Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • Buona sera a tutti: volevo un'informazione rivolta a chi se ne intende di PDC: ho 140 mq di riscaldamento a pannelli radianti con PDC da 8 kw ibrida abbinata a caldaia da 33 kW mod daikin sb.hbx08/evlq/33a2 .
    Se io volessi andare solo con PDC, visto che la caldaia non parte mai e ho installato il fv, c'è un modo per settare la centralina in modo che non parta più la caldaia e io possa staccare il contratto gas?

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    • Ciao a tutti, si sono resettati i parametri della caldaia e avrei bisogno di un informazione. La caldaia chiede di indicare il
      tipo:
      monotermica
      Bitermica
      accumulo
      accumulo comfort
      monotermica comfort
      solo
      riscaldamento

      guardando le foto/video seguenti, sapete dirmi quale tipo devo impostare?il riscaldamento è a pavimento
      grazie infinite

      Microsoft services

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      • Originariamente inviato da Simo88bo Visualizza il messaggio
        Buona sera a tutti: volevo un'informazione rivolta a chi se ne intende di PDC: ho 140 mq di riscaldamento a pannelli radianti con PDC da 8 kw ibrida abbinata a caldaia da 33 kW mod daikin sb.hbx08/evlq/33a2 .
        Se io volessi andare solo con PDC, visto che la caldaia non parte mai e ho installato il fv, c'è un modo per settare la centralina in modo che non parta più la caldaia e io possa staccare il contratto gas?
        Certo però ti conviene affidarti all’assistenza tecnica per farlo

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        • Originariamente inviato da littlesaint Visualizza il messaggio
          Ciao a tutti, si sono resettati i parametri della caldaia e avrei bisogno di un informazione. La caldaia chiede di indicare il
          tipo:
          monotermica
          Bitermica
          accumulo
          accumulo comfort
          monotermica comfort
          solo
          riscaldamento

          guardando le foto/video seguenti, sapere dirmi quale tipo devo impostare?il riscaldamento è a pavimento
          grazie infinite

          Microsoft services
          Io farei una telefonata a chi te l’ha montata ed attivata

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          • purtroppo l’azienda è fallita e volevo evitare di chiamare un tecnico a casa se riesco ad impostare il parametro giusto.
            Non si riescono a capire queste cose dalle foto e video che ho postato nel link precedente e dai parametri in foto?
            se ho ben capito cercando online lo si capisce dallo scambiatore. Ho trovato anche questo sul manuale se può servire, dice che c’è uno scambiatore a piastre in basso e in alto lo scambiatore primario a condensazione...

            Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   82D9B131-77A4-4DCA-B5FD-0F72A8EFB981.jpeg 
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ID: 1976485
            Ultima modifica di littlesaint; 03-12-2020, 13:09.

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            • Aggiungo che lo scambiatore che vedete nelle foto è questo

              Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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ID: 1976486

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              • Io purtroppo non ti so aiutare, per non spendere 60 € magari fai dei danni che ne vai a spendere 10 volte tanto, anche roba da dover cambiare la caldaia volendo. Tra l’altro non hai scritto marca e modello, le foto sono del bruciatore.

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                • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                  Sul massetto non ti so dire. Per quanto riguarda il funzionamento della caldaia, hai strozzato molto i circuiti e la caldaia non riesce ad erogare potenza alla casa (e magari è anche sovradimensionata), così va subito in off. Non è un comportamento ideale ma capita spesso. Prova ad aprire un po' e vedi se migliora.

                  Ciao, scusami se ti taggo dopo parecchio tempo, ma mi è venuto un dubbio. Come posso verificare se il la pompa (o circolatore) che mi è stato installato è sufficiente per il giusto funzionamento dell'impianto?
                  Io ho:
                  - la caldaia al piano interrato. C'è una valvola a 3 vie (perchè ho anche dei radiatori al piano interrato che però non uso) dopo la valvola è stata montato un circolatore WILO e dopo il circolatore il tubo di mandata si sdoppia e la prima parte va al collettore del piano terra e il secondo al collettore al piano primo.
                  - come dicevo quindi un collettore al piano terra, al quale sono collegati i circuiti che mi scaldano tutto il piano terra.
                  - un collettore al piano primo al quale sono collegati i circuiti per scaldare tutto il piano primo.
                  Il mio problema è che al piano primo l'impianto non scalda abbastanza, mentre al piano terra ho troppo caldo se lascio tutti i termostati aperti come mi era stato consigliato.
                  Non vorrei ci fosse il circolatore troppo poco potente e che quindi non manda acqua a sufficienza al piano primo.
                  Come posso verificare se è giusta la mia ipotesi??
                  Grazie.

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                  • Senti il collettore del primo piano, se è caldo ed il ritorno non è gelato sicuramente c’è circolazione. Verifica anche che i circuiti del primo piano siano ben aperti.
                    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                    • Originariamente inviato da mArCo1928 Visualizza il messaggio
                      Tra l’altro non hai scritto marca e modello, le foto sono del bruciatore.
                      caldaia rkr 24 della radiant, qualche post sopra ho messo un link con tutti i dati della caldaia, ecco qua di nuovo Microsoft services

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                      • Originariamente inviato da GeNiO790 Visualizza il messaggio
                        Ciao, scusami se ti taggo dopo parecchio tempo, ma mi è venuto un dubbio. Come posso verificare se il la pompa (o circolatore) che mi è stato installato è sufficiente per il giusto funzionamento dell'impianto?
                        Io ho:
                        - la caldaia al piano interrato. C'è una valvola a 3 vie (perchè ho anche dei radiatori al piano interrato che però non uso) dopo la valvola è stata montato un circolatore WILO e dopo il circolatore il tubo di mandata si sdoppia e la prima parte va al collettore del piano terra e il secondo al collettore al piano primo.
                        - come dicevo quindi un collettore al piano terra, al quale sono collegati i circuiti che mi scaldano tutto il piano terra.
                        - un collettore al piano primo al quale sono collegati i circuiti per scaldare tutto il piano primo.
                        Il mio problema è che al piano primo l'impianto non scalda abbastanza, mentre al piano terra ho troppo caldo se lascio tutti i termostati aperti come mi era stato consigliato.
                        Non vorrei ci fosse il circolatore troppo poco potente e che quindi non manda acqua a sufficienza al piano primo.
                        Come posso verificare se è giusta la mia ipotesi??
                        Grazie.
                        il piano che si scalda o perché più vicino o per altro , tipo perde nemo prevalenza di suo , riceve più litri del piano che non scalda , l'acqua va dove fa meno fatica a girare e quindi ecco fatto lo sbilanciamento . strozza un pelo il ritorno principale del piano che riceve troppa energia ed avrai un miglior equilibrio .

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                        • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                          Senti il collettore del primo piano, se è caldo ed il ritorno non è gelato sicuramente c’è circolazione. Verifica anche che i circuiti del primo piano siano ben aperti.
                          Ciao, allora ho fatto la prova che mi dicevi con un tester... ma prima ti devo dire come ho settato l'impianto:
                          - caldaia al piano interrato puntata a 45°
                          - valvola miscelatrice a tre vie puntata a 38° (cosi ho una temperatura più o meno costante in entrata nell'impianto)
                          - piano terra formato da salotto/cucina (stanza unica) + bagno, gestiti da unico termostato (in salotto) puntato a 20.5°. se lo alzo al massimo come si dovrebbe fare, è troppo caldo.
                          - Piano primo diviso in 5 stanze con 5 termostati. Camera matrimoniale con 3 circuiti, camera a est con 3 circuiti, camera a sud con 2 circuiti, ripostiglio e bagno con un circuito a testa. Al piano primo ho settato il termostato del bagno a 25° e quello della camera matrimoniale a 15° (non ci piace avere la camera calda...)
                          Con questa situazione se alzo del tutto il termostato al piano terra, nel soggiorno/cucina, arrivo a 24° (il bagno al piano terra arriva ad avere costantemente un grado in meno). Al piano primo invece il bagno arriva a 20° al massimo (ben 4° meno del piano terra) e la camera matrimoniale, come detto viene gestita con termostato a 15 gradi.
                          Ho misurato grazie ad un tester(con precisione di +-1°), la differenza di temperatura tra mandata e ritorno dei vari circuiti e ho notato che se per quelli del soggiorno/cucina che sono 7 in totale, ho uno sbalzo termico di circa 5/6° in tutti i circuiti, quello del bagno al piano terra è di circa 2/3° e quello del piano primo di circa 3/4°. Ho misurato anche la temperatura del pavimento del bagno al P1 ed è di circa 25/26°. Quindi il pavimento è molto caldo, ma la temperatura ambiente non sale. (per sicurezza ho misurato con due termometri in modo da verificare che non fosse sballato il termostato).
                          Altra cosa strana, la temperatura misurata sulla mandata del collettore al piano primo è di 1/2° più alta di quella al piano terra.
                          Scusate ma con sta storia che l'impianto non va come deve, sto andando fuori di testa.

                          Originariamente inviato da Bowen Visualizza il messaggio
                          il piano che si scalda o perché più vicino o per altro , tipo perde nemo prevalenza di suo , riceve più litri del piano che non scalda , l'acqua va dove fa meno fatica a girare e quindi ecco fatto lo sbilanciamento . strozza un pelo il ritorno principale del piano che riceve troppa energia ed avrai un miglior equilibrio .
                          Prima di fare come mi hai suggerito tu, volevo spiegare bene la situazione. Ma se mi dici che vista la situazione come l'ho spiegata sopra vale la pena provare, lo faccio subito!! Pur di trovare una soluzione son disposto a tutto! Anche perchè la caldaia, cosi come è impostata adesso, non sta lavorando a dovere.

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                          • Buonasera Sig.ri,
                            noto costantemente che dopo l'accensione dell'impianto l'umidità relativa dentro casa schizza in alto per arrivare a dei valori che sfiorano il 70%.
                            Prima dell'accensione normalmente sono al 55/58%.
                            Premetto che abito in una zona molto umida ma è lo stesso anche prima di accendere l'impianto.

                            Per riportare il valore al 60% teniamo accesso un piccolo deumidificatore posizionato in corridoio.

                            Qualcuno ha il mio stesso disagio?
                            Grz
                            Remo

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                            • GeNIo790, l'isolamento del tetto com'è? Anche tenere due camere completamente spente difficilmente ti aiuta a tenere la T al piano. Mandi temperature assurde .....
                              PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                              • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                GeNIo790, l'isolamento del tetto com'è? Anche tenere due camere completamente spente difficilmente ti aiuta a tenere la T al piano. Mandi temperature assurde .....
                                La casa ha un sottotetto che è stato isolato con 10 cm di lana di vetro, quindi non dovrebbe aver grossi problemi di dispersione.
                                So che non è il massimo tenere chiuse 2 camere, ma sono camere che non uso... Credo sia un consumo inutile tenerle accese per niente, o sbaglio io nel mio ragionamento?
                                La cosa strana appunto è la differenza di questi 4/5° di differenza tra piano primo e piano terra. Non credo siano dovuti tutti alla dispersione della soffitta...
                                Lo so che son temperature troppo alte per un impianto a pavimento e so anche che per come l'ho impostato, l'impianto non sta lavorando a dovere.
                                Posso porre rimedio a qualche mio comportamento o impostazione dell'impianto?
                                Grazie.

                                Commenta


                                • Beh io ti avevo detto di mandare max 35, se poi misceli a 38 a che ti serve mandare a 45?

                                  Se le due stanze al p1 sono chiuse .... ok, altrimenti parte del calore se ne va da lì. Credo (ma te l’ho già detto) che tu debba progressivamente chiudere i circuiti del piano di sotto e aprire completamente quelli del piano di sopra. 4-5 gradi di differenza bisogna anche vedere come li misuri.... basta un termostato starato.
                                  PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                  • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                    Beh io ti avevo detto di mandare max 35, se poi misceli a 38 a che ti serve mandare a 45?

                                    Se le due stanze al p1 sono chiuse .... ok, altrimenti parte del calore se ne va da lì. Credo (ma te l’ho già detto) che tu debba progressivamente chiudere i circuiti del piano di sotto e aprire completamente quelli del piano di sopra. 4-5 gradi di differenza bisogna anche vedere come li misuri.... basta un termostato starato.
                                    Cerco di andare per ordine cosi ti rispondo a tutto:
                                    - ho impostato la miscelatrice a 38° e la caldaia a 45° perchè la caldaia non riesce a tenere la temperatura costante, sale e scende di +- 5 gradi. Quindi avrei dovuto impostare una temperatura in caldaia di circa 5° in più rispetto alla miscelatrice per avere acqua a temperatura costante nell'impianto. A onor del vero con miscelatrice a 38° bastavano 43° in caldaia ma ho messo 45° per esse sicuro diciamo.

                                    - al piano primo ho un corridoio (nel quale si trova il collettore e partono tutti i circuiti) che ha 6 porte: 3 per le 3 camere da letto, 1 per un ripostiglio, 1 per il bagno e 1 che da sulle scale che portano al piano terra.
                                    tutte le porte sono chiuse.

                                    - Attualmente ho tutti i circuiti del piano sopra aperti completamente e quelli al piano primo che sono quasi completamente strozzati.

                                    - La misurazione delle temperature le ho fatte con un termometro portatile piccolino (di quelli che fanno da sveglia e orologio per intenderci) posizionato a circa un metro da terra in tutte le stanze e più o meno le temperature riportate nel termometro per ogni stanza, corrispondono con quelle dei termostati. C'era una differenza di qualche decimo di grado, ma in tutti i casi inferiore al mezzo grado.

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                                    • Se è come dici, sopra non ti circola nulla oppure hai un livello di dispersioni non paragonabile. 4-5 gradi di differenza sono troppi per una situazione normale. Ma poi mandare 45 gradi per scaldare un pavimento non ha senso (nemmeno 43).
                                      PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                      • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                        Se è come dici, sopra non ti circola nulla oppure hai un livello di dispersioni non paragonabile. 4-5 gradi di differenza sono troppi per una situazione normale. Ma poi mandare 45 gradi per scaldare un pavimento non ha senso (nemmeno 43).
                                        Vista la situazione come l'ho descritta cosa suggeriresti di provare a fare??

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                                        • Far vedere l’impianto a qualcuno, da qui è difficile dirti cosa fare (più di quanto è già stato fatto)
                                          PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                          • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                            Far vedere l’impianto a qualcuno, da qui è difficile dirti cosa fare (più di quanto è già stato fatto)
                                            Ho già sentito idraulico e termotecnico. Ma nessuno dei due ha saputo darmi spiegazioni. L'unica cosa che mi è stata detta è che all'interno dell'impasto del massetto del piano primo è stata utilizzata una tanica di additivo fluidificante molto vecchia (probabilmente aveva perso le sue peculiarità). Una volta che l'idraulico si è accorto del guaio combinato da chi ha fatto il massetto, il getto era già stato fatto. A quel punto chi ha fatto il massetto, ha cosparso il liquido nuovo sulla superficie del massetto "tirandolo", dicendomi che bastava questo per rimediare. Ovviamente ho contestato il lavoro ma non potevo fargli tirare su tutto. Non so se tutta la questione è dovuta a questo erroraccio...
                                            P.S. in tutto questo non ho ben capito a che serve quell'additivo. Potete spiegarmelo per favore?

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                                            • Mah, come ti ho già detto sul massetto non so aiutarti. L'unica cosa che mi viene in mente a riguardo è che al p1 potrebbero averti omesso l'isolamento sotto i tubi (ma non c'entra con l'additivo), allora si che disperdi sia sopra che sotto, con il risultato che sotto hai sia riscaldamento a pavimento che a soffitto. Si spiegherebbe come mai sotto si scalda così tanto e sopra così poco. Potresti provare a chiudere del tutto al p0.... se si scalda lo stesso hai trovato il motivo...
                                              PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                              • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                                Mah, come ti ho già detto sul massetto non so aiutarti. L'unica cosa che mi viene in mente a riguardo è che al p1 potrebbero averti omesso l'isolamento sotto i tubi (ma non c'entra con l'additivo), allora si che disperdi sia sopra che sotto, con il risultato che sotto hai sia riscaldamento a pavimento che a soffitto. Si spiegherebbe come mai sotto si scalda così tanto e sopra così poco. Potresti provare a chiudere del tutto al p0.... se si scalda lo stesso hai trovato il motivo...
                                                Beh l'impianto é stato posato con lo strato isolante sotto sia al PT che al P1... Comunque prossimamente farò la prova di spegnere il PT e vediamo che accade!

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                                                • O la casa è piena di finestre scorrevoli e disperdi per ventilazione, o il pavimento di sopra ha i letti quindi la superficie riscaldante è ridotta al minimo e non scaldi, se il tetto è in legno potrebbe essere stato fatto male e spiffera pure quello. Di cose ce ne sono tante. Se non hai caldo probabilmente non è neanche colpa del riscaldamento.

                                                  edit: vedo che hai già fatto delle prove con le temperature, siamo sicuri che il circolatore della caldaia sia sufficiente? Chiamare l’assistenza tecnica della caldaia piuttosto che l’idraulico?

                                                  Compra un pirometro e puntalo a terra del piano terra, a soffitto del piano terra e idem al piano primo, è la prima cosa da fare. Poi dicci com’è fatta sta casa e se magari hai un seminterrato che comunica con zone aperte che spifferano. Non ultimo, metti fianco a fianco i termostati e verifica che leggano la stessa temperatura.

                                                  io a casa mia ho l’accumulo che segna 40°, poi vai alla miscelatrice e vedi 30, vai al collettore del p.t. leggi 45. Sono termometri da 4 soldi e prendono pure un sacco di botte, spesso si starano.
                                                  Ultima modifica di mArCo1928; 08-12-2020, 09:03.

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                                                  • Non ho capito una cosa , la caldaia ha 1 circolatore , e poi ne hai un altro della wilo fuori ? Quindi hai un compensatore ? Oppure hai wilo e basta ? E poi che wilo ?

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                                                    • Originariamente inviato da GeNiO790 Visualizza il messaggio
                                                      additivo fluidificante molto vecchia (probabilmente aveva perso le sue peculiarità). Una volta che l'idraulico si è accorto del guaio combinato da chi ha fatto il massetto, il getto era già stato fatto.
                                                      Quei prodotti li servono, come dice il nome a fluidificare l'impasto, se non fosse stato piu attivo il prodotto avrebbero avuto grosse difficolta a stendere il massetto e sarebbero certamente rimasti dei fori
                                                      Buttarlo sopra dopo ha il solo scopo di buttare via soldi e tempo
                                                      Comunque sia se sono riusciti a stendere il massetto in modo decente il guaio sta da un'altra parte
                                                      SECONDO LA MIA ESPERIENZA
                                                      Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                                                      Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                                                      Utente EA dal 2009

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                                                        • Buongiorno, qualcuno può spiegare a cosa serve aumentare o diminuire la velocità di salita del riscaldamento? In quale caso posso voler diminuire o aumentare?
                                                          PARAMETRO P04 – RAMPA SALITA RISCALDAMENTO
                                                          Mediante questo parametro è possibile impostare la durata, in fase di accensione, che la caldaia impiega per arrivare alla potenza massima impostata.

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                                                          • Genio79 e se provassi a fare il contrario ciudere il ritorno del 1 piano e aprire il ritorno del PT mi sembra un problema di sbilanciamento tra i due piani.
                                                            Fotovoltaico: 5 kwp; 20 moduli SolonBlue 220/16 da 250w Inverter: Samil 5200 TL-D doppio mppt;Orientamento: 12 pannelli 11°sud, 8 pannelli 101°ovest. Tilt 25°

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                                                              Nei flussimetri dei collettori dell'impianto di riscaldamento, scala 0-10, una variazione in +/- di 1 a cosa corrisponde?
                                                              una % sulla temperatura di mandata?
                                                              una % sulla temperatura rapportata alla lunghezza del tubo?
                                                              una variazione proporzionale sulla temperatura ambiente?
                                                              altro?
                                                              Grazie.

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