informazioni, link e dispute - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

informazioni, link e dispute

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • E' proprio per colpa di una o due persone che la gente si sta scocciando a scrivere in questa sezione.
    Di questo passo saranno solo queste persone a continuare a scrivere qui, sole solette, a rileggere le cavolate che scrivono.
    Questo per rispondere a chi ha chiesto per MP come mai la sezione era ferma. Eccoti il motivo L.V.

    E' stupefacente che gente che non sa neanche calcolare una derivata abbozzi strane teorie sul funzionamento della cella. Persone che non conoscono e non sanno applicare leggi della fisica mi vengono a riprendere dicendomi di ripassare leggi come Ohm, di cui conoscono solo il nome e probabilmente che non hanno mai applicato. Rabazon, in ogni caso, nell'altro tread parlavo della legge di Joule che deriva da quella di Ohm, ma non è quella di Ohm. Sento discorsi sull'inesistenza di potenza apparente nella cella, in barba alle piu' fondamentali leggi di elettrotecnica, perchè la cella per sua natura è un bel condensatore e resistore connessi fra loro ed un fenomeno di induzione minore potrebbe essere rilevabile.
    Rabazon, tu sai cosa è un'impedenza? Ti spiego una cosa, la cella rappresenta un'impedenza tempo variante, e lo studio di quest'impedenza è importante perchè ci consente di ottenere certi parametri utili per costruire il modello matematico. Determinare questi valori ci consente di ottenere anche dati su eventuali frequenze di risonanza. Tu aborrisci questo fatto, ripetendo continuamente l'inesistenza di tale potenza non misurabile con i metodi da voi usati, e spingi sul fatto che questa non esiste proprio. L'uso di un Variac non fa sparire la potenza apparente, ma semplicemente isola il circuito. Questo vuol dire che a monte non la si può vedere, e che naturalmente usando una tensione continua questa potenza tende ad essere insignificate. Ma chi ti ha mai detto che io mi riferivo ad un circuito con Variac ed tensione costante?
    Tu leggi male ed interpreti peggio.
    Preferisci leggere un articoletto di fisica ed adattarlo per i tuoi scopi, senza neanche verificare che le condizioni necessarie siano uguali a quelle della GDPE.

    Parliamo della GDPE perchè questa sezione è per questo argomento.

    Si spinge sul discorso spallazione quando nella cella al momento non troviamo neutroni. Si tira in ballo un discorso sul drifting di elettroni veloci che poco tempo fa mi valse un dibattito spiacevole proprio con te Rabazon. Io, invece di controbattere, abbandonai proprio la discussione, perchè purtroppo con certe persone si deve fare cosi', e molti altri oltre me han deciso di tirar per questa linea.
    E' bello scoprire che tu prima respingi le idee degli altri e poi quando non se ne parla piu' le riprendi.
    Peccato che quel drifting, che può avvenire teoricamente e lo sostengo ancora ma non ti spiego il perchè, non può portare facilmente ad una spallazione perchè gli elettroni si spostano lontano dal catodo. D'altra parte gli ioni di idrogeno sono troppo grossi per raggiungere elevate velocità. Ci sonoa nche altri motivi, ma è inutile spiegarli perchè tanto a questo post seguirà il solito post di insulti e str***ate varie atte a colpire me e non a meglio comprendere quello che voglio dire. Io d'altro cnto non risponderò ovviamente, perchè non ho poi cosi' tanto tempo da perdere.

    Ormai sappiamo come va a finire.

    Si potrebbe pensare che utilizzando un laser, un campo elettrico ecc... come qualcuno ha fatto sia possibile arrivare ad un GeV. Peccato però che nella cella il laser non lo abbiamo e le condizioni sono molto diverse, sia per intensità in gioco sia per lunghezze d'onda. Quindi, in base ai dati che abbiamo, l'ipotesi è da scartare. Anche usando un laser esterno, si deve valutare la potenza in gioco perchè il laser ha un rendimento bassissimo, ed altrettanto basso è il rendimento di conversione del calore in corrente. Se io per ogni watt sprecato devo ottennere 10000 watt per rialimentare il laser e rendere il sistema autosostenuto, credo che posso abbandonare ogni speranza, no?

    Qui si parla di GeV, ma secondo me non avete neanche idea della potenza di cui parlate. Per un GeV di potenza un semplice ciclotrone non basta. Inoltre in termini energetici per accelerare la particella in questione ad un GeV di potenza serve un'energia non indifferente, che risulta superiore a quella che si otterrebbe dalle reazioni causate dalla stessa particella.
    Quindi la cosa non và.

    L'argomento è interessante, ma le conclusioni che state tirando sono da rivedere.

    Rabazon, il laser è messo da parte, e funziona sfortunatamente, perchè si è rivelato inadatto. Il problema non era se funziona o no infatti, ma il fatto che è IRREGOLARE nell'erogare energia e quindi per effettuare misurazioni NON va bene. Per risolvere probabilmente verrà usato (quando avrò tempo e voglia di farlo dato che al momento mi sto dedicando ad altra cosa molto piu' interessante) un laser He-Ne su una cella di geometria molto particolare, che ovviamente tu non vedrai mai.
    Invece, ti ripeto, chi deve sapere, sa esattamente cosa sto facendo.

    Buona giornata.

    Edited by Hellblow - 4/11/2006, 11:05

    Commenta


    • CITAZIONE (Hellblow @ 4/11/2006, 10:49)
      Qui si parla di GeV, ma secondo me non avete neanche idea della potenza di cui parlate. Per un GeV di potenza un semplice ciclotrone non basta. Inoltre in termini energetici per accelerare la particella in questione ad un GeV di potenza serve un'energia non indifferente, che risulta superiore a quella che si otterrebbe dalle reazioni causate dalla stessa particella.
      Quindi la cosa non và.

      Qualche sporadica piccola trasmutazione nucleare che avviene nella cella elettrolitica con acqua leggera-salata o acido solforico è dovuta SICURAMENTE al fenomeno della spallazione, ovviamente gli ioni di idrogeno si muovono come lumache e quindi non sono in grado di attivare la spallazione.
      Per questo motivo nessuno osa credere che le piccollissime trasmutazioni dipendono dalla spallazione o comunque dall'urto dello ione di idrogeno con il catodo, d'altronde i professori di fisica mi avevano insegnato che quello che conta è la velocità relativa e non quella presa a casaccio.


      --------------------------------------------------------------------------------
      capitolo GDPE
      Per quanto riguarda GDPE l'energia cinetica posseduta dallo ione andrebbe sommata con quella dell'elettrodo che si sta squagliando, ed ecco il motivo per cui si realizza la microscopica spallazione, l'energia dello ione si misura in elettronvolt ma anzichè dire che l'elettrodo si sta squagliando alla tempreratura di 3500 gradi si potrebbe dire che gli atomi di tungsteno possiedono grande energia in elettrovolt.
      Nel caso specifico di GDPE e della temperatura del tungsteno se si parlasse sempre di elettronvolt anzichè gradi centigradi, magari le cose sarebbero più chiare e più comprensibili.
      La fregatura del GDPE sta nel fatto che l'elettrodo si squaglia, d'altronde l'altissima temperatura gli è necessaria per compensare il fatto che gli ioni di idrogeno si stanno muovendo come delle lumache.
      Per impedire che l'elettrodo si squagli si dovrebbe sostituire l'acqua (o acido) con gas puro di idrogeno e aumentare di 100 mila volte la tensione elettrica, ma allora stiamo parlando di un acceleratore di particelle anzichè di celle elettrolitiche tipo GDPE.
      Effettivamente l'acceleratore di particelle è più efficiente del GDPE perchè il target non si squaglia (comunque non è necessario vedere effetti luminosi).

      Con questo non voglio dire che la cella di Cirillo e company è da accontonare, ma secondo il mio parere è necessario apportare qualche modifica e cioè il target (il catodo) deve esere un bel pezzo grosso e pesante di torio.
      Il torio non ha bisogno di grosse temperature per attivare trasmutazioni nucleari, il torio deve diventare leggermente rovente ma non si deve fondere: deve rimanere là per anni e anni.
      Bassissima tensione elettrica, (quanto basta per arroventare il catodo di torio, e via libera alla fissione fredda.
      Ecco!
      In questa situazione la cella potrebbe veramente essere conveniente, ma solo sostituendo il tungsteno con il materiale che io propongo, inoltre evitare la storia delle punte e spigolautre varie, il catodo non deve fondere ma rimanere a disposizione per sempre.
      Evitare di mettere un elettrodo sottile che permetta alla corrente di innescare effetti joule o luminosi, bagliori di luce intensa non devono interessare.

      Commenta


      • CITAZIONE
        è dovuta SICURAMENTE al fenomeno della spallazione, ovviamente gli ioni di idrogeno si muovono come lumache e quindi non sono in grado di attivare la spallazione.

        Scusa se insisto, ma tu questa cosa l'hai misurata o la pensi solamente?Se l'hai misurata come hai fatto? Che strumento hai usato e con che margine di errore? Hai dati? Un grafico?
        Se fai quest'assunto allora hai rilevato i neutroni, come hai fatto? O forse hai trovato e fatto analizzare campioni che mostrano inequivocabilmente il passaggio di neutroni?
        Hai forse verificato che il tungsteno ha subito alterazioni in seguito a spallazione? Hai verificato che le condizioni consentono questa spallazione?

        Insomma, sulla base di cosa, concretamente e sperimentalmente parlando, affermi come assolutismo questa cosa?

        Se hai prove dimostra, altrimenti cambia argomento o almeno metti un bel

        FORSE SECONDO ME IO CREDO CHE POTREBBE DARSI CHE AVVENGA QUESTO
        seguito dalle motivazioni teoriche (VALIDE) che ti fanno pensare ciò.

        Altrimenti, sinceramente, stai solo sparando palle.

        CITAZIONE
        Nel caso specifico di GDPE e della temperatura del tungsteno se si parlasse sempre di elettronvolt anzichè gradi centigradi, magari le cose sarebbero più chiare e più comprensibili.

        E' del tutto uguale per chi ne mastica.

        CITAZIONE
        ma anzichè dire che l'elettrodo si sta squagliando alla tempreratura di 3500 gradi

        Le temperature sono piu' alte.

        CITAZIONE
        La fregatura del GDPE sta nel fatto che l'elettrodo si squaglia,

        Sbagliato.

        La fregatura al momento è il rendimento troppo basso. Se avessimo rendimento del 10000% ottenendo 1000 watt 1 solo watt immesso allora dell'elettrodo ce ne fregheremmo.


        CITAZIONE
        idrogeno si stanno muovendo come delle lumache.

        Lumache? Hai i dati sul drifting nella zona di plasma?
        Vedete, questo fa pensare che proprio non ragionate. Tempo fa Rabazon ha postato che alcuni scienziati con un laser, campi elettrici e plasma avevano prodotto elettroni ad un GeV. Quindi vuol dire che nel plasma forse è possibile ottenere quelle velocità. Ora, tralasciando le MIE considerazioni, questo fatto merita almeno un FORSE finchè non viene approfondito no? Troppi assolutismi Strager, mi ricordi il Padre Eterno quando diede i comandamenti a Mosè

        CITAZIONE
        Con questo non voglio dire che la cella di Cirillo e company è da accontonare, ma secondo il mio parere è necessario apportare qualche modifica e cioè il target (il catodo) deve esere un bel pezzo grosso e pesante di torio.

        Allo scopo di? Il problema non è il Torio, e torniamo ancora alla tua scrsa conoscenza del lavoro fatto. Sono stati usati catodi in tungsteno toriato e ceriato che hanno verificato si che il plasma si innesca meglio, ma che non ci sono aumenti di rendimento apprezzabili.

        CITAZIONE
        Il torio non ha bisogno di grosse temperature per attivare trasmutazioni nucleari, il torio deve diventare leggermente rovente ma non si deve fondere: deve rimanere là per anni e anni.

        Il torio non è il bersaglio della spallazione? Che legame c'e' con la temperatura scusa (temperatura intesa come 4000 K circa, non altissime temperature) e come tieni bassa la temperatura? Ci spruzzi il Freon liquido? Comunque, niente temperatura niente plasma se volevi saperlo.

        CITAZIONE
        Bassissima tensione elettrica

        gravissimo errore.
        Il campo elettrico è alla base del fenomeno, se lo togli col cavolo che hai il fenomeno, ma ottieni una bella elettrolisi. Questo fatto è dimostrato inequivocabilmente.

        CITAZIONE
        In questa situazione la cella potrebbe veramente essere conveniente,

        in queste condizioni la cella NON FUNZIONAAAA!



        Commenta


        • CITAZIONE (Hellblow @ 4/11/2006, 12:47)
          CITAZIONE
          Il torio non ha bisogno di grosse temperature per attivare trasmutazioni nucleari, il torio deve diventare leggermente rovente ma non si deve fondere: deve rimanere là per anni e anni.

          Il torio non è il bersaglio della spallazione? Che legame c'e' con la temperatura scusa (temperatura intesa come 4000 K circa, non altissime temperature) e come tieni bassa la temperatura? Ci spruzzi il Freon liquido? Comunque, niente temperatura niente plasma se volevi saperlo.

          CITAZIONE
          Bassissima tensione elettrica

          gravissimo errore.
          Il campo elettrico è alla base del fenomeno, se lo togli col cavolo che hai il fenomeno, ma ottieni una bella elettrolisi. Questo fatto è dimostrato inequivocabilmente.

          CITAZIONE
          In questa situazione la cella potrebbe veramente essere conveniente,

          in queste condizioni la cella NON FUNZIONAAAA!

          Il torio non è tugsteno toriato.

          La bassa temperatura si ottiene mettendo una tensione bassissima, (un solo volt se necessario).


          Il torio non ha bisogno di effetti luminosi per attivare processi nucleari, il tungsteno invece SI.
          Ma agli sperimentatori piace sostituire elettrodi ogni 5 minuti per me va anche bene, questo lavoro di sostituzione lo fa anche il fabbro-saldatore.
          -----------------------------------------

          Poi io dò consigli allo scopo di aiutare e non allo scopo di fare casino nel forum come qualcuno allude o crede.

          In questo caso io ho consigliato semplicemente di sostituire il catodo di tungsteno con il torio, (senza impegno per nessuno)

          Commenta


          • Per quanto mi ricordo,il torio lo si usa nelle valvole per la sua capacità di termoemissione,ossia elettroni veloci,a temperature poco aldisotto del tungsteno.
            Non è che usando torio si abbiano chissà quali guadagni,se non un'usura rallentata di poco.

            Ma se applichi pochi Volt alla cella.....il torio non scalda,non emette elettroni,gli ioni non lo bombardano,il plasma non si forma,e .......e il resto vien da sè.

            Ora,non si capisce se col torio volete originare trasmutazioni e basta,o indagare sul plasma.

            Se si potessero usare pochi Volt,non farebbero certo uso di armadi o tunnel magnetici per spingere Gev....no?

            Commenta


            • Ovi infatti, con pochi volt non concludiamo nulla. Sappiamo benissimo l'importanza del campo elettrico sia per l'innesco del plasma che per favorire la termoionica. Usare torio e poi abbassare la tensione non serve proprio a nulla. E sappiamo tutti l'importanza dell'effetto punta. Fra l'altro il torio è anche pericolosetto.

              In ogni caso, quei consigli sono sbagliati, e chi ha letto i post passati può facilmente capire il perchè.

              Commenta


              • hei,hell,
                è stupefacente la quantità di cose che scrivi,

                veramente...

                anche se detto tra noi, e anche con una punta di affetto vero..
                molte volte "t'an ciap una goba"
                (in italian . non peschi una carpa)..

                nel senso che poi non rispondi mai alle vere domande..
                vedi io penso che sei molto giovane, purtoppo invece io ho 52 anni,
                mi scoccia un pò dover leggere pagine e pagine per
                non avere un fico secco di niente alla fine..

                vedi, io non ho nulla in contrario che
                ti metta a credere a ioni a veolcità relativistiche,
                adesso vedo che pensi "solo" agli elettroni ,
                mah, almeno un passo in avanti..
                io non ho nulla in contrario se assiemi a altri mi confondete bande di reazione, attivazioni neutroniche, isolamento di campi elettrici con misteriose sparizioni nel nulla,
                muri di ioni isolanti agli elettroni,,,
                confondere potenza attiva e reattiva,
                non conoscere le leggi di ohm, non conoscere un effetto joule..
                non parliamo di heisenberg,
                sbarellare sulle misure...
                ah, ma poi conosci le derivate...
                quindi va tutto bene...
                però un minimo tentativo di discorso lo puoi tentare...

                avevo semplicemente chiesto , ipotizzando velocità relativistiche degli elettroni-(cosa a cui non credo minimamente-ma in questo caso non importa)
                cosa pensi potessero realmente combinare ---
                tutto qui.... aho ..

                almeno genco-strano risponde--
                genco, la spallazione del piombo, serve per produrre neutroni, che vanno poi a creare una reazione a catena "artificiale" di fissione sul torio,
                questo perchè il nucleo di torio riesce a catturare con relativa facilità i neutroni,
                (cosa che non fa il piombo)
                e una volta catturato un neutrone, si fissiona con forte emissione di energia...(cosa che non fa il piombo)
                energia da calore, che viene convertita in elettricità che serve a alimentare l'accelleratore di protoni per la spallazione del piombo..
                altre cosette e poi avere un surplus da usare per la rete..
                ma questo è il reattore a fissione di rubbia..
                volete du conti della serva?
                beh, ammmettiamo che un neutrone da spallazione ce costi 50Mev,
                e che vada a fissionare un nucleo di torio, la fissione dovrebbe produrre circa 100 Mev, abbiamo un 50Mev di surplus,
                se dei 25 prodotti una decina riescono a fissionare, dovremmo avere sicuramente surplus di energia,, molto a spanne ..eh...
                (se qualcuno vuole, ce stanno tutte le tabelle per calcoli molto più precisi)

                se funziona chiedetelo a rubbia magari ..uffa..
                ma che c'entra con la ff?
                questi progetti di reattori dovrebbero dare reattori molto più sicuri di chernobil,
                compresi i reattori a letto di ciottoli, ecc..
                i nuovi reattori hanno superato certamente i problemi della generazione di rikover,
                costruirna alcune migliaia non dovrebbe comportare problemi..
                rimane solo il piccolo problema delle scorie...

                per tornare alla ff,
                allora genco,
                proponi di provare elettrodi in U238,
                non arrichito,oppure di 235?
                per vedre se il plasma di ff produce un aumento di fissioni sul catodo?
                oppure in torio?
                più o meno la stessa cosa..oppure comunque un aumento dell'emissione di neutroni?
                mah...io non credo..
                però si potrebbe provare,
                solo che il maneggio di sta roba non è molto salutare,
                perchè non lo fai tu?
                magari hai un laboratorio attrezzato con misure di sicurezza..
                che ne so?
                noi semo poveretti , abbiamo un garage...





                Commenta


                • CITAZIONE
                  io non ho nulla in contrario se assiemi a altri mi confondete bande di reazione, attivazioni neutroniche, isolamento di campi elettrici con misteriose sparizioni nel nulla,
                  muri di ioni isolanti agli elettroni,,,

                  Ma sei davvero convinto di quel che dici???

                  Scusa ma se tu sai tutto ed io non so niente, perchè chiedi continuamente a me?
                  Non chiedere e basta, anzi non nominarmi proprio. Ed evitate di dire cavolate cortesemente, che c'e' anche gente seria che ci legge e potrebbe pensare che chi sta zitto e non risponde lo fa perchè acconsente a quel che dite.

                  Bha, tanto è inutile rispondere quindi la taglio qui. In questo tread non scrivo piu' nulla tanto è inutile.

                  Commenta


                  • hei ,hell,
                    è da un paro d'anni che si discute in stò forum,
                    tutte queste cose sono lì,
                    scritte e ripetute anche in conferenze pubbliche...
                    boh... va bene stare su marte...troppe derivate?

                    ma come al solito...
                    niente risposte serie, solo la piccola ripicca...
                    almeno stavolta non offende..
                    uffa, lesa maestà di un "risponditore da forum",
                    mamma che roba..
                    ma statte calmo, ti posso garantire che matematici bravissimi, nun ce capiscono nente, ...quindi...

                    avevo un piccolo dubbio,
                    beh , mi dovrò arrangiare...come al solito..
                    pensavo a che drifting potesse muoversi uno ione H+ appesantito dalle 4 molecole d'acqua che gli stanno addosso,
                    di certo superiore agli ioni K+,
                    quindi abbiamo drifting diversi per ogni ione?
                    compresi gli OH-,?...
                    e a quali velocità?se qualche elettrochimico passa de qui..
                    beh, a parte le polemiche , mi sembra utile rispondere..


                    ah,mi dimenticavo,l'ultima polemica...
                    io non credo affatto alla ricombinazione,
                    mediamente abbiamo 200 v nella cella,
                    inoltre l'isolamento prodotto dalle molecole d'acqua che attorniano gli ioni,
                    rende difficile la ricombinazione di OH- e H+,

                    e quando ricatturano elettroni o li cedono, sono divisi ,uno sul catodo e uno sull'anodo,
                    quindi riabbiamo ossigeno e idrogeno gassosi, che si possono ricombinare fuori dalla cella,non dentro...
                    quindi per spiegare l'effetto lancia termica,
                    qualcuno lo ha ipotizzato come spiegazione,
                    si deve indicare come l'ossigeno prodotto, possa andare a pressione sul catodo,
                    come avviene nelle saldature a lancia termica appunto...
                    dove sta il serbatoio, le pompe per le pressioni, il cannello di inserimento
                    nella zona plasma dei gas?
                    non ci stanno...
                    si potrebbe pensare che l'ossigeno e l'idrogeno si formino per termolisi,
                    beh, il plasma potrebbe, ma appunto, il plasma deve già essere in funzione.. chi l'ha acceso?poi questo processo potrebbe riguardare solo una zona ristretta attorno al catodo, zona che tende ad isolarsi, quindi dovrebbe rapidamente esaurire le molecole d'acqua presenti...
                    e poi, come questo processo porti ad overunity, boh...men che meno...
                    e non parliamo di trasmutazioni...






                    Commenta


                    • posto ora qualche considerazione sulle analisi di remond...

                      premesso che ho sbagliato a considerare la tabella comparativa
                      di fondo,
                      che fra l'altro non si capisce bene...
                      ora analizzo direttamente i dati tra le due tabelle...
                      molto meglio...uffa....

                      precisiamo:
                      remond ha trovato trasmutazioni in un ristretto ambito di elementi,
                      per un semplice motivo economico,
                      ogni analisi di elemento 60 euri ,
                      quindi dovendo restringere il campo,
                      ha preferito cercare elementi vicini nella periodica...
                      (ancora credavamo nella possibilità neutroni)

                      quindi non sappiamo semplicemente se ci sono altre trasmutazioni, e magari trovarne in elementi molto più leggeri...

                      poi, se qualcuno ce capisse..
                      per non avere il problema delle impurità,
                      abbiamo bypassato la cosa , con una comparazione tra misure...
                      quindi era relativamente importante la purezza intrinseca dei materiali usati,e sapere con esattezza la quantità di impurezze presenti...

                      la questione importante era riuscire ad avere condizioni molto simili alla partenza degli esperimenti,cioè impurità uguali, cosa moooolto più facile da raggiungere...
                      certo molte impurità costringe ad analisi a spettro amplissimo , praticamente su tutti gli elementi, quindi molto costosa..tutto qui..

                      inoltre il metodo era appuntato sul fatto che crediamo che i fenomeni siano superficiali, quindi la gran massa delle trasmutazioni sia nella soluzione,
                      relativamente poco si trova sul catodo, o anodo,
                      sia sui resti delle punte, sia quello depositato nelle famigerate "bande di reazione"..
                      anzi, propio un certo accumulo di trasmutazioni in quella zona ci ha convinto che era nella soluzione la maggior parte delle trasmutazioni...
                      inoltre, nell'esperimento,
                      ci dobbiamo aspettare un aumento medio di elementi per litro di un 10%massimo,
                      dovuto ad una maggiore quantità di tungsteno sciolto,
                      abbiamo enormi aumenti, se pensiamo al mercurio...
                      inoltre dobbiamo pensare anche a fenomeni di fissione,
                      inspiegabile l'aumento di tantalio,
                      ancora meno , e per quantità importanti il renio...

                      aho, qui ce mancano almeno 80 microgrammi..
                      questo sì che è un mistero..

                      se qualche chimico mi spiegasse bene come avviene l'analisi,
                      e l'affidabilità totale delle misure,
                      in microgrammi,beh, benvenuto...

                      quasi quasi preferirei sapere che sono le analisi ad essere sballate,

                      con tutto stò casino di trasmutaziuoni...






                      Commenta


                      • hei, questo sì che è un laser

                        Un laser infrarosso da record
                        Possibili applicazioni nel campo della difesa e della ricerca di base


                        Un fascio di 14,2 kW di potenza alla lunghezza d’onda infrarossa di 1,61 micron: è questo il risultato record raggiunto dal laser a elettroni liberi realizzato dall’Office of Naval Research e ospitato presso la Thomas Jefferson National Accelerator Facility (Jefferson Lab), del Dipartimento dell’energia degli Stati Uniti.
                        "Questa lunghezza d’onda è di grande interesse per la Marina – ha commentato Fred Dylla, a capo dell’ufficio tecnico del Jefferson Lab – poiché potrebbe trovare interessanti applicazioni. Il dispositivo laser in questione potrebbe essere utile se integrato nei sistemi di difesa aerea delle navi militari, ma sarebbe di aiuto anche nell’ambito della ricerca di base in chimica, fisica, biologia e medicina.”
                        Il nuovo laser a elettroni liberi del Jefferson Lab fa seguito a un dispositivo analogo che fu il primo, nel 2004, a raggiungere i 10 kW per una lunghezza d’onda di 6 micron.
                        "Si tratta di un progresso evidente – ha continuato Dylla – quanto più è breve la lunghezza d’onda nell’infrarosso, tanto più e difficile raggiungere potenze elevate. Arrivare a 14 chilowatt a 1,61 micron è un obiettivo veramente notevole per il quale al Jefferson Lab si sono dovute superare sfide tecniche mai affrontate finora.”

                        ed ora un articolo sulla luce...
                        La strana ottica dei liquidi chirali
                        Il fenomeno, previsto nel 1866, finora non era mai stato osservato


                        Quando un raggio di luce passa dall’aria a un liquido devia dalla sua traiettoria di un angolo determinato dai rispettivi indici di rifrazione. Se però il liquido è chirale, il raggio si scinde in due, leggermente divergenti e dotati di polarizzazione opposta. Questo fenomeno era stato ipotizzato da Jean Fresnel già nel 1866, ma finora non era stato mai osservato. Ora sono riusciti a evidenziarlo alcuni ricercatori della Harvard University, che ne danno notizia nell’ultimo numero delle Physical Review Letters.
                        L’inusuale proprietà dei liquidi chirali deriva da una caduta della simmetria speculare nella struttura delle loro molecole costituenti, che determina una struttura levogira o destrogira.
                        Secondo i ricercatori il fenomeno non era stato mai rilevato perché la divergenza dei fasci che attraversano un liquido chirale è estremamente piccola. Per ovviare al problema, i ricercatori di Harvard hanno dovuto amplificare l’effetto costruendo una successione di prismi contenenti ciascuno un liquido chirale di chiralità fra loro opposte. Dopo il passaggio attraverso 20 di queste interfacce la divisione del fascio laser utilizzato per l’esperimento è risultata sufficiente per poter essere rilevata, nonostante la sua piccolezza, pari a un decimillesimo di grado.
                        La tecnica messa a punto potrebbe rivelarsi utile per migliorare le tecniche di analisi chimica di dove spesso è necessario determinare la chiralità di quantitativi minimi di liquidi.






                        Commenta


                        • un'immagine artistica del multiverso
                          image

                          Commenta


                          • articolo interessante...
                            per me...
                            L’ineffabile particella di Higgs ha forse già lasciato una traccia
                            Nei prodotti del decadimento della particella sigma potrebbe nascondersi la più leggera della particelle di Higgs.
                            Ulteriori studi dovranno confermare o confutare questi recenti risultati
                            L’oggetto del desiderio dei fisici delle particelle potrebbe esserci già passato sotto il naso senza che nessuno se ne accorgesse


                            Il bosone di Higgs, che si pensa sia alla base della massa di tutte le altre particelle, fu ipotizzata nel 1960 nell’ambito del modello standard della fisica delle particelle. Altri modelli, noti come teorie supersimmetriche, che presuppongono una controparte pesante per ogni particella del modello standard, prevedono l’esistenza di molti diversi bosoni di Higgs, ognuno con massa differente. Secondo il fisico German Valencia dell’Iowa State University (Ames, Iowa, USA), il più leggero di questi bosoni potrebbe essere già stato prodotto.

                            Valencia e il suo gruppo hanno analizzato di nuovo i dati raccolti tra il 1997 e il 1999 con l’esperimento HyperCP condotto al Fermilab. HyperCP era stato progettato per registrare il decadimento di particelle esotiche con lo scopo di comprendere perché l’Universo sia fatto di materia piuttosto che di antimateria. Il gruppo di Valencia ha studiato i dati del decadimento della particella sigma in un protone, un muone e un antimuone. In base al modello standard, la coppia muone-antimuone dovrebbe avere energia variabile tra 210 e 240 megaelettronvolt (MeV). Nei tre eventi osservati nell’esperimento HyperCP, invece, si è registrata sempre la stessa energia pari a 214 MeV.

                            Con il modello standard si calcola che la probabilità che i tre decadimenti generino sempre la coppia muone-antimuone con la stessa energia sia circa 0,008. “È una probabilità molto bassa,” dice Valencia, secondo il quale è più probabile che la particella sigma decada in un protone e in un’altra particella intermedia con massa pari a 214 MeV. Questa particella intermedia decade poi in una coppia muone-antimuone, determinando così l’energia della coppia. E allora che cosa era la misteriosa particella? Il gruppo di Valencia suggerisce che potrebbe essere il più leggero dei bosoni di Higgs previsto dalla teoria della supersimmetria.

                            “Ovviamente eravamo molto emozionati che le condizioni corrispondessero proprio al bosone leggero di Higgs,” dice Valencia. “Tuttavia è facile dire ‘potrebbe essere’. La parte più difficile è spiegare perché questa particella di Higgs non è spuntata in nessun altro acceleratore di particelle.”

                            Per affrontare questo problema, il gruppo ha calcolato la probabilità che la particella di Higgs leggera sia prodotta dal decadimento di particelle come kaoni e mesoni B, fenomeno che è stato ampiamente studiato negli esperimenti con gli acceleratori, sia al CERN in Svizzera che a SLAC in California. Hanno scoperto che la natura dell’interazione delle particelle di Higgs con quelle particelle rendeva molto improbabile la produzione del bosone di Higgs leggero.

                            Dan Kaplan, uno dei partecipanti al progetto HyperCP dell’Illinois Institute of Technology a Chicago, che non era coinvolto nella ricerca della particella di Higgs, è molto interessato. Tuttavia pensa che siano necessarie ulteriori ricerche per confermare la scoperta. Purtroppo, l’esperimento HyperCP non può essere replicato, dato che il fascio di protoni usato è stato spento. “Tre eventi non sono sufficienti per accendere di nuovo il fascio, così non abbiamo possibilità di riprendere l’esperimento,” conclude Kaplan.

                            Un’altra possibilità è analizzare di nuovo i vecchi dati di HyperCP per cercare dei decadimenti che sono sfuggiti, compreso quelli che potrebbero scartare l’ipotesi Higgs. Kaplan dice: “Mi sento di suggerire ai miei colleghi di riprendere di nuovo in mano i vecchi dati.”

                            Valencia spera che il Large Hadron Collider (LHC), costruito al CERN e prossimo all’inaugurazione, si occuperà della ricerca della produzione di bosoni di Higgs leggeri in una serie di processi che il gruppo di Valencia ha indicato. “Speriamo che i nostri risultati siano di ispirazione per nuove ricerche che confermino o escludano che si tratti di bosoni di Higgs”, conclude lo scienziato.

                            Zeeya Merali


                            In collaborazione con New Scientist

                            Commenta


                            • Sono andato a vedere su wikipedia il principio di indeterminazione di Heisenberg
                              principio di indetermianzione di Heisenberg

                              Alla fine del capitolo che è intitolato: "l'indeterminazione per energia e tempo" c'è scritta la seguente frase...

                              "E delle due particelle create nel vuoto quella attratta dal buco nero è quella con energia negativa, possedendo una minore energia potenziale. Quello che ne risulta, è che la massa del buco nero è, seppur insensibilmente, diminuita".



                              Mi sembra che quello che scrivono sulle enciclopedie non abbia senso, perchè se l'antiparticella cade nel buco nero non è vero che la massa del buco nero diminuisce.
                              Quando l'antiparticella viene assorbita dal buco nero otteniamo emissione di onde elettromagnetiche e anche emissione di qualche nuova particella, ma entrambi non possono sfuggire alla tremenda forza gravidazionale del buco nero, perciò la massa del buco nero non diminuisce affatto, anzi aumenta.
                              In più abbiamo vera creazione di free energy cioè quella particella positiva virtuale è diventata reale perchè è stata strappata via la sua compagna di antimateria quindi possiamo dire che è stata creata dal nulla assoluto.
                              Rabazon: ti risulta vero quello che io penso ?
                              E vero che sui libri ci sono alcune cose scritte che sono delle stupidaggini?

                              Commenta


                              • beh ,genco...

                                non è che wiki sia il vangelo..
                                anzi.. come tutta la scienza, non abbiamo verità rivelate assolute...
                                ma sempre solo leggi falsificabili...
                                questa del buco nero è effettivamente spiegata malissimo..
                                quindi genco.. potresti avere ragione...
                                una mia possibile interpretazione,
                                (questa è tirata parecchio per i capelli, però... e intendo lavorarci sopra perchè non soddisfa molto puro a me)
                                la materia negativa è in lieve difetto, lo hanno misurato per es nei kaoni,
                                e questo lieve difetto ha permesso che il nostro universo sia composto dai resti del difetto dell'annichilazione materia-antimateria...
                                se no tutto rimaneva energia...

                                dopo capirai perchè questa premessa..

                                per il problema della free...boh...
                                qui si ipotizza che esista energia negativa,,
                                che da una parte diminuisce la massa complessiva del buco..
                                dall'altra questa diminuzione sia compensata da un aumento di energia libera nell'universo...
                                ma anche l'antimateria annichilendo fornisce semplici fotoni...
                                e sempre si è pensato che la gravità non sia influenzata dal fatto che le masse siano di materia o antimateria...
                                quindi in realtà si dovrebbe parlare di anti-energia o energia repulsiva...
                                (prodotta dai fotoni ?)
                                ma adesso me dovrei propio dilungare...
                                una discussione su questo c'è stata tra V' T 'Hoff , e Hawking..
                                se te voi documentà...
                                anche perchè penso di averci capito poco..ma forse ..e qui il bello...puro loro..

                                Commenta


                                • CITAZIONE
                                  Infatti proprio come il vuoto in QED e QCD, quello che circonda un buco nero ha le stesse proprietà. Il fatto che i buchi neri emettano particelle è pertanto spiegabile ipotizzando che le particelle non vengano emesse direttamente dal buco nero, ma dai suoi dintorni ed in particolare da questo vuoto quantistico, ricco di fluttuazioni: la forte gravità del buco nero attrae anche queste particelle virtuali e a volte può capitare che solo una delle due cada nel buco; l'altra riuscirebbe a sfuggire e potrebbe essere osservata perché, avendo persa la sua compagna, si trasformerebbe in una particella reale. E delle due particelle create nel vuoto quella attratta dal buco nero è quella con energia negativa, possedendo una minore energia potenziale. Quello che ne risulta, è che la massa del buco nero è, seppur insensibilmente, diminuita.

                                  Premesso che su Wiki può scrivere chiunque...

                                  Ok ammettiamo l'ipotesi e consideriamo la formazione di una coppia di particelle una con energia positiva ed una con energia negativa.

                                  Sappiamo che E=MC^2 quindi E>0 solo se M>0 in quanto c^2 è sempre >0 ammettendo C numero reale costante.
                                  L'unico modo per avere E<0 è quindi che M<0 e quindi l'ipotesi ammette l'esistenza di una particella che abbia massa negativa. Perchè? Perchè l'energia non si crea e non si distrugge. Creare una particella di massa M ed ammettere che venga anche creata l'antiparticella di massa -M fa si che alla fine non è stato creato nulla perchè le due particelle sommate avranno massa totale M-M=0 ovvero E-E=M-M * c^2 cioè
                                  0=0 che è l'equilibrio.

                                  L'ipotesi ammette che la particella con energia negativa e quindi massa negativa abbia meno energia potenziale e dice che questa cade nel buco nero. Se il buco nero (ed è cosi' secondo quel che sappiamo) ha massa positiva allora se la massa del buco nero è M1 alla fine il buco nero avrà massa M1-M (perchè la particella è con energia negativa) e quindi perde massa.

                                  Se l'ipotesi è correttamente posta e verificata allora la tesi sembra anch'essa corretta da questo punto di vista.
                                  Ci sono delle cose mal poste in quella ipotesi, credo, ma non ne discuterò perchè già con le disequazioni di 1 grado abbiamo problemi, se ci mettiamo le "derivate" davvero possiamo chiudere i battenti.

                                  PS: Prima di correre bisogna imparare a camminare e cadere.

                                  Commenta


                                  • beh,hell...
                                    se creiamo particelle a massa negativa, che tipo di forza gravitazionale possiamo ipotizzare abbiano?
                                    beh, se hanno forza gravitazionale negativa, dovrebbe corrispondere ad una forza repulsiva...mahh.. o no?

                                    il problema con i buchi neri, è che non avendone sottomano, non riusciamo a falsificare le ipotesi...
                                    quindi,anche ipotesi matematiche fortemente auto-coerenti...
                                    potrebbero essere false...
                                    poi è vero che non abbiamo buchi neri da studiare direttamente...
                                    ma non si sono mai trovate particelle a massa negativa...
                                    in nessun esperimento.. anche ad altissime energie negli accelleratori...
                                    e l'antimateria non ha massa negativa..
                                    questo dagli esperimenti fatti con gli antiprotoni...
                                    quindi ...boh... aspettare altri esperimenti ---

                                    la butto lì...
                                    potremmo anche riferirci al paradosso di klein...
                                    e pensare che particelle possano sfuggire direttamente dal buco..per effetto tunnel...
                                    ma questa sì che la sto azzardando...
                                    solo pensieri in libertà...
                                    fuori c'è nebbia...

                                    Commenta


                                    • Chi lo dice?

                                      Comunque, consiglio di leggere il lavoro di Hawking a tal proposito.

                                      Commenta


                                      • CITAZIONE (Hellblow @ 29/11/2006, 13:59)
                                        Chi lo dice?

                                        Comunque, consiglio di leggere il lavoro di Hawking a tal proposito.

                                        quoto .
                                        io l'ho letto.

                                        Commenta


                                        • beh,
                                          hell, nun ho capito..
                                          chi lo dice che?..
                                          a qual riguardo?

                                          se l'è per leggere hawking,
                                          molto utile ..
                                          anch'io l' ho letto...

                                          Commenta


                                          • Visto che stiamo facendo ipotesi non necessariamente dimostrate o dimostrabili sperimentalmente...

                                            Chi dice che una massa negativa genera una forza antigravitazionale?
                                            Da quanto ne sappiamo potrebbe generare gravità esattamente come la massa positiva. Perchè? Magari perchè non abbiamo mai visto massa negativa.

                                            Continuando a discutere, parliamo meglio di antigravità.
                                            Nella fisica Newtoniana l'esistenza di una massa negativa porta a diverse stranezze, alcune inaccetabili come l'ammissione di esistenza di una massa inerziale negativa. Questo fa capire che normalmente l'antigravità non è accettabile.

                                            Se però ci spostiamo nel campo della relatività(generale), allora le cose cambiano. In effetti, e qui davvero diventa complicata la cosa e non possiamo trattarla bene perchè veramente MOLTO complessa, esistono delle equazioni che fanno supporre l'esistenza di un effetto complessivo di antigravità. E qui andiamo per un istante sul filosofico.
                                            Cos'è è l'antigravità? Una forza opposta alla gravità a parità di massa senza forze esterne o una forza opposta?
                                            La differenza è davvero notevole. Infatti un motore di un razzo genera una forza tale da vincere la gravità, e potremmo chiamarla allora antigravità se per tale termine usiamo le definizione "forza opposta".
                                            Ma se per antigravità intendiamo una massa tale che possa generare forza repulsiva nelle stesse condizioni in cui l'equivalente massa (positiva??) genera gravità attrattiva, allora la cosa diventa più improbabile.

                                            In ogni caso, riprendendo le nostre equazioni e trattandosi di calcoli tensoriali che presentano altri "termini" oltre alla sola massa (in realtà la distribuzione di massa diventa un tensore che contiene sia un parametro densità massiva sia uno "pressione"), è possibile intuire che forse una forza antigravitazionale esiste. Ma si tratta di un'antigravità legata alla definizione usata per il razzo perchè riallacciata ad un discorso di "pressione negativa" che affianca la gravità attrattiva.
                                            E' una cosa un pò complessa da capire, ma basta sapere che sta convincendo molti fisici che l'espansione dell'universo sia causata da questa "pressione negativa" che è tale da superare la forza graviazionale stessa e quindi dar luogo ad una forza opposta per intuire che è un discorso davvero interessante ed 'oscuro' .
                                            Una ricerca sulla costante cosmologica fa capire meglio questo discorso (che io abbozzo a tratti in maniera davvero blanda dato che non credo di poter dire di conoscerlo bene). Ecco che si spiega l'universo che si espande ed accelera!

                                            Detto questo, senza questa "pressione negativa", indipendentemente dalla massa (positiva o negativa) la forza gravitazione è sempre attrattiva.

                                            Magari domani scoprono che non è così, o lo hanno scoperto ed io per mia ignoranza non lo sapevo. Spero la seconda, ma mi accontento anche della prima.

                                            Edited by Hellblow - 30/11/2006, 00:59

                                            Commenta


                                            • ok,hell, tutto giusto...
                                              costante cosmologica, pressione negativa...
                                              energia oscura , espansione dell'universo...
                                              però, vedi, qui stiamo parlando di particelle di materia a massa negativa,
                                              che viene attratta di più dal buco...
                                              dato che ci cade dentro...ma se ,ripeto se.. ad una massa negativa corrisponde una forza repulsiva, dovrebbe fuggire de più...
                                              oppure se viene attratta(quindi normale forza atrattiva), aumenta comunque la forza gravitazionale complessiva...
                                              ma se si tratta di statistica, cioè una parte a massa negativa cade dentro per caso,mi aspetto che anche le normali a massa positiva facciano lo stesso,
                                              per cui nulla cambia , alla fine il vuoto virtuale avrà creato particelle virtuali
                                              che statisticamente nulla cambiano nello stato energetico, sia nello spazio di contorno, sia nel buco...

                                              però sono molto convinto della necessità dell'evaporazione del buco...
                                              e delle equazioni derivate dalla termodinamica che lo sostengono..
                                              e del lavoro logico-coerente di altri tipo V'T'Hoff.
                                              che incidentalmente ha dimostrato avere ragione sull'entropia del buco.. a dispetto di hawking, che lo ha ammesso elegantemente..
                                              sono molto meno convinto
                                              dal meccanismo ideato da hawking per spiegare l'evaporazione..

                                              ripeto anch'io...solo ipotesi..pensieri in libertà..
                                              se potrà ogni tanto...
                                              e se potrà pure avere qualche idea differente...

                                              personalissimamente... con solo il genco a consolarmi.. e forse neanche lui...
                                              preferisco pensare ad un effetto tunnel di klein..
                                              ma ripeto.. poi potrebbe anche aver visto giusto l'hawking...
                                              dato che aspettiamo che il genco ce costruisca un buco nero per le falsificazioni... e che c'è vo?

                                              Commenta


                                              • beh,cambio argomento...

                                                oggi sulla stampa è uscito un articolo sulla z.machine...
                                                e sulla fusione inerziale..
                                                finalmente.. le informazioni su questo sono molto poche..
                                                forse perchè con la fusione inerziale ce fanno scoppià le bombe H?
                                                boh.. a pensar male.. a volte ci si prende...

                                                beh, sembra che i risultati siano promettenti..
                                                il z.pinch con evaporazione di fili di tungsteno funzioni..nella z.machine ...
                                                la fusione del W è data da impulsi di raggi x ultrapotenti..

                                                poi anche uno
                                                schema con fusione di deuterio e trizio in capsule...
                                                te capì,genco, in pastiglie speciali avvolte in fili di tungsteno,
                                                che sottoposti ad un enorme campo elettrico fondono e comprimono le micro pastiglie di deuterio e trizio, con z.pinch,con rendimenti superiori di tre volte rispetto ai laser..si parla di miliardi di ampere...
                                                poi le esplosioni, prodotte in camere con gas speciali,riscaldano il gas e la camera,e sono trasformate in vapore per turbine...
                                                poi i residui delle pastiglie sono eliminati dal fondo..

                                                poi l'energia della fusione deuterio-trizio,
                                                che mediamente produce un'alfa a tre Mev, e un neutrone a 14Mev,
                                                si diffonde nell gas di litio e boro..me sembra...che preserva le pareti dall'aggressioone neutronica...
                                                e il neutrone produce di nuovo trizio...
                                                e il gas se riscalda..eccc..
                                                notevole il sistema di caricamento, più pistoni che armano le pastiglie, in modo da<avere una continuità di esplosioni-fusioni...
                                                per z si intende l'asse trasversale delle pastiglie...pinch l'urto prodotto dall'evaporazione del tungsteno...e della ceramica dell'involucro..
                                                te capì,genco... che roba...

                                                Commenta


                                                • CITAZIONE
                                                  qui stiamo parlando di particelle di materia a massa negativa,
                                                  che viene attratta di più dal buco...

                                                  Non hai capito. Massa negativa o positiva la gravità da quanto ne sappiamo è sempre uguale e non cambia in direzione. Il motivo è nel post precedente.

                                                  Commenta


                                                  • aho,hell,ho capito benissimo..
                                                    io faccio ipotesi logiche,
                                                    se...
                                                    e non torna..
                                                    e non torna anche se la gravità è sempre positiva..
                                                    uffa.. ma segui le discussioni o me parti sempre per la tangente...
                                                    quindi se te la senti, spiega perchè quelle a massa negativa sono attratte di pù dal buco...
                                                    qui stiamo parlando di un processo fisico preciso..
                                                    (nei limiti del gedanken)
                                                    e magari identificarlo...
                                                    qualcuno ha detto .(wiki me pare).. le particelle a massa negativa, hanno minore energia potenziale...e quindi sono attratte di più...
                                                    che te sembra voglia dire?

                                                    nulla.. molto...boh..

                                                    poi te spiego l'effetto tunnel klein....

                                                    Commenta


                                                    • CITAZIONE (rabazon @ 30/11/2006, 02:32)
                                                      beh,cambio argomento...

                                                      oggi sulla stampa è uscito un articolo sulla z.machine...
                                                      e sulla fusione inerziale..

                                                      L'ho letto su Le Scienze quest'estate.
                                                      "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

                                                      Commenta


                                                      • un articolo interessante su un possibile effetto langmuir ...
                                                        in atmosfera..

                                                        I lampi di raggi gamma terrestri
                                                        I TGF raggiungono energie pari a quelli emessi dai buchi neri


                                                        Secondo nuove osservazioni satellitari sui lampi di raggi gamma terrestri, nell'atmosfera superiore del nostro pianeta, al di sopra delle tempeste, è all'opera un acceleratore di particelle che raggiunge energie paragonabili a quelle degli ambienti più esotici dell'universo.
                                                        I lampi di raggi gamma terrestri (terrestrial gamma-ray flashes, o TGF) sono esplosioni molto brevi, di circa un millisecondo, inviate nello spazio dall'atmosfera superiore della Terra. Si pensa che questi raggi vengano emessi da elettroni che viaggiano quasi alla velocità della luce quando decelerano in seguito a scattering sugli atomi. I TGF sono stati scoperti per la prima volta nel 1994 dal Burst and Transient Source Experiment (BATSE) presso il Compton Gamma-Ray Observatory della NASA.
                                                        L'esperimento BATSE riuscì soltanto a individuare i TGF, senza riuscire a misurare con grande precisione le loro energie di picco. Ora nuove osservazioni con il satellite Reuven Ramaty High Energy Solar Spectroscopic Imager (RHESSI) fanno salire di un fattore dieci la massima energia mai registrata di un TGF, e indicano che la Terra produce ogni giorno non meno di 50 di questi lampi. Le scoperte sono state pubblicate sul numero del 18 febbraio della rivista "Science" da un team di ricercatori dell'Università della California di Santa Cruz, dell'Università della California di Berkeley e dell'Università della British Columbia di Vancouver.
                                                        "L'idea che un pianeta piccolo e umile come la Terra possa accelerare particelle fino a energie ultrarelativistiche è affascinante - commenta David Smith, principale autore dello studio. - Le energie che abbiamo osservato sono elevate quanto quelle dei raggi gamma emesse dai buchi neri e dalle stelle di neutroni".

                                                        possibile che in atmosfera si possono creare plasma, beh , ionizzazione adell'alta atmosfera ... non è difficile, poi che ci siano effetti tipo laser che riuescono ad accellerare igli elettroni...
                                                        mah .. sembra più difficile...

                                                        Commenta


                                                        • per gli amanti dei vortici...
                                                          Un'altra conferma per la relatività generale
                                                          Misurato con precisione un effetto previsto da Einstein


                                                          Calcolando con precisione piccoli spostamenti nell'orbita di Mercurio, Einstein ottenne un'importante conferma alla sua teoria della relatività generale, secondo la quale la gravità sarebbe dovuta al fatto che la presenza di una massa fa curvare lo spazio-tempo. Ora, dopo aver studiato le orbite di due satelliti artificiali attorno alla Terra, alcuni scienziati annunciano di aver confermato anche un altro effetto più piccolo, previsto dalla teoria: e precisamente, che una massa in rotazione trascina con sé lo spazio-tempo.
                                                          Gli astrofisici ritengono che questo "trascinamento del sistema di riferimento" sia molto grande per i buchi neri o le stelle di neutroni in rapida rotazione, ma straordinariamente piccolo nei pressi della Terra. In aprile la NASA aveva lanciato un satellite (Gravity Probe B), dotato di giroscopi di alta precisione progettati per misurare questo effetto con una precisione di circa l'uno per cento. In un articolo pubblicato sulla rivista "Nature", Ignazio Ciufolini dell'Università di Lecce ed Erricos Pavlis dell'Università del Maryland spiegano di aver analizzato le posizioni di due satelliti in un arco di tempo di 11 anni, e di aver determinato che le orbite dei due satelliti (lunghe 40 milioni di metri) si sono spostate di circa due metri l'anno.
                                                          Gli scienziati concludono dunque che lo spostamento osservato è pari, con un margine dell'uno per cento, al tasso previsto dalla relatività. "Questo risultato - commenta Neil Ashby dell'Università del Colorado - rappresenta la prima misura ragionevolmente precisa del trascinamento del sistema di riferimento".



                                                          Commenta


                                                          • CITAZIONE
                                                            quindi se te la senti, spiega perchè quelle a massa negativa sono attratte di pù dal buco...

                                                            CITAZIONE
                                                            se l'è per leggere hawking,
                                                            molto utile ..
                                                            anch'io l' ho letto...

                                                            Rileggilo.

                                                            CITAZIONE
                                                            che una massa in rotazione trascina con sé lo spazio-tempo.

                                                            Questo è importante perchè dimostra, se vero, che la gravità si propaga con una velocità che a questo punto è, con strumenti adeguati, misurabile.

                                                            Commenta


                                                            • hei,hell,
                                                              perchè non ti rileggi te qualcosa e poi magari cerchio di capirci qualcosa?
                                                              ah,beh, ugffa , mme tocca starte a spiegà anche klein...
                                                              mannaggia..

                                                              Commenta

                                                              Attendi un attimo...
                                                              X