Caldaie a condensazione: QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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Caldaie a condensazione: QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • Scusate la banalità... ma questa centralina climatica non sarà mica troppo complicata da settare?
    La tecnologia è utile se semplifica la vita e toglie pensieri.
    E ritornare ad un semplice cronotermostato in casa, magari sempre a 20°?! Consapevoli che ad esempio il P.R. non permette oscillazioni per l' elevata inerzia termica.
    18,4Kwp Trina 230poli, 2 Aurora PVI-10.0-OUTD-IT, orient. sud, tilt 5°, Forlì, innaffiato,autocostruito... la mia storia nel post: http://www.energeticambiente.it/show...php?t=14731019
    Produzioni su http://www.rendimento-solare.eu/it/f...442/13708.html

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    • sono già inserite nelle caldaie,e basta mettersi nelle mane di un bravo tecnico coadiuvato da te (in base alle tue esigenze) e vedi che non è niente d'impossibile

      Lascia perdere il vecchio cronotermostato con una sonda unica per tutta la casa, molto meglio le termostatiche per ogni radiatore, tanto meglio se elettroniche in modo da poter programmare in ogni stanza la la T per ogni ora

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      • Non vorrei passare per retrogrado, ma penso che tutto ciò che è elettronica va alimentato e si può rompere.
        Neanche le valvole termostatiche meccaniche le trovo utili visto che anche nei vecchi radiatori si poteva regolare il flusso aprendo o chiudendo con attenzione il flusso.
        Poi la storia che in ogni stanza necessita una T per ogni ora.....
        18,4Kwp Trina 230poli, 2 Aurora PVI-10.0-OUTD-IT, orient. sud, tilt 5°, Forlì, innaffiato,autocostruito... la mia storia nel post: http://www.energeticambiente.it/show...php?t=14731019
        Produzioni su http://www.rendimento-solare.eu/it/f...442/13708.html

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        • Originariamente inviato da sasuke40 Visualizza il messaggio
          Poi la storia che in ogni stanza necessita una T per ogni ora.....
          Quando non abiti la casa è utile averla a 20°C? non pensi sia meglio tenerla a 16-18°C quando non l'abiti per ridurre consumi e dispersioni e a 20°C solo quando la usi, con le termostatiche digitali questo è possibile
          Portafoglio e ambiente ringraziano

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          • Caldaia a condensazione percentuale di resa e modulazione

            Salve a tutti, una curiosità, tutte le caldaie a condensazione presentano nelle schede tecniche la resa della caldaia in percentuale, ma in termini pratici e ovviamente a parità di impianto, qual'è la differenza di consumo? ad esempio una caldaia con una resa del 107% rispetto a una con una resa del 108% quanto consuma in più?

            Un'altra cosa una caldaia (prendiamo come esempio una victrix superiror 26kw con modulazione dal 20 al 100%) abbinata direttamente ad un impianto a pavimento quindi senza bollitore, come si comporta nel caso in cui la potenza richiesta dall'impianto sia inferiore a quel 20% minimo che la caldaia eroga, va in on/off, oppore continua a dargli quel minimo del 20% anche se l'impianto non ne ha bisogno?
            Leggevo ancora dalla scheda tecnica che la portata minima di metano al bruciatore è di 0,51 mc/h, quindi il minimo che la caldaia andrà a consumare sarà di circa 12 mc di metano al giorno. E' Coretto?

            Grazie

            Ps. Non so se ho postato nel forum giusto, se così non fosse chiedo scusa

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            • Originariamente inviato da Mauro1980 Visualizza il messaggio
              Quando non abiti la casa è utile averla a 20°C? non pensi sia meglio tenerla a 16-18°C quando non l'abiti per ridurre consumi e dispersioni e a 20°C solo quando la usi, con le termostatiche digitali questo è possibile
              Portafoglio e ambiente ringraziano
              Visto che sei così attento a portafiglio ed ambiente ti ricordo che se hai una casa ben fatta e coibentata, anche se spegni quando esci di casa la mattina mai arriverà durante il giorno a 16°. Inoltre con i pavimenti radianti, che lavorando a T basse ottimizzando i rendimenti, ti puoi scordare variazioni significative durante la giornata vista la grande inerzia termica del massetto.
              Solito discorso: meglio spendere € per coibentare che in altri ammennicoli

              Originariamente inviato da theun Visualizza il messaggio
              ...tutte le caldaie a condensazione presentano nelle schede tecniche la resa della caldaia in percentuale, ma in termini pratici e ovviamente a parità di impianto, qual'è la differenza di consumo? ad esempio una caldaia con una resa del 107% rispetto a una con una resa del 108% quanto consuma in più?
              Lo 0.8% in +! Ma è tutta teoria... poi l' idraulico usa un tubo da 2€/metro + economico e ti va incidere del 5% sulla resa complessiva
              18,4Kwp Trina 230poli, 2 Aurora PVI-10.0-OUTD-IT, orient. sud, tilt 5°, Forlì, innaffiato,autocostruito... la mia storia nel post: http://www.energeticambiente.it/show...php?t=14731019
              Produzioni su http://www.rendimento-solare.eu/it/f...442/13708.html

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              • Originariamente inviato da theun Visualizza il messaggio
                Salve a tutti, una curiosità, tutte le caldaie a condensazione presentano nelle schede tecniche la resa della caldaia in percentuale, ma in termini pratici e ovviamente a parità di impianto, qual'è la differenza di consumo? ad esempio una caldaia con una resa del 107% rispetto a una con una resa del 108% quanto consuma in più?
                Quelle rese sono calcolate in base alle vecchie caldaie non a condensazione.
                Visto che nulla si crea e nulla si distrugge.. diceva un tale.. superare il 100% è impossibile.
                I materiali hanno 2 poteri calorifici, inferiore e superiore, quello inferiore è quello ottenuto senza considerare l'evaporazione dell'acqua contenuta all'interno, quello superiore considerando anche questa.
                Ovviamente tutti i sistemi che non usano la condensazione non possono sfruttare l'energia che si disperde con l'evaporazione attraverso i fumi del vapore.. quindi economicamente è meglio dire che una caldaia rende al 85% del potere calorifico inferiore che al 60% del superiore... per lo stesso motivo le caldaie a condensazione, usando tutto quello che è disponibile dovrebbero fare riferimento a quello superiore, ma sempre commercialmente parlando fa più figo dire che rende al 130% che al 95%.


                Un'altra cosa una caldaia (prendiamo come esempio una victrix superiror 26kw con modulazione dal 20 al 100%) abbinata direttamente ad un impianto a pavimento quindi senza bollitore, come si comporta nel caso in cui la potenza richiesta dall'impianto sia inferiore a quel 20% minimo che la caldaia eroga, va in on/off, oppore continua a dargli quel minimo del 20% anche se l'impianto non ne ha bisogno?
                Quando arriva a dover produrre un'energia minore la caldaia fa on/off.. quindi pendola.. per quello nei sistemi a pavimento sono richieste caldaie con riduzioni molto elevate.. solitamente legate però anche alla potenza massima, ci sono caldaie da 9kW che scendono a 1kW, molto indicate per questo scopo.. molto meno indicate per fare ACS senza un accumulo dedicato.
                Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                Puffer 750 L 3 serpentine
                Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

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                • Io invece a proposito di caldaie, avrei una domanda da porvi??

                  Quali sono le temperature di esercizio ottimali delle caldaie a condensazione??
                  Considerando che ho come elementi riscaldanti tutti i classici termosifoni, ed un solo venticonvettore!!
                  A che temperatura posso impostare l'acqua di mandata in modo da poter ottenere un buon riscaldamento in casa(tengo di solito sui 19°) ed un consumo discreto di gas??

                  E per l'ACS, considerando che ho un accumulo d'acqua di 250litri, che temperatura la posso mettere??45° o più??
                  Impianto FTV: parzialmente integrato; 4.32 kWP, 18 moduli silicio multicristallino Ferrania Solis AP60 (240watt/cad.) ; Inverter Power One PVI 4.2 ; azimut -90° tilt 17° ; impianto attivato il 31/10/2011 sito a Montorso Vicentino.
                  100% Energia rinnovabile grazie al contratto con Trenta Energia!!
                  Meteo Montorso Vicentino: http://montorsometeo.altervista.org/

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                  • Per l'acs 45°, se ti arriva abbastanza calda per lavarti e non hai problemi.. va benissimo, alzarla ulteriormente aumenti solo le perdite dell'accumulo.

                    La caldaia a condensazione per condensare deve avere un ritorno basso, la mandata deve essere calcolata in base alla dispersione della casa, la potenza degli elementi riscaldanti e in base a come gestisci il riscladamento... più lo tieni acceso, più puoi abbassare la temperatura, più aumenti il rendimento.

                    Con la sonda climatica esterna migliori ancora di più le prestazioni della caldaia, perchè quando non serve mandare una temperatura altissima questa modula in automatico (+ freddo fuori + caldo nel circuito, - freddo - calore).
                    Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                    Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                    Puffer 750 L 3 serpentine
                    Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                    Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

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                    • Perfetto, poi vedo di aggiustare quindi la temperatura dell'ACS, la imposto sui 45°, e se riesco anche leggermente meno, credo che sia tutto risparmio di gas, o no??

                      Per l'acqua dell'impianto di riscaldamento, cosa mi consigli invece??
                      Fortunatamente la mia caldaia è dotata di sonda termica esterna, che quindi come dici te imposta in automatico la necessità effettiva dell'acqua, ma ho sempre e comunque la possibilità di regolarla manualmente, e a quanto la potrei mettere??
                      Impianto FTV: parzialmente integrato; 4.32 kWP, 18 moduli silicio multicristallino Ferrania Solis AP60 (240watt/cad.) ; Inverter Power One PVI 4.2 ; azimut -90° tilt 17° ; impianto attivato il 31/10/2011 sito a Montorso Vicentino.
                      100% Energia rinnovabile grazie al contratto con Trenta Energia!!
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                      • Originariamente inviato da tiba3 Visualizza il messaggio
                        E per l'ACS, considerando che ho un accumulo d'acqua di 250litri, che temperatura la posso mettere??45° o più??
                        è un accumulo che usi anche per il solare?

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                        • Originariamente inviato da Mauro1980 Visualizza il messaggio
                          è un accumulo che usi anche per il solare?
                          No, purtroppo non ho ancora il solare termico, ma solo il fotovoltaico!!
                          Impianto FTV: parzialmente integrato; 4.32 kWP, 18 moduli silicio multicristallino Ferrania Solis AP60 (240watt/cad.) ; Inverter Power One PVI 4.2 ; azimut -90° tilt 17° ; impianto attivato il 31/10/2011 sito a Montorso Vicentino.
                          100% Energia rinnovabile grazie al contratto con Trenta Energia!!
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                          • se è un bollitore che accumula acqua sanitaria a doppia serpentina potresti installare una caldaia solo riscaldamento

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                            • Ma infatti a questo accumulo (che serve per l'acqua calda sanitaria) è collegata la caldaia a condensazione che serve sia per l'ACS che sia per il riscaldamento!!
                              Impianto FTV: parzialmente integrato; 4.32 kWP, 18 moduli silicio multicristallino Ferrania Solis AP60 (240watt/cad.) ; Inverter Power One PVI 4.2 ; azimut -90° tilt 17° ; impianto attivato il 31/10/2011 sito a Montorso Vicentino.
                              100% Energia rinnovabile grazie al contratto con Trenta Energia!!
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                              • Buon giorno a voi
                                ho da poco rifatto l'impianto di riscaldamento di casa e l'idraulico che me lo ha fatto è un po' spartano, quindi contrario all'installazione di apparecchiature (che forse non sa ben gestire) tipo le sonde esterne.
                                Casa ad un piano, 90m2, con soffitto ben isolato, pareti in doppia fila di mattoni con in mezzo intercapedine di 15/20cm circa (so che non è il massimo, ma per il momento mi deve bastare.
                                Caldaia vaillant ecoblock pro (credo da 22kw), termosifoni in alluminio che ho cercato di espandere il più possibile aggiungendo elementi, testine termostatiche meccaniche. Stufa in soggiorno, in cui è posto un cronotermostato (distante dalla stufa ma comunque da essa influenzato).
                                Per il momento ho impostato 17° quando sono fuori e 19 quando sono in casa. Ho notato però che la mattina, impostando la partenza del riscaldamento un'ora prima di alzarmi, il termostato arriva a mala pena a 17.6°. In questi giorni la temperatura al mattino è circa -5, il pomeriggio sale a circa 6-7° (a volte di più se c'è sole). Ho la temperatura di mandata a 60°C, che sia da alzare??
                                Vale la pena secondo voi, data la situazione, di montare una centralina con sonda esterna?
                                Bisogna per forza prendere ua centralina vaillant (tipo la calormatic 400) o esistono alternative??

                                Grazie
                                pietro

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                                • la sonda esterna serve solo per modulare la temperatura dell'acqua di mandata sulla base della curva termica impostata per la tua casa.
                                  in questo caso se l'avessi avuto la caldaia avrebbe prodotta acqua più calda rispetto al caso di una temperatura esterna di +5.
                                  a casa mia che ho una ecoblock mi hanno messo la centralina con sensore data/ora da remoto, ma ce n'è anche una più semplice; non puoi montarne una generica perchè la caldaia si deve interfacciare.

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                                  • Grazie modenet, immaginavo servissero le centraline della stessa marca.
                                    ho presente (spero) il funzionamento della sonda esterna. una cosa non ho ben capito.
                                    la centralina calormatic 400 (che ho visto essere montabile anche direttamente sulla caldaia) va a sostituire anche il cronotermostato?
                                    Oppure fa solamente dialogare la sonda esterna con la caldaia e modula la temperatura di mandata rispetto alla temperatura esterna?

                                    In casa mia purtroppo il termostato è in soggiorno, dove ho una stufa a legna che in poco tempo mi alza la temperatura di quella stanza ma, pur essendo la stufa in uno spazio ampio e ben comunicante con le altre stanze, ho la camera più a nord e il bagno che rimangono freddini (differenza anche di 5°).
                                    Avrei pensato di mettere un termostato wireless mettendo la ricevente al posto dell'attuale termostato e posizionando la trasmittente nella stanza che ha più problemi di temperatura (o in ogni caso in un'altra stanza distante dalla stufa).

                                    Mi chiedevo se sia possibile fare ciò montando nel contempo la sonda da esterno..

                                    Grazie
                                    Pietro

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                                    • la centralina fa anche da cronotermostato e comunica con la caldaia con un semplice doppino usato come bus, per la 400 non so se c'è la versione wirelless ma so che si sono accessori wirelless però cominci veramente a spendere una cifra.

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                                      • Infatti speravo di poter attaccare solamente la sonda esterna alla caldaia in qualche maniera mettendo un conotermostato wireless di un'altra marca, non è possibile??

                                        Ciao grazie

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                                        • no, la centralina comanda a basso livello la caldaia, usando un protocollo proprietario, quindi ho usi un cronotermostato on-off e allora
                                          puoi usare quello che vuoi altrimenti devi usare la centralina vaillant

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                                          • Ok, capito..
                                            quindi, volendo un sistema wireless della vaillant con sonda esterna cosa dovrei prendere?

                                            pietro

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                                            • Guarda, anche io con il mio idraulico sono impazzito perché il sistema della vaillant secondo me è un tantino complicato da
                                              configurare, quindi ti consiglio di provare a sentire direttamente quelli della vaillant. In realtà dal sito vedo che hanno solo
                                              cronotermostati wireless, quindi non sono sicuro sia facile fare quello che serve a te. Forse ti conviene agire manualmente,
                                              quindi quando le temperature esterne cominciano a scendere sotto una certa T vai in caldaia e aumenti la t di mandata,
                                              quando torna caldo torni ad abbassarla.

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                                              • Dove posso trovare una tabella o delle indicazioni sulle temperature di mandata da impostare in base alla temperatura esterna??

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                                                • quella dipende da te, se con 60 °C adesso hai difficoltà puoi tranquillamente mettere 70 °C. Se metti la centralina devi comunque
                                                  scegliere tu la curva adatta, ad esempio queste sono quelle della vaillant:

                                                  Commenta


                                                  • Anche se un poco OT, ma se hai una bella intercapedine nei muri perchè non valuti una bella operazione di insuflaggio? Così vedrai come la casa diventa bella coibentata e quanto guadagni in termini di temperatura ambiente.

                                                    Commenta


                                                    • Originariamente inviato da cristianc73 Visualizza il messaggio
                                                      ad esempio queste sono quelle della vaillant:
                                                      Come si legge questo diagramma?
                                                      Temperatura esterna ok, temperatura mandata ok, ma le curve riscaldamento hanno valori che variano da 0 a 4 (0.2-4.0)..
                                                      Che sono quei valori??

                                                      Originariamente inviato da casty Visualizza il messaggio
                                                      Anche se un poco OT, ma se hai una bella intercapedine nei muri perchè non valuti una bella operazione di insuflaggio? Così vedrai come la casa diventa bella coibentata e quanto guadagni in termini di temperatura ambiente.
                                                      E come si fa? esistono ditte specializzate, sono lavori che è possibile fare in autonomia??

                                                      grazie
                                                      p

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                                                      • Originariamente inviato da pieri70 Visualizza il messaggio
                                                        Che sono quei valori??
                                                        appunto, tu sulla centralina scegli una di quelle curve, con quello la caldaia sa che t di mandata scegliere in funzione della T esterna,
                                                        per ogni casa si sceglie la curva più adatta.

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                                                        • Ok, ma si stava ragionando sulla possibilità di regolare a mano la temperatura di mandata in base alla t esterna.

                                                          Non avendo la centralina e volendo in qualche maniera leggere quel diagramma per decidere una temperatura di mandata corretta in base alla temperatura minima/media giornaliera, come fare?

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                                                          • Originariamente inviato da pieri70 Visualizza il messaggio
                                                            E come si fa? esistono ditte specializzate, sono lavori che è possibile fare in autonomia??
                                                            Entrambe le cose. C'è una discussione apposita nel forum qui
                                                            http://www.energeticambiente.it/sist...lho-fatto.html
                                                            Puoi provare col fai da te, oppure ci sono diverse soluzioni e ditte (fiocchi di cellulosa, polistirolo, ...). Io ho provato a fare carotaggi in tutta la casa ma putroppo ho l'intercapedine mezza cieca praticamente ovunque. Era la prima cosa che avevo in mente come progetto di nuovo impianto di riscaldamento.

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                                                            • Ciao a tutti. E' da circa un mese che ho una riello family externa condens 35kis. Messa in funzione dall'assietenza riello la caldaia modulava male. E' tornato il tecnico e sentita anche la riello ha ridotto la potenza in riscaldamento a 22kW (dato il numero ridotto di radiatori - io riscalòdo a legna ed uso la caldaia come supporto per la zona notte), posto CTR e booster (memoru riscaldamento???) a 0, pompa circolatore impostata su 41 (modalità proporzionale). La caldaia sembra modulare meglio, ma ci sono sbalzi di temperatura a mio avviso eccessivi sulla mandata (impostata a 45°) (e il bruciatore lavora tra alti e bassi, io mi aspetterei un andamento costante almeno fino a che l'acqua nn raggiunge la temperatura impostata) e quando c'è un solo calorifero da alimentare (quello del bagno) oltre alla modulazione pessima, la caldaia va in pausa un paio di volte senza che l'acqua nel radiatore sia in temperatura (dopo 15' l'acqua sarà si e no a 30° invece di 45). Ho modificato io l'impostazione del circolatore a 15 (velocità variabile con differenza temperatura mandata-ritorno a 15°). In questo caso la modulazione mi sembra ottimale, senza sbalzi, i caloriferi arrivano in temperatura molto + velocemente (t mandata a 50°) dopo di che la caldaia modula per mantenere il DT. Per il calorifero del bagno (che rappresenta una zona a sè) ad un certo piunto la caldaia va in pausa (bruciatore spento), ma questo è normale.
                                                              Qualcuno ha avuto esperienze simili o ha qualche consiglio?
                                                              Io ritengo che il funzionamento anomalo con il circolatore impostato a 41 sia dovuto a qualche difetto nel circuito elettronico (programmazione o retroazione), altrimenti nn mi spiego perchè in un modo funziona bene e nell'altro no.
                                                              Impianto FV 2.82KWp - 12 moduli SHARP NU-235 - Inverter SUNWAY3600E - Tilt 10° - Azimuth +40°
                                                              Impianto solare termico Cordivari SunPower B1 - 2 pannelli piani (tot netto 3.6mq) e serbatoio da 200 litri
                                                              Ponte in Valtellina (SO)

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