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Pompe di calore Carrier

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  • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
    se entri ed esci da meta in giu coi tubi del riscaldamento..come fai a riescolare la parte sopra?

    Tu confondi PUFFER con accumulo TAMPONE
    un PUFER da 50 lt non significa NULLA..
    che vuoldire come fa a rimescolarsi? non si smescola il liquido scambiando calore tra le parti a diversa temperatura? è vero che l'acqua calda tende ad andare verso l'alto, ma questo nell'immediato, poi, e lo lasci tipo mezzora, non lo ritrovi tutto alla stessa temperatura media????

    comunque che differenza c'è tra puffer e accumulo tampone? non è la stessa cosa?
    Oggi sono andato per un preventivo, da quelli che qui in zona dovrebbero essere i "migliori", e mi hanno detto che alla pompa di solito associano un boiler da 50 litri, dentro il quale avviene lo scambio idraulico, e che per evitare problemi di portata e prevalenza, va messo un secondo circolatore per i termosifoni.
    Quindi il circolatore della PDC fa entrare acqua nel boiler e riuscirla verso di essa, e il circolatore esterno fa girare l'acqua nei termi.
    Hanno detto stronz...?

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    • Originariamente inviato da fnucera Visualizza il messaggio
      e lo lasci tipo mezzora, non lo ritrovi tutto alla stessa temperatura media????
      l'acqua ferma è un buon isolante..quidni no..dopo mezzora lo trovi come lo hai lasciato.

      Un puffer è di solito da 500 lt in su..e viene collegato in paralleo (di certo per fare acs)..ma di solito anche per fare riscaldamento (specie se non deve fare acs)...uin accumulo tampone di solito è di 50-100 lt e si mette in serie sul ritorno
      Un Puffer ha la funzione di accumulare energia..un tampone solo la funzione di aggiungeer litri di acqua per un regolare funzionamento del generatore, ma dato litraggio e modalita di collegamento non accumula nulla.

      dentro il quale avviene lo scambio idraulico, e che per evitare problemi di portata e prevalenza, va messo un secondo circolatore per i termosifoni.
      per evitare problemi dio portata e prevalenza bisogna progettare un impianto che NON ha problemi di portata e prevalenza.
      Ovvio..se non sei capace di farlo, esiste una "livella" che "nasconde" tale tua ioncapacità..e si chiama "accumulo messo in serie che fa da disgiuntore idraulico".
      Ovvio..utente scnterà:
      1) minor efficienza della pdc, perche devi mandare a T piu alte e non beneficierai del ritorno a T minima assoluta possibile
      2) devi alimentare piu pompe che consumano
      3) devi pagare accumulo, pompe, impianto piu complesso, testine e termostati..ma su quelli "lui" ha il suo ricarico..per cui per lui è un vantaggio complicarlo.

      Ovviamente dopo che lo hai in casa..non sarai MAI in grado di dimostrare a qualcuno che "senza" avresti scaldata come prima o meglio..spendendo 10% in meno sulla bolletta e spendendo 25% in meno su impianto..per cui non avrai mai la "prova contraria" da mettergli sotto il naso..per cui gente cosi continua a dire stronzate del genere senza tema di smentita.
      però esistono i forum..e uno poi decide se si accontenta oppure se vuole il top

      Il discorso vero è che se lo metti diretto devi progetare e regolare impianto in modo che SENZA CHIUDERE TESTINE CON TERMOSTATI DI STANZA..tutta la casa è ala giusta T solo con la climatica
      Questo richiede ottima progettazione e paziente regolazione...oppure metti termostati, testine, accumulo-disgiuntore e pompe di rilancio...e qualsiasi asino fa impianto
      poi avrai un radinate che fa ON OFF..ma che ne sai che "in climatica" sarebbe andato meglio? non avrai MAI la controprova..per cui lui è salvo...e coi tuoi soldi in tasca

      perche i "problemi" di portata e prevalenza saltano fuori SE E SOLO SE si chiudono troppe testine..ma una testina che chiude=sconfitta della progettazione e regolazione=progettista senza dati buoni o incapace di usarli e idraulico senza voglia di bilanciare impinato andando 5-6 volte lungo iprimo inverno a vedere e regolare "di fino"

      Poi..vedi tu...il mondo è bello perchè è vario.
      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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      • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
        l'acqua ferma è un buon isolante..quidni no..dopo mezzora lo trovi come lo hai lasciato.

        Un puffer è di solito da 500 lt in su..e viene collegato in paralleo (di certo per fare acs)..ma di solito anche per fare riscaldamento (specie se non deve fare acs)...uin accumulo tampone di solito è di 50-100 lt e si mette in serie sul ritorno
        Un Puffer ha la funzione di accumulare energia..un tampone solo la funzione di aggiungeer litri di acqua per un regolare funzionamento del generatore, ma dato litraggio e modalita di collegamento non accumula nulla.


        per evitare problemi dio portata e prevalenza bisogna progettare un impianto che NON ha problemi di portata e prevalenza.
        Ovvio..se non sei capace di farlo, esiste una "livella" che "nasconde" tale tua ioncapacità..e si chiama "accumulo messo in serie che fa da disgiuntore idraulico".
        Ovvio..utente scnterà:
        1) minor efficienza della pdc, perche devi mandare a T piu alte e non beneficierai del ritorno a T minima assoluta possibile
        2) devi alimentare piu pompe che consumano
        3) devi pagare accumulo, pompe, impianto piu complesso, testine e termostati..ma su quelli "lui" ha il suo ricarico..per cui per lui è un vantaggio complicarlo.

        Ovviamente dopo che lo hai in casa..non sarai MAI in grado di dimostrare a qualcuno che "senza" avresti scaldata come prima o meglio..spendendo 10% in meno sulla bolletta e spendendo 25% in meno su impianto..per cui non avrai mai la "prova contraria" da mettergli sotto il naso..per cui gente cosi continua a dire stronzate del genere senza tema di smentita.
        però esistono i forum..e uno poi decide se si accontenta oppure se vuole il top

        Il discorso vero è che se lo metti diretto devi progetare e regolare impianto in modo che SENZA CHIUDERE TESTINE CON TERMOSTATI DI STANZA..tutta la casa è ala giusta T solo con la climatica
        Questo richiede ottima progettazione e paziente regolazione...oppure metti termostati, testine, accumulo-disgiuntore e pompe di rilancio...e qualsiasi asino fa impianto
        poi avrai un radinate che fa ON OFF..ma che ne sai che "in climatica" sarebbe andato meglio? non avrai MAI la controprova..per cui lui è salvo...e coi tuoi soldi in tasca

        perche i "problemi" di portata e prevalenza saltano fuori SE E SOLO SE si chiudono troppe testine..ma una testina che chiude=sconfitta della progettazione e regolazione=progettista senza dati buoni o incapace di usarli e idraulico senza voglia di bilanciare impinato andando 5-6 volte lungo iprimo inverno a vedere e regolare "di fino"

        Poi..vedi tu...il mondo è bello perchè è vario.
        Avevo preso per buona la definizione di wikipedia per il puffer, che da quello che capisco in quel caso comprenderebbe anche i volani e gli accumuli.
        Comunque ok, mi è chiaro come li distingui.
        E mi è anche chiaro tutto il resto del discorso che hai fatto.
        Però in effetti, proprio per i motivi che hai detto tu, mi sa che nel mio caso dovrò considerare questa "ignoranza" nel progettare l'impianto, in quanto qui da me è preesistente, con termi di varia natura, e soprattutto andrebbe a riscaldare due appartamenti totalmente differenti.
        Quindi se per caso ne voglio riscaldare solo uno per un determinato periodo, dovrò comunque andare a chiudere manualmente la valvola a farfalla di quella mandata.
        Anzi, per essere precisi, avrò necessariamente due mandate per riscaldamento, e 4 mandate separate per il condizionamento (4 ventinconvettori che metterò al posto dei condizionatori, nei luoghi dopo non devo fare grandi casini per passare i due tubi dell'acqua, quindi tutto il lato sud della casa).
        Quindi dovrei mettere 6 termostati, 2 del riscaldamento (che già ho e non devo comprare), e altri 4 dei ventilconvettori (chiamiamoli controller).
        Inoltre se per prevalenza (che la cosa non mi è chiara) intendiamo le diverse differenze di altezza dei termi, potrei trovarmi nella situazione in cui se tutti in funzione, ci sarebbe una differenza di altezza tra il punto più basso e quello più alto, di oltre 8 metri. L'unico circolatore della pompa riuscirebbe a gestire tutto ciò?
        Comunque se sommiamo i litri di acqua di tutto l'impianto, tra tubi e elementi, c'è un contenuto di non meno di 300 litri (credo siamo prossimi a 400 in realtà). Un solo circolatore è in grado di muovere una massa di acqua così enorme tutta assieme? capisco che è in pressione e quindi il peso è relativo, ma non credo sia nullo come dato, anche solo per una questione di attrito.
        L'unica cosa che non mi piace in effetti è proprio il rischio che il ritorno alla pompa sfalsi la sua funzione come dici tu, ma non sarà un problema solo dei primi minuti in caso?
        Comunque, prendendo per ora ciò che hai detto, in senso assoluto, nel caso specifico, considerando tutti i problemi che ho da me, (è la spesa che nel mio caso sarebbe solo di un circolatore, perchè uno lo ho già, da staccare dal termocamino), non converrebbe forse fare come mi dicono loro, nonostante il consumo maggiore?
        e comunque, non dovrei prendere anche l'accumulo che sia caldo/freddo?

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        • in un circuito chiuso

          a) l'altezza di una parte dell'impinato rispetto ad le altre..non c'entra nulla
          b) la quantita di acqua non determina lo sforzo..lo sforzo è solo funzione dell'attrito che fa acqua a muoversi..puoi avere impianto con 10 litri che sforza 10 e impianto con 100 litri che sforza 8

          Se impianto serve 2 case non significa che n on puo essere DIRETTO..ma va valutato idraulicamente cosa conviene fare. Potrebbe pero comunque essere un impianto DIRETTo con 2 valvole comandate da 2 termostati che aprono/chiudono 2 circuiti..basta che UN circuito solo abbia un carico termico coerente con la pdc..e che 2 insieme abbiano una prevalenza coerente con la pompa della pdc..e che circuito minore abbia una valvola di prevalenza tarabile.

          Mi pare strano che coi termi hai 300 lt in impianto

          in ogni caso si puo fare come vuoi

          Se usi solo il COMBI e idraulicamente devi disgiungere generatore e impinati..usi parte altra per acs e parte basse viene usata IN PARALLELO da pdc e da 2 mandate ai 2 impinati
          Se usi solo COMBI e puoi andare in diretta ai termi (ma ti serve qyualche litro in piu di acqua9--usi parte alte per acs..e la parte bassa la usi IN SERIE sul ritorno prima della pdc.
          oppure se metti un accumulo acs e un accumulo separato tampone per termi, mettilo in serie.
          Se invece vuoi separare i 2 accumuli MA DEVI anche idraulicamente separare generatore e impinati..il top è metere un separatore idraulico (e sul primario in ritorno ala pdc un accumulo tampone in serie)
          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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          • tornando al tema del 3d, sto guardando i vari cloni . aiutatemi a capire

            esteticamente parlando ci sono differenze,

            la carrier e la immergas hanno sul fianco sinistro la griglia di areazione

            mentre riello e beretta no.

            una possibile spiegazione è che le foto non sono riferite allo stesso modello, magari la 4kw è senza griglia laterale mentre la 8kw si ???

            beretta
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            cosa ne pensate??

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            • Originariamente inviato da mflash Visualizza il messaggio
              tornando al tema del 3d, sto guardando i vari cloni . aiutatemi a capire

              esteticamente parlando ci sono differenze,

              la carrier e la immergas hanno sul fianco sinistro la griglia di areazione

              mentre riello e beretta no.

              una possibile spiegazione è che le foto non sono riferite allo stesso modello, magari la 4kw è senza griglia laterale mentre la 8kw si ???

              beretta
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              immergas

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              riello

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              cosa ne pensate??
              ieri ho notato pure io questa differenza, che se noti si evince anche dalla plastica che copre la ventola, che sulla carriere è curva in due punti. Ma secondo me è perchè gli altri hanno la versione precedente, e non l'ultima come carrier stessa.

              ps: qualcuno di voi ha esperienze con Hitachi Yutaki M? me la stanno proponendo, ma costa un pò di più....ma sembra sensibilmente migliore

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              • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                in un circuito chiuso

                a) l'altezza di una parte dell'impinato rispetto ad le altre..non c'entra nulla
                b) la quantita di acqua non determina lo sforzo..lo sforzo è solo funzione dell'attrito che fa acqua a muoversi..puoi avere impianto con 10 litri che sforza 10 e impianto con 100 litri che sforza 8

                Se impianto serve 2 case non significa che n on puo essere DIRETTO..ma va valutato idraulicamente cosa conviene fare. Potrebbe pero comunque essere un impianto DIRETTo con 2 valvole comandate da 2 termostati che aprono/chiudono 2 circuiti..basta che UN circuito solo abbia un carico termico coerente con la pdc..e che 2 insieme abbiano una prevalenza coerente con la pompa della pdc..e che circuito minore abbia una valvola di prevalenza tarabile.

                Mi pare strano che coi termi hai 300 lt in impianto

                in ogni caso si puo fare come vuoi

                Se usi solo il COMBI e idraulicamente devi disgiungere generatore e impinati..usi parte altra per acs e parte basse viene usata IN PARALLELO da pdc e da 2 mandate ai 2 impinati
                Se usi solo COMBI e puoi andare in diretta ai termi (ma ti serve qyualche litro in piu di acqua9--usi parte alte per acs..e la parte bassa la usi IN SERIE sul ritorno prima della pdc.
                oppure se metti un accumulo acs e un accumulo separato tampone per termi, mettilo in serie.
                Se invece vuoi separare i 2 accumuli MA DEVI anche idraulicamente separare generatore e impinati..il top è metere un separatore idraulico (e sul primario in ritorno ala pdc un accumulo tampone in serie)
                il discorso per me totalmente profano fino a qualche mese fa, si complica sempre più :-)
                Il separatore mi mancava :-) me lo sono dovuto studiare prima di poterti rispondere...
                Da quello che FORSE ho capito, dovrei mettere il separatore per non avere ritorni, pompe che funzionano male, etc..., ma mettendolo su una linea diretta senza accumuli, e poi l'accumulo metterlo sul ritorno alla PDC, ma prima o dopo il separatore? dovrei metterlo tra il separatore e la PDC o tra il separatore e i vari ritorni delle pompe?
                Che poi il "VOLANO TERMICO PDC PENSILE" della cordivari che andrei a mettere io, perchè credo che quello mi segneranno nel preventivo, visto che cordivari da 50 litri mi pare ci sia solo quello, non è tutte è due le cose contemporaneamente??? non va bene secondo te? meglio metterli separati? questo mi vuoi dire, o non ci eravamo capiti prima?

                ps: in tutti i 3 livelli della casa, ho più o meno un 280 elementi di termosifone di vario tipo, che da quello che so contengono mediamente 1,2 litri ciascuno, più tutti i tubi, da lì ho dedotto i 300 litri totali che ti dicevo.

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                • Originariamente inviato da mflash Visualizza il messaggio

                  una possibile spiegazione è che le foto non sono riferite allo stesso modello, magari la 4kw è senza griglia laterale mentre la 8kw si ???
                  Potrebbe essere visto che tra la 4 e la 8 si deve prelevare dall'aria il doppio della potenza , come potrebbe essere che , visto che ci sono state almeno 4 revisioni dalla A alla D (per adesso) abbiano modificato anche l'esterno , sicuramente la pompa acqua è stata cambiata da 3 velocità vecchia maniera alle nuove a basso consumo e modulanti.....
                  bisogna chiedere a chi ce l'ha montata ...
                  AUTO BANNATO

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                  • Fnucera..ora. spiegarti ogni cosa diventa pesante

                    un eparatore funzione bene se è piccolo e ha velocita flusso alta..se è un accumulo, nn ha queste caratteristiche

                    SE serve andare in modo indiretto ( enon possiamo dirlo ne io ne te..vist che NON abbiamo evidenze numeriche) allora ideale è SEPARATORE..se poi serve anche qualche litro di acqua in piu 8e di nuovo..si deve calcolare) allora accumulo tampone sul ritorno fra Separatore e PDC.
                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                    • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                      Fnucera..ora. spiegarti ogni cosa diventa pesante

                      un eparatore funzione bene se è piccolo e ha velocita flusso alta..se è un accumulo, nn ha queste caratteristiche

                      SE serve andare in modo indiretto ( enon possiamo dirlo ne io ne te..vist che NON abbiamo evidenze numeriche) allora ideale è SEPARATORE..se poi serve anche qualche litro di acqua in piu 8e di nuovo..si deve calcolare) allora accumulo tampone sul ritorno fra Separatore e PDC.
                      si, lo so, sono un approfittatore
                      ma non c'è un "posto" dove queste cose poterle studiare, senza farsele spiegare da te? io più che dirti di mandarmi la fattura per le lezioni, non posso
                      Ovviamente, se non ci sono scritte da nessun'altra parte, resta ovvio che il tuo sacrificio varrà per i posteri che da qui passeranno, prima ancora che per me, e questo credo (e spero) che ti faccia piacere.
                      Alla fine è il senso del forum.
                      Il problema vero è che io leggo leggo leggo sento tante campane, etc, e poi mi ritrovo con te che smonti tutto o parte delle cose che stavo quasi dando per scontate.
                      E siccome mi ispiri più fiducia di chi, come dici tu, vuole solo rischiare meno possibile o semplicemente guadagnare di più per ovvi motivi, è inevitabile poi che ti chieda spiegazioni.
                      Che mi servono oltre a fare le cose giuste, anche a "difendermi" da chi pretende di essere l'esperto.
                      Tipo il rappresentante dell'altro giorno che mi insisteva a vendermi la 15 perchè la 8 era pochissimo, e quando gli ho chiesto il perchè, non aveva idea del come spiegarmelo.
                      Altrettanto valga per la cordivari, che propone quel boiler esplicitamente come "volano termico-separatore idraulico", e dunque un profano che legge, crede che abbia quella funzione.
                      E grazie a te, scopro comunque che anche se la ha, non è nè piena nè certa.
                      Quindi nuovamente grazie ;-)

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                      • Si ma non ho capito cosa vuoi fare...se non sei un po' "sul pezzo" ..e pretendi di partire da zero e dire a tutti i fornitori cosa fare...mi sa che vai fuori strada. Secondo me il forum serve per decidere la strada da imboccare...per mettere a fuoco se vuoi il mare o,la montagna..ma fata la scelta, meglio che fai guidar autobus a chi ha la patente. Poi magari un dettaglio specifico lo,puoi anche verificare sul forum...ma non più di questo...almeno, a parere mio
                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                        • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                          Si ma non ho capito cosa vuoi fare...se non sei un po' "sul pezzo" ..e pretendi di partire da zero e dire a tutti i fornitori cosa fare...mi sa che vai fuori strada. Secondo me il forum serve per decidere la strada da imboccare...per mettere a fuoco se vuoi il mare o,la montagna..ma fata la scelta, meglio che fai guidar autobus a chi ha la patente. Poi magari un dettaglio specifico lo,puoi anche verificare sul forum...ma non più di questo...almeno, a parere mio
                          si, in un mondo ideale è così, ma anche in un mondo normale, da roma in su :-)
                          Ti ribadisco per l'ennesima volta che scrivo purtroppo dalla calabria...
                          E al di là del fatto che a casa mia sono l'unico a conoscere tutti gli impianti cavo per cavo (quello elettrico realizzato totalmente da me) e tubo per tubo, e di conseguenza conosco tutti i problemi che si riscontrano poi nella pratica nell'esecuzione del lavoro, resta il fatto che chi dovrebbe sapere, semplicemente NON SA.
                          Mi sono rivolto a svariati rivenditori, e altrettanti installatori, che a loro volta mi hanno messo in contatto per palese incompetenza autodichiarata con rappresentanti e tecnici legati a filo doppio con le pompe di calore.
                          Il risultato?
                          Su una 20ina di persone, l'unico che mi ha detto cose mezze sensate è proprio quello di cui ti parlavo prima, che mi ha "progettato" l'impianto con tutti i difetti che mi hai contestato oggi.
                          Immagina gli altri cosa mi hanno detto e proposto.
                          Esperienze pratiche di installazione che sono riuscito a reperire solo due: la prima un mio amico che si è affidato ai "tecnici", e gli hanno rifilato un impianto daikin sbagliato e sproporzionato rispetto a tutto, che gli è costato più di 20000 euro, e questo inverno è dovuto correre a comprarsi un caminetto, perchè è rimasto al freddo 3 mesi, dopo aver pagato un 4000 euro di bolletta (si, lo so, è allucinante, chissà cosa gli avranno combinato.......e sono certo che se lo faccio io e funziona, finirà che dovrò andare io a revisionarlo) :-)
                          La seconda esperienza è di un installatore che ne aveva montata una, ma non sapeva neanche lui in base a quale criterio, infatti a casa mia è andato nel pallone mentre era qui di persona, e alla fine si è arreso, e mi ha detto che "poi vediamo per l'installazione", che al momento mi faceva sapere solo i prezzi delle pompe (dalla 4 Kwp alla un milione, visto che non sapeva quale potenza ci volesse).
                          Ora, dimmi tu se sono s****to io o se statisticamente parlando bastano questi dati per fare media qui ;-)
                          Ah, dimenticavo: per quasi tutti sto facendo un errore, perchè con i termosifoni la PDC non va bene....quindi già parti da questo dato, e capisci tutto il resto :-))))
                          ora ti è chiaro perchè sei diventato il mio professore senza volerlo?

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                          • prova a farti uno schema (disegnato) e fai un tuo dimensionamento (esplicitando i conti) e poi ognuno qui ti darà un parere...e poi decidi "a maggioranza"

                            Di base ti posso dire:
                            - ci sono impianti a pdc su termi senza supporto gas al Nord che danno ottimi risultati economici, grazie a FV
                            - se possibile idraulicamente, le pdc vanno DIRETTE
                            - ove mancasse litraggio acqua, si mette un piccolo accumulo tampone sul ritorno, il piu vicino possibile alla pdc
                            - la pdc deve avere una potenza tale per cui supera la Potenze "a progetto" di un 30% (per assicurare che hai un po di margine e che fai acs senza problemi)
                            - il FV da abbinarci deve produrre idealmente i kwh che consumi in 1 anno con tutta la casa
                            - il boiler ideale per acs è un PIT da 500 lt

                            Queste sono le regole base..poi le puoi/devi adattare alle situazioni specifiche..prova a disegnare e dimensionare.
                            Poi...se sono tutti asini..ti conviene comprare una MONOBLOCCO (e non splittata) e farla installare da un idraulico
                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                            • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                              prova a farti uno schema (disegnato) e fai un tuo dimensionamento (esplicitando i conti) e poi ognuno qui ti darà un parere...e poi decidi "a maggioranza"

                              Di base ti posso dire:
                              - ci sono impianti a pdc su termi senza supporto gas al Nord che danno ottimi risultati economici, grazie a FV
                              - se possibile idraulicamente, le pdc vanno DIRETTE
                              - ove mancasse litraggio acqua, si mette un piccolo accumulo tampone sul ritorno, il piu vicino possibile alla pdc
                              - la pdc deve avere una potenza tale per cui supera la Potenze "a progetto" di un 30% (per assicurare che hai un po di margine e che fai acs senza problemi)
                              - il FV da abbinarci deve produrre idealmente i kwh che consumi in 1 anno con tutta la casa
                              - il boiler ideale per acs è un PIT da 500 lt

                              Queste sono le regole base..poi le puoi/devi adattare alle situazioni specifiche..prova a disegnare e dimensionare.
                              Poi...se sono tutti asini..ti conviene comprare una MONOBLOCCO (e non splittata) e farla installare da un idraulico
                              avevo proprio ieri sera iniziato a farlo, ma con i dubbi sul separatore mi sono bloccato.
                              Sul discorso della monoblocco invece, ormai sono più che convinto, anche perchè avrei solo 3 metri di tubo dell'acqua, che passa internamente all'immobile, quindi le dispersioni sono quasi nulle, e siccome comprarla splittata non è un vantaggio per il futuro, perchè se si rompe la parte esterna o interna, comunque uno tutto deve cambiare, visto che non sono intercambiabili con altre marche o modelli, tanto vale scartarla, anche perchè costa pure di più :-)
                              Su tutti i punti che hai suggerito, più o meno ci siamo, a iniziare dal PIT (l'eco combi 3 mi pare sia proprio di questo tipo), quindi non mi resta che rivalutare di usarlo anche il riscaldamento come dicevi all'inizio, sfruttando il circolatore della PDC, e separando le due grandi zone solo con una elettrovalvola ciascuna, per aprirle entrambe o una per volta in base all'uso dell'immobile.
                              E così facendo però dovrò trovare una soluzione alternativa per la refrigerazione estiva, che non potrà passare da lì.
                              Però un dubbio mi resta comunque: ma temperatura di ritorno la PDC, per valutare se ripartire dopo che è andata in pausa, in quale punto la misura? non avendo termostato ambiente come la caldaia, cosa le dirà che fa freddo ed è il caso di rimettersi in funzione? Forse è il dubbio più stupido che ho avuto fino ad adesso.

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                              • a intuito mi viene da pensare che se la misura al bulbo la T di ritorno, può essere che faccia girare il circolatore senza che il compressore sia in funzione, per aver una misura più attendibile, avviene ciò?

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                                • Originariamente inviato da fnucera Visualizza il messaggio
                                  Però un dubbio mi resta comunque: ma temperatura di ritorno la PDC, per valutare se ripartire dopo che è andata in pausa, in quale punto la misura? non avendo termostato ambiente come la caldaia, cosa le dirà che fa freddo ed è il caso di rimettersi in funzione? Forse è il dubbio più stupido che ho avuto fino ad adesso.
                                  2 alternative; REMOTI o NON REMOTI il pannello operatore in casa (il pannellino di solito ha uan SONDA T integrata)

                                  Se REMOTI hai 2 possibiità:
                                  a) la T di mandata è salita troppo (perche la pdc è esuberante rispetto all'energia che i termi scambiano) per cui si è spenta...ma la pompa gira..per cui dopo alcuni secondi la T di mandata è scesa di nuovo 2-3 gradi sotto T set..e dopo 3 minuti la pdc riparte
                                  b) LA T ambiente è superiore a T set del pannello..e la pdc, si spegne (pompa compresa)..e ripartita se Termostato sente T abbassarsi. La sonda in casa serve sia come Termostato MA ANCHE per pilotare la CURVA CLIMATICA (insieme alla sonda che misura la T esterna).

                                  se NON REMOTI, la pdc non ha possibilita di capire che T hai in casa in tal caso:

                                  a) idem come sopra
                                  b) se i tui termostati chiudono ENTRAMBE la elettrovalvole, devi portare i 2 segnali all'ingresso TERMOSTATO della scheda pdc..in modo che "faccia funzione" del Pannellino..NO richiesta, stop TOTALE..se riaccende richista, ruiparte pdc, pompa compresa
                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                  • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                    2 alternative; REMOTI o NON REMOTI il pannello operatore in casa (il pannellino di solito ha uan SONDA T integrata)

                                    Se REMOTI hai 2 possibiità:
                                    a) la T di mandata è salita troppo (perche la pdc è esuberante rispetto all'energia che i termi scambiano) per cui si è spenta...ma la pompa gira..per cui dopo alcuni secondi la T di mandata è scesa di nuovo 2-3 gradi sotto T set..e dopo 3 minuti la pdc riparte
                                    b) LA T ambiente è superiore a T set del pannello..e la pdc, si spegne (pompa compresa)..e ripartita se Termostato sente T abbassarsi. La sonda in casa serve sia come Termostato MA ANCHE per pilotare la CURVA CLIMATICA (insieme alla sonda che misura la T esterna).

                                    se NON REMOTI, la pdc non ha possibilita di capire che T hai in casa in tal caso:

                                    a) idem come sopra
                                    b) se i tui termostati chiudono ENTRAMBE la elettrovalvole, devi portare i 2 segnali all'ingresso TERMOSTATO della scheda pdc..in modo che "faccia funzione" del Pannellino..NO richiesta, stop TOTALE..se riaccende richista, ruiparte pdc, pompa compresa
                                    ok, quindi dovrei controllare se la carrier ha questo ingresso termostato in caso, ma credo di si.
                                    Se remotata invece dovrei vedere se il pannellino ha la possibilità di gestire due diverse zone con un sensore T extra per la seconda zona, altrimenti la tua ipotesi 1B sarebbe impraticabile.
                                    L'ipotesi 1A sarebbe la più semplice in realtà, ma ma pare di capire che è l'ipotesi in cui dovrei facendo prove e provine, capire quale sarà la T di mandata idonea al mio ambiente per la T ambiente che reputo confortevole, poichè se la T di mandata è troppo alta (ad esempio un 45 gradi), potrei ritrovarmi con dei termi che continuano a scambiare con l'ambiente ben oltre la T ambiente di 22, anche se potrebbe mettere in pausa per esubero provvisoriamente...in pratica un forno. Mi pare sia invece l'ipotesi migliore per quelli a pavimento a bassa temperatura. Ho capito bene?

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                                    • Scusatemi , però adesso è diventatra una discussione generale sul tipo di impianto , ci si trova ada vere il 50% degli interventi che non riguardano l'argomento in oggetto , sarebbe meglio che continuiate in altra discussione appropriata o aprie altra...
                                      AUTO BANNATO

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                                      • scusate non voglio sembrare antipatico, ma chiunque in fututo voglia informazioni su una pdc carrier o similare si dovrà leggere paginate in cui si parla di tutto tranne che della carrier.

                                        tra l'altro le argomentazioni scritte sono anche mooolto interessanti e se postate in un apposito 3d sarebbero d'interesse anche di altri .

                                        se posso permettermi un consiglio a fnucera , (oltre che ad aprire un suo personale post cosi poi si ritroverà tutto li ) , gli direi di mettere mano al portafogli , incaricare un ing. termotecnico di progettargli l'impianto , fare i calcoli numerici REALI , sganciare qualche centinaio d'euro e di dirgli da subito che iniziate un percorso , un ragionamento che prevederà magari modifiche in futuro, poi ti confronti con il forum sulla base dei suoi calcoli numerici fondati su qualcosa ed eventualmente fai apportare le modifiche che grazie al forum hai deciso di fare.

                                        son soldi spesi bene perchè per bravissimo che può essere il marcober di turno , ci vuole anche qualcuno che prenda due numeri REALI della tua casa, altrimenti rimane tutta teoria non applicata

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                                        • Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                                          Scusatemi , però adesso è diventatra una discussione generale sul tipo di impianto , ci si trova ada vere il 50% degli interventi che non riguardano l'argomento in oggetto , sarebbe meglio che continuiate in altra discussione appropriata o aprie altra...
                                          abbiamo scritto contemporaneamente

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                                          • concordo..Fnucera..apri una tua discussione e chiedi ad un MOD di spostare i ns interventi li...
                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                            • Originariamente inviato da mflash Visualizza il messaggio
                                              scusate non voglio sembrare antipatico, ma chiunque in fututo voglia informazioni su una pdc carrier o similare si dovrà leggere paginate in cui si parla di tutto tranne che della carrier.

                                              tra l'altro le argomentazioni scritte sono anche mooolto interessanti e se postate in un apposito 3d sarebbero d'interesse anche di altri .

                                              se posso permettermi un consiglio a fnucera , (oltre che ad aprire un suo personale post cosi poi si ritroverà tutto li ) , gli direi di mettere mano al portafogli , incaricare un ing. termotecnico di progettargli l'impianto , fare i calcoli numerici REALI , sganciare qualche centinaio d'euro e di dirgli da subito che iniziate un percorso , un ragionamento che prevederà magari modifiche in futuro, poi ti confronti con il forum sulla base dei suoi calcoli numerici fondati su qualcosa ed eventualmente fai apportare le modifiche che grazie al forum hai deciso di fare.

                                              son soldi spesi bene perchè per bravissimo che può essere il marcober di turno , ci vuole anche qualcuno che prenda due numeri REALI della tua casa, altrimenti rimane tutta teoria non applicata
                                              Ma guarda che i discorsi che ho fatto prima sui tecnici, riguardano anche buona parte degli ingegneri.
                                              Ho già dato troppo fiducia a troppe persone, e tutti i problemi che ho in casa e non, lo devo giusto a questo.
                                              Ho finito di dar fiducia a gente, che quando esce fuori il problema, poi dicono che la colpa è mia ;-)
                                              E poi ora ci ho pure preso gusto, non escludo di trovare una strada per potermi specializzare e abilitare, e con il tempo farlo io il termotecnico :-D

                                              Tornando a carrier, nessuno di voi sa dirmi con certezza, senza che mi vado a leggere tutto il manuale, se le questioni delle sonde T ambiente di cui sopra, sono possibili? sapete se è possibile addirittura montare 2 "pannellini"?

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                                              • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                concordo..Fnucera..apri una tua discussione e chiedi ad un MOD di spostare i ns interventi li...
                                                Ma non si capisce più nulla se spostiamo solo parte dei commenti, nè in questa nè nella nuova discussione. Non è meglio lasciarli ormai questi, e in base al fatto se sono questioni generali o riferite alla carrier, poi postiamo dove serve?
                                                Non ho mai aperto una discussione comunque, vediamo se ci riesco...

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                                                • Originariamente inviato da fnucera Visualizza il messaggio

                                                  Tornando a carrier, nessuno di voi sa dirmi con certezza, senza che mi vado a leggere tutto il manuale, se le questioni delle sonde T ambiente di cui sopra, sono possibili? sapete se è possibile addirittura montare 2 "pannellini"?
                                                  non so risponderti con certezza quindi prendi con le pinze questa risposta

                                                  la carrier ha due tipi di controller , quello semplice di serie ha degli ingressi decidati diversi da quelli per il controller evoluto, quindi hai due possibilità.
                                                  la immergas clone ad esempio utilizza un suo controller proprietario evoluto che però è collegato agli ingressi che la carrier usa per quello standard, lasciando quindi libero l'ingresso per quello evoluto carrier.

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                                                  • ma come si apre una nuova discussione? non ci riesco :-(((((((

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                                                    • hai provato col tasto NUOVA DISCUSSIONE?
                                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                      • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                        hai provato col tasto NUOVA DISCUSSIONE?
                                                        ho provato a cercare tale tasto, senza trovarlo :-) dove cavolo è???????????

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                                                        • eccolo

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                                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                          • Pompa di calore in sistema multi-ambiente

                                                            eccola :-)

                                                            comunque non c'è davvero da me il tasto nuova discussione :-( in quale menu dovrebbe essere?

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                                                            • Io ho una carrier 6kw ribrandizzata beretta. Non è possibile gestire nativamente 2 zone indipendenti. Forse in quelle di taglia maggiore si.
                                                              Esiste però l'opzione di farla funzionare in climatica o a temperatura fissa comandando la sua centralina con dei TA. Attenzione, che la macchina ha un numero massimo di accensioni superate le quali va in blocco per un certo periodo. Io ho configurato la pdc in climatica e programmato il ta del piano terra per tenerla sempre accesa (sia pdc che pompa sul collettore tramite relè), il ta del primo piano dove c'è la zona notte ( temperatura e fabbisogno più bassi) si accende con la sua logica a pid quando serve per comandare collettore.

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