Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • Velocità della pompa al minimo dalla parte della modulazione costante o variabile?? oppure non cambia nulla?
    La miscelatrice ho cercato di abbassarla il più possibile, ma ho un problema, se per la zona giorno raggiungo i 20 gradi desiderati, con poco, per quanto riguarda il bagno della zona notte, faccio fatica ad arrivare a 17/18 gradi. Ho già stretto un pochino i flussimetri del collettore al piano terra e ora sono a qualcosa meno di 1l/min mentre quello del bagno al P1 è tutto aperto. Posso chiudere ancora di più quelli del piano terra?
    La sonda esterna non ce l'ho.
    In particolare cosa dovrei impostare della caldaia??
    Ci sono problemi se lascio chiusi i termostati delle 3 stanze al piano primo?
    Scusate le tante domande ma voglio capire bene come funziona.
    Grazie!

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    • La pompa è meno importante, io la terrei a velocità costante.

      Adesso come è impostata la caldaia? Scusami, ti ho detto miscelatrice al minimo ma invece intendevo al massimo.... lascia che sia la caldaia a decidere quanto mandarti in casa. Al massimo la mandata della caldaia mettila a 35, non di più.

      I circuiti del bagno mettili aperti al massimo, mentre tieni un po’ più chiusi quelli delle stanze che non fanno fatica a scaldarsi.
      PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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      • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
        La pompa è meno importante, io la terrei a velocità costante.

        Adesso come è impostata la caldaia? Scusami, ti ho detto miscelatrice al minimo ma invece intendevo al massimo.... lascia che sia la caldaia a decidere quanto mandarti in casa. Al massimo la mandata della caldaia mettila a 35, non di più.

        I circuiti del bagno mettili aperti al massimo, mentre tieni un po’ più chiusi quelli delle stanze che non fanno fatica a scaldarsi.
        Ciao, allora adesso ho impostato la velocità della pompa al minimo costante, la temperatura dell'acqua della caldaia é impostata a 35... Proverò ad abbassarla prossimamente... miscelatrice aperta del tutto, corretto cosi? Ricordo che non ho una sonda esterna e quindi neanche una centralina...

        C'é da impostare anche un timer x il bruciatore? Ho visto che c'é possibilità di farlo, ma non ho capito come...
        Se mi dovesse servire il termo in lavanderia cosa dovrei fare? Alzare l'acqua in caldaia e regolare la miscelatrice?

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        • Si miscelatrice al massimo.... scusa per il casino. Vuol dire che non miscela..... decide la caldaia quanto mandare, non la miscelatrice.

          Il termo in lavanderia lascialo andare anche lui alla T del pavimento, servirà per asciugare i panni. Quindi se vuoi puoi aprire il termostato al massimo anche lì.

          Alle regolazioni più fini arriviamo dopo, vedendo cosa fa la caldaia e la casa con queste configurazioni.
          PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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          • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
            Si miscelatrice al massimo.... scusa per il casino. Vuol dire che non miscela..... decide la caldaia quanto mandare, non la miscelatrice.

            Il termo in lavanderia lascialo andare anche lui alla T del pavimento, servirà per asciugare i panni. Quindi se vuoi puoi aprire il termostato al massimo anche lì.

            Alle regolazioni più fini arriviamo dopo, vedendo cosa fa la caldaia e la casa con queste configurazioni.
            Altra cosa... Ho notato che abbassando al minimo la pompa, faccio fatica a scaldare... Per cui meglio alzare la temperatura dell'acqua in caldaia o aumentare la velocità della pompa?

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            • Chiedo lumi a voi.
              Sto valutando l'acquisto di un immobile villetta singola degli anni 70, l'immobile ha subito una ristrutturazione negli anni 2006/2007 con sostituzione del sistema di riscaldamento da radiatori a parete a pavimento radiante.
              Non potendo ricevere informazioni tecniche dall'agenzia immobiliare, non è il loro campo, chiedo:
              Negli anni 2006/2007 i riscaldamenti a pavimento venivano posati come gli attuali? Materiali? C'è la possibilità che 15 anni fa si facessero massetti enormi sopra le serpentine (calo di efficienza)?

              Per il diametro delle tubazioni posso misurare in partenza dal collettore, ma
              Come è possibile risalire al passo del pavimento radiante e alla sua estensione (calcolo litri e potenza impianto)?
              Accendere l'impianto lo escludo in quanto la caldaia attualmente è in off in quanto la casa è disabitata e in caso di acquisto non riattiveremo il gas optando per sostituzione con PDC.

              Inviato dal mio ONEPLUS A6003 utilizzando Tapatalk

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              • Mi viene mal di testa a leggere gente che consiglia di bilanciare gli impianti a mano quando oggi è possibile farlo automaticamente. Non c'è una ripetibilità scientifica, non sarà mai un lavoro fatto bene.

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                • Marco, che ti devo dire..... prenditi un Oki oppure dai tu i tuoi consigli.

                  Originariamente inviato da GeNiO790 Visualizza il messaggio
                  Altra cosa... Ho notato che abbassando al minimo la pompa, faccio fatica a scaldare... meglio alzare la temperatura dell'acqua in caldaia o aumentare la velocità della pompa?
                  Alza la velocità della pompa se pensi che dipenda dal fatto che non stia dando abbastanza portata dappertutto.
                  PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                  • Originariamente inviato da mArCo1928 Visualizza il messaggio
                    Purtroppo senza APE, dati progettuali, specifiche dell’impianto radiante e di come è stato progettato, io non so aiutarti.
                    Lasciando state i consumi, volevo chiedere un'altra info tecnica sull'impianto. Sul progetto di posa della rehau ci sono le varie portate dei circuiti ma dai flussimetri vedo che quelle portate non vengono mai raggiunte. Lidraulico mi dice che non è stata installata una pompa ulteriore ma lasciata solo quella della caldaia, dicendo che questa basta e che semmai il problema è solo sulla portata ma non sul calore che genera la caldaia. Però cmq quei valori non vengono raggiunti. Mi dite l'importanza di raggiungere i valori di flusso progettati?

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                    • Infatti le zone più fredde della casa sono quelle dove ci sono i circuiti più lunghi e cioè la zona salone-cucina (suddivisa in 3 circuiti) e un solo circuito della camera da letto (la camera è divisa in 2 circuiti ma questo più freddo passa prima nel guardaroba e poi in una metà della stanza).

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                      • Originariamente inviato da piero89 Visualizza il messaggio
                        Lasciando state i consumi, volevo chiedere un'altra info tecnica sull'impianto. Sul progetto di posa della rehau ci sono le varie portate dei circuiti ma dai flussimetri vedo che quelle portate non vengono mai raggiunte. Lidraulico mi dice che non è stata installata una pompa ulteriore ma lasciata solo quella della caldaia, dicendo che questa basta e che semmai il problema è solo sulla portata ma non sul calore che genera la caldaia. Però cmq quei valori non vengono raggiunti. Mi dite l'importanza di raggiungere i valori di flusso progettati?
                        L'idraulico non è la persona qualificata a darti i giusti consigli, se non raggiungi le portate di progetto va prima di tutto verificato questo poi eventualmente va messa una pompa di rilancio nei collettori, o comunque una pompa in serie alla pompa della caldaia, con disgiuntore idraulico. Ma di norma si mette una pompa sul collettore, cioè i collettori sono un pacchetto già pronto di collettore, pompa, valvole e by-pass.

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                        • Originariamente inviato da mArCo1928 Visualizza il messaggio
                          L'idraulico non è la persona qualificata a darti i giusti consigli, se non raggiungi le portate di progetto va prima di tutto verificato questo poi eventualmente va messa una pompa di rilancio nei collettori, o comunque una pompa in serie alla pompa della caldaia, con disgiuntore idraulico. Ma di norma si mette una pompa sul collettore, cioè i collettori sono un pacchetto già pronto di collettore, pompa, valvole e by-pass.
                          Nel mio collettore non c'è nessuna pompa. Da ignorante in materia, dici che una portata insufficiente sia la causa del fatto che le stanze con i circuiti più lunghi siano più fredde rispetto alle altre?

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                          • La stanza dove si nota molto questa differenza è il salone e precisamente dove sta il circuito più lungo della casa (107 mt) e da collettore vedo che la portata è di 1,5 l/min (passo dei tubi 15 cm). Mentre da progetto mi dice che deve essere 2.8 l/min

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                            • Hai provato a vedere se la puoi aumentare la portata della pompa tramite impostazioni della caldaia? Prova a leggere il manuale, di solito qualche accenno sulla portata della pompa c'è.

                              non raggiungi la portata di progetto solo in quella stanza o anche in tutte le altre? Puoi ridurre un po' le altre stanze, per aumentare il flusso sulle più sfavorite. Ma se ridurrai troppo, dovrai alzare di un po' la temperatura di mandata (qualche grado, niente di esagerato). Almeno questo è quello che è successo a me, con la caldaia in diretta sull'impianto
                              Immergas Victrix 26 Plus & Inox sol 300 (3,7 m2) x 110 m2 - zona E - 2.559 gg
                              2,9 kWp SolarWatt Blue 60P (7x260+4x270) su SE 3000 ( Sud -2°, Inclinazione 12°)

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                              • Per le altre stanze più o meno ci siamo al valore di progetto. Quindi mi stai dicendo che, con l'installazione di una pompa (o l'aumento tramite le impostazioni della caldaia) il problema verrà risolto? Preferirei aumentare la portata e non i gradi della mandata visto che sto consumando abbastanza e non me lo aspettavo (prima ero sui 2.5 mc di gpl ma ora che fa più freddo sto sui 3.5-4). Non c'è la rete metano purtroppo quindi ho il serbatoio

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                                • Tentar non nuoce. A installare pompe sei sempre in tempo. Segnati le modifiche fai, al max le ripristini. I valori di progetto servono per bilanciare l'impianto come primo settaggio (ah.. avessi avuto io quei dati!!), ma poi sei tu che devi starci in casa. Se hai qualche stanza un po' più calda di come la vorresti (per esempio qualcuno preferisce tenere le stanze da letto un po' più fresche, puoi chiudere leggermente quelle stanze. La caldaia manterrà pressoché la portata invariata, quindi quello che togli, si ridistribuirà sulle altre stanze. Ma prima leggiti il manuale della caldaia e verifica come sei messo con la portata. Le caldaie hanno pompe a portata variabile, magari sono impostate a mantenere una differenza di temperatura costante tra mandata e ritorno. Quelle un po' più vecchiotte (tipo la mia) ha il selettore con 3 velocità...
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                                  • Originariamente inviato da Valimicio Visualizza il messaggio
                                    Tentar non nuoce. A installare pompe sei sempre in tempo. Segnati le modifiche fai, al max le ripristini. I valori di progetto servono per bilanciare l'impianto come primo settaggio (ah.. avessi avuto io quei dati!!), ma poi sei tu che devi starci in casa. Se hai qualche stanza un po' più calda di come la vorresti (per esempio qualcuno preferisce tenere le stanze da letto un po' più fresche, puoi chiudere leggermente quelle stanze. La caldaia manterrà pressoché la portata invariata, quindi quello che togli, si ridistribuirà sulle altre stanze. Ma prima leggiti il manuale della caldaia e verifica come sei messo con la portata. Le caldaie hanno pompe a portata variabile, magari sono impostate a mantenere una differenza di temperatura costante tra mandata e ritorno. Quelle un po' più vecchiotte (tipo la mia) ha il selettore con 3 velocità...
                                    Io ho una vaillant ecotech plus. Dal manuale di installazione, se non leggo male, vedo PORTATA ACQUA IN CIRCOLAZIONE 1.075 l/h. ma nel collettore vedo non sembra che ci arrivi a quella portata. Se faccio la somma delle portate di progetto arrivo a 19.8 l/min. A me il problema più grande è il salone cucina. Tre circuiti di 2.8, invece da collettore ognuno è di 1.5. In totale, su tutti e tre, perdo 3.9 l/min.

                                    Se le stanze sono più calde non ho problemi visto che ho i termostati ambiente in ogni stanza che mi vanno a chiudere i circuiti in caso di raggiungimento della temperatura desiderata

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                                    • Se ha un impianto grande deve ridurre la portata nelle stanze dove ora è troppo caldo e raggiunge il setpoint del termostato.

                                      Ma se la pompa è fiacca ed adesso ha qualche stanza che raggiunge il setpoint e chiude quel collettore, allora probabilmente andrà a peggiorare la situazione, perché nella mezza giornata in cui quel collettore chiude, si verificherà l’ipotesi che il collettore che attualmente riceve poca acqua ne riceve di più, anche se a sprazzi.

                                      Aprendo tutto invece avrà meno portata dappertutto, il collettore con meno acqua riceverà un po’ più acqua, ma non un’esagerazione, e per migliorare questa situazione dovrà aumentare la temperatura di mandata. Alla fine avrà comfort ma consumerà un po’ di più.

                                      19,8lt/min x 60 min fa 1188.

                                      Se i tuoi numeri sono corretti portata c’è, devi solo bilanciare l’impianto.

                                      Commenta


                                      • Originariamente inviato da mArCo1928 Visualizza il messaggio
                                        Se ha un impianto grande deve ridurre la portata nelle stanze dove ora è troppo caldo e raggiunge il setpoint del termostato.

                                        Ma se la pompa è fiacca ed adesso ha qualche stanza che raggiunge il setpoint e chiude quel collettore, allora probabilmente andrà a peggiorare la situazione, perché nella mezza giornata in cui quel collettore chiude, si verificherà l’ipotesi che il collettore che attualmente riceve poca acqua ne riceve di più, anche se a sprazzi.

                                        Aprendo tutto invece avrà meno portata dappertutto, il collettore con meno acqua riceverà un po’ più acqua, ma non un’esagerazione, e per migliorare questa situazione dovrà aumentare la temperatura di mandata. Alla fine avrà comfort ma consumerà un po’ di più.

                                        19,8lt/min x 60 min fa 1188.

                                        Se i tuoi numeri sono corretti portata c’è, devi solo bilanciare l’impianto.
                                        Proprio in questo momento sto davanti al collettore. Ho chiuso tutti i flussimetri e uno alla volta li sto portando ai valori di progetto. I primi tre sono il salone (2.8 ciascuno) ma quando apro mano mano gli altri flussimetri la portata dei tre del salone diminuisce. Se la pompa è sufficiente non dovrebbe rimanere invariata la portata dei tre circuiti del salone, quando apro gli altri flussimetri successivi?

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                                        • I 1188 l/min che hai indicato sopra sono quelli che dovrei raggiungere da progetto. Ma che non riesco a raggiungere nella realtà. Quindi deduco che la pompa è fiacca....

                                          Quindi il consiglio è aggiungere una pompa o per forza aumentare la mandata (consumo già un botto )

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                                          • Anche aggiungendo una pompa consumerai di più ma massimizzerai l’efficienza in quanto la differenza tra la temperatura dei fumi della caldaia ed il ritorno dell’acqua dal radiante sarà più alta, è più c’è differenza tra ritorno pavimento (esempio 35°) e temperatura fumi (esempio 85°) tanto è più alta l’efficienza dell’impianto. Se invece aumenti la mandata da 35° a 40° consumi di più e la caldaia è meno efficiente. Quindi una volta appurato che non puoi aumentare la velocità della pompa io ti consiglio o di sentire l’assistenza tecnica della caldaia e vedere che soluzione ti propongono.

                                            Come soluzione tampone puoi aumentare la temperatura dell’acqua e strozzare i collettori ma avrai una portata più bassa in ogni circuito dell’impianto. Non è la soluzione ottimale. Chi ha fatto l’impianto doveva prevedere una pompa di rilancio aggiuntiva. Il problema è che una pompa di rilancio si porta dietro anche altre beghe. Non è che puoi mettere due pompe una di fila all’altra, ci vuole un disgiuntore idraulico, oppure elimini la vecchia pompa e ne metti una nuova più grande, cosa che ovviamente non puoi fare perché la pompa è interna alla caldaia, quindi poi se la modifichi perdi anche la garanzia, se c’è.

                                            Se consumi tanto con il gpl valuta sistemi di riscaldamento alternativo, come una stufa a legno, pellet oppure una pompa di calore, sono tutti sistemi più economici del gpl e puoi detrarne il costo dall’IRPEF fino al 65%.

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                                            • Originariamente inviato da piero89 Visualizza il messaggio
                                              Proprio in questo momento sto davanti al collettore. Ho chiuso tutti i flussimetri e uno alla volta li sto portando ai valori di progetto. I primi tre sono il salone (2.8 ciascuno) ma quando apro mano mano gli altri flussimetri la portata dei tre del salone diminuisce. Se la pompa è sufficiente non dovrebbe rimanere invariata la portata dei tre circuiti del salone, quando apro gli altri flussimetri successivi?
                                              no. anche con un circolatore potente aprendo nuovi circuiti si abbassa la portata di quelli già aperti, è un gioco di equilibri. semplicemente apri ancora i circuiti che si sono abbassati.
                                              ma il circolatore della caldaia avrà delle impostazioni... hai controllato se è già al massimo?
                                              che poi tra mandare a 35°C e 37°C ci sarà si e no l'1-2% di rendimento di differenza

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                                              • Originariamente inviato da mArCo1928 Visualizza il messaggio
                                                Anche aggiungendo una pompa consumerai di più ma massimizzerai l’efficienza in quanto la differenza tra la temperatura dei fumi della caldaia ed il ritorno dell’acqua dal radiante sarà più alta, è più c’è differenza tra ritorno pavimento (esempio 35°) e temperatura fumi (esempio 85°) tanto è più alta l’efficienza dell’impianto. Se invece aumenti la mandata da 35° a 40° consumi di più e la caldaia è meno efficiente. Quindi una volta appurato che non puoi aumentare la velocità della pompa io ti consiglio o di sentire l’assistenza tecnica della caldaia e vedere che soluzione ti propongono.

                                                Come soluzione tampone puoi aumentare la temperatura dell’acqua e strozzare i collettori ma avrai una portata più bassa in ogni circuito dell’impianto. Non è la soluzione ottimale. Chi ha fatto l’impianto doveva prevedere una pompa di rilancio aggiuntiva. Il problema è che una pompa di rilancio si porta dietro anche altre beghe. Non è che puoi mettere due pompe una di fila all’altra, ci vuole un disgiuntore idraulico, oppure elimini la vecchia pompa e ne metti una nuova più grande, cosa che ovviamente non puoi fare perché la pompa è interna alla caldaia, quindi poi se la modifichi perdi anche la garanzia, se c’è.

                                                Se consumi tanto con il gpl valuta sistemi di riscaldamento alternativo, come una stufa a legno, pellet oppure una pompa di calore, sono tutti sistemi più economici del gpl e puoi detrarne il costo dall’IRPEF fino al 65%.
                                                Secondo la tua esperienza, è possibile che (prendendo in considerazione il circuito più lungo della casa, di 107 metri, che sta nel salone) una portata insufficiente invece che riscaldare mi raffredda l'ambiente? Forse è esagerato quello che hi detto ma io quando sto sul divano di casa ( e cioè sopra quel circuito) ho una sensazione di freddo. Ho pensato NON È CHE LACQUA CALDA, SCORRENDO PIÙ LENTAMENTE D DOVUTO, SI RAFFREDDA SUBITO? Quindi, in poche parole, nel circuito scorri acqua fredda invece che calda. È possibile?

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                                                • Originariamente inviato da piero89 Visualizza il messaggio
                                                  Secondo la tua esperienza, è possibile che (prendendo in considerazione il circuito più lungo della casa, di 107 metri, che sta nel salone) una portata insufficiente invece che riscaldare mi raffredda l'ambiente? Forse è esagerato quello che hi detto ma io quando sto sul divano di casa ( e cioè sopra quel circuito) ho una sensazione di freddo. Ho pensato NON È CHE LACQUA CALDA, SCORRENDO PIÙ LENTAMENTE D DOVUTO, SI RAFFREDDA SUBITO? Quindi, in poche parole, nel circuito scorri acqua fredda invece che calda. È possibile?
                                                  Sensazione che, ovviamente, ho solo in questa parte di casa e non altrove. Perciò mi sembra una cosa troppo strana. Sembra di avere anche la funzione raffrescamento oltre che riscaldamento...

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                                                  • Originariamente inviato da francy.1095 Visualizza il messaggio
                                                    no. anche con un circolatore potente aprendo nuovi circuiti si abbassa la portata di quelli già aperti, è un gioco di equilibri. semplicemente apri ancora i circuiti che si sono abbassati.
                                                    ma il circolatore della caldaia avrà delle impostazioni... hai controllato se è già al massimo?
                                                    che poi tra mandare a 35°C e 37°C ci sarà si e no l'1-2% di rendimento di differenza
                                                    I flussimetri dei circuiti che si abbassano sono già al massimo, non posso più aumentarli

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                                                    • Se l'impianto non è otturato un minimo scambia comunque, anche se poco, di sicuro che chiede 2.8 litri/min e gliene da 1.5 è come se non facesse niente. Ma mi sembra di aver già letto in passato qualcosa in merito al tuo problema, possibile?

                                                      La soluzione al problema è li, basta decidere di che morte vuoi morire. Oppure ti togli quella caldaia e ti fai un impianto serio, il gpl ormai è anacronistico.

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                                                      • Originariamente inviato da mArCo1928 Visualizza il messaggio
                                                        Se l'impianto non è otturato un minimo scambia comunque, anche se poco, di sicuro che chiede 2.8 litri/min e gliene da 1.5 è come se non facesse niente. Ma mi sembra di aver già letto in passato qualcosa in merito al tuo problema, possibile?

                                                        La soluzione al problema è li, basta decidere di che morte vuoi morire. Oppure ti togli quella caldaia e ti fai un impianto serio, il gpl ormai è anacronistico.
                                                        La soluzione è solo la pompa di calore. La predisposizione la tengo già, anzi all'inizio era prevista quella....
                                                        Quindi per adesso la soluzione è mettere una pompa ausiliare e aumentare la portata dei circuiti

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                                                        • Avere le valvole aiuta e non aiuta in questo caso..
                                                          Quando le stanze sono fredde riceverai poco calore in soggiorno. Poi quando si chiudono, se la pompa è impostata a velocità costante, tutta la portata finirà nel salone!

                                                          Hai guardato l'impostazione della pompa?

                                                          Se non erro, scaldare un tot di litri di un certo delta temp, si consuma uguale a scaldare meno litri per un dt più grande. Non è detto che consumerai di più
                                                          Immergas Victrix 26 Plus & Inox sol 300 (3,7 m2) x 110 m2 - zona E - 2.559 gg
                                                          2,9 kWp SolarWatt Blue 60P (7x260+4x270) su SE 3000 ( Sud -2°, Inclinazione 12°)

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                                                          • Originariamente inviato da mArCo1928 Visualizza il messaggio
                                                            Se l'impianto non è otturato un minimo scambia comunque, anche se poco, di sicuro che chiede 2.8 litri/min e gliene da 1.5 è come se non facesse niente. Ma mi sembra di aver già letto in passato qualcosa in merito al tuo problema, possibile?

                                                            La soluzione al problema è li, basta decidere di che morte vuoi morire. Oppure ti togli quella caldaia e ti fai un impianto serio, il gpl ormai è anacronistico.
                                                            La soluzione è solo la pompa di calore. La predisposizione la tengo già, anzi all'inizio era prevista quella....
                                                            Quindi per adesso la soluzione è mettere una pompa ausiliare e aumentare la portata dei circuiti
                                                            Ma per quanto riguarda il consumo, secondo te è meglio fare come ora (21 gradi 6.30-23, 19 gradi 23-6.30) o impostare una sola gradazione per tutte le 24 ore? Io per 3-4 giorni ho già provato a mettere una sola temperatura per tutta la giornata e consumavo quasi il doppio. Ora non so se si dovrebbe aspettare qualche giorno in più per farlo stabilizzare...

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                                                            • La soluzione è impostare una temperatura ridotta quando sei fuori casa il più basso possibile poi sparare a manetta quando hai bisogno di caldo ma col radiante c'è un lasso di tempo in cui tu mandi acqua calda nel pavimento e lui non butta nessun calore, dipende da quanto è spesso il massetto. Ma la casa è un minimo isolata? Il discorso che ti ho appena detto lo fai molto bene con una termoregolazione smart tipo il tado°.

                                                              Tenere sempre 21° consumi per forza di più che non mandare a 21° alcune ore e poi ridurre a 19°.

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