Tentativi di teorizzazione dell'utente Camillo - EnergeticAmbiente.it

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Tentativi di teorizzazione dell'utente Camillo

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  • Risposta a richiesta di chiarimenti da parte di un amico.

    Caro Fr. Vedo di chiariti cosa è successo.

    Come nasce una cattiva comunicazione?

    1. Dal linguaggio, o ci sono parole capite male, o parole dette ma ignorate, o parole sottintese taciute.
    2. Anche la modalità di esposizione grammaticale ha la sua importanza.
    3. C'è un atteggaamento mentale ed emozionale che crea barriera. (esempio: il salame negli occhi di chi è innamorato, poi la sposa e il salame sparisce)
    Qui abbiamo l'occasione di analizzare gli eventi in quanto c'è una testimonianza scritta che dà un grande vantaggio.


    Allora... Devi sapere che la fisica ancora oggi si basa sul concetto di spazio e tempo, lo spazio per noi è dato per scontato, in fisica No!
    Lo spazio esiste in relazione a 2 fattori il tempo e la velocità impiegata per andare dal punto A al punto B.


    Tu puoi capire bene che se impiego tempo zero sono qui e la contemporaneamente. Caspita! Sono in due luoghi! Che ne è dello spazio.


    Vari esperimenti hanno posto un limite alla massima velocità possibile che è quella della luce.
    La parola superluminare sta ad indicare che superi questa velocità è una parola poco nota alla massa ma comune tra gli addetti. Come sai io classifico le parole a seconda della conoscenza: le parole di uso comune sono 5* quelle un po' più rare 4* quelle specifiche nell'ambito di certe materie 3* (esempio:Tu puoi collocare la parola super luminare nella 3*)


    Ora se vai a vedere nel messaggio N° 271 ho fatto questa affermazione.




    b) nel micro le esperienze con particelle gemelle fanno saltare il principio che un'informazione può essere trasportata da un punto ad un'altro solo con velocità limite data dalla luce.
    Abbiamo fenomeni ripetibilissimi in cui trasmettiamo da un punto ad un'altro un'informazione in tempo zero. Viene annullato lo spazio. Questo implica far saltare le basi della fisica





    Sai è un'affermazione troppo grossa per essere sottovalutata. Pertanto Il sig.X attento lettore, ritiene che l'affermazione sia esagerata o meglio falsa.

    Fa benissimo a puntualizzarlo, giustamente pensa:
    Camillo crede di avere a che fare con pivellini ma deve dimostrare ciò che dice” fin qui tutto giusto, il sig. fa parte delle persone a cui piace puntualizzare.

    Nel messaggio N° 276 Dice che è falsa l'affermazione.
    Ora io non so se X ha capito bene a cosa mi riferisco.
    Risponde


    Certo. Del paradosso EPR.


    Ora Il paradosso EPR è inerente all'argomento ma non era l'esperimento che stavo pensando io. Purtroppo non riuscivo a trovare il nome, e lì ho commesso il primo errore.

    Se citavo il nome dell'esperimento la discussione avrebbe preso un'altra piega.

    Quindi mi sono lanciato in una descrizione di quello che volevo e in mancanza di meglio gli descrivo l'esperimento vedi post N° 279

    Devi sapere che nel libro di fisica quantistica “il velo di Einstein” si percorrono due “strade”:


    1. in una si lavora con i fotoni
    2. ed una con particelle gemelle il fenomeno si indica con un termine tecnico detto “entanglement”.

    Il fotone “è un quanto di luce” teoricamente indivisibile ma praticamente si riesce a dividerlo in più parti con artifici.

    Due particelle si dicono entanglement quando sono collegate come due gemelli monovulari. La situazione te la descrivo così immagina che se un gemello ha la mano destra alzata, l'altro l'avrà abbassata. Quindi se guardi uno dei due e vedi come è la sua mano sai automaticamente come si troverà la mano del gemello.

    Scelgo la via più facile e gli parlo dell'esperimento dei fotoni.
    Glielo descrivo abbastanza bene, modifico per semplicità la collisione di due raggi, perché tale modifica era ininfluente al ragionamento e rendeva più semplice la descrizione. Fin qui niente di particolare.
    Dopo un paio di altri messaggi nel N° 293 decido di chiarire e rifaccio il ragionamento precedente portato però a 2 anni luce.


    Nel successivo messaggio N° 294
    X dice: No. Non vedi comparire una figura di interferenza sul singolo fotone. La figura di interferenza si forma con l'aumentare del numero dei fotoni.


    Io chiedo spiegazione
    Dove hai trovato questa informazione?
    NON mi risulta.
    Anzi nel libro si mette BENE IN CHIARO il fatto che l'interferenza deve essere relativa ad uno ed uno solo fotone.

    E qui comincia la grande divergenza!

    Perché?
    Vedi un conto è parlare di fotoni un conto è parlare di elettroni o particelle più grandi.

    Nella nostra realtà il fotone è un'onda fondamentalmente. Può considerarsi come particella con artifici nel senso che con la formula di m=E/c2 si ricava la massa equivalente. Ma è difficile parlare di massa del fotone anche se ha una quantità di moto rilevabile. Pertanto si parla piuttosto di “massa virtuale”

    Per l'elettrone (o altre particelle con massa) è diverso c'è una massa puntiforme prevalente.
    Tu mi dirai cosa vuol dire? Be.. diciamo che quando lo vai a “toccare” o misurare l'elettrone si comporta come pallina. I contorni della pallina vengono determinati da procedure complesse che danno una cosa che noi chiamiamo “sezione d'urto”

    Tu dirai ma perché allora l'elettrone nell'esperimento delle due fessure fa interferenza con se stesso e si comporta come onda? Allora è un'onda come il fotone?
    Risposta: Sì e No dipende
    Brutta risposta vero? Diciamo in prima approssimazione che quando l'elettrone viaggia da solo è un'onda quando sta fermo a contatto con qualcosa è una pallina. (Ragazzi esperti sto cercando di semplificare so che non è proprio così)

    Quindi tu dirai quando passano attraverso le due fessure sono due onde sia l'elettrone che il fotone?
    Sì ma... Le particelle fanno un brutto tiro, se per caso incontrano qualcosa che ne rileva la presenza si comportano come palline, è come se l'energia che forma queste particelle quando è sola si espande ed occupa tutto lo spazio, ma, quando la tocchi, fa come la chiocciola che si ritira nel proprio guscio.
    Quando dopo le fessure mettiamo uno schermo di rilevazione appena l'onda dell'elettrone lo tocca si “condensa” e diventa un punto.
    Questo lo sapevo benissimo io ma lo sapeva anche il sig. X

    Il punto per me era un altro, il fotone fa lo stesso fenomeno?
    Cioè quando tocca la parete si trasforma in punto luminoso?

    Io leggendo l'esperimento avevo immaginato che il singolo fotone facesse da subito una figura di interferenza sbiadita, sbiadita, sbiadita. Quuesta figura si rafforzava man mano che arrivavano altri fotoni.
    E' un po' quello che capita con le foto olografiche (tridimensionali) se rendi visibile un pezzettino di foto di una mela vedi l'intera foto sbiadita e priva di particolari, e questo accade sempre per quanto piccolo tu prenda il pezzettino.

    Perché pensavo questo? Perché il fotone è un onda sempre..
    In sostanza mi aspettavo che mentre con gli elettroni ci fosse tanti puntini che pian pianino rivelavano la figura d'interferenza, come mostrato da Tia68 nel N° 304 in cui fa vedere le foto, ma lì stiamo parlando di elettroni e non di fotoni.
    Il punto era questo i fotoni si comportano come elettroni quando colpiscono lo schermo?

    Vado a vedere nel libro e vedo che li parlano chiaramente di un solo fotone.

    L'intervento di Tia68 però mi ha messo dentro un terribile dubbio, ho pensato:
    Vuoi vedere che il fotone si comporta come l'elettrone, loro lo sanno ed io sono rimasto indietro con la conoscenza? Forse ho capito male”


    All'inizio ho giudicato male Tia68 perché in modo un po' ridicolo, ma piacevole (vedi foto sono un appassionato di Star Trek) parlava di elettroni invece che di fotoni.
    Mi sono detto questo ha preso da Wikipedia senza capire niente. All'inizio l'ho ignorato poi gli ho rimarcato il fenomeno di interferenza con se stessi...


    Dalle risposte di Tia68 ed X ho capito che erano esperti, allora ho cercato di capire cosa volevano dire e dove sbagliavo.

    Fino a quel momento X aveva dato sempre poche risposte, e tante puntualizzazioni. Non si capiva il suo grado di conoscenze.

    A questo punto ho dato per scontato che occorressero più fotoni per vedere l'interferenza. Forse è un'informazione lapalissiana (la sanno tutti) e a me è sfuggita, ho pensato.

    Ho fatto marcia indietro altrimenti facevo la figura dello stupido arretrato.

    Ho quindi formulato il quesito tenendo conto dello schermo e del fenomeno puntiforme.

    A questo punto però Tia68 si è ricordato dell'esperimento e ha dato il link. (ora so che si chiama “esperimento di Mandel”)

    Nell'esperimento si continua a parlare di un solo fotone che interferisce con se stesso senza sollevare la problematica dei molti fotoni necessari per vedere la figura.
    Chi ha ragione?
    Intanto dall'esperimento pare proprio che ci sia trasmissione in tempo zero. (Sai in quantistica nulla è certo si naviga sempre sul probabile anche nelle interpretazioni, è una "brutta gatta da pelare")

    Non è chiaro però il punto fondamentale della diatriba che è questo:
    I fotoni sullo schermo si comportano come gli elettroni?
    O come da me ipotizzato in modo olografico?

    Il brutto della comunicazione è che quando ho chiesto al sig. X se sapeva dirmi qualcosa in meritola sua risposta non c'è stata.
    Ora o ha capito male la mia richiesta o sa la risposta che secondo lui è sicuramente che:
    i FOTONI SI COMPORTANO COME GLI ELETTRONI.


    Secondo me era così sicuro della cosa che mi ha risposto in un modo scorretto (problema suo)

    Domanda Camillo: Dove hai trovato questa informazione?
    Risposta: Dagli esperimenti


    Domanda Camillo: Anzi nel libro si mette BENE IN CHIARO il fatto che l'interferenza deve essere relativa ad uno ed uno solo fotone.


    Risposta: Qual è Il libro?
    Cercati tu della letteratura sugli esperimenti.


    Questo non mi è piaciuto ed ho tentato in tutti i modi di chiudere lì la conversazione.
    Ultima modifica di Camillo; 24-03-2011, 18:46.
    Hai figli che frequentano le scuole Medie e vorresti dare un aiuto in matematica?
    Forse ti potrebbe interessare il mio sito. Già oltre 20.000 scaricamenti. Assolutamente gratuito.
    http://didatticacomputer.it/index.ph...fileinfo&id=40

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    • Originariamente inviato da tia86 Visualizza il messaggio
      Addiritttura prima che i fotoni del fascio B incontrino l'ostacolo.
      Magari endy ne sa qualcosa di piu
      Il paradosso della scelta ritardata (quello di Wheeler) è questo:
      1. Misuro la posizione dell'elettrone PRIMA che attraversino la fenditura doppia -> niente figura di interferenza
      2. Misuro la posizione dell'elettrone mettendo il misuratore tra la fenditura e lo schermo -> niente figura di interferenza. Di nuovo. Eppure adesso l'elettrone ha avuto il tempo di attraversare le fenditure, autointerferire, ecc.... come mai?

      La soluzione al paradosso (per quanto mi riguarda) è che prima di effettuare la misura lo stato dell'UNIVERSO è indeterminato. Quando si effettua la misura allora siamo nell'universo in cui l'elettrone ha attraversato la fenditura 1, ecc. ecc.

      Invece l'esperimento di Mandel è più complesso, mi sa che mi prenderò un po' di tempo (e di colleghi) per chiarirmelo. Ho idea però che il problema di base sia sempre il solito: l'approssimazione del linguaggio, per quanto comoda, non rende chiaro il setup dell'esperimento, i risultati, e l'interpretazione degli stessi.

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      • Il punto per me è un altro, il fotone fa lo stesso fenomeno?
        Cioè quando tocca la parete si trasforma in punto luminoso?

        Io leggendo l'esperimento avevo immaginato che il singolo fotone facesse da subito una figura di interferenza sbiadita, sbiadita, sbiadita. Quuesta figura si rafforzava man mano che arrivavano altri fotoni.
        E' un po' quello che capita con le foto olografiche (tridimensionali) se rendi visibile un pezzettino di foto di una mela vedi l'intera foto sbiadita e priva di particolari, e questo accade sempre per quanto piccolo tu prenda il pezzettino.

        Perché pensavo questo? Perché il fotone è un onda sempre



        I fotoni sullo schermo si comportano come gli elettroni?

        O come da me ipotizzato in modo olografico?
        Hai figli che frequentano le scuole Medie e vorresti dare un aiuto in matematica?
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        • http://quantmag.ppole.ru/Articles/ex...%281991%29.pdf
          E' l'articolo originale di Mandel.
          Leggo un "0.3 mm coherence length" quindi immagino che il limite è quello. Se è troppo distante perde coerenza e buonanotte.
          Comunque da una rapida lettura non mi sembra tenga particolarmente conto della distanza tra NL2 e Di, ma come detto sopra, se la distanza in cui c'è coerenza è cosi ridotta, non è che ci si può fare molto all'atto pratico.
          Sig. Rossi, ci può fornire 1kg di nickel arricchito?

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          • Originariamente inviato da Camillo Visualizza il messaggio


            I fotoni sullo schermo si comportano come gli elettroni?

            O come da me ipotizzato in modo olografico?
            The Optics Research Group Delft
            Tanti esperimenti, tante immagini. Con fotoni.
            Sig. Rossi, ci può fornire 1kg di nickel arricchito?

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            • Sei molto bravo a trovare le cose in internet. Complimenti.

              Le foto sembrano indicare la linea del puntiforme, come per le particelle.
              Nelle considerazioni però loro esprimono riserve.
              Come sempre non c'è una verità assoluta.

              Tuttavia mi pare evidente che l'idea olografica da me ipotizzata sia da scartare la figura mostra punti .
              Ora pensadoci bene un singolo fotone per essere rilevato deve avere qualcosa in grado di assorbire esattamente il salto energetico e questo non può che essere dato da un salto energetico di un elettrone che cambia orbita, per questo forse la cosa era ritenuta lapalissiana giusto?
              Caspita! Come ha fatto a non venirmi in mente? Sono proprio arruginito!

              Per il discorso della distanza che fa perdere coerenza, hai ragione ma ovviamente per quel poco spazio in cui resiste, rimane il discorso che "sembra" un trasferimento di informazione in tempo zero. Devo rileggermi i libri, con più attenzione.

              ciao
              Ultima modifica di Camillo; 24-03-2011, 21:08.
              Hai figli che frequentano le scuole Medie e vorresti dare un aiuto in matematica?
              Forse ti potrebbe interessare il mio sito. Già oltre 20.000 scaricamenti. Assolutamente gratuito.
              http://didatticacomputer.it/index.ph...fileinfo&id=40

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              • se la distanza in cui c'è coerenza è cosi ridotta, non è che ci si può fare molto all'atto pratico.
                Il problema non è la distanza. C'e' tutto un universo vivente in quel mare di spazio..il problema semmai siamo noi, con la nostra scarsa comprensione di ciò che vediamo e la continua voglia di riportare il tutto a schemi più consueti, più 'comprensibili'. Sull'esperimento di Mandel e sul problema che hai sollevato, sull'effetto tunnel e la velocità degli elettroni apparentemente superiore a quella della luce, sul principio di complementarietà messo in crisi dall'esperimento di Afshar e su altre questioni ancora le evidenze cozzano clamorosamente contro il 'buon senso comune' e a volte ci si avvita come serpenti alla ricerca di una spiegazione che salvi capra e cavoli. Nel caso specifico, non ho trovato esperimenti che abbiano stressato questa particolare condizione ma ritengo che la distruzione della figura di interferenza sia immediata, così come nel caso dell'esperimento a scelta ritardata, che non è un esperimento 'bloccato'.
                Come è possibile? Ohh..beh..quando mi daranno il Nobel te lo dirò... Scherzi a parte, nel mondo dei quanti le cose vanno veramente diversamente dal mondo macroscopico. Il tempo stesso, per noi così immutabile e a senso unico..beh...laggiù è tutto un via-vai tra particelle che viaggiano dal presente al futuro e particelle che tornano dal futuro al presente...
                In un mondo così, cosa vuoi che siano alcuni decimi di millimetro, 2 anni-luce o mille anni-luce?

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                • polvere di Ni

                  Pare che (tx radio 'coast to coast AM') la persona addetta alla preparazione della polvere di Nichel sia, stando a Rossi, novantaseienne e 'la migliore al mondo'. Secondo me e' Genovese (per via del pesto
                  Scherzi a parte non dimentichiamo che tanti esperimenti di FF al Pd/Deuterio si riforniscono per il Pd all'ENEA.

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                  • Vanessio,
                    credo che posso dire la mia sull'ENEA, dato che lavoro proprio li, per la precisione nella sede della Trisaia. Non credo che l'ENEA posso fornire del Palladio a privati cittadini, e/o accademici.

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                    • Originariamente inviato da barnumxp Visualizza il messaggio
                      In un mondo così, cosa vuoi che siano alcuni decimi di millimetro, 2 anni-luce o mille anni-luce?
                      In realtà stavo pensando che se c'è un limite alla distanza (ovvero non è aribitraria) allora può darsi che ci sia qualche vincolo che faccia in modo che una gran parte dei fotoni colpiscano il bersaglio prima che venga o meno formata la figura di interferenza.

                      Comunque, rispondendo a Camillo, non esiste alcun test scientifico che abbia dimostrato la trasmissione di informazioni a velocità superluminale. Inoltre io sono tia86.
                      Sig. Rossi, ci può fornire 1kg di nickel arricchito?

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                      • Originariamente inviato da GEM Visualizza il messaggio
                        Non credo che l'ENEA posso fornire del Palladio a privati cittadini, e/o accademici.
                        Boh, non ero presente, ma a me risulta (google e pdf) che sia la SRI che Arata et al. abbiano usato (con ringraziamenti d'obbligo) del Pd proveniente dall'ENEA. Frascati, magari?

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                        • Vanesio,
                          potrebbe darsi, tuttavia, se questo è avvenuto lo è stato in regime di legalità, o meglio in ambito di reciproco avvio di uno studio, "progetti congiunti" per finalità di ricerca. Mi informerò meglio.

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                          • Per tia86 e tia68

                            Comunque, rispondendo a Camillo, non esiste alcun test scientifico che abbia dimostrato la trasmissione di informazioni a velocità superluminale. Inoltre io sono tia86.
                            Caro tia86 mi hai di nuovo preso in errore, (non grave spero).

                            A questo punto devo rivelare a te come a tutti un "segreto", vedi ho una difficoltà dalla nascita si chiama DISLESSIA.
                            Non in forma grave. Oggi viene diagnosticata e i ragazzi che la possiedono ricevono un'educazione particolre a scuola.


                            1) Ai miei tempi, anni 50, a scuola erano solo "bastonate" (letteralmente parlando) altro che comprensione!

                            2) Mia madre povera e incolta (3° elementare), vedova con 5 figli, (mio padre è morto prima che nascessi) altamente sconsigliata di far proseguire negli studi il figlio, cioè io, ma lei insiste.

                            3) risultato della testardagine della madre: bocciato in 5° elementare e ribocciato in 1° media!

                            4) Unica stranezza nel ragazzo era che risolveva problemi difficili per tutti e magari sbagliava problemi elementari.

                            5) All'arrivo dell'algebra in terza media, col pensiero astratto e poco scritto, grande balzo di capacità nell'area scientifico-matematica da parte mia.

                            5) Conclusione e lieto fine, perito chimico e dott. in fisica elettronica.

                            6) Ho sviluppato una grande tolleranza sul fatto che altri NON comprendano, mi piace tradurre le cose difficili in cose semplici, sono in pensione ma vado a scuola gratuitamente, non rimborsano neppure il viaggio. Es. quest'anno ho fatto lezione a 15 classi di 3° media (10-12 ore per classe in cui faccio vedere tanti esperimenti di fisica con spiegazione inerente).


                            La dislessia, nel mio caso, "credo" sia dovuta al fatto che l'area della memoria uditiva ha invaso l'area neuronale della memoria visiva. Il risultato è che NON riesco a leggere e parlare insieme se non con grande difficoltà. (A volte se lo faccio mi spariscono parole e non le vedo).
                            Ho difficoltà con le doppie, pertanto se posso scrivo in Word e mi faccio correggere, (mia moglie non ne può più del numero di volte che le chiedo come si scrive una parola.)
                            Per me mail si scriverebbe meil perchè io ricordo principalmente solo suoni.

                            Un classico segno della dislessia è proprio quello che è successo con te tia68 anzichè tia86. Idem per il superluminarLE immagina che la cosa vada così, leggo in Wikipedia per essere certo, e leggo superluminale poi cambio pagina e trascrivo e la parola la scrivo diversa. Sai ho finito per non dare molta impotanza a come è scritta perchè mi confonde (non so come spiegartelo).
                            Altro esempio se avessi ricordato il nome dell'esperimento Mandel, mi sarei risparmiato tutto questo casino, ma siccome Mandel non l'ho pronunciato a voce, a suo tempo, non lo ricordavo più.

                            Se sono distratto, stanco, o come sta capitando, "anziano", capita che si invertono le cifre o si capovolgono, chiedi in giro e vedrai che è un classico della dislessia.
                            E' attraverso questi piccoli errori che si sono accorti che leggere forme di dislessia hanno afflitto tanti altri personaggi. (Vedi allegato su dislessia)

                            Scusa il mio sfogo, sai ci sono errori che potevo evitarmi come la storia del fotone puntiforme, altri come questo 68-86 faccio incredibilmente fatica ad evitarli.



                            Considerazione personale.
                            Ragazzi prima di criticare, giudicare, "attaccare", soffermiamoci un po' a riflettere.
                            Dietro alle parole c'è un essere con la sua storia personale, con difetti ma anche pregi!
                            Quindi se tanto possiamo cerchiamo la comprensione ed il rispetto e se possiamo cerchiamo di esserei "dolci".
                            Sospendere il giudizio non vuol certo dire che non dobbiamo far rilevare l'errore, anzi... l'errore è alla base della futura comprensione.

                            A mio parere spesso vediamo negli altri ciò che in realtà abbiamo dentro noi, io vedrò sofferenza e povertà, altri vedranno intelligenza, cultura ... Però attenti..., può essere che chi con facilità racconta mezze verità per mettersi in mostra, vedrà bene questo difetto negli altri e spesso a sproposito, e "lancia in resta (o cresta come al solito non ricordo)" partirà alla carica.

                            Alla conoscenza ci si può arrivare o arrabiandosi o giocando scherzosamente vedete voi.
                            (spero le doppie vadano bene ho provato a scrivere senza il correttore word)


                            tia86 tu con me sei stato "benevolo" negli ulti post, ma un tantino vistoso nel post con foto di Picard che si mette le mani nei capelli dalla disperazione. Però ora vedo che certamente l'errore era grave, bastava mi concentrassi su come venivano rilevati i fotoni, e avrei capito che davano lo stesso fenomeno degli elettroni, ma sai a volte guardi lontano e non vedi le cose vicine.
                            Però tu mi hai aiutato, poi mi hai indicato la soluzione e ho capito l'errore. Quindi Grazie!

                            Tia86, ora che mi sono esposto mi perdoni?

                            Ti allego tre file:
                            uno su dislessia (una paginetta)
                            due su quanto spazio sono riusciti a percorrere trasmettendo informazioni quantistiche.

                            Ciao
                            File allegati
                            Ultima modifica di Camillo; 26-03-2011, 11:12.
                            Hai figli che frequentano le scuole Medie e vorresti dare un aiuto in matematica?
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                            • Caro Camillo, visto che ti sei sentito un po' bacchettato, volevo intervenire per farti invece i miei complimenti per la tua capacita' di rendere comprensibile concetti che di solito sono riservati agli addetti ai lavori, e, per la tua inventiva nel fare degli esempi che rendono concetti astratti, immagini comprensibili. Ritengo che il nostro linguaggio non sia adatto a certi concetti. Il linguaggio e' il frutto di un modo di vedere, di percepire e di intendere quello che ci circonda. La nostra societa' ha creato un linguaggio che si basa sulla tangibilita' delle cose. Sul fatto che quello che viene percepito sia la realta' e che i nostri sensi ci diano sempre delle verita' assolute.
                              La meccanica quantistica sballa completamente tutti questi concetti. E il nostro linguaggio e il nostro modo di concepire le cose non e' in grado di accettare la situazione, ma soprattutto non e' adatto: solo il fatto che nel nostro linguaggio si preveda il tempo, presente passato e futuro... mentre in meccanica quantistica forse esisterebbe solo il gerundio.... Quindi il tuo compito non e' per niente facile.
                              A questo punto benvenga la tua dislessia se e' quella che ha ispirato la tua capacita' di fare divulgazione e di spiegare cose tanto complesse con termini ed immagini semplici . Ritengo importante quello che stai facendo e cioe' : la democratizzazione della fisica nucleare e meccanica quantistica. Vedi, io non ho il background culturale per reggere la maggior parte delle cose che vengono discusse in questi bolg, ma nonostante cio' lo leggo con piacere, e mi sono entusiasmata a tutti questi nuovi esperimenti e tecnologie. Queste cose vengono ignorate, minimizzate o peggio ridicolizzate dall'informazione ufficiale. E' inquietante come i mass media, stiano trattando con una certa superficialita' il disastro nucleare che si sta' svolgendo in Giappone, e che trattino la guerra in Libia come un'azione umanitaria, quando in realta' e' puro interesse per il petrolio. Ma poi, quando c'e' la possibilita' di parlare di fonti energetiche alternative che potrebbero risolvere il destino dell umanita' .. non c'e' spazio neanche in quarta pagina.... In un tuo intervento hai detto che eri fiducioso perche' con internet e con lo scambio di informazioni che abbiamo nella societa' attuale, certe "lobby" non sarebbero riuscite a nascondere le informazioni... beh io non ne sarei cosi sicura, fino ad ora lo stanno facendo bene.
                              La divulgazione di queste informazioni e' la cosa piu' importante da fare in questo momento, e quindi il tuo tentativo di rendere piu comprensibili e piu' alla portata questi concetti, va nella direzione giusta. Ho letto da qualche parte nel blog che tutti dovremmo parlare di queste novita' con quanta piu' gente possibile per diffondere queste informazioni . Queste nuove tecnologie si devono scontrare con interessi talmente grandi e c'e' bisogno di tutto l'aiuto che possiamo dare, per sperare in un futuro vivibile. Quindi ..... continua cosi'.

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                              • Originariamente inviato da littleflower Visualizza il messaggio
                                Caro Camillo, visto che ti sei sentito un po' bacchettato, volevo intervenire per farti invece i miei complimenti per la tua capacita' di rendere comprensibile concetti che di solito sono riservati agli addetti ai lavori, e, per la tua inventiva nel fare degli esempi che rendono concetti astratti, immagini comprensibili. '.
                                quotissimo ......., Camillo , sei semplicemente un grande , l'apertura mentale non e un dono che la natura a dato a tutti , continua cosi , credimi in tanti ti leggiamo e aprezziamo, solo in pochi te lo diciamo , ripeto sei un grande , il modo nel quale scrivi e ancora piu bello e semplice di quello utilizzato da Luca Chiesi , nei suoi libri e molto chiaro , ma tu lo sei ancora di piu , continua ad illuminarci , ti prego ...

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                                • Originariamente inviato da littleflower Visualizza il messaggio
                                  Caro Camillo, visto che ti sei sentito un po' bacchettato, volevo intervenire per farti invece i miei complimenti per la tua capacita' di rendere comprensibile concetti che di solito sono riservati agli addetti ai lavori, e, per la tua inventiva nel fare degli esempi che rendono concetti astratti, immagini comprensibili.
                                  Ri-quotissimo! E grazie littleflower.

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                                  • mi sono iscritto adesso anche se leggo il forum quasi quotidianamente da oltre 2 mesi. Non mi sono mai permesso di esprimere pubblicamente una mia opinione perchè mi considero troppo poco competente, rispetto alla media degli utenti del forum. Ma oggi mi sono sentito in dovere di inviare il mio personale messaggio di ringraziamento a Camillo. Grazie Camillo per il tuo modo efficace e semplice con cui provi a spiegarci concetti di fisica molto difficili; grazie per la tua disponibilità e dedizione che traspare dai tuoi post; grazie per la tua generosità con cui ti prodighi per diffondere la scienza ma soprattutto grazie di cuore per la tua umiltà: questa secondo me è stata la più bella lezione che ci hai impartito.
                                    cordialmente con stima

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                                    • Camillo... hai fatto furore!

                                      Complimenti!

                                      Roy
                                      Essere realisti e fare l'impossibile

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                                      • Originariamente inviato da Camillo Visualizza il messaggio
                                        Tia86, ora che mi sono esposto mi perdoni?
                                        Non devi certo farti perdonare da me. Al massimo dai tuoi lettori.
                                        Sig. Rossi, ci può fornire 1kg di nickel arricchito?

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                                        • Grazie Camillo per il tuo modo efficace e semplice con cui provi a spiegarci concetti di fisica molto difficili; grazie per la tua disponibilità e dedizione che traspare dai tuoi post; grazie per la tua generosità con cui ti prodighi per diffondere la scienza ma soprattutto grazie di cuore per la tua umiltà: questa secondo me è stata la più bella lezione che ci hai impartito.
                                          cordialmente con stima
                                          yodas...

                                          penso che con le tue parole tu abbia interpretato meglio di chiunque altro il pensiero della maggioranza silenziosa che segue questo forum.

                                          Un ringraziamento anche a te quindi....oltre ad un grazie immenso a Camillo.

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                                          • Sentitamente anche io mi unisco alla celebrazione di Camillo.:-)scherzo...
                                            Dunque vediamo se ho capito.
                                            Spezzo in due un fotone e faccio in modo che una meta vada a destra e l'altra a sinistra, tralasciando la velocità del fotone, che non ci interessa, dopo che a percorso, per esempio 10 anni luce, elimino uno dei due mezzi fotoni, l'altro mezzo fotone si accorge che manca il gemello e a tempo zero sparisce anche lui, ed ecco l'informazione che salta di 20 anni luce in tempo zero.
                                            Cosa è che non ho capito?
                                            Ciao
                                            __________________________________________________ ___________________________________________
                                            Stirling

                                            Commenta


                                            • Camillo ricordanti una volta ancora che io non ho la preparazione necessaria e quindi mi scuso da subito se sto' dicendo una cavolata. L'esempio fatto da SGF mi fa pensare che in realta' l universo funzioni come uno specchio , cioe' uno specchio che si specchia in se stesso e in se stesso e in se stesso....
                                              Vorrei aprofittare delle conoscenze che avete voi del settore per una domanda un po' fuori tema. Si puo' sapere esattamente qual'e' la situazione delle centrali nucleari giapponesi ? Mi sembra che ci stiano propinando un sacco di baggianate e continuano a contraddirsi. Sono molto ma molto preoccupata. Grazie per la disponibilita'

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                                              • Originariamente inviato da tia86 Visualizza il messaggio
                                                Non devi certo farti perdonare da me. Al massimo dai tuoi lettori.
                                                tia86, uno si deve fare perdonare se fa qualche cosa con cattiva volonta', se una persona con le piu' buone intenzioni fa qualche cosa per puro spirito altruistico e in buona fede.... non ha bisogno del perdono di nessuno

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                                                • Io sono da principio molto preoccupato per i giapponesi. Veder saltare, e come, il tetto del primo reattore danneggiato mi ha subito fatto pensare al peggio.
                                                  E non mi ha mai convinto il fatto di inondare d'acqua un nocciolo o una piscina di stoccaggio fuori controllo. Ho pensato che si fossero comportati esattamente come a Chernobyl, provate a riflettere: se era vero che i reattori si erano spenti con la prima scossa, allora voleva dire che la barra di spegnimento rapido (scram) era stata inserita nel nocciolo. Ma se il reattore avesse avuto sempre la barra inserita, non si sarebbe mai avviata una tale reazione di surriscaldamento. A mio avviso e` molto probabile che siano stati gli stessi tecnici, data la fame di energia del giappone, a riattivare in tempi successivi i reattori, senza preoccuparsi di fare un accurato controllo d'integrita`, con le conseguenze del caso: "la fortuna e` cieca ma la s**** ci vede benissimo".
                                                  Il fatto che abbiano poi provato a buttarci sopra l'acqua, che non e` un moderatore ma solo abbassa la reattivita` dovuta alla temperatura, per me e` stata una cazzata grossolana. Quello che avrebbero dovuto fare, gia` con i primi problemi, era di seppellire tutto, almeno temporaneamente sotto qualche tonnellata di nitruro di boro, non si usa solo per i reattori, e` anche un materiale utilizzato come abrasivo, non sarebbe stato troppo difficile procurarselo, credo. E dopo, con una squadra suicida, tentare di asportare le barre di combustibile. Ma comunque bisognerebbe prima sapere di che tipo sono quei reattori, se moderati a grafite, ad acqua pesante o che altro, e questo non l'hanno mai detto.
                                                  Certo che, se trovano 131I nell'acqua di mare che e` stata contaminata dall'acqua utilizzata nel tentativo di raffreddamento, penso non ci siano dubbi circa il fatto che a) il nocciolo e` in contatto con l'ambiente esterno, b) il rimedio si e` rivelato peggiore del male.

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                                                  • Originariamente inviato da bwana Visualizza il messaggio
                                                    provate a riflettere: se era vero che i reattori si erano spenti con la prima scossa, allora voleva dire che la barra di spegnimento rapido (scram) era stata inserita nel nocciolo. Ma se il reattore avesse avuto sempre la barra inserita, non si sarebbe mai avviata una tale reazione di surriscaldamento. A mio avviso e` molto probabile che siano stati gli stessi tecnici, data la fame di energia del giappone, a riattivare in tempi successivi i reattori
                                                    Ma è la fiera del "non ne so niente ma sparo sentenze"? Prima di giudicare il lavoro degli altri studiatevi come funzionano le cose.
                                                    Un reattore nucleare non è un tostapane! Anche una volta attivato lo SCRAM, le barre di combustiile producono lo stesso calore per decadimento. Dovuto principalmente ai prodotti della fissione quali cesio, iodine ed altri. Appena inserito lo SCRAM il reattore passa dal 100% a circa il 5-10%. Ma se non si tira via questo calore sono comunque *****, perchè 10% in un BWR come quello di Fukushima sono comunque 100MW termici.

                                                    Il fatto che abbiano poi provato a buttarci sopra l'acqua, che non e` un moderatore ma solo abbassa la reattivita` dovuta alla temperatura, per me e` stata una cazzata grossolana.
                                                    E altra cavolata. Un MODERATORE incentiva una fissione nucleare. Forse intendi un assorbitore di neutroni, come il boro.

                                                    Quello che avrebbero dovuto fare, gia` con i primi problemi, era di seppellire tutto, almeno temporaneamente sotto qualche tonnellata di nitruro di boro, non si usa solo per i reattori,
                                                    Altra cavolata. Mi dici che cavolo cambia se ci butti sopra il boro? Il reattore non è scoperto come a Chernobyl. Cambiava nulla.

                                                    Ma comunque bisognerebbe prima sapere di che tipo sono quei reattori, se moderati a grafite, ad acqua pesante o che altro, e questo non l'hanno mai detto..
                                                    Su Topolino forse non l'hanno mai detto.
                                                    Prendi, vai su wikipedia inglese e cerca fukushima. E leggiti tutte le pagine. Cosi almeno evitavi di scrivere gran parte delle sciocchezze che vedo scritte qui.
                                                    Informarsi è un atto attivo, non passivo.
                                                    Sig. Rossi, ci può fornire 1kg di nickel arricchito?

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                                                    • Quel poco che so io sul nucleare giapponese

                                                      Cara Lit...(bella foto)
                                                      Una settimana, fa preoccupato abbastanza, della situazione ho parlato con un ricercatore dell'università. Questi mi ha detto che proprio il giorno prima avevano fatto una riunione per valutare la situazione.

                                                      Dunque:
                                                      1) Il reattore principale è come un uovo circondato da pareti di acciaio e altro...è a prova di terremoti ed ha resistito.

                                                      2) All'arrivo della scossa è partita automaticamente la procedura di spegnimento.

                                                      3) Lo spegnimento consiste nel fatto che ogni barra di "uranio" (in realtà è una miscela di sostanze variabili da reattore a reattore) viene inserita in una specie di "cilindro" formato da sostanze (una volta era grafite ora credo sia cadmio/alluminio) che fernano le particelle e impediscono la ben nota reazione a catena.

                                                      4) Lo spegnimento è avvenuto con sucesso ed i reattori sono stati spenti per il 99,5%

                                                      Una persona inesperta dirà BENISSIMO HO SPENTO PRATICAMENTE TUTTO!!
                                                      Spesso per non dire sempre i politici sono buoni parlatori ma di fisica ne capiscono minus quam... Io credo che qui sia stato l'errore, sai 99,5% è molto rassicurante!

                                                      Purtroppo manca il senso dell'ordine di grandezza, cosa voglio dire?
                                                      Dai dati che ho visto un reattore ha un potenza di 640MW, e a conti fatti lo 0,5% NON spento produce ancora circa 1 MW (1 milione di Watt) sotto forma di calore.

                                                      Domanda ovvia: Non si può spegnere del tutto?
                                                      R. NO! Non si può in alcun modo. ( all'interno di ogni barra c'è sempre un po' di reazione che produce calore)

                                                      Come fanno a smaltire quel calore quando una barra è diventata come una pila scarica?
                                                      La mettono in una piscina apposita e la lasciano lì per tempi lunghi, minimo mesi.

                                                      Cosa bisogna fare allora?
                                                      Nonostante il reattore sia spento occorre raffreddarlo.

                                                      Quanta acqua serve per ogni reattore?
                                                      I calcoli che ho visto fatti dall'università davano circa questo:
                                                      occorre smaltire tanto calore pari a quello necessario far evaporare 1 litro d'acqua al secondo. (86.400 litri al giorno)!!

                                                      Non è tanto per quel tipo di struttura, ma va fatto, VA SMALTITO ASSOLUTAMENTE.

                                                      In genere si smaltisce con una serie di scambiatori di calore, che alla fine portano fuori vapor d'acqua NON radioattivo. Il calore del vapore viene smaltito in quegli enormi "funghi di cemento" (servono per recuperare l'acqua condensandola)
                                                      Ma alla bisogna si può utilizzare lo scambio con l'acqua di mare e scaldare il mare, tranquilla il calore versato sarebbe infinitesimo ed assolutamente ininfluente.

                                                      Perchè non hanno fatto così?
                                                      Le pompe di circolazione dell'acqua si sono fermate o perchè rotte, o perchè la sala pompe è stata allagata dallo tsunami o/e è venuta a mancare la corrente (non è chiaro dai dati a disposizione)

                                                      Non c'erano generatori di riserva?
                                                      Sì ma sono andati fuori uso per lo tsunami.

                                                      Non potevano prevedere lo tsunami?
                                                      Era previsto max 10 metri (dati storici precedenti ultimi 150 anni) Arrivato invece a 13 metri.

                                                      Sono rimasti totalmente senza corrente?
                                                      No, ci sono batterie elettriche di emergenza che facevano andare in forma TROPPO RIDOTTA.

                                                      Dove hanno sbagliato a questo punto?
                                                      A mio personale parere, hanno sottovalutato la situazione, dovevano richiedere generatori elettrici con elicotteri, ed intervento dei pompieri ed altri esperti.
                                                      Il nucleare non può essere considerato questione interna di una ditta privata ma coinvolge l'intera umanità! La segretezza e le false informazioni stanno portando ad un disastro colossale il giappone intero.

                                                      Cosa è successo dopo?
                                                      Non raffreddando sufficientemente, il liquido di raffreddamento nel nucleo è evaporato creando gas esplosivi come l'idrogeno che hanno dato luogo alle esplosioni che hai visto; quel che è peggio lasciando parte delle barre scoperte senza liquido di raffreddamento.

                                                      A questo punto si sono dati da fare, ma da quel che si è capito quando sono arrivati esperti americani, avevano perso il controllo.
                                                      Non si capiva neppure come stavano le cose.

                                                      Cosa stanno facendo ora?
                                                      - cercano di far partire le pompe di raffreddamento, ma bisogna vedere i danni fatti dalle esplosioni.
                                                      - raffreddano con gli idranti il nocciolo SOLO ESTERNO del reattore, è un pagliativo modesto, bisogna vedere come è la situazione all'interno del reattore. Se la protezione cilindrica che avvolge la barra di uranio si scioglie la reazione riparte in quanto l'uranio è libero di nuovo.
                                                      - per raffreddare stanno usando l'acqua di mare è forse il male minore ma il sale che contiene, ad alta temperatura, può essere corrosivo. Potrebbe aprire falle nel nucleo.
                                                      - devono assolutamente introdurre entro il nucleo altro liquido aggiungendoci degli elementi che rallentano la reazione a catena, il boro è il candidato principale, ma non sono aggiornato. (Canada e Francia hanno già mandato un centinaio di tonellate di acido borico o equivalente (non so di preciso ne quanto ne il tipo)

                                                      Si sa se qualcuno dei 6 nuclei è rotto?
                                                      Non si sa di preciso (segreti, segreti...) ma si teme il peggio...

                                                      Le persone che lavorano lì sono destinate a morte certa?
                                                      No! Con i dati che ho visto, parlo della settimana scorsa, il giorno con in cui hanno raggiunto il massimo d'intensità, la situazione tale era che, una persona in un giorno riceveva le radiazioni di un anno. Va detto che però lavorano con le tute e NON respirano particelle quindi bisogna avere dati su tipo di tuta e tipo di radiazioni. Probabile che dopo 100 ore di lavoro debbano essere sostituiti, si mandano in centri specializzati che cercheranno di rimettere a posto i globuli bianchi e rossi. Certo non sarà una passeggiata!!! Ma possono uscirne anche se...non tutti.


                                                      Adesso come sono le radiazioni?
                                                      Non so, parevano in calo ma negli ultimi giorni la cose stanno cambiando in senso negativo.


                                                      C'è pericolo per noi in Europa?
                                                      La nube che è arrivata era innocqua. Per il momento ogni paura non è supportata da dati reali. Vedremo cosa succede.

                                                      ora se vuoi approfondire puoi forse comprendere discorsi un po' più sofisticati (ma non troppo)
                                                      http://www.autautpisa.it/modules/new...hp?storyid=964


                                                      Cosa può succedere al peggio?
                                                      NON LO SO (occorre qualche esperto più informato di me che ci illumini in merito).
                                                      Forse è meglio non pensarci.

                                                      Io personalmente comincio ad avere una fifa...
                                                      Ciao
                                                      Ultima modifica di Camillo; 27-03-2011, 20:38.
                                                      Hai figli che frequentano le scuole Medie e vorresti dare un aiuto in matematica?
                                                      Forse ti potrebbe interessare il mio sito. Già oltre 20.000 scaricamenti. Assolutamente gratuito.
                                                      http://didatticacomputer.it/index.ph...fileinfo&id=40

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                                                      • Originariamente inviato da littleflower Visualizza il messaggio
                                                        tia86, uno si deve fare perdonare se fa qualche cosa con cattiva volonta', se una persona con le piu' buone intenzioni fa qualche cosa per puro spirito altruistico e in buona fede.... non ha bisogno del perdono di nessuno
                                                        Io non la vedo affatto così.
                                                        E' molto meglio rimanere ignoranti che informarsi da fonti che commettono grossolani errori. Almeno uno può essere consapevole di non sapere, ma come fa ad essere consapevole se la fonte commette errori?

                                                        Mi spiace Camillo, ma non si può scrivere articoli divulgativi avendo come base una serie di libri con fisica divulgativa, soprattutto quando si parla di un argomento ostico come la meccanica quantistica.
                                                        E soprattutto non si può scrivere di cose ancora sconosciute alla fisica, come la trasmissione di informazioni istantanea/superluminale
                                                        Sig. Rossi, ci può fornire 1kg di nickel arricchito?

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                                                        • Io non la vedo affatto così.
                                                          E' molto meglio rimanere ignoranti che informarsi da fonti che commettono grossolani errori. Almeno uno può essere consapevole di non sapere, ma come fa ad essere consapevole se la fonte commette errori?
                                                          L'errore si può correggere ma la non conoscenza affatto è un gradino più in basso ...quello che il tuo manipolo di inquinatori di forum vuole veramente .

                                                          Mi spiace Camillo, ma non si può scrivere articoli divulgativi avendo come base una serie di libri con fisica divulgativa, soprattutto quando si parla di un argomento ostico come la meccanica quantistica.
                                                          E soprattutto non si può scrivere di cose ancora sconosciute alla fisica, come la trasmissione di informazioni istantanea/superluminale
                                                          Certo non si può ...il medioevo era così non si poteva ... ma tornate da dove siete venuti e cioè dal nulla ...
                                                          il dito medio di Galileo

                                                          "che sempre l' ignoranza fa paura ed il silenzio è uguale a morte"

                                                          damn the soul of your dead ancestors

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                                                          • Se mi è concesso, io la vedo così, prendiamo il caso appena successo il buon bwana ha dato una sua spiegazione alla signorina lit...
                                                            Anch'io ho notato delle carenze, però noto anche la buona volontà.
                                                            Ora le reazioni sono differenti.

                                                            C'è chi gli lo corregge sbattendogli in faccia l'errore, c'è chi soprassiede e illustra come stanno le cose, secondo lui.


                                                            Uno può dire ma io non ho la "presunzione" di sapere come stanno le cose e quindi non le spiego non sono un missionario, le cose vanno dette SOLO SE SI E' padroni del campo.
                                                            In un blog?
                                                            Ehilà!
                                                            Non stiamo scrivendo un'enciclopedia, ne siamo in classe.
                                                            Però la presunzione per criticare ce l'hai!

                                                            Qui siamo in un sistema democratico di dizione, ognuno la può pensare ed esprimersi come vuole.
                                                            Io permetto a tutti di dire cavolate purchè usino il cuore e la buona fede e permettano anche agli altri di esprimersi.
                                                            Facciamolo uscire questo errore così miglioreremo noi stessi.

                                                            Ci sono qui persone che sono Fisici capaci e non lo dicono, per non mettere a disagio gli altri. Bene! Ma questo poi non sia occasione per fare i correttori e basta.
                                                            Correggano pure ma con il cuore in mano. Cerchino piuttosto il modo più delicato di avvertire dell'errore, in tal modo la persona accoglierà il loro dire con più facilità. In tal caso si è educatori.

                                                            Io do molta importanza ad una cosa che chiamo "importanza personale", il suo contrario è l' umiltà. L'umiltà a mio parere, non è dire che sei laureato se questa è la verità, l'umiltà è il RISPETTO sacrosanto della persona che ti sta di fronte.

                                                            Io dico spesso ai miei alunni, dovete pensarvi forti, intelligenti, abbiate fiducia nelle vostre capacità ma... quando avete di fronte l'altro RISPETTATELO come foste voi stessi.

                                                            Il vero guerriero NON abassa mai lo sguardo di fronte a nessuno, ma nello stesso tempo... non permette a nessuno di abassarlo di fronte a lui.
                                                            ciao a tutti
                                                            Hai figli che frequentano le scuole Medie e vorresti dare un aiuto in matematica?
                                                            Forse ti potrebbe interessare il mio sito. Già oltre 20.000 scaricamenti. Assolutamente gratuito.
                                                            http://didatticacomputer.it/index.ph...fileinfo&id=40

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                                                            • Originariamente inviato da Camillo Visualizza il messaggio
                                                              Se mi è concesso, io la vedo così, prendiamo il caso appena successo il buon bwana ha dato una sua spiegazione alla signorina lit...
                                                              Anch'io ho notato delle carenze, però noto anche la buona volontà.
                                                              Ora le reazioni sono differenti.

                                                              C'è chi gli lo correggie sbattendogli in faccia l'errore, c'è chi soprassiede e illustra come stanno le cose, secondo lui.
                                                              Prendiamo l'esempio di bwana. Lui senza sapere di cosa stava parlando ha dato degli incompetenti (si, non l'ha scritto ma l'ha fatto intendere) a dei tecnici che in questo momento stanno rischiando la vita.

                                                              Uno può dire ma io non ho la "presunzione" di sapere come stanno le cose e quindi non le spiego non sono un missionario, le cose vanno dette SOLO SE SI E' padroni del campo.
                                                              In un blog?
                                                              Ehilà!
                                                              Non stiamo scrivendo un'enciclopedia, ne siamo in classe.
                                                              Però la presunzione per criticare ce l'hai!
                                                              Questo non è un blog ma un forum.
                                                              Non ci vuole un genio per capire che molti utenti qui ti ascoltano proprio come un maestro.
                                                              Io, se fossi in te, non mi avventurerei in campi come la fisica quantistica senza avere un background significativo, che va al di la del background che qualunque libro divulgativo ti può dare. Questo per rispetto anche dei tuoi lettori. Fare divulgazione con un background divulgativo è come fare un riassunto del riassunto, si perde troppo e si commettono anche errori grossolani.
                                                              Sig. Rossi, ci può fornire 1kg di nickel arricchito?

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