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caldaia biomassa TCM DELIA MINI

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  • Ciao, se mi dai il numero mi fai una cortesia. Ormai le caldaie cercano di dare il massimo, ma se il combustibile se lo fanno pagare sempre più è inutile parlare di efficienza e risparmio. Il T08 è il tempo che la caldaia si riserva all'accensione. Se la tua è sempre accesa non lo percepisci, se invece stacchi l'alimentazione e poi la riaccendi ti fa un ciclo che sul display ti segna come test, durante il quale senti la ventola spingere al massimo. Questo periodo dura 30 sec.(anche se sul manuale è come se fosse impostato a 0 sec), è serve a pulire tutti i forellini che stanno dentro il braciere dai quali esce l'aria per la combustione. Io l'ho impostato a 7 sec. per evitare di sollevare una nuvola di cenere per un periodo spropositato.
    Per il fatto di lasciarla sempre accesa, pur avendola provata, è una soluzione che economicamente non posso sostenere. Ho una casa di proprietà nella quale sto passando il mio primo inverno ed è la dissipazione di calore per eccellenza. Immagina una casa di 100 mq con tutti i lati perimetrali esposti (niente case confinanti), con sotto un garage non riscaldato e sopra un sottotetto non isolato. Infissi che lasciano a desiderare e muri senza isolamento. Se poi ci metti che sono in zona climatica E, a 1000 metri di quota ti rendi conto della dissipazione che ho. Il cronotermostato praticamente non mi si stacca mai, e se dovessi lasciare la caldaia accesa h 24 non mi basterebbero 3000 euro l'anno. Per adesso ci accontentiamo di stare al caldo il giorno in casa, e al caldo sotto le coperte la notte. Quest'anno devo necessariamente isolarmi casa, successivamente lascerò la caldaia sempre accesa.

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    • Ciao Cico, scusa se mi permetto, ma leggendo le tue discussioni delle settimane scorse riguardo al circuito ACS ho notato che hai installato una valvola di sicurezza da 6 bar. Non voglio sembrare rompiscatole, ma quando ho montato la mia mi sono fatto dire dai tecnici TCM (solita fatica per trovare qualcuno in quella azienda), visto che sul manuale tecnico non figura da nessuna parte, la pressione max. di esercizio del circuito acqua sanitaria. Mi hanno risposto che può lavorare al massimo a 4 bar. Stando alle loro indicazioni mi pare che la valvola che hai montato serve a poco.

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      • la valvola è messa in uscita dell'acs...all'ingresso ho iìun limitatore di pressione a 3 bar.......quella è una sicurezza in più .....
        Impianto fotovoltaico Integrato da 5.76 kW composto da 24 moduli solarwatt policristallino da 240 W - orientato 0° Sud - inclinazione 20° , inverter Selco STL620 - attivato il 28-11-2012 produzione live da me realizzata con Raspberry PI per produzione e consumo h24.
        http://www.pvoutput.org/intraday.jsp?id=22652&sid=20542

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        • la valvola a 6 bar è obbligatoria per legge
          riscaldamento a biomassa e PDC
          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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          • è obbligatoria per circuiti che normalmente sopportano pressioni di esercizio di 10 bar, se l'impianto (scaldaacqua, tubo o altro ne sopporta solo 4 si arriva a rottura e la valvola avrà fatto felice solo il legislatore. Mi dici quale è la legge così ampio le mie conoscenze?
            Mi piace imparare cose nuove.Ciao dott.

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            • se non vado errato... ma non sono sicuro

              Valvole di sicurezza

              Una valvola di sicurezza a membrana è un´armatura che aprendosi automaticamente impedisce che venga superata una pressione predeterminata e che si richiude automaticamente in seguito alla riduzione di pressione. Ogni TWE chiuso deve essere dotato di almeno una valvola di sicurezza a membrana omologata (contrassegnata da un simbolo di omologazione). I riscaldatori istantanei dell'acqua di capacità nominale inferiore a 3 litri sono l'eccezione alla regola. Fino a 5000 litri di capacità nominale possono essere utilizzate solo valvole di sicurezza a membrana con molla (DIN 4753, Parte 1).
              I TWE chiusi con una capacità nominale superiore a 5000 litri e / o una potenza superiore a 250 kW richiedono la selezione di una valvola di sicurezza come specificato dal costruttore.
              Ultima modifica di Dott Nord Est; 13-01-2013, 14:40.
              riscaldamento a biomassa e PDC
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              • cmnq 6 bar è dato anche dal buon senso
                se normalmente l'impianto acs è a 3 bar di pressione, quando si scalda aumenta la pressione e se fosse tale valvola a 4 bar, sarebbe sempre aperta quando scaldi l'acs.
                riscaldamento a biomassa e PDC
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                • Ti ringrazio di aver copiato da Valvole di sicurezza - Haustechnik Toskana la citazione, ma non sembra che faccia a caso nostro. Non siamo in presenza di recipienti chiusi, quali scaldabagni o bollitori, ne tanto meno risulta in ciò che hai citato una legge che imponga i famosi 6 bar. Siamo solo in presenza di una semplice serpentina in rame (contenete qualche litro d'acqua) immersa in fluido caldo (l'acqua della caldaia) il cui fluido subisce una espansione quasi nulla che ben viene assorbita dal resto del circuito idraulico che percorre la casa. Se tu avessi ragione in un impianto di riscaldamento si dovrebbe mettere una valvola per ogni termosifone e a maggior ragione ad ogni ventilconvettore. Nella mia caldaia ho direttamente allacciato all'ingresso del acs l'acqua della rete idrica e l'uscita va direttamente ai rubinetti. Non ho valvole ne tanto meno vasi di espansione (che comunque è bene mettere ma solo per evitare colpi di ariete dovuti all'apertura e chiusura dei rubinetti e che nulla hanno a che fare con il calore o meno) e la pressione nel circuito è costantemente di 3 bar (la stessa pressione, ed è ovvio, del resto dell'impianto idraulico di casa mia). Il valore aumentato che lamentava cico che racconta di una pressione in aumento con il riscaldarsi dell'acqua è una "falsa lettura" dovuta al montaggio del riduttore di pressione al ridosso dell'entrata dell'acqua sanitaria. Tutti i riduttori funzionano solo in un solo senso (segnata da una freccia),e se vari di un decimo la pressione a valle (perchè stai riscaldando l'acqua), il manometro a bordo del riduttore comincia a dare i numeri perchè nel verso opposto alla freccia amplifica la lettura.
                  In ogni caso se mi trovi una legge, o meglio una normativa UNI dove vengano imposti i famosi 6 bar mi arrendo. Ma dubito fortemente che qualcuno possa imporre un valore ben preciso di 6 bar non tenendo conto delle condizioni che gli stanno attorno. Se avessi uno scaldabagno da 80 litri che il costruttore ti dichiara resistere a 3 bar, ti fornirà a corredo una valvola che si apre a 2 di bar (stiamo parlando in ogni caso di recipienti di accumulo non di semplici serpentine che restano per me senza obbligo di valvole). Con la tua valvola da 6 bar se l'acqua aumenta di pressione fino a superare i 3 bar del costruttore avresti un bel botto e la valvola a 6 bar non si è resa conto se fuori c'è il sole o sta piovendo. Attenzione che non voglio entrare in polemica, mi fa piacere parlare con persone competenti e che possano darmi lezioni. Amo condividere le esperienze e le conoscenze.

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                  • Originariamente inviato da ivan73 Visualizza il messaggio
                    il cui fluido subisce una espansione quasi nulla che ben viene assorbita dal resto del circuito idraulico che percorre la casa
                    è la regola base della fisica: i fluidi non si comprimono....quindi.... la valvola serve....
                    Ultima modifica di Dott Nord Est; 13-01-2013, 18:50.
                    riscaldamento a biomassa e PDC
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                    • Rispetto la tua posizione. Avremo sicuramente altri argomenti in futuro dove potremmo scambiare i nostri pareri e dove mi saranno sicuramente preziosi i tuoi consigli. Un abbraccio. (Ti prego di non citare fisica, meccanica dei fluidi,macchine a fluido o altro perchè mi viene l'orticaria dopo averci perso tanti anni della mia esistenza).

                      Ciao dott. mi dai qualche indicazione sul mais come combustibile? Dalle mie parti è impossibile trovarne e ne ho sentito parlare bene (nei vari forum). Conviene rispetto al nocciolino di sansa? Nel tempo pregiudica la durata della caldaia?
                      Sono sempre alla ricerca fra le biomasse di una che mi produca calore al minor costo.
                      Ultima modifica di Zanna91; 14-01-2013, 19:01. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente.

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                      • serve una caldaia specifica, altrimenti rischi di avere enrmi problemi di klinker
                        inoltre, prevedi la precoce corrosione dei metalli (in scarico)
                        riscaldamento a biomassa e PDC
                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                        • Ciao Ivan, la tua coclea o motore fa rumore, come se strisciasse, ad un certo punto del suo giro?

                          Ciao Dott. come la vedi questa fiamma?
                          Utilizzo sansa esausta al momento.....

                          Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                          Ultima modifica di Zanna91; 14-01-2013, 19:01. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente.
                          Impianto fotovoltaico Integrato da 5.76 kW composto da 24 moduli solarwatt policristallino da 240 W - orientato 0° Sud - inclinazione 20° , inverter Selco STL620 - attivato il 28-11-2012 produzione live da me realizzata con Raspberry PI per produzione e consumo h24.
                          http://www.pvoutput.org/intraday.jsp?id=22652&sid=20542

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                          • ciao cico, fa rumore perchè effettivamente striscia lungo la carpenteria metallica. Le coclee (sono due per la presenza del famoso salto di non ritorno fiamma) sono alloggiate su un cuscinetto radiale solo lungo l'estremità prossima al motore, mentre la restante parte a sbalzo tocca lungo i tubi metallici dentro i quali sono alloggiate. Certe volte basta la presenza di un piccolo sassolino per farti accorgere maggiormente del rumore, rumore che addirittura senti amplificato dalle lamiere che stanno tutte intorno (la prima il carter di protezione della trasmissione a catena). Puoi provare a vedere di smorzare il rumore intervenendo sul tiraggio della catena di trasmissione. Se guardi dove è fissato il motoriduttore (un pezzo li lamiera con una cerniera) vedrai che nella parte alta di questa lamiera incernierata c'è un bullone M8 (ti servono due chiavi da 13) sul quale puoi intervenire per allentare o tirare la catena di trasmissione. Io intervenendo su questa sono riuscito a diminuire di molto il rumore. Mi raccomando non mettere la catena troppo a duro. In ogni caso come caldaia è rumorosa rispetto ad altre perchè la velocità delle coclee è alta (infatti come sai fa dei cicli di accendi-spegni per limitare la quantità di sansa immessa nel braciere). Ti dico ad esempio che nella caldaia di mia madre della D'Alessandro la coclea, tranne quando è in mantenimento e quindi è ferma, gira di continuo ma devi fissarla attentamente per accorgerti che sta girando per quanto è lenta. Essendo lentissima il rumore di attrito non lo percepisci completamente. Per questo ti dicevo che dovevano mettere il motore sotto inverter, così potevano magari allungare il periodo di funzionamento del motore ma farlo girare più lentamente annullando tra l'altro il rumore.
                            Per quanto riguarda la fiamma, attendo anch'io il rispettabile parere del dottore, ma per quanto mi riguarda la fiamma è ottima, però mi pare che hai un travaso spropositato di nocciolino al di fuori del braciere. Nella mia caldaia, al di fuori del braciere c'è solo un sottile strato di cenere, niente materiale incombusto.

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                            • Grazie Ivan, poi vedrò di intervenire nella catena ma già mi sembra abbastanza tirante, magari provo ad allentarla un poco....
                              Il materiale che vedi lateralmente è cenere di 2 gg e comunque brucio sansa esausta no nocciolino....vedrò il prossimo anno di partire direttamente con il nocciolino....
                              Impianto fotovoltaico Integrato da 5.76 kW composto da 24 moduli solarwatt policristallino da 240 W - orientato 0° Sud - inclinazione 20° , inverter Selco STL620 - attivato il 28-11-2012 produzione live da me realizzata con Raspberry PI per produzione e consumo h24.
                              http://www.pvoutput.org/intraday.jsp?id=22652&sid=20542

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                              • controlla la tensione della catena nella parte inferiore (il ritorno), non ti fidare della parte superiore che per forza di cose è sempre tesa perchè è il lato che trascina i pignoni delle coclee. Poi bravo prova anche ad allentare, potresti ottenere sempre il risultato di diminuire il rumore. Grazie per avermi fatto contattare dal tuo fornitore di biomassa. Mi ha fatto un prezzo accettabile e mi ha descritto un'ottimo prodotto. Domani ti mando una foto della quantità di cenere che viene fuori dalla combustione del nocciolino così potrai valutare cosa acquistare.

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                                • Ciao Cico, ti avevo detto che ti mostravo quanto cenere produce il nocciolino di sansa che mi hanno venduto quest'anno.
                                  Ciò che vedi è il residuo della combustione di 5 sacchi da 25 kg ciascuno, residuo tirato fuori dal focolare con un aspiracenere
                                  pulendo perfettamente tutto il focolare e svuotando quasi tutto anche il braciere (ho lasciato circa sul fondo del braciere 2 cm di cenere calda). Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                                  • Ciao Danilo,
                                    anche io sono della tua zona e ti volevo chiedere da chi ti sei servito per il nocciolino,
                                    ne sto provando tanti ma faccio fatica a trovare quello giusto.
                                    Fammi sapere....saluti...Michele

                                    Commenta


                                    • Ciao Ivan, anche il mio era il risiduo di 4 sacchi da 25 Kg quello intorno al braciere....cmq a limite poi ti posso chiamare e verifichiamo le varie impostazioni?
                                      Io il tuo numero c'è l'ho che me lo hai mandato l'altro giorno, se per te nn ci sono problemi ci possiamo anche sentire....
                                      Saluti
                                      Impianto fotovoltaico Integrato da 5.76 kW composto da 24 moduli solarwatt policristallino da 240 W - orientato 0° Sud - inclinazione 20° , inverter Selco STL620 - attivato il 28-11-2012 produzione live da me realizzata con Raspberry PI per produzione e consumo h24.
                                      http://www.pvoutput.org/intraday.jsp?id=22652&sid=20542

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                                      • nessun problema, puoi chiamare quando ti pare. Anzi ora ti faccio una foto del focolare in funzione.
                                        E' stato pulito stamani, quindi ciò che vedi è la cenere formatasi dalle 8:00 alle 17:30 di oggi (9 ore e mezza) senza che il termostato ambiente sia mai intervenuto, quindi senza periodi di pausa tranne i normali cicli che durano una decina di minuti di mantenimento quando coclea e ventola si fermano.
                                        Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                                        Ultima modifica di ivan73; 17-01-2013, 17:55.

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                                        • Buonasera a tutti mi fa piacere che la discussione su questa caldaia si stia ampliando. Credo che ne beneficieremo tutti.....Io attualmente brucio nocciolino di sansa vergine acquistato dalle mie parti. Per torakiki ti mando il mio cell via messaggio privato così ti indico dove l'ho comprato sperando ne abbia ancora.
                                          Ho apprezzato le illustrazioni di Ivan, direi complimenti molto competente. E' il secondo anno che mi riscaldo con la Mini ho postato dei video e delle foto sia dell'impianto che del braciere. Brucio con 6 di nocciolino e 38 di ventola. Di sicuro ho il braciere un pò più pieno di te Ivan diciamo che arriva quasi a riempirsi. I parametri impostati sono quasi tutti quelli di default, io la uso in parallelo con una caldaia a gpl e la lascio continuamente accesa a 65 stacca e va in mantenimento. L'ho montata con una canna da 20 e non da 18 tutta in verticale per mancanza di spazio ed ho problemi di troppo tiraggio. Quindi nei primi mesi quando non fa tanto freddo a termosifoni spenti quando sta in mantenimento il braciere si consuma parecchio rimane fiamma viva per un bel pò e la caldaia arriva anche a 86 rimanendo inattiva per ore.
                                          Mai avuto problemi di resa. Sto al terzo piano di un immobile con tre appartamenti ed è montata fuori al balcone in un rispostiglio.
                                          Ripeto la mia lavora con 6 di nocciolino e 38 di ventola, acqua calda sanitaria parte a 45° e le pompe a 55° gradi. Anche a me non stacca mai il cronotermostato per un problema di inadeguatezza (in quanto piccolo) del termosifone nella zona dove ho installato il cronotermostato, ma non è un problema li stacco manualmente quando ritengo che siamo a temperatura ottimale. I termosifoni accesi anche 14 ore al giorno alla grande.
                                          Tra un pò vado a ricaricarla se riesco posto la foto del mio braciere. Per la rumorosità sarei interessato a ridurla. Con il giorno farò delle foto alla catena così ivan mi puoi consigliare se allentarla magari o tirarla un pò. Grazie saluti

                                          Ecco il mio braciere.....

                                          Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                                          Ultima modifica di capodanilo; 18-01-2013, 21:53. Motivo: Aggiunta foto

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                                          • Ciao Capodanilo,mi fa piacere scambiare con te qualche opinione dopo aver cominciato a settare la mia mini seguendo le tue indicazioni.
                                            In fondo come ho già detto, alla casa produttrice non trovi mai nessuno che ti assista, quindi se non ci diamo una mano fra noi .....
                                            Originariamente avevo il braciere pieno come il tuo (quasi fino all'orlo senza mai travasi) e con una bella fiamma come da tua foto. Quella bella fiamma però mi faceva espellere fumi ad una temperatura superiore ai 250°, e per me non era concepibile sprecare tanto calore in fumo e quindi sprecare nocciolino per riscaldare l'aria del vicinato, così ho "abbassato la fiamma" ed ora a regime (con la fiamma che hai visto in foto) espello fumi a 193° e mi ritrovo con il silos a fine giornata meno vuoto. Per quanto riguarda il tiraggio che è eccessivo, e credimi da quanto ho capito lo è per tutti, nella mia caldaia ho strozzato l'area di aspirazione in modo rude ma funzionale. I regolatori di tiraggio (ammesso che ne trovi inox) costano una cifra e allora mi son fatto realizzare una lamiera di 3mm di spessore con le dimensioni che ti trovi di seguito espresse in millimetri. Questa l'ho posizionata così come la vedi sull'ultima piastra di scambio della caldaia. Mi riferisco a quella superficie piana che ti ritrovi quando apri lo sportello superiore della caldaia, al di sopra della quale ti ritrovi a 105 mm più in alto il foro di ø180 di aspirazione dei fumi. I 105mm li ho misurati nella mia, nella tua saranno sicuramente di più o di meno perchè sono caldaie saldate a mano e quindi non tutte perfettamente uguali fra loro. Mettendo questa lamiera la parte superiore ti va a chiudere parzialmente il foro di aspirazione (lo chiudi a tuo piacere spostando la lamiera più in dentro o più in fuori). Io ho praticamente tappato metà del foro di aspirazione, ottenendo due risultati:
                                            - meno tiraggio e quindi meno consumo di nocciolino;
                                            - fumi che sono costretti a sostare maggiormente in caldaia e a scambiare il loro alto calore con l'acqua della caldaia stessa.
                                            Per adesso ti mando un disegno, poi domani faccio una foto per chiarire meglio cosa ho realizzato senza spendere un centesimo.Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                                            • Ciao Ivan.....ho stretto di più la catena, di poco, ed il rumore è scomparso completamente!!!!!
                                              Aveva bisogno di essere tirata e non mollata!!!!
                                              Impianto fotovoltaico Integrato da 5.76 kW composto da 24 moduli solarwatt policristallino da 240 W - orientato 0° Sud - inclinazione 20° , inverter Selco STL620 - attivato il 28-11-2012 produzione live da me realizzata con Raspberry PI per produzione e consumo h24.
                                              http://www.pvoutput.org/intraday.jsp?id=22652&sid=20542

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                                              • Sono contento che hai risolto. Con molta probabilità fra qualche periodo si ripresenterà lo stesso problema. E' normale sia perchè la catena nel tempo un pò stira (le catene tranne quelle acquistate prestirate hanno questo comportamento), sia perchè i dadi che hai manovrato con la chiave 13 si allentano nel tempo per le vibrazioni. Ma ormai conosci la procedura e sai come intervenire. Mi raccomando di tenerla lubrificata (quando è arrivata la mia caldaia la catena era totalmente secca) altrimenti il motore assorbe più corrente e si surriscalda e i denti dei pignoni si usurano più velocemente del previsto. Metti però olio e non grasso per catene. Trovandosi sotto il silos con il grasso le polveri e le particelle di sansa o nocciolino che cadono quando ci svuoti il sacco finiscono con "impastarsi" con il grasso stesso creando solo ulteriori danni. Non esagerare neanche con il pretensionamento: il ritorno della catena (la parte inferiore nel nostro caso dove la catena non è in tensione ma leggermente pende) deve essere tesa in modo che facendo forza con il dito per sollevarla, questa deve spostarsi verso l'alto di circa 5 mm. Se hai meno di questo piccolo gioco la catena è troppo tesa.
                                                Di caldaie non ne capisco ma pignoni, catene, cuscinetti e motori elettrici sono il mio lavoro e quindi concedimi un pò di fiducia.

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                                                • ciao anche se la data dei post sono vecchi mi fa paicere condividere l'esperienza.
                                                  Tuttio come da copione .
                                                  anch'io ho vissuto le stesse arrabbiature con aggunti problemi di disssamento dtra corona e pignone ed asse della coclea più lungo del dovuto.
                                                  Attenzione ad acquistare.
                                                  la garanzia scritta sulle carte parla di 7 anni. vi risulta?

                                                  Ciao se avete ancora problemi di "rumore" fatemi sapere . io sono diventato matto ma alla fine ho risolto.
                                                  sappiate che la catena non centra nulla , sono quasi sicuro.
                                                  E neanche si consuma per il poco lavoro che fa.
                                                  Ultima modifica di nll; 23-11-2013, 06:49. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                                                  • Si almeno sulla carta risulta una garanzia (non sulla gestione elettronica) di 7 anni, ma in caso di necessità non saprei come rivalermi visto che è impossibile contattarli (non ci sono mai dall'ingegnere, al montatore, al tecnico, all'elettricista). Per quanto riguarda il rumore accetto sempre pareri e d esperienze altrui se posso eliminarlo del tutto. Da quanto hai la mini?

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                                                    • ciao ,
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                                                      se vuoi ti faccio l'elenco dei problemi avuti . in parte risolti . in parte no ed alcuni sono progettuali e sono irrisolvibili. ad esempio l'accensione automatica.
                                                      Vorrei proprio conoscere uno che mi dica che questa caldaia parte in completa autonomia. per favore si faccia avanti.
                                                      Riguardo al rumore: nel mio caso era un grandissimo rumore. era la coclea che sbatteva contro il bracere fino a dissaldare la spirale dall'asse stesso della coclea. Inoltre erano disallineate le due corone sulle quali scorre la catena. Ho dovuto smontatare tutta la parte esterna al bruciatore, sono andato da un amico fabbro a rifare l'allineamento. Per correttezza dopo una concitata telefonata, l'Ing. mi ha mandato (gratis) una coclea nuova più corta della precedente. Ho rimontato tutto e adesso funziona. Ma per merito mio non per assistenza ricevuta. Non credo che in molti si mettano a smontare una caldaia nuova. se hai problemi e posso essere utile, dimmi pure. io sono alla 3 o 4 stagione.

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                                                      • Grazie a Dio , problemi di meccanica non ne ho avuti. Niente disallineamenti ne tanto meno parti striscianti perchè troppo lunghe. L'accensione automatica l'ho risolta poche settimane fa acquistando una candeletta lunga 180 mm invece che 150 mm fornita in dotazione.
                                                        Sporgendo all'interno del braciere entra meglio a contatto con il combustibile e mi sta assicurando l'accensione automatica. Ovviamente bisogna prestare più attenzione nella fase di pulizia per non danneggiarla. E' sicuramente una caldaia buona visto il modesto costo, ma consigliabile solo a chi sa metterci mano in caso di guasti o di difetti di fabbricazione. In ogni caso ti terrò in considerazioni per eventuali problemi, soprattutto perchè la tua è in funzione da più anni (io sono alla seconda stagione) e quindi possibili usure in teoria dovrebbero presentarsi prima nella tua. (sicuramente starai facendo gli scongiuri).

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                                                        • Io a dire il vero questa è la seconda stagione e anche quest'anno è partita in automatico senza nessun mio intervento.
                                                          Il mio rumore era dovuto alla catena che, grazie all'aiuto dell'amico ivan, ho risolto e adesso è silenziosa (prima la sentivo dalla mansarda).
                                                          Saluti
                                                          Impianto fotovoltaico Integrato da 5.76 kW composto da 24 moduli solarwatt policristallino da 240 W - orientato 0° Sud - inclinazione 20° , inverter Selco STL620 - attivato il 28-11-2012 produzione live da me realizzata con Raspberry PI per produzione e consumo h24.
                                                          http://www.pvoutput.org/intraday.jsp?id=22652&sid=20542

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                                                          • caldaia tcm 50 mini

                                                            ciao a tutti voi ho appena finito di installare la caldaia tmc 50 mini chi mi puo aiutare a fare la prima acenzione perche dalla fabrica nessuna risposta al telefono non risponde nessuno. o provato ma parte solo poghi secondi poi si ferma poi riparte come dovrei ipostare per farla partire e poi fermarsi quando arriva a temperatura.

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                                                            • non ti fanno l'accensione???
                                                              assurdo.............. insisti, è un tuo DIRITTO
                                                              (a parte il fatto che è praticamente impossibile regolarla di primo avvio senza la presenza fisica, tante sono le variabili.....)
                                                              riscaldamento a biomassa e PDC
                                                              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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