infatti proprio non capisco questa confusione

e qui sul forum prima c'era la corsa a sen e ora tergiversiamo, compreso il sottoscritto eh

non vale sempre il principio che si può uscire quando si vuole? o per stg non sarà così?

Certo che puoi uscire da STG quando vuoi (sempre con i soliti tempi per lo switching).

Io sto tergiversando perché ho un operatore che mi fa fare gratis il cambio tariffa così posso scegliere di fare buona parte dell’anno con il variabile e i mesi più freddi con la tranquillità di una tariffa fissa.
Se il PUN schizzasse, con un messaggio WhatsApp o una mail bloccherei una tariffa fissa che partirebbe dal primo del mese successivo.

Il problema è che rifiuta chi fa troppi cambi e io ne ho già fatto uno per passare con loro. Se passo a STG e non mi trovo, non so dopo quanto tempo potrei rientrare…

Di operatori con un buon servizio ne ho avuto diversi ma nessuno mi permetteva cambi tariffa gratis e per me, che consumo tanto quando il FV produce poco, rappresenta un vantaggio non da poco.

Prima di rinunciarci vorrei capire fissi e spread (almeno iniziale) che avrei con STG. Non mi sembra di chiedere troppo…

Jo, alla fine è sempre una questione di costi, a volte sarebbe da preferire i servizi, anche se leggermente più cari.
Togliendo l'ultimo biennio dove hanno dovuto recuperare le perdite avute durante i vari lockdown non ci sono mai state discrepanze di costo da qualsivoglia operatore rispetto al tutelato se non nell'ordine di pochi euro.
Alla fine di questo si sta parlando, a grandi linee i risparmi che potrebbe garantire l'stg non saranno mai di centinaia di euro, a meno di qualcuno che è rimasto con quelle penose "offerte" da 30 e passa centesimi al kw.
Per come la vedo io nel tuo caso stai bene come stai, hai un operatore che non adotta fissi troppo onerosi, e ti consente di switchare l'offerta da variabile a fissa quando e come vuoi.
E già questo ritengo sia sufficiente a garantirsi un bel porto sicuro, perchè se hai sufficiente "fiuto" nel seguire il mercato puoi metterti al riparo da speculazioni assassine e startene tranquillo.
STG come si comporterà? Costi a parte nè più nè meno come ha fatto fin'ora il tutelato, se parte la speculazione ti mena in testa esattamente come è capitato due anni fa.
Morale della favola, noi abbiamo l'illusione di avere il coltello dalla parte del manico, ma la lama l'affilano sempre e comunque loro ci sta poco da fare.
Quindi se sta disquisendo di risparmi considerevoli nell'ordine delle centinaia di euro è un conto, se come penso si discute di poche decine di euro e forse anche meno è un altro.
E ripeto, per come la leggo io sicuramente STG dovrebbe essere il più economico in assoluto come mercato, ma il servizio che hai te è giusto che gli venga riconosciuto il valore aggiunto che offre e che quindi costi alla fine qualcosina in più al confronto.
Poi oh, sia ben chiaro, questa è la mia idea, tanto che mi sono trovato talmente bene con Segnoverde per casa di mia madre da aver fatto il medesimo contratto per casa mia.

Cortesemente chiedo un aiuto per decidere. Ho Enerweb, mi sono trovato molto bene e non ho grossi consumi ( è un appartamento in città con 445(F1), 392(F2), 1.313(F3) consumo annuale prevalente nelle ore serali ).
Ora è scaduta l ' offerta che avevo che era leggermente più alta e mi andrebbe anche bene ma.... Mi propongono 0.18 giorno e 0,16 sera. Vale la pena lo sbatti di ritornare in Sen per poi aspettare con consumi del genere ? Propongono anche un' altra offerta " dinamica luce web " alla quale mi dicono che potrei passare senza costi, ma anche qui non so se ne vale la pena... Vi ringrazio

Dovresti far spiegare in dettaglio in cosa consiste questa offerta dinamica...o passare ad un'offerta variabile che offra bassi costi fissi.
Di sicuro la proposta sul prezzo fisso che ti hanno fatto è, ad oggi, oscena

Quoto tutto, Hera è il male assoluto. Però con stg me la faccio andare bene, starò molto attento alle letture perché sono veramente meschini

Mi pare che la fonti informative concordino sui -73 €/anno (ufficiosi) di commercializzazione STG.
Molti sottolineano invece che il risparmio nel passaggio tutela->STG sarà 130 €/anno. Vedere RaiNews, Corriere della Sera, Il Giornale, IlSole24Ore,...

Resta l'incognita, come evidenzia JO GREEN dello spread che fisserà Arera. Lo si saprà solo a giugno.

Ho cercato di entrare nei meandri del TIV ma è veramente incomprensibile.
Quel che si intuisce, articolo 48.11: lo spread STG = CPSTGD (corrispettivo perequazione STG domestici) dovrebbe coprire i possibili residui pregressi (positivi? negativi?) della perequazione in tutela. Detta all'osso: ad Acquirente Unico alla fine dev'essere dato esattamente quel che aveva speso per comprare l'energia dei tutelati, né più né meno.
Conto facile? No, perché la consistenza di tutti i tutelati, dal 2022 in avanti, è nota per ora solo a spanne.

Si tratta quindi di una "correzione sulla perequazione pregressa in tutela", che sarà pagata dagli utenti STG.
È giusto fare cosi? Sembra di sì, perché è la prassi consolidata. I tutelati hanno sempre pagato NON una perequazione "individuale", ossia una correzione (tra i costi reali e quelli preventivati da Arera) sulle proprie bollette pregresse e sui propri consumi. I tutelati hanno pagato e pagano in base a una perequazione collettiva e caricata in bolletta sui propri consumi di quella bolletta (e non quelli precedenti).

Detto questo, quanto può essere la correzione? A sentimento una frazione, probabilmente piccola (un 10%?) della perequazione dei trimestri passati, ma cumulata su un periodo piuttosto lungo. Nell'Excel di Franco62 c'è un foglio con l'elenco storico di PE e PE+PPE da cui volendo si può estrarre la perequazione PPE, ma non sapremmo come mediarla.
Un altro nodo della questione è: il numero di tutelati dal 2022 è rimasto circa invariato o è cambiato? Per assurdo se al 1º luglio restasse un solo utente in STG dovrebbe pagare la perequazione cumulata di tutti gli altri!

Perciò al momento si può dire tutto o niente. Lo spread potrebbe essere simile a quello di STG microimprese, ossia 0,00848 €/kWh per un trimestre e più ridotto nei trimestri successivi. Ma potrebbe essere due o tre volte tanto, diciamo 0,025 €/kWh. Poi si ridurrebbe, man mano che i dati reali affluiscono alla Cassa Servizi Energetici e Ambientali, riaggiustano i conti e la relativa perequazione STG.
Cosa può succedere? Che nel frattampo gli utenti STG (gabbati per questo balzello inatteso) trovano migliori offerte e scappano via ancor di più di quel che vogliono già farli scappare i loro stessi fornitori STG. Sarebbe una reazione a catena.

Arera secondo me (al di là dell'altisonante dichiarazione sui -73 €/anno) è preoccupata del possibile rimbalzo di uno spread iniziale, su 1-2 trimestri, che può anche essere altino.
Come spiegare altrimenti l'improvvisa evidenziazione di Arera che "i clienti... hanno il diritto di rientrare nel servizio di maggior tutela fino a fine giugno 2024"?
Sino a l'altroieri Arera l'aveva taciuto. Ora che s'è accorta della immediata, violenta e generalizzata azione dei fornitori "via gli utenti da tutela e STG", corre ai ripari. Difatti se gli utenti STG restano tanti allora la perequazione residua si diluisce sul loro numero e non sarà eccessiva, e per tutti loro resteranno comunque i -73 €. Se molti scappano da STG, tutti scapperanno.

Però... anche nel caso di un possibile spread STG a 0,025 €/kWh, va messo in conto il risparmio sul fisso.
Quant'è la commercializzazione su un contratto buono? A parte Estra che la fa a 18 (ma che ha spread altino) in genere stiamo sui 70-80 €/anno.
La differenza nel fisso tra un contratto "medio" e STG (=75+73) se la si spalma diciamo su 5.000 kWh/anno darebbe -0,0296 €/kWh.
Perciò fosse pure uno spread STG di +0,025 €/kWh, sarebbe ancora buono.

Non starei a guardare invece la differenza tra CSEM e CSED (sbilanciamento microimprese e domestici) come indizio di come andrà lo spread.
Anche Acquirente Unico negli acquisti energia ha sempre avuto un suo "sbilanciamento" rispetto al PUN, da un +2% a un +3,5% del PUN stesso.
Ciò si spiega col fatto che il PUN è una media uniforme oraria su tutte le ore del mese. Invece i consumi domestici si concentrano in alcune ore (ad esempio tardo pomeriggio e sera) quando il PUN è più alto della sua media oraria, e siamo già in F2 o F3. Acquirente Unico ha "comprato bene", non ha fatto sbagli. È la distribuzione dei consumi che dà questo piccolo sovrapprezzo.
Non si può confrontare lo sbilanciamento microimprese con quello dei domestici perché le microimprese hanno la trioraria (mentre i domestici la bioraria) e questa è la ragione principale della differenza.

ma in SEN non esiste la bolletta web? abbiamo letture farlocche? vorrei capire se ci sono rischi di questo tipo, altrimenti rispetto alla mia tariffa odierna risparmiare 600 euro / anno mi interessa

io dovrei avere Enel

Bolletta Web SI, Letture farlocche NO

bon quindi direi che nulla osta...

Grazie tguido56 per l’acuta analisi.

grazie, ho mandato i documenti, vediamo come va

Sto valutando se rientrare nel tutelato, sono di Roma, io ho solo il contratto di compravendita del notaio ed eventualmente posso facilmente richiedere una visura catastale; ti chiedo allora se tali documenti siano sufficienti e se contengano i riferimenti che loro pretendono. Grazie!

Serve anche il numero di registrazione dell’atto all’agenzia delle entrate e la data.
Ovviamente il POD.
Tieni a portata di mano anche un documento di identità e il codice fiscale perché ti chiederanno anche quelli.

Non serve l’iban perché non è possibile chiedere subito l’addebito ma solo successivamente.
Mi sono dimenticata di chiedere se chiedono deposito cauzionale (credo sia un tot al kW di potenza impegnata) che in genere chiedono se non fai addebito su c\c.

Quindi ti sei dovuta recare ad Ufficio territoriale dell'ADE? come si ottiene quel documento? io ho comprato la casa 30 anni fa, facendo tutto dal notaio e non ho niente bollinato dall'ADE. Ho fatto fare una visura catastale, a alla data della compravendita compare l'annotazione (ho oscurato con delle X):

ISTRUMENTO (ATTO PUBBLICO) del XX/XX/XXXX Voltura n . 5XXXXX .1/XXXX in atti dal XX/XX/XXX (protocollo n . 120XXXX) Repertorio n .: 59xxx Rogante: Nome Cognome notaio
Sede: ROMA COMPRAVENDITA

Per caso leggi un dato compatibile con il tuo? Onestamente sono stato all'Agenzia Delle Entrate una sola volta nella vita e non vorrei ripetere l'esperienza... al limite delego un'agenzia a pagamento...

Il mio atto è più recente e riportava di lato al foglio la dicitura :
Reg. a Roma (numero)
il (data)
N. (cinque cifre)
Serie (due caratteri)

Prova a chiamare e vedi se ti sa aiutare meglio l’operatore

Un’amica, al mio consiglio di restare in sen per poter accedere a stg, mi ha risposto che è passata al mercato libero da gennaio

in allegato le condizioni contrattuali, come sono secondo voi?

Direi che 0.018 di spread è un pò tanto, con accise e tasse finisce a quasi 4 centesimi in più del pun...se non ha grandi consumi può anche andarle bene, le spese annuali leggo che sono di 63 euro e non sono affatto malvagie

Accise e tasse le pagano tutti, con uno spread di 0.018 la differenza è di 0.02

si 0,02, ho contato male e mi venivano 3 centesimi e spicci.
Accise e tasse le pagano tutti, certo

Mi sfugge qualcosa: ma alla fine il STG costerà meno della tutela della vulnerabilità?

Cmq viste le ottime recensioni che mi avete dato di Hera mi sa che me ne rimango volentieri col polpo

Recensioni personali con Estra?

Riflessione ad alta voce sull’attuale situazione di mercato.

Le aziende che fornivano la MT (con le aste STG) hanno perso un discreto numero di clienti.
Anche chi ha vinto l’asta avrà margini molto più ridotti.
Secondo me si faranno un’agguerrita concorrenza che ci porterà a vedere offerte migliori anche nel libero.
Alcune sono solo per chi è in maggior tutela.
Ad esempio A2A sta facendo solo per chi è in MT una tariffa fissa per 24 mesi di 12,9 cent/kWh con PCV (quasi) azzerata: 114€/anno che vengono compensati con uno sconto di 9,5€ al mese sulla bolletta successiva.

Altri stanno usando un criterio geografico. Ad esempio enel (che ha vinto STG a Roma) sta facendo una tariffa fissa speciale solo per Roma e Milano di 12,9 cent/kWh con 144 di PCV.

Visto che fino a giugno si potrà tornare in maggior tutela, credo che vedremo passare tante offerte.

Vuoi vedere che tutti gli STG saranno corn.. Ti è mazziati????

Le aste STG al ribasso, unite alla possibilità di rientrare in MT fino a fine giugno (estremamente pubblicizzata), serviranno anche a stimolare la concorrenza nel libero mercato.

Forse così si prendono due piccioni con una fava: prezzi bassi per chi non vuole sbattersi a cambiare spesso fornitore (ex clienti tutelati) e “stimolo” del libero mercato che incentivi la concorrenza tra aziende (per chi vuole rimanere nel libero).

ci sta ...ci sta .....Italian style

Questi interventi mi fanno sorridere : vi scandalizzate che STG (sembra) venderà in perdita , poi saltate fuori che il libero dovrà vendere ancora di + sottocosto ?! e per questo non vi scandalizzate ?

se uno sarà in STG e il libero fara il kWh 10cent meno , si andrà nel libero prima dei 3 anni non vedo il problema

cornuti e mazziati sono il 90% degli utenti che adesso pagano più e anche molto del tutela , fregati dai call centeer e dalla campagna martellante che finiva il mercato tutelato.

Sarei un po' stuzzicato dal rientro, alla fine ora sono nel libero variabile con un piccolo spread (1 cent mi pare), e un PCV a 7,5 / mese e non va male, ma tanto con AIM / AGSM (Vicenza) è praticamente impossibile, ho provato a chiamare (via internet non ho trovato modo) e ho beccato un incredibile muro di gomma siliconica che mi rimbalzava in tutti i modi, mi hanno preso per scemo, mi hanno spergiurato che il mercato tutelato non esiste più e che non c'è modo di rientrare.

Forse è destino... purtroppo non ho il tempo di andare fisicamente allo sportello a litigare, e mi sa che resto dove sto.

Per un'altra utenza (seconda casa dei miei), che sono in zona servita da SEN è andata di lusso... nessun problema, ma AIM/AGSM è un osso duro!

oppure no, nel libero potrebbero tenere i prezzi anche sensibilmente superiori, una volta chiusa la possibilita' di rientrare. Intanto vivacchiano cosi', tanto poi il 2027 dovra' pur arrivare. Di certo non ci perdono, in un modo o in un altro chi paga e' sempre l'utente.