Pompe di Calore Ariston Nimbus 2017 - EnergeticAmbiente.it

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Pompe di Calore Ariston Nimbus 2017

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  • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
    Per carità.... lunga vita a te e alla tua famiglia .... ma non leggo di gente che salta per aria tutti i giorni per fortuna. Quantomeno non più di chi si trova la casa bruciata perché è saltato l’impianto elettrico. Quindi vuol dire che controlli e competenza funzionano.

    Da ricordare sempre, inoltre, che la pdc va (indirettamente) a gas (se non a carbone o olio combustibile o nucleare.....) per la stragrande quantità del suo tempo di funzionamento, anche quando hai fotovoltaico a gogo. Quindi anche quando il nostro giardino è bello sicuro.....
    non avendo dati alla mano, e non lavorando all'istat, io, sento più bombole di gas che esplodono, o come ieri nella stazione di servizio, o a bologna. fine fuori tema

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    • Cannos da quello che descrivi direi che la casa è abbastanza coibentata, hai per caso anche un calcolo del fabbisogno termico?
      In tutti i casi vediamo cosa accade anche con la prova a 40° h24 (registrati anche temperatura interna che otterrai e temperatura esterna).
      Poi se puoi fai anche una prova a 35° fissi sempre registrandoti t interna e t esterna
      La prova dovrebbe durare alcuni giorni e non poche ore ovviamente
      Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
      Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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      • Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio
        Cannos da quello che descrivi direi che la casa è abbastanza coibentata, hai per caso anche un calcolo del fabbisogno termico?
        In tutti i casi vediamo cosa accade anche con la prova a 40° h24 (registrati anche temperatura interna che otterrai e temperatura esterna).
        Poi se puoi fai anche una prova a 35° fissi sempre registrandoti t interna e t esterna
        La prova dovrebbe durare alcuni giorni e non poche ore ovviamente
        Purtroppo il calcolo non mi è stato ancora dato perchè mancano gli ultimi dettagli burocratici per la chiusura lavori.

        Penso che proverò per 3/4 giorni in cui sarò a casa.

        Per temperatura interna ed esterna userò la stazione meteo Netatmo con moduli interni cosi mi darà anche il grafico delle variazioni di temperatura interne ed esterne
        Casa NO GAS - FV: 5.7 KWp - 17 LG Neon 2 325wp + ottimizzatori + Inverter SolarEdge SE6000 + meter
        PDC Ariston nimbus 50M + TML 400L + Cordivari Stratos 200 L -
        VMC SuedWind
        Villetta 145mq - termosifoni acciaio Cordivari - Zona D 1747gg - isolamento 4cm Styrodur + 5cm Insulsafe

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        • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
          Ma ci siete già voi...., io AGGIUNGO una possibilità (quando vedo che potrebbe essere utile), come ho sempre scritto. Poi ciascuno sceglie sulla base delle sue esigenze, attitudini, conoscenze, fiducia.... e il gas alla fin fine è sempre più pulito di una pdc che va a COP di men di 2.... quindi non demonizzatelo troppo.
          Ti quoto per dire che in fin dei conti le situazioni possono essere diverse, e quindi anche le soluzioni.
          Io per esempio come ho già detto molte pagine fa, il posto per un pit non riesco proprio a trovarlo, ho girato per un mese per casa con il metro in tasca, ho anche pensato di carotare 1 mt di una scala interna per far passare i relativi collegamenti, ma poi mi ritroverei un pistolotto del genere in un bagnetto che non mi giro più.
          E' inutile, io non ho un vano tecnico dove concentrare tutti i servizi.
          A sto punto meglio l'ibrido.
          Pompa di calore "giusta", non devo sovradimensionare, nè passare cavi importanti su canalette già piene.
          La caldaia coprirà se serve, in ogni caso mi fornisce acs di cui ho bisogno e rappresenta un backup in caso di malfunzionamento PDC.
          Inoltre il modulo ibrido ariston mi sembra ben fatto, non devo aggiungere vasi di espansione perchè usa quello della caldaia, voglio installare il tutto fuori, anche la caldaia, e liberare la cucina di spazi preziosi e rumori molesti. E per me questa cosa ha una valenza importante.
          Il metano io già ce l'ho con la caldaia. Non ho bombole pericolose, e se un domani cambio anche il piatto fuochi non lo avrò nemmeno più in cucina.
          Ho scoperto che con il conto termico il sistema ibrido completo (caldaia compresa) ritorna 1,2 volte l'incentivo della PDC.
          Sono perfettamente conscio che non è lo stato dell'arte come generosamente descrivono fnucera e gli altri che hanno solo pdc.
          Ma forse è una soluzione con buon rapporto costi/benefici, rapportato a casa mia, s'intende.
          E voglio aggiungere che è sempre un bel leggervi.
          grazie
          Luca

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          • Originariamente inviato da luca67vi Visualizza il messaggio
            Non ho bombole pericolose, e se un domani cambio anche il piatto fuochi non lo avrò nemmeno più in cucina.
            Ho scoperto che con il conto termico il sistema ibrido completo (caldaia compresa) ritorna 1,2 volte l'incentivo della PDC.
            Sono perfettamente conscio che non è lo stato dell'arte come generosamente descrivono fnucera e gli altri che hanno solo pdc.
            Ma forse è una soluzione con buon rapporto costi/benefici, rapportato a casa mia, s'intende.
            E voglio aggiungere che è sempre un bel leggervi.
            grazie
            Luca
            in che senso bombole pericolose?
            1,2 volte l'incentivo della PDC? grazie

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            • Ok cannos facci sapere

              Luca tu giustamente evidenzi che non tutti hanno spazio per un pit ma la soluzione c'è anche a questo se vogliamo la casa no gas.
              Basta prendere prendere la versione flex che fa anche acs in 180 litri. Certo non sarà il massimo ma risparmio sicuro qualche migliaio di euro rispetto alla ibrida ed ho comunque una buona soluzione
              Questo sempre per rendere il quadro completo a chi ci leggerà.

              PS luca cosa te ne fai di 1.2 se devi metterci il costo caldaia? Non conosco nel dettaglio il calcolo delle ibride ma a naso non mi sembra convenga
              Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
              Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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              • Anche il sistema pit ha il suo costo da aggiungere per avere acs
                Anche la versione flex ha il suo costo da aggiungere rispetto una nuda Pocket 70 M
                E li devo tenere da qualche parte dentro casa. E, ripeto, non ho un vano tecnico.
                A me un generatore acs serve. Al posto di un pit o della versione flex ci metto la caldaia.
                All'esterno, con sotto il modulo ibrido Ariston e a 3 mt la nimbus Pocket
                Non ho fatto ancora bene i conti ma potrebbe anche essere che a costi puri di fornitura andiamo pari.
                Per il conto termico, gse mi restituisce il 20% in più rispetto alla sola PDC
                E' riportato a pag 99 delle regole applicative del CT
                Per la 70 M in zona E io avrei di CT 1917 euro. Per l'ibrida caldaia + nimbus avrei 2300
                Nel MIO caso questa realizzazione è più semplice

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                • La caldaia ce l’hai già, mi par di capire, giusto? E ci aggiungeresti la pdc Ariston con interfaccia per ibrido, capisco bene?
                  PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                  • Si, ho già la caldaia.
                    Ma l'anno prossimo la voglio sostituire per sicurezza (è del 1997)
                    Ariston offre dei sistemi ibridi che non sono altro che la somma di 3 suoi prodotti:
                    - caldaia a condensazione (per esterno nel mio caso)
                    - modulo di interfaccia (contiene le connessioni idrauliche caldaia-impianto-pdc) + parte elettronica pdc
                    - pdc monoblocco
                    Il tutto è molto compatto e secondo me puoi abbinare la caldaia che vuoi (Ariston) con la pdc che vuoi (Ariston).
                    Il gse riporta già in un catalogo prodotti ibridi quelli Ariston incentivati.
                    Non ho ancora affrontato il discorso prezzi, ma ho visto su un sito online che la Pocket 70 M la spediscono per circa 3.000 euro.
                    Devo aggiungere caldaia + modulo. Forse fnucera ha prezzi in mano.
                    Comunque stesso sito la Flex 70 M la spediscono per 4.400 euro...

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                    • se cosi fosse non accederebbe però al conto termico mi pare.
                      Dove l'ignoranza urla...l'intelligenza tace...è una questione di stile...
                      Fv 3,6kw - 14 pannelli benq + Inverter Abb 3.0 out.

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                      • Originariamente inviato da simonez Visualizza il messaggio
                        se cosi fosse non accederebbe però al conto termico mi pare.
                        Ho risposto una frazione prima di te. Vedi messaggio precedente.

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                        • Luca quello che dici è giusto ma vedo che ti orienti sulla Pocket allora ti dico metti una Pocket e un boiler per acs esterno da 200 litri che occupa lo stesso spazio di una caldaia. Ricordati che fino alla 70 m potresti metterla con le staffe a muro
                          Pocket + boiler risparmi almeno 1.000 euro rispetto al sistema ibrido.
                          quindi il 20% in più del conto termico non ti interessa
                          Inoltre risparmi 10 15 anni di canone del metano....
                          Poi alla fine è tutta una scelta personale ma tecnicamente se vuoi la casa no gas è più che fattibile e valida.
                          Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
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                          • Puoi accedere al conto termico solo se metti una PDC che nasce ibrida dal produttore, non puoi fare un Frankenstein

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                            • Luca, riallacciandomi all'ultimo messaggio di max, posso dirti che non è che ti troveresti male con un piccolo boiler, possibilmente inox, da mettere al posto della caldaia.
                              Se vuoi ti mostro delle foto, proprio dove è stata tolta una caldaia, e montato un boiler acs inox sospeso da 200lt a serpentina (non ad intercapedine), all'esterno, all'aperto, e se ti dico i consumi acs che sta avendo per una famiglia di 4 persone, non ti viene da crederla.
                              Dire mezzo caffè al giorno è anche tanto.
                              Piccolo e ben fatto disperde pochissimo.
                              Con la nimbus il problema legionella lo hai relativamente, perchè hai una capacità di impostare i cicli antilegionella a tuo totale piacimento, e te li fa in sola pdc, senza l'aiuto della resistenza (che puoi mettere solo come backup di emergenza).

                              Mi permetto di dirtelo, perchè la 70M in versione ibrida costa 1000 euro più della versione normale con il kit (la 110M invece solo 200 euro in più...cosa strane ariston), e 1000 euro è il costo del boiler che ti dicevo, che è un prodotto qualitativamente top. E c'è pure da 100 o 150 litri volendo, e costa pure di meno.
                              Caricarlo con una 70M significa farlo in 10 minuti praticamente.

                              Cannos, tu invece non stare lì ad esaurirti, a casa tua dopo l'intervento che hai fatto (specialmente se vuoi fare anche il tetto), se hai gli infissi triplo vetro pvc, devi andare di 50M, senza neanche il minimo dubbio.
                              Al posto di fare prove inutili nelle vacanze, fatti un giretto e vienimi a trovare, che te la faccio vedere in funzione :-)

                              Sergio, hai pienamente ragione dicendo che bruciamo sempre gas quando accendiamo la pdc, solo che lo brucia "enel" per noi, che sicuramente lo fa con molta più efficienza delle nostre misere caldaiette, e nonostante tutta la dispersione che ci può essere nel trasporto, visto che con le pdc poi noi lo "moltiplichiamo", il beneficio ambientale è e resta comunque notevole.
                              Sulla pericolosità del gas in senso assoluto invece, è inutile che rispondo, è evidente a tutti se sia più pericoloso il gas o un impianto elettrico (anche se fosse per me, metterei l'obbligo in tutta italia di revisionare gli impianti elettrici entro un tot di anni, perchè ci sono ancora in giro impianti scandalosi, non degni di abitabilità).

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                              • Sono pericolosi entrambi se gli impianti sono fatti male, cercate su un Google qualsiasi le notizie relative a corti circuiti e vedete quanti casi (gravi) ci sono.

                                Anche la benzina è pericolosa, ma non è che smettiamo di usarla.

                                Caso per caso, senza talebanate, io la penso così.
                                PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                • Originariamente inviato da fnucera Visualizza il messaggio
                                  Luca, riallacciandomi all'ultimo messaggio di max, posso dirti che non è che ti troveresti male con un piccolo boiler, possibilmente inox, da mettere al posto della caldaia.
                                  Se vuoi ti mostro delle foto, proprio dove è stata tolta una caldaia, e montato un boiler acs inox sospeso da 200lt a serpentina (non ad intercapedine), all'esterno, all'aperto, e se ti dico i consumi acs che sta avendo per una famiglia di 4 persone, non ti viene da crederla.
                                  Dire mezzo caffè al giorno è anche tanto.
                                  Piccolo e ben fatto disperde pochissimo.
                                  Con la nimbus il problema legionella lo hai relativamente, perchè hai una capacità di impostare i cicli antilegionella a tuo totale piacimento, e te li fa in sola pdc, senza l'aiuto della resistenza (che puoi mettere solo come backup di emergenza).

                                  Mi permetto di dirtelo, perchè la 70M in versione ibrida costa 1000 euro più della versione normale con il kit (la 110M invece solo 200 euro in più...cosa strane ariston), e 1000 euro è il costo del boiler che ti dicevo, che è un prodotto qualitativamente top. E c'è pure da 100 o 150 litri volendo, e costa pure di meno.
                                  Caricarlo con una 70M significa farlo in 10 minuti praticamente.
                                  Anch'io sono molto interessato alla produzione di ACS con un boiler esterno da montare sospeso, perchè anche a me manca un locale tecnico interno per gestire un boiler di ampie dimensioni connesso alla PDC.
                                  Come avevo già accennato, avevo pensato all'acquisto di uno (o addirittura due ...) Lydos per poter produrre ACS con pompa di calore
                                  Se puoi riportare il nome del prodotto e postare quelle foto te ne sarei grato.

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                                  • Interessato pure io Fra!
                                    Dove l'ignoranza urla...l'intelligenza tace...è una questione di stile...
                                    Fv 3,6kw - 14 pannelli benq + Inverter Abb 3.0 out.

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                                    • Questo è quello che dicevo, nulla di straordinario sia chiaro.
                                      Solo che è comodo perchè si può montare sia in orizzontale che in verticale, e risolve tanti problemi di installazione.
                                      Per chi ha proprio tanti problemi di spazio, con la nimbus può tenere a 60 gradi il 100 lt (grande quanto un normale scaldino elettrico), e avere acqua in abbondanza.
                                      E se lo mette dentro poi le dispersioni saranno bassissime.

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                                      sergio, speriamo ben presto di smettere di usare anche la benzina...la sfida sulle batterie, se vinta, è quella che davvero potrà far iniziare un'altra era.
                                      Comunque non serve un corto circuito...basta molto meno, un caricatore del cellulare per distruggere una casa intera...per esperienza di amici.
                                      In realtà ad essere onesti in italia negli ultimi anni sono morte + persone per la pioggia che per il gas, pensa tu che nazione di geni che siamo!

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                                      • interessante, considerando che per una roba tipo aquatank panasonic ci vogliono 1600 euro con il più grande in verticale sotto l'unità interna hai fatto la stessa cosa con, credo, molto meno.
                                        magari ci sta anche la tre vie dietro l'unità interna e viene una cosa compatta e potenzialmente esteticamente gradevole.
                                        certo non è un cube però...

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                                        • Fnucera per la nimbus 70m ho preso un volano termico da 50litri coibentato nella previsione di farla funzionare con fancoil, ora il dubbio è che forse è conveniente mettere un paio di valvole e un tubo di bypass quando riscaldo e vado solo a termosifoni visto che il contenuto di acqua supera abbondantemente i 30 litri?
                                          codice Octopus a richiesta con messaggio privato
                                          nella mia pagina personale trovate codice becharge

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                                          • qualche litro di acqua in più fa solo che bene

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                                            • Concordo con francy e poi la 70m è molto esuberante (anche se nessuno ci crede prima... ma solo dopo si rende conto ) e anche per eventuali sbrinamenti nella tua zona può far solo che bene io lascerei sempre attivo.
                                              Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                                              Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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                                              • Si, anche io, lascialo sempre se si può. Ti aumenterà di un poco la dispersione, ma sarà irrilevante a fine anno...certamente ti costerebbe di più il kiti di valvole per escluderlo.

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                                                • ok allora non monto bypass e lascio sul ritorno sempre inserito volano inerziale sempre inserito anche in inverno i litri saranno in totale quasi 100lt in caldo e 180lt+50lt quando commuta sanitario. quindi lascio inserito anche in sanitario .
                                                  il volano lo avevo previsto per il freddo nel caso montavo più avanti i fancoil avendo i termo chiusinon raggiungevo i 30lt minimi.
                                                  qualcuno di voi è in grado di spiegare a un neofita come mè la differenza tra mettere il volano sulla mandata o sul ritorno?
                                                  perchè io lo vedo bene solo sul ritorno per diminuire al massimo le perdite.
                                                  ma se alcuni lo montano sulla mandata, ci sarà una motivazione?
                                                  codice Octopus a richiesta con messaggio privato
                                                  nella mia pagina personale trovate codice becharge

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                                                  • c'è una discussione apposita che ho aperto io sull'argomento.
                                                    praticamente averlo sulla mandata ti evita il potenziale rischio che in fase di sbrinamento l'acqua ai fancoil arrivi fredda, mentre montarlo sul ritorno fa si che l'acqua che arriva dai vari fancoil si mescoli meglio, e quindi alla pdc arrivi una T di ritorno più stabile.
                                                    Alla fine conviene montarlo sia sulla mandata che sul ritorno, ma siccome costano troppo, compreso questo cordivari, si sceglie una delle 2 soluzioni.
                                                    Sono riuscito a trovane uno da 40lt che ha un prezzo molto basso, dopo mesi e mesi di richieste di preventivi, che potrebbe essere usato per questa funzione, però non si può montare all'esterno (inteso sotto la pioggia).
                                                    Li produce una azienda che ha pure dei modelli con serpentina, che servono per eventuali integrazioni.
                                                    Ma online non la trovi.

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                                                    • Originariamente inviato da karibe Visualizza il messaggio
                                                      Ok, grazie x le risposte, ora mi è chiaro il motivo della condensa nella parte bassa dei termoarredi.....

                                                      Domani provo a chiuderli tutti e farò questi esperimenti:
                                                      Raffrescamento PDC con termoarredi chiusi
                                                      Raffrescamento PDC con 1 condizionatore in deumidificazione
                                                      Raffrescamento PDC con 2 condizionatori in deumidificazione
                                                      Raffrescamento PDC con VMC attiva e nessun deumidificatore ( per ora la VMC è spenta, la uso solo in inverno..)
                                                      Raffrescamento PDC con un vero Deumidificatore attivo

                                                      In caso di divorzio, peraltro molto probabile do fuoco alla casa e vado a dormire sotto i ponti.....
                                                      Scusate se riprendo questo post "estivo" in pieno inverno, ma qualcuno giustamente mi ha sollecitato delle risposte ai test che avevo promesso di fare.....

                                                      Per prima cosa, confermo che ho usato la PDC per tutta estate in funzione "raffrescamento" su 200 mq di radiante suddivisi su 2 piani.

                                                      L'esperimento è andato benissimo ed il comfort è stato decisamente superiore a quello ottenibile con i condizionatori "aria -aria" ( io ne ho 4, 2 per piano e sono i kirigamine della Mistsubishi, quindi di sicuro nn gli ultimi arrivati....) soprattutto per la totale mancanza di rumore e l'uniformità della temperatura

                                                      Come avevo accennato io ho fatto funzionare la PDC per molte ore al giorno mandando una temperatura costante intorno ai 18 gradi
                                                      Nelle giornate più afose ho notato l'accumularsi di condensa sui termoarredi.
                                                      Quando ho definitivamente chiuso i termoarredi, si è verificato solo nei giorni veramente torridi che sul pavimento al piano di sopra si formasse una leggerissima patina di umidità, sptt sotto i tappetini del bagno. ( sto parlando di circa 10 giorni in tutta l'estate)
                                                      Per ovviare totalmente al problema condensa è bastato accendere un solo condizionatore in modalità deumidificazione.
                                                      Non ho proceduto quindi agli altri esperimenti che mi ero prefissato perchè li ritenevo ormai inutili; l'unica prova che ho fatto è stato quello di vedere se la VMC potesse incidere sull'umidità in casa e in quel caso nn ho avuto riscontri significativi ( forse per la tipologia della mia VMC che nn è proprio il massimo...)
                                                      Alla fine dei conti sono rimasto molto soddisfatto.

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                                                      • riesci a dare maggiori descrizioni sulla qualità del raffrescamento a pavimento? Io non ho esperienze dirette, ma credo di aver capito l'effetto che crea (che io ho naturale al piano terra), e se è così, credo sia un altro pianeta rispetto al freddo schifoso creato ad aria dai condizionatori.
                                                        Dicci tutto quello che ci puoi dire sulla tua esperienza a livello di confort.

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                                                        • Originariamente inviato da fnucera Visualizza il messaggio
                                                          riesci a dare maggiori descrizioni sulla qualità del raffrescamento a pavimento? Io non ho esperienze dirette, ma credo di aver capito l'effetto che crea (che io ho naturale al piano terra), e se è così, credo sia un altro pianeta rispetto al freddo schifoso creato ad aria dai condizionatori.
                                                          Dicci tutto quello che ci puoi dire sulla tua esperienza a livello di confort.
                                                          Certo Francesco.... se nn lo dico a te che hai creato tutto questo a chi lo devo dire??...

                                                          La differenza fondamentale tra un raffrescamento ad aria ed uno fatto con PDC su radiante è semplicemente abissale.

                                                          Non lo dico io, ma la persona che nel caso ci fosse stato qualunque problemino me lo avrebbe rinfacciato per mesi: mia moglie!

                                                          La prima grande differenza che si nota è l'uniformità di temperatura che si ottiene in tutta la casa, in precedenza usavamo i condizionatori del piano terra di giorno mentre quelli del piano superiore ( dove abbiamo le stanze) di notte.
                                                          Il risultato era che la casa era sempre suddivisa in una zona dove "si stava bene" e l'altra dove si moriva di caldo.

                                                          Un esempio classico era risvegliarsi al mattino dopo una bella dormita al "fresco" per poi scendere a fare colazione e boccheggiare dal caldo......
                                                          In sostanza metto assolutamente il comfort e l'uniformità di temperatura nella casa come plus della PDC rispetto ai normali condizionatori.

                                                          Un'altra differenza importante è il rumore: è vero che i nuovi condizionatori nn sono molto rumorosi ma bisogna ammettere che il ronzio continuo in casa un certo fastidio lo crea, in particolare se si vuole ascoltare musica o vedere la televisione. Questa cosa la si nota immediatamente

                                                          Ultima differenza importante sempre a favore della PDC è la totale mancanza di movimenti d'aria per la casa. Se di notte a letto questa cosa nn è particolarmente fastidiosa, diverso è il caso nella zona giorno.
                                                          Tutte le volte che capita in una giornata di passare vicino agli split si sente un fastidioso getto d'aria freddo che è tutto tranne che piacevole.
                                                          Ricordo che avendo uno split proprio sopra il televisore diventavo matto nella regolazione del flusso, se volevo che lo split diffondesse in tutta la stanza l'aria fresca dovevo regolare l'uscita nn troppo in basso, quando poi mi sedevo x vedere la Tv mi beccavo un getto freddo proprio sulla fronte.....

                                                          Questi secondo me i principali vantaggi che ho riscontrato in 2 mesi e mezzo di utilizzo

                                                          Va detto comunque che il modo di funzionamento della PDC in raffrescamento deve essere fatto in modo diverso: non si può pensare di rientrare a casa e accendere al massimo come è possibile fare x gli split, bisogna mandare l'acqua ad una temperatura di circa 17/18 gradi per molte ore nell'arco della giornata, ciò permette di avere un comfort impareggiabile.
                                                          I tentativi fatti mandando acqua sotto i 14 gradi sono stati un semi_disastro per me, non avendo in casa alcun deumidificatore a tale temperatura il Delta termico crea moltissima condensa.

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                                                          • ragazzi ho fatto un test che è durato un paio di giorni sulle mandate:
                                                            sabato 8 mandata costante a 45 e prova dalle 13 alle 24 (temperatura zona giorno sui 22 con tendenza ad aumentare anche a causa della presenza di ospiti che sono stati benissimo, zona notte costante sui 21.5)
                                                            domenica 9 mandata costante a 40 e prova dalle 12 alle 24 (temperatura zona giorno perfetta con tendenza all'aumento, zona notte partenza da 20.3 e arrivo alle 24 a 20.9)

                                                            Detto ciò penso che non ci sia bisogno almeno nell'immediato di sostituire nulla, discorso diverso appena mio figlio se ne andrà nella sua stanzetta.

                                                            Ora bisogna solo capire se conviene la 50m o la 70m e l'accumulo da quanto.
                                                            ALtra info che mi ero scordato di aggiungere, sul tetto ho un solare termico Cordivari stratos da 200l, vorrei trasformarlo in circolazione forzata e mandarlo nel pit a cui sarà attaccata la PDC, pensate sia possibile?
                                                            Casa NO GAS - FV: 5.7 KWp - 17 LG Neon 2 325wp + ottimizzatori + Inverter SolarEdge SE6000 + meter
                                                            PDC Ariston nimbus 50M + TML 400L + Cordivari Stratos 200 L -
                                                            VMC SuedWind
                                                            Villetta 145mq - termosifoni acciaio Cordivari - Zona D 1747gg - isolamento 4cm Styrodur + 5cm Insulsafe

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                                                            • Originariamente inviato da karibe Visualizza il messaggio
                                                              Certo Francesco.... se nn lo dico a te che hai creato tutto questo a chi lo devo dire??...

                                                              La differenza fondamentale tra un raffrescamento ad aria ed uno fatto con PDC su radiante è semplicemente abissale.

                                                              Non lo dico io, ma la persona che nel caso ci fosse stato qualunque problemino me lo avrebbe rinfacciato per mesi: mia moglie!

                                                              La prima grande differenza che si nota è l'uniformità di temperatura che si ottiene in tutta la casa, in precedenza usavamo i condizionatori del piano terra di giorno mentre quelli del piano superiore ( dove abbiamo le stanze) di notte.
                                                              Il risultato era che la casa era sempre suddivisa in una zona dove "si stava bene" e l'altra dove si moriva di caldo.

                                                              Un esempio classico era risvegliarsi al mattino dopo una bella dormita al "fresco" per poi scendere a fare colazione e boccheggiare dal caldo......
                                                              In sostanza metto assolutamente il comfort e l'uniformità di temperatura nella casa come plus della PDC rispetto ai normali condizionatori.

                                                              Un'altra differenza importante è il rumore: è vero che i nuovi condizionatori nn sono molto rumorosi ma bisogna ammettere che il ronzio continuo in casa un certo fastidio lo crea, in particolare se si vuole ascoltare musica o vedere la televisione. Questa cosa la si nota immediatamente

                                                              Ultima differenza importante sempre a favore della PDC è la totale mancanza di movimenti d'aria per la casa. Se di notte a letto questa cosa nn è particolarmente fastidiosa, diverso è il caso nella zona giorno.
                                                              Tutte le volte che capita in una giornata di passare vicino agli split si sente un fastidioso getto d'aria freddo che è tutto tranne che piacevole.
                                                              Ricordo che avendo uno split proprio sopra il televisore diventavo matto nella regolazione del flusso, se volevo che lo split diffondesse in tutta la stanza l'aria fresca dovevo regolare l'uscita nn troppo in basso, quando poi mi sedevo x vedere la Tv mi beccavo un getto freddo proprio sulla fronte.....

                                                              Questi secondo me i principali vantaggi che ho riscontrato in 2 mesi e mezzo di utilizzo

                                                              Va detto comunque che il modo di funzionamento della PDC in raffrescamento deve essere fatto in modo diverso: non si può pensare di rientrare a casa e accendere al massimo come è possibile fare x gli split, bisogna mandare l'acqua ad una temperatura di circa 17/18 gradi per molte ore nell'arco della giornata, ciò permette di avere un comfort impareggiabile.
                                                              I tentativi fatti mandando acqua sotto i 14 gradi sono stati un semi_disastro per me, non avendo in casa alcun deumidificatore a tale temperatura il Delta termico crea moltissima condensa.
                                                              Ciao grazie per il report.
                                                              che temperatura avevi settato in casa? La macchina copriva il fabbisogno termico in modulazione o alla massima potenza? hai idea dei cop estivi della macchina? problemi nell'inversione del ciclo per fare acs?
                                                              ciao grazie
                                                              Zona D 1400gg. PDC Nimbus 50m(Ex Lg Therma V r32 9kw) Boiler Panasonic OSO 200L, FV 4.8Kw solaredge Hd wave 5000 Esp SO. Riscaldamento/ Raffrescamento con radiante a soffitto, pavimento, parete. Termostatiche solo bagni. Monitoraggio EMONCMS, contacalore Sharky 473 1”1/4 sulla linea di ritorno PDC.

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