Dove andare.

[pox1964]

e meno male che devono stare attenti ai bilanci,se la democrazia si riduce di ricerca del consenso,attraverso risorse racimolate attraverso
tasse pazzesche e nuovi debiti di dubbia sostenibilità,di questa classe politica ne possiamo fare a meno,che fra l'altro non è in grado di proporre
niente di utile,ha azzoppato un paese trascinato in una competizione globale che corre con gli altri ma con le stampella e più si sforza di tenere
il passo con gli altri più rischia di cadere,il male non è la democrazia,ma chi la manovra per fini non di pubblica utilità,nei paesi anglosassoni pur
non avendo i livelli della nostra tassazione,lo spreco di denaro pubblico è una cosa ignobile e perseguita,anche a livello di opinione pubblica,
qui chi ruba non sembra che poi alla fine abbia tutte queste penalizzazioni se poi ci ritroviamo uno come de lorenzo che gli tolgono il vitalizio
dopo 20 anni un'altro che lo pensionano dopo aver rubato miliardi,poi non meravigliamoci se fra qualche anno ci saranno persone che porteranno
all'estero i milioni che si sono rubati,come hanno fatto in grecia e continuano a fare in italia,
poi sarà anche vero che le pensioni sono parte del problema e che tanti che non hanno versato niente ricevono 100 e peggio chi ha versato 100 riceve 1000
tutti a scandalizzarsi perchè la merkel ha fatto piangere la bambina.e lì si vede il pragmatismo nordico,la legge si applica non si fanno favoritismi per portare
avanti i casi personali sbattuti in faccia,di sicuro non fanno buonismo al mondo i disperati sono miliardi e molti lo sono per non poter accedere a uno stile di
vita occidentale che sta dimostrando i suoi limiti in un mondo globalizzato,dove poter sostenere gli ultimi diventa sempre più difficile,visto che i capitali si
spostano alla velocità della luce,e cercano lidi più redditizi e meno tassati,e prima o poi i grandi stati si dovranno imporre sulle multinazionali e imporre,
che i profitti generati in uno stato siano tassati nel luogo dove generano profitti,altrimenti il travaso di ricchezza sarà veloce e non ci potremo più permettere
tante cose sanità pensioni sicurezza welfare,la terra ci sta franando sotto i piedi,
sulla sostenibilità del debito alcuni,ma sopratutto alcuni politici,prendendo spunto dalla vicenda greca,pensano e dicono che anche il nostro debito andrebbe
ristrutturato,finchè sono voci estemporanee dette da politici ignoranti,i mercati non ci fanno caso,ma se i mercati non ci dessero più credito e adesso un bpt
a 10 anni da un interesse poco superiore al 2%,addirittura sento sciocchezze dette da politici che le banche prendono soldi dalla bce per comprare titoli italiani
che rendono il 6 %,dimenticando di dire che li pagherebbero un prezzo che gli darebbe alla fine il solito 2 %,ai greci hanno concesso prestiti al 2% dove sarebbero
questi tassi da strozzinaggio,sul mercato libero i tassi dei titoli greci prima di tsipras erano al 6%,poi sono andati al 8 perchè erano ancora sotto la cappella
europea,adesso presumo che siano a oltre il 30 %,se la grecia facesse default oltre veder fallire tutte le banche,in pochi anni sarebbero al punto di partenza per
via dei tassi che i creditori gli imporrebbero,quando si parla di titoli di stato non si parla di speculazione,perchè se uno vuole speculare sicuramente ci sono cose
meno pericolose e più redditizie,ci sono dietro risparmiatori fondi pensione banche,anche fondi speculativi,se una banca fallisce perchè ha crediti inesigibili e non è
solo una la vedo dura ritirare i propri risparmi nel conto corrente,se uno ha lavorato tutta una vita ha dei progetti poi gli svaniscono tutti o parte dei risparmi
perchè c'è stato un default e a molti è capitato vedi parmalat fonsai la banca americana,ci sono poi molti che ripongono fiducia nello stato che gli dovrà garantire
la pensione sevizi e che il risparmio è roba che non li riguarda e che vada giustamente stangato,perchè non utile e improduttivo,il mondo cambia e ci potrebbero essere
cattive sorprese,gli USA hanno un debito pazzesco però basta la parolina in costituzione che prima si pagano i debitori poi il resto ciò gli permette di pagare interessi
bassi di stampare dollari a iosa,e magari con quelli ci comprano asset redditizi,l'affidabilità di uno stato non è un optional,stare nel mezzo porta solo svantaggi,
alcuni politici non lo capiscono.

[experimentator]

Loretta Napoleoni: "Grexit solo rimandato, il problema si ripresenterà fra 6 mesi o un anno"

Loretta Napoleoni: "Grexit solo rimandato, il problema si ripresenterà fra 6 mesi o un anno" | tiscali.notizie

L’economista e saggista, Loretta Napoleoni, in collegamento video dagli Stati Uniti fa un’analisi della crisi greca. “Il rischio default e la conseguente uscita dall’euro – dice a studiosa – sono ancora dietro l’angolo”. La questione è tutt’altro che risolta “e il problema potrebbe ripresentarsi tra sei mesi o un anno”.

[BrightingEyes]

Loretta Napoleoni è del resto una garanzia in previsioni ed analisi:

Loretta Napoleoni: l’euro crollerà entro la fine dell’anno | LIBRE
L’Italia ha sei mesi di vita, dice Loretta Napoleoni nel suo nuovo libro, "Il contagio". Ma c’è una via d’uscita. Su "Io donna". - IO donna
Loretta Napoleoni: "L’Italia è fallita, si torna alla lira?"
https://islandachiamaitalia.wordpres...tta-napoleoni/

La Napoleoni è solo una delle tante voci. Di economisti, più o meno schierati, ne trovi a mazzi. Con idee talmente opposte che uno può legittimamente chiedersi se fare l'economista ormai ha qualche senso o se alla fine si tratta solo di inventarsi un sistema economico alternativo gettando i dadi come fossimo in una partita di D&D!!
Se ti entusiasma la Napoleoni prova Bagnai che è anche più "entusiasmante" per il popolo del "ritorno alla lira"!

Io resto dell'idea che la previsione di un default con ritorno alla lira sia più credibile secondo altre campane:
Giuliano *****la: il default pilotato sarebbe un disastro

Ma ribadisco che non essendo a reddito fisso resto aperto ad ogni proposta senza enormi patemi.
L'importante è che poi non ci si stupisca degli effetti e ci si "indigni" a rimpiangere Monti e la Fornero eh...

[experimentator]

Ma ribadisco che non essendo a reddito fisso resto aperto ad ogni proposta senza enormi patemi.
L'importante è che poi non ci si stupisca degli effetti e ci si "indigni" a rimpiangere Monti e la Fornero eh...

Certo sono d'accordo con te è lo stesso discorso che è successo nel 2001 quando siamo passati dalla lira all'euro , chi era a stipendio fisso l'ha presa nel sedere , mentre chi era libero ha aumentato i prezzi a piacimento , ma questo Prodi ed i fautori euro non lo avevano spiegato .

Quindi vi è stato uno stravolgimento epocale e lo stesso succederà con il passaggio alla lira inutile negarlo , infatti non lo nego , ma almeno faccio quello che voglio a casa mia , non comandato dalla troika .

[renatomeloni]

Ciao a tutti...
Ciao Vincenzo...

mentre chi era libero ha aumentato i prezzi a piacimento

Ecco, questa è la classica affermazione che sento ripetere da chi non ha la più pallida idea di cosa significhi "lavoro autonomo".
Ora mi chiedo: ma se è cosi facile "arricchirsi" aumentando i prezzi a proprio piacimento, perché si continua a stare alle dipendenze e non ci si mette in proprio, he??
Stranamente chi ha provato il "brivido" ed ha fatto il grande salto, ora la pensa in modo totalmente opposto.
Cioè: chi ha sempre vissuto a stipendio fisso (e con TUTTE le tutele) e ha poi intrapreso la "ricca" strada del lavoro a P.IVA, ora non ha più queste convinzioni!!! Perché???
Io dico solo: provare per credere!!!

ma almeno faccio quello che voglio a casa mia , non comandato dalla troika

A si ?? Il punto è che non sei a casa tua, ma in un mercato GLOBALE, non ti sei accorto???
Guarda che oggi se vuoi vivere in un mondo globalizzato, devi essere competitivo, innovativo, efficiente, ecc; insomma devi per forza sottostare alle leggi economiche dei mercati, leggi che non decidiamo tu o io, ma che sono imposte prevalentemente dalla domanda e dall'offerta. E' un discorso molto complesso e articolato, sicuramente non risolvibile con la tua teoria del :"mi riprendo la lira e vivo felice". Magari fosse cosi semplice, magari!!!


Saluti

[experimentator]

Purtroppo il default lo ha subito l'Italia quando ha adottato l'euro .
Forse non ve ne siete accorti nessuno ?
Il passaggio dalla lira all'euro è stato un vero e proprio default tipo Argentina , purtroppo molti non se ne sono accorti poiché è stata una cosa lenta che si è sviluppata ne giro di 2-3 anni .
Il cambio 1 euro con 1936 lire , che è stato adottato , chissà perché e da chi (?) ,ha generato una svalutazione del potere di acquisto dei beni e servizi del 40-50 % .

Ora mentre gli impiegati pubblici e privati il cambio è stato lineare , il costo della vita subiva un aumento poiché quello che prima si comprava con 1000 lire ora si compra non un euro ( che sono 2000 lire ).
Chi guadagnava 2 milioni di lire , per esempio metalmeccanici , che era buon stipendio , con due milioni ci campavi la famiglia , ora con 1000 euro fai la fame .

I privati panettieri aumentavano i prezzi dicendo che era aumentata la farina , un chilo di pane 2500 lire , 2.5 euro .
Il pizzaiolo idem , pizza capricciosa prima 5000 mila , ora 5 euro minimo .
Idraulico ,muratore , pittore, prima 100 mila lire al giorno ci pagavi un operaio mastro , ora con 100 euro li devi pregare .
Altro che concorrenza del mercato globale , Renato , l'unica concorrenza ai nostri operai la fanno i rumeni forse 50 euro senza IVA.

Dove è questa concorrenza me lo spieghi ? Nei prodotti cinesi ?
Una Fiat panda che costava 10-12 milioni di lire ora costa minimo 14 mila euro . Anche nel campo industriale c'è stato un aumento .
Cellulari e televisori ?
Si l'elettronica non ha avuto aumenti per certi prodotti , ma per altri ad alta tecnologia ha avuto aumenti e come , per esempio televisori al plasma 5-10 mila euro .
Vogliamo parlare delle caldaie?
Io ho cambiato caldaia da poco , una Riello 1800 euro , l'avevo comprata sempre Riello nel 1996 circa 1 milione e 600 mila lire .
Quindi questa concorrenza dove è , nei prodotti di sottomarca o cinesi ?

In conclusione il defaul lo stato italiano ed i cittadini lo hanno subito con l'ingresso dell'euro e nessuno se ne accorto .
Infatti anziché aumentare il PIL si è ridotto ed il debito è aumentato nonostante gli interessi siano calati .
Ma mi pare logico se tu riduci il potere di acquisto delle famiglie è ovvio che i consumi si contraggono , non vi era bisogno dei PROFESSORI alla MONTI o FORNERO per capirlo , anche mio nonno avrebbe potuto fare la riforma delle pensioni e fare pagare il debito ai soliti lavoratori a vita anziché ai ricchi .
E' molto facile fare questo , difficile è trovare una soluzione per rilanciare l'economia , cosa che gli illustri prifessori MONTI-FORNERO non hanno saputo fare .
Almeno avessero saputo rilanciare l'economia ,dopo le riforme punitive ai danni dei lavoratori , saremmo tutti contenti anche lavoratori e pensionati .

Ora tu hai paura del default dell'euro per passare alla lira , io dico che sarà la stessa cosa che è successo con l'euro , ci abitueremo , ma avremmo il vantaggio di poter stampare la moneta e la svalutazione sarà compensata dal maggior denaro in circolazione anziché dipendere dalla Germania .
Si potranno cosi fare gli investimenti per la crescita , anziché rimanere in stallo come oggi .

[BrightingEyes]

Ora mi chiedo: ma se è cosi facile "arricchirsi" aumentando i prezzi a proprio piacimento, perché si continua a stare alle dipendenze e non ci si mette in proprio, he??

Mi asterrò dal rispondere a quello col nonno economista, tanto vedo che continua il malcostume di reiterare le sue fantasie ignorando ogni DATO (vuol dire numero, tabella, fatto incontrovertibile). Del resto è comprensibile che la storiella di "appaltare" al lavoro autonomo ogni colpa economica sia sempre in auge, visti i sostanziosi risultati che la lobby dei dipendenti pubblici ne ha sempre ricavato.

Nel 1995 lo stipendio medio nella PA era di 26.000.000 di lire, a cui vanno aggiunti i contributi a carico dello stato che valevano il 16,5% del lordo, quindi ulteriori 4.290.000 lire per un totale effettivo di 30.290.000 lire.
Il netto effettivo era intorno al 1.600.000 lire per 13 mensilità = 21.000.000
Considerando il costo del pane nel 1995 di circa 3800 lire al chilo è facile constatare che nel 1995 il pubblico impiegato poteva permettersi teoricamente 5526 Kg di pane al netto e 7972 kg al lordo, di cui 1129 kg "gentile omaggio" della fiscalità generale.
Nel 2014 lo stipendio medio del settore pubblico era 27.527€ a cui va aggiunta la quota di contributi previdenziali a carico della fiscalità che ormai ammonta al 24,20% (grazie ad una serie delle solite "sentenze" parificatrici inventate dalla cupola togata al guinzaglio sindacale!) quindi 6177€ ulteriori per un gran totale di 33705€
Il netto effettivo è di circa 1700€ mese per 13 mensilità (escludendo qualsiasi onere deducibile) cioè 22100€.
Considerando il costo attuale del pane medio (molto variabile da città a città) intorno ai 3€ al chilo si ottiene che il pubblico impiegato può permettersi 7366 Kg di pane al netto ed oltre 11235 kg al lordo totale di cui ben 2059 kg omaggiati dalla fiscalità generale.
D'altronde è facilissimo vedere i DATI (non le fantasie dei nonni!) sugli incrementi salariali dell'era euro che dimostrano banalmente come gli stipendi pubblici siano aumentati molto di più dei privati (70% contro il 59%) e ci sia stata solo una piccola frenata negli ultimi anni, ampiamente insufficiente a ristabilire un minimo di giustizia fra le due categorie e comunque già giubilata dalla sconcia sentenza della cupola togata! (Stipendi, agli statali 2mila euro in più dei privati - Repubblica.it)
Non parliamo nemmeno del crollo dei redditi nel settore autonomo durante la crisi. Parlano da sole le tabelle (sempre DATI, seppur non certificati dal nonno!): http://test2.confesercenti.it/wp-con...roautonomo.pdf

A me pare sia indecente come in uno stato in gravissime difficoltà finanziarie, costretto a tagliare spese importanti e a tassare in modo assurdo le attività economiche non sia praticamente nella disponibilità del governo intervenire sulla spesa per stipendi e contributi a causa di una evidente opposizione organizzata giudiziaria che viene spacciata per "attenzione alla Costituzione" e che è invece, platealmente, solo un modo per favoreggiare (uso questo verbo anzichè favorire perchè mi suona meglio...) una lobby sociale. Ancora oggi leggo autorevoli pareri che parlano di giganteschi sprechi nelle partecipate, nelle provincie e nelle regioni... per concludere che, visto che è fantascienza pensare di livenziare chi non serve, alla fine non si farà nulla!
Addirittura ci si è inventati ora che sarebbe un "diritto costituzionale" farsi rinnovare il contratto come si desidera! In ogni paese che si rispetti in caso di difficoltà le aziende mettono in campo dei contratti "di solidarietà" dove la solidarietà è intesa fra i lavoratori per garantire che non ci siano licenziamenti! A mio parere dovrebbe esserci una legge costituzionale che VIETI perlomeno gli aumenti di stipendio pubblici se il bilancio è in sofferenza! Altro che "diritto costituzionale" a chiedere l'aumentino!!

Se invece passiamo a calcoli più generali la spiegazione per il crollo di potere d'acquisto, che è reale (avvertito persino dai pubblici dipendenti, quindi senz'altro importante!), si ha con altri DATI: http://www.cgiamestre.com/wp-content...amiglietax.pdf che dimostrano come l'unica vera variabile esplosa sia il prelievo fiscale-contributivo che grava sui redditi familiari.
Tra l'altro il grafico dimostra banalmente come sia FALSA la pretesa che con l'euro i redditi siano calati, in quanto fino all'esplodere della crisi questi erano in costante crescita, seppure superati dalla crescita delle TASSE!

L'unico che sembra sapere "dove andare" è quello che indica la strada necessaria! TAGLIARE LE TASSE sulla produzione! di 50 miliardi mi pare il minimo. Io lascerei la tassazione sulla casa, magari dimezzandola per le fasce più deboli al massimo, e punterei di più sulla riduzione di Ires, Irap ed Irpef.
Le coperture si trovano, se solo si vuole e non si ha paura di pestare i piedi ai veri poteri forti (clienteralmente e giurisprudenzialmente parlando).

[renatomeloni]

Ciao a Tutti...
Vincenzo, conosci il proverbio "non c'è più sordo di chi non vuol sentire e "non c'è più cieco di chi non vuol vedere"?????
Non ti bastano i link REALI postati da BE (che ringrazio per la pazienza nel cercarli) a convincerti ???

Una Fiat panda che costava 10-12 milioni di lire ora costa minimo 14 mila euro .

Continui ad essere fuori strada: PANDA È TUA, CON FORMULA ESTATE, A 8.500 € CON CLIMA E RADIO.
E vogliamo un'attimo considerare le "leggerissime" differenze in termini tecnologici, di confort, sicurezza, ecc di una Panda ante Euro con una odierna???
La tua Panda del 1998 aveva clima, radio, ABS, ESP, Airbag, vetri/specchietti elettrici, ecc,ecc, di serie ????
Gli vuoi dare un valore a queste cose, o guardi solo il prezzo???
Come fa la Fiat a creare oggi una super Panda e farla pagare come un cesso a 4 ruote del 1998???
Sarà mica colpa dell'Euro?? O forse merito di investimenti miliardari in tecnologie, ricerca e sviluppo????

Pensa solo a questo e trai le dovute conclusioni!!!
Mi fermo qui, come si dice: a buon intenditor.......

Saluti

[experimentator]

Ciao Renato .
Qua siamo in vena di bufale ? Come l'altro 3D su HHO ?
Panda a 8500 euro te la scordi , o ti fai attirare dalla pubblicità ingannevole ? Anche io ero convinto cosi.
Ho comprato la mia Panda multijet D nel 2008 , la versione precedente a quella attuale e l'ho comprata 14250 euro .
Mi hanno fatto pagare anche la ruota di scorta, 60 euro al posto, del ruotino che si sono trattenuti.
Prova ad andare in una filiale Fiat e te ne accorgerai .

A proposito di finti sordi non hai risposto alla mia domanda, che l'entrata nell'euro è stato un default controllato nel 2001 e non ce ne siamo accorti .
Gli esempi paradossali ed irrealistici di BE poi sono da ridere , prende considerazione gli anni 1995 anziché quelli immediatamente antecedenti il default della lira-euro del 2000 , dimenticandosi volutamente che in quella epoca i contratti scattavano ogni due anni , adeguando gli stipendi al costo della vita calcolato al 3 % annuo .
In 10 anni 30% .

Ma io parlo con dati di fatto alla mano su quando prendevo in quella epoca e quando prendo ora , con i contratti fermi da 7 anni , nel 2008 , che giusto caso corrisponde a l'ultima auto che ho potuto comprare a rate , ma che ora non posso comprare più , evviva l'economia e l'austerità , siamo austeri , ma il lavoro manca , e la Fiat , grazie all'altro genio Marchionne , va fuori dell'Italia .

Questo perché un altro genio italico doveva rottamare la vecchia classe politica , ma forse dovremmo rottamare tutti ,politici ed imprenditori attuali , vecchi e giovani , perché anche i giovani a come vedo non hanno tante idee da come sbucare fuori da questa crisi .

[BrightingEyes]

Gli esempi paradossali ed irrealistici di BE poi sono da ridere , prende considerazione gli anni 1995 anziché quelli immediatamente antecedenti il default della lira-euro del 2000

Paradossale ed irrealistica è la tua, patetica, pretesa di "smentire" quello che non sei nemmeno forse in grado di capire con due frasette ad effetto che probabilmente al bar del dopolavoro ti garantiscono più credibilità, comprendo. Ma è azzardato presumere che la cosa funzioni con chiunque!
Il 1995 è un anno di cui ho trovato dati. Non è venuto dal nulla o per oscure elucubrazioni complottiste. Deriva da TUE PAROLE : "...l'avevo comprata sempre Riello nel 1996 circa 1 milione e 600 mila lire...". Riesci a metterti d'accordo con te stesso o dobbiamo proseguire su questa schizofrenica citazione logorroica di "dati" smentiti due post dopo?? O dobbiamo ora berci l'ulteriore buffonata di una situazione abnormemente diversa fra 1995 e 1996???
I calcoli che ho fatto sono corretti e provengono da indici ufficiali. Se preferisci si possono ricalcolare prendendo il 1999 o l'anno che pensi sia di tuo maggior sollazzo. Non è importante!
L'importante è quello che dimostrano i DATI! E che, nonostante il nonno, continuano a dimostrare cosa affermo da mesi e tu da mesi, puntualmente, ignori reiterando la tua menzogna offensiva degli autonomi che t'han raddoppiato la pizza dalla sera alla mattina!
Ora mi sono davvero stufato di questa pantomima da avanspettacolo nazional-popppolare. O si discute ognuno presentando DATI su cui imbastire una discussione o devo trarre la conclusione che, in mancanza di argomenti concreti, il tuo ottimismo ti suggerisca che sia fruttuoso risolvere al solito la discussione con qualche frase apodittica basata su credenze, ignoranze e leggende metropolitane senza subirne le conseguenti risposte.

Ripeto. Se ci sono DATI... sottoponili! Altrimenti non fingere indignazione se altri mettono in evidenza che, guarda caso, un dipendente pubblico meridionale in sindrome ansiosa prepensionistica è fortemente preoccupato delle riforme che tutto il mondo ci consiglia da anni!

Un riassunto dall'Istat (http://www.istat.it/it/files/2013/03/4_Benessere-economico.pdf) che chiarisce bene come la vera causa del crollo del potere d'acquisto sia da attribuirsi alla crisi e NON al bistrattato euro:




P.S. Prima che lo notino altri ti inviterei a riconsiderare attentamente l'idea balzana di scrivere pubblicamente che quella della Fiat Panda è "pubblicità ingannevole"! Questo è un reato ed accusare un'azienda di una cosa simile pubblicamente mette a rischio, teorico e minimo (Marchionne credo abbia altro a cui pensare!) ma REALE chi esprime queste accuse e gli amministratori del blog.
Tra l'altro basta un bambino che sappia usare Google per smentire la tua ennesima bufala in quattro e quattrotto!
L'offerta esiste, per la panda 1.2 69cv con clima e radio. Il finanziamento di 72 rate ovviamente fa lievitare poi il costo ed essendo concesso dalla finanziaria Fiat è comunque un introito che permette alla casa di offrire il prodotto a prezzi molto competitivi. Ma è una cosa che fanno tutti, comunque. E ogni dilazione di pagamento ha un prezzo!
Comunque se vuoi la Panda senza offerte e con denaro sull'unghia basta che vedi i listini di quattroruote (http://www.quattroruote.it/listino/fiat/panda) e vedrai che anche la tua frase "ora costa minimo 14 mila euro " si conferma FALSA! In quanto le Panda variano di costo da 10.000 a 18.000€ ed ovviamente non si può paragonare il costo di un prodotto di 18 anni fa prendendo quello che più ci aggrada scegliere!

[atomax]

Le riforme fatte sono state tutte punitive per chi ANDRA' in pensione [/url]

E aggiungerei anticostituzionali. Ma ormai abbiamo imparato che sotto minaccia e per ordine dei mercati speculativi, la costituzione diventa un optional obsoleto....

[experimentator]

.

Ripeto. Se ci sono DATI... sottoponili! Altrimenti non fingere indignazione .....

Io dati ne ho pubblicati ad iosa , forse non li hai letti ?
O vuoi un tutore alla prof, Monti che convalidi il mio dire ?
La riforma delle pensioni italiana è stata la riforma pensionistica più punitiva nella zona euro e non esiste nemmeno in Grecia.

Che poi hanno messo dei professori al potere , come marionette , per farla approvare dal parlamento italiano , imposta dalla troika o altri poteri forti è paradossale ed antidemocratico . Ma ho giù detto che la democrazia è finita .

La Panda l'ho comprata 14250 euro con fattura da mostrare, vuoi che ti faccio una fotocopia o basta la mia parola ? O vuoi dei testimoni come al tribunale ?
Che poi la Fiat o qualche concessionaria metta degli annunci non autorizzata dalla Fiat , non lo posso dimostrare , ma io ho comprato l'auto a rate in 4 anni a tasso 0% (dicevano loro ) , ma ho dovuto sottoscrivere una assicurazione obbligatoria per 4 anni al tasso del 5% del valore dell'auto , dicevano loro che in caso di furto era l'assicurazione a pagare.
Scusa ma allora perché hai voluto la mia busta paga ? Non sono io a garantire in caso di furto ?
Ma allora bastava dire che bisogna fare un prestito al 5 %, non ti pare?

Questa cosa è pubblicità ingannevole o circonvenzione di incapace ?
Ma prendiamola ridere e diciamo che non è pubblicità ingannevole , ma era l'acquirente , cioè io che non ho capito come gira il mondo , almeno 7 anni fa , ma non ora.

Sono io che sto dicendo delle cose false ?
Ma ho le carte che parlano ed ognuno che legge può farsi la sua opinione .

In quanto al grafico che hai postato dimostra quello che ho sempre sostenuto io , diminuizione del potere di acquisto è generato dall'aumento dei prezzi , mi pare ovvio o no ? O ci vuole un ragioniere ? Che poi il risparmio sia diminuito è anche logico che spendendo di più a fine mese , di quando spendevo prima ,alla fine mi resta poco da mettere da parte .

In quanto alla crisi prepensionamento hai fatto una ottima diagnosi , ma cosa ti volevi aspettare da una riforma pensionistica non graduata nel tempo ma attuata tout court nel giro di pochi giorni e subito fatta legge ed applicata a partire dal giorno dopo ?

Quello che voglio dire che poteva essere applicata la stessa riforma Fornero, ma graduata nel tempo , nel giro di 5 anni e consentire a chi mancava solo un anno o due, di dilazionare la pensione di sei mesi il primo anno , e di altri sei mesi il secondo anno e cosi via .

Tanto a conti fatti dopo 4 anni siamo al punto di partenza con il debito pubblico in aumento , il PIL fermo, nonostante i tagli alla spesa e la spending reviev ed il blocco degli stipendi .

[BrightingEyes]

E aggiungerei anticostituzionali.

L'incostituzionalità delle leggi è diventata ormai una pretesa standard per chiunque senta che i propri privilegi sono messi a rischio.
La Costituzione in realtà non è affatto quell'ombrello protettivo che molti sognano e a volte diventa difficile capire quale articolo sarebbe stato leso!
Nel caso della rivalutazione delle pensioni l'interpretazione è stata che la cosa fosse una sorta di tassazione, che andava a colpire solo i redditi da pensione e non gli altri.
In effetti c'è un articolo il 53 che cita espresamente che "tutti sono tenuti a concorrere alle spese secondo la propria capacità contributiva". Articolo che però in altri casi è ampiamente ignorato, anche dai giudici costituzionalisti.
Questo però non fa parte delle riforme, in senso stretto e quelle di cui parlavo sono costituzionalissime. Infatti sono ormai norma di legge. Come in ogni altro paese. Il fatto che l'Italia abbia ora un sistema probabilmente più duro di ogni altro paese (ma, ripeto, SOLO per i giovani!) e che è stato imposto in pochi giorni deriva in toto dal gigantesco sistema magnamagna precedente di regalie clientelari che molti ricordano con nostalgico affetto e della cui cancellazione incolpano i "prof" e la perfida europa.

Qualche precisazione in generale.
Il grafico che ho riportato riporta anche la propensione al risparmio, ma non è quella la linea da far valutare all'amico ragioniere.
E' invece la linea BLU quella che interessa al ragioniere o meglio all'alunno di seconda media che dovrebbe essere in grado di gestire il problema ugualmente bene.
Questa linea, lungi dal confermare le panzane degli esperti da bar, indica chiaramente ed inequivocabilmente che il potere d'acquisto delle famiglie è cresciuto regolarmente e sempre subito prima e dopo l'euro (dal 1999 al 2007) ed ha subito una dura contrazione solo con la crisi.
Anzi, è semmai evidente che la crescita del potere d'acquisto ha avuto un chiaro incremento proprio tra 1999 e 2001!
Quindi smentisce TOTALMENTE ogni bufala sull'aumento dei prezzi in una notte post-euro mentre gli stipendi restavano immutati!
Anche la linea della propensione al risparmio ha subito un netto rialzo a partire dall'entrata nell'euro, per poi stabilizzarsi e declinare solo con la crisi. Ed anche qui la spiegazione è molto semplice.. si è cominciato a risparmiare meno nel momento in cui le tasse sono andate ad incidere sempre di più sui redditi. Non certo a causa dei prezzi, che dal 2008 sono anzi DIMINUITI (tanto da avere avuto una leggera deflazione da cui ci ha per ora salvato Draghi!)
Sul resto stendiamo un pietoso velo per rispetto agli altri.

[atomax]

Il fatto che l'Italia abbia ora un sistema probabilmente più duro di ogni altro paese (ma, ripeto, SOLO per i giovani!) e che è stato imposto in pochi giorLni deriva in toto dal gigantesco sistema magnamagna precedente di regalie clientelari che molti ricordano con nostalgico affetto e della cui cancellazione incolpano i "prof" e la perfida europa.

Io la vedo in modo diverso, perché (basandomi sulla realtá dei fatti e sui risultati ottenuti) ormai indotto a pensar male...L'intenzione é quella di affidare le trattenute per la previdenza a fondi privati finanziari, invece che nel sistema pubblico. Sembra che la pensione integrativa diventi l'unica "salvezza".Il Mefop S.P.A. é una societá per lo sviluppo dei fondi pensione, tra i soci si annoverano grandi istituti finanziari, giá nel 1999 tra i tecnici del Mefop guarda caso chi spuntava? Proprio la Fornero.Ma non si parla più di conflitto di interessi? Se ne parlava solo quando al governo c'erano i ladri di galline? Pensate davvero che gruppi finanziari speculativi con guadagni miliardiari e che rispondo solo agli investitori, lavorano per il bene sociale?

[BrightingEyes]

I fondi pensione privati hanno da sempre un difetto che è come il peccato originale agli occhi degli aspiranti pensionati!
Occorre versarci soldi veri di tasca propria e non contributi "figurativi" o comunque appaltati ad altri, aziende e contribuenti cioè.
Con la riduzione dei rendimenti saranno, al solito, gli attuali giovani a doversi preoccupare di accedere ai fondi pensione privati. Ma un pò come succede oggi in Grecia prima o poi anche da noi si dovrà rassegnarsi TUTTI ad adottare le regole che sono in vigore negli altri paesi.

[experimentator]

Quindi smentisce TOTALMENTE ogni bufala sull'aumento dei prezzi in una notte post-euro mentre gli stipendi restavano immutati!
.

Io non ho mai detto che vi è stato un aumento dei prezzi in una notte , se hai capito cosi hai capito male tu , o hai letto male , ma l'aumento è stato graduale ma non immediato nel giro di 3-5 anni ed arriviamo proprio in prossimità del 2006-2007 .
La fiat Panda ha avuto un aumento dei prezzi graduale ed un boom di vendite ,sino ad arrivare al 2008 , prezzo massimo .
Ora è fermo , ma mi pare ovvio che a quel prezzo è difficile vendere .

[BrightingEyes]

Io non ho mai detto che vi è stato un aumento dei prezzi in una notte , se hai capito cosi hai capito male tu , o hai letto male , ma l'aumento è stato graduale ma non immediato nel giro di 3-5 anni ed arriviamo proprio in prossimità del 2006-2007 .

Hai scritto
"Poi tu la puoi pensare come vuoi , ma io ho visto con i miei occhi raddoppiare nel giro di un anno le tariffe e questo ne sono testimone e posso ripeterlo anche davanti ad un giudice ."

Il mio "in una notte" va preso come un'ovvia esagerazione. Ti dò ragionissima, alle 7 di mattina del 1 gennaio nessuno aveva ancora "raddoppiato" i prezzi!
Il problema è che NESSUNO li aveva raddoppiati dopo un anno, meglio che non cerchi di intortare il giudice nel caso...
I prezzi sono aumentati in linea con l'inflazione, è il potere d'acquisto dei redditi che è sceso con la crisi. Come anche l'Istat ha cercato, vedo con troppo ottimismo, di farti capire con il grafico che hai, come sempre, bellamente ignorato!
Per il resto, non sforzarti. Credo che ormai abbiamo capito tutti cosa intendi.



In un ottimistico tentativo di riportare la discussione su temi meno da avanspettacolo segnalo che la Svizzera da decenni adotta una moneta parallela (http://www.wir.ch/it/la-banca-wir/storia/) che è nata con il preciso obiettivo che segnalavo qualche post fa. E cioè evitare l'accumulo di ricchezza ed obbligare la moneta a circolare!
In Italia si sta sperimentando lo SCEC (http://scecservice.org/site/a1/?page_id=51) ma sembra poco più di una raccolta di buoni sconto della coop a mio parere.

[experimentator]

BE , leggi bene , lo mi riferivo alle tariffe dei medici , che comunque sono aumentate , per gli altri prodotti tra cui auto all'inizio il rapporto era corretto , dopo con le nuove versioni sono aumentati i prezzi , in parte anche alle migliorie apportate , ma oggi sono triplicati rispetto al prezzo originale anche se l'auto è diversa .

Per gli alimentari l'aumento dei prezzi è stato graduale , ma è vero che gli stipendi non sono stati adeguati al costo della vita , per non parlare che dal 2008 sono bloccati .

[BrightingEyes]

Zagami, tranquillo. Posso rassicurarti che leggo e capisco benissimo!
Vorrei però evitare il solito stucchevole duetto. Tanto non credo proprio che le tue "teorie" incontreranno mai grande seguito fra i decisori politici.
Chiedi i danni di guerra al tuo medico, semmai e finiamola qui.

[mgc]

Vorrei però evitare il solito stucchevole duetto

Ecco che finalmente vedi la luce.
Avete escluso tutti dalle proposte di dove andare per trasformare un 3d in uno scontro a due BE e Z. Per piacere Basta.
Andate a ranare da un'altra parte.

[BrightingEyes]

Ecco che finalmente vedi la luce.

Anche il tuo secondo post di polemica si situa esattamente nello stesso filone però.
Se uno mi attacca e continua indefesso ad affastellare falsità citandomi di continuo rispondo! Sei in grado di leggere l'evoluzione dei post precedenti?
Posso cercare di farlo contenendo al massimo, ma certo non "abbozzo".
Quindi a mio parere la cosa più furba che possiamo fare tutti, anche tu, è provare a commentare le proposte più o meno serie. Che ci sono.
O se non interessati approfondire le mirabolanti prospettive dell'HHO e dell'orgone.

[innominato]

Il problema è che qua nonostante le politiche restrittive di austerity , chiusura di ospedali , tagli alla spesa pubblica e sanità

zagami , sicuramente non si abbassano le spese sanitarie evadendo le tasse dell'intramoenia

vedi esempi

Intramoenia, GdF: denunciati 83 medici per violazioni alle norme e di questi 48 per truffa aggravata

..

Malasanità, un'indagine dei Nas smaschera l'attività intramoenia dei medici ospedalieri - Il Fatto Quotidiano

...

Sanità: evade il fisco il 50% dei medici in intramoenia - Il Sole 24 ORE

..

e quando richiederai la visita medica dal tuo collega ,ricordati di chiedere la fattura ... evadere le tasse dell'intramoenia (che utilizza personale e macchinari pubblici, che paghiamo noi tutti ) è reato !

[mgc]

Anche il tuo secondo post di polemica si situa esattamente nello stesso filone però.
Se uno mi attacca e continua indefesso ad affastellare falsità citandomi di continuo rispondo! Sei in grado di leggere l'evoluzione dei post precedenti?

Io ho letto i precedenti. Sostengo che questa non è una chat. Come amministratore dovresti saperlo.

[experimentator]

e quando richiederai la visita medica dal tuo collega ,ricordati di chiedere la fattura ... !

Ciao.
Certo la prossima volta sarà fatto .

Ma come mai da queste parti era da tempo che ti non facevi sentire ?
Ma mi risulta perché lo hai detto tu stesso che anche tu hai fatto delle analisi gratis a qualcuno , o mi ricordo male ?

Saluti .

[innominato]

io non sono medico , difficilmente potrei eseguire analisi cliniche .

ho dato corsi gratis per gli aspiranti alla patente "gas tossici"

ho dato corsi gratis per gli aspiranti alla patente "conduttori generatori di vapore di 2° grado"

NON lavoro nel pubblico/statale .

cordialmente

Francy

[BrightingEyes]

Come amministratore dovresti saperlo.

Solo a titolo informativo e SENZA intenti polemici (ci manca che iniziamo un'altra diatriba...) non sono amministratore del forum.
Ribadisco, se non è una chat discutiamo delle proposte, non delle polemiche.
Oltre alla canonica lotta ad evasione, elusione, corruzione, ecc. mi piacerebbe discutere se esistano margini di recupero della non bella situazione economica italiana (indipendentemente dalle responsabilità).

[experimentator]

ho dato corsi gratis per gli aspiranti alla patente "gas tossici"
ho dato corsi gratis per gli aspiranti alla patente "conduttori generatori di vapore di 2° grado"

Anche io ho dato lezioni gratis di chimica nel corso infermieri , e lezioni gratis a parenti e figli di infermieri e medici .
Niente di importante , o di impegnativo e continuativo , ma solo qualche lezione anche solo di chiarimento.
Come a volte anche colleghi medici mi hanno dato chiarimenti di medicina , forse è vietato dalla legge ?
La prossima volta chiederò la fattura come dici tu ,è giusto non bisogna fare le cose gratis soprattutto se non si viene ricambiati .

[experimentator]

. mi piacerebbe discutere se esistano margini di recupero della non bella situazione economica italiana (indipendentemente dalle responsabilità).

Si discutiamone pure , vediamo le tue proposte .

Come ho già detto in precedenza , la situazione come è oggi è irrecuperabile , non tanto per l'euro , ma per i vincoli posti dall'Europa per la moneta unica e perché i 18 stati euro non hanno lo stesso sistema politico linguistico culturale .
Per completare l'unificazione ci vorrebbe una legge elettorale , giudiziaria , scolastica , sanitaria, linguistica , ecc . unica in tutti i paesi .
Come è negli stati uniti d'America , altrimenti il resto sono solo chiacchiere .

[Darwin]

Nel frattempo il centro studi di confcommercio fa un bello studio sulle spese regionali quello che emerge è molto divertente.
Se i costi dei servizi resi ai cittadini (spesso a livello infimo) fossero pari a quelli lombardi al posto di 174 Miliardi l'anno se ne spenderebbero 102.


link al documento: http://www.confcommercio.it//documen...a-bfab62a43569

[BrightingEyes]

Si discutiamone pure , vediamo le tue proposte .

Le ho già elencate le proposte nel campo della economia tradizionale!

Riepilogo:
1) Riduzione immediata e senza condizioni della pressione fiscale su aziende e redditi da lavoro di un buon 15%
2) Riduzione immediata dei contributi previdenziali a carico delle aziende portandoli sulla media europea.
3) Riduzione immediata dei contributi a carico dei cittadini contribuenti a favore dei dipendenti pubblici.
4) Adeguamento eventuale della quota di contributi a carico del lavoratore per uniformarlo alla media europea.
5) Revisione immediata e incondizionata di tutti i rendimenti con cui si calcolano le pensioni attualmente in essere, uniformandole alle medie europee del periodo di pensionamento del singolo e ricalcolo su base contributiva per le pensioni per cui ci sono dati contributivi completi.
6) Riliquidazione delle pensioni in essere con le nuove regole lasciando indenni solo quelle al di sotto della soglia minima già indicata in passato (più o meno 1600€ lordi al momento).
7) Separazione immediata dell'assistenza (a carico dello stato per minime, sociali, invalidità, sussidi di disoccupazione) dalla previdenza (pensioni con contributi, sia retributive che non) e dalla pseudo-assistenza ora addossata a tutti, ma goduta da pochi (cassa integrazione, maternità, malattia). Lo stato interverrà in toto per la prima, zero per la seconda e al 50% per la terza!
8) Creazione di un sistema di assistenza generalizzata incondizionata per chi non ha reddito (il famoso "reddito di cittadinanza" declinato in modalità però meno fantasiose di quelle che si leggono).
9) Spending review imponente. (per questo occorre un capitolo a parte!)
10) Ricontrattazione in Europa dei limiti di bilancio imposti. Il 3% famoso andava bene in una fase di stabilità. E' ridicolo in fase di crisi e ripartenza. Così la pretesa di un debito al 60% che ormai non hanno più nemmeno i paesi più virtuosi SENZA che i mercati se ne facciano un emerito baffo!
11) Coraggiose iniziative di lotta all'evasione utilizzando appieno le banche dati ormai capillari. Con richiesta di chiarimenti a OGNI (vuol dire TUTTI!!! Pensionati e dipendenti compresi!!) cittadino per versamenti e prelievi corposi durante l'anno o scostamenti su spesometro e redditometro. Con contestazione del movimento come evasione presunta ed iscrizione a ruolo immediata se non c'è pezza scritta di giustificazione. Fra parentesi questa norma colpirebbe, duramente, anche le "evasioni per risparmiare" così care a molti commentatori interessati...
12) Indirizzamento dei controlli tributari non più su base regionale, ma su base nazionale. Privilegiando le anomalie più evidenti senza riguardo alle scusanti furbastre delle "condizioni locali disagiate".
13) Creazione di una task force ministeriale giudiziaria-investigativa per portare alla luce tutti i fenomeni di esportazione di capitali anche del passato con applicazione inflessibile della nuova norma sull'autoriciclaggio per tutti coloro che non si adeguano volontariamente e preventivamente.
14) Riforme ulteriori per ridurre il peso ostruttivo delle lobbies con liberalizzazioni e deregulation. "Lenzuolate" alla Bersani, ma SERIE! Se i lobbisti si inalberano e scendono in piazza.. ce ne si fa serenamente una ragione e si aspetta che risalgano!
15) Io personalmente non sono contrario a una patrimoniale minima una tantum per dare una bella bottarella al debito e rassicurare così i mercati.
16) Imposizione immediata ed incondizionata del pagamento di qualsiasi fornitura a stato, regioni, province, comuni e circoli culturali e della canasta di TUTTA la penisola e le isole del prezzo più basso spuntato da qualsiasi amministrazione in tutta la penisola e le isole. Indipendentemente da qualsiasi contratto firmato in mano alle aziende. Immediato inserimento enlla black list per le aziende che contestano con imposibilità di accedere ad ulteriori appalti pubblici.
17) Cancellazione per la PA della norma che vieta la ricontrattazione sindacale su base peggiorativa. Se lo stato va male i primi a pagarne il costo devono essere i lavoratori dello stesso. Non le aziende!
18) Riforma immediata di tutto il settore della "malattia" per i dipendenti, sostituendo il concetto di "indennità" (cioè il mio salario resta "indenne") con quello di "sussidio" (cioè il mio reddito resta garantito a sufficienza) eliminando la stortura attuale per cui stato e imprese regalano una percentuale assolutamente esagerata ed assurda a persone con alti redditi e mettono in grave difficoltà i redditi bassi in caso di malattia prolungata! In ogni caso imposizione di un periodo di franchigia, variabile in base al reddito, durante il quale stato e impresa NON coprono nulla del tutto e sarà cura del dipendente fornirsi di adeguata copertura assicurativa (per un periodo di 2-3 giorni o una settimana una diaria giornaliera è coperta da tariffe assicurative del tutto trascurabili).
19) Semplificazione draconiana delle procedure burocratiche per inizio attività e insediamento produttivo con la creazione di uno sportello unico che accorpi Asl, Comune, VVFF, Ambiente, Belle arti, ecc. ecc. e che abbia la totale responsabilità della risposta. Con esclusione implicita di ogni ricorso a Tar e tribunali varii da parte di soggetti terzi che non sia garantito da adeguate garanzie economiche per il risarcimento dei danni all'azienda in caso di sentenza ad essa favorevole.
20) Cancellazione dell'Irap per ogni autonomo al di sotto di un certo giro d'affari. Al momento la norma esclude dalla pesantissima (ed incostituzionale!) gabella solo chi non ha dipendenti e la cosa ha determinato un crollo verticale dell'occupazione, specie giovanile, che questo settore garantiva!

Sono aperto a integrazioni, non a cancellazioni



Comunque prendo a prestito l'interessante link di Darwin per segnalare un'ulteriore conferma di quello che ripeto da tempo:

"Le uscite correnti, infatti, hanno evidenziato aumenti per oltre 12 miliardi di euro, soprattutto peril continuo espandersi della componente delle prestazioni sociali in denaro (costituita in larga misura dalla spesa pensionistica) – oltre 16 miliardi di euro in più tra il 2012 e il 2014 – nonchéper l’estendersi delle prestazioni assistenziali come forme di sostegno del reddito a causa dellaprolungata fase ciclica negativa.Ma l’inversione di tendenza cui si accennava deriva proprio dalla spesa per consumi finali,vale a dire quella componente costituita da salari e stipendi dei dipendenti pubblici, consulenze,acquisti dell'Amministrazione pubblica per il funzionamento delle Amministrazioni deputate aderogare servizi, medicinali e assistenza medica offerti ai cittadini a titolo parzialmente o totalmentegratuito etc., ridottasi di quasi 1,4 miliardi tra 2012 e 2014"

Cioè in parole povere il debito è aumentato nonostante siano calate tutte o quasi le spese di servizi e stipendi per la sola componente assistenziale. In parte per la crisi (casse intergraizone e sussidi) ed in gran parte per il magnamagna ereditato. E non credo si parli del vecchietto con 500€ al mese che molti, furbescamente, mettono sempre davanti come ostaggio lacrimevole!