Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

[cpcermaz]

Ciao ragazzi, una delucidazione
non capisco bene il discorso piu' bassa e' la temperatura di ritorno piu' la condensazione rende.
Mi spiego meglio.

Nella mia caldaia variando la velocita' della pompa posso per esempio avere

Tmandata 40 e ritorno 32 (velocita' pompa 3)
oppure
Tmandata 40 ritorno 28 (velocita' pompa 2)

a questo punto qual'e' la situazione migliore? nella resa?
ho riscaldamento a pavimento ovviamente

[marcober]

la seconda.
ovvio che la prima emette piu energia per unità di tempo in casa, perche il pavimento sta ad una T media piu alta.

[cpcermaz]

Ciao Marco grazie mi hai aiutato molto a capire come far funzionare questa caldaia

Io potrei anche portare la mandata a 44 gradi mantenendo la pompa a 2 e avere un ritorno di 32 come con la pompa a 3

in questo caso tra le due opzioni quale conviene secondo te?
o meglio mandare acqua piu' fredda in ogni caso in mandata?

[marcober]

se per dare la stessa energia devi poi alzare la mandata per cui riotrno torna a 32..capisci che non hai risolto nulla...

[cpcermaz]

Si hai ragione, pero' in questo caso ho un ritorno piu' basso rispetto alla mandata che con la pompa a 3

Pero' ragionando sulle tue parole, significa che bisogna avere la temperatura di ritorno la piu0 bassa possibile in assoluto giusto?

Un altra domanda che viene di conseguenza. (sempre in maniera teorica)

Mantenendo una temperatura di ritorno bassa conviene mandare a 30 o 40 la mandata?
Il delta piu' basso e' meglio e' o e' l'opposto?o il delta non conta nulla? per il punto di ruggiada o condensazione?

[marcober]

piu è basso il ritorno meglio è.
dato (come input esterno) la T a cui devi tenere il radiante (che corrisponde alla T media fra mandata e ritorno), tale T la puoi ottenere con un delta basso (se acqua circolasse a velocita della luce...se devi fare 30 gradi di media puoi mandare a 30,1 e ritorno a 29,9) o con un delta alto (pompa lentissima..mandi a 40 e hai ritorno a 20).

Però poi:
- se circola pochissima acqua la caldaia non sta accesa
- se circola poca acqua il circuito radinate è caldissimo nella parte inziale e gelido nella parte finale, per cui ci saranno zone piu calde e zone fredde, il comfort ambiente potrebbe essere compromeso.

Per cui esiste un limite alla circolazione minima...

il vantaggio poi di circolazione bassa è di avere un consumo elettrico minore.

[Nicolag76]

Ho tolto la sonda attualmente ho una mandata di 30Velocità pompa sul 2Temperatura al collettore 28 mentre il ritorno 24.I consumi stanno calando di circa 2/3 mc al giorno.

[sergio&teresa]

Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

Quindi ormai sei a zero

Come mai sei salito da 28 a 30?

[Nicolag76]

Quindi ormai sei a zero

Come mai sei salito da 28 a 30?

Sto facendo prove su prove.
Ora con mandata 30° è auementato anche il confort e si ha quasi la senzazione di caldo.
Comuque in questi giorni ce stata sempre nebbia, anche duranteil giorno e temperature max 5° e la casa non ha subito variazioni,
direi che è isolata abbastanza bene.

[Cristian82]

Quindi nicolag ora stai consumando circa 9 mc al giorno? Ma le temperature rimangono costanti anche a riscaldamento spento? Perché con un cappotto di 10 cm a quelle t ext si perde pochissimo anche a riscaldamento spento.. Tu anche cosi riesci a far andare il riscaldamento almeno 18 ore? Quanto è lo stop massimo della caldaia?

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[Nicolag76]

Quindi nicolag ora stai consumando circa 9 mc al giorno? Ma le temperature rimangono costanti anche a riscaldamento spento? Perché con un cappotto di 10 cm a quelle t ext si perde pochissimo anche a riscaldamento spento.. Tu anche cosi riesci a far andare il riscaldamento almeno 18 ore? Quanto è lo stop massimo della caldaia?

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Anche meno di 9 mc, considerate pero' che dovrei togliere il consumo per ACS e metano per cucinare per avere un dato certo dei consumi per il riscaldamento visto che siamo in 4 in famiglia e spesso utilizziamo anche la vasca da bagno.
L' impianto è acceso h24 dai primi di novembre, le 18 ore della caldaia sono calcolate quando si accende il bruciatore, ma il circolatore della caldaia è acceso H 24.I termostati ambiente sono impostati a 30° percio' sempre on.

[Cristian82]

E che temperatura raggiungi in casa?

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[Nicolag76]

E che temperatura raggiungi in casa?

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i termostati segnano circa 21° ma si sta bene
con la sonda esterna attiva arrivavo sui 22° ma il calore dava quai fastidio

[cpcermaz]

Rieccomi con un altra domanda, sapete com'e' qui le cose si evolvono mammano e le cose cambiano.

Sul libbretto della mia caldaia a condensazione c'e' scritto che il rendimento al 30% della potenza nominale e' 108% (forse fantasia).
I diagrammi di taratura velocita' ventilatori MIN e MAX non scendono sotto il 30%.
Mi sono accorto che invece posso tarare elettronicamente anche al 20 e forse anche piu' basso.
La domanda e' rende meno al 20% oppure meglio lasciare al 30% come dice il manuale?

Vi chiedo anche questo perche' io ho una caldaia mooooolto esuberante e succede che al 30% (7,5 KW) mi rimane accesa massimo 6 9 minuti.
Oggi facendo le prove senza cambiare temperature di riferimento con taratura al 20% mi rimane accesa anche 30 minuti e piu'.

Cosa succede di differente che il delta T mandata - T ritorno diminuisce drasticamente , arriva a 4 gradi contro gli 8.
Svantaggio che si innalza la temperatura di ritorno per cui dai ragionamenti fatti cala il rendimento , peo' probabilmente riesco a fornire il calore necessario a scaldare il massetto senza accensioni e spegnimenti .

Voi che ne pensate?
Ora ho la pompa a 3 , e m'e' stato suggerito di portarla a 2(cosa che volevo fare) , se facessi cosi' avrei un ritorno piu' basso perche' si miscela meno con la mandata

[ROBERTO_74]

Caldaia a condensazione non si spegne mai

Buongiorno a tutti,
sono nuovo del forum e, completamente inesperto con l'impianto a pavimento e la caldaia a condensazione
Premesso questo desideravo proporvi un problema che "affligge" la mia abitazione
La casa è una villetta indipendente, 2 piani, e riscaldamento a pavimento in tutte le stanze;
Il discorso è questo:
Ho 2 termostati uno in taverna e uno al piano terra. Ho detto al termostato del piano terra di accendere la caldaia la mattina dalle 5.30 alle 7 finche' nn arriva a 19 gradi, e poi il pomeriggio dalle 16 alle 20 tutti i giorni.
Il termostato della taverna per il momento e' solo su antigelo.. prche' e' una casa nuova ..ho la taverna "per aria" e questo inverno difficilmente la usero'.
Il mio problema e' il seguente. una volta messa la caldaia su riscaldamenti e sanitari, questa NON smette piu' di funzionare e se ne "frega assolutamente dei termostati. Che raggiungano la temperatura impostata o meno lei va!!!
L'idraulico dice che per lui' e' tutto ok, l'elettricista che mi ha collegato le valvole elettrostatiche per dividere tavena da piano terra, mi dice che e' normale.. bastano 1-2 giorni e poi la caldaia si sistemera' da sola.....
A me sembra una baggianata incredibile,perche' da quanto ho capito se e quando la casa raggiunge la temperatura impostata il termostato dovrebbe dire alle valvole di chiudersi e la caldaia si dovrebbe spegnere..... perche' la caldaia NON smette mai di andare... al terzo giorno l'ho spenta perche' vedevo il contatore del GAS che correva manco fosse schumacher
Non posso spendere 600 euro al mese di GAS... l'idraulico scarica la colpa all'elettricista che dice che e' tutto ok... che devo fare? chiamare un altro elettricista? PEr favore sono disperato.. per colpa di questa cosa nn sono ancora andato ad abitare!!!!!

Preciso che la tenperatura dell'acqua e' di 45°.

[ROBERTO_74]

Valvole termostatiche NON elettrostatiche CHIARAMENTE

[Cristian82]

Ciao roberto... Digli all'elettricista di farsi furbo!!! La caldaia deve spegnersi quando non c'è più richiesta di calore ( setpoint raggiunto) e quando non è in un orario programmato. Se hai pazienza di spiegarmi e verificare che lavoraccio ha fatto l'elettrico posso aiutarti io a collegare tutto per bene... Cmq di solito il termostato comanda le valvole ( testine che ci sono sul collettore) e il contatto delle testine fa accendere la caldaia... Verifica cosa ha fatto lui o chiediglielo direttamente.

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[ROBERTO_74]

Ciao.
E' esattamente quello che mi ha detto.. ma lui sostiene che la caldaia per andare a temperature ha bisogno di qualche giorno... a me sembra una stupidata..
I collegamenti sono stati fatti come hai detto tu.... ma ad esempio quando anche sopra dico al termostato che la caldaia deve stare spenta... questa sta accesa... e allora inizia a venirmi il dubbio che le elettrovalvole siano state collegate male ....
Oltretutto e la cosa che piu' mi inquieta e' che , io ho detto al termostato della taverna di tenere i riscaldamenti spenti... mentre sotto i riscaldamente vanno...
Ora l'idraulico dice che e' tutto ok... che fare? Chiamare un'altro idraulico e fargli controllare se ha messo correttamente le elettrovalvole?
A me sembra proprio che La CALDAIA nn senta i COMANDI dell temostato..ma come puo' essere?
Per favore mi server un aiutone!!!!!

[Cristian82]

L'idraulico credo centri poco.. Cioé, la caldaia funziona solo se ha un consenso elettrico per cui se tu hai i 2 termostati in off la caldaia deve assolutamente stare spenta.. Quando uno dei 2 chiama calore allora la caldaia si accende ma l'acqua deve raggiungere solo il collettore del piano che chiama calore e non di certo sull'altro.
Mi confermi che se sono tutti e 2 in off la caldaia sta accesa ugualmente?

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[ROBERTO_74]

Si Cristina te lo straconfermo....

[Cristian82]

Ehm... Cristian

[ROBERTO_74]

OOOOPPSSSS scusa... Qualche idea quindi? L'elettricista nn c'entra?

[Cristian82]

Figurati

[Cristian82]

È partito solo metà messaggio...

[marcober]

Ma i due termostati comandano una elettrovalvola che sta sul collettore di piano? In ogni caso apri la nicchia che contiene il .collettore e la valvola e con le mani senti se, a termostato spento, sentì la mandata fredda o che si fredda man mano.

Può essere che le valvole non funzionino ...oppure se le valvole funzionano entrambi, elettricista non ha portato segnale in caldaia.

Tuttavia se le valvole si chiudono, e non hai circuito sempre aperti, non avresti circolazione..la pompa spingerebbe ma senza trovare nulla di aperto e quindi, salvo che tu abbia un bypass nei collettori, non si muove acqua per cui la caldaia partirebbe per un secondo e subito si spegnerebbe per sovra temperatura....se non addirittura manco partirebbe se ha un flussostato di minima che controlla che ci sia un minimo di flusso per lavorare. Per cui temo che le valvole non chiudano.....in tal caso però se hai 45 di mandata, la casa dovrebbe essere rovente .

Però mi chiedo, la caldaia st accesa h24 o ha una sua programmazione settimanale?

In generale

1) un radiante non si mette con termostati ...ma con una caldaia in climatica e sonda esterna, e a bassa T...hai un impianto fatto coi piedi .

2) un radiante non si gestisce con 2 partenze di poche ore al giorno e a alta T..quello va bene se hai i termi in ghisa...

Posto che la caldaia non può consumare senza dissipare la situa energia...di certo tale energia finisce in casa...potrà anche lavorare male...ma non tanto da consumare la metà o il doppio, per capirci.

Però le case nuove, il primo anno hanno un consumo elevato causa evaporazione acqua dai muri....

[cpcermaz]

Non vorrei dire una cavolata, ma non vorrei che l'impianto a pavimento sia stato creato con doppio circuito uno sempre aperto e l'altro comandato dalle valvole o collettori .

Prova a sentire l'idraulico s'e' cosi' , se nelle stanze ci sono due circuiti separati.

Altirmenti e' un problema di comunicazione tra termostati e caldaia.
In casa mia i termostati comandavano solamente le valvole, ora ho aggiunto 2 rele' e comandano anche la caldaia accesa spenta a seconda della richista di calore.

nessuno risponde alla mia domanda precedente?
Ho un aggionamento a proposito, al 20% di velocita' ventialatore la caldaia VIBRA che sembra che si stacchi dal muro, probabilmente il motore del ventilatore a quella velocita' non lavora molto bene ehhehehe

Ora sto provando a 25% vediamo se esplode, voi che dite?

thankssssssssssssss

[marcober]

Non saprei che dire...se la,caldaia è prevista modulare sino al,30% dela potenza trovo strano che puoi stare ventilatore al 25%... Ma sul,libretto non dice quando settore il ventilatore e cosa comporta? Se non lo dice io sentirei il,CAT per capire su cosa va ad agire e cosa comporta

[cpcermaz]

Ciao MArcober
il settaggio va a variare la velocita' del ventilatore che a sua volta varia la pressione di iniezione gas.
Scritto sul manuale.

Ho pensato pero' una cosa, visto che io ho comunque il problema di dover lasciare un delta di 12 gradi perche' la caldaia lavora sulla tmeperatura di mandata e non sul delta mandata ritorno(non so se ti ricordi)

Ponendo il ventilatore a 25% non fa altro che )dopo la prima accensione al massimo e lavaggio) portarsi al 25% percento della potenza nominale per cui scalda l'acqua di mandata piu' lentamente e cosi' facendo ci mette piu' tempo ad arrivare alla temperatura impostata + delta.

Di conseguenza la tmeperatura di ritorno aumenta di 3° circa in piu' rispetto alla taratura con velocita' 30%

Questo perche' avendo meno potenza ha bisogno id piu' tempo per arrivare al set point.

DIMMI Se SBAGLIO alla fine ci mette solo piu' tempo a scaldare , e apporto piu' calore ma non risparmio niente o sbaglio.

[marcober]

Scaldare piano piano può essere un vantaggio.....si fanno meno accensioni, che un po sprecano...e poi a bassa potenza la caldaia di solito ha un rendimento maggiore. Di certo se la casa disperde tot, sempre tot devi erogare....se la resa migliora, del tot erogato corrisponde ad un tot+X consumato..con X che dipende dalla resa..più è alta meno pesa.

[sergio&teresa]

i termostati segnano circa 21°
con la sonda esterna attiva arrivavo sui 22° ma il calore dava quai fastidio

E allora dovevi solo abbassare la pendenza della climatica, non levarla.

Ovvio che consumi meno gas se tieni una T in casa più bassa di prima.

Ripristinala....