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Nuova Bozza Dgls Rinnovabili: QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • Decreto Romani

    Nella disciplina transitoria che ho trovato qui Il Dlgs rinnovabili e i limiti per gli impianti fotovoltaici a terra su terreni agricoli | Nextville esclude tutti i progetti che abbiano ottenuto il titolo abilitativo. Qualcuno sa se si tratta anche delle tariffe? Cosa intendono per titolo abilitativo? Il permesso a costruire, ad esempio?

    Grazie a tutti
    Seek

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    • Salve da qualche mese leggo questo forum ma è la prima volta che scrivo per chiedervi una opinione: volevo aprire un negozio in franchising che fa impianti FV chiavi in mano ed ero arrivato quasi a firmare il contratto, ma poi è uscito il decreto ammazza rinnovabili e ho preso tempo per capire. Ora non sò più cosa fare. Secondo voi è ancora una scelta valida? Il FV avrà un futuro o è destinato a "morire" in breve tempo?

      Grazie a tutti quelli che mi vorranno rispondere.

      P.S. Mi scuso se non è il topic giusto ma non sapevo dove scrivere.

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      • il titolo abilitativo non ha nulla a che vedere con gli incentivi. Una cosa è l'autorizzazione a costruire ed esercire un impianti (ricordo che stiamo parlando di impianti di produzione) altro l'eventuale incentivazione o tariffa.

        Per essere più chiaro: se volessi fare a meno dell'incentivazione potrei farmi autorizzare (e di fatto posso) anche un impianto a terra su suolo agricolo da 100 MW (se qualche amministrazione fosse così pazza e irresponsabile da concedermela). Quindi, la norma transitoria parla solo di incentivazione. Prendono le tariffe anche gli impianti a terra che non rispettano i criteri ma sono già stati autorizzati (ovvero presentati per l'autorizzazione ad una certa data). Il "titolo abilitativo" è quello previsto dalla norma (D. Lgs. 387/03 come precisato dal DM 10 settembre 2010): quindi Autorizzazione Unica per gli impianti non su edifici superiori a 20 kW e DIA per gli altri.


        Se il FV morirà lo sapremo appena uscirà il nuovo decreto. Non prima.

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        • Grazie. Volevo raccontarmi una bella favola, prima di andare a letto....

          ancora grazie,

          Seek

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          • Il decreto mette in evidenza un fatto: le fonti di energia rinnovabili sono concorrenti del nucleare. Le risorse sono limitate (molto limitate) e bisogna scegliere dove destinarle. Se le destiniamo alle rinnovabili non ci sono più per il nucleare, e viceversa. E' la dimostrazione evidente dell'infondatezza della teoria secondo cui le due fonti sono complementari.

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            • ma non è solo il nucleare. le FER aumentano i costi dell'energia elettrica (complessivamente solo di qualche punto percentuale direte, è vero).
              Per chi ha una bolletta elettrica di milioni di euro anche il 5 % sono centinaia di migliaia di euro e un'industria è abituata a ragionare per margini piccoli. anche molto piccoli.
              Per cui se risparmiando energia aumenta il margine industriale del 3-4% può magari raddoppiare gli utili.

              Non sottovalutate questo nemico. E' l'intero settore industriale italiano.

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              • Autorizzazione e titolo abilitativo

                Scusami Alessandro, mi chiarisci meglio la differenza tra autorizzazione e titolo abilitativo.
                Ti ringrazio.

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                • Originariamente inviato da MrfreeDom Visualizza il messaggio
                  Il decreto mette in evidenza un fatto: le fonti di energia rinnovabili sono concorrenti del nucleare. Le risorse sono limitate (molto limitate) e bisogna scegliere dove destinarle. Se le destiniamo alle rinnovabili non ci sono più per il nucleare, e viceversa. .
                  questo esattamente dove sta scritto..visto che per il nucleare (ad oggi) non sono previsti finanziamenti pubblici o tariffe agevolate?
                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                  • Originariamente inviato da MrfreeDom Visualizza il messaggio
                    Il decreto mette in evidenza un fatto: le fonti di energia rinnovabili sono concorrenti del nucleare. Le risorse sono limitate (molto limitate) e bisogna scegliere dove destinarle. Se le destiniamo alle rinnovabili non ci sono più per il nucleare, e viceversa. E' la dimostrazione evidente dell'infondatezza della teoria secondo cui le due fonti sono complementari.
                    Non sono d'accordo e non comprendo come se ne possa dare questa lettura.
                    Come si dovrebbe esprimere nella pratica questa concorrenza?
                    Le risorse per l'incentivazione delle FER vengono dalle bollette, quindi perché dici che sono risorse limitate?

                    Gli eventuali investimenti nel nucleare sono investimenti di privati su impianti privati, quindi saranno delle aziende private a decidere se investire o meno. Di certo lo stato non può decidere su come i privati debbano investire il loro denaro. Può vietare qualche attività, ma non imporla.

                    Nemmeno sul lato della produzione di energia vedo concorrenza: da una parte abbiamo una fonte discontinua che nel caso del solare è in fase con il picco diurno dei consumi, dall'altra una continua che copre il carico di base.

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                    • Differenza tra "autorizzazione" e "titolo abilitativo" è solo che il secondo termine è più generale e comprensivo.
                      La Dichiarazione di Inizio Attività, infatti, non è un'autorizzazione (ma una Dichiarazione di parte). Ma in alcuni casi il perfezionamento della relativa procedura costuisce "titolo" che abilita l'esercizio dell'impianto.
                      L'autorizzazione (sia essa "permesso a costruire" o "autorizzazione unica") è anche essa titolo che abilita nello stesso modo nei casi previsti.

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                      • A Marco e "Arteincollina",
                        voi avete (per ora) ragione a dire che non ci sono incentivi per il nucleare. Certamente ne avete a dire che non ci devono essere.
                        Ma la contrapposizione, secondo me, c'è (anche se non credo sia il motivo principale di quanto sta succedendo). Si tratta di una contrapposizione politica, non tecnica. Di una questione di visione, identitaria e di schieramento.
                        Da una parte chi (non solo in uno schieramento politico formato) predilige soluzioni "hard" e ad alta intensità industriale e di capitale (chi pensa che l'energia è questione da "grandi". Chi ha frequentato qualche convegno energetico "serio" sa di cosa parlo).
                        Dall'altra un mondo (non solo dell'altro schieramento) che ama soluzioni "free" e "soft", diffuse e tendenzialmente "democratiche". Dove l'intensità di capitale e l'approccio industriale sono sospetti. Letti subito come "speculazione".

                        Questa contrapposizione è iscritta, secondo me, nelle forze in campo e nelle fratture che le attraversano. Parlando per me, fratture che CI attraversano.

                        Ma il nucleare è una perfetta immagine di uno di questi poli, il fotovoltaico l'altra. In questo senso sono contrapposti.

                        Tecnicamente non lo sono.

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                        • è uscita la gazzetta del 14. non è stato pubblicato

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                          • Originariamente inviato da alvisal61 Visualizza il messaggio
                            A che ama soluzioni "free" e "soft", diffuse e tendenzialmente "democratiche". Dove l'intensità di capitale e l'approccio industriale sono sospetti. Letti subito come "speculazione".

                            .
                            Io faccio un esempio pratico..dopo aver ricoperto tutto il tetto della mia attività industriale, usando Sunpower per non perdere nemmeno una briciola del prezioso sole, copro meno del 3% del fabbisogno energetico che sta sotto quel tetto... pur facendo autoconsumo del 99,8%...

                            Ora..chi dice no al nuclerare..mi sta dicendo di continuare a emettere CO2 pe ril 97% del mio fabbisogno..oppure deve accettare i mega parchi FV..centralizzati..con uso massiccio dele reti (e loro perdite connesse)..uso del territorio..capitali messi da Fondi di investimento (stranieri) ..insomma..non mi pare affatto uno scenario "soft".. al massimo lo potrà essere nellla testa di qualche sprovveduto (che non sei tu) che pensa che il consumo energetico nazionale sia fatto dal suo computer e dal televisore che guarda sua moglie..ma la realtà è diversa..chi lavora ogni giorno nele fabbriche la conosce..ma oggi siamo una minoranza in via di estinzione..
                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                            • Ieri sera parlando al telefono con una amico ho scoperto una cosa interessante..
                              Parlando di impianti ed autorizzazioni di grandi impianti in Grecia mi ha detto una cosa interessante che non sapevo (ammetto la mia ignoranza..).
                              La legislazione greca per i grandi impianti a terra richiede obbligatoriamente solo EPC greci con manodopera almeno del 70% del luogo, per far lavorare appunto le aziende greche...
                              ..Sono rimasto di sasso!..ma allora possibile che ci sono arrivati i greci (con tutto il rispetto..) e noi invece noi facciamo lavorare EPC di tutto il mondo e poi ci lamentiamo che i nostri soldi vanno fuori?..
                              Leo.

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                              • Originariamente inviato da delco Visualizza il messaggio
                                Il FV avrà un futuro o è destinato a "morire" in breve tempo?
                                Penso che per il fotovoltaico ci saranno nuove opportunità in futuro. Al momento l'incertezza è totale, nulla si può presagire e chi lo fa non sa di che parla.
                                Tuttavia il rischio di investire oggi in una nuova attività legata al FV in Italia è altissimo.

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                                • Leo, secondo me è una bufala. Nell'UE non puoi fare una cosa del genere, è anticoncorrenziale. Non so nenanche se lo puoi fare nell'ambito del WTO....

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                                  • Originariamente inviato da LeoVr Visualizza il messaggio
                                    La legislazione greca per i grandi impianti a terra richiede obbligatoriamente solo EPC greci con manodopera almeno del 70% del luogo, per far lavorare appunto le aziende greche...
                                    ..Sono rimasto di sasso!..ma allora possibile che ci sono arrivati i greci (con tutto il rispetto..) e noi invece noi facciamo lavorare EPC di tutto il mondo e poi ci lamentiamo che i nostri soldi vanno fuori?..
                                    Leo.
                                    Strano che l'Europa non li abbia ancora bocciati per infrazione delle regole sulla concorrenza. Perché una impresa Italiana che può dare un servizio migliore ad un prezzo più basso non può lavorare in Grecia???
                                    Magari fanno una eccezzione perché il Paese è in difficoltà?

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                                    • Originariamente inviato da luciof Visualizza il messaggio
                                      Leo, secondo me è una bufala.
                                      Oppure come dice Lucio è una gran balla, niente di più probabile!

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                                      • in Italia Romani non lo permetterebbe, andrebbe contro gli accordi presi con la Comunità Europea e lui è una persona corretta...

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                                        • a dir la verità, però, in Sicilia il Piano Energetico prevede qualcosa di simile, cioè la priorità, nell'esame delle pratiche, per quelle aziende che si impegnano a garantire la filiera regionale.

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                                          • E' sbagliato dire che se sul proprio tetto non si fa l'energia per l'azienda sottostante. Se l'energia solare non è sufficiente se non per il 5% del proprio fabbisogno, ci sono tantissimi tetti di edifici industriali uso deposito, dove non si consuma alcunchè.
                                            Prima di dire che con il solare occorrerebbero grandi impianti di decine di MW, guardiamo gli studi fatti sull'occupazione delle superfici architettoniche ben esposte: In Italia saremmo quasi autosufficienti.
                                            L'intermittenza: su questo punto occorre produrre a costi industriali sistemi di stoccaggio energia, differenziare le tariffe energetiche giorno-notte. Le aziende che possono produrre soltanto il giorno è bene che la notte stiano ferme, dato che la produzione non è futuro della nostra nazione

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                                            • Originariamente inviato da fabjordan Visualizza il messaggio
                                              ... la pubblicazione in gazzetta è importante per alcune norme essenziali come potrebbero essere ad esempio quelle dei tempi dell'AU. Mi raccomando di non presentare pratiche di AU adesso... ricordo che dall'approvazione del Dlgs scatta la modifica a 90gg per le AU, ma solo per quelle presentate in data successiva all'entrata in vigore, che è il giorno dopo la pubblicazione in GU.
                                              Ciao Fabio
                                              E' anche vero che pare ci sia pressioni della lobby del fv (soprattutto su formazioni politiche del sud, ma anche sui responsabili ex Fini) per modificare il decreto. Quindi è possibile che chi abbia presentanto la domanda di Autorizzazione (Unica) o altro titolo edificatorio, prima della pubblicazione del decreto (modificato) avrà altri vantaggi... tipo che può beccare le tariffe del vecchio Conto Energia (finendo magari i lavori entro l'anno). Infatti suppongo che se allungheranno la data attuale del 31 maggio per il fine lavori (compreso allaccio), metteranno anche una data di inizio iter autorizzativo (ma magari potrebbe essere la richiesta di preventivo all'Enel...) per evitare l'assalto alla diligenza come con il salva Alcoa... che ne pensate?

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                                              • Originariamente inviato da luciof Visualizza il messaggio
                                                E' anche vero che pare ci sia pressioni della lobby del fv (soprattutto su formazioni politiche del sud, ma anche sui responsabili ex Fini) per modificare il decreto. ... che ne pensate?
                                                Non risolverebbe certo il problema, ma almeno eviterà il fallimento di molti soggetti e il "bagno di sangue" facilmente prevedibile per gli investitori.

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                                                • Originariamente inviato da Faberotto Visualizza il messaggio
                                                  Le aziende che possono produrre soltanto il giorno è bene che la notte stiano ferme, dato che la produzione non è futuro della nostra nazione
                                                  ma allora perchè i sindacati crepitano se solo Fiat ventila ipotesi di abbandonare l'Italia? forse sono in maggioranza loro? se si, che decidano loro (imprese e lavoratori) se vogliono produrre giorno o notte e il sistema piu e conomico per procurarsi le materie prime, fra cui l'energia..non ci vedo nula di male, è democrazia..M
                                                  Ultima modifica di marcober; 15-03-2011, 12:09.
                                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                  • Originariamente inviato da sergio.r Visualizza il messaggio
                                                    Oppure come dice Lucio è una gran balla, niente di più probabile!
                                                    Scusate..in effetti mi sono spiegato male io..
                                                    Non è scritto da nessuna parte..(giustamente sarebbe anticoncorrenziale..). Intendevo che le banche greche (Bank of Greece..) che finanziano i progetti di parchi FV, ti dicono chiaramente in faccia (è successo ad un nostro collaboratore) che preferiscono lavorare con EPC greci....non sò se sia nazionalismo o per incentivare le proprie aziende ma stà di fatto i soldi rimangono là..
                                                    Leo.

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                                                    • Originariamente inviato da Faberotto Visualizza il messaggio
                                                      Le aziende che possono produrre soltanto il giorno è bene che la notte stiano ferme
                                                      Mi sa che sono poche quelle che possono permettessi il lusso di sfruttare gli investimenti solo per il 33% del tempo.
                                                      dato che la produzione non è futuro della nostra nazione
                                                      Infatti é risaputo che l'Italia é un grande produttore di materie prime e gli Italiani possono vivere solo con le royalty.

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                                                      • Originariamente inviato da LeoVr Visualizza il messaggio
                                                        le banche greche (Bank of Greece..) che finanziano i progetti di parchi FV, ti dicono chiaramente in faccia (è successo ad un nostro collaboratore) che preferiscono lavorare con EPC greci....non sò se sia nazionalismo o per incentivare le proprie aziende ma stà di fatto i soldi rimangono là..
                                                        Cioè tu davvero credi che una banca in questo caso greca rifiuti un buon affare per spirito patriottico?

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                                                        • Io non credo a nulla e a niente sergio.r...specialmente dopo che un ministro della nostra repubblica ha bloccato degli incentivi stabili e già stabiliti da tutte le parti qualche mese fà.
                                                          Riporto il vissuto reale. E probabilmente se quella banca ha "indirizzato" verso quell'EPC locale il suo buon affare lo aveva già in mano.............
                                                          Leo.

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                                                          • qualcuno sa a che ora è prevista la riunione con il sig. romani e quale sito riporta cosa ne è venuto fuori?

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                                                            • seeking, leggo in un altra discussione che Romani ha rinviato a venerdi, oggi è a Brussels per parlare di nucleare http://www.energeticambiente.it/foto...#post119187439
                                                              Leo, sono d'accordo con te, ma sei tu che hai estrapolato da un esperienza personale quel che hai estrapolato. Mi sembrava giusto commentare, ma non volevo fare polemica
                                                              Saluti

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