purtroppo sulla marca non sono molto esperto e non ho proprio idea quale sia la migliore per filtri anticalcari si intendono di norma due tipi
1)filtri con cartuccia che può essere in metallo o plastica
2)filtri a polifosfati
I primi si mettono all' entrata dell' impianto cioè sul tubo dell' acquedotto principale, tutti consigliano soprattutto quelli in metallo poichè possono poi essere sciacquati e riutilizzati, le cartucce in plastica tendono ad "insabbiarsi" ed essere inutilizzabili.
I secondi non sono altro che dei semplici contenitori con dei sali polifosfati e che dosano tali sali in misura prevista dalla legge: è sconsigliato bere acqua additivata con tali tipi di sali poichè pare possa provocare ipertensione, ma per l' acqua dell' impianto di riscaldamento o anche l' acqua sanitaria forse si potrebbe fare qualche pensierino
In sintesi in un impianto come il tuo io metterei due filtri
1) sul tubo principale dell' acquedotto, un buon filtro di metallo (per i micron non saprei) che è utile per bloccare tutti quei sedimenti che altrimenti andrebbero a finire direttamente nel nostro piatto di pasta
un secondo filtro lo metterei per additivare l' acqua dell' accumulo (quella che non gira nel serpentino) e forse gli farei additivare anche l' acqua calda sanitaria, ma su questo non ne sono proprio sicuro
In ogni caso è comprovata l' efficacia del primo tipo di filtri, ed è buona norma installarne uno come ho detto a valle del proprio impianto sui secondi filtri, quelli con i sali, pare che la loro efficacia sia "comprovata" solo al di sotto di certe temperature es. 60°, in ogni caso non sono apparecchiature costosissime sui 30 50 euri se ne trovano molti sulla baia cercando filtri acqua si trova qualcosa ma secondo me non sono tra i migliori.
p.s. chiamare anticalcare il primo tipo di filtri è un pò improprio in quanto filtra solo delle particelle, purtroppo il calcare si forma dopo quando l' impianto riscalda l' acqua ad alte temperature e sono quindi necessari i filtri di "secondo tipo"
spero di essere stato chiaro ciao
1)filtri con cartuccia che può essere in metallo o plastica
2)filtri a polifosfati
I primi si mettono all' entrata dell' impianto cioè sul tubo dell' acquedotto principale, tutti consigliano soprattutto quelli in metallo poichè possono poi essere sciacquati e riutilizzati, le cartucce in plastica tendono ad "insabbiarsi" ed essere inutilizzabili.
I secondi non sono altro che dei semplici contenitori con dei sali polifosfati e che dosano tali sali in misura prevista dalla legge: è sconsigliato bere acqua additivata con tali tipi di sali poichè pare possa provocare ipertensione, ma per l' acqua dell' impianto di riscaldamento o anche l' acqua sanitaria forse si potrebbe fare qualche pensierino
In sintesi in un impianto come il tuo io metterei due filtri
1) sul tubo principale dell' acquedotto, un buon filtro di metallo (per i micron non saprei) che è utile per bloccare tutti quei sedimenti che altrimenti andrebbero a finire direttamente nel nostro piatto di pasta
un secondo filtro lo metterei per additivare l' acqua dell' accumulo (quella che non gira nel serpentino) e forse gli farei additivare anche l' acqua calda sanitaria, ma su questo non ne sono proprio sicuro
In ogni caso è comprovata l' efficacia del primo tipo di filtri, ed è buona norma installarne uno come ho detto a valle del proprio impianto sui secondi filtri, quelli con i sali, pare che la loro efficacia sia "comprovata" solo al di sotto di certe temperature es. 60°, in ogni caso non sono apparecchiature costosissime sui 30 50 euri se ne trovano molti sulla baia cercando filtri acqua si trova qualcosa ma secondo me non sono tra i migliori.
p.s. chiamare anticalcare il primo tipo di filtri è un pò improprio in quanto filtra solo delle particelle, purtroppo il calcare si forma dopo quando l' impianto riscalda l' acqua ad alte temperature e sono quindi necessari i filtri di "secondo tipo"
spero di essere stato chiaro ciao
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