Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
    In laternativa....impostare un tepo di pausa fra 2 accensioni consecutive...in modo da dare tempo al radiante di smaltire un po di energia in piu prima di dargliene altra...in tal modo avrai pause piu lunghe e momenti di bruciatore attivo piu lungo
    Si questo si può fare sulla caldaia che abbiamo io e straccion.. Attualmente mi pare sia impostato a 8 minuti... Ma non ne sono sicuro..
    Posso chiederti una cosa? Secondo te che sei molto più esperto, le temperature che ho scritto sopra a straccion riguardanti il mio impianto come sono? Cioè t mandata con - 1 fuori e delta t tra mandata e ritorno? Conta che ho ancora un po di scatoloni in giro per casa che magari possono far scambiare un pelino meno..

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    • Originariamente inviato da Cristian82 Visualizza il messaggio
      Se vuoi lavorare con l sola curva climatica il discorso diventa un pelo più difficile da gestire a causa degli apporti solari e del carico termico dovuto alla normale gestione di casa.
      nella mia la sonda esterna faceva spostare il set point mandata "lungo" la climatica...emtre la sonda interna "traslava" l'intera climatica in modo "verticale" per compensare apporti o perdite di energia impreviste.
      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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      • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
        nella mia la sonda esterna faceva spostare il set point mandata "lungo" la climatica...emtre la sonda interna "traslava" l'intera climatica in modo "verticale" per compensare apporti o perdite di energia impreviste.
        Credo lavori così anche questa ma devo guardare meglio..

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        • Originariamente inviato da Cristian82 Visualizza il messaggio
          le temperature che ho scritto sopra a straccion riguardanti il mio impianto come sono?
          direi piuttosto basse che non alte.
          Poi che conta è il consumo...meglio mandare 2 gradi in piu e fare meno accensioni che non viceversa.
          Diciamo che una vlta raggiunta una buona regolazione..il tuning finale incide pochissimo sul consumo, per cui a quel punto meglio privilegiare il comfort che non efficienza estrema
          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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          • Sono alla prima vera accensione visto che qui a Torino il freddo si è fatto aspettare ( per fortuna ) per cui devo perderci un po di tempo e soprattutto montare la sonda esterna.. Era solo per capire come sta lavorando l'impianto e la coibentazione della casa.. Comunque preparati ad altre domande nei giorni che seguiranno...

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            • acqua a 27 o 30 gradi per risparmiare?

              Ciao a tutti,
              sono a un bivio e vorrei un vostro consiuglio.
              Io ho un riscaldamento a pavimento con caldaia a condensazione con sonda esterna e tarature curve

              Mi ritrovo che la mattina uscendo per andare a lavorare (non scaldo tanto non mi serve averla calda) la sala e' a 17,7 gradi .

              Facendo accendere il riscaldamento alle 13 mi ritrovo ad avere una temperatura di 19 gradi al mio rientro (ore 20)
              Ora ho impostato una curva di 0,8 , acqua in mandata secondo i termometri del collettore intorno ai 27 gradi

              Se accendo due ore prima mi ritrovo una temperatura ovviamente piu' alta intorno ai 19,6 19.8

              La mia domanda e' conviene per un risparmio energetico, accendere due ore prima mantenendo la curva impostata ora facendo girare l'acqua piu' bassa, oppure aumentare la temperatura sino a 30 32 gradi agendo sulla curva? ovviamente riducendo i tempi .

              Che cosa consigliate?
              Thanks

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              • Grazie mille a tutti siete gentilissimi. Seguirò i vostri consigli Cristian sicuramente farò montare l'accessorio che mi dici in modo da sfruttare anche il controllo della temperatura interna. Tra l'altro con la caldaia a me hanno dato di serie due termostati uno è quello sulla caldaia che probabilmente sposterò come dici tu ( è un vero e proprio cronotermostato), l'altro più piccolo è comunque descritto come termostato modulante.....forse potrebbe andare bene anche quest'ultimo come sonda esterna.....bah chiederò al tecnico.

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                • Originariamente inviato da straccion Visualizza il messaggio
                  Grazie mille a tutti siete gentilissimi. Seguirò i vostri consigli Cristian sicuramente farò montare l'accessorio che mi dici in modo da sfruttare anche il controllo della temperatura interna. Tra l'altro con la caldaia a me hanno dato di serie due termostati uno è quello sulla caldaia che probabilmente sposterò come dici tu ( è un vero e proprio cronotermostato), l'altro più piccolo è comunque descritto come termostato modulante.....forse potrebbe andare bene anche quest'ultimo come sonda esterna.....bah chiederò al tecnico.
                  Si anche a me hanno dato un secondo termostato.. Ti confermo che è modulante ma non ti da l'accesso a tutte le funzioni come l'altro. Non puoi usarlo come sonda esterna ma solo come sonda interna. Addirittura puoi collegarli entrambi nella stessa zona da gestire e serve per affinare la lettura delle temperature per essere più precisi possibile considerando cattive installazioni dei termostati ecc.. Se hai bisogno di sapere quale accessorio serve chiedimi pure ma comunque c'è scritto sul manuale.

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                  • Qualcuno ha la caldaia Immergas Victrix Superior plus 32 kw?
                    Vorrei sapere che curva climatica avete impostato.

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                    • Originariamente inviato da Nicolag76 Visualizza il messaggio
                      Qualcuno ha la caldaia Immergas Victrix Superior plus 32 kw?
                      Vorrei sapere che curva climatica avete impostato.
                      Io non ho quella caldaia ma posso dirti che la curva giusta per tutti non esiste.. La curva va scelta in base alle proprietà dell'abitazione ( esposizione, coibentazione ecc.. ) comunque qualcuno di più autorevole potrà dirti di più e meglio.

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                      • Scusate la domanda, ma riuscite a spiegarmi il funzionamento della condensazione, cioe' in quale momento la caldaia sfrutta il calore dei fumi? e su come sfruttarla al massimo. Quindi spiegato questo ha senso che la caldaia stia il piu' acceso possibile nella fase riscaldamento? oppure e meglio che scaldi 2 minuti e stia spenta 5 sfruttando il calore dei fumi???? sbaglio?

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                        • se sta ferma i calore dei fumi del camino vanno su pe ril camino senza essere sfruttaui, per cui è il contrario di quello che dici.
                          La fiamma produce fumi umidi (idrogeno del metano con osigeno forma H2O)...che a contatto coi tubi dello scambaitore dentro cui passa acqua ala T del ritorno..condensa..cioè vapore diventa acqua contro il tubo..e gocciola sotto..viene raccolta e mandata in fogna.
                          Per sfruttare la massimo bisogna usare una T di ritorno poi bassa possibile...e di fatto quindi usare una mandata bassa (difficile avere ritorno basso se hai mandata alta)
                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                          • Ciao a tutti, attualmente sto consumando 3,25m3 al giorno per una casa di 60mq. Penso che i consumi siano ottimi...La mandata è a 28 i termostati completamente aperti a 30 (non ho sonda esterna).Le stanze sono sui 19/20 gradi rilevati dal termostato. Se volessi in una stanza salire di mezzo grado, potrei provare ad aumentare i litri al minuto tramite flussometri? Circolando più acqua dovrei riuscire a riscaldare di più o forse no perchè con più acqua da scaldare e sempre la mandata a 28 non riuscirebbe a scaldarla?

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                            • se acqua entra in un circuito a 28..non puo uscire a 28...quindi di fatto la T MEDIA del circuito è la media fra entrata e uscita.
                              Se aumenti flusso la T di entrata resta uguale ma quella di uscita sale..quindi la T media di quel pezzo di radiante sale..e quindi lui emette piu energia di prima...e per questo quella stanza si scalda di più.
                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                              • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                Spero per te che il tuo sistema non sia cosi basico..cioè che non punti a gestire la T ambiente con un semplice termostato.
                                Vero invece che la T ambiente andrebbe gestita, al variare della T esterna, con variazioni della T di mandata...ma non manuali, bensi automatiche (gestite dala caldaia mediante uso di sonda esterna e curva climatica).
                                Se invece non hai tutto questo..ma semplicemente puoi settare a mano una T di mandata e la caldaia scalderà sino a quando il termostato sentira 20 gradi in casa..ok..funziona..ma certo è il peggior modo di usare un radiante. Sarebbe come avere un'auto senza acceleratore...che puoi solo accendere e spegnere con la chiave quando arrivi a destino(il termostato) , ma per cambiare velocita (la T di mandata) devi scendere, aprire il cofano e regolare un pomello sul motore...geniale vero?
                                grazie per la risposta, pensavo di averci capito qualcosa in più.
                                Faccio un passo indietro, a rischio di sembrare (quale che sono) un imbranato, allora ci trasferiremo settimana prossima in casa in affitto.
                                Reputate utile, se non necessario vista la complessità del sistema, "disturbare" la proprietaria per chiedergli il contatto dell'installatore e con lui valutare e farsi spiegare il funzionamento del sistema?

                                cioè non so neanche se abbia sonda esterna ecc...se mi piazzo davanti alla caldaia ci sono due manopole e 2 pulsanti..difficile da me prendere il manuale e cercare di impostare il tutto..

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                                • prima trasferisciti..fatti dire da chi la usa come è fatto impianto e come lo usa lui...fatti dare libretto istruzioni (oltre a libretto impianto con annotate le verifiche periodiche fatte sino ad oggi!)...leggi libretto istruzioni e cerca di capirci tu...se hai dubbi, scrivi dicendo quello che vedi, fai foto, cita modello caldaia..se proprio non ne esci, chiama installatore.

                                  Se anche scaldi 1 mese con settaggio non ottimizzato, non succede nulla di grave... un buon settaggio non stravolge consumi..li migliora..ma non pensare migliorie del 50% o simili...magari un 10%
                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                  • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                    se acqua entra in un circuito a 28..non puo uscire a 28...quindi di fatto la T MEDIA del circuito è la media fra entrata e uscita.Se aumenti flusso la T di entrata resta uguale ma quella di uscita sale..quindi la T media di quel pezzo di radiante sale..e quindi lui emette piu energia di prima...e per questo quella stanza si scalda di più.
                                    Ottimo, chiarissimo! Quindi il flusso viene regolato solo in funzione "del caldo" che si desidera avere o ci sono altri motivi?Un altra cosa, riferendomi alla risposta data all'utente @andrea hd, anch'io ho un sistema "basico" e utilizzo solo T di mandata, la imposto a novembre, la vario a dicembre quando calano le temperature e poi di nuovo a febbraio/marzo.Sinceramente si tratta solo di una regolazione al mese, è fattibile. Non uso i termostati perchè mi è sempre sembrato di capire che sia meglio tenerli al massimo per evitare gli On/off e sbalzi di temperatura dovuti all'inerzia...la casa è ben isolata e non risente molto delle temperature esterne quindi dovrei cavarmela bene con queste 3 o 4 regolazione ad inverno. Si, forse con la sonda climatica eviterei queste 4 regolazioni ma dovrebbe essere settata perfettamente tenendo conto di tutto. Impressioni sulle stupidaggini che ho detto?

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                                    • nessuna stupidaggine...per motivi diversi anche io, pur disponendo di climatica e sonda esterna, uso la pdc settando manualmente la T di mandata..la devo cambiare 4-6 volte anno..non è un problema.
                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                      • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                        prima trasferisciti..fatti dire da chi la usa come è fatto impianto e come lo usa lui...fatti dare libretto istruzioni (oltre a libretto impianto con annotate le verifiche periodiche fatte sino ad oggi!)...leggi libretto istruzioni e cerca di capirci tu...se hai dubbi, scrivi dicendo quello che vedi, fai foto, cita modello caldaia..se proprio non ne esci, chiama installatore.

                                        Se anche scaldi 1 mese con settaggio non ottimizzato, non succede nulla di grave... un buon settaggio non stravolge consumi..li migliora..ma non pensare migliorie del 50% o simili...magari un 10%
                                        grazie, grazie, grazie!

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                                        • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                          nessuna stupidaggine...per motivi diversi anche io, pur disponendo di climatica e sonda esterna, uso la pdc settando manualmente la T di mandata..la devo cambiare 4-6 volte anno..non è un problema.
                                          che temperatura di mandata hai in base alla temperatura esterna, ovvero riesci a indicare la tua curva climatica? (ES: a 0° mandata 35° ecc. ecc.) e rispetto alla t° dimandata, qual e' la temperatura al collettore??? (esempio: la mia caldaia manda a 30° ma al collettore rilevo circa 3 ° in meno) il ritorno altri 3° in meno(esempio; se mando a 28°, arriva al collettore a 26° e il ritorno sara' circa 22°).
                                          Ho notato che abbasando troppo la curva, durante il giorno la caldaia pendola troppo perche' deve mandare at° piu' bassa e facontinui on off e la t° in casa cala leggermente.

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                                          • come ti ho scritto, non la uso.
                                            Ho una casa molto pesante, muri mattoni pieni da 90 in cantina..e sopra da 45 cm...pavimento radiante spesso..un piano con legno, quindi materiali con capacita termica elevata.
                                            Questo comporta che le variazioni giornaliere di T esterna incidono poco sulla T interna.
                                            In pratica incide solo il variare della T MEDIA giornaliera..e incide con un certo "ritardo" , superiore a 24 ore.

                                            Quello che succede nella mia zona (Sud Lombardia) è che di fatto la T media cambia molto lentamente nel tempo...cambia molto la T massima e la minima..ma pochissimo la media. Quando è sereno la massima si laza ma la minima crolla..quando hai perturbazione la massima e la minima tendono a coincidere o quasi..morale , se rincorressi la T interna adegiando la potenza erogata ala T esterna, sbaglierei sempre...causa elevatissima inerzia della casa. Di giorno rallenterei ma la T interna comunque non calerebbe perche sta beneficiando del fatto che di notte ho introdotto piu energia nel massetto perche la T esterna calava, che "esce" di giorno quando pero la casa disperde meno..mentre il calo diurno lo sentirei di notte dove pero ho bisogno di compensare piu energia

                                            Inoltre avrei un calo di produzione di giorno quando la pdc ha cop piu alto e uso il FV..per poi dover produrre piu di notte.

                                            Se invece vado "fisso", si compensa u pò tutto da solo..di giorno non rallento e sfrutto bene pdc e fv, e poi di notte non sento un calo di T..e di notte non spngo di più, cosi consumo meno e poi di giorno non mi sale la T interna.

                                            Qindi non ho una curva climatica...ti poso dire che in inverno pieno (salvo discesa fredda artica che capita 3 volte anno per 3-4 giorni), quando la T media si stabilizza attorno a 2 gradi (+4 di giorno-zero di notte) la pdc lavora H24 attorno a 32 gradi...A Novembre lavoravo H14 a 28 gradi...da domenica lavoro H14 a 32
                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                            • Io sono di Brescia che come clima è simile al tuo, ed effettivamente con la sonda esterna e climatica noto questo funzionamento h24, cn la caldaia ce lavora molto di notte quando le t° si abbassano e lavora pochissimo (quindi continui on /off)=qundo la t° diurna magari con il sole si alza anche di 8/10°.Ovvimente,la mia casa, anche se ben coibentata con cappotto (5cm) e infissi nuovi non è come la tua.
                                              Stamattina entro in cucina ed avevo 22°!!! praticamente avevo caldo! ho messo un termometro sul pavimento e rilevava 24°.



                                              Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                              come ti ho scritto, non la uso.
                                              Ho una casa molto pesante, muri mattoni pieni da 90 in cantina..e sopra da 45 cm...pavimento radiante spesso..un piano con legno, quindi materiali con capacita termica elevata.
                                              Questo comporta che le variazioni giornaliere di T esterna incidono poco sulla T interna.
                                              In pratica incide solo il variare della T MEDIA giornaliera..e incide con un certo "ritardo" , superiore a 24 ore.

                                              Quello che succede nella mia zona (Sud Lombardia) è che di fatto la T media cambia molto lentamente nel tempo...cambia molto la T massima e la minima..ma pochissimo la media. Quando è sereno la massima si laza ma la minima crolla..quando hai perturbazione la massima e la minima tendono a coincidere o quasi..morale , se rincorressi la T interna adegiando la potenza erogata ala T esterna, sbaglierei sempre...causa elevatissima inerzia della casa. Di giorno rallenterei ma la T interna comunque non calerebbe perche sta beneficiando del fatto che di notte ho introdotto piu energia nel massetto perche la T esterna calava, che "esce" di giorno quando pero la casa disperde meno..mentre il calo diurno lo sentirei di notte dove pero ho bisogno di compensare piu energia

                                              Inoltre avrei un calo di produzione di giorno quando la pdc ha cop piu alto e uso il FV..per poi dover produrre piu di notte.

                                              Se invece vado "fisso", si compensa u pò tutto da solo..di giorno non rallento e sfrutto bene pdc e fv, e poi di notte non sento un calo di T..e di notte non spngo di più, cosi consumo meno e poi di giorno non mi sale la T interna.

                                              Qindi non ho una curva climatica...ti poso dire che in inverno pieno (salvo discesa fredda artica che capita 3 volte anno per 3-4 giorni), quando la T media si stabilizza attorno a 2 gradi (+4 di giorno-zero di notte) la pdc lavora H24 attorno a 32 gradi...A Novembre lavoravo H14 a 28 gradi...da domenica lavoro H14 a 32

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                                              • appiattisci la curva
                                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                • Una domanda, non so se qualcuno sa rispondere:Nella caldaia posso impostare un tempo di post circolazione sanitario, ovvero immagino che intenda il tempo per cui l'acqua calda continui a "rimanere nei tubi pronta per servire" anche quando chiudo il rubinetto. Attualmente è a 1 minuto e mezzo ma non capisco per quale motivo un utente non dovrebbe impostare il parametro a valori più alti....è sempre meglio avere l'acqua calda gia pronta se riapro il rubinetto 3 o 4 minuti dopo...che far ripartire a riscaldare l'acqua da zero....Qualcuno mi chiarisce?

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                                                  • penso si riferisca alla circolazione del circuito primario..che poi mediante uno scambiatore acqua acqua scalda la sanitaria...puoi impostare quanto tempo tale pompa primaria faccia comunque ricircolare acqua in questo circuito...secondo me per smaltire eccesso di calore che avresti sullo scambiatore fumi/acqua quando chiudi rubinetto (e la caldaia era a piena potenza)
                                                    Ultima modifica di marcober; 25-11-2015, 19:46.
                                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                    • @marcober Scusami mi sa che hai avuto un po' di problemi nella battitura del testo e faccio fatica a comprendere. Quindi non serve per permettermi di chiudere il rubinetto, tornare dopo un minuto (parametro a 90") , riaprilo e trovare ancora l'acqua calda?Al piano superiore impiega 1 minuto ad arrivare l'acqua calda, quindi se funzionasse come spero, per me sarebbe comodissimo Speravo che l'acqua rimanesse lì un minuto e mezzo invece che rientrare in caldaia subito..

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                                                      • per fare quel che ici servirebbe un "ricircolo" della sanitaria con una pompa in piu (pompa di ricircolo) e con circuito di ritorno da ogni utenza..lo hai?
                                                        Se non l'hai..come pensi che di poter dare un TEMPO all'acqua (ferma) nel tubo che la porta dalla caldaia al rubinetto, in cui lei si possa raffreddare (o non raffreddare)?
                                                        Se hai appena usato acqua nel rubinetto A..per i successivi 5 minuti..avrai comunque acqua calda/tiepida li dietro che ti aspetta..prova e vedrai.
                                                        Ovvio, se la chiami da un altro bagno, no...
                                                        Per cui quel tempo regolabile è quello che ti dicevo nel post precedente..
                                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                        • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                          per fare quel che ici servirebbe un "ricircolo" della sanitaria con una pompa in piu (pompa di ricircolo) e con circuito di ritorno da ogni utenza..lo hai?
                                                          Sinceramente non lo so, non sono in grado di verificare queste cose.Comunque non credo sia stato previsto
                                                          Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                          Se hai appena usato acqua nel rubinetto A..per i successivi 5 minuti..avrai comunque acqua calda/tiepida li dietro che ti aspetta..prova e vedrai.
                                                          Mi rimane calda/tiepida fino ad 1 o 2 minuti, per questo pensavo dipendesse dal parametro che ha appunto un default di 1minuto e mezzo. Peccato allora non lo modifico non sono in grado di stabilirne la temporizzazione per ilDiscorso dei fumi...C'è anche una funzione h20fast ma con questa rimarrebbe caldo lo scambiatore tutto il giorno e non ha senso perchè esco la mattina e torno la sera.

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                                                          • differenziale di commutazione bruciatore

                                                            Ciao a tutti, sto affinando la taratura del riscaldamento a pavimento.
                                                            In alcuni post ho letto che si puo' trovare un buon compromesso sul risparmio agendo sui tempi in cui la caldaia accende e spegne il bruciatore.
                                                            Io ho una caldaia a condensazione, sonda esterna.

                                                            Io pensavo che la caldaia si accendesse solamente quando il delta tra mandata e ritorno fosse di un certo salto-

                                                            E' possibile invece che dipenda dal valore differenziale di commutazione bruciatore? sulla mia caldaia e' in gradi ora e' 8 ma posso arrivare sino a 30
                                                            Ho anche quesa impostazione:

                                                            Riaccensione cadenzata bruciatore
                                                            valida per il solo riscaldamento
                                                            impostata a7 minuti posso arrivare sino a 20 minuti


                                                            Voi che mi dite?cosa ocnviene tarare?

                                                            caldaia wolf cgb 24

                                                            thanks
                                                            Ultima modifica di cpcermaz; 26-11-2015, 11:40.

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                                                            • il bruciatore di solito accende e spegne in base alla T di mandata (e sua isteresi)...di fatto se il ritorno sale di T, lei rallenta perche altrimenti supererebbe la T di mandata settata..se non riesce, si spegne.

                                                              Quando parli di minuti, probabilmente ti riferisci ad una pausa settabile fra spegnimento e successiva riaccensione. Se vedi che la caldaia sta accesa per pochi secondi/minuti, aumentare la pausa aiuta poi affinche stia accesa un poco più a lungo
                                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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