Coibentazione tetto/sottotetto/mansarda: QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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Coibentazione tetto/sottotetto/mansarda: QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • Coibentazione con pannelli decorati per i soffitti in polistirene espanso

    Salve a tutti, volevo porvi un quesito....
    descrizione: casa a due piani, piano superiore con copertura a terrazzo pavimentato
    Volevo, intervenendo dall'interno, incolare dei pannelli decorati in polistirene espanso di 2 cm di spessore ( non ho trovato niente con più spessore) per coibentare almeno un pò gli ambienti sotto il terrazzo dove, d'estate fà caldo e d'inverno sicuramente disperde un po il calore. Detti soffitti sono poi gli unici punti deboli della casa dove si forma della muffa da condensa.
    Qualcosa risultato ci sarà o sarebbe una spesa inutile?

    grazie

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    • Colgo l'occasione per rivalutare la figura dei progettisti. Il classico geometra o architetto ( più graditi se mostrano di essersi aggiornati ai temi affini ) ma anche le nuove figure del risparmio energetico indubbiamente le più preparate ed aggiornate. Tutti gli altri, anche senza volerlo, hanno una preparazione parziale e di parte. Si nota benissimo perfino negli interventi in questo forum. Ci si dimentica spesso pure della funzione di controllo che il professionista ha ( o va incoraggiato ad avere ) sulla qualità della posa. Esistono anche strumenti di controllo che non vengono quasi mai presi in considerazione ! Ovviamente anche il fai da te che, mi sembra vada per la maggiore nella posa degli isolanti, non genera qualità. Spesso il geometra dovrebbe avere il coraggio di riprendere il muratore o spingerlo a formarsi e o aggiornarsi. Non aspettiamoci grandi cose dal dilettante di turno che oltretutto riveste il ruolo di titolare. Chi mai gli farà notare " hai fatto una vera schifezza " . Salvo poi subire le lamentele per i risultati inferiori alle attese

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      • Chrisvl..se hai gia muffa sul la to interno..e isoli dall'interno..il muro si raffredda ulteirormente, si formerà piu condensa di oggi..e quindi piu muffa. Rischi di fare un lavoro che devi levare dopo 1 anno, quando inizierà ad ammuffire in zone appena circostanti..o inizierai a sentire un insopportabile odore di muffa.

        Come minimo metti sotto una barriera totale al vapore...
        Meglio sarebbe poter accettare di avere un "gradino" sul terrazzo, isolarlo fa fuori e metterci un pavimento anche flottante sopra..alla fine secondo me costa poco di più, non sporchi in casa, risolvi del tutto muffa, caldo e freddo,. proteggi la copertura che assicura la tenuta all'acqua, che non è mica eterna se esposta agli UV.
        Se invece il terrazzo non è calpestabile..ancora meglio..isola da fuori...ci saranno di certo delle soluzone pre-assemblate di materiali adatti a isolare si tetto, senza tenuta, ma resistenti a intemperie e UV.

        Sul caldo se isoli dentro con EPS avrai pochi vantaggi..molto ma molto piu efficace cercare di ombreggiare il terrazzo..impossibile?
        Magari potresti farci una pergola fotovoltaica...io l'ho fatto sul teto piano e nero dei garage..uno spettacolo..da zona piu calda del mondo e diventata la zona piu fresca di casa..
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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        • alcuni dubbi

          Salve amici, devo dire che è stata una faticaccia leggere le 20 e passa pagine di questa discussione ma ne è valsa la pena. Mi restava solo qualche dubbio che spero possiamo dipanare. Posseggo una casa a due piani costruita nei negli anni 70 con murature in tufo ed infissi in alluminio-vetro camera. Premetto che al piano inferiore (da mia madre) le temperature si mantengono decisamente più stabili rispetto al mio appartamento e pertanto ritengo responsabile di ciò la dispersione eccessiva tramite il sottotetto (non riscaldato). Trattasi di mansarda di circa 140 mq con tetto a falde realizzato a tegole poggiate su massetto, travi in cemento e pignatte (h massima al centro 2,20 mt, minima 36 cm ai lati). Il pavimento è grezzo (massetto cementizio) non perfettamente livellato. Per il suo isolamento ho pensato a due strati (disposti incrociati) di pannelli di polistirene per uno spessore complessivo di circa 10 cm. Per renderlo calpestabile in parte (ed usare la soffita a mo di ripostiglio) poserei pannelli in legno lungo la camminata (tipo osb). Ho escluso un parquet economico (in laminato) per evitare accumuli di condensa come capitato in una precedente discussione. Tornando alla soletta sulla quale stendere i pannelli mi pongo il problema della non perfetta planarità del massetto e sul fatto che la stessa può inficiare la bontà dell’isolamento. Non so se stendere sotto i pannelli qualcosa (escludo sia il freno vapore che mi pare di capire non è necessario ( o no?) che un massettino livellante). Inoltre vi chiederei come sigillare sul perimetro i pannelli (avevo pensato a riempire gli spazi con bombolette di schiuma che si espande). Non potendo fisicamente rigirare i pannelli sulla parete (tra l’altro ho appena 36 cm di altezza sulle mura perimetrali che sono in tufo, spessore 23 cm) le lascerei scoperte. Grazie anticipate

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          • Per Marcober.....
            volevo precisare alcune cose il terrazzo tetto e sporgente per almeno 120 centimetri verso l'esternoe questa sporgenza è totalmente in cemento armato.

            sicuramente arriva all'interno dell'appartamento per almeno 20 30 centimetri per tenere i travetti che tengono le pignatte tutto ciò si traduce in un ponte termico che se agissi dall'esterno non andrei ad isolare.

            avevo lo stesso problema con una parete dove il dislivello con il vicino mi portava ad avere una trave di 120 centimetrisu questa trave la muffa era sempre evidente mentre la parte sotto realizzata in mattoni aria mattoni rimaneva perfettamente pulita .
            ho risolto facendo una rivestendo con polistirene e cartongesso.
            Un saluto

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            • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
              Per il 50% non valgono i limiti minimi tecnici del 65%..
              Gia probabilmente hai ragione,ora devo trovare rapidamente un certificatore,quello che conosco è straimpegnato,beato lui.Anche l APE mi ha risposto in questo senso :.........il rifacimento del tetto, in quanto parte strutturale dell'edificio, dovrebbe ricadere nella manutenzione straordinaria ai sensi del codice regionale dell'edilizia (LR 19/2009 art. 4 comma 2 lett. b, mentre la lett. a che parla di manutenzione ordinaria fa riferimento alle finiture e a parti non strutturali come le pareti interne) e dovrebbe quindi rientrare nelle opere soggette a detrazione del 36% per le ristrutturazioni (50% fino al 31 dicembre, salvo proroghe).
              A tale detrazione può accedere anche il fotovoltaico.

              Invece, le detrazioni per l'efficienza energetica del 55% (fino al 31 dicembre, salvo proroghe), attualmente portate al 65%, si applicano a tutti gli interventi finalizzati al risparmio energetico indipendentemente dal tipo di intervento edilizio (sia manutenzione ordinaria che straordinaria), l'importante è che si rispettino i requisiti minimi di isolamento e rendimento riportati nel decreto. Per interventi parziali come i suoi (isolamento del tetto, solare termico, sostituzione dell'impianto di riscaldamento con pompa di calore) non viene richiesta una classe energetica specifica ma il rispetto di singoli parametri. E' richiesto invece l'Attestato di prestazione energetica dell'edificio..............................Purtrop po io non faccio nessun intervento strutturale.
              ..

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              • certo rivalutiamo la figura del progettista sempre che sia informati ed aggiornati che purtroppo non
                conosco,io da fai da tè ho fatto diversi lavori sia cappotti tetti e interni ho girato fiere specializzate
                ho acquistato libri ho parlato con rappresentanti e rivenditori,ho letto gli interventi di esperti nel forum,
                l'isolamento è un lavoro da pignoli per avere risultati all'altezza dei materiali usati,invece c'è molto
                pressapochismo nella posa degli isolanti,almeno lo vedo quando frequento i cantieri,visto che faccio
                l'elettricista,fessure da tutte le parti tra gli isolanti,nel montaggio degli infissi,e pure mi lasciano il
                biglietto se per caso avessi bisogno,comunque prima o poi i nodi vengono al pettine,il rumore passa
                il freddo passa,gli spifferi classe A ,non è sufficiente la formazione ci vuole professionalità
                quella mica tutti ce l'hanno.

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                • Forse,forse ce la faccio a rientrare nei parametri di isolamento richiesti,perciò torno ad occuparmi della parte reale del opera,cosa che mi è molto più piacevole fare,quindi sono qui a chiedere un parere sul isolante che avrei scelto,il roofine N della isover,in lana di vetro,ho avuto un campione di questo materiale e l ho esposto alla pioggia ed effettivamente,come mi era stato illustrato dal rappresentante,non è un materiale completamente idrofugo(cioè che non assorbe acqua)ma un poco probabilmente per capillarita(bohhh)l acqua era penetrata dalla base per 1/2 cm ma comunque non è che si fosse inzuppato come una spugna ed al primo sole si è asciugato.La stratigrafia che farò è la seguente,soletta in latero cemento(15 cm), telo impermeabilizzante ma traspirante,isolante (o lana di vetro isover roofine G3 oppure lana di roccia Flumms sempre 1o cm),altro telo impermeabilizzante ma traspirante,listello (salva goccia) e contro listello (portategola).I blocchi di isolante saranno incassati ogni metro nel senso parallelo alla falda tra delle travi (semi grezze) di 10*10 cm.Vado bene o il materiale isolante( il roofine G3 che tra l altro e reso compatto da dei leganti ..<colle???>..di origine organica?????) non è ben protetto?Il telo che mi hanno proposto è questo,è un po costoso ma mi hanno detto sia molto valido sia come impermeabilizzazzione(W1) che come traspirabilità,potreste darmi un parere http://www.ampackitalia.it/prodotti/...otecta-15-m-7/ .Mi ero dimenticato di ringraziare o se l ho gia fatto lo rifaccio</colle???>.
                  Ultima modifica di Peace and Love; 14-09-2013, 07:39.
                  ..

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                  • Ho trovato che i parametri per definire la qualita di un telo impermeabilizzante sono?? questi:PARAMETRI DI RIFERIMENTO

                    RESISTENZA AL PASSAGGIO DI VAPORE (Valore Sd)
                    Indica lo spessore dello strato d'aria che ha la stessa resistenza alla diffusione del vapore del materiale in esame: Risulta come prodotto tra il coefficiente di diffusione al vapore del materiale (espresso come µ) e lo spessore (s) del film di diffusione al vapore (espresso in metri).
                    Sd = µ x s
                    Più basso è il valore, più alta è la traspirabilità.

                    RESISTENZA MECCANICA
                    E' la capacità dei materiali di resistere a forze statiche esterne, tendenti a modificarne la forma e la dimensione, senza subire rotture o deformazioni permanenti.
                    Si misura attraverso la resistenza alla trazione e la resistenza allo strappo.
                    RESISTENZA ALLA TRAZIONE
                    La resistenza alla trazione viene misurata su una striscia di membrana con larghezza di 5 cm e con lunghezza definita, incastrata in un'apparecchiatura e caricata secondo la EN 12311-1 con forza.
                    L'unità di misura è il N/5cm.
                    Più alto è il valore, migliore è la resistenza alla trazione.

                    RESISTENZA ALLO STRAPPO
                    La resistenza allo strappo viene misurata su un pezzo di membrana con dimensione definita, bloccata in una apparecchiatura. La resistenza del materiale viene misurata tirando verso l'alto secondo la EN 12310-1 con forza determinata, un chiodo posizionato al centro. L'unità di misura è N.
                    Più alto è il valore, migliore è la resistenza allo strappo.

                    RESISTENZA ALLA PENETRAZIONE DELL'ACQUA
                    E' un valore importante per valutare il pericolo di penetrazione d'acqua nel periodo in cui la membrana non è stata coperta dal manto di copertura in tegole. Come risultato ci sono 3 classi: W1, W2, W3.
                    La classe W1 è il valore migliore e corrisponde a una colonna d'acqua di 20 cm.
                    REAZIONE AL FUOCO
                    La reazione al fuoco viene testata e classificata secondo la norma europea EN 13501-1 e EN 11925-2.

                    Inoltre più correttamente posto il link dove ho trovato queste info :Monier: Impermeabilizzare il tetto: difesa dalle infiltrazioni | Monier

                    ..

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                    • Riempimento sottotetto

                      Ciao a tutti, vorrei un consiglio per il fai da te.
                      Alcuni anni fa ho acquistato un appartamento, circa 120 mq all'ultimo piano di un edificio in muratura di 5 piani.
                      L'appartamento confina solo con l'esterno e, per un piccolo tratto, con il vano scale. Sopra c'è un lastrico solare calpestabile.
                      La stratigrafia del tetto, da dentro a fuori, è la seguente: un soffitto/controsoffitto in incannucciato finito a gesso (dall'interno: finitura stucco/gesso, intonaco 3 cm, canne/incannucciato inchiodato su travetti in legno); intercapedine debolmente areata di circa 20 - 50 cm (più alta verso il centro), travi, tavolato ligneo, massetto, guaina impermeabile, magrone di sabbia, piastrelle calpestabili. Allego una foto ottenuta praticando un foro sul soffitto.

                      L'intercapedine che si vede è debolmente areata: sul muro perimetrale ogni circa 50 cm ci sono fori passanti che hanno un diametro approssimativo di qualche cm e servono (ipotizzo) ad asciugare la struttura portante, esposta ad eventuali infiltrazioni e soprattutto alla condensa (sopra c'è una guaina impermeabile). Nella prima delle due foto allegate si vede, verso sinistra, un pochino di azzurro: è uno dei fori che lascia intravedere il cielo.

                      Dal punto di vista dell'isolamento, al momento ho finestre in pvc con vetrocamera ed una delle pareti esterne principali è isolata con cappotto esterno.
                      Mi piacerebbe isolare questo sottotetto e poi isolare dall'interno le restanti pareti (non è possibile procedere con cappotto esterno per ragioni condominiali).

                      Sto pensando di insufflare con qualche materiale. L'operazione deve essere necessariamente fatta da sotto, praticando buchi nell'incannucciato.
                      Cosa potrei insufflare?
                      Ci sono da considerare, direi, due aspetti:
                      1) La possibile presenza di umidità, sia per condensa, sia per eventuali infiltrazioni dalla guaina (che ha già dato problemi in passato e presto o tardi andrà sostituita) mitigata dalle aperture sul perimetro;
                      2) La presenza certa di correnti d'aria attraverso i piccoli fori sulle pareti: dal il foro in cui ho infilato la macchina fotografica si sentiva uscire aria quando aprivo una finestra o la porta di casa.

                      Cosa potrei insufflare? Avete qualche consiglio in generale per la posa?

                      Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                      • Controsoffitto morbido da incollare

                        Buonasera,

                        sto terminando casa e mi assilla l'idea di realizzare, al posto dell'intonaco un controsoffitto da incollare sul laterizio. Questo sarebbe sopra la cucina - molto alta - ed il soppalco - molto basso. Dovrebbe essere:

                        - un materiale morbido, sia per adattarsi al laterizio non intonacato, sia per attutire cornate nel soppalco

                        - anche lavabile, o meglio che non assorba la polvere

                        - e dovrei chiuderlo per evitare intrusioni di insetti.

                        Quindi? Sughero mi era venuto in mente. Eccellente isolante estivo. Che faccio? Lo raso come un cappotto?


                        Note di Moderazione:

                        Ultima modifica di gymania; 17-09-2013, 11:18.

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                        • ciao a tutti, dovrei coibentare il mio sottetto non abitabile, ho visto i rotoli di materiele riflettente.

                          ISOLANTE TERMORIF. A 9 COMP.20mm 10mq 20mm, EQUIVALE A 15cm DI LANA FOGLIO ALLUMINIO+OVATTA

                          http://www.bricoman.it/negozio/edilizia/isolamento-termoacustico/intercapedine/isolante-riflettente/termorif-9-comp20mm-10mq-20mm-equivale/10020605/


                          f
                          unzionano veramente ?

                          ciao e grazie

                          Commenta


                          • Ho capito male: questi rotoli da due cm dovrebbero funzionare come uno strato di lana da 15?

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                            • Originariamente inviato da Garani Visualizza il messaggio
                              Detto questo, mi incontrerò settimana prosima con la ditta che dovrebbe fare i lavori e vediamo che competenze hanno acquisito nel tempo per un pacchetto con Lana di Roccia.
                              Facendo riferimento a http://www.energeticambiente.it/sist...#post119465957 sono arrivato a delle decisioni.

                              Ipotizzando un intervento a base Polisio (tipo stiferite, per intenderci) alla fine tutto il gioco mi sarebbe venuto 12mila euro per 67mq di tetto. Potendo arrivare, al massimo, a 9mila, non potrò fare alcun intervento sul tetto, con mio grandissimo dispiacere.

                              E' un peccato non aver potuto far nulla, ma se i dindi non ci sono, uno non se li può purtroppo inventare

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                              • Ciao Garani, mi spiace... certo che io non lavoro nel settore ma la cifra mi sembra notevole! E quando li riprendi col risparmio?
                                Ma se il tetto è in buone condizioni... sicuramente non è la stessa cosa ma se hai un po' di spazio puoi pensare ad isolare dall'interno, e quello potresti farlo 'faidate'...

                                Beneficio estivo molto mionore, ma con XPS o EPS beneficio invernale sicuro, spesa limitata e al limite quando rifai il tetto lo fai dall'esterno...
                                I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

                                Commenta


                                • Lo specchietto dei costi è stato:

                                  Mano d'opera: €6600
                                  Materiali: €2200
                                  Direzione Lavori e Sicurezza: €1200

                                  A questo vanno aggiunti l'APE, IVA e Oneri vari e variegati. In pratica €12000.

                                  Ma siccome i soldi li avevo messi da parte, e avendo oggi 2 bambine piccole (gemelline di 9 mesi ad oggi), qualcosa mi dovevo inventare. Quindi sto per far mettere una caldaia a pellet che almeno dovrebbe darmi un risparmio annuale sui consumi e maggiore confort invernale.

                                  Per l'estate, beh, farò il tetto con calma, magari mettendo da parte 15mila, per farlo poi con la lana di roccia. Oramai mi ci sono intignato, e in futuro ce la farò a fare anche il tetto

                                  Commenta


                                  • pannelli di polistirolo a soffito da 0,8mm

                                    Ciao a tutti,

                                    Leggo spesso questo forum che mi è stato spessissimo molto utile recentemente! Quindi grazie a tutti

                                    Ora ho una domanda da farvi, l'anno scorso mi son trasferito in una casa vecchia con un isolamento inesistente, senza riscaldare riesco ad arrivare a 10-11 gradi ahimè.

                                    Non avendo a disposizione un'impianto di riscaldamento a caloriferi/termosifoni mi scaldo con legna e pellet, ma la mattina quando mi alzo soffro!

                                    Essendo una sistemazione provvisoria non ho intenzione di spendere centinaia o migliaia di euro per isolare, però mi chiedevo se i classici pannellini decorativi da soffitto 50x50 spessore 0,8mm potessero quantomeno farmi guadagnare qualcosa.

                                    sopra il soffitto ho un solaio con tetto di quelli spartani di una volta: travi, assi, onduline e coppi, però purtroppo è ingombro di cose non mie e non posso posare dei tappeti di lana di vetro o simili.

                                    Se mi dite che potrei anche guadagnare un paio di gradi li metto, se invece non servono a nulla lascio perdere.

                                    Grazie a tutti

                                    Commenta


                                    • Mi sto convincendo che il fai-da-te nelle condizioni che ho esposto poco sopra sia pressochè impossibile. Materiali leggeri tipo polistirolo non si possono mettere perchè volerebbero via.
                                      Materiali meno leggeri (da 100 kg/mc) sono difficilmente gestibili da un privato che ha tempo di dedicarci qualche ora nei fine settimana.

                                      Nessuno si è trovato in una situazione simile alla mia? Intercapedine di circa 50 cm nel sottotetto, debolmente ventilata?
                                      Che fare?

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                                      • andre, non so l'incannucciato quanto peso può reggere ma credo poco, quindi (anche per il fatto che devi agire da sotto) l'unico è il polistirolo.

                                        Idea malsana: fori nel soffitto da 50mm o giù di li, spezzoni di tubo da incollarci dentro verticali, lunghi 20cm + spessore incannucciato.
                                        Insuffli finchè le palline non cominciano a uscire dai tubi, così ottieni 20 cm di isolamento e un po' d'aria sopra per la ventilazione.

                                        Non so perchè dici che il polistirolo volerebbe via, se per le aperture basterebbe metterci delle retine.
                                        I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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                                        • Ciao Riccardo, la tua non è un'idea malvagia, però il problema dei fori e del vento nell'intercapedine non è trascurabile.
                                          Non credo sia facile mettere le retine. Dall'esterno non posso agire, perchè i fori sono in facciata (ci vorrebbe un ponteggio).
                                          Dall'interno è altrettanto complesso: i fori sono a circa 20 - 30 cm sopra all'incannucciato e per poter applicare le retine dovrei fare buchi sufficientemente grandi da poterci entrare dentro con le braccia.
                                          In altre parole dovrei massacrare l'incannucciato che, peraltro, ha 120 anni ed ha già qualche problemino statico.

                                          E' un po' complicata come operazione, ma ci penserò su per vedere cosa posso riuscire a fare.

                                          In ogni caso non vorrei che le correnti ventose nell'intercapedine mi creassero vortici ed eventuali zone con accumuli / avvallamenti di polistirolo, a discapito di altre zone che potrebbero restare quasi scoperte.

                                          Insomma... è un bel pasticcio

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                                          • riguardo gli accumuli non credo, si creerebbero magari leggeri dislivelli, avresti insomma delle dune in movimento sulla testa!
                                            Certo se il solaio reggesse sarebbe meglio un materiale più pesante come la perlite
                                            I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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                                            • demolisci il solaio e metti il cartongesso appoggiato alla struttura metti i pannelli di lana di roccia

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                                              • Originariamente inviato da pox1964 Visualizza il messaggio
                                                demolisci il solaio e metti il cartongesso appoggiato alla struttura metti i pannelli di lana di roccia
                                                Sarebbe la soluzione migliore da tutti i punti di vista.
                                                Però ha qualche complicazione anche questa...
                                                intanto l'appartamento è circa 120 mq. Considerando che l'incannicciato porta un intonaco di circa 2 cm più lo stucco, avrei circa 2.5 metri cubi di detriti (sabbia, intonaco, cemento) da smaltire, più l'incannucciato stesso. Questo è già un lavoraccio! Considera che poi abito al quinto piano, non c'è l'ascensore ed il palazzo è in zona non carrabile, in mezzo ad una scalinata...
                                                (Sto a Genova, la parte vecchia della città è per molte parti non carrabile e tipicamente in salita...).

                                                La cosa però che più mi frena è quella che andrei a demolire un manufatto costruito secondo modalità antiche e non più in uso. Se posso, vorrei conservare questa tipologia costruttiva, diciamo per ragioni "affettive".

                                                Comunque qualcosa farò di sicuro, da qui alla fine dell'inverno. Vi tengo aggiornati

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                                                • Per procedere devo solo farmi un'idea di quanto vento ci sia veramente nel sottotetto. Se la cosa non è eccessiva, potrei veramente insufflarci dentro una ventina di cm di polistirolo.
                                                  Per i buchi lungo il perimetro... non so nemmeno io quanto possa essere complesso metterci una rete davanti.
                                                  C'è un foro ogni mezzo metro circa, in totale saranno 60 fori. Dovrei massacrare il soffitto e, cosa più difficile, richiudere, reintonacare e stuccare (su una parete verticale l'ho già fatto... ma sul soffitto è molto più complicato!).

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                                                  • Intendi quei pannellio in polistirolo?

                                                    0,8 mm è niente! (anche se spero proprio siano 8mm ), almeno dovresti incollarci dietro qualche cm (4-5min) di polistirene
                                                    I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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                                                    • ...piccolo inciso..polistirolo e polistirene sono sinonimi..
                                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                      • Si e no, per polistirolo si intende in generale l'EPS a cellule aperte, e spesso quello da imballaggio (molto comprimibile, poco affidabile in campo edile)
                                                        Meglio polistirene, EPS o XPS, con una certa densità che lo rende più stabile e meno deformabile
                                                        I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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                                                        • Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                                                          spero proprio siano 8mm
                                                          Si scusate! 8mm..Il roblema è che il mio soffitto attualmente è di 2,35 mt..se lo abbasso ancora un po' non posso più invitare a casa giocatori di basket

                                                          Spenderei circa 100 euro per fare le due stanze che mi interessano..

                                                          Lascio stare o posso recuperare anche solo 1grado??

                                                          Grazie mille
                                                          Ultima modifica di richiurci; 27-09-2013, 16:59. Motivo: violazione regola 3

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                                                          • se hai calma e il solaio è ben rifinito potresti spostare la robaccia un po' alla volta e pannellare dall'estradosso senza perdere altri cm in casa, con materiale un minimo resistente al calpestio (es XPS)

                                                            Altrimenti...con 8mm non sentirai molto beneficio, forse niente! Minimo sindacale, al di sotto di qualunque requisito ma meglio di niente, 2cm di XPS+ i tuoi pannelli decorativi...
                                                            I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                            https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                                            • Riccardo..i copolimeri dello stiRENE monomero si chiamano polistiRENI.
                                                              Poi il granulo di polistirene lo puo lavorare in cento modi..ma sempre polistirene resta.

                                                              Ovvio che il polistirene espanso sinterizzato (EPS) ha caratteristiche diverse da un polistirene estruso espando (XPS) direttamente in estrusione.

                                                              LAcuni chiamano il polistirene polistirolo..non è proprio corretto (chimicamente), ma tolerato commercialmente..ma appunto sono sinonimi..non è che l'EPS è "rene" e l'XPS è "rolo"..
                                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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