Se neppure Dugin riesce a criticare il suo capo e a mantenere pubblica la sua critica oltre i due giorni... forse anche lui ha capito che la democrazia è ben altra cosa di ciò che si vive in Russia. Se poi usa pure le parole di un antropologo e storico delle religioni scozzese, invece di citare uno tra i tanti studiosi e politici russi del presente e del passato, forse iniziano a vacillare anche i suoi punti di riferimento in patria.
Ma Dugin ha ben poco da lamentarsi, essendo lui uno di quelli che ha contribuito alla mentalità imperiale e autoritaria che governa il suo paese.
Ma Dugin ha ben poco da lamentarsi, essendo lui uno di quelli che ha contribuito alla mentalità imperiale e autoritaria che governa il suo paese.
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