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Produrre idrogeno con il solare termodinamico

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  • Eh eh, l'idrino di Milles ritorna, certo se fosse vero ... se non sbaglio, per quanto ne sappia, per ora, le varie applicazioni blacklight fanno il paio con un altro famoso "gattino" (in tutti i sensi)
    Domotica: schemi e collegamenti
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    • Originariamente inviato da Giamps Visualizza il messaggio
      Bhè questo lo troverai ancora piu interessante : l'energia solare incontra il plasma, motore ibrido
      L'energia solare incontra il plasma
      TOMBOLA! lo sapevo che gira gira..li paravi...una bufala scinetifica senza pari..nota da anni..che va a braccetto con quella di un certo ROSSI..mai sentito nominare?..che sostiene di aver imbrigliato le non meglio definite LERN...


      Sono tutti ottimi affaristi che campano grazie al fatto che riescono ad illudere qualche allocco finanziatore che la cosa puo funzionare...

      Peccato che le lore teorie contraddicano una mezza dozzina di leggi fisiche e chimiche..e ch enela maggior parte dei casi le formule usate da loor stessi hanno ERRORI MATEMATICI...e anche questo è il caso, vai su Internet e documentati..
      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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      • Originariamente inviato da Giamps Visualizza il messaggio

        questo significa che se un motore a scoppio è fatto per creare energia elettrica può comunque starci in una macchina elettrica , che è possibile sostituire una parte delle pesanti batterie con ad esempio , perchè no , l'idrogeno.
        per starci ci sta...il discorso dle "perche no"..è perchè è meno efficiente..come è stato detto decine di post fa..la convernione EE-idrogeno-EE è PEGGIORE dello STOCCAGGIO EE-BATTERIA -EE...per cui si usa quella che ne PERDE MENO.

        Resta poi il fatto che una batteria è piu sicura di una serbatoio di H...e che una batteria costa 10 volte meno di serbatioH+motore o 100 volte meno di serbatoi H+cella combustibile

        Infine..se usi motore (o cella) +serbatoio..COMUNQUE devi avere a bordo una batteria (per lo spunto...per l'avvio dle motore..pe ril recupero frenata)..e quindi tanto vale che la metti piu grandina per fare tutto.

        Insomma, l'Uomo tende ad usare soluzioni poco costose e poco pericolose per risolvere un problema..piuttosto che soluzioni piu costose e pericolose...forse questo è il segreto dell'evoluzione dell'Uomo..
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        • Ho calcolato il rendimento su un produttore di idrogeno piu appropriato , a me risulta 80% ma vi chiedo conferma , io ho crontrollato due volte i conti.
          Uno così associato ad un solare termodinamico potrebbe essere una buona soluzione.

          500 litri/ora con 2240 watt di potenza

          2240 x 60 sec = 133'400 joule ----> 8,3 litri al minuto (a pressione ambiente) fanno circa 108'000 joule ---> resa circa 80%

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          al quale ci si può aggiungere questo :

          ENESSERE Pegasus Hydrogen Catalytic Water Heater è un innovativo combustore catalitico che permette di produrre energia termica in maniera totalmente indipendente dall’utilizzo di combustibili fossili. ENESSERE Pegasus è alimentato esclusivamente da idrogeno, prodotto mediante fonti rinnovabili, e aria prelevata in atmosfera: la reazione catalitica senza fiamma produce calore che può essere usato per riscaldare gli ambienti di una abitazione.
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          rendimento nominale 106% , possibile?
          Ultima modifica di Giamps; 13-05-2014, 08:06.

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          • che è gia piu di quanto perde il ciclo di carica-scarica di una batteria al litio...
            Inoltre fai i conti col PCS, am se lo bruci in un motore dovrai contare su PCI e la resa diventa circa 67%
            Poi devi levare la resa del generatore che sfrutta l'idrogeno prodotto...che sara alltorno al 30% per un motore o 45% per una fuelcell... quindi un ciclo globale decisamente poco efficiente...
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            • ... rendimento nominale 106% , possibile? ...
              tutto è possibile, dipende da come si calcola, in questo caso viene fatto 100% il PCI e poi gli si aggiunge il calore latente di condensazione del vapore acqueo presente nei fumi della combustione.
              E' il medesimo escamotage (pubblicitario) che si utilizza nelle caldaie a condensazione
              Domotica: schemi e collegamenti
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              • tra un mese apre in sud tirolo il primo distributore di idrogeno che può rifornire 700 automobili per un tratto medio di 40 km e 20 autobus per un tratto medio di 180 km.

                questa sarà una delle stazioni a idrogeno del tratto monaco-modena.

                La cosa interessante è che nelle vicinanze ci sarà una stazione multi energy per la miscelazione del metano all'idrogeno , dunque idrometano , dunque quello che scrivevo sull'usare l'idrogeno per ridurre le emissioni e aumentare il numero degli ottani prende forma nella realtà dei fatti con i nuovi impianti.

                L'approvvigionamento diretto di una stazione di servizio multi-energy avviene attraverso una condotta a pressione. Il distributore multi-energy fornisce energia per auto a idrogeno alimentate tramite tecnologia mista (metano-idrogeno). Il vicino deposito SASA sarà raggiunto da una conduttura per il rifornimento degli autobus alimentati a miscela (idrogeno-metano)
                Inoltre quello che l'audi ha appena chiamato "metano sintetico" si può ottenere creando idrogeno da fonti rinnovabili e poi facendo il "processo sabatier", un processo che avviene con l'ausilio di diossido di carbonio opportunamente raccolto ad esempio come fà l'AUDI , da una discarica di rifiuti posta nelle vicinanze alla sua sede.

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                • LA CE finanzia tale corridoio di idrogeno ...sono frutti di decisioni pres ein tempi lontani..e vedrai che nn va da nessuna parte..fra 5 anni saremo qui a ridere dei quantiattivi di H venduti da quell'impinato.

                  prova ne sia che poi, in realta, per venderne qalche kg dovranno miscelarlo al metano..altrimenti nessuno riesce a d usarlo, per i problemi che ti abbiamo detto, di durata motori, di omologazione serbatio, di pericolosità...
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                  • *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***

                    Facciamo una scommessa?

                    Secondo me il metano sintetico sostituira nei metanodotti il metano proveniente da fonte fossile.

                    Il metano sintetico non è altro che idrogeno prodotto con fonti rinnovabili con l'aggiunta di diossido di carbonio di cui ne produciamo già una quantità enorme ed è un problema di inquinamento.

                    Secondariamente per quanto riguarda le auto , quel distributore darà l'idrogeno a 20 autobus di linea quindi già in partenza è nota la grande quantità di idrogeno utilizzata.

                    Se in piu ci calcoli che dal 2015 saranno in vendita le prime automobili ad idrogeno , anche se probabilmente saranno in leasing , puoi capire da subito che quel distributore "farà il pieno".

                    Siamo solo all'inizio , e tra l'altro l'idrogeno non ha al momento neppure le tasse statali , dunque il costo dell'impianto si ammortizzerà nel tempo.

                    Se ci aggiungi la reazione a catena scaturita dall'apertura di un impianto di rifornimento , oltrechè la miscelazione con il metano , vedrai che successone.

                    Tra l'altro ho visto che anche la FIAT ha fatto una panda ad idrometano , se parte un impianto del genere secondo me parte anche la produzione in serie di quelle autovetture che per ora sono state date solo alla regione lombardia.

                    In tutto questo ci dimentichiamo di un punto , l'idrogeno che in sud tirolo viene prodotto da elettrolisi dell'acqua , utilizza energia elettrica che verrebbe altrimenti sprecata :

                    «Nella provincia di Bolzano si producono ogni anno 6,2 miliardi di kilowattora di energia idroelettrica, ma se ne consumano solo tre mentre il resto va disperso. Grazie a questo progetto, l’energia rinnovabile in surplus sarà stoccata sotto forma di idrogeno», dice Giuseppe Salghetti, country manager di Bls, l’agenzia che promuove l’insediamento di imprese in Sudtirolo
                    Ultima modifica di nll; 14-05-2014, 12:45.

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                    • Ma chi ha detto che andrebbe sprecata...che cavolaia immane che hai detto...va in rete e la usa il mondo intero ahahahaQuale sarà la prima auto di serie? Quanto costa? E quanto costa alla pompa?Insomma...mi sembra che sparì come sempre un po' a caso....La Fiat l'aveva fatto anni fa..... Ma tanti anni fa...e poi ha capito che non ne valeva la pena....
                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                      • Mi pare che il mio messaggio in riferimento allo spreco di energia elettrica sia quotato e vi sia il nome e il cognome di chi ha detto tali parole.

                        Devi comunque sapere che l'italia non usa tutta l'energia elettrica che potenzialmente può produrre , difatti ci sono dei picchi estivi in cui c'è maggiore richiesta , ma nel resto dell'anno ne produciamo circa il 70% di quella potenziale.

                        Si spera che non si debba piu usare combustibile fossile per produrre energia elettrica, perchè ad oggi ne usiamo parecchio , perciò se compri una macchina elettrica e ti ricarichi anche in garage sappi che stai comunque contribuendo ad inquinare perchè l'energia elettrica in italia ha ancora grosse percentuali prodotte grazie ai combustibili fossili.

                        Quell'impianto in sud tirolo non utilizza una sola goccia di combustibile fossile , la tua costosissima tesla contribuisce alla creazione dell'inquinamento.

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                        • Partiamo dalla fine..se l'energia elettrica di origine idro la usi per fre idrogeno e carivare la tesla, fai esattamente lo stesso inquinamento..se non lo capisci, non so cosa farci...

                          In Italia POTREMMO produrre piu energia di quello che serve MA fortunatamente per una semplice legge fisica (che pare ignori) NON puoi produrre PIU dell'energia che consumi..quidi dove sta il problema?

                          in Trentino ci sono momento i cui si ha piu produzione idro di quella che si usa IN TRENTINO..ma fortunatamente ci sono i CAVI e la usi nel VENETO..
                          Oppure, come fanno ogni notte, circa meta degli impianti trentini possono ripompare acqua in alto per poi rifare energia di giorno..insomma sono un accumulo a Idrogeno e Ossigeno (ricombinati però)..ti piace di più cosi vero?

                          Quindi il Trentino NON ha nesun eccesso di energia che butta via (cioè NON aprono mai le chiuse per far scappare acqua dal bacino, per capirci) ma semplicemente o fermano la turbina di notte oppure se è a ACQUA FLUENTE, la producono in A e la pompano in alto in B.. epoi di giorno produce sia A che B...
                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                          • Ii fatti sono che gli autobus di linea a Bolzano non consumano una goccia di carburante fossile , mentre la tesla del tuo amico la ricarca con energia che è creata con combustibili fossili con rendimenti che tu ben conosci.

                            Loro hanno puntato sull'idrogeno e non sull'elettrico , questa non è teoria ma pratica.

                            Inoltre dovresti sapere che l'energia elettrica che viene usata di notte per ripompare l'acqua in cima è presa dal nucleare francese che la produce 24 ore su 24 e di notte se ne deve liberare dandola a prezzi bassissimi.

                            Dunque sia la tua tesla che l'auto ad idrogeno non sono ancora indipendenti dal nucleare che anzi usano , e questo è un problema serio perchè come hanno dimostrato passati incidenti , ci andiamo di mezzo anche noi se c'è un problema a quelle centrali , quindi comprandogli anche l'energia diamo impulso perchè quelle restino aperte e anzi ne vengano costruite delle altre.

                            Fortunatamente ho visto che sui tetti del distributore ad idrogeno hanno messo anche dei pannelli fotovoltaici , è comunque un qualche cosa di positivo verso l'indipendenza energetica da quelle fonti di approvigionamento.

                            Ora se sbaglio dimmelo ma non mi pare che nelle tanti punti di ricarica per auto elettriche che ci sono in italia ci siano i pannelli , ne un investimento in tal senso , questo fa capire che loro se ne fregano della provenienza della corrente , anzi partecipano sia al consumo di combistibile fossile che a quello dell'energia nucleare.

                            Quindi dovreste tirarvi giù il cappello da un'iniziativa del genere , invece dici che non avrà clienti e che chiuderà.

                            Parlando di termodinamico , in provincia di perugia è entrato in funzione il progetto archimede già da 1 anno , che è un progetto pilota , mentre la pirelli per il brasile stà creando il piu grande impianto solare termodinamico del mondo , che serve oltre che per creare energia elettrica anche per le lavorazioni a caldo.

                            Appena questi progetti partono ci saranno anche gli investitori che vedono i risultati e gli impianti si moltiplicheranno , come dimostra una collaborazione con l'egitto , che potrebbe essere il prossimo luogo dove installare un mega impianto anche per fare l'acqua potabile.

                            Il vecchio reforming per creare idrogeno necessitava di 800 gradi , quello nuovo necessita di 500 gradi , guarda caso esattamente la temperatura che raggiunge il solare termodinamico a sali fusi , dunque in un futuro non lontano si potrà creare tantissimo idrogeno da fonte rinnovabile senza l'inconveniente da voi descritto riguardante il rendimento , con costi accessibili.

                            Naturalmente prima è necessario che si cominci da qualche parte , che ci sia già qualche distributore in funzione , che ci siano le prime auto alimentate ad idrogeno in giro e tutto questo è esattamente quello che succederà il 5 di giugno in sud tirolo quando verrà inaugurato il primo distributore dove verrà venduto idrogeno per autotrazione.

                            Non serve essere un genio per capire che stanno prendendo piede le teconologie del futuro e che le prossime auto saranno ad drogeno con recupero di frenata elettrica.

                            P.S.
                            http://www.webnews.it/2014/05/14/toy...to-elettriche/

                            Toyota annuncia la fine della partnership con Tesla per la realizzazione di auto elettriche: il gruppo sarà impegnato nello sviluppo di veicoli a idrogeno
                            Ultima modifica di Giamps; 15-05-2014, 08:24.

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                            • Originariamente inviato da Giamps Visualizza il messaggio
                              Ii fatti sono che gli autobus di linea a Bolzano non consumano una goccia di carburante fossile , mentre la tesla del tuo amico la ricarca con energia che è creata con combustibili fossili con rendimenti che tu ben conosci..
                              La stazione H di Bolzano è alimentata di EE dalla rete Nazionale, come il carica batterie del mio amico..e quindi usa la STESSA % di FER della rete nazionale, oggi circa 30%.

                              Potranno far fesso qualche lettore poco esperto come te..ma la Comunita Europea ha scritto come si fanno i conti..e se tu alimenti un bus a EE elettrica (direttamenteo via idrolisi) potrai vantare una % di FER ELETTRICHE pari ala % di FER che la Rete Nazionale sconta..cioè 30%..MA NON SOLO..siccome il rapporto PRIMARIA/ELETTRICA è del 2,14..quel 30% scende al 14% se misuri l'apporto FER sull'energia PRIMARIA usata per muovere QUEL BUS.


                              5 bus sono costati 9 MIO DI EURO e la stazione per fare H 21 MIO DI EURO...se a te sembra una buona cosa? complimenti! sara per quello che siamo mesi come la Grecia... per un potenziale di 25 AUTOBUS e 1000 auto?
                              Tu ti levi il cappello..io gli manderei la GDF e la Corte dei COnti..guarda un pò...

                              Tu pensi che davanti a TALI COSTIe NUMERI ci sia da porsi un problema che "senza clienti chiudera"?
                              MA dai?
                              Diciamo che SENZA SILDI PUBBLICI non avrebe mai aperto..e chiuderà appena finiranno i finanziamenti, ovvio!
                              Se dovessero pensare ai clienti, dovrebbero vendere idrogeno a 1000 euro al grammo per rientrare in 100 anni.

                              oppure chiudera prima se al prossimo incidente invece di finire bene..fa BOOOOOOOOOOM!

                              Bolzano: bus ad idrogeno tampona taxi davanti alla stazione, 3 feriti - Cronaca - Alto Adige

                              Con quella cifra compravi 120 bus a METANO e li alimentavi a BIOMETANO, che abbonda nelle fattorie del trentino e del veneto.

                              La tecnologia e la filiera del Biometano ESISTONO in ogni Paese evoluto..Germania, Austria, Svizzera..perche la tecnologia è banale (biodigestore di cui siamo strapieni in italia...compressori metano che esistono da 150 anni...stoccaggio metano compresso, banale e disponibile ..parco auto metano in aumento del 30% ogni anno...bus a metano, costo +10% rispetto al diesel).
                              Il BIOMETANO inoltre puo oggi essere immesso in rete, e quindi se un Comune facesse una convenzione con 10 fattorie del territorio per l'acquisto del biometano, lo potrebbero avere disponibile su 1000 punti di fruizione che sono i 1000 distributori italiani di metano.

                              Inoltre dovresti sapere che l'energia elettrica che viene usata di notte per ripompare l'acqua in cima è presa dal nucleare francese che la produce 24 ore su 24 e di notte se ne deve liberare dandola a prezzi bassissimi.
                              tutta energia che non produce un grammo di Co2.
                              Anzi, se vuoi saperlo, se un giorno si arriverà a fare elettrolisi in grande stile (non per potenzialità di 25 autobus come a Bolzano, giocattolino), sara ACCANTO ad una centrale NUKE francese..magari anche usando alte temperature dell'acqua come dici tu...

                              Ora se sbaglio dimmelo ma non mi pare che nelle tanti punti di ricarica per auto elettriche che ci sono in italia ci siano i pannelli
                              se ci fossero pannelli e sotto nessuna auto in carica, finirebbe comunque in rete...e il fatto che invece di essere sul tetto è nel campo accanto, cosa cambia? e se invece sono a 100 km e coleggati dalla rete cosa cambia?
                              Ripeto...nel momento in cui produci una FER, salvo una piccola % di autocosnumo sul FV , che vale mi pare circa il 10% della produzione, tuto il resto (90% del FV, tutto eolico, idrico, biomasse bioliquidi,etc) va TUTTO in rete..e quindi OGNUNO id noi (pagatore di incentivi) buon vantarsi di avere il 30% dei suoi consumi VERDI, anche se manco sa cosa sia un pannello...ci siamo?

                              Sali fusi? si vabbeh...Rubbia ...bla bla bla... nulla di fatto....miliardi buttai via...

                              Comunque dai..vediamo fra 12 mesi..quante auto elettriche sono state vendute in Italia e quante a H..e vediamo quel delle due tecnologie prende piede...
                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                              • Ho trovato un sito che mi ha permesso di fare alcuni calcoli sull'altra mia idea , quella di sfruttare il solare termodinamico per poi utilizzare le differenza di peso dell'idrogeno a temperature differenti.

                                All'aumentare della temperatura densità dell'idrogeno (espressa in Kg/m3) diminuisce

                                Supponiamo di avere una bilancia , su entrambi i piatti pongo un contenitore con all'interno dell'idrogeno a pressione di 200 atm , ma il primo contenitore ha temperatura di zero gradi , ed il secondo di 200 gradi.

                                Il primo contenitore avrà una densita di 14,88 kg/m3.


                                Il secondo contenitore avrà una densità di 8,6 kg/m3.


                                quasi la metà!


                                Sfruttando questi semplici calcoli si evince che una centrale solare termodinamica può creare energia elettrica scambiando calore con l'idrogeno, posto in sicurezza nei contenitori adeguati e con la differenza di temperatura creare lavoro.


                                Dunque ci potrebbe essere questo secondo metodo per sfruttare il calore del sole.


                                Purtroppo non sono in grado di calcolare se sia redditizio piu del primo sistema , quello che utilizza il vapore acqueo.

                                http://www.processengineeringmanual....ensita_Gas.pdf

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                                • E' piu redditizio usare un sistema ORC che lavora su olio diatermico a 300 gradi e ha efficienza del 14% circa..se poi a valle riesci a metterci un assorbitore e a fare aria condizionata, efficienza globale auimenta

                                  Col vapore costa troppo..con idrogeno non ne parliamo nemmeno..
                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                  • Se posso intromettermi la discussione, più che altro la polemica a due, mi pare un po' alterata da una visione un po' ideologizzata su entrambi i fronti.Personalmente non credo affatto al boom dell'idrogeno come carburante in tempi brevissimi, ma nemmeno alla totale inconcludenza delle politiche che cercano di incentivarne la ricerca.
                                    Non è precisamente vero che la produzione da rinnovabile non può andare sprecata perché c'è la rete e i bacini di pompaggio. Anzi è invece vero che le potenzialità delle rinnovabili sono molto limitate dalla necessità di tamponare il problema della produzione alternante tramite sistemi di accumulo.
                                    E su questi c'è una forte azione di R&S e non si può ancora dire con certezza quale tecnologia sia la migliore.
                                    Ogni parrocchia spinge la propria, come e ovvio. Al momento i bacini coi pompaggi sono la soluzione più vantaggiosa, certo. Ma sono in numero limitato e già abbondantemente sfruttati per il giochetto di importare energia da nucleare la notte a basso costo e rivenderla di giorno al triplo. (E qui si apre una prateria di possibili interventi normativi, se solo il legislatore fosse serio).
                                    Per il resto batterie, volani, idrogeno sono tutte possibilità serie. Le prime godono di un leggero vantaggio, ma la possibilità di combinare idrogeno da accumulo FER con CO2 da riduzione emissioni per formare metano artificiale non è affatto una bufala da spreco di denaro pubblico.
                                    Quindi evitiamo guerre di religione in ambedue i sensi perché non è il caso, davvero.
                                    “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                    • Ancora sta menata del nucleare notturno per riempire i bacini.....ma lo sapete che il quantitativo importato è più alto di giorno che di notte?Dai su...almeno la realtà non pieghiamola a ns piacimento...su quello che accadrà domani ognuno può aver ragione...ma su quel che accade oggi..basta informarsi...Poi il titolo è produrre idrogeno col termodinamico...più bufala di così?
                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                      • Cosa c'entra che è più alto di giorno? Ovvio che di giorno la domanda è elevata quindi l'importazione viene subito messa in rete. Il punto è che l'importazione notturna CONVIENE perchè la Francia svende quell'energia (Che non può consumare e nemmeno smetere di produrre!) e a chi l'acquista CONVIENE accumularla coi pompaggi per rivenderla a prezzo più elevato.
                                        Così facendo però si riduce la potenzialità di accumulo delle FER che sarà fondamentale.
                                        Tutto qua.
                                        “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                        • Ma chi ha detto che chi importa di notte stocca in bacini?
                                          Ma tu sai chi compra? cioè nomi e cognomi?
                                          E poi sai che rivende a chi ha bacini? oppure dipspone di bacini direttamente?
                                          Sono dati non disponibili...sei cosi addentro ai salitti buoni dell'energia per sapere queste cose?

                                          Ma lo sai che i pompoaggi nel 2013 erano pari a ben lo 0,7% del fabbisogno Nazionale?
                                          Ma di cosa stiamo parlando..con sta storia che importiamo nucleare di notte per stoccarla e rivenderla a 3 volte di giorno?
                                          Guarda che è robetta buona per i referendum antinucleari...ma se si vuol ragjonare di accumuli per le FER..lascia stare ste favolette ...

                                          ZEROVIRCGOLASETTE...ma dai...

                                          DIciamo che il nucleare si importa di notte e di giorno perche essendo notoriamente la fonte piu economica in assoluto, conviene sempre usare quella fin che ce n'è...tutta.. e subito..

                                          Poi ci saranno anche alcune ore notturne festive dove chi importa ha importato troppo e vende a chi stocca...ma se anche questo venditore fosse SEMPRE un importatore 8e non un produttore nazionla emagari FER)..ebbene..staremmo stoccamdo il 5% dell'import... dai su, parliamo di bazzecole...che non cambiano il mercato..

                                          E non si intacca alcuna potenzialita utile alle FER..le FER da stoccare sono l'eolico in Basilicata e Sicilia...territori ove non esiste consumo..e dove 4 gatti non consentono la realizzazione di tralicci che servono a milioni di persone, se non dietro pagamenti di tangenti oggi chiamati ristorni ambientali.
                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                          • Ciao brighting, in effetti stiamo "demonizzando" un po l'uso dell'idrogeno. Obbiettivamente, a ben pensarci, in un possibile scenario futuro con città chiuse 24/24h ai veicoli non ecologici potrebbe costituire, con i dovuti accorgimenti, assieme a metano e GPL uno dei vari combustibili alternativi per il parco veicoli circolante.
                                            Certo è che la sua produzione ed immagazzinamento non sarebbe fattibile, anche solo per una questione economica, a livello casalingo.
                                            ...in Basilicata...
                                            No, no, li hanno di peggio .... il petrolio
                                            Domotica: schemi e collegamenti
                                            e-book Domotica come fare per... guida rapida

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                                            • Originariamente inviato da Giamps Visualizza il messaggio
                                              Sfruttando questi semplici calcoli si evince che una centrale solare termodinamica può creare energia elettrica scambiando calore con l'idrogeno, posto in sicurezza nei contenitori adeguati e con la differenza di temperatura creare lavoro.
                                              Forse non hai seguito discussioni precedenti che sono state fatte a questo proposito ,degli apparati chiamati mulini termici di cui ho parlato io :
                                              http://www.energeticambiente.it/moto...e-termico.html
                                              http://www.energeticambiente.it/term...ia-solare.html

                                              La resa però di questi apparati è molto bassa 1-3% , non c'è bisogno di usare idrogeno.
                                              Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                              • per lo stoccaggio H2 ci sono metodi alternativi (idruri , zeoliti ed altri ) certo che il rischio è elevato e gli impianti costano parecchio ..
                                                ormai il rischio impiantistico è considerato quanto la produttivita' ... per lo stoccaggio come ammoniaca ...peggio che peggio ..in ITALIA ormai esiste un solo impianto chimico che produce NH3 e si chiama YARA ..ma non riesce a soddisfare l'intero mercato italiano..

                                                scusate ho sbagliato thread ...comunque utile

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                                                • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                  ...E non si intacca alcuna potenzialita utile alle FER...
                                                  Può essere benissimo, ma per sicurezza una normetta che riservi l'utilizzo dei circa 8 gigawatt di pompaggi (Il ruolo del pompaggio idroelettrico | Enel Energy Views) al solo utilizzo di accumulo delle rinnovabili la farei! Male non fa no?
                                                  Comunque siamo OT al tema.
                                                  Il senso del mio itenrvento non era quello di polemizzare sui pompaggi, ma di chiarire che non vedo al momento alcuna reale ragione per dare per scontato nè che l'idrogeno sia la panacea di ogni male nè che sia una bufala ridicola in stile sciechimiche.
                                                  Tutto qua.
                                                  “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

                                                  Commenta


                                                  • ETH - Renewable Energy Carriers

                                                    Certamente si tratta di un primo passo ed immagino che il costo di un litro di carburante prodotto con questo processo sarebbe proibitivo, ma la scienza, la storia e la logica ci insegnano che la principale fonte di energia del sistema-terra dovrà essere sfruttato in modo più diretto e conveniente di quanto avvenga naturalmente, per soddisfare il fabbisogno crescente di energia del genere umano. La direzione è quella giusta, anche se invertire una reazione chimica in questo modo costa molta più energia di quella che il carburante ci restituirà. La convenienza sarebbe comunque data dal fatto che si utilizza CO2 che non va in atmosfera (o ne viene prelevata) ed energia "gratuita" dal sole, rendendola disponibile in modo semplice ed anche quando il sole non c'è: esattamente quel che ci serve.

                                                    Commenta


                                                    • Originariamente inviato da zagami Visualizza il messaggio
                                                      Forse non hai seguito discussioni precedenti che sono state fatte a questo proposito ,degli apparati chiamati mulini termici di cui ho parlato io :
                                                      http://www.energeticambiente.it/moto...e-termico.html
                                                      http://www.energeticambiente.it/term...ia-solare.html

                                                      La resa però di questi apparati è molto bassa 1-3% , non c'è bisogno di usare idrogeno.
                                                      Ho trovato conferma di quanto ho scritto anche se non fatto con l'idrogeno ma con l'ammoniaca , si legge infatti su un sito che parla di nuove turbine cinesi :
                                                      Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                                                      Certo qui parla di usare la differenza di temperatura degli oceani , ma il concetto non so quanto redditizio potrebbe essere fatto anche con i raggi del sole.
                                                      L'ammoniaca com'è noto è formata in gran parte da idrogeno per questo dico che l'idea che mi è venuta ricalca questa messa in pratica dai cinesi.
                                                      Non ho la minima idea se può essere applicato con rendimenti efficaci ad un solare termodinamico, ma è certamente fattibile.
                                                      Cioè si tratterebbe di utilizzare l'ammoniaca al posto del vapore acqueo per far girare le turbine, fermorestando i sali fusi nei tubi.

                                                      P.S.
                                                      ho letto ora la tua proposta zagami , trasferisco li alcune delle mie considerazioni sull'ammoniaca.
                                                      Ultima modifica di Giamps; 31-05-2014, 09:02.

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                                                      • Giamps, se vuoi documentarti un po' sul ciclo ORC e sui fluidi che possono essere utilizzati ,sono state aperte più discussioni negli scorsi anni . Ammoniaca come altri fluidi refrigeranti è uno dei fluidi utilizzabili. Non mi stupisce che la utilizzino in Repubblica cinese dove le norme di sicurezza per l'utilizzo di NH3 sono meno restrittive che nel mondo occidentale. La Flenco negli scorsi anni presentò un progetto di solare termodinamico a concentrazione in cui il fluido vettore primario erano sali fusi, il secondario olio diatermico e il ciclo ORC funzionava con esano

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                                                        • Originariamente inviato da Sulzer1 Visualizza il messaggio
                                                          Giamps, se vuoi documentarti un po' sul ciclo ORC e sui fluidi che possono essere utilizzati ,sono state aperte più discussioni negli scorsi anni . Ammoniaca come altri fluidi refrigeranti è uno dei fluidi utilizzabili. Non mi stupisce che la utilizzino in Repubblica cinese dove le norme di sicurezza per l'utilizzo di NH3 sono meno restrittive che nel mondo occidentale. La Flenco negli scorsi anni presentò un progetto di solare termodinamico a concentrazione in cui il fluido vettore primario erano sali fusi, il secondario olio diatermico e il ciclo ORC funzionava con esano
                                                          ok ti ringrazio.

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                                                          • a ,
                                                            giusto perchè mi avete fatto notare che il sistema descritto in precedenza non aveva alcuna omologazione , vi posto il link dove si dice che in portogallo hanno già cominciato a produrlo su larga scala.

                                                            Mi riferisco ovviamente al mettere l'idrogeno nel motore assieme al carburante.

                                                            ‘‘Ultimate Cell’‘: il futuro verde della mobilità | euronews, hi-tech

                                                            ‘‘Ultimate Cell’‘: il futuro verde della mobilità
                                                            Il dispositivo, detto “Ultimate Cell”, viene prodotto da una piccola azienda portoghese che si chiama “Ultimate power”. È collegato al sistema elettrico della vettura e utilizza l’energia proveniente dalla batteria. Secondo i produttori c‘è una riduzione media del consumo fino al 30% e un taglio medio delle emissioni dei gas di scarico del 65%. Si adatta, inoltre, a quasi tutti i tipi di motori: diesel, benzina e gas.
                                                            In questo laboratorio viene prodotto e testato “Ultimate cell”. E funziona in questo modo. Il dispositivo produce idrogeno, attraverso l’elettrolisi, che separa le molecole di idrogeno e ossigeno presenti nella soluzione acquosa all’interno dell’unità.
                                                            L’idrogeno, poi, viene condotto nel motore attraverso il collettore di aspirazione. Entra nella camera di combustione del motore, insieme all’aria, e si mescola con il carburante. L’idrogeno lavora come un ottimizzatore di combustione riducendo il carburante necessario per la stessa prestazione .
                                                            Il professor Jose Tribolet dell’Istituto ‘‘Superior Tecnico’‘ di Lisbona ci spiega perché si risparmia carburante: ‘‘Grazie alla tecnologia utilizzata, a partire da queste piccole bolle di idrogeno iniettate nel collettore, la combustione che si verifica è molto più completa e l’automobile ha più potenza. La stessa quantità di carburante genera più forza motrice rispetto a prima, con un risparmio fino al 30% nei veicoli.’‘
                                                            Tutte le unità sono testate prima di andare sul mercato. Verificati tutti i collegamenti elettrici e la quantità di idrogeno prodotto. Se la luce è verde il dispositivo va bene. Per il professor Tribolet, in passato si sono inventate tecnologie con l’uso di idrogeno nelle vetture ma sempre come combustibile e mai come un ottimizzatore di combustione. “Questa tecnologia’‘, spiega il professor Tribolet, ‘‘si basa sull’idrogeno e nel corso degli anni è stata molto studiata, sono stati fatti molti tentativi! Ma sempre utilizzando l’idrogeno come combustibile. In questo caso l’idea è un altra ed è semplice. Non servono serbatoi pressurizzati, immagazzinare grandi quantità di idrogeno e grandi investimenti; questo è un piccolo investimento che fa il consumatore “.

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                                                            • Ancora con sto HHO per il motore ? Mica posso montare 3kW di pannelli sul tetto. Se avessi la possibilità di avere energia elettrica in più ci azionerei i servizi di bordo, avrei compressore clima, pompa olio ed acqua elettriche ... e il motore non dovrebbe trascinarsi l'alternatore. Mica mi metto a produrre idrogeno per farlo bruciare al motore

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