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Che fine faranno i Decreti Attuativi ?

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  • DDL 2260 (CameraDeputati): "Disposizioni per il rafforzamento del settore agro-alimentare"

    Sostanzialmente riporta, all'Art. 3, le stesse modificazioni alla Finanziaria 2008 che sono contenute nell'Art. 42 del DDL 1195 (che parla però anche di impianti eolici).

    Forse sono io che ho confuso l'iter di approvazione del DDL?
    Non ci sto raccapezzando molto

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    • Originariamente inviato da ENECO Visualizza il messaggio
      DDL 2260 (CameraDeputati): "Disposizioni per il rafforzamento del settore agro-alimentare"

      Sostanzialmente riporta, all'Art. 3, le stesse modificazioni alla Finanziaria 2008 che sono contenute nell'Art. 42 del DDL 1195 (che parla però anche di impianti eolici).

      Forse sono io che ho confuso l'iter di approvazione del DDL?
      Non ci sto raccapezzando molto

      non so, la cosa certa è che il ddl "sviluppo" che racchiude pure il discorso 0,18 e 0,28 per le biomasse è stato approvato.

      non so che dirti, aspettiamo qualcuno che ci dia notizie più approfondite.

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      • una domanda...ma i residui dei processi commerciali ed industriali, esempio "Carta" oppure "gli olii di frittura" che incentivo avranno? Come si dimostra che un olio è europeo e non di provenienza extra UE?

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        • 03. agosto 2009

          In Gazzetta n.176 la legge sviluppo. Entrata in vigore: 15 agosto

          Sbarca in Gazzetta Ufficiale la legge sviluppo che comprende la riforma del sistema degli incentivi alle rinnovabili, approvata in via definitiva dal Parlamento il 9 Luglio. Il Disegno di Legge è stato convertito in Legge n.99 del 23 luglio 2009, pubblicata nell’edizione speciale della Gazzetta Ufficiale n.176 del 31 Luglio 2009.

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          • ancora molti dubbi

            da l'informatore agrario:
            pubblicata la legge sulla tariffa omnicomprensiva persistono ancora molti dubbi:
            innanzitutto manca il decreto attuativo afffinchè il gse possa erogare la tariffa
            Agli investitori mancano certezze sulla durata nel tempo della tariffa( i 28 valgono solo 3 anni oppure 15 anni se l'impianto funziona entro il 2010?)
            E' probabile che il gse inizi a pagare la t.o. dal 15 agosto...e chi ci crede!!!!

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            • ma se pagano già gli 0,22 perchè dovranno avere difficoltà a pagare gli 0,28. Sono pieni di soldi al GSE...

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              • Forse stanno ancora cercando di trovare un modo per non darli a "chi non li deve avere"!
                Stando a quanto dicono i funzionari del G.S.E., stanno cercando di pagare i "pre-conguagli" (ancora mi sto domandando cosa significa questo termine) con cadenza mensile, anzichè bimestrale (sempre ENEL permettendo!), ma ancora non hanno fatto nulla in attuazione della nuova Legge, non so quali sono i passaggi sinceramente, se qualcuno li conosce mi illumini, in particolare sull'attività dell'A.E.E.G., alla quale sto inviando e-mail da 3 mesi senza ottenere risposta.

                A chi domanda delucidazioni sulle modalità per testimoniare la tracciabilità degli oli:
                la Legge fa esplicito riferimento al Regolamento CE n. 73-2009, il quale però tratta unicamente gli "aiuti all'agricoltura" e nel quale la parola "tracciabilità" compare solo una volta, nelle premesse ed in merito a capi ovini e/o bovini, se non sbaglio. Niente fonti rinnovabili.
                Il "trucco" sta tutto nel fatto che si dice: per essere di provenienza europea e tracciabili gli oli devono essere "trattati" (scusate le ennesime virgolette, poi spiego) da aziende che sottostanno al suddetto regolamento europeo. Nel regolamento, che ribadisco non tratta minimamente le fonti rinnovabili, si parla di un database informatico al quale le aziende agricole devono aderire per ottenere gli aiuti, garanzia del fatto che tutte le aziende aderiranno.
                Ora viene il bello (e spiego quel "trattati"): da nessuna parte si dice con precisione quali operazioni possono compiere le aziende agricole con questi oli, ovvero, io lo devo acquistare da un'azienda iscritta al database di cui sopra, ma nessuno dice che quell'azienda lo deve aver prodotto in loco!

                Del resto, se queste fonti energetiche dovessero avere lo sviluppo che si dice di volere, non ci sarebbe olio per tutti, perlomeno in Italia.

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