Euro si , euro no . Europa i pro e i contro .

[BrightingEyes]

hanno fatto si che il nostro dimissionario facesse la figura dello statista...

In mezzo ai ciechi un orbo fa sempre la figura dello statista!
Il dimissionario ha semplicemente dimostrato di sapere fare politica e con la precisa presa d'atto della sconfitta al referendum ha tratto le conseguenze della sua chiara scommessa. E la gente lo ha apprezzato e lo apprezzerà.
Uno statista, per quanto in piccolo, non è cosa che si vede tutti i giorni in un paese dove le altre punte di genio politico inseguono le paure della gente sugli immigrati e sugli esperti da youtube!
E ora qualcuno se ne accorgerà!
Tra l'altro sui giornali esteri si sta ridendo di gusto dell'incredibile harakiri di quelli che di fatto avevano in mano il futuro governo del paese! Se solo avessero accettato di sedersi a un tavolo e contrattare sulle riforme, ora il prevedibile SI avrebbe lasciato campo libero a un Italicum forse leggermente diverso, ma certamente basato sul ballottaggio che avrebbe dato il paese in mano a loro!
Invece, la stolida scelta di schifare ogni accordo e sparare su tutti dalla torre eburnea ha cancellato di fatto ogni possibilità di avere una maggioranza certa dalle elezioni! E' fin troppo facile prevedere che un punto su cui il PD dovrà contrattare per mantenere le alleanze è quello di una nuova legge elettorale che metta da parte ogni velleità maggioritaria!
La grande stagione della riforma maggioritaria iniziata con Segni 20 anni fa, che avrebbe permesso all'Italia di diventare un paese finalmente civile è stata probabilmente definitivamente cancellata prima dalla furbizia dei caproni senzaSeESenzaMa che hanno fatto saltare il referendum del 99, ed ora dai loro colleghi onesti che hanno affossato le ultime speranze!
Panorama desolante in cui l'unica consolazione è pensare alla faccia di chi era convinto di rivoltare tutto... e si ritroverà ancora più impotente di prima!
My compliments, coacervi!

[Darwin]

Qualcuno spieghi agli statisti che hanno votato no che il referendum su euro e/o europa è proibito dalla costituzione che loro conoscono amano e difendono.

[BrightingEyes]

Eh, ma a sognare modifiche quando queste interessano al coacervo sono bravissimi!
Quello dove sono ancora un pò carenti è sulle conseguenze delle scelte che fanno!
L'obbiettivo di far cadere l'odiato lo hanno raggiunto. Seppure di facciata, pare. Ma le conseguenze del voto referendario tardano a gestirle fino in fondo.
La gente ha detto che NON vuole modifiche alla Costituzione!! PUNTO!! La meravigliosa Costituzione più bella del mondo NON SI CAMBIA!!
Nemmeno per inserire comodi "referendum" che diano potere alla massa in mano a youtube"!!
Spiace... ma ci sono sempre conseguenze alle scelte che facciamo!

[experimentator]

"Centomila giovani in fuga? Bene che alcuni non siano più fra i piedi": è bufera sul ministro Poletti

<!--END_ARTICLE_TITLE-->"Non è che qui sono rimasti 60 milioni di 'pistola'... Conosco gente che è andata via e che è bene che stia dove è andata, perché sicuramente questo Paese non soffrirà". E' un coro di commenti indignati


"Centomila giovani in fuga? Bene": e bufera sul ministro Poletti - Tiscali Notizie

Se 100mila giovani se ne sono andati dall'Italia, "non è che qui sono rimasti 60 milioni di 'pistola'... Conosco gente che è andata via e che è bene che stia dove è andata, perché sicuramente questo Paese non soffrirà a non averli più fra i piedi", ha sentenziato il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, parlando con i giornalisti a Fano della fuga dall'Italia di tanti ragazzi in cerca di occupazione.
"Non sempre quelli che se ne vanno sono i migliori"

"Intanto - ha sostenuto Poletti - bisogna correggere un'opinione secondo cui quelli che se ne vanno sono sempre i migliori

CHE DIRE SI RIMANE STUPEFATTI DA CERTE AFFERMAZIONI DI MINISTRI DELLA REPUBBLICA ITALIANA .

INTANTO TU COME MINISTRO DOVRESTI GARANTIRE LA PIENA OCCUPAZIONE DEI GIOVANI , CHE NON C'E' .
CHI VUOLE LASCIARE L'ITALIA LA LASCIA COME SUA LIBERA SCELTA DI VITA , NON CERTO COME BISOGNO DI LAVORO CHE IN ITALIA NON C'E'.
SE QUELLI CHE SE NE VANNO SONO LE ECCELLENZE LA COLPA E' SEMPRE TUA , SE NON SONO ECCELLENZE , ANCHE I MEDIOCRI HANNO DIRITTO A LAVORARE IN UN POSTO MEDIOCRE , MA DEBBONO LAVORARE NON ANDARE A RUBARE .

IL LAVORO E' UN DIRITTO DI TUTTI , ALLORA CAMBIATE LA COSTITUZIONE TESTE DI KAZZ.

[BrightingEyes]

La Costituzione NON SI TOCCA!! Nessuno la cambierà più per almeno 20 anni. Finitela con questa solfa e prendete atto dell'UNICA vera decisione scaturita dal referendum!
E visto che questa è la Costituzione e questa resta, sarebbe bene che TUTTI la studiassero, imparassero e non cercassero di distorcerla a proprio piacimento!
Ad es. sarebbe quasi ora di capire che da nessuna parte la Costituzione Italiana prevede un "diritto al posto di lavoro da dipendente"! Questa è un'interpretazione truffaldina inventata dalle menti sindacali che avevano in pugno l'informazione e purtroppo non solo quella negli anni 70-80!
La Costituzione prevede che ognuno abbia diritto ad esercitare il lavoro che preferisce all'interno delle normali regole di mercato! E la Costituzione protegge ed impegna i cittadini allo stesso modo! TUTTI i cittadini!
Se apro, un negozio di scarpe e rispetto tutte le regole NESSUNO ha il diritto di impedirmi di lavorare, ma NESSUNO ha un qualsiasi "dovere civico" di comprare le mie scarpe! Se decido che voglio fare l'operaio nessuno ha il diritto di impedirmelo, ma NESSUNO ha il dovere di garantirmi il posto!
Semmai la Costituzione è CHIARISSIMA su un altro punto, ignorato per decenni. E cioè che TUTTI i cittadini in difficoltà economica hanno il diritto che gli altri si prendano cura di loro! Cosa che non vuol dire cianciare a vuoto "qualcuno dia loro un posto di lavoro che io non posso!". Ma tassare chi può per fornire assistenza a chi non può!
Ora che l'avete salvata studiatevela un pò la Costituzione....

P.S. La piena occupazione è una facezia che poteva avere un senso nell'economia di industria di massa degli anni 60. Oggi è un grido patetico. Chi la sostiene è più argomento da analisi psicoterapica che altro.
Semmai serve il "pieno sostegno", e cioè un sostegno reddituale garantito a tutti, minimale, slegato dai diritti lavorativi e legato solo alle necessità e soprattutto all'impegno che si dimostra!
In soldoni basta finti "posti di lavoro" nel pubblico, così cari a certe regioni a statuto autonomo e non solo, e più sussidi al reddito minimi, mirati ed erogati in cambio di impegno sociale che faccia risparmiare da altre parti.
Anche così ci sarà il rischio di creare una pletora di assistiti tipo quelli che vivacchiano di sussidio in Inghilterra, ma già meglio di avere una pletora di iperassistiti con posto pubblico fasullo e una marea di giovani esclusi costretti ad emigrare lo è!

P.P.S. L'unica ricetta che ha aumentato l'occupazione è stata lo sgravio contributivo del 2014-2015. È stato spacciato come fondi alle imprese, in realtà si è concesso alle stesse il 'lusso' di pagare, per 3 anni, i contributi previdenziali come li pagano in tutta Europa. Per tutta la vita lavorativa!
Quindi il VERO problema dell'occupazione italana resta il carico contributivo elevatissimo.
Per non rinfocolare le diatribe dei pensionati-pesionandi suscettibil eviterò, retoricamente, di suggerire soluzioni... ma certo un primo passo sarebbe il ricambio dei furbetti ideologizzati al guinzaglio sindacale che tuttora infestano la Corte Costituzionale, mandandoci gente un pò più giovane, preparata e con minore sprezzo del pudore. A tal proposito, per chiarire, ricordo che la immonda ""sentenza"" con cui i giudici hanno bocciato il taglio dell'incredibile "adeguamento" che in Italia, unico paese al mondo... spetta anche a chi ha 5000€ di pensione magari retributiva, è passato per un solo voto di scarto. Quindi almeno una metà di giudici presentabili esistono. Basta toglierci dalle scatole quei manutengoli del potere sindacale, relitti ancora a galla di un'altra era, e si potrebbe davvero cominciare a fare politiche serie per i giovani, senza che questi debbano sorbirsi accuse di parassitismo sociale e relative, patetiche, solidarietá pelose da quelli che sono la VERA causa della loro disoccupazione!

[experimentator]

Non è che costituzione non si tocca , non c'entra niente , un articolo dice che la repubblica italiana è fondata sul lavoro .
Articolo quindi mendace , fondata sul lavoro che non c'è , come anche affermato da un ministro .
Che si tiene fare allora un ministero proprio allo scopo di incentivare e regolarizzare il lavoro che non c'è ?

[livingreen]

Ma qualcuno l'ha letta la Costituzione, qui?
Repubblica "fondata sul lavoro" vuol solo dire che si pone il lavoro a fondamento, come principio di ciò che segue e e che ne dipende: dal lavoro, derivano le politiche economiche; dalle politiche economiche, deriva l'economia. E questo significa semplicemente che il sovrano è il popolo lavoratore, con la partecipazione effettiva di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Mica si parla del fatto che gennarino sia disoccupato e pasquale invece no...

[Optmum]

Per livingreen

scusa, potresti spiegarmi cosa intendi dire di preciso?... Magari detto/spiegato in maniera "terra terra" giusto per avere una visione più chiara di quanta invece non ne ho sulla costituzione e sull'argomento specifico... grazie.

f.sco

[livingreen]

Non è difficile.. Si invoca San Google e si trovano tutte le spiegazioni su chi e perchè ha inserito la frase "fondata sul lavoro" e sulle motivazioni.
Di sicuro, NON intende il fatto che io o te abbiamo un lavoro, questo mi sembra chiaro.

E poi, più terra-terra di come l'ho scritto mi sembra che non si possa.

[experimentator]

Insomma in parole povere vuoi dire ognuno si arrancia come meglio crede o meglio può .
Lo stato non esiste . Mica ti deve trovare lavoro lo stato ? Giusto ? Lo stato esiste ed interviene solo al momento del prelievo fiscale o al momento della guerra .
Hai voluto la bicicletta ?Sei nato ? Sei cresciuto ?
Ora pedala , arranciati .
Lo stato non esiste nemmeno per la scuola e nemmeno per altro . Giusto ?
E cosi nacque la rep. ita.

[livingreen]

Capito niente, giusto?

[Optmum]

Fresca fresca di discussione, solo un'ora addietro e rispondo a livingreen e ad "altri".

Giusto per dire, io lavoro da sempre, sin da quando avevo 6 anni ( sei anni ), "guadagnavo" 50 lire a settimana ma col senno di poi, ora che quei 6 anni me li son giocati da quasi sessanta anni, ho capito che molto probabilmente era mio papà ad affrontare questa "spesa", così mi teneva fuori dalla strada quando non ero a scuola.
fatti i 14 anni ( mi pare che erano 14 ) mi sono iscritto all'ufficio di collocamento ed ho ottenuto il tesserino rosa... ma il lavoro me lo son cercato sempre io, mai lavorato per tramite questo "istituto". arrivo al militare sempre rastrellando lavori qua e là ma rigorosamente lavori che mi piacevano fare, e scavalcando una trentina di anni siamo a circa un paio di ore addietro;
se magari non lo sapete, in questo forum ho postato una discussione dove chiedo consigli su come migliorare una "macchina" che io costruisco, la costruisco dopo averla studiata e ristudiata assieme al titolare di dove ho lavorato sino ad un paio di anni addietro ( 2013 ), poi quel titolare dopo 11 anni ha pensato "bene" di licenziarmi ed io a 60 anni suonati mi son ritrovato senza un lavoro, accedo all'ASPI e così riesco a tirare avanti sino a metà 2014.. sempre alla ricerca di nuovo lavoro e ci credevo che una qualche occupazione l'avrei potuta ottenere tramite questa "istituzione" visto che mi hanno imposto di recarmi periodicamente presso i loro uffici ed aver dato la mia disponibilità alla rioccupazione... credete che un lavoro che sia uno me lo abbiano proposto, manco a pensarci e comunque, considerato che avevo questo "Know how" che è la macchina presente in questo forum, mi sono "venduto" presso un paio di aziende ed una di queste mi ha "comperato" ma non hanno assunto me bensì la macchina ( e ti pareva ). L'ho capito troppo tardi quando ormai se l'erano copiata paro paro ed ora mi trovo a dover combattere per aver riconosciuto un qualche merito per l'innovazione riversata in questa ditta quindi...( di poche ore addietro ) occhi "iniettati di sangue" e grugniti vari come in una specie di braccio di ferro a chi la spuntava tra i due titolari ed il sottoscritto alla fine, dopo circa un paio di ore la cosa è terminata con un 2 a 1 a loro favore; tornando al discorso, al nostro discorso sulla costituzione e alle risposte/commenti che ho potuto leggere, ma sta costituzione che dice, che si deve camminare con il coltello tra i denti o altro di aggressivo per poter ottenere il giusto per vivere o sopravvivere?...
La cosa che mi fa preoccupare è che a quanto pare ( stando a certi commenti ) hanno ragione questi due titolari, ho capito male?
Una cosa "curiosa", nella discussione che cito, mi è stato chiesto come mai io non mi fossi messo per conto mio visto che in certa misura so muovermi le mani, ma la loro "indagine" era solo per far emergere il fatto che loro hanno investito materialmente per mettere su l'azienda mentre io... io che investimento ho fatto?... ( alla faccia!) quindi, non basta saper fare il proprio lavoro, occorre anche e sopratutto avere c.lo e faccia di bronzo... e magari anche la moglie insegnante o commercialista ( rispettivamente è così per i due titolari)... e se ci sono proprietà su cui far gravare eventuale mutuo/finanziamento... è pure meglio! ( alla Ri-faccia). Ma sto lavoro di cui ci riferisce la costituzione che roba è... roba per ricchi?.. Comincio a credere che sia proprio così...( il mio è il solito vittimismo )

Ma forse c'è altra chiave di lettura a riguardo di questo passo della costituzione italiana...

f.sco

[experimentator]

Ma comunque è inutile parlare con certi interlocutori , perché sono un muro di gomma .

dal lavoro, derivano le politiche economiche; dalle politiche economiche, deriva l'economia.
.

Io direi che è il contrario , dalle politiche economiche dipende il lavoro .
Politiche economiche sbagliate portano al non lavoro e quindi alla disoccupazione .

Uno stato che si rispetti deve fare programmazione economica, come un padre di famiglia che deve pensare al futuro di suo figlio .
Un padre da i mezzi al proprio figlio per studiare e crescere e formarsi .
Se il figlio non assimila non è certo colpa del padre , allora si accontenta di quello che trova, ma il padre LO STATO HA FATTO IL SUO DOVERE .
Ma si sa poi ,ci sono famiglie in cui i padri lasciano figli allo sbando , io ti ho fatto, ora tu hai 18 anni , sei grande ,arrangiati e questo porta a disagi sociali ed una società allo sbando .
Ci sono anche padri che abbandonano i figli in tenera età e nemmeno li riconoscono , forse anche obbligati dalla mancanza di lavoro.

Purtroppo oggi assistiamo a quello che dice livingreen, ma è un modo sbagliato di creare una società .

LO STATO IDEALE è uno Stato superpartes che deve rendere uguali tutti i cittadini o poveri o ricchi .
Ma questa naturalmente è utopia , chissà quanto ci arriveremo .

[BrightingEyes]

Questa è una delle tante discussioni che virano sul fantasioso grazie a 'certi commenti"!
Zagami, non è difficile eh! Dovrebbe arrivarci chiunque. In Italia NESSUNO ha diritto al posto di lavoro! PUNTO!
Forse dalle tue parti la cultura è diversa, non so. Qui se cito la Costituzione si tende a pretendere che sia capita da chi la cita!
L'Italia è una repubblica fondata sul lavoro. Ottimo... e allora? La repubblica si fonda sulla ricchezza comune creata dal lavoro di tutti! T'ei capì? Chi approfitta della complicità politica per infilarsi in comodi privilegi con rendite non guadagnate è un PARASSITA della società! La ricchezza la brucia, non la produce. E non mi riferisco a nessuno in particolare. Fate vobis.
Le politiche del governo devono essere mirate a favorire l'occupazione. E questo, fino a prova contraria e per i motivi che si vogliono, l'hanno aumentata le riforme appena fatte e la riduzione dei truffaldini contributi previdenziali imposti alle aziende dalla cricca sindacale per finanziare milioni di pensioni non coperte da adeguati contributi. Quindi, semmai, finora chi non rispetta la Costituzione è proprio quello che delira di posti pubblici obbligati dalla Costituzione!
E se non si vuole passare la vita a lamentarsi di accuse di vittimismo sarebbe anche meglio aprire gli occhi e capire che la soluzione per tutte le situazioni di disagio economico, per tutti, giovani e anziani, NON PUÒ più passare per la distribuzione di caldi posticini pubblici, ma semmai per una seria politica di sussidi mirati e tarati per le esigenze della famiglia assistita e NON su astratti pseudo-bisogni di dipendenti che poi maturano """diritti""" inventati dagli scimpanzè in toga e rivendicazioni insostenibili. E se qualche capra la considera beneficenza... amen. Ce ne faremo camussianamente una ragione.

[Optmum]

Zagami, che perdi tempo a nutrire certe menti che sul disco sanno leggere solo un solco?.. Il loro solco! ( )

f.sco

[livingreen]

Come ha detto qualcuno, è inutile parlare con certi interlocutori, è come parlare con un muro di gomma. Non sapere cosa sia la Costituzione e pensare che riguardi il PROPRIO lavoro o i rapporti che si hanno coi titolari dell'azienda per cui si lavora ne è l'esempio. E pensare che basta Google per saperlo, mica il testo dell'ultimo anno di diritto costituzionale...

Frasi come "è lo Stato che deve trovarci il lavoro" non meritano commenti.

Per chi invece sa leggere, pubblico un passo non mio, ma che spiega abbastanza bene perchè nello Statuto della Nazione (che NON è l'insieme di leggi sul lavoro) ci siano certe frasi:

" L'articolo 1 della Costituzione repubblicana recita: "L’Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro”. La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro. Va comunque specificato che "diritto al lavoro" (art. 4 Cost.) non implica una offerta di lavoro pubblico bensì l'intervento dello Stato per rimuovere gli ostacoli e promuovere le condizioni che consentano a chiunque di poter entrare nel mercato del lavoro. Lo Stato ha il compito fondamentale di rimuovere gli ostacoli che impediscano la partecipazione dei lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese. I lavoratori, d'altra parte, hanno il dovere di svolgere un'attività che permetta il progresso materiale o spirituale della società. Il lavoro viene regolamentato su alcuni principi fondamentali (es. diritto di sciopero, diritto di organizzazione sindacale, previdenza e assistenza sociale, pari opportunità, tutela del lavoro e durata massima della giornata lavorativa) negli articoli 35-40"

[Optmum]

Mi fate "incaz.are" quando nelle risposte/commenti ci vedete solo quello che volete vederci, io non mi aspetto il lavoro da nessuno, ho sottolineato il fatto che "costituzionalmente" parlando o civilmente parlano, non si può tacciare chicchessia di inettitudine o altro che implica la mano tesa a mo di elemosinante.
Ho sottolineato che se volevo o voglio lavorare anche in proprio, se non sei l'amico dell'amico e dell'amico ancora... non lavori... l'hai capito?
Io so fare il mio mestiere ed anche quello di altri inetti... ma loro si fanno i palazzi mentre che non ha "santi" in paradiso, se prova minimamente a reclamare il giusto ( e questa discussione ne è la prova provata), diventa il simbolo di meridionalità corrotta quando ad essere corrotti sono i pochi detentori di diritti e privilegi... non ultimo quello di poter lavorare onestamente... io solo questo ho detto e dico da un bel po!... Mi sa che a corto di comprendonio qui siamo in molti, chi è "dotto" ma legge solo ciò che gli fa comodo e solo ciò che gli fa comodo scaglia addosso gli altri... chi non è dotto... MUTO!... ma vah!.......
............

[livingreen]

E io ripeto: che c'entra la Costituzione, che è lo statuto dello Stato, con la tua situazione?

A parte che è inutile che ti incavoli visto che la risposta non era per te (per l'ennesima volta, bastava leggere), ma forse preferisci una costituzione che NON ti permetta nemmeno di banfare, di fare causa al datore di lavoro o di non poter far valere le tue ragioni in caso di discriminazione? I diritti vanno esercitati, non sono "doveri altrui".
La vecchia monarchia che era fondata sulle proprietà forse era meglio?

Quanto ai privilegi, ti sei accorto che anche qui sono quelli che li hanno avuti proprio tutti, quelli che si lamentano? Perchè ne vogliono ancora di più?

[experimentator]

Ma nel discorso di Optimum , e nel mio discorso non si chiede che lo stato ti dia un lavoro o qualcuno vuole elemosinare un lavoro o lavorare per lo stato per essere di peso alla società .
Il mio discorso è un discorso ideale di uno stato ideale , che non regala niente a nessuno , ma ognuno deve meritare il giusto e questo giusto è lo stato superpartes a doverlo garantire e valutare , mica un politico o un trombato della politica .

Come citavi sopra :
non implica una offerta di lavoro pubblico bensì l'intervento dello Stato per rimuovere gli ostacoli e promuovere le condizioni che consentano a chiunque di poter entrare nel mercato del lavoro. Lo Stato ha il compito fondamentale di rimuovere gli ostacoli che impediscano la partecipazione dei lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Se vogliamo analizzare quello che c'è scritto in questo articolo si evince lo stesso discorso che ho citato io , ma che purtroppo dallo STATO ITALIANO attuale non viene garantito ne applicato .Viene disatteso .
La costituzione stessa viene violata e disattesa in alcune sue parti .

D'altra parte lo sappiamo fatta la legge trovato l'inganno e leggi sono gli uomini ad applicarle e le usano ad uso e consumo proprio .
D'altro parte lo sappiamo che per far valere il proprio diritto disatteso il cittadino deve ricorrere volta per volta al legale di parte , perché anche nella pubblica amministrazione i soggetti la applicano a loro uso e consumo .

Le leggi ci sono è vero e vorrei vedere io in quale parti di Italia LO Stato rimuove gli ostacoli e promuove le condizioni che consentano a chiunque di poter entrare nel mercato del lavoro.

[livingreen]

...La costituzione stessa viene violata e disattesa in alcune sue parti .

E quindi non è colpa della costituzione. Di conseguenza perchè si dovrebbe cambiarla, e lasciare che chi la viola resti impunito e possa violare anche la nuova costituzione, e quella nuovissima e quella futura?

[vince1948]

Meraviglioso, invece di dare risposta ad una constatazione fondamentale... LO Stato rimuove gli ostacoli e promuove le condizioni che consentano a chiunque di poter entrare nel mercato del lavoro.
Si risponde: e quindi non è colpa della costituzione!
Che fondamentalmente vuol dire, che c@zzo c'entra la costituzione se tu omissis non sai trovare lavoro o farti rispettare?
Indi perché cambiarla? non è colpa della costituzione punto e basta!

Ma allora di chi è la colpa, di questa situazione di M?
Del governo si è colpa del governo!
Ma sei matto dice l'altro, basta guardare le statistiche, va tutto a meraviglia specialmente per te giovane... a patto che ti togli dai maroni.
Ma che state a dì, voglio sapere di chi è la colpa!
Del clero, si sono loro i colpevoli, non sganciano grana!
Ma che dici, che c'azzecca il clero, le loro "esenzioni" non si toccano, la costituzione non c'azzecca nulla!
Ma allora di chi è la colpa?

Se ti sei posto queste domande, allora continua la lista, vedrai che ci arrivi.
Ti do un indizio: i colpevoli, per come la pensano i nostri geni dell'economia, sono due, ci vuol poco a capirlo.
Fatti fuori quelli... e ci stanno riuscendo, l'Italia funzionerà a meraviglia... che c'azzecca la costituzione.

Dai però qualcuno la voleva cambiare, gli è andata male...
Pensate abbiamo perso una occasione d'oro, pensate al risparmio che avremmo avuto con la riduzione dei senatori.
Pensate, abbiamo perso l'occasione di avere le persone giuste nei posti giusti, peccato davvero...
Però siete proprio degli omissis, l'intenzione era solo quella di snellire l'iter, mica si voleva comandare a tutto campo... non avete capito un ca.volo a votare NO.

[BrightingEyes]

Ma nel discorso di Optimum , e nel mio discorso non si chiede che lo stato ti dia un lavoro o qualcuno vuole elemosinare un lavoro o lavorare per lo stato per essere di peso alla società .

Bene. Questo è un chiarimento importante che non si apprezzava dalle tue precedenti frasi urlate come "IL LAVORO È UN DIRITTO DI TUTTI, ANFHE UN MEDIOCRE HA DIRITTO A UN POSTO".
Partiamo da questa base CHIARA, che è SANCITA dalla stessa Costituzione che è stata autorevolmente confermata dalla gente e che quindi NON si può più tollerare che venga distorta e "interpretata" pro domo sua da ogni cialtrone sindacaliota come sento fare ogni giorno da quelli che sperano nell'ennesimo referendum per reintegrare porcate privilegistiche che sono la VERA causa della disoccupazione giovanile.
L'azione del governo e dello stato deve quindi garantire che siano adottate le misure migliori per aumentare l'occupazione. La vicenda degli sgravi contributivi del 2015 ha evidenziato che riducendo i grotteschi contributi previdenziali sulle aziende si aumenta l'occupazione.
Quindi io chiedo... dove stà la giustificazione per insistere in una procedura che per garantire privilegi spacciati per diritti comprime il diritto al lavoro dei giovani?
Chiedo eh! Qualcuno degli indignati incompresi di comodo sa rispondere?

[livingreen]

Meraviglioso, invece di dare risposta ad una constatazione fondamentale... LO Stato rimuove gli ostacoli e promuove le condizioni che consentano a chiunque di poter entrare nel mercato del lavoro.
Si risponde: e quindi non è colpa della costituzione!
Che fondamentalmente vuol dire, che c@zzo c'entra la costituzione se tu omissis non sai trovare lavoro o farti rispettare?
Indi perché cambiarla? non è colpa della costituzione punto e basta!

Invece di inventarti cose mai dette come il compagno di merende, concentrati su un fatto fondamentale, ma anche se già spiegato migliaia di volte rimane incompreso.
Se un ladro ruba in barba alle leggi, è perfettamente inutile cambiare la legge e NON farla rispettare come in precedenza... quindi, puoi farne mille di costituzioni, se poi tanto non ne rispetti nemmeno una.
E quindi NON E' colpa della Costituzione, e non serve cambiarla (almeno per quel motivo).
Poi se vogliamo dare la colpa anche agli UFO, ne trarremo le conseguenze.

[experimentator]

L'espressione IL LAVORO E' UN DIRITTO DI TUTTI , ALLORA CAMBIATE LA COSTITUZIONE TESTE DI KAZZ , era rivolto proprio al fatto che essa stessa viene violata . Diciamo che la costituzione non è perfetta , ne aiuta i cittadini , ne gli uomini che dovrebbero farla seguire e rispettare , lo fanno .
Vorrei vedere dove è che il MInistro Poletti ha messo il atto il dettato della costituzione e dove egli ha tolto gli ostacoli per favorire il lavoro .
La colpa evidente stà nei politici , che debbono programmare il futuro ed il presente , ma non lo fanno .
Quando migliaia di giovani vanno fuori a cercare lavoro egli risponde :
Conosco gente che è andata via e che è bene che stia dove è andata, perché sicuramente questo Paese non soffrirà a non averli più fra i piedi","Non sempre quelli che se ne vanno sono i migliori"

BENE E PER QUELLI CHE SONO RIMASTI TU COSA STAI FACENDO ? NULLA.

[BrightingEyes]

BENE E PER QUELLI CHE SONO RIMASTI TU COSA STAI FACENDO ? NULLA.

Un ministro può sbagliare, certo. Nel caso di Poletti a mio parere sbaglia a non rendere definitivo lo sgravio fiscale della contribuzione previdenziale che tanto ha dimostrato di poter fare per l'occupazione.
Quindi, assodato che il "NULLA" che ha fatto Poletti è centinaia di volte di più di quello che han fatto i predecessori (perchè prima l'occupazione crollava in picchiata, ora sta risalendo per quanto lentamente...) gradirei sapere il parere degli esimi indignados pre o post pensionistici da forum su COSA occorre fare per rilanciare l'occupazione!
A dire "sbagliano" siam capaci tutti. A dire "lasciate provare noi che vedrete che faville" sono capaci in meno (occorre un pò di faccia tosta ed incoscienza cialtronesca), ma sempre tanti.
Il problema è che IO voglio sapere IN ANTICIPO le misure che i genii dell'accozzaglia propongono per rilanciarla l'occupazione! Perchè a blaterare di miracolose misure economiche scaturite dalla saggezza contadina e popolare sono in tanti, ma se poi le "misure" partoriscono le cialtronate come il bilancio di Roma, fresco fresco di bocciatura TOTALE con pure annessi commenti indignati dei giudici economici.... beh! Prima di dare il governo del paese in mano ai rivoluzionari voglio sapere di cosa stiamo parlando! Specie se per accreditare ricette che, evidentemente, non hanno molti argomenti a supporto a parte le chiacchiere si cerca di sfruttare una frase infelice (ma NON totalmente sbagliata, perchè la solfa dei "cervelli in fuga" è verissima per una piccola parte di espatriati) per sostenere tesi alternative.

[vince1948]

Livingreen, hai preso lo stampo ma ti viene meno bene.
Non ho mai scritto che tutto è colpa della costituzione, ma ho cercato di far capire che dice qualcosa che viene regolarmente disatteso, indi di chi è la colpa se poi non funziona?
Si certo degli uomini, ok accontentato, perché le parole contano.
Ti assicuro, che non c'è bisogno di ribadire con la trita tiritera che i ladri sono ladri... cosi invece di svicolare e dire agli altri che svicolano, vedi di dare una risposta alla domanda che è molto chiara "LO Stato rimuove gli ostacoli e promuove le condizioni che consentano a chiunque di poter entrare nel mercato del lavoro." secondo te è disattesa o no? se si chi la disattende?.. gli uomini, bene, allora perché non fare in modo che non riescano a disattenderla?
Magari a quella bellissima riga aggiungerci, es. i voucher si usano solo per i casi per i quali erano nati, indi chi ostacola tale promozione con mille furbate, vedi i voucher + 30%, va in galera 15 anni, ma ci va e ci resta, focaiolo? nooo io ne metterei 20 di anni.
Però nel caso specifico chi ha per primo disatteso... espandendo questo progetto a tutti i lavori immaginabili?
Lo so dirai che la disattenderebbero ugualmente, belin ma allora torna il discorso... siamo nella M fino al collo, oppure se va bene cosi allora allegriaaa, discorso finito.

A questo punto inutile continuare, se hai voglia di ciacolare bene, altrimenti convincimi che non c'è bisogno di qulcosa d'altro, che va bene cosi.
Però mettici un po' di volontà, non le solite ciacole.
Personalmente non ho la bacchetta magica, non ce l'ha nessuno, neppure la Raggi che è nella M fino al collo, ma per sua malagestione?
Nn facciamo i furbi, la storia del cesso sporco l'ho già raccontata.
Le misure da prendere per rendere accettabile o meglio gestita la situazione lavoro, sono poche e risapute, non c'è bisogno di ribadirle, basta ascoltare anche il parere degli altri, invece qui non si trova neppure una sola parola di scuse per gli errori fatti.

Relativamente agli UFO, non c'è bisogno di incolparli, ci sono e sanno quel che fanno... hanno letto tutti i libri, ma non hanno capito un belino, qualcuno è anche qui, però vive su un altro pianeta.

Mandi, finalmente vedo il sole dopo 15 giorni.

[BrightingEyes]

Le misure da prendere per rendere accettabile o meglio gestita la situazione lavoro, sono poche e risapute, non c'è bisogno di ribadirle.

Ma per evitare di incorrere in inciampi... evitiamo di ribadirle! Così restano nel limbo delle "bellissime cose da fare" che tutti conoscono, tutti auspicano, tutti consigliano... ma che alla prova dei fatti nessuno indica!
tanto sono "poche e risapute" no?

[experimentator]

BE vorresti da noi la soluzione ? Non è che io non ce l'abbia una mia idea di cosa fare e come fare , ma a che pro enunciarla quando è già enunciata tra le righe , per dire poi non cosi non mi piace ?
Ti dico solo programmazione , programmi sulle cose da fare .

Certo il premier non sono io, ne sono il ministro del lavoro, ne sono il presidente della repubblica , ne il manager della mia azienda .
Solo loro incaricati ad operare ed esperti del settore, almeno si spera .
Sono Pagati per fare quello che dovrebbero fare normalmente nell'interesse dei cittadini che li hanno votati, o di destra o di sinistra , non ha importanza , come io debbo svolgere il lavoro per cui sono pagato e si pretende giustamente da me competenza , perchè alla fine della filiera i problemi da risolvere sono sempre gli stessi .

Se non sono sati capaci di risolvere il problema hanno fallito nel loro lavoro e quindi è giusto che se ne vadano , ma non è giusto che continuino a governare sempre gli stessi che hanno fallito .

[BrightingEyes]

Se non sono sati capaci di risolvere il problema hanno fallito nel loro lavoro e quindi è giusto che se ne vadano , ma non è giusto che continuino a governare sempre gli stessi che hanno fallito .

Forse è difficile da capire. Provo a spiegare....
La disoccupazione è enormemente aumentata con la crisi del 2008. Prima non erano rose e fiori, ma sicuramente il livello di disoccupazione era in Italia uno dei più bassi dal dopoguerra. Con l'euro eh, tanto per tornare in tema.
Il crollo dell'occupazione è stato continuo sia col governo Berlusconi, sia con Monti sia con Letta e ha rallentato ed invertito il trend solo dopo l'approvazione del job act.
Una delle norme più efficaci, a detta di tutti, anche dei detrattori come la capoccia ciggielle, è stata la decontribuzione che ha abbassato il grottesco carico previdenziale inflitto alle aziende portandolo ai livelli di tutta Europa. Per le capre del branco dietro la capoccia si è trattato di un "regalo" alle aziende. In pratica il malavitoso che ti chiede 3000€ di pizzo ti fa il "regalo" di cheidertene solo 1500€!! Uau!! Regalone eh!
Con questa decontribuzione l'occupazione è aumentata corposamente ed ha rallentato (ma CONTINUA a crescere!!) solo dopo la riduzione della decontribuzione. Cosa che ha scatenato il commento dell'ovile al grido di "ecco! Non prendono più i contributi dallo stato e non assumono!".
No, carissimi!! Non c'è stato ALCUN CONTRIBUTO, ma semplicemente si è inflitto alle aziende un carico MINORE!
Ma questo provoca pericoli di copertura per le aquile che volano altissime a spese dei nipoti, ovvio. Quindi si è tornati a carichi parafiscali italioti per evitare lo "spreco"! E le aziende ne hanno, ovviamente, preso atto!

Quindi il governo precedente NON ha fallito proprio un tubo! E non è successo NULLA che impedisse alla maggioranza regolarmente eletta e nel pieno possesso delle proprie prerogative costituzionali (sempre sta cavolo di Costituzione che il coacervo ha appena salvato e che ora rompe parecchio le uova nel paniere, capisco! Ma così E', così ha deciso la gente, così RESTA) di rifare un governo che ha certamente fatto errori, ma di sicuro non ha collezionato la fragorosa serie di inciampi di certi cialtroni presentatisi come miracolosi risolutori di qualsiasi problema e che si stanno rivelando incapaci come si pensava.
Se si esce dai sogni dorati demagopopuistici degli imbonitori ci si rende perfettamente conto che aumentare l'occupazione, specie giovanile, in un paese a carico fiscale e parafiscale così alto come l'Italia, in una situazione di impossibilità di ricorso al debito, in una situazione di domanda stagnante è tutto fuorchè un fallimento!
Abolire il job act e mandare al potere le ricette naif degli imbonitori sappiamo tutti perfettamente che comporterebbe un blocco ulteriore di assunzioni e una probabile recessione. A Roma si è preferito fare capire alla gente la verità lasciando che ci "sbattano il grugno". Ma l'Italia non può permettersi il governo con all'economia l'insegnante d'asilo in congedo e agli esteri il fuoricorso che vendeva folletto porta a porta!

Quindi io ripeto che la ricetta CE l'HO, comprovato che funziona e applicabile anche domani! E cioè il TAGLIO della contribuzione sulle aziende portandola dall'attuale, grottesco, 26% a un più umano ed europeo 15% (sempre il 50% in più di quello tedesco e doppio di quello inglese eh!! Capiamoci!!)
QUESTA è PRGRAMMAZIONE! CONCRETA!!
A cui altri oppongono sempre le solite storielle e battute, in dialetto o meno, per evidente mancanza di ARGOMENTI!
O sbaglio?

[richiurci]

oddio, capito per sbaglio qui e proprio non riesco a vedere il nesso degli ultimi post e il titolo del 3d.

Forse intendete dire che visto che in Europa mediamente c'è più lavoro che da noi è meglio restare nell'euro e nell'Europa unita?