Infissi, serramenti porte ecc. : QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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Infissi, serramenti porte ecc. : QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • Non le ho mai viste in pratica... ma come ti ho consigliato prima, meglio cambiare il vetro, e mettere un temperato basso emissivo così risparmi anche con il riscaldamento.

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    • Originariamente inviato da k-demon Visualizza il messaggio
      La domanda comunque è questa: queste pellicole risolvono il problema?
      sì, ma sono molto laboriose da applicare, che io sappia, senza che ti si formino bolle.
      con questa se ti si rompe ti cade tutto quindi se cerchi la sicurezza verso i passanti sotto, no. non è la soluzione ideale, anzi, anzichè qualche porzione di vetro cadrà tutto in blocco.

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      • "Rivestimento" (?) infissi in metallo

        Salve a tutti,

        Vivo in un loft con delle finestre che formano una facciata continua, su due lati. Le finestre sono in ferro, anni 70, con vetro camera ma molto disperdenti. Per un totale di circa 65 mq di infissi.
        Volendole però sostituire il condominio mi oppone il fatto che, essendo a facciata continua, altererei troppo l'estetica dell'edificio. Ovviamente le finestre moderne non hanno più quel tipo di sezione, ma telai spessi almeno il doppio per un maggiore isolamento termico e acustico.

        Escludendo quindi per un attimo la sostituzione, sto provando a pensare quali altri interventi siano possibili.

        Le finestre sono composte da un telaio portante in ferro, sul quale sono incastrati i vetri, fissati da delle cornici reggivetro avvitate allo scatolato di metallo. Rimpiazzando queste cornici potrei pensare di ricoprire quasi tutto l'infisso con uno strato di legno, oltre a siliconare lo spazio tra cornice e vetro, ad oggi chiuso con del mastice che è a dir poco secco.

        Chiaramente le cornici di legno sarebbero di 2-3mm di spessore, non più.

        Secondo voi potrebbe avere una qualche effcacia o è un intervento del tutto inutile? Avreste altre idee? La parte fredda degli infissi, oltre agli spifferi, sono proprio i telai. I vetri, per quanto freddi, lo sono molto meno dei telai che diventano ghiacciati, essendo anche esposti a nord.

        Suggerimenti/commenti????


        Grazie!!!

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        • dunque... 2-3 mm di legno non farebbero praticamente niente a livello di risparmio energetico.

          Forse (ma molto forse) ridurrebbero un po' l'eventuale condensa sui telai, ma di contro il legno comunque "soffre" la condensa più del metallo.

          Io mi concentrerei su schiumatura e eventuale isolamento di davantali e spallette. Comunque la sostituzione non credo possa essere vietata dal condominio, anche perchè pur essendo più spessi potresti mettere i nuovi infissi alla stessa distanza dalla facciata esterna dei vecchi
          I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
          https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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          • Riccardo..non hai capito..per "spesso" intende la larghezza dei montanti..sia del telaio che delle alnte..oggi penso non meno di 80 mm..in fero magari sono a 40 mm...se li cambi poi la facciata fa hahare.


            ALO..se lo fai "fai da te" , fallo..per spendere invece tanti soldi su un infisso che non potrà mai essere performante...meglio aspettare di spenderli insieme al condominio.

            Attento che non puoi rivestire l aparte fissa verticale del telaio "al brucio" , altrimenti le ante non si aprono più.

            Una cosa che potresti verificare è se eventualmente sul telaio ma lato esterno puoi incollare 2 cm di aerogel (il miglior isolante esistente) e ricoprirlo con un pofilato ad "U" di AL che pitturi con lo stesso colore del telaio di oggi, lasciandolo "staccato" 2 mm dal telaio in modo che AL non trasmnetta freddo al telaio per contatto..lasci la "fuga" staccata per capirci, tanto per 2 mm non si vede nulla.

            Poi dal laoto interno fai la stessa cosa ..con aerogel e legno.

            Se hai vetri doppi vecchi (U=3) approfitta per cambiarli a U=1.. in questo modo puoi anche fare pratica Enea 65% e ricomprendere anche i costi della coibentazione del telaio (e quindi affidarla ad un artigiano..se lo trovi che ti segue)
            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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            • Grazie ragazzi per i primi feedback.

              Purtroppo lato esterno ci vorrebbe l'uomo ragno...non ho balconi e sono all'ultimo piano.

              Le finestre sono molto grandi, ma la maggior parte del telaio è fisso, di apribile ho "solo" un battente largo 1/3 del totale e un vasistas in alto che non uso mai.
              Il modulo infisso è fatto di 6 vetri separati, tutti diversi: due piccoli in basso, due grandi al centro e due piccoli in alto.

              4 di questi sono fissi, con le proprie cornici avvitate sullo scatolato del telaio e sigillate con del mastice ormai secco.
              Le cornici erano l'oggetto delle mie fantasie, perchè facilmente smontabili, semplicemente svitando. Vorrei valutare questi interventi, giudicate voi (o integrate) ciò che ritenete sensato:

              - sostituzione del mastice secco con silicone acrilico verniciabile

              - sostituzione delle cornici in metallo (eccezione fatta per le parti apribili che rimarrebbero come sono, con silicone come upgrade) con delle cornici in legno più estese, cosi da coprire completamente lo scatolato metallico.

              - inserimento di neoprene da 1mm tra scatolato metallico e cornici (potrei farlo anche mantenendo le cornici metalliche attuali, per "separare" i due pezzi

              - ho valutato la sostituzione dei vetri con dei vetri camera più spessi e basso-emissivi, operazione però piuttosto costosa viste le dimensioni dei vetri stessi.
              Se fossi sicuro della sua efficacia lo farei, ma il mio dubbio rimane il telaio:
              ha senso avere un vetro superisolante montato su un telaio gelido? E' anche vero di contro che le operazioni sopra descritte verrebbero di conseguenza con il nuovo vetro e che la maggior parte della superficie è vetrata e non scatolata...

              - isolamento dei cassonetti delle tapparelle. Ebbene sì, ho gli infissi predisposti ma NON posso montare le tapparelle. Ho i cassonetti e le guide all'esterno ricavate dal telaio stesso dell'infisso, ma il condominio non ne ha mai adottate ed andrebbero ad alterarne il decoro. Se solo potessi avere tapparelli coibentanti sarei già a buon punto visto che di notte e durante la maggior parte della giornata starebbero chiuse perchè a casa non c'è nessuno e mi eviterebbero un bel po' di dispersione in inverno e di riscaldamento in estate...ma tant'è.

              Vi sarò grato di qualsiasi aiuto o consiglio/critica possiate darmi!

              Sento vicino alle finestre tantissimi spostamenti d'aria che non capisco se derivino solo da spifferi o anche da moti convettivi innescati dalla differenza di temperatura tra la stanza e il telaio gelido...come faccio a capirlo?

              Il condominio è a facciata continua, quindi l'infisso è la facciata (vivo nel Piero della Francesca a Torino, cercate su google se volete capire meglio, purtroppo da qui non mi è permesso caricare immagini).
              Purtroppo temo che dovrò aspettare se e quando il condominio stesso deciderà di convertirsi a maggiore efficienza energetica.

              Grazie ancora,


              Matteo

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              • I jpg li puoi caricare. C'è una discussione di uno di Torino che secondo me vince nel tuo palazzo e aveva stesa idea...cercala.A livello risparmio economico secondo me risolvi nulla...a livello confort probabilmente si, specie se la copertura va a sigillare spifferi.
                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                • ah ok, siccome parlava di isolamento termico e acustico pensavo che per spesso intendesse nel senso perpendicolare al vetro... quando si dice spessore...si intende quello.

                  Per gli spifferi probabile siano moti convettivi, spifferi veri e propri li dovresti sentire solo in giornate molto ventose.

                  Prova a ricoprirle ma ripeto, dubito di un effetto apprezzabile a meno di aumentare lo spessore o usare l'aerogel come dice marcober, ma forse la faccenda si complicherebbe perchè non credo dia molta consistenza e possa reggere del legno sovrapposto.

                  Alternativa: usare XPS più spesso che puoi e sopra, se esistono, fogli adesivi "simil legno".

                  Forse... più costoso ma sicuramente molto più efficace, io valuterei un doppio infisso interno a questi, anche in vetro singolo farebbe tanto. Ma preparati a condensa su quello esterno...
                  I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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                  • Grazie ragazzi della velocità.

                    E scusate se mi esprimo con termini non appropriati...ne capisco poco o niente purtroppo.
                    I jpg non li posso caricare per blocchi aziendali, non c'entra il sito, è colpa del mio lavoro.

                    Marcober, forse ero sempre io, per i dubbi legati ad isolamento e riscaldamento, visto che dovrei migliorare entrambi. Visto che isolare dovrebbe essere il primo passo vorrei tanto provarci, ma senza cambiare infissi la vedo dura.
                    L'infisso interno non so quanto spazio prenderebbe e a livello estetico dubbio che possa valorizzare la casa....

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                    • http://www.energeticambiente.it/sist...-dubbi-51.html

                      INFATTI ..eri tu..vedi che ho buona memoria!

                      secondo me in quei palazzi non faranno mai cambiare i vetri della facciata.

                      se vuoi risolvere in maniera definitiva..metti dei nuovo serramenti all'interno..io li vedrei così...scorrevoli..grandi..appoggiati sul davanzalino che hai..se non basta, coibenti il muro sotto e allarghi il davanzalino, che coibentarlo male non gli fa



                      Per il problema condensa..cerchi lo spazio per il piu piccolo deumidificatore che trovi e lo canalizzi nell'intercapedina...secondo me acceso 10 minuti ogni 4 ore ti risolve il problema nei 2-3 mesi che dovessero farla formare.
                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                      • Qui l'estetica funziona e bene....avere però il doppio infisso non so se farebbe altrettanto...e per aprire una finestra sarebbe abbastanza laborioso. Problemi di condensa non ne ho mai avuto a dire il vero, se non in bagno dopo una doccia calda, nel resto della casa mai avuto goccioline....forse "grazie" agli spifferi...le mi finestre attuali sono un colabrodo tra i vari scoli per l'acqua, i cassonetti, il mastice andato e le guarnizioni anni 70....

                        Proverò partendo dal bagno a cercare di "ottimizzarne" una per vedere, essendo l'unico ambiente a se stante, il resto è open space, se c'è o meno differenza.

                        Grazie ancora Marcober

                        L'aerogel si trova solo in fogli? immagino che non abbia spessori molto ridotti (da usare come guarnizione ad esempio)....

                        Dopo quella conversazione non ho più provato a schiumare i telai.
                        Ho invece fatto diversi preventivi per infissi in alluminio a taglio termico e i prezzi erano sotto i 20000. Ho però poi scoperto che il problema sarebbe stato il condominio che non permette la sostituzione...solo che spendere così tanto per avere un risultato antiestetico mi sembra troppo.
                        Da allora ho messo una stufa a legna perchè comunque mi piace il fuoco e avrei voluto un camino. E con quella, da 12Kw ad accumulo termico, mi sono scaldato fino ad ora senza usare i riscaldamenti, da ottobre a gennaio ho speso meno di 300 euro di legna (pagata cara perchè consegnata davanti alla porta e poco alla volta, posso stoccarne 1 metro cubo non di più).

                        Ora che fa più freddo accendo fancoil e stufa e casa non è fredda. Non potendo cambiare le finestre credo che opterò almeno per rendere l'impianto di riscaldamento efficace, installando i fancoil per facciata continua sotto le finestre, magari a 4 tubi per un possibile futuro raffrescamento (servizio offerto dal condominio volendo).

                        Ne ho visti un modello della olimpia (bi2 nano) che sembrano fare al caso mio...solo da capire quanto mi costa e quanti ce ne vorranno...
                        Ultima modifica di alovesongfor; 20-01-2016, 18:11.

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                        • concnordo..se il kwh termico ti costa poco (legna), non impazzire a stravolgere una situazione che il condominio non ti fa sanare come richiederebbe...
                          Se hai la canna fumaria..perche no hai messo un termocamino collegato col riscaldamento?
                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                          • onestamente il termocamino brucia molta legna e non avrei dove stoccarla, starei sempre a doverla ordinare e sistemare.
                            la stufa ad accumulo rimane a 80 gradi per ore e succhiando aria dal basso riesce a scaldarmi lo strato d'aria fredda lasciato dai fancoil.
                            Vorrei smantellare i fancoil esistenti perchè mi piacerebbe eliminare i controsoffitti, per quello volevo isolare, per pensare di poter scaldare anche un locale tutto alto 4,1 metri.
                            Oppure metto un destratificatore d'aria di quelli da capannone e via...

                            Comunque ai doppi infissi provo a pensarci...come lavoro è molto meno complicato dellla sostituzione di inffissi grandi come i miei, a facciata continua e all'ultimo piano.
                            Nel caso secondo voi che tipo di isolamento servirebbe? Essendo infissi "interni" avrebbe senso pretendere un isolamento da Norvegia o basterebbe un bassoemissivo a taglio termico normale? Infondo dovrebbe solo isolarmi dai vecchi infissi e dalla sensazione di freddo che emanano, ma non prenderebbero aria, vento, ghiaccio nè acqua.

                            Altra cosa gli spessori...mi piacerebbe che fosse il più leggero possibile....su cosa dovrei orientarmi (senza spendere cifre folli)?

                            Grazie ancora per l'aiuto!!!!
                            Ultima modifica di alovesongfor; 21-01-2016, 08:01.

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                            • Salve a tutti.
                              Ho provato, visto che non era molto difficile, a ricoprire l'infisso in legno (in maniera frettolosa e grossolana) per capire se e quanta differenza ci potesse essere.

                              Il lavoro è stato questo:

                              - rimozione della cornice "fermavetro" in metallo e del mastice secco
                              - pulizia vetro
                              - installazione della nuova cornice in legno cosi composta:
                              - perlinatura 20x20 a contatto con il vetro
                              - nastro in neoprene da 1 mm a cavallo tra la perlinatura e il telaio metallico dell'infisso
                              - copertura della perlinatura e dell'infisso stesso con un pannello di MDF da 3 mm (in realtà il 6 mm andrebbe meglio per amalgamare tutti gli spessori e avere anche una resa maggiore)
                              Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   finestra.jpg 
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ID: 1954483


                              Ne risulta un telaio che durante la notte, con temperature esterne di circa 0/-2 gradi, è rimasto "fresco" al tatto nell'ora più fredda. Toccando la vecchia cornice metallica che vedete appena accanto, la parte grigia per intenderci, era come toccare la serpentina di un freezer.

                              Considerate che la cornice da me fatta (senza arte nè parte, non essendo io un falegname nè uno portato per i lavori manuali) non è stata neanche sigillata ma è tenuta insieme dalle 6 viti visibili piantate nel telaio, è tutto incastrato senza una goccia di silicone. Costo totale circa 10 euro da il re merlino e un'oretta di lavoro.

                              Ora, sono certo che non raggiungerò la classe A energetica con questa piccola modifica, ma mi piacerebbe far fare da chi è capace questo upgrade dell'infisso anche solo nel bagno per ora e capire se possa fare una qualche differenza ed eventualmente quantificarla.

                              Cosa ne pensate (tralasciando l'estetica ovviamente, verrebbe tutto laccato grigio come l'infisso) e quali migliorie potrei aggiungere?


                              Grazie ancora per l'aiuto!!!

                              Commenta


                              • mi embra di vedere vetro sottile..e fermavetro spesso...non conviene cambiare i vetri?
                                Se con cambio vetri +isolamento telaio riesci a rientrare nella tabella di legge..puoi detrarre il 65% dela spesa.
                                Invece di legno 6 mm, farebbe molto di piu Aerogel da 3 mm + legno 3 mm
                                Ultima modifica di marcober; 24-01-2016, 21:03.
                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                • Ciao Marcober,

                                  hai ragione, i vetri sono piuttosto sottili e di spazio per un vetrocamera bello spesso ce ne sarebbe.
                                  Il costo però è altino, sui 7000 euro più iva con sostituzione del fermavetro, da aggiungere qualcosa nel caso in cui il fermavetro sia esteso e magari con aerogel...

                                  Mentre l'upgrade al solo telaio sarebbe molto meno caro (spero) essendo poco materiale e una realizzazione abbastanza semplice (per un profano come me sulle 3 ore per una finestra credo).

                                  Ma dove lo trovo l'aerogel da 3 mm????

                                  Grazie delle dritte!

                                  Commenta


                                  • Hai ragione..vedo su internt rotoli spessore 5 mm..non meno..troppo?

                                    Per vetri..quandoi m2 hai? hai fatto fare offerta diretta del solo materiale da une vetreria? io ho fatto cosi..e poi un artigiano mi ha fatto cornici e montato vetri.
                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                    • marcober, capisco la passione per le nuove tecnologie, ma credi sia così facile maneggiare l'aerogel? Io mi sono fatto l'idea di un materiale fragile e difficile da incollare, e dubito possa regegre un peso consistente incollato su di lui (il legno)

                                      Ma è una domanda non una polemica: hai mai avuto modo di usarlo?

                                      Riguardo l'effetto, faccio il classico ragionamento.
                                      Che al tatto sia più caldo non vuol dire che dissipi molto meno, sarebbe meglio misurare con un termometro laser.
                                      Il caldo al tatto dipende da altri fattori del materiale (capacità termica e similia).

                                      Per intenderci: una balaustra all'aperto sul Monte Bianco se fosse in ferro provocherebbe ustioni alla pelle nuda, in legno NO pur essendo ALLA STESSA TEMPERATURA
                                      I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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                                      • Il venditore me ne aveva mandato un piccolo campione...10 mm di spessore...non mi sembrava difficile da tagliare...però poi non l'ho usato. Più che incollare vedo che prevede di avvitare, per cui starebbe su grazie al legno che lo fissa
                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                        • oggi mi arriva il termometro laser, proprio per oggettivare il tutto.

                                          in ogni caso dei vantaggi li porta, perchè dopo una doccia il metallo è pieno di condensa, il legno completamente asciutto. E stare in prossimità del metallo è come avere la porta del freezer aperta, mentre davanti alla parte in legno si percepisce il fresco del vetro, ma la sensazione di movimento d'aria non si ha, invece di fronte al metallo si percepisce l'aria che si sposta...e non credo si tratti di spifferi visto che il legno è stato montato da me e senza alcun sigillante, ma semplicemente incastrato e avvitato.

                                          Per quanto riguarda l'aerogel non saprei; è vero che non deve sopportare il peso, a quello pensano le viti, visto che già ci sono pensavo di continuare ad usarle, poi se si vuole anche incollare per maggior stabilità o minore deformazione meglio ancora.

                                          Non capisco bene riccardo quando parli di temperatura al tatto e dissipazione (scusa l'ignoranza): se un oggetto è ghiacciato e un'altro è fresco/tiepido possono avere la stessa temperatura?
                                          Ragionando al contrario, se un oggetto è caldino e un'altro ti ustiona....possono avere la stessa T?

                                          Comunque stasera provo il termometro e posto le risposte...vi devo ringraziare perchè da completo neofita di queste cose mi sta davvero piacendo imparare qualcosa di nuovo!!!

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                                          • Se usi le viti come da foto, poi fatti fare da un falegname delle borchie di legno coprivite..con lo stile piu adatto alla tua casa..anche non piramidali, ma semplici blocchetti..oppure ci sono anche di metallo...li schiumi dentro e li pianti sulla vite, la schiuma fa da colla.

                                            Io penso che , data l'entita della vetrata, se metti " a posto" il telaio..un triplo vetro farebbe il caso tuo...anche perchè stai a Torino..inoltre ti schermerebbe anche il calore estivo.
                                            Ultima modifica di marcober; 25-01-2016, 11:39.
                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                            • L'idea dei coprivite mi piace...potrei magari farmi anche incassare le viti nel telaio e tapparle a filo, sempre in legno o plastica tono su tono.

                                              I vetri mi piacerebbe molto sostituirli...purtroppo sono una spesa molto grande e il risultato non mi darebbe neanche accesso alle detrazioni del 65% perchè con quel telaio comunque non raggiungerei il target fissato dalla regione piemonte come risparmio energetico (così mi hanno detto i vetrai consultati per i preventivi). Potrei fare al limite una DIA per ristrutturazione e provare col 50% ma con altri costi e complicazioni.

                                              Il lavoro del telaio invece è piuttosto semplice da fare, se avessi tempo proverei anche da solo ma non ne ho e finirei nel 2050 probabilmente.

                                              Aspetto di capire se trovo un artigiano che sia disposto a farmi il lavoro e l'entità del costo...boh

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                                              • Originariamente inviato da alovesongfor Visualizza il messaggio
                                                L'idea dei coprivite mi piace...potrei magari farmi anche incassare le viti nel telaio e tapparle a filo, sempre in legno o plastica tono su tono
                                                se legno è 6 mm hai poco da incassare...rischi di avere poi una scosso sottile che si rompe quando serri.
                                                di certo se fai 5 di isolante + 3 di legno (cosa che si ci stai con le altezze ti consiglio..spendi di piu..perche devi incollare una battuta alta come isolante dal lato esterno della cornice che fai..però le prestazioni migliorano di certo e molto)
                                                Aerogel Spaceloft 5 mm (7 volte meglio del legno)..oppure Depron da 3 o 6 mm (0,035..3 volte meglio del legno)..sughero (leggo da 2 mm su..2 volte meglio del legno).


                                                Mah..secondo me col vetro triplo (+ distanziale caldo)..il 65% lo prendi..serve U totale...se il vetro è 0,7 e il telaio lo ricopri con isolante e legno..io sono (quasi ) certo che lo prendi il risultato..una verifica di calcolo un buon tecnico potrebbe fartela senza grossi problemi.
                                                Metterci mano ..rifare fermavetri..e rinunciare ai vetri tripli..a Torino..con quella mega vetrata..a me pare un delitto..piuttosto lo faccio in 2 tranche , ma lo faccio.
                                                Se pensi che paghi il 35% del costo..qualsiais spesa si giustifica..7000 euro sarebbero poi 2400 euro di vetro..

                                                Se non sbaglio conti passare da U3 a 1 (ma un triplo è 0,7) significa risparmiare 2 W ogni ora per k* m2..cioè 48 W giorno *k..se hai 2500 GG sono 120 kwh per m2..se hai 50 mq sono 6000 kwh per inverno...sarebbero 500 euro di metano equivalente.
                                                In climi freddi su ampie superfici di solito il cambio si giustifica.
                                                Tu poi hai la fortuna di avere la profondita penso adatta ad un triplo..e comuqnue cambi il fermavetro..insomma..a me sembra davvero sensato cambiarli.

                                                Nel tuo caso poi...stante il forte dubbio che condominio abbia mai idea di operare una cambio globale..non sono soldi buttati...perche non lo farebbero mai fare (e poi magari 65% finisce)

                                                Altra domanda..ma il telaio è di ferro (piatto) o di AL (scatolato)?
                                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                • Presumo AL scatolato. Che sia cavo dentro sono sicuro, non saprei che materiale sia.
                                                  il vetro attuale dovrebbe essere sui 10-12mm di spessore, ma i vermavetro che ho messo io sono altri 20mm di margine.
                                                  Purtroppo per questo lavoro oltre ai soldi dovrei trovare uno che sia disposto a lavorare un minimo di fantasia, cioè non limitarsi ad adottare le due soluzioni che già conosce. E sto vedendo quanto difficile sia purtroppo.

                                                  Già solo per i telaietti copritelaio nessuno mi ha ancora risposto tra le varie richieste di preventivo...e neanche si trattasse di un piccolo lavoro, sono 60 mq di vetrate.

                                                  Giuro che se fosse meno come quantità lo farei da solo, a costo di spendere il doppio solo per imparare a farlo bene...scusate ma questa cosa mi fa un po' rabbia.

                                                  Per la resa, avendo la finestra del bagno divisa dalle altre potrei fare una prova, essendo l'unica stanza separata: fare quella finestra e vedere quanto si abbassi la T in bagno rispetto al resto della casa, visto che ora ha la stessa dispersione e la mattina si sente (fortuna la piccola Dyson...).

                                                  Come si trova un buon tecnico??????????

                                                  Commenta


                                                  • Se è scatolato..oltre a rivestirlo potresti anche riempirlo di schiuma...forse lo avevo gia suggerito l'anno scorso...

                                                    trova un falegname..e i vetri li compri tu..lui deve solo montarli e non deve garantire risultato termico (che è la cosa che forse spaventa un artigiano)

                                                    Un tecnico SOLO per fare la detrazione Enea l'ho io...non serve nemmeno che vanga sul osto se gli dai un disegno tecnico quotato del serramento (sezione del profilo telaio e anta e metri lineari del profilo + schede tecniche del vetro)..a me ha preso 200 euro per fare conti e presentare pratica Enea (l'ha caricata lui sul sito)
                                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                    • col disegno quotato i conti sono banali e te li posso fare pure io... serve tipo di telaio attuale (dimensioni, spessore, se a taglio termico o no) e potrei ricavare grosso modo che vetro ci vorrebbe per rientrare.

                                                      Ricapitolando...

                                                      -aerogel e simili mi sembra poco fattibile. eventuali colle ridurrebbero l'eccellente isolamento impregnando il materiale

                                                      - riempire di schiuma i telai mi sembra veramente dura, di solito sono comunque pieni di setti, mica totalmente cavi...

                                                      -sicuramente varrebbe la pena cambiare i vetri se te lo fai tu. Ma c'è da verificare se il telaio potrebbe reggere vetri ben più pesanti, occhio!

                                                      Riguardo la sensazione al tatto: quando poggi la mano su un metallo lo senti molto più freddo perchè essendo conduttivo ti sottrae molto più calore. Quindi lo scaldi in profondità
                                                      Invece se tocchi il legno scaldi solo i primi decimi di mm all'istante. Sembra più caldo ma non lo è.
                                                      I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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                                                      • Vero Riccardo...ma già che lo fora per mettere le viti, tanto vale schiumarlo.L'isolante non intendevo incollarlo..ma solo puntarlo con del silicone e poi coprirlo con legno avvitato....se segue la strada delle viti, che penso sia meglio visto i ritiri del metallo caldo e freddo.
                                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                          SE fossi io non metterei viti, ma solo un cordolino di silicone, o colla tissotropica che tiene da subito in posizione. Lavoro più veloce e pulito e reversibile.

                                                          Chiariamo una cosa, a meno di barare i mm di isolamento sul telaio non potrebbero essere considerati per il calcolo della trasmittanza e la detrazione.

                                                          Le viti io le vedo male, a parte che non ho capito come fa, sono autofilettanti nel telaio? Ma comunquee andrebbero stuccate, un casino.

                                                          Poi userei vero legno, se non è un problema... dovrebbe dare un isolamento un po' maggiore (conifera). Ancora meglio sughero, e si trova in fogli da qualche mm, ma la finitura sarebbe ruvida e il taglio a misura un po' difficile...
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                                                          • non so come è il sughero..ma se avvesse una finitura "resistente" si potrebbe incollare sughero direttamente..al limite poi finirlo con una vernice trasparente lucida?

                                                            Per i conteggi enea..bisogna vedere cosa dice bene al 10077-1..se esiste magari la tabella standard per un telaio AL/LEGNO (che tutto sommato si usa...), si potrebbe considerare spessore isolamento pari al legno e vedere se, grazie ad un vetro triplo, ci si arriva lo stesso. Devi dare per esistente la parte legno, ma non è un problema..il costo lo fai tutto transitare sul vetro e posa...e la parte legno non la fai figurare fra i lavori...non è un gran "barare".
                                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                            • Grazie riccardo dei chiarimenti, davvero preziosi.

                                                              Le viti non le ho messe io, ci sono già, appartenenti alla finestra originaria, sono quelle che tengono le attuali cornici fermavetro.

                                                              A livello di peso non saprei col triplo vetro, ma il doppio vetro c'è già, non so di quanto varierebbe usando sempre un vetro doppio ma con camera maggiorata e argon al posto dell'aria.

                                                              Il vero legno a me va bene per la copertura. Il sughero no perchè andrebbe laccato grigio come il resto della finestra ed è orribile a livello estetico.
                                                              Per l'esperimento casalingo ho usato mdf solo perchè più facile da laccare essendo già liscio, e comodo da tagliare preciso.

                                                              Sulla percezione della T ho capito quello che dici e lo trovo sensato, però se avessero la stessa T superficiale non dovrebbero formare la stessa quantità di condensa essendo nello stesso ambiente?

                                                              Grazie ancora per l'aiuto!!!

                                                              Sapreste dirmi che differenza di costo potrei avere tra un doppio e un triplo vetro? e che spessore avrebbe???
                                                              Ultima modifica di alovesongfor; 25-01-2016, 15:22.

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