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qualcuno ha installato i pannelli IRPEM ?

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  • Originariamente inviato da bazoo Visualizza il messaggio
    Dovrei comprare un impianto dalla Irpem da 200lt per 4/5 persone in preriscaldamento per la caldaia a gas. Pensavo di prendere quello a basso costo non pressurizzato però ora mi sto orientando verso il pressurizzato perchè mi permette di non avere un'autoclave che pescando l'acqua la pompa in casa.
    @ bazoo
    Un sistema a Circolazione Naturale (CN), come quello della Irpem che ho preso io, implica o sottintende che la circolazione dell'acqua andrà alla pressione "normale" o solita con la quale va normalmente il tuo impianto idraulico di casa. Quindi se hai la pressione dovuta all'acquedotto (con eventuali torri comunali che distribuiscono l'acqua per "caduta"), il tuo impianto, anche con l'Irpem, andrà a quella pressione. Se, viceversa, hai già un'autoclave, il sistema a tubi avrà o darà la stessa spinta (in termini di atmosfere) che ti garantisce l'autoclave.
    Circa il problema del sovrariscaldamento dell'acqua non dovrebbero esserci problemi: i tubi heat-pipe sotto vuoto si possono tranquillamente sfilare e ridurre in termini numerici in corrispondenza dei mesi più caldi (io ne ho 18, magari d'estate andrò massimo a 8), considerando che dentro questi tubi l'acqua non circola (è un sistema " a secco", se mi concedi l'espressione).
    FV: Impianto parzialmente integrato da 5,64 kWp - 24 moduli monocristallini Sharp NU-E235(E1) - 2 inverter SMA 3000TL-20 - orientamento Sud -15°, tilt 18°, Sud Sardegna.
    ACS: sistema heat-pipe Irpem da 150 l.

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    • Ciao Ferpiel,
      Scusami, non ho seguito la discussione, ho visto solo le foto, ed ad occhio mi sento di consigliarti che se hai possibilità, togli tutti quei flessibili in giro, mettendo cannette fisse che sono piu' durature nel tempo.
      Ricordo da bambino che in casa dei miei genitori ne esistevano diversi, i quali, o nella notte, o quando non eravamo in casa, scoppiavano e ci allagavamo.
      Anche io sono un amante del fai da te, e come te, ho montato il mio impianto che e' come il tuo.
      Ho una perplessità pero',
      puoi spiegarmi come intendi far funsionare quello scaldabagno con il solare ? perche' non ho capito bene.

      ciao
      frack

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      • Ciao frack,

        conosco il tuo sistema, ho visto le foto e letto tutta questa lunga discussione (e altre) da mesi. Congratulazioni.

        Per i flessibili hai certamente ragione. Ne accennavo nel mio post precedente, avevo fretta di allacciare e vedere il funzionamento del sistema. Adesso con calma studierò il modo migliore di sistemare quelle connessioni.

        Come far funzionare lo scaldabagno? Come integratore quando i tubi non riusciranno a scaldare l'acqua a più di 40°, tramite la valvola deviatrice termica. Non ho inventato io quel modo, sono reperibili molti schemi online. Quando mi accorgo che la temperatura non è quella richiesta/voluta, non ho che da spingere un interrutore con spia luminosa che ho in uno dei due bagni di casa, lasciandolo acceso per non più di mezzora.

        Ieri, per dire, giornata di sole invernale e acqua bella calda per tutto il giorno con lo scaldabagno spento. Alle 8,30 di stamattina veniva giù ancora dell'acqua sui 40/45° al tatto.
        FV: Impianto parzialmente integrato da 5,64 kWp - 24 moduli monocristallini Sharp NU-E235(E1) - 2 inverter SMA 3000TL-20 - orientamento Sud -15°, tilt 18°, Sud Sardegna.
        ACS: sistema heat-pipe Irpem da 150 l.

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        • X ferpiel,
          faccio un po' fatica a credere che di questi tempi tu abbia avuto acqua a >45°, nonostante giornate di sole. Io sono a Napoli e non ci sono arrivato.
          Mi pare di aver capito che non hai una centralina che ti controlla la T nel boiler, cosa molto importante a mio avviso.
          Ho capito lo schema dello scaldabagno, anche se con la Beehr, che anche io ho utilizzato (poi l'ho tolta) mi sono trovato molto male.
          Non hai una centralina, altrimenti avresti potuto verificare come ho fatto io, il ritardo dell'apertura dei vari circuiti, infatti per questo si consiglia di metterla attaccata al boiler.
          Comunque, tienici aggiornati sugli eventi, che tutte le esperienze ci accrescono.

          saluti.
          frack

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          • @ferpiel
            Complimenti per l'impianto in fai da te, per l'occasione avrai imparato un sacco di cose nuove, come e' capitato a me.

            Finalmente ho capito come funziona il tuo impianto per l'integrazione, la deviatrice commuta verso lo scaldabagno e dei accendere manualmente il medesimo.

            Mi viene in mente che una bella trovata sarebbe la seguente (se non sbaglio frack71 ha fatto qualcosa di analogo):
            Utilizzare il termostato sul serbatoio solare che dovrebbe essere previsto per l'integrazione solare con resistenza direttamente nel boiler solare. Dovrebbe esserci la possibilita' di montare una resistenza comandata da un termostato che la fa' partire automaticamente quando il serbatoio solare e' sotto temperatura.
            Potresti utilizzare tale termostato per comandare una elettrovalvola deviatrice a 3 vie e contemporaneamente attivare lo scaldabagno (sempre in cascata anche col termostato dello scaldabagno).
            In questo modo sfrutteresti sempre al massimo il solare e lo scaldabagno funzionerebbe solo quando necessario, evitando i ritardi e le dimenticanze dell'attivazione manuale.

            Non ho dubbi sulla temperatura raggiunta, anche da me domenica il sole spaccava le pietre.

            ciao
            Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
            Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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            • Originariamente inviato da frack71 Visualizza il messaggio
              X ferpiel,
              faccio un po' fatica a credere che di questi tempi tu abbia avuto acqua a >45°, nonostante giornate di sole. Io sono a Napoli e non ci sono arrivato.
              saluti.
              frack
              Ciao Frack,
              ieri ore 17 la centralina segnava 54° (prelievi acs quasi nulli)
              oggi ore 17 segnava 59° (i prelievi avvengono in serata quando siamo a casa).
              Giornate abbastanza soleggiate con temperature tra i 3° e 14°!
              Impianto 24 tubi heat-pipe CN 200 LT orient. SUD / 58°
              Caldaia Junkers ZWB 24 KW + riscald. pannelli rad. Rehau
              Serbatoio recupero H2O piovana 5000 lt + Lavastov. e Lavatrice collegate ad ACS
              Gradi Giorno 1.648 -Zona Climatica D - 220 mslm

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              • Originariamente inviato da frack71 Visualizza il messaggio
                X ferpiel,
                faccio un po' fatica a credere che di questi tempi tu abbia avuto acqua a >45°, nonostante giornate di sole. Io sono a Napoli e non ci sono arrivato.
                frack
                Devi credermi. Lo testimonia dibilino nel post qui sopra. Considera che mi sono attenuto alle istruzioni e ho spalmato per bene con la pasta termoconduttiva, inclusa nel kit, le "baionette" di rame che si innestano nel tank.

                Quanto alla "deviatrice" Behr, ho appena cominciato a monitorarla. Se vuoi, la mia domanda è questa (e la faccio ai tecnici esperti che ci aiutano in questo forum: quando il verso del flusso viene contro la valvola - cioè "contro" le uscite hot e cold - questa valvola funge anche come valvola "di ritegno" o "non ritorno"?

                Per la centralina vedrò in seguito. Allo stato attuale, da neofita, preferisco mantenere il sistema in "automatico-manuale". E questo varrà anche per il recupero degli sfiati di acqua calda, come ho istruttivamente letto nella discussione dedicata a quell'argomento.
                FV: Impianto parzialmente integrato da 5,64 kWp - 24 moduli monocristallini Sharp NU-E235(E1) - 2 inverter SMA 3000TL-20 - orientamento Sud -15°, tilt 18°, Sud Sardegna.
                ACS: sistema heat-pipe Irpem da 150 l.

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                • Ok, sarà sicuramente come Voi dite.
                  E' chiaro che a casa mia i prelievi di ACS ci sono, probabilmente troppi.

                  saluti.

                  Frack

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                  • Originariamente inviato da toninon Visualizza il messaggio
                    @ferpiel
                    Mi viene in mente che una bella trovata sarebbe la seguente (se non sbaglio frack71 ha fatto qualcosa di analogo):
                    Utilizzare il termostato sul serbatoio solare che dovrebbe essere previsto per l'integrazione solare con resistenza direttamente nel boiler solare. Dovrebbe esserci la possibilita' di montare una resistenza comandata da un termostato che la fa' partire automaticamente quando il serbatoio solare e' sotto temperatura.
                    Toninon, quella che proponi è proprio una cosa che voglio evitare come la peste.
                    Sono un dilettante, ma quegli installatori (non parlo di te, che forse non lo sei) che propinano serbatoi da tetto forniti di resistenza elettrica (con quel che costa la corrente di questi e d'altri tempi) o sono sadici o capiscono poco di risparmio energetico o non gli importa del cliente o sono in combutta con la nostra beneamata ENEL.

                    Ti dico questo perché mio fratello, che abita nella casa giallina che si intravede sullo sfondo di qualche foto, ha installato 5 anni fa un sistema del genere. Quando si è accorto che consumava un fracco di "cara" corrente durante tutta la notte (e tutte le notti invernali) solo per "tenere in caldo" dell'acqua che avrebbe avuto un minimo utilizzo l'indomani mattina, ha deciso per escludere l'attivazione di quella resistenza.

                    Io stesso ho pagato bollette di corrente stratosferiche solo perché - dopo avere avuto guasta la caldaia a gas - ché qui, tra parentesi, non ti regalano (il gas in bombole), per usare un eufemismo, essendo noi nell'unica Regione italiana priva di gas metano, dopo aver versato copiosamente il nostro sangue in tempi non sospetti (leggi "prima guerra mondiale") per difendere confini che erano tutt'altro che i nostri (in quel contesto si formò la stupida leggenda dei fanti della Brigata Sassari, quelli che ancora oggi mandano orgogliosamente a "non combattere" e però a morire su fronti di guerre che non abbiamo mai dichiarato, ma continuiamo a perdere - della serie: con quel che ci costa, ma chi ce lo fa fare? )... dopo aver guastato la caldaia a gas, sono dovuto tornare a un uso smodato dell'elettrico (tipo: lo scaldabagno sempre acceso, 24 ore su 24, tanto "stacca" sempre e così consuma meno etc). In tutto questo il nostro bravo presidente dell'Inter, Moratti, con i soldi sparuti di questa misera e bella e disabitata regione, si è comprato a peso d'oro i vari fallimenti della sua gestione calcistica, il tutto a spese "de noantri" che ancora oggi paghiamo una bombola di GPL di 15 kg a € 36,00.

                    Dunque, caro toninon, considerando questi assistenti sociali dell'ENEL, i nostri politici regionali (sia di destra che di sinistra) e quella grande azienda no-profit costituita a scopi umanitari che è la Saras Chimica basata in quel di Sarroch a due passi da Cagliari e S. Margherita di Pula, non mi sento di condividere la tua proposta. Forse nella Penisola è un discorso che può avere una sua validità e una sua convenienza. Non qui.

                    Mi scuso per l'OT con i moderatori e con i vari Consigli di Amministrazione che possano sentirsi sfiorati dal contenuto di questo post.
                    FV: Impianto parzialmente integrato da 5,64 kWp - 24 moduli monocristallini Sharp NU-E235(E1) - 2 inverter SMA 3000TL-20 - orientamento Sud -15°, tilt 18°, Sud Sardegna.
                    ACS: sistema heat-pipe Irpem da 150 l.

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                    • Originariamente inviato da frack71 Visualizza il messaggio
                      Ok, sarà sicuramente come Voi dite.
                      E' chiaro che a casa mia i prelievi di ACS ci sono, probabilmente troppi.

                      saluti.

                      Frack
                      @frack
                      Ho forse detto qualcosa "contro" di te? Non mi sembra. Anzi.
                      Non credo sia il caso di personalizzare, specie se non c'è l'oggetto o il motivo di contendere.
                      Forza Napoli. Sempre!
                      FV: Impianto parzialmente integrato da 5,64 kWp - 24 moduli monocristallini Sharp NU-E235(E1) - 2 inverter SMA 3000TL-20 - orientamento Sud -15°, tilt 18°, Sud Sardegna.
                      ACS: sistema heat-pipe Irpem da 150 l.

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                      • ...qui in Sicilia ho raggiunto in questi giorni picchi di oltre 60° C;
                        Il mio impianto heat pipe irpem con boiler da 150 litri è alimentato con resistenza elettrica e dal 26 aprile 2010 ad oggi ha consumato 386 Kw, per avere una temperatura costante di 48°C.
                        Secondo voi, se decidessi di fare richiesta di fornitura metano, acquistare uno scaldabagno a gas, guasti e manutenzione dello stesso e pagare l'installatore, in quanto tempo rientrerei rispetto all'energia elettrica.
                        Grazie dell'attenzione.

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                        • x Ferpiel,
                          Tranquillo non mi sono offeso, non per cosi' poco........figurati....
                          ho solo costatato che io non ho raggiunto in questi giorni queste T, per i troppi prelievi forse, o forse perche' il mio kit non stà funzionando a dovere........poi vedro'.
                          In merito alla tua soluzione con lo scadabagno, non la vedo una cosa tanto funzionale in quanto penso, che nel momento in cui sei sotto la doccia, hai lo scadabagno freddo perche' fino a poco tempo prima utilizzavi l'acqua dal solare, che nel frattempo e' finita,accendi lo scaldabagno, ma questo ci metterà del tempo a scaldarti gli 80Lt d'acqua contenuti...............presumo.
                          Io invece ho fatto in un'altro modo, anche io ho il GPL
                          Senza nessuna deviatrice, l'acqua dal solare passa sempre attraverso la caldaia. Una centralina che legge la sonda nel bollitore mi dà l'alimentazione alla caldaia se il solare sta < 45°.
                          Sono già 2 anni, che funziona alla lettera !!!!!
                          Adesso quest'anno ho fatto di piu', ho collegato in serie solare,caldaia a biomasse, e caldaia a GPL.
                          Cosi' facendo, l'acqua dal solare passa attraverso la caldaia a biomasse, per arrivare poi alla caldaia a GPL preriscaldata, la quale parte e poi modula subito.
                          La bolletta GPL poi mi darà riscontro.

                          Saluti
                          frack

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                          • Originariamente inviato da frack71 Visualizza il messaggio
                            Senza nessuna deviatrice, l'acqua dal solare passa sempre attraverso la caldaia. Una centralina che legge la sonda nel bollitore mi dà l'alimentazione alla caldaia se il solare sta < 45°.
                            Sono già 2 anni, che funziona alla lettera !!!!!
                            Saluti
                            frack
                            Alla fine hai fatto la "mia" modifica?
                            Impianto 24 tubi heat-pipe CN 200 LT orient. SUD / 58°
                            Caldaia Junkers ZWB 24 KW + riscald. pannelli rad. Rehau
                            Serbatoio recupero H2O piovana 5000 lt + Lavastov. e Lavatrice collegate ad ACS
                            Gradi Giorno 1.648 -Zona Climatica D - 220 mslm

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                            • @ferpiel
                              Calma, io non dicevo di mettere la resistenza nel boiler solare ma suggerivo un modo per automatizzare l'avvio dello scaldabagno elettrico , rileggi il mio messaggio.
                              Altrimenti con l'avvio manuale rischi di rimanere senza acqua calda perche' non hai pensato a commutare o viceversa di dimenticare lo scaldabagno acceso.

                              Comunque tra costo del GPL e costo dell'elettricita' mi sa' tanto che quest'ultima puo' facilmente convenire.

                              ciao
                              Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                              Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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                              • Originariamente inviato da dibilino Visualizza il messaggio
                                Alla fine hai fatto la "mia" modifica?
                                Non ricordo se tu già l'avessi, dopo tante prove..........questa e la migliore soluzione a mio avviso.
                                Chiaramente la caldaia deve essere dedicata solo all'ACS, se fai anche il riscaldamento la modifica non và bene.

                                saluti
                                frack

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                                • Allora forse è leggermente diversa perchè la mia lavora solo sul circuito ACS con un semplicissimo relè che attacca/stacca la caldaia quando la centralina del solare scende al di sotto della T impostata. Il riscaldamento lavora per conto suo !
                                  Impianto 24 tubi heat-pipe CN 200 LT orient. SUD / 58°
                                  Caldaia Junkers ZWB 24 KW + riscald. pannelli rad. Rehau
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                                  • Originariamente inviato da toninon Visualizza il messaggio
                                    @ferpiel
                                    Comunque tra costo del GPL e costo dell'elettricita' mi sa' tanto che quest'ultima puo' facilmente convenire.
                                    Certamente. Solo che qui, dalle mie parti, ti trovi senza meno tra l'incudine e il martello. Non esiste proprio la terza via (il gas metano). E questo vale anche e soprattutto per le industrie che non hanno nessun interesse a investire qui: per i costi dell'energia in primis, per i costi legati ai trasporti in secundis. Da noi abbiamo un detto: o la smetti oppure la smetti. Che, ribaltato, potrebbe suonare: o l'accetti oppure l'accetti. Non ci sono alternative "democratiche" (uguali per tutti).

                                    Mi fermo qui, anche se avrei non poco da dire sulla politica dei prezzi del nostro maggiore produttore di energia elettrica e sull'efficientissimo sistema di lobbismo che hanno messo su negli anni.
                                    FV: Impianto parzialmente integrato da 5,64 kWp - 24 moduli monocristallini Sharp NU-E235(E1) - 2 inverter SMA 3000TL-20 - orientamento Sud -15°, tilt 18°, Sud Sardegna.
                                    ACS: sistema heat-pipe Irpem da 150 l.

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                                    • Originariamente inviato da frack71 Visualizza il messaggio
                                      x Ferpiel,
                                      In merito alla tua soluzione con lo scadabagno, non la vedo una cosa tanto funzionale in quanto penso, che nel momento in cui sei sotto la doccia, hai lo scadabagno freddo perche' fino a poco tempo prima utilizzavi l'acqua dal solare, che nel frattempo e' finita,accendi lo scaldabagno, ma questo ci metterà del tempo a scaldarti gli 80Lt d'acqua contenuti...............presumo.
                                      Be', prima di mettermi sotto la doccia, apro semplicemente il "grifo" dell'acqua calda della vasca da bagno, che sta esatttamente un piano sotto lo scaldabagno (locato un po' più su, in mansarda). Ne tasto la temperatura massima al tatto (secondo me il miglior termometro che l'uomo abbia mai avuto a disposizione), ne valuto la continuità e la consistenza (insomma, se dura nel tempo - diciamo per un minuto), poi valuto se premere il benedetto pulsante dell'elettrico oppure infilarmi incoscientemente, in costume adamitico, sotto la doccia. Apro una parentesi (che, lo dico prima, è piena di ammirazione per i particolari tecnici e le trovate e le soluzioni al limite del geniale che ho intravisto o "intracapito" leggendo questo forum): in casa mia l'acqua calda te la programmi o te la meriti, nel senso che averla sempre bella copiosa e a poco prezzo è un lusso che ha i suoi costi: dunque un po' di pazienza: tasta, valuta e nel caso aspetta: ci sono tante cose che puoi fare nel frattempo. Questo per dire che un eccesso di programmazione o automatismi levano o tolgono valore a delle comodità che magari ai nostri familiari sembrano scontate, ma solo dopo il nostro esserci sbattuti - il più delle volte senza trovare conforto o comprensione tecnica o essere stati liquidati come i soliti incompresi maniaci del risparmio a tutti i costi (ah, le donne!) per fargliele trovare.
                                      FV: Impianto parzialmente integrato da 5,64 kWp - 24 moduli monocristallini Sharp NU-E235(E1) - 2 inverter SMA 3000TL-20 - orientamento Sud -15°, tilt 18°, Sud Sardegna.
                                      ACS: sistema heat-pipe Irpem da 150 l.

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                                      • Originariamente inviato da frack71 Visualizza il messaggio
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                                        ho solo costatato che io non ho raggiunto in questi giorni queste T, per i troppi prelievi forse, o forse perche' il mio kit non stà funzionando a dovere........poi vedro'.
                                        La butto lì (da prendere con le pinze o per l'appunto come una boutade): non è che un eccesso di pretese stia riducendo tutti noi a un pugno di maniaci che vorrebbero ottenere il brevetto de "l'acqua calda" et cetera?

                                        Sento parlare di biomasse, di flussi deviati da un sistema all'altro e così via.

                                        Sinceramente, certe volte non ci capisco una bene amata mazza. Non sono nemmeno l'ultimo degli stupidi, un po' di studi li ho fatti, ci vado solo per gradi.

                                        Per dirtene una: la valvola di sovrapressione della caleffi che mi hanno fornito con il kit irpem ha un dado da 22mm (femmina, chiaramente) per il quale non ho ancora trovato uno straccio di tubo attinente da collegarci su per prolungare questa uscita (vedi a che livelli mi trovo). Il tubo da 22mm che ho trovato da Bricoman è più largo e non entra nell'uggello (è un 22 interno, magari la caleffi pretende o richiede un 22 esterno... valle a capire queste differenze di millimetri).

                                        Sembrerà una cazzata, eppure adesso ho questo problema, certo non insormontabile, dato che la valvola di sfiato in questo gennaio è l'ultima delle preoccupazioni, però mi sta menando un po' il cervello a ramengo. Per dire.
                                        FV: Impianto parzialmente integrato da 5,64 kWp - 24 moduli monocristallini Sharp NU-E235(E1) - 2 inverter SMA 3000TL-20 - orientamento Sud -15°, tilt 18°, Sud Sardegna.
                                        ACS: sistema heat-pipe Irpem da 150 l.

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                                        • Ciao Ferpiel,
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                                          In merito alla tua valvola caleffi, proprio non riesco a capire quale sia la difficoltà. Se si tratta della valvola temperatura/pressione, la stessa dovrebbe essere presa di norma 3/4 maschio.
                                          Se ci fai una foto della valvola e ci spieghi meglio, vediamo di darti una mano.
                                          buona giornata
                                          Frack

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