Cappotto (rivestimento) - INTERNO - : QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Cappotto (rivestimento) - INTERNO - : QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

Comprimi
Questa è una discussione evidenziata.
X
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Direi di no, la lana di roccia comunque ha una buona inerzia termica, e 4 cm non sono molti..Piuttosto, visto che lo scopo è acustico, forse il preaccoppiato non è la soluzione giusta!
    I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
    https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

    Commenta


    • perchè non la metti esternamente la lana 15 cm dovrebbero isolare acusticamente

      Commenta


      • Cappotto interno con Isofloc

        Ciao, sto ristrutturando una porzione di cascina in provincia di Alessandria.
        Ho muri monolitici in terra cruda (pisè) di circa 50 cm di spessore, ottimi per l'estate, un po' meno per l'inverno.
        In questa fase di ristrutturazione non posso permettermi un cappotto esterno, pur riconoscendo l'indubbia efficacia.
        Ho pensato allora di realizzare un cappotto interno creando un'intercapedine di circa 10 cm, costruendo parallelamente alle murature portanti perimetrali una controparete.
        Il dubbio è con quale materiale realizzare la controparete, cartongesso oppure un forato in laterizio?
        Non devo realizzare tracce per passare corrugati, farei tutto esterno tanto poi c'è la controparete. Nell'intercapedine insufflerei fiocchi di cellulosa tipo Isofloc.
        Che tipo di vantaggi avrei in un caso e nell'altro, fermo restando il materiale di riempimento?
        Ho pensato ad una soluzione del genere perchè le murature sono in alcuni casi molto disomogenee e fuori piombo. Con una controparete non carico le murature di cm di intonaco e porto il piombo facilmente.
        Cosa ne pensate di questo intervento?

        Commenta


        • grazie per la risposta ne terrò conto

          Commenta


          • per felix... doppio pannello cartongesso..portano via meno spazio e puoi guadagnare 5 cm in più di isolante

            Commenta


            • 3 domande toste

              Ciao, vi sottopongo tre dubbi teorici alcuni di una certa complessita (credo)1. Spesso ho letto cge mettendo un cappotto interno con materiali a bassa densita si riduce inerzia termica e quindi si peggiora effetto volano. A me sembra non corretto. Si dovrebbe dire piuttosto che utilizzando materiali tipo eps si migliora inerzia termica meno che utilizzando altri materiali. Mi sbaglio?2. Problema di umidita di condensa interstizialez si dice che con materiali traspiranti opportunamente usati non si forma. Ma questo e' perche consentono una evaporazione di umidita verso l interno nei mesi di primavera/estate? (Ovvero, condensa ma poi ri-evapora verso l interno).3. Ultima domanda. Spesso si e' parlato di inerzia termica e di suoi vantaggi per combattere il riscaldamento estivo. Ma visto che credo che tutti in estate apriamo le finestre per far entraare un po di vento, quantomeno sul far della sera, con il risultato di scaldare ambiente interno,e' cosi' utile avere una super inerzia termica? Grazie

              Commenta


              • 1) Il cappotto interno peggiora o annulla l'effetto tampone, il motivo è semplice, avendo un'isolante tra aria interna e muro, il muro non assorbe il calore interno.....l'effetto puo' comunque essere pareggiato da strutture "pesanti" interne o da materiale come l'intonaco in terra cruda..più è alto il potere isolante minore è l'effetto tampone...In alcuni casi pero' il cappotto interno è meglio di quello esterno..un esempio? Le case di villeggiatura in montagna in cui serve scaldare in poco tempo i locali..
                2) Con il cappotto interno, l'umidità si forma praticamente sempre...con la scelta di materiali traspirantisi contiene l'accumulo nei mesi invernali nel limite previsto dalla legge di 500 g ogni mcubo..l'evaporazione avviene quasi sempre verso l'esterno....l'eps è permeabile al vapore ed impermeabile all'acqua
                3)Si, perchè l'effetto tampone ti consente l'accumulo dell'onda termica nelle ore piu' calde (2 pomeriggio) ed il rilascio graduale nelle ore più fresche (11-12 di notte) quando la minor temperatura esterna puo' smaltire il calore rilasciato. Infatti nei paesi temperati è sempre buona norma prevedere per le pareti uno "sfasamento" dell'onda termica superiore alle 9 ore (2+9= 11)...poi entrano in gioco fattori come umidità relativa e direzione predominante del vento per verificare se sono necessari comunque macchine di trattamento aria...tieni poi presente che sfasamento e attenuazione sono proporzionali, quindi se un muro ha uno sfasamento di 5 ore (leggero) per ogni w/mqK restituirà 0.9 w/mqK..un muro con un buon sfasamento pari cioe' a 10/11 ore avrà un'attenuazione del 50/60% dell'onda termica con un'energia residua da smaltire di molto inferiore e quindi più facilemente smaltibile con il delta termico notturno.
                Spero di esser stato abbastanza chiaro..
                ciao

                Commenta


                • si, molto chiaro. Diciamo che volano, inerzia e quant'altro non vanno mai ne' bene ne' male, ma occorre sempre calcolarli in base alle esigenze.
                  Faccio l'esempio del cappotto interno, che è al centro di questo lunga sezione.
                  Il cappotto interno comunque riduce l'effetto tampone interno (ovvero assorbimento di calore interno da parte delle pareti) ma aumenta lo sfasamento, quindi da un lato è positivo e dall'altro è negativo. Ovvio che direi che comunque prevalga l'aspetto positivo, anche perchè aumenta isolamento di involucro e il suo sfasamento, ed ha i noti problemi di condensa etc. che comunque si possono risolvere; mentre le spese per energia restano sul groppone.

                  Un altro aspetto straodinariamente importante che tu certamente conosci ma che spesso i tecnici ignorano è il vento. Le case "pensate" dai tecnici troppo ligi sono pensati per essere sempre e comunque chiuse, sia di inverno che di estate. Invece aprire, ad esempio d'estate, le finestre, qualora vi sia modo di ventilare bene gli ambienti, consente rapidamente di avere ottime sensazioni a basso costo. Ovvio che se poi, come dici tu, l'inerzia dell'involucro è elevata riesci a tenere fuori il caldo fino a sera, e quindi poi puoi beneficiare quando il vento e' piu' fresco. E quindi è meglio. Ma avere ad esempio una inerzia termica esagerata, tipo di 15 ore, non credo serva a tanto!!!!

                  Commenta


                  • Scusa arco ma stai dicendo delle sciocchezze (sono franco per natura).... Positivo o negativo rispetto a cosa? Aumenta rispetto a cosa?Ma chi ti ha detto che i tecnici progettano per tener le finestre sempre chiuse? Ma assolutamente no!! Anzi....

                    Commenta


                    • Certamente quello di archo è un riassunto e quindi semplicistico, ma mi sembrava un ottimo riassunto.
                      GA

                      Commenta


                      • Originariamente inviato da paolo.s Visualizza il messaggio
                        per felix... doppio pannello cartongesso..portano via meno spazio e puoi guadagnare 5 cm in più di isolante
                        Inserendo tra un pannello e l'altro di cartongesso una guaina frena vapore, oppure basta sovrapporre i due pannelli? Che tipo di pannelli consigli e quale finitura?

                        Commenta


                        • il freno o barriera al vapore va o tra i pannelli o tra questi e l'isolante. Come pannelli non cambia molto. Se vuoi puoi usare uno stato di pannelli preaccoppiati con la barriera al vapore, cosi' eviti possibili problemi nella posa della barriera.
                          Come finitura io francamente lo farei rasare, cosi' da un effetto simil-intoanco. Le superficie liscie del cartongesso non mi piacciono per nulla.

                          Commenta


                          • cappotto interno con cartone

                            domanda per gli esperti..
                            girando in giro , abito nel basso garda, la sera, ho notato che la raccolta differenziata produce risultati. il marteì sera è il turno della carta.
                            siccome ho appena presa una casetta degli anni 20... 35mq per due livelli. quindi 70 metri totali. siccome ha le pareti di spessore intorno ai 60 cm a sasso tondo al primo piano e 50 al secondo... con tetto rifatto negli anni 80 a soletta di cemento armato.
                            pensavo: e se invece di comprare polistirene espanso, faccessi scorta di cartoni da imballaggio recuperati dalla differenziata e poi ci tappezzo la casa all'interno? che ne so un 20 cm sotto al tetto poi chiusi dentro una perlina da 2 cm.
                            magari un 10 cm alle pareti poi chiusa con multistrato di pioppo da 12mm ( sono falegname ) ?
                            che coefficiente ha il cartone da imballaggio? a me pare possa funzionare. forse ci vuole tempo a fare tutti i pannelli, ma mi pare fattibile. che ne dite? perchè sennò farei tutto polistirolo 10 cm sotto al tetto e 5 alle pareti con rivestimento in multistrato o cartongesso. ma spenderei di più in termini di denaro.


                            Note di Moderazione:

                            Ultima modifica di gymania; 25-04-2012, 19:50.

                            Commenta


                            • *** Sollecito rimosso. Violazione art.1 del regolamento del forum. nll ***

                              pensavo anche di mettere una barriera vapore tra i muri e il cartone, per evitare condensa..

                              mi scuso coi moderatori, non avevo visto questa sezione..
                              comunque leggendo qua e la sul web, mi sa che il cartone può andare bene sul soffitto ma non alle pareti. sul soffitto potrebbe andare bene perchè in pratico il soffitto è alto quasi 3 metri e io andrei ad abbassare controsoffittando con perline. sopra le perlina ci metto gli strati di cartone. mi resta un 30 cm abbondante dove creare una areazione a circolazione naturale..
                              mentre per le pareti potrei usare dei pannelli di legno vergine. abete. in pratica perlinare tutta la casa ma con perline da 5 cm di spessore.. o pannelli di osb..... o truciolato leggero di pioppo...
                              Ultima modifica di nll; 14-09-2013, 16:26. Motivo: Unione messaggi con eliminazione del sollecito

                              Commenta


                              • Non mi sembra il caso, è un materiale putrescibile che negli anni svilupperebbe muffe.

                                Le fibre naturali (es di cellulosa) usate in questi impieghi sono trattate per evitare il degrado, anche meccanico, che avrebbe un cartone raccolto per strada.
                                I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

                                Commenta


                                • ma ...sinceramente penso che nelle soffitte di molti italiani ci siano pacchi e cartoni che stanno li da decenni senza marcire..
                                  poi comunque alla bisogna basta aggiungere un pò di borace nella colla se proprio proprio si vuole.. o un pò di solfato di rame. o zolfo colloidale.. insomma i metodi per trattarli ci sono e costano pochissimo. possibile che nessuno l'ha mai sperimentato? vabbè io sarò il primo.
                                  per i muri perimetrali mi sa che non metto niente per questo inverno e poi mi regolo. il vecchio proprietario mi ha detto che il piano terra è molto caldo di inverno e fresco d'estate. i muri sono 60 cm come detto. mentre il piano superiore in effetti dice che è un pò freddino quindi il tetto necessita.....


                                  in rete ho trovato questo http://www.italiafutura.it/gw/producer/producer.aspx?t=/accadedomani/documenti/dettaglioprogetto.htm&id_progetto=916


                                  Ultima modifica di vito077; 26-04-2012, 19:56.

                                  Commenta


                                  • Isolante faidatè

                                    Salve a tutti ed in particolar modo al mio collega Riccardo, è il mio primo post e spero di non scrivere troppe c...... visto che l'argomento per me è tutto nuovo.
                                    Ho letto tutte e 13 pagine del post e spero di aver compreso qualcosa, ho letto svariate pagine in rete e mi è venuta qualche idea ... vi spiego e cerco consiglio su quello che vorrei fare.
                                    Ho una taverna che d'inverno non si scalda, c'è un calorifero da 10 elementi ma pavimento e muri sono gelati, da quì la necessità di creare un cappottino interno. Per il momento ho "sistemato" il pavimento posando dei pannelli di polistirene da 4cm e posando sopra un parquet laminato, resta il problema delle pareti. Faccio presente che non credo di avere molta umidità, non ne vedo sui muri ed i deumidificatori a "sale" ne estraggono poca, mi impongo di fare al più presto una misurazione con uno strumento.
                                    Ho letto recentemente degli isolanti termorifilettenti e delle loro proprietà anti Irraggiamento, anti Conduzione e altro,
                                    Riccardo mi ha consigliato di lasciar perdere perchè i suddetti materiali non sono certificati e quindi chi li produce può "promettere" ciò che vuole ... però ritornando a Irraggiamento e Conduzione mi è venuta un idea.
                                    Se in fase di costruzione del cappotto realizzassi una struttura come quella che ho disegnato ? Allego e illustro :-)
                                    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   iso_faidate.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 22.2 KB 
ID: 1930897

                                    Partendo da sinistra a destra: muro esistente, polistirene 2-3cm, foglio di alluminio (tipo domopak), camera d'aria 2cm, cartongesso.
                                    Il foglio di alluminio riflette per Irraggiamento il calore che arriva dall'interno della stanza, la camera d'aria evita che il freddo per Conduzione si trasferisca dal muro(+ isolante) al cartongesso che a sua volta fà un pò da "regolatore" all'umidità presente (entro certi limiti). Pensate che possa funzionare ? Ovviamente sarà mia cura evitare "ponti termici" sovrapponendo leggermente le strisce di alluminio.
                                    Spero di non far "inorridire" nessuno e attendo impaziente le vs risposte.
                                    Complimenti per il forum, è molto utile.
                                    M.

                                    Commenta


                                    • ben arrivato magur!
                                      Aspettiamo la risposta di altri, io mi limito a ribadire i miei dubbi sulle soluzioni 'riflettenti': non dico che non funzionano, semplicemente ho la convinzione (magari sbagliata) che se gli stessi cm di spessore li riempi tutti di polistirene ti semplifichi la vita come istallazione e ottieni un isolamento maggiore...

                                      Magari bisognerebbe tentare un esperimento tipo la 'casetta' di altro 3d!
                                      I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                      https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

                                      Commenta


                                      • In realtà i materiali riflettenti funzionano realmente. E' una questione fisica, il calore si trasmette per conduzione (gli atomi sbattono meccanicamente tra loro), ma soprattutto per irraggiamento (infrarossi). Lo si capisce chiaramente mettendosi una mano davanti alla faccia guardando un camino, si interrompe l'irraggiamento e si ha immediatamente sensazione di fresco. Le carlinghe delgi aerei non hanno polistirene, ma materiali riflettenti.
                                        Per la soluzione di Magur secondo me funziona poco, infatti se guardi i campioni dei materiali riflettenti sono tutti multistrato, ovvero hanno 3-7 strati di fogli metallici separati da materiali isolanti (un paio di mm ognuno) in questo modo (oltre ai 2 cm di aria consigliati da ogni parte del matriale) si obbliga il calore a trasmettersi solo per irraggiamento e non per conduzione. Solo in questo caso il materiale riflettente funziona.
                                        GA

                                        Commenta


                                        • Cappotto interno parziale: vantaggi e svantaggi?

                                          Salve a tutti,

                                          approfitto del forum per fare una domanda a cui non ho trovato risposte complete e soddisfacenti leggendo i vari post (spero di non essermi perso qualcosa).

                                          Stiamo rimettendo a nuovo l'ultimo piano di una casa e stavamo valutando l'idea di isolarla, almeno parzialmente, dato che la costruzione dell'ultimo piano risale agli anni 50, il resto è piu' vecchio.

                                          La casa è formata da p.t. + 2 piani, sottotetto parzialmente praticabile circa 60% tabelle, l'ultimo piano è esposto su 4 lati mentre gli altri fanno parte "dell'isolato" quindi due lati esposti e 2 a contatto con i vicini. Il piano in questione è l'ultimo.

                                          L'idea è di isolare le stanze esterne il più possibile, ma non è possibile farlo completamente (mobili su misura, ingombri etc...)
                                          In pratica verrebbero isolate 3 stanze (3 angoli) con cappotto interno + soffitto, lasciando scoperta una stanza con una parete esposta a nord + soffitto (non praticabile, ma che vorrei isolare con pannelli in soffitta) più una stanza d'angolo esposta a sud/ovest. Il resto è interno con soffitto calpestabile.

                                          Gli infissi sono dell'età della casa, ma in buone condizioni, ai quali vorrei installare i doppi vetri.

                                          La domanda è: vale la pena fare il cappotto o son soldi buttati? Il vantaggio sarebbe sensibile? Può dare problemi di condensa?

                                          Grazie a tutti.


                                          Note di Moderazione:

                                          Ultima modifica di gymania; 21-06-2012, 15:02.

                                          Commenta


                                          • beh, non hai dato molti dati (scusa il gioco di parole...)

                                            dipende in parte da zona climatica, molto dai consumi attuali (se noti) e dal tipo di muratura...

                                            Fosse una cassa vuota una soluzione non miracolosa, ma magari più efficace di un cappotto interno parziale, potrebbe essere l'insufflaggio, vedi:
                                            http://www.energeticambiente.it/sistemi-passivi/14732731-[isolamento]-insufflaggio-intercapedine-lho-fatto.html

                                            c
                                            he ha il vantaggio di non rubare spazio e non impattare esteticamente.

                                            Poi un cappotto parziale è sicuramente meglio di niente per quanto riguarda i consumi, ma i problemi di condensa ci sono.
                                            A parte la condensa interstiziale, potrebbero saltar fuori punti soggetti a muffa, specie in corrispondenza delle interruzioni del cappotto.

                                            Probabilmente muffa già potrebbe esserci dietro i mobili su misura, anche quella potrebbe peggiorare.

                                            Forse sarebbe il caso di cambiare prima gli infissi, sono a vetro singolo... anche se in buone condizioni, sicuramente isolano molto meno delle pareti attuali...
                                            I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                            https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

                                            Commenta


                                            • Grazie per la risposta.
                                              Beh, in effetti non ho detto granché... ma non ne so molto di piu dato che non ci abito ancora e non è casa mia

                                              Zona climatica D, l'impianto di riscaldamento è centralizzato, di tipo vecchio (la caldaia non lo so ma ha diversi anni, radiatori del 60 credo...) ma non so le spese.
                                              I doppi vetri li monterò sicuramente, cosi' come tutto l'isolante possibile nei cassoni degli avvolgibili.

                                              Più lo riguardo e più mi passa la voglia di fare le pareti: fra cinghie degli avvolgibili, termosifoni incassati, prese di corrente, porte e finestre viene tutto un buco... sto seriamente pensando di fare solo i soffitti, magari anche quelli che non avevo considerato perchè calpestabili.

                                              Commenta


                                              • per gli infissi li cambierei del tutto, prendi le detrazioni e risolvi spifferi e isolamenti dei cassonetti.

                                                Per il resto non so se hai valutato quanto ti ho già proposto. Certo che se non avete contabilizzazione tutto serve solo per il confort...
                                                I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

                                                Commenta


                                                • Ho controllato i muri e purtroppo l'insufflaggio non è fattibile, non c'e' intercapedine stando al parere del parente geometra

                                                  Per gli infissi faccio due conti sulle differenze di spesa tra cambiare e modificare, poi decido.

                                                  Grazie per i consigli!

                                                  Commenta


                                                  • Controsoffitto e coibentazione

                                                    Salve,
                                                    devo realizzare un controssoffitto di un salone cucina in seguito ai lavori di ripristino
                                                    dei travetti del solaio laterocemento che sono saltati rompendo anche lo strato inferiore
                                                    delle pignatte.
                                                    Volevo anche realizzare una coibentazione visto che farò un abbassamento di circa 10cm
                                                    ma chiedevo consigli per evitare di fare danni a causa di eventuale formazione di condensa...
                                                    Tra le varie soluzioni ho pensato al classico cartongesso con al di sopra panneli di eps, oppure
                                                    ho visto che producono pannelli (600x600) di lana di vetro imbustati ma non so se sono efficaci.
                                                    Altre soluzioni sono pannelli fibra di legno, ma non so se esteticamente sono validi.
                                                    Accetto consigli sulle possibili soluzioni da adottare.

                                                    Grazie

                                                    Commenta


                                                    • alternativa al cappotto esterno

                                                      ciao a tutti.
                                                      vorrei chiedere una vostra opinione. pensavo di fare il cappotto esterno all'abitazione per avere una maggiore efficienza nel riscaldamento. ho una casa di due piani, il secondo dei quali è una mansarda in muratura che costituisce la zona letto.
                                                      parlando con un rivenditore mi propone, in alternativa al classico cappotto esterno, dei pannelli in cartongesso con dietro uno strato di polisterolo ma incollare all'intero dell'abitazione. dice che la soluzione è molto più economica e di rapido realizzo. per le rifiniture si tratterebbe solo di stuccare i pannelli e pitturazione, evitando cosi anche i costi di intonaco esterno.
                                                      che ne pensate? conoscete questo sistema? è efficiente anche considerando la traspirazione, condensa?

                                                      grazie per le vostre opinioni

                                                      Commenta


                                                      • Gli esperti dicono che è meglio farlo esternamente, in relazione all'ubicazione (all'interno del muro) del famigerato punto di rugiada (condensa interstiziale - muffa - accidenti). L'isolamento esterno crea condizioni più favorevoli per evitare tale spiacevole fenomeno.

                                                        Commenta


                                                        • Freddy, questo è il 3d adatto...
                                                          Si parla ampiamente di pro e contro del cappotto interno, che di solito si fa solo in caso di problemi precisi (es condominio contrario, vincoli su edifici storici).
                                                          Leggi un po' di interventi e fatti un'idea...

                                                          Ciao!
                                                          I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                          https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

                                                          Commenta


                                                          • Buongiorno facendo una premessa di essere folle ma capisco questo non cerco consensi ma sto cercando di trasformare da un appartamento in classe G in appartamento passivo con materiali actis.
                                                            fino ad ora ho cominciato dalla copertura visto che si trova in una mansarda ed ho realizzato sopra il tetto di laterocemento una ventilazione con listellato ed un isolante ACTIS TRISO SUPER 9 raggiungendo una trasmittanza U 0.15 con sopra un integrato innovativo di 5 kw centrosolar.
                                                            ora devo togliere i tramezzi e rifare l'involucro dall'interno usando sempre multiriflettente visto gli spessori pre raggiungere trasmittanze simili alla copertura, mi piacerebbe ricevere consigli su come realizzare le contropareti per non usare il solito forato o cartongesso e chi a Roma successivamente è in grado di farmi una progettazzione integrata per l'impiantistica.

                                                            Grazie a tutti

                                                            P.S. accetto anche altri consigli


                                                            Note di Moderazione:
                                                            Scrivere i maiuscolo nella rete equivale ad urlare.
                                                            Riposta il tuo messaggio in minuscolo, grazie! Gym

                                                            Ultima modifica di nll; 14-09-2013, 16:28. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

                                                            Commenta


                                                            • c'è da aggiungere che il cappotto esterno in caso di muri a sacco aumenta notevolmente la risalita di umidità dal terreno. perchè aumenta l'evaporazione interna e più il muro evapora e più tira acqua da sotto... io ho appena ultimato il mio cappottino interno. ho messo polistirene estruso da 2 cm e truciolato da 10 mm..... poi andrò a verniciare con vernice lavabile, due mani. la vernice lavabile farà da barriera al vapore.. gia a desso, con temperatura esterna di 35 gradi, dentro ho 26 gradi, contro i 29 di prima... funziona eccome !!!

                                                              dimenticavo, sotto al tetto ho messo lana di vetro da 5 cm e sempre truciolato. come rivestimento.

                                                              Commenta

                                                              Attendi un attimo...
                                                              X