Coibentazione tetto/sottotetto/mansarda: QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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Coibentazione tetto/sottotetto/mansarda: QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • Penso che oltre che considerare le T interne ed esterne, sia giusto valutare le diversità che possono presentarsi fra un involucro e l'altro a livello di isolamento, dispersioni ecc.Evidentemente nel caso di guby, il sottotetto era il punto debole a livello di dispersione...2 anni fa ho aggiunto 16 cm di fibra di legno sulla copertura della ns villetta a schiera, ma ti assicuro che non ho avuto un aumento di temperatura di 3° e neppure una diminuzione dei consumi del 25/30% come spesso mostrato negli schemini che raffigurano la casetta con le varie percentuali di dispersione! ;-)

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    • Dispiace sentirlo dire caro Russo70...tu per esempio sei il primo che sento dire che non ha avvertito alcuna differenza tra prima senza isolamento e dopo specie per il fatto che hai usato fibra minerale di legno...(tra i migliori isolanti in asoluto) ma quì al nordest in Friuli ..la parte predominante della dispersione termica specie in inverno avviene dal tetto..fatto con materiali direi scadenti (per essere gentile) essendo una casa costruita negli anni '60...
      Per parità di temperatura esterna intendo che nella settimana in cui ho preso le misurazioni le temperature esterne erano stabili...in tutta la prima metà di dicembre c'era tempo stabile...con -1 -2°C di notte e massime non superiori ai 12°C
      in quei giorni prima dell'isolamento e dopo nell'appartamento in generale ho riscontrato un +3°C...generale...
      e ti assicuro che il miglioramento è stato percepito appieno...
      impianto 2,8kwp Mariano del Friuli GO del 2008
      azimuth 11° inclinazione 18°
      pannelli schott solar inverter sunny boy

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      • Scusa guby non vorrei che tu avessi frainteso. ..non metto in dubbio il fatto che nel tuo caso specifico non si siano ottenuti i risultati che hai indicato, ci mancherebbe che mettessi in dubbio la tua parola ;-) diverso però affermare che chiunque metta 10 cm di isolante con lambda pari o superiore ai fiocchi di cellulosa, possa ottenere automaticamente 3° in più e la possibilità di detrazione del 65%! Converrai con me che dipende dal contesto in cui effettui l'intervento...rapporto S.V, involucro, impianti ecc. L'esempio della mia abitazione era proprio per chiarire il concetto! La mia abitazione con pianta di 80 mq al piano terra e 55 al primo, ha 60 mq di copertura coibentata, ma ben 25 mq circa di copertura a terrazzi praticabili che hanno 5 cm di xps affogati nel massetto! Inoltre ho quasi 200 mq di pareti esterne con muro a cassetta isolato ma una valanga di ponti termici che contribuiscono notevolmente (fino a quando non farò cappotto) ad avere un confort interno insufficiente.
        Una precisazione non ho detto di non aver notato alcuna differenza, ma di non aver avuto i miglioramenti indicati pressoché ovunque a causa della particolarità del fabbricato...inoltre la fibra di legno che ho usato non è quella mineralizzata che tu citi più volte (addizionata con cemento Portland ed avente lambda 0,075) ma fibra di legno con lambda 0, 038...Saluti Andrea
        Ultima modifica di russo70; 03-01-2014, 22:41. Motivo: errore

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        • capisco ma quei 3°C di miglioramento che cito spesso...ho avuto una conferma leggendo su un sito (che fatico ancora a ritrovare e quindi a postare) in cui parecchie persone che hanno isolato il sottotetto hanno più o meno ottenuto gli stessi risultati che ho avuto io...spero di riuscire a ritrovare quel sito...
          impianto 2,8kwp Mariano del Friuli GO del 2008
          azimuth 11° inclinazione 18°
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          • siamo un po' OT ma voglio provare a spiegare in parole semplici....

            Il caso di Guby è particolare, sia per la zona molto fredda che per la casa molto vecchia e per il tipo di riscaldamento. Se aggiungo anche pochi cm di isolamento a una parete in pietra o a un sottotetto areato con soletta sottile e senza isolamento il beneficio lo sentirò eccome.

            Se la stufa o l'impianto in genere fa fatica ad arrivare a 20°C ovvio che isolando posso aumentare anche di 2-3°C! Viceversa se fuori ho 15°C (es come può essere vicino al mare di giorno) anche isolando tantissimo per arrivare a 20°C interni l'impianto non avrà problemi, e se spendo poche centinaia di euro l'anno di riscaldamento il rientro economico sarà molto lungo.

            Poi ripeto, normalmente tutti abbiamo circa 20°C in tutta la casa, quindi isolando di più miglioreremo il confort non perchè aumenta la T interna dell'aria ma solo perchè aumenta la T superficiale del soffitto, e quindi la T 'percepita'.

            Riguardo le detrazioni al 65% si possono ottenere sia riqualificando tutta l'abitazione sia agendo sui singoli elementi come il solaio; in tal caso basta raggiungere una certa trasmittanza.
            Quindi è vero che di solito ci vogliono circa 10cm di isolante, ma non è una regola ma solo conseguenza del fatto che si isolano di solito case vecchie e non isolate. In teoria posso prendere le detrazioni anche se isolo una casa più recente (es anni 90) già parzialmente isolata, e in tal caso potrebbero bastare meno cm per ottenere le detrazioni (ma meglio sempre abbondare)
            I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
            https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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            • Se posso dire la mia, a parità di temperatura esterna (9° alle ore 12:00 circa un paio di settimane prima di Natale), 2 giorni dopo aver posato 20 cm di lana di vetro con freno vapore sulla soffitta, le temperature sono aumentate di 3,5° pertanto non ci trovo nulla di strano su quanto aveva scritto quell'utente qualche post addietro.

              Avrei voluto posare i pannelli in lana di roccia per avere più massa e maggior beneficio durante il periodo caldo, purtroppo però la botola da cui accedo alla soffitta misura 40 x 40, e ho pertanto dovuto optare per i rotoli di lana di vetro. Comunque il risultato è immediato, dopo solo 2 giorni si sentiva eccome la differenza ed ora che abbiamo appena terminato il cappotto termico e sostituito i serramenti, ci troviamo a dover spegnere il riscaldamento dopo solo 2 ore di accensione alla sera, altrimenti fa troppo caldo.

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              • Ragazzi però bisognerebbe cercare di leggere con più attenzione ..dove avete visto che si sono contestati i valori scritti da guby...si è consigliato di non generalizzare...tanto è vero che tu hai ottenuto 3.5 ° ma con 20cm di ldv che ha pressoché lo stesso lambda dei fiocchi di cellulosa! Si potrebbe continuare per giorni a portare esempi, come ho fatto io oppure guby e 213, ma senza giungere ad una conclusione. Tu 213 in base a cosa hai deciso lo spessore dell'isolamento del sottotetto o del cappotto? In base alla trasmittanza precedente e al risultato che volevi ottenere (per miglioramento classe energetica, detrazione fiscale ecc) oppure così a caso secondo quanto letto nei forum?
                Ultima modifica di russo70; 04-01-2014, 22:01.

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                • Ho costruito una nuova abitazione e per usufruire di maggior cubatura, il Comune mi ha imposto di portare l'abitazione adiacente (dei miei genitori) in classe B. Pertanto il termotecnico mi ha suggerito nella relazione i seguenti passi:

                  - cappotto termico in EPS100, spessore di 10 cm su tutti i lati della casa ad eccezione del lato nord, dove lo spessore è stato aumentato a 15 cm;
                  - sostituzione di tutti i serramenti con finestre e porte doppio vetro e gas argon;
                  - coibentazione della soffitta con 2 materassini da 10 cm ciascuno di lana di roccia.

                  Abbiamo inoltre installato una nuova caldaia, sempre a gasolio come la precedente (non passa il metano), ma non a condensazione perché il costo di quest'ultima è veramente spropositato e rimanendo con un riscaldamento a termosifoni, mi pareva un'eresia usare la condensazione per tenere temperature nell'ordine dei 60°. Ad ogni modo la nuova caldaia, una Viessmann, ha ridotto in modo tangibile i consumi della caldaia precedente, che era molto vecchia.

                  Purtroppo, come ho scritto sopra, la botola è parecchio stretta pertanto i pannelli di lana di roccia non entravano e ho dovuto di conseguenza, optare per la lana di vetro in rotoli.

                  Allo stato odierno, il riscaldamento rimane acceso molto poco e la temperatura di mandata sui termosifoni in ghisa, è stata ridotta ed impostata a 55°, contro i 65° precedenti all'intervento. Credo comunque di poter abbassare ancora la temperatura di altri 5°; alla fine della fiera, il risparmio c'è, eccome. Non lo posso quantificare in quanto gli interventi sono iniziati ad inizio Dicembre e il riscaldamento lo abbiamo acceso 1 mese prima, fatto stà che il comfort ne ha giovato parecchio e io sono molto contento, malgrado la spesa per quanto fatto, sia stata molto elevata.

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                  • Buongiorno 213, vedrai che oltre al risparmio avrai maggior confort, dovuto alla maggior temperatura superficiale delle pareti, alla minor presenza di moti convettivi e minor rischio di condense e muffe.

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                    • io ho fatto un'isolamento analogo al tuo,ho messo la caldaia a condensazione e la temp di mandata a 35 gradi per 10 ore
                      sui radiatori ho da un mese la valvola di zona 1 piano bloccata , e nonostante questo ho 20 gradi al piano terra e
                      17,5-18 al primo,vicino alle scale se ti metti a terra si sente una corrente di aria fredda che scende dal primo piano

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                      • grazie a tutti per il grande aiuto che mi state fornendo,

                        approfitto della vs. competenza per chiedere un aiuto importantissimo e non so dove scrivere all'interno del forum: come scrivevo prima, questa casa non ha alcun tipo di coinbentazione esterna e peggio ancora manca qualsiasi tipo di intonacatura esterna. In pratica abbiamo i muri perimetrali fatti a blocchi di cemento e sono a vista.

                        Quando piove e fa freddo i muri di bagnano completamente e dentro casa c'è un umidità spaventosa, a volte sembra di stare meglio fuori che dentro casa. Stamattina abbiamo trovato la rete del materasso praticamente BAGNATA!!! proprio in corrispondenza di dove siamo soliti dormire. In pratica è come se il ns. calore notturno si fosse condensato trasformandosi in acqua. Non vi dico poi di una stanza che purtroppo è rivolta verso nord....l'abbiamo soprannominata "la cella frigorifera".

                        Vi chiedo quindi aiuto: come posso risolvere quello che a me sembra un grave problema di umidità e freddo? E' possibile che possa essere risolto tramite un rivestimento a cappotto?

                        grazie per la pazienza e scusate se chiedo aiuto in questo thread

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                        • assolutamente il cappotto è la soluzione giusta ma sei nella discussione sbagliata questa riguarda l'isolamento del tetto
                          se la parete si bagna ti porterà dell'umidità dentro,ti consiglio di prendere un deumidificatore perchè la muffa è in agguato

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                          • Senz'altro come consigliato da oredal il cappotto in EPS ti può dare beneficio, non tralasciando di isolare il primo metro a partire da terra con XPS.

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                            • cappotto interno camera da letto

                              ciao a tutti
                              ci siamo trasferiti in una nuova casa lo scorso luglio. la zona è al sud, in irpinia. la casa è stata costruita una quindicina di anni fa. è su due piani con le camere da letto al secondo piano. le camere sono ricavate dalla mansarda in calcestruzzo dove le tegole sono state semplicemente posate su listelli di legno senza nessuna coibentazione. dormire in estate è stato impossibile, un caldo incredibile e ora che è inverno si sente proprio il freddo del soffitto.
                              volendo evitare di rifare tutto il tetto, ho pensato ad un cappotto interno.
                              e un abuona idea? quali pannelli consigliate di utilizzare?
                              potrei posizionarli stesso io o occorre una lavorazone particolare?
                              grazie a tutti per le opinioni

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                              • Coibentazione sottotetto calpestabile dal solo operaio per cambio tegole etc.

                                Chiedo scusa al moderatore che forse ne avrà le tasche piene di richieste di consiglio....
                                Casa in trentino 800 mslm. sottotetto di circa 100mq con tetto costituito solo dalle tegole. Pavimentazione del sottotetto con gettata cementizia.
                                Necessità del miglior isolamento possibile in fai da te.
                                Una nota marca costruisce un feltro da 10 cm e potrebbe, credo, andare bene con un costo metro quadro sui 7 euro [se qualcuno sa di soluzioni meno costose... si accomodi!!!] Potrei stendere rapidamente il feltro ma purtroppo essendo un tetto del 1973 ogni inverno un bel tot di tegole risulta da cambiare per rottura e chi lo fa dovrebbe anche calpestare l'area isolata. Che fare? Camminamento? come? benvenute anche altre idee..

                                Secondo quesito: una delle pareti di una stanza è rivolta a Nord e gelida: consigli su materiale e modalità di isolamento interno?

                                Grazie grazie grazie
                                Giuliano

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                                • Ottima idea!

                                  Conviene usare materiali isolanti ad alta massa (alta inerzia termica per il caldo estivo) tipo pannelli in fibra di legno adeguatamente protetti da barriera vapore, per evitare che l'umidità interna condensi e inzuppi l'isolante. Per lo spessore non saprei, meglio aspettare magari Riccardo o altri che se ne intendono un pochino di più.

                                  Leggiti qualche pagina di questo 3d e se hai dubbi particolari chiedi pure

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                                  • grazie per la risposta
                                    ignorantemente avevo pensato ad una soluzione che mi consenta di attaccare dei pannelli direttamente al soffitto e poi, una volta stuccati, pitturare il tutto. ci sono varie ipotesi su internet e forum con materiali sintetici, naturali, pannelli assemblati con cartongesso ma non so quale potrebbe evitarmi il problema del vapore e/o condensa

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                                    • Io lascerei perdere il cartongesso o la lana di roccia, e punterei su pannelli in fibra di legno intonacabili, ma comunque qualunque materiale tu scelga devi proteggerlo con una membrana, un telo di barriera vapore.

                                      Il legno e i suoi derivati hanno il pregio, rispetto al cartongesso, di essere materiali regolatori di umidità, aumentano il benessere degli ambienti.

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                                      • @freddy e light: ho spostato qui i post perchè si parla di isolamento tetto non di cappotto interno...
                                        se ho capito bene il tetto è in muratura con sopra listelli e tegole. Quindi un po' di massa c'è già.
                                        In fai da te sarebbe più facile usare XPS, magari preaccoppiato con cartongesso, ci sono pannelli preaccoppiati con già la barriera vapore.

                                        Oppure pannelli in fibra di legno o silicati, però secondo me il maggior benessere riguardo le proprietà igroscopiche si ottiene solo se NON si fa la barriera vapore!

                                        @giuliano: non preoccuparti... tra l'altro approfitto per dire che io rispondo ma non sono mica costretto! Quindi se rompete troppo posso sempre eclissarmi e limitarmi a sanzionarvi secondo regolamento

                                        Se la soletta è liscia perchè non EPS o XPS? in Trentino credo che il benessere estivo non è un problema...e di solito costano meno
                                        Il feltro sai tu come è fatto, se molto soffice eviterei, se invece è abbastanza resistente alla compressione potresti usare delle tavole da mettere alla bisogna per arrivare ai punti da riparare
                                        I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                        https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                        • Oppure pannelli in fibra di legno o silicati, però secondo me il maggior benessere riguardo le proprietà igroscopiche si ottiene solo se NON si fa la barriera vapore!
                                          Mmm ci hai raggggione infatti dai sistemi che vedo in vendita è quasi sempre previsto più che altro un freno vapore, sotto forma di una specie di 'vernice', di malta molto liquida che si da prima dell'intonaco di finitura. Quindi si, non un telo vero e proprio, e a volte si non è manco previsto.

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                                          • Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                                            @freddy e light: ho spostato qui i post perchè si parla di isolamento tetto non di cappotto interno...
                                            se ho capito bene il tetto è in muratura con sopra listelli e tegole. Quindi un po' di massa c'è già.
                                            In fai da te sarebbe più facile usare XPS, magari preaccoppiato con cartongesso, ci sono pannelli preaccoppiati con già la barriera vapore.
                                            grazie per la risposta e di aver spostato la discussione in una sezione più adeguata.
                                            mi sembra di capire che devo orientarmi e chiedere di pannelli xps che abbiano barriera al vapore e siano accoppiati a cartongesso. questi vanno applicati direttamente alla superficie in muratura che già c'è stendendo un collante su tutta l'area, giusto?
                                            con questi non ho il problema della condensa e vapore di cui ho letto?
                                            esistono di un 3 cm o devo orientarmi a maggior spessore?

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                                            • no, ho detto che sarebbe più facile, ma sarebbe meglio nella tua zona materiali più 'pesanti' es lana roccia o fibra di legno, ma sarebbero ovviamente più costosi e difficili da manovrare.
                                              I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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                                              • Il mio tetto è fatto bene?

                                                In altra discussione si sta notando che il mio tetto potrebbe essere fatto in modo sbagliato perché si antepone l'intercapedine d'aria al cappotto termico. Allego grafico:

                                                Preciso che non so se nella realtà il tetto è realizzato davvero così, devo verificare.

                                                MA è un errore grossolano o va bene così? Teoricamente la ventilazione porta via tutto il calore che esce dal tavolato di 1,5 cm...

                                                Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                                                • no non porta via il calore perchè è un'intercapedine non ventilata.

                                                  Il valore riportato per l'intercapedine non mi torna esattamente, però sicuramente non è un tetto ventilato.
                                                  I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                  https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                                  • Ciao, quindi il fatto che il tetto non sia ventilato cosa comporta?

                                                    Io mi ricordo benissimo che i primi tempi cadeva tutto il truciolare dalle doghe del tetto e ci finiva sui letti e sui pavimenti, questo perché nelle giornate ventose entrava appunto tantissima aria, poi in altro topic si diceva che ho i fori nelle grondaia, quelli non dicono niente?

                                                    Concludendo, perché ho vento in camera che viene giù dal tetto? Perché cadeva la segatura o truciolare di legno con molto vento?

                                                    Allego foto dei fori nelle grondaie, dello strato forato che ho subito dopo le assi di legno del tetto e di com'è fatto il tetto dei vicini che però è in cemento armato.

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                                                    Ultima modifica di mArCo1928; 01-02-2014, 10:47.

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                                                    • Perché non è sigillato correttamente, ergo tutto il caldo della casa se ne va via.

                                                      Dai un'occhiata qui .

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                                                      • Ciao ho messo delle foto, a me sembra che il tetto che mi linki sia una roba anni 60, siamo sicuri che sia il mio caso? Fermo restando le mie impressioni precedenti

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                                                        • a me sembra che il tetto che mi linki sia una roba anni 60, siamo sicuri che sia il mio caso?
                                                          Il link fa vedere, tra le altre cose, come si sigilla un tetto. Il tuo è stato sigillato?

                                                          Concludendo, perché ho vento in camera che viene giù dal tetto? Perché cadeva la segatura o truciolare di legno con molto vento?
                                                          Forse perché IMHO non è stato adeguatamente sigillato.

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                                                          • Prova a guardare la prima foto che ho messo, si vede un telo giallo forato che sembra fare battuta contro la trave. Se loro non hanno creato una superficie omogenea ma ogni trave si sono fermati a battuta, vuol dire che io sono pieno di spifferi, almeno così a logica.

                                                            Dentro casa non è sigillato perché ho le assi di legno a vista..

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                                                            • vuol dire che io sono pieno di spifferi, almeno così a logica.
                                                              Esatto quello che dicevo.

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