Indeciso: caldaie a Pellet o PDC ? - EnergeticAmbiente.it

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Indeciso: caldaie a Pellet o PDC ?

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  • Originariamente inviato da fnucera Visualizza il messaggio
    E prima come li facevi lavorare allora?
    Il consumo non cambia, la casa quella è, quindi il discorso sulla 16 kw resta identico.
    Prima lavoravano su un termocamino combinato legna/pellet, consumavo comunque 2 sacchi al giorno nei periodi intermedi e 4 nei periodi più freddi, ma per scaldare 110 mq restando a 18 gradi in casa...
    Oggi con circa la stessa quantitá ho 20 gradi e scaldo 330 mq...
    Molto probabilmente prima il camino combinato era troppo esoso di suo, ma consumare lo stesso e riscaldarci il triplo significa che anche come isolamento prima dei lavori la casa non era granché, tra finestre vecchie,pochi elementi ai termosifoni e soffitti troppo alti e non isolato dal solaio del tetto

    Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk
    Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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    • Originariamente inviato da bravo666 Visualizza il messaggio
      Prima lavoravano su un termocamino combinato legna/pellet, consumavo comunque 2 sacchi al giorno nei periodi intermedi e 4 nei periodi più freddi, ma per scaldare 110 mq restando a 18 gradi in casa...
      tale consumo non è giustificato neanche se abitassi all'aperto a livello di dispersione (lo si capisce dai dati di trasmittanza...quelli che il dottore non conosce).
      Era certamente un problema di generatore e non della casa.
      Praticamente buttavi in aria quello che bruciavi, invece che usarlo per scaldare casa.

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      • Ciao a Tutti...
        Originariamente inviato da bravo666 Visualizza il messaggio
        Molto probabilmente prima il camino combinato era troppo esoso di suo, ma consumare lo stesso e riscaldarci il triplo significa che anche come isolamento prima dei lavori la casa non era granché, tra finestre vecchie,pochi elementi ai termosifoni e soffitti troppo alti e non isolato dal solaio del tetto
        E pensa che nonostante ora tu abbia messo un generatore più efficiente comunque una parte del combustibile va a scaldare i passeri....
        Anche il migliore e costo generatore a biomassa ha delle perdite intrinseche fisiologiche, dovute alla tipologia e qualità del combustibile, la pulizia, ecc.
        Anche la semplice variazione della pressione atmosferica influenza il rendimento di queste macchine termiche.

        Saluti
        Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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        • Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio
          Anche la semplice variazione della pressione atmosferica influenza il rendimento.
          per questo si montano i regolatori automatici di tiraggio canna fumaria, per compensare le variazioni di pressione
          sui generatori austriaci sono obbligatorie
          riscaldamento a biomassa e PDC
          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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          • [mod]Ho cancellato battibecchi fra dott e fnucera. Non ho dato infrazioni a nessuno ma alla prossima parto. Continuiamo con contenuti tecnici e ricordando che siamo in sezione caldaie e non PDC. Se la discussione vira principalmente o esclusivamente sulle PDC cambiate sezione o sposterò io i messaggi.
            Attenersi al titolo della discuissione.
            E confronti tecnici... non da asilo mariuccia!!!
            Grazie
            Eroyka[mod]
            Essere realisti e fare l'impossibile

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            • Originariamente inviato da bravo666 Visualizza il messaggio
              Prima lavoravano su un termocamino combinato legna/pellet, consumavo comunque 2 sacchi al giorno nei periodi intermedi e 4 nei periodi più freddi, ma per scaldare 110 mq restando a 18 gradi in casa...
              Oggi con circa la stessa quantitá ho 20 gradi e scaldo 330 mq...
              il tuo problema precedente era il generatore/impianto
              il conteggio sul consumo cmnq si deve fare sempre e solo sull'annualità, non sul giorno, perchè è quello che conta
              quindi, prima dei lavori quanto consumavi all'anno? e dopo i lavori, sempre stessa casa, cosa consumi all'anno?
              stesso generatore o sostituito?
              riscaldamento a biomassa e PDC
              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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              • Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio
                ...

                ......
                Anche il migliore e costo generatore a biomassa ha delle perdite intrinseche fisiologiche,...
                Ciao Renato,

                se parliamo di tecnica della combustione della biomassa (pellet) dobbiamo necessariamente ricordare lla regola base della combustione: le 3 T

                1- Temperatura
                2- Tempo
                3- Turbolenza.

                Nella caldaia a pellet le 3T sono ottimali, cioè permettono la massima resa alla massima potenza della caldaia.

                Ne consegue che la caldaia a pellet in modulazione avrà una resa minore rispetto a quanto ottenibile a piena potenza (se no ricordo male le norme uni, le certificazioni sulle rese della caldaia avvengono alla massima potenza, e si ottengono le rese a potenza intermedia o minima per interpolazione....).

                La potenza di una caldaia normalmente viene scelta in modo che la caldaia possa sopperire al massimo fabbisogno teorico della casa, maggiorato di un 20% per sicurezza.

                La conseguenza logica è che la caldaia lavorerà alla sua massima potenza solo in pochissime occasioni all' anno, e per il 90% del tempo in modulazione, ovvero con rese minori rispetto a quanto ci si aspetta, anche di parecchio (ecco perchè qua qualcuno lamenta consumi sproporzionati nelle mezze stagioni).

                Peggio ancora quando la potenza minima della caldaia supera comunque il fabbisogno termico basso della casa, dato che alla bassa potenza si aggiungono spegnimenti ed accensioni continue (in parte necessari alla pulizia del braciere, in parte causa Ht nell' accumulo...)

                Ci sono chiaramente una serie di "ottimizzazioni" che "limano" il problema (ma a che costo?)

                1- sistemi di accensione ottimizzati e molto veloci
                2- accumuli (puffer) di acqua calda tecnica
                3- braciere autopulenti senza necessità di spegnimento della caldaia
                4- (ricircolo dei fumi di scarico, credo abbandonato sicuramente sulle piccole caldaie, forse presente in grossi impianti?)
                5- controllo del CO2 tramite lmbda.

                Immagino che ormai questi concetti siano conosciuti e rappresentano i punti deboli della combustione del pellet.

                Vs

                PDC.


                Al contrario invece, le pdc , per una serie di motivi , hanno il loro punto di forza proprio nel massimizzare le rese alle medie e salendo verso le basse e bassissime potenze!!.

                L' introduzione dei compressori ad iniezione di vapore e controllati da inverter permettono anche di avere elevate potenze per brevi periodi al fine di sopperire ai pochi picchi presenti in una anno di grossi consumi termici della casa.


                Ricapitolando

                1- serve un generatore che abbia una adeguata potenza termica per brevissimi periodi (pdc puo' lavorare a potenza sopra il 100%, anche se perde in efficienza)

                2- serve un generatore che moduli verso il basso per lunghi periodi (mezze stagioni) : resa ottimale della pdc a bassissima potenza

                3- assenza di ottimizzazioni che introducano perdite nell' impianto (puffer)

                A parità di costi iniziali (impianto) e di costi del combustibile (in raporto a kwh termico ottenuto)

                la pdc risulta piu' vantaggiosa rispetto al concorrente caldaia a pellet.


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                • ecco una descrizione trovata in internet di confronto tra PDC e termostufa (quindi non propriamente caldaia da centrale termica)
                  quindi dipende sempre da che lato la si guarda la questione....
                  non dò vantaggi a un sistema o all'altro, ma si trovano tante opinioni diverse.....


                  POMPA DI CALORE VS TERMOSTUFE A PELLET


                  RISCALDAMENTO A BASSO IMPATTO AMBIENTALE

                  Entro il 2020 anche l’Italia dovrà raggiungere importanti obiettivi di risparmio energetico, secondo quanto stabilito dalla Direttiva Europea 2009/28/CE. Per fare ciò le nuove costruzioni e gli edifici oggetto di riqualificazioni importanti sono obbligati, già dal 1 gennaio 2018, a usufruire per il 50% di energie rinnovabili per soddisfare il proprio fabbisogno di energia termica. Pompa di calore e termostufe a pellet sono due delle soluzioni più adottate, per il riscaldamento ecosostenibile. Quale delle due è la migliore? Mettiamole a confronto.
                  POMPE DI CALORE

                  La pompa di calore è una alternativa alle caldaie tradizionali proposta di frequente nelle nuove costruzioni.
                  Sostenibilità
                  Questo sistema di riscaldamento è capace di prelevare il calore naturalmente presente in natura (nell’aria, nell’acqua o nel sottosuolo) per trasferirlo nell’abitazione da riscaldare attraverso gli split o un sistema di canalizzazione dell'aria.
                  Non utilizza alcun tipo di combustione, e questo la rende una soluzione a basso impatto ambientale, ma è quello che fa per te?
                  Comfort
                  La pompa di calore funziona ad elettricità ed è un sistema di riscaldamento efficiente: la quantità di energia elettrica necessaria per attivarsi è estremamente minore rispetto al calore che riesce a produrre. Il rapporto è di uno a tre, con un 75% di energia dall’ambiente e un 25% di elettricità.
                  Ma ha delle limitazioni.
                  La capacità calorifica di una pompa di calore è strettamente collegata alle condizioni climatiche. Sotto i 7°C risulta inefficiente. Ciò significa che nei mesi più freddi non è in grado di riscaldare in maniera adeguata se non consumando molta energia elettrica e, di conseguenza, non riesce a sopperire al fabbisogno termico della tua famiglia.
                  Distribuzione del calore
                  Il calore viene canalizzato in un impianto di ventilazione e diffuso da griglie o bocchette a soffitto, oppure è necessaria la presenza di uno split in ogni stanza.
                  Acqua
                  La pompa di calore può riscaldare anche l'acqua, fino a massimo 60°C, anche se è consigliato non superare il 55°C. Questo vuol dire che funziona bene (e fa risparmiare) se hai un sistema di riscaldamento a pavimento, che lavora con acqua a basse temperature. Nel caso di un impianto a termosifoni che lavorano a temperatura di mandata più alta, invece, la pompa di calore risulta efficiente solo durante le mezze stagioni, mentre in inverno sei costretto ad affidarti alla caldaia tradizionale a metano o gasolio.
                  E questo vuol dire continuare a pagare bollette salate quando fa più freddo.
                  Quindi, piccolo riepilogo:
                  • La pompa di calore è una tecnologia sostenibile
                  • Può riscaldare anche l'acqua
                  • Poco efficiente nei mesi freddi
                  • Gli split non sono bellissimi da vedere


                  STUFE E TERMOSTUFE A PELLET

                  Stufe e termostufe a pellet sfruttano un combustibile naturale e rinnovabile per generare calore da cedere sia all'aria che all'acqua.
                  Sostenibilità
                  Nelle stufe a pellet la produzione di calore avviene con una combustione, e questo comporta una minima quantità di emissioni in atmosfera. Tuttavia il pellet è un derivato del legno, quindi è una fonte energetica rinnovabile, a impatto zero in termini di emissioni di CO2. La quantità di anidride carbonica prodotta dalla sua combustione è la stessa che la pianta ha assorbito durante il ciclo di vita.
                  L'emissione di polveri è ridotta al minimo dalla tecnologia delle stufe migliori che hanno un rendimento del 90% a differenza dei caminetti aperti e di vecchie stufe inefficienti.
                  Comfort
                  Il beneficio maggiore in termini di comfort che si ha nelle mezze stagioni e nei mesi freddi, è il calore immediato. A differenza della pompa di calore o dei termosifoni, la stufa una volta accesa inizia subito a riscaldare la casa.
                  Distribuzione del calore
                  La stufa cede calore all'ambiente direttamente oppure attraverso la canalizzazione dell'aria calda in un impianto di aerazione.
                  Acqua
                  Per riscaldare anche l'acqua ci sono le termostufe o idrostufe.
                  In questo caso l’energia termica prodotta dalla stufa è utilizzata per riscaldare l’acqua che poi viene veicolata all'impianto esistente a termosifoni, radiatori o a pavimento. Oltre allo scambio termico con l’acqua, le termostufe riscaldano anche l'ambiente, assicurando il giusto grado di comfort e calore alla stanza in cui sono installate.
                  Se dimensioni correttamente l’impianto e ti fai aiutare da un professionista nella scelta dell’idrostufa più adatta a te, puoi anche rinunciare alla caldaia a gas o gasolio con una decisa riduzione delle spese per i consumi energetici.
                  Inoltre, le idrostufe con puffer possono produrre anche acqua calda sanitaria. Ciò significa che con un solo generatore riscaldi tutta la casa e anche l’acqua per farti la doccia, risparmiando ulteriormente sulla bolletta.
                  Anche nei mesi invernali, con temperature particolarmente rigide, le termostufe riescono a garantire un calore immediato e rendimenti elevati.
                  Riepilogando:
                  • La stufa a pellet è una tecnologia sostenibile
                  • Riscalda anche l'acqua calda sanitaria
                  • Efficiente nelle mezze stagioni e soprattutto nei mesi freddi
                  • Confortevole perché genera calore immediato
                  • Bella da vedere perché costituisce un oggetto di arredo

                  riscaldamento a biomassa e PDC
                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                  • Forse l' articolo, oltre che vecchio (non tiene conto delle innovazioni raggiunte !) è un po' di parte!


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                    • Questo articolo è davvero fatto da trogloditi che la tecnologia non sanno nemmeno in quale parte dell'universo si trovi....
                      Chi riporta tali scemenze beh.... La dice lunga sulla sua competenza....
                      Ma scrivere idee e concetti propri è difficile vero? Serve per forza un articolo preso dal primo sito trovato su internet che di scientifico ha zero?
                      Auguri dott ne.....
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                      • magari anche chi "pende" per le PDC è un pò di parte...........

                        quindi, come sempre riporto quello che penso, e cioè che la biomassa non è per tutti, come pure la PDC non è per tutti..... (è questo il problema dei no-biomassa, di non accettare le idee e le opinioni altrui... Mi sembra di vedere la lotta dei vegani contro le persone normali, stessi discorsi, libertà di opinioni pari allo zero)

                        @max.c: parliamo di biomassa io e te e vediamo se "la diciamo lunga sulla tua competenza" ? eheheheeheheheh

                        ma il bello è che io non ho nessun problema a dire che in molti casi la PDC conviene e la consiglio.... è il contrario che la "banda no-biomassa" non ha il coraggio di fare.... e cioè dire che in alcuni casi la PDC non conviene assolutamente.......

                        vabbè, il mondo è bello perchè è vario (e vi ricordo che non è tutto bianco o tutto nero, esistono anche altri colori.... altrimenti, che vita triste fate....) .....

                        P.S.: al di là di tutto, è mai possibile che i "soliti no-biomassa" (che alla fine si possono contare sulle dita di una mano) non riescano a scrivere senza condire i post di offese, supponenza di superiorità, di "so tutto io", "gli altri sono tutti ignoranti", "sono io il detentore della verità assoluta", ecc ecc ?
                        Non più tardi di ieri, l'amministratore nel post n. 965 di questa stessa discussione è stato ben chiaro a proposito.
                        Quindi, opinione personale, non riesco a capire se si tratta di maleducazione, di interessi personali "nascosti" che più di qualcuno ha verso le PDC, di comportamenti simili a quelli che vediamo spesso in tv dove alcune persone non accettano più l'opinione degli altri, ecc ecc
                        Bah..... cmnq buona giornata
                        riscaldamento a biomassa e PDC
                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                        • il Mio idraulico, ci ho parlato Martedi, nel 2019 ha installato zero generatori biomassa. Pero ha installato 64 Pdc e dice Lui circa 100 condizionatori

                          mi sembra una buona media per i sostenitori della biomassa , pochi a sentire il mercato nella mia zona.
                          Ora scrivo dalla Sicilia dove ho amici......................devo dire che si vedono solo "ventoloni"
                          Questo mio amico è stato convinto 3/4 anni fa ad installare insieme alla Pdc, per motivi che nemmeno lui ha capito, un termocamino a pellet.................
                          Morale della favola, il termocamino ha bruciato un sacco di pellet al collaudo, il resto se c'è è ancora dentro chissa come ridotto.......................OSSIA MAI USATO

                          Un esempio tra tanti.....................................
                          ,
                          Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                          Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                          Utente EA dal 2009

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                          • Cit:
                            Ci sono aziende che fanno succedere le cose.....
                            Ci sono aziende che lasciano succedere le cose.....
                            Ci sono aziende che dicono: cosa è successo?..........

                            Saluti
                            Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                            • Originariamente inviato da moreno_risorti Visualizza il messaggio
                              il Mio idraulico, ci ho parlato Martedi, nel 2019 ha installato zero generatori biomassa. Pero ha installato 64 Pdc e dice Lui circa 100 condizionatori
                              benissimo, questo sinifica che tale idraulico si è specializzato su PDC e clima, nulla più.
                              se guardo gli installatori che lavorano per me, i numeri si invertono verso la biomassa (per i clima non posso dire nulla, non è il mio settore).
                              quindi?
                              ogni professionista si specializza su qualcosa....non vedo nulla di strano.
                              se un pescatore è specializzato nella pesca delle vongole (e non pesca altro), non è detto che altri non si specializzino nella pesca dello sgombro, o delle seppie, o dei polpi, o di chissà cosa.....
                              è una vita che funziona così.....
                              riscaldamento a biomassa e PDC
                              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                              • Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                                ecco una descrizione trovata in internet di confronto tra PDC e termostufa (quindi non propriamente caldaia da centrale termica)



                                POMPA DI CALORE VS TERMOSTUFE A PELLET


                                RISCALDAMENTO A BASSO IMPATTO AMBIENTALE

                                Entro il 2020 anche l’Italia dovrà raggiungere importanti obiettivi di risparmio energetico, secondo quanto stabilito dalla Direttiva Europea 2009/28/CE. Per fare ciò le nuove costruzioni e gli edifici oggetto di riqualificazioni importanti sono obbligati, già dal 1 gennaio 2018, a usufruire per il 50% di energie rinnovabili per soddisfare il proprio fabbisogno di energia termica. Pompa di calore e termostufe a pellet sono due delle soluzioni più adottate, per il riscaldamento ecosostenibile. Quale delle due è la migliore? Mettiamole a confronto.
                                POMPE DI CALORE

                                La pompa di calore è una alternativa alle caldaie tradizionali proposta di frequente nelle nuove costruzioni.
                                Sostenibilità
                                Questo sistema di riscaldamento è capace di prelevare il calore naturalmente presente in natura (nell’aria, nell’acqua o nel sottosuolo) per trasferirlo nell’abitazione da riscaldare attraverso gli split o un sistema di canalizzazione dell'aria.
                                Non utilizza alcun tipo di combustione, e questo la rende una soluzione a basso impatto ambientale, ma è quello che fa per te?
                                Comfort
                                La pompa di calore funziona ad elettricità ed è un sistema di riscaldamento efficiente: la quantità di energia elettrica necessaria per attivarsi è estremamente minore rispetto al calore che riesce a produrre. Il rapporto è di uno a tre, con un 75% di energia dall’ambiente e un 25% di elettricità.
                                Ma ha delle limitazioni.
                                La capacità calorifica di una pompa di calore è strettamente collegata alle condizioni climatiche. Sotto i 7°C risulta inefficiente. Ciò significa che nei mesi più freddi non è in grado di riscaldare in maniera adeguata se non consumando molta energia elettrica e, di conseguenza, non riesce a sopperire al fabbisogno termico della tua famiglia.
                                Distribuzione del calore
                                Il calore viene canalizzato in un impianto di ventilazione e diffuso da griglie o bocchette a soffitto, oppure è necessaria la presenza di uno split in ogni stanza.
                                Acqua
                                La pompa di calore può riscaldare anche l'acqua, fino a massimo 60°C, anche se è consigliato non superare il 55°C. Questo vuol dire che funziona bene (e fa risparmiare) se hai un sistema di riscaldamento a pavimento, che lavora con acqua a basse temperature. Nel caso di un impianto a termosifoni che lavorano a temperatura di mandata più alta, invece, la pompa di calore risulta efficiente solo durante le mezze stagioni, mentre in inverno sei costretto ad affidarti alla caldaia tradizionale a metano o gasolio.
                                E questo vuol dire continuare a pagare bollette salate quando fa più freddo.
                                Quindi, piccolo riepilogo:
                                • La pompa di calore è una tecnologia sostenibile
                                • Può riscaldare anche l'acqua
                                • Poco efficiente nei mesi freddi
                                • Gli split non sono bellissimi da vedere

                                E' evidentemente scritta da chi non ha alba della questione o ha interesse di parte. Semplicemente quello che e' riportato qui in merito le PDC e che ho valorizzato in grassetto e grandi caratteri, non e' vero… In merito la biomassa, se e' vero che l'immissione di CO2 potrebbe ritenersi neutra, e' anche vero che l'obiettivo e' quello di smettere di immettere CO2 ed anzi ridurla. Quindi non mi pare sia un esercizio di intelligenza e correttezza questo articolo.
                                Ed io non ho interessi di parte se non quello di cercare di fare capire che si deve limitare l'immissione di CO2.
                                [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                • Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
                                  Quindi non mi pare sia un esercizio di intelligenza e correttezza questo articolo.
                                  se per questo neppure dire che la PDC consuma meno che non andare a legna ...... (senza specificare PDC + FV) ......

                                  ho messo quell'articolo (che appunto non è corretto, come non lo sono molti altri articoli pro PDC) per far capire che ogni cosa, sia biomassa o PDC, ha i sui pro e i suoi contro, e le variabile che possono essere molteplici

                                  dire che è sempre meglio PDC o sempre meglio biomassa, è semplicemente SBAGLIATO, e ogni caso/situazione deve essere valutata a se.
                                  riscaldamento a biomassa e PDC
                                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                                  Commenta


                                  • Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                                    se per questo neppure dire che la PDC consuma meno che non andare a legna ...... (senza specificare PDC + FV) ......

                                    dire che è sempre meglio PDC o sempre meglio biomassa, è semplicemente SBAGLIATO
                                    Andare a legna e' piu' economico di una pdc, (sempre se te la fai te). Se abbiamo pdc e fv direi che non c'e' storia. Dal punto di vista economico pdc vince a mani basse. Ma io sono portato a considerare anche il lato puramente "ambientale". Direi che il confronto non regge, semmai si volesse tentare un confronto. Come gia' detto, la biomassa la relegherei a quei casi che non possono essere risolti diversamente, soprattutto per questioni economiche. Perche' se possono installare un impianto a biomassa, (che non e' regalato), possono optare per pdc e la differenza girarla in efficientamento energetico della abitazione, compreso il fotovoltaico. Tanto piu' che esistono gli incentivi.
                                    [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                    • Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
                                      Andare a legna e' piu' economico di una pdc, (sempre se te la fai te). Se abbiamo pdc e fv direi che non c'e' storia. Dal punto di vista economico pdc vince a mani basse.
                                      è qui che sbagli:

                                      PDC senza FV e legna comprata, vince la legna
                                      PDC + FV e legna comprata, vince PDC
                                      PDC + FV e legna prodotta, vince la legna

                                      questo, se guardi a un puro costo annuale per scaldarsi...
                                      (gli incentivi esistono per entrambe le soluzioni...)
                                      riscaldamento a biomassa e PDC
                                      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                      • Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                                        è qui che sbagli:

                                        PDC senza FV e legna comprata, vince la legna
                                        PDC + FV e legna comprata, vince PDC
                                        PDC + FV e legna prodotta, vince la legna

                                        questo, se guardi a un puro costo annuale per scaldarsi...
                                        (gli incentivi esistono per entrambe le soluzioni...)
                                        Ma e' quello che ho detto Doc, non mi pare di sbagliare. Ma come gia' riportato sopra, ce' l'aspetto di impatto ambientale che, se anche risparmiassi 100 0 200 euro a legna, andrei comunque di pdc. E per la scomodita' della legna e per l'impatto che comunque ha. Lo conosco il discorso dell'immissione neutra etc etc. Semplicemente non ci credo. Credo invece nell'abbattimento del particolato nelle nuove macchine.
                                        [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                        • certo, parlare di nuovi generatori è per me sottinteso

                                          secondo te, il funzionamento di una PDC (in special modo senza FV), non produce emissioni per produrre l'energia?

                                          la gestione dei boschi, bisogna obbligatoriamente farla o lasciamo tutto incolto? (sai cosa emette uno solo dei centinaia che ci sono solo in italia all'anno, in atmosfera?)

                                          il discorso è molto più ampio di me e di te, e delle persone che scrivono qui e pensano che tutto il mondo giri attorno alle loro idee.....

                                          poi, per il discorso di impatto, uso legna o no, idee personali, ecc ecc....come sempre dico, libertà per tutti (sempre però rispettando le norme)
                                          riscaldamento a biomassa e PDC
                                          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                          • Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                                            certo, parlare di nuovi generatori è per me sottinteso

                                            secondo te, il funzionamento di una PDC (in special modo senza FV), non produce emissioni per produrre l'energia?

                                            la gestione dei boschi, bisogna obbligatoriamente farla o lasciamo tutto incolto? (sai cosa emette uno solo dei centinaia che ci sono solo in italia all'anno, in atmosfera?)

                                            il discorso è molto più ampio di me e di te, e delle persone che scrivono qui e pensano che tutto il mondo giri attorno alle loro idee.....
                                            chiaro che una pdc non produce le emissioni di un caminetto acceso o di un pellet, sia in presenza di fv sia no. Senza volere allargare il discorso, che certamente sarebbe piu grande di noi, e' chiaro che mi riferisco all'impatto nell'ambiente circostante. Ma tanti ambienti circostanti fanno pian piano un ambiente piu grande.
                                            [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                            • Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
                                              chiaro che una pdc non produce le emissioni di un caminetto acceso o di un pellet, sia in presenza di fv sia no.
                                              purtroppo, che ad alcuni piaccia o meno, c'è sempre il "dipende"....

                                              vero che un caminetto o una caldaia vecchia inquina molto (per questo è stata creata la norma del bacino padano, con l'obbiettivo di eliminare quello che non è a norma), ma è anche vero che l'EE in qualche parte si produce, e non si produce con le margherite......

                                              secondo me, il discorso è uno: controlli, responsabilità, educazione, ecc ecc..... che sia legna o PDC non cambia....
                                              anche un coltello può essere usato sia per tagliare il salame che per uccidere.... dipende......
                                              riscaldamento a biomassa e PDC
                                              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                              • Certo. La mia fornitura è certificata 100% green(idroelettrico), come me molti altri. Peraltro il fv domestico immesso, quest' anno ha sorpassato in varie occasioni, il picco della energia prodotta da fonti non rinnovabili. In ogni caso la pdc non ha camini e non emette niente. Su questo siamo d'accordo spero.
                                                [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                                • La mia fornitura è certificata 100% green(idroelettrico), come me molti altri
                                                  allora dovresti dirlo a fnucera, che ha affermato che non si fida di NESSUN controllo da parte degli enti
                                                  inoltre, tu hai quello, e gli altri ? (quindi vedi, diventa un discorso personale, non generale)

                                                  In ogni caso la pdc non ha camini e non emette niente. Su questo siamo d'accordo spero
                                                  certo, localmente no, ma dove viene prodotta l'EE si...
                                                  anche la legna che bruci qua, da qualche parte ha assorbito qualcosa, o no?
                                                  tu mi insegni che non bisogna guardare solo il "proprio orto", o no? altrimenti andresti contro i tuoi ideali......
                                                  riscaldamento a biomassa e PDC
                                                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                  • Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                                                    allora dovresti dirlo a fnucera, che ha affermato che non si fida di NESSUN controllo da parte degli enti
                                                    inoltre, tu hai quello, e gli altri ? (quindi vedi, diventa un discorso personale, non generale)


                                                    certo, localmente no, ma dove viene prodotta l'EE si...
                                                    anche la legna che bruci qua, da qualche parte ha assorbito qualcosa, o no?
                                                    tu mi insegni che non bisogna guardare solo il "proprio orto", o no? altrimenti andresti contro i tuoi ideali......
                                                    Do per scontato che si contestualizzi il tutto, altrimenti non ha proprio senso alcun scambio di opinioni.
                                                    [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                                    • Indeciso: caldaie a Pellet o PDC ?

                                                      Fedonis, l’energia elettrica una volta che è in rete non ha colore e odore , quindi se la tua è “certificata 100% green” (spero che il 100% green non comprenda anche ee generata da termovalorizzatori) vuol solo dire che la quota corrispondente del tuo vicino “non certificato” sarà meno green di una quota corrispondente..... dal punto di vista di “sistema” quel che conta è la produzione green complessiva, non l’utilizzo del singolo (a meno che sia ee green autoprodotta). Che in Italia è circa il 30-35%. Poi, ora che arriva in casa, per 1 kWh che usi prelevando da rete ne schiaffi 2.5 in atmosfera di energia primaria..... quindi andrei cauto a dire “non inquino nulla”.

                                                      Dott, quell’articolo avrà mille anni..... parla di un tempo che non esiste più, e infatti esordisce parlando del 2020 che è fra tre mesi.... le pdc ormai funzionano benissimo fino a T ben più basse di 7 gradi. Tutto evolve e tutti dobbiamo evolvere.
                                                      PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

                                                      Commenta


                                                      • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                                        Fedonis, l’energia elettrica una volta che è in rete non ha colore e odore , quindi se la tua è “certificata 100% green” (spero che il 100% green non comprenda anche ee generata da termovalorizzatori) vuol solo dire che la quota corrispondente del tuo vicino “non certificato” sarà meno green di una quota corrispondente..... dal punto di vista di “sistema” quel che conta è la produzione green complessiva, non l’utilizzo del singolo (a meno che sia ee green autoprodotta).
                                                        Certo Sergio, e' vero, ma quanto meno testimonia il tentativo di essere il meno invasivo possibile per l'ambiente. Testimonianza che e' confortata ad esempio dal solare termico, che nel periodo, riduce al minimo l'intervento della pdc per la produzione di acs, per non dire che lo azzera totalmente in estate. Lo testimonia il sovradimensionamento dell'impianto FV , che almeno un filino contribuisce ad abbassare il contributo di fonti inquinanti alla produzione di ee. In sintesi, io cerco di stare attento, ma purtroppo ho l'impressione che per la biomassa, non possa realizzarsi un circolo virtuoso come quello che ti puo' consentire una pdc.
                                                        P.S: Non ho mai detto che non inquino nulla...
                                                        [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                                        • Indeciso: caldaie a Pellet o PDC ?

                                                          Da questo punto di vista chi usa la sua legna credo abbia lo stesso tuo intento.

                                                          Il pellet mi da tante perplessità, ma che gli scarti legnosi vengano riutilizzati di nuovo segue la stessa logica generale. E se si studia si vede che sono un modo per migliorare ulteriormente le emissioni della combustione a biomassa.... quindi basta evitare le guerre di religione.
                                                          PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                          • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                                            Da questo punto di vista chi usa la sua legna credo abbia lo stesso tuo intento.

                                                            Il pellet mi da tante perplessità, ma che gli scarti legnosi vengano riutilizzati di nuovo segue la stessa logica generale..
                                                            Personalmente non ne faccio una guerra di religione. Penso che la biomassa abbia fatto il suo tempo e che i traguardi raggiunti con i nuovi generatori, consentiranno di trovare ancora collocazione in alcuni contesti. Ma mi fermerei qui. In merito gli intenti degli altri, non posso dire nulla.
                                                            [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                                              Dott, quell’articolo avrà mille anni..... parla di un tempo che non esiste più, e infatti esordisce parlando del 2020 che è fra tre mesi.... le pdc ormai funzionano benissimo fino a T ben più basse di 7 gradi. Tutto evolve e tutti dobbiamo evolvere.
                                                              certo che si, infatti poi ho ben scritto che era una provocazione per dire la mia opinione, che è sempre la solita: nessuna soluzione è e sarà mai quella UNICA e DEFINITIVA....
                                                              ogni situazione, esigenza, ecc ecc si valuta a se e, nell'ambito del rispetto delle norme vigenti, si sceglie.
                                                              tutto qua.....
                                                              riscaldamento a biomassa e PDC
                                                              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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