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Pompe di calore Carrier

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  • fnucera io intendo coibentazione fai da te, tipo in un ulteriore tubo pvc, magari di 20 cm di diametro e riempiti dipoliuretano espanso (bombolette);
    Poi se è in giardino , già interrato il tubo disperde meno che esposto all'aria, ci sono un sacco di possibilità!
    Dove l'ignoranza urla...l'intelligenza tace...è una questione di stile...
    Fv 3,6kw - 14 pannelli benq + Inverter Abb 3.0 out.

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    • Ho guradto il primo link che mi è apparso e i tuoi conti sarebbero coerenti con tubo 3/4" ferro con 9mm di coibentazione sarebbeo 18kwh al giorno.... aggiungendo un altra coibentazione dimezzi e tornano quelli che hai messo te .... come ha detto Simone anche io li metterei sotto terra con corrugato , anche senza poliuretano e mettendo nella fossetta della stiferite o polistirolo , poi sigilli in testa dalle due parti e l'aria che rimane tra corrugato e tubo coibentato è il miglior isolante.....
      AUTO BANNATO

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      • '+'
        questo è il link ke ho usato.
        Tubo da 26mm.
        Comunque non è in giardino inteso terra, ma purtroppo dovrei passarlo tutto esterno alla casa, su tetti, pareti, e sotto il pavimento dei balconi, un bel casino.
        Quindi l'unica cosa che posso fare è mettere la lana di vetro attorno al tubo ad esempio.
        Però è un lavoro che non mi piace.
        L'alternativa è mettere la PDC a distanza praticamente zero da entrambi gli appartamenti da riscaldare, ma rinunciare all'ACS con quella stessa pdc, perchè come già detto il boiler sui piani alti non intendo più metterlo.
        Metterei l'accumulo da 50 litri solo per il riscaldamento che non sarebbe un problema per il peso.
        E l'acs poi come (e dove) la faccio? :-(((((((
        Ho almeno 4 soluzioni, e tutte 4 hanno solo un singolo problema che le rende o antieconomiche o tecnicamente problematiche.
        Una in particolare, che sarebbe la migliore, non posso attuarla, per un tratto di tubo insostituibile di 5 metri che ha diametro di 20mm, e non è in grado di reggermi la portata del riscaldamento per entrambi gli appartamenti. Un vero collo di bottiglia.

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        • Scusa ma se un balcone non regge 100 kg c è qualcosa che non va....
          Casa no gas 180mq in zona climatica D 1742 gg, fv 3kw sud-est, 3kw sud-ovest, pdc Kronoterm 8kw on/off, pdc acs Kronoterm 300 l. Piano ad induzione Neff da 90 cm contratto Engie 6kw bioraria. Classificazione energetica B/C

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          • Originariamente inviato da Felix2013 Visualizza il messaggio
            Scusa ma se un balcone non regge 100 kg c è qualcosa che non va....
            Non vi fissate sull'aspetto statico, è il dinamico che dovete considerare.
            A livello statico la maggior parte delle strutture regge anche pesi di 1000 kg al Mq per brevi periodi di tempo e senza subire danni.
            Ma a livello dinamico (e vi ricordo che la maggior parte d'italia è a rischio sismico elevato, almeno quanto ad amatrice) 100 kg messi nel posto sbagliato, possono far più danni di 500 messi bene.
            Un esempio stupido per capire la differenza puoi farlo mettendo una tovaglia sul tavolo, con il famoso gioco dei bicchieri, togliendola da sotto senza buttarli.
            Metti lo stesso bicchiere al centro e sul bordo della tovaglia, e poi prova a "sbattere" la tovaglia avanti e indietro, e vedrai subito la differenza.
            E non parliamo dei movimenti sussultori, che nelle progettazioni strutturali non vengono neanche tenuti in considerazione, perchè altrimenti non si riuscirebbe neanche a progettare.
            Immaginati un serbatoio da 300 Kg che rimbalza su un solaio o un balcone in caso di sisma sussultorio.
            Già sviluppa oltre 1000 Kg al MQ per via della superficie ridotta di base, quindi se lo "lanci" in aria e lo fai ricadere, immagina la spinta che da e che effetto può avere.

            La carrier da 15 Kw ad esempio, sembra un giocattolo, ma avendo una base davvero piccola (0,32 Mq) e un peso di 116 kg, sviluppa comunque una spinta di 360 Kg/m2.
            Se pensi che la maggior parte dei solai è progettata per resistere in condizioni statiche a 200 Kg/m2....

            ps: leggo dalla tua didascalia i dati della tua abitazione, posso chiederti nella giornata peggiore in inverno, con la 8 Kw se ce la fai tranquillamente a riscaldare i tuoi 180 Mq e a che condizioni di mandata e potenza?

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            • Il balcone li regge 100kg , se regge me , ma se metto quella cosa enorme 100kg , + casomai ci mettiamo vicini in 2 come me diventano 300.... la Carrier pesa sui 60 (non un granchè meno) se la metto la metto a pavimento ma sempre con due staffe appoggiate al muro che scarichino una parte del peso sul muro.....
              Anche solo per portarcela sul balcone
              AUTO BANNATO

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              • ma la pdc si può far andare a circuito aperto su un puffer non in pressione?

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                • Fnucera

                  ho su un balcone una pdc da 230 kg, ovviamente non all estremità,

                  Non so se la mia pdc riesce tranquillamente a riscaldare il mio appartamento nelle giornate peggiori, te lo potrò dire tra una decina di mesi...
                  considerando che:
                  le temperature più basse ci sono di notte ed io non amo dormire col caldo,
                  le t di progetto sono eccezioni e si verificano per 50-70 ore anno e devo mettere un maglioncino invece di star in camicia perché la pdc è sottodimensionata , per me non è un problema ( ma non credo che si scenda sotto i 19)
                  quest inverno ho attivato la pdc il 20 dicembre e senza cielini dei cassonetti, senza isolamento superiore e con il massetto da asciugare eravamo a 19.8gradi, non posso dirti la temperatura interna con t est -7 perché non ho i dati.
                  cmq per me tutto è relativo
                  posso avere freddo a 20 gradi e caldo a 19 , dipende dalla t "di provenienza"
                  Casa no gas 180mq in zona climatica D 1742 gg, fv 3kw sud-est, 3kw sud-ovest, pdc Kronoterm 8kw on/off, pdc acs Kronoterm 300 l. Piano ad induzione Neff da 90 cm contratto Engie 6kw bioraria. Classificazione energetica B/C

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                  • Originariamente inviato da Felix2013 Visualizza il messaggio
                    Fnucera

                    ho su un balcone una pdc da 230 kg, ovviamente non all estremità,

                    Non so se la mia pdc riesce tranquillamente a riscaldare il mio appartamento nelle giornate peggiori, te lo potrò dire tra una decina di mesi...
                    considerando che:
                    le temperature più basse ci sono di notte ed io non amo dormire col caldo,
                    le t di progetto sono eccezioni e si verificano per 50-70 ore anno e devo mettere un maglioncino invece di star in camicia perché la pdc è sottodimensionata , per me non è un problema ( ma non credo che si scenda sotto i 19)
                    quest inverno ho attivato la pdc il 20 dicembre e senza cielini dei cassonetti, senza isolamento superiore e con il massetto da asciugare eravamo a 19.8gradi, non posso dirti la temperatura interna con t est -7 perché non ho i dati.
                    cmq per me tutto è relativo
                    posso avere freddo a 20 gradi e caldo a 19 , dipende dalla t "di provenienza"
                    si, questo è ovvio, contano anche le "pretese", ma come è giusto non sovradimensionarla, non mi pare neanche tanto normale sottodimensionarla.
                    Povera PDC altrimenti si ritroverà spesso a lavorare alla massima potenza, e addirittura anche facendolo a non riuscire nell'obiettivo.
                    Dal marchio che vedo che hai scelto, non so quali siano i gradini di potenza superiore, ma con carrier diciamo che c'è l'imbarazzo della scelta, quindi mettere 1 o 2 Kw in più non è difficile.
                    L'unica vera differenza la fa passare dalla 8 kw alla 12, perchè cambia tutto, diventa biventola (con consumi delle ventole assai maggiori), e con potenze minime abbastanza più alte. Purtroppo non c'è una soluzione intermedia proporzionale.
                    Io sto cercando di capire se con la 8 ci riesco o no a coprire tutto l'immobile, o se mi dovrò accontentare di scaldare solo un appartamento, e poi dovrò andare a comprare una seconda PDC per l'altro.
                    Quindi avere dati di situazioni simili, ma con climi peggiori, come nel tuo caso, mi può tornare utile.

                    Comunque mettere 230 Kg su un balcone per me è davvero un azzardo. Qualche controllino più tecnico lo farei fossi in te ;-)

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                    • I balconi vengono progettati per 400 kg al mq di sovraccarico. Vedi quanta superficie ingombra la PDC e ti fai un'idea se è un carico compatibile.
                      Se però il progetto strutturale non l'ha fatto un tecnico serio.........
                      Impianto FV da 2,7 kWp, 15 pannelli SHARP NU 180W, inverter SMA SB2500, Azimut 162,2°, Tilt 17°.
                      attivo dal 06/12/2008, 2° CE, SSP (posizione lat. 45,47N, long. 10,26E)

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                      • Vengono progettati adesso, 50 o 80 anni come a casa mia
                        poi i 230kg. più una persona o due accanto per manutenzione ?!?!
                        AUTO BANNATO

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                        • ... spider in quegli anni non c'erano ingegneri progettisti e sw per i calcoli.

                          Il capomastro, ricco di esperienza, sovradimensionava ... il ferro costava pochissimo ed il cemento anche forse la tua casa è piu' sicura di tante altre!

                          Il periodo peggiore credo sia stato dal 90 in poi, quando tutti facevano la cresta su tutto, dal colorante nel cemento all' acciaio difettoso....!!!

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                          • sovradimensionare il ferro nel cemento armato è come sovradimensionare la PDC, sembra di fare un grande affare, e poi si paga cara e amara la scelta ;-)

                            50 anni fa ancora si usava il tondino liscio, quindi pensa tu che resistenza può avere il cemento armato, che già di per se come parte cemento dopo 70 anni si considera deteriorato.

                            Poi anche oggi, se vengono progettati per 400, a seconda di dove si compra il cemento, sul quale fanno le peggiori porcherie ancora oggi, bisogna togliere la "tara".
                            Reale sarà 300 o meno in parecchi casi.

                            tornando a carrier e pdc, nessuno mi sa dire se si riesce a far lavorare a circuito aperto? o se si blocca?

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                            • Intendevo dire che un tempo i costruttori erano dei semplici artigiani, in cui la base del loro lavoro e futuro era l'onore e la bravura a fare bene le cose, al meglio del possibile.

                              Ora invece, spesso si predica bene e razzola male. Il fatto che i cubetti per i collaudi li vendevano nei ferramenta era un bel indizio.

                              Di questi tempi, il poco lavoro che c'è siamo tornati sopra le righe e si sovradimensiona tutto, non solo il quantitativo di ferro..... ma magari sono solo mie impressioni!

                              La carrier di sicuro ha un flussostato di sicurezza, e se ricordo bene anche un pressostato di minima (non trasduttori di portata o di pressione)

                              Si possono bypassare senza problemi con un ponte, con i relativi rischi di creare problemi molto grossi se non partono gli allarmi di blocco.

                              Far lavorare, pero', quello scambiatore in un impianto aperto, significa portarsi dentro molte impurità (ossido dei tubi in acciaio e termosifoni, peggio se sono in alluminio....) con il rischio di vedere ridurre le rese della pdc e problemi di malfunzionamenti... causa intasamento delle strette alette dello scambiatore.

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                              • amici, qualcuno di voi ha esperienze o mi può aiutare a trovare in alternativa alla carrier con la vaillant arotherm?
                                Hanno un modello da 10,5 kwp monoventola che non è per nulla male, e si trova in negozio parecchio di meno che su internet.
                                Qualche 3d c'è già aperto che voi sappiate?

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                                • L'avevo vista, nn male, dove l'hai trovata?
                                  Dove l'ignoranza urla...l'intelligenza tace...è una questione di stile...
                                  Fv 3,6kw - 14 pannelli benq + Inverter Abb 3.0 out.

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                                  • Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
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                                    Si possono bypassare senza problemi con un ponte, con i relativi rischi di creare problemi molto grossi se non partono gli allarmi di blocco.
                                    Nella versione splitttata, non puoi ponticellare il flussostato, se chiudi il contatto prima che parte la pompa, rimane in errore.
                                    Nella monoblocco non ho provato

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                                    • Originariamente inviato da fnucera Visualizza il messaggio
                                      alternativa alla carrier con la vaillant arotherm?
                                      Quantifica ......
                                      AUTO BANNATO

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                                      • Originariamente inviato da simonez Visualizza il messaggio
                                        L'avevo vista, nn male, dove l'hai trovata?
                                        Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                                        Quantifica ......
                                        Nel mio negoziante di fiducia.
                                        Con gli incentivi in zona B come la mia, devo aggiungere mediamente 2300 euro oltre il CT sia per la 10,5 KWp che la 14,5 KWp.
                                        Per le carrier, dalla 4 alla 15 devo sempre aggiungere 2100.
                                        Però con carrier passare dalla 008 che secondo me per tutto l'immobile non mi basta per poco nei momenti critici alla potenza superiore, significa passare minimo alla 12, e cioè alla biventola, che solo come consumi delle due ventole, è come peso è tutto un altro mondo...troppo sconveniente a quel punto.
                                        La 10,5 come potenza nel mio caso sarebbe l'ideale invece secondo i miei calcoli, e in questo caso esiste, e soprattutto è una monoventola.

                                        L'unico difetto che ho trovato è che è spessa 46 centimetri, che sono una enormità rispetto alla carrier che ne ha poco più di 30.
                                        Solo che se la carrier vuole 20 centimetri di spazio dietro, questa in riscaldamento ne richiede solo 12, quindi il totale sarà uguale.

                                        tra l'altro è uscito da un mesetto stando al rappresentante l'aggiornamento, che è quasi tutto nuovo e migliorato rispetto a prima.
                                        Non sono riuscito a verificare se è vero, ma se lo ha detto qualcosa di vero ci sarà.

                                        Ora provo a controllare se qualche cosa che non va e di cui non mi sono accorto, e in caso negativo mi sa che passo a vaillant come scelta....e la prenoto subito, anche perchè ha consegna immediata.

                                        Fatemi sapere cosa ne pensate, dove possiamo parlarne, e se trovate altro ;-)

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                                        • Ho un dubbio che non riesco a risolvere, e mi è venuto rianalizzando ciò che mi è stato detto qui.

                                          Mi è stato suggerito qui di mandare la pompa in climatica, e di posizionare il puffer prima del ritorno, facendoci passare dentro solo il ritorno appunto.
                                          Questo per avere maggiore massa d'acqua e migliore gestione della Tmedia del ritorno.
                                          E fin qua c'ero arrivato, e condividevo la cosa.

                                          Ma se il puffer ha il serpentino solare, e quindi l'acqua tecnica riceve anche calore dal termico, come può funzionare un sistema come quello sopra?

                                          Faccio un esempio pratico.
                                          Sono le 11 del mattino, la PDC era spenta di notte, e deve partire.
                                          Alle 11 la T del puffer grazie al termico che è entrato già in funzione, sarà di 45 gradi.
                                          In ambiente fa freddo, quindi ho reale necessità che il riscaldamento circoli.
                                          La PDC in climatica facciamo che avrebbe 43 gradi quel giorno con quella T esterna.
                                          Parte, preleva dal puffer, e al bulbo misurerà 45 gradi.
                                          A quel punto, non va in blocco e non farà circolare nulla nei termosifoni, "convinta" che ha già fatto il suo dovere?

                                          La soluzione quale sarebbe? se metto il termico, sarò costretto a mettere un secondo circolatore nell'impianto, e avrò smesso di beneficiare della circolazione unica con la pompa della PDC, con i relativi vantaggi qui descritti????

                                          Oppure la soluzione è far passare dal puffer solo la mandata e non il ritorno? E casomai mettere in più un piccolo accumulo sul ritorno?

                                          Mi sfugge qualcosa? sto sbagliando da qualche parte e non me ne rendo conto?

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                                          • Se la PDC riceve acqua a 43° (ma ho dei grossi dubbi di inverno) non si accende il compressore ma la pompa si , quindi fa circolare quello che trova fino a che non cala la T del boiler , alla fine non è che hai accumulato 100kw , ne avrai 4 o 5kw utilizzabili , appena li ha finiti e ci mette poco se manda in ambiente freddo , parte e lavorerà il compressore , tenendo conto di quel kw che il solare sarà in grado di dare....
                                            Poi scusa ma la PDC parte ben prima che il solare abbia scaldato il boiler , non credo proprio che fai partire la PDC alle 11 e comunque di inverno non credo che avrai acqua dentro il boiler a 43° ....
                                            AUTO BANNATO

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                                            • Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                                              Se la PDC riceve acqua a 43° (ma ho dei grossi dubbi di inverno) non si accende il compressore ma la pompa si , quindi fa circolare quello che trova fino a che non cala la T del boiler , alla fine non è che hai accumulato 100kw , ne avrai 4 o 5kw utilizzabili , appena li ha finiti e ci mette poco se manda in ambiente freddo , parte e lavorerà il compressore , tenendo conto di quel kw che il solare sarà in grado di dare....
                                              Poi scusa ma la PDC parte ben prima che il solare abbia scaldato il boiler , non credo proprio che fai partire la PDC alle 11 e comunque di inverno non credo che avrai acqua dentro il boiler a 43° ....
                                              Veramente 43 gradi, con l'impianto che volevo fare, dovrei raggiungerli tranquillamente, perchè sto vedendo di sovradimensionarlo con un gruppo circolatore a svuotamento.
                                              Proprio per sfruttarlo di più in inverno.
                                              Per il fatto che la pdc parta alle 11, non dico che è la norma, ma potrebbe capitare in qualche occasione.
                                              Infatti io chiedevo proprio per capire meglio la prima cosa che hai detto.
                                              Tu dici che la pompa gira senza azionare il compressore, fin quando non consuma tutta l'energia nel boiler.
                                              Ma è proprio questo il punto che non mi è chiaro: in base a quale criterio decide quanto tempo girare, a che velocità, etc...?
                                              Io ricordo di aver letto qui che la pompa parte per un pò di tempo quando la PDC è in pausa, per capire se deve riavviarsi o meno, misurando il ritorno.
                                              Ma se il puffer è da 600 litri, prima di farli girare tutti o parte, ne passerà di tempo.
                                              Non è che uno si ritrova che parte la pompa, gira un paio di minuti, vede che la t di ritorno non cambia di molto e ritorna in pausa? o bastano quei pochi minuti a abbassare la T del puffer al punto di rilevare una diminuizione sensibile?

                                              Che poi tutto ciò vale per qualsiasi PDC, solo per carrier, etc?

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                                              • La pompa parte su comando del termostato interno , mica della T sul ritorno ; fino a che ambiente chiede calore la pompa deve girare PUNTO
                                                Poi il compressore parte se la T dell'acqua è sotto il suo set point , quindi se mandi in climatica e lo fai in maniera che non raggiungi mai (come deve essere) che la T ambiente superi il set interno , la pompa non si spegne mai se non metti nessun orario .... per questo ti stò dicendoi che il calore ricevuto dal solare sarà un inezia nel contesto del riscaldamento , in pieno inverno riuscirai a recuperare il 10%? e quindi la T dell'accumulo mai salira oltre il minino del ritorno.... forse ad aprile se serve ancora riscaldamento si riuscirà comunque ad alzare la T nell'accumulo.... la meglio è che guardi su portalsole.it gli impianti online , che hanno PDC e termico rotex .....
                                                AUTO BANNATO

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                                                • Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                                                  La pompa parte su comando del termostato interno , mica della T sul ritorno ; fino a che ambiente chiede calore la pompa deve girare PUNTO
                                                  Poi il compressore parte se la T dell'acqua è sotto il suo set point , quindi se mandi in climatica e lo fai in maniera che non raggiungi mai (come deve essere) che la T ambiente superi il set interno , la pompa non si spegne mai se non metti nessun orario .... per questo ti stò dicendoi che il calore ricevuto dal solare sarà un inezia nel contesto del riscaldamento , in pieno inverno riuscirai a recuperare il 10%? e quindi la T dell'accumulo mai salira oltre il minino del ritorno.... forse ad aprile se serve ancora riscaldamento si riuscirà comunque ad alzare la T nell'accumulo.... la meglio è che guardi su portalsole.it gli impianti online , che hanno PDC e termico rotex .....
                                                  ecco, vedi, mi ero perso un pezzo! ecco perchè non mi tornavano i conti!
                                                  io avevo capito che termostato ambiente non ne dovevo montare proprio, che mi sarei dovuto preoccupare solo in un primo momento di trovare la giusta curva climatica e basta.
                                                  Quindi come dici tu, il circolatore della PDC girerebbe 24 ore su 24 se uno non la spegne di proposito?

                                                  A me il termico in inverno se non piove l'acqua la riscalda tranquillamente comunque, io ho il problema del tuo che me la porta fin dentro in inverno infatti, non tanto del generatore.
                                                  Se monto senza sovradimensionare 4 pannelli che di picco vengono dati con un Qcol di 1250w, quindi 5000w totali, quando kwt dici che riuscirei a strappargli a gennaio se c'è il sole con una T esterna mentre c'è il sole di 8/9 gradi?

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                                                  • ..... scusa la domanda "ignobile!!!" ma invece che 4 pannelli termici perche non ne installi per lo stesso valore economico di fotovoltaici?

                                                    Comunque il solare lo metterei sull' accumulo acs, in modo che in estate la pdc fa freddo e non pensa se non raramente alla produzione di acs.

                                                    Anche sovradimensionare il termico su un accumulo piu' grande, potrebbe in certe situazioni darti problemi di T nei pavimenti (se hai radiante) in quanto la pdc non ha delle miscelatrici che determinano la T secondo la climatica, ma un compressore ad inverter che produce il calore necessario.

                                                    Ora non ho seguito com'è fatto il tuo impianto termico, ma il bello della pdc è che ottimizza quanto puo' già da se, in automatico e di serie.

                                                    Ripeto, metti quei soldi in fotovoltaico ed usa la rete elettrica come accumulo, finchè rimane lo SSP è una pacchia!

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                                                    • Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                                                      ..... scusa la domanda "ignobile!!!" ma invece che 4 pannelli termici perche non ne installi per lo stesso valore economico di fotovoltaici?

                                                      Comunque il solare lo metterei sull' accumulo acs, in modo che in estate la pdc fa freddo e non pensa se non raramente alla produzione di acs.

                                                      Anche sovradimensionare il termico su un accumulo piu' grande, potrebbe in certe situazioni darti problemi di T nei pavimenti (se hai radiante) in quanto la pdc non ha delle miscelatrici che determinano la T secondo la climatica, ma un compressore ad inverter che produce il calore necessario.

                                                      Ora non ho seguito com'è fatto il tuo impianto termico, ma il bello della pdc è che ottimizza quanto puo' già da se, in automatico e di serie.

                                                      Ripeto, metti quei soldi in fotovoltaico ed usa la rete elettrica come accumulo, finchè rimane lo SSP è una pacchia!
                                                      Ho già scritto tutto in precedenza.
                                                      1) Fv alternativo è ZERO kwp, perchè il termico è gratis grazie al conto termico
                                                      2) Se sovradimensiono è per il gruppo circolatore a svuotamento, quindi impossibile avere surriscaldamenti
                                                      3) ho comunque i termi, e non a pavimento
                                                      4) la pdc non devo usarla come freddo
                                                      5) meglio farla riposare 6 mesi all'anno la pdc, che è quella che costa e che mi deve durare di più

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                                                      • Siamo nuovamente OT , perchè tutte le domande che fai hanno già risposte in altre discussioni, se si parlasse di Carrier o similare , deve essere montato il controllo remoto che fà anche da cronotermostato , regola la climatica , etc... poi come lo mandi lo decidi te : climatica 24h , climatica con riduzione notturna , climatica a periodi , punto fisso a perdiodi , etc....
                                                        Quanto ti renda il termico non te lo sò quantificare (potrebbe F.cattaneo calcolartelo) ma si parla di qualche kwh giornaliero , oltretutto dovresti inclinare almeno a 45° per rendere meglio di inverno , e non di T accumulo , si deve ragionare in termini di energia ..... anche io sarei per qualche pannello in più di FV al posto di 8-10mq. di termico ....
                                                        AUTO BANNATO

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                                                          Siamo nuovamente OT , perchè tutte le domande che fai hanno già risposte in altre discussioni, se si parlasse di Carrier o similare , deve essere montato il controllo remoto che fà anche da cronotermostato , regola la climatica , etc... poi come lo mandi lo decidi te : climatica 24h , climatica con riduzione notturna , climatica a periodi , punto fisso a perdiodi , etc....
                                                          Quanto ti renda il termico non te lo sò quantificare (potrebbe F.cattaneo calcolartelo) ma si parla di qualche kwh giornaliero , oltretutto dovresti inclinare almeno a 45° per rendere meglio di inverno , e non di T accumulo , si deve ragionare in termini di energia ..... anche io sarei per qualche pannello in più di FV al posto di 8-10mq. di termico ....
                                                          Ok, mi è chiaro il discorso del conotermostato. Devo valutare a questo punto sia con carrier o con altri, come gestire i crotonermostati di due zone differenti.
                                                          Comunque per il termico mentre aspettavo risposta, diciamo che ho più o meno calcolato da me, e con i collettori piani, in inverno parliamo proprio di poca roba. Un pò meglio andrebbe con i tubi, peccato però che quelli iniziano a costare parecchio.
                                                          Il FV in più non posso metterlo oltre che per il costo, anche perchè poi dovrei passare in 380, perchè già sono quasi a 5 KWp.
                                                          L'alternativa è pagare quel di più in bolletta e avere il tutto più semplice. O usare il termico solo per l'Acs e fregarsene del resto.
                                                          Comunque ok, vediamo se con queste informazioni in più, riesco a completare l'elenco degli acquisti, e fare l'ordine per il fine settimana. Carrier o altro che sia.
                                                          Grazie

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                                                          • Ok, non mi ero letto tutti i tuoi post!

                                                            1- ero rimasto a 100-150 euro a pannello di CT!
                                                            2- quindi metti 6-8 pannelli?
                                                            3- sovradimensionati, per lavorare comodi con pdc?
                                                            4- sono d' accordo, spesso meglio uno o due economici condizionatori (che potrebbero aiutare in inverno la pdc)
                                                            5- se supera i 2 anni, funzionerà senza problemi per almeno altri 10!

                                                            .... ho sentito molte volte lamentare presunti consumi maggiori per la presenza di 2 ventilatori invece che uno.

                                                            C'è un errore di fondo.

                                                            Le pdc con 2 ventilatori hanno un gruppo di condensazione doppio o quasi rispetto alle piu' piccole, ed i ventilatori con motore a magneti permanenti sono controllati da una cpu che ottimizza la loro velocità tenendo conto delle T dell' aria e del condensatore.

                                                            Quando accendi la pdc della carrier i ventilatori sono praticamente fermi, fino ad aumentare la loro velocità quanto basta. Il consumo di un ventilaotre rispetto all' aria mossa è esponenziale andando dal minimo verso il massimo.

                                                            In conclusione meglio 2 ventilatori che spostano 100mc di aria su una superficie doppia rispetto ad uno che li deve muovere su metà superficie a parità di energia termica prodotta.

                                                            Unico problema che costano il doppio!!!

                                                            Ma si sa che nei prodotti industriali il costo di produzione ed il prezzo di vendita hanno spesso "dinamiche!!" diverse.

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                                                            • Metti il minimo per acs estiva con termico, e quel poco di kW in più li paghi.
                                                              Oltre alla convenienza economica immediata valuta che più roba hai e più manutenzioni devi fare oltre alla maggior possibilità di guasti.
                                                              Dove l'ignoranza urla...l'intelligenza tace...è una questione di stile...
                                                              Fv 3,6kw - 14 pannelli benq + Inverter Abb 3.0 out.

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