La portata la puoi cambiare, io l’ho messa a 14 in funzionamento pdc e ibrido e a 15 in funzionamento caldaia. Con temperature più miti abbasserò a 12 o a 13 in funzionamento pdc, così da mantenere sempre un buon DT.
La domanda che ho fatto è perché si ferma.... lo sai cosa la fa fermare?
La T di equilibrio adesso non la tolgo di sicuro, e comunque alzandola da 5 a 8 non cambia nulla se parliamo di 10-13 gradi, non dovrebbe proprio partire la caldaia a quelle T (a meno di stare sotto 25).
La tua release di sw?
Ho provato a cambiare le configurazioni seguendo i consigli che avete riportato....ma non va, continua a funzionare la caldaia, allego qualche foto se possono essere di aiuto....
Temperatura esterna 37??? Ma l'unità esterna è a sud in pieno sole?
Si, è a Sud e in pieno sole, anche se ha una seconda sonda a nord, credo che la prima mandi in tilt qualcosa e comincia a funzionare la caldaia.
Anche perchè ho notato che, appena la temperatura della prima sonda scende sotto 25, ricomincia a funzionare normalmente la PDC...!
Se non ricordo male tra le impostazioni c'è la possibilità di settare il campo di funzionamento in base alla temperatura esterna, magari questo influisce solo sulla pdc e non sulla caldaia.
Se non ricordo male tra le impostazioni c'è la possibilità di settare il campo di funzionamento in base alla temperatura esterna, magari questo influisce solo sulla pdc e non sulla caldaia.
bon vi aggiorno sui fatti successi in seguito all'aumento della portata da 15 a 16 (per solo pdc) e da 10 a 16 (per modalità ibrida)
in poche parole il calore immesso in casa è aumentato in maniera imbarazzante. ormai ho già abbassato la climatica di 6 punti in quanto sale troppo la temperatura in casa.
adesso vedo se così è abbastanza o se dovrò abbassare ulteriormente.
il Delta, così come diceva Sergio è notevolmente calato. Con mandata 47, ho ritorno 38 in questo momento. quindi solamente 9 punti di delta quando prima, con la portata precedente di 10l/min in corrispondenza dei 47 di mandata avevo un ritorno di massimo 35.
la pompa di calore fa PArecchia fatica in più a fare la sua parte.. in questo momento partendo dai 38 del ritorno mi alza solo fino a 40...(fuori mi segna circa 3,5 gradi) il resto va a gas. Prima con meno portata riusciva a dare un contributo ASSAI maggiore.
Ora le domande che mi pongo sono queste: Che cosa conviene, viaggiare con bassa portata e climatica alta e delta molto alto (e PDC che riesce a dare un discreto contributo)
OPPURE viaggiare con climatica più bassa e tanta portata, delta minore (e PDC che, mi sembra, faccia più fatica a scaldare l'acqua)?
dovrei continuare con gli esperimenti e provare la portata di 20 l /min ?
Si può impostare la temperatura massima esterna fino a quando il sistema, o forse solo la pdc, funziona.
Ad es. in riscaldamento il sistema funziona fino a 22°C esterni, sopra si spegne.
Si può impostare la temperatura massima esterna fino a quando il sistema, o forse solo la pdc, funziona.
Ad es. in riscaldamento il sistema funziona fino a 22°C esterni, sopra si spegne.
Ciao.
ahh ora ho capito, sì sì certo io lo utilizzo. sopra ai 18 gradi esterni, si spegne tutto.
non riguarda solo la PDC riguarda l'intero riscaldamento.
....
...il Delta, così come diceva Sergio è notevolmente calato. Con mandata 47, ho ritorno 38 in questo momento. quindi solamente 9 punti di delta quando prima, con la portata precedente di 10l/min in corrispondenza dei 47 di mandata avevo un ritorno di massimo 35.
la pompa di calore fa PArecchia fatica in più a fare la sua parte.. in questo momento partendo dai 38 del ritorno mi alza solo fino a 40...
Mandare con DT di 9 gradi a 15 Lt/min significa inviare qualcosa come 9,4 kW di energia termica... credo che la PDC si ferma a dare un contributo solo fino a 40 di mandata semplicemente perche non ce la farebbe a dare tutti i 9.4 kW e di conseguenza una volta accesa la caldaia questa si pappa tutta la potenza minima che riesce a fornire lasciando alla PDC le briciole.
.. La questione secondo me è un'altra... ma serve davvero mandare tutti quella potenza a 3.5 gradi esterni?
La necessita di tutta quella potenza puo essere dovuta a 2 ragioni.... casa in classe G-.. oppure casa non cosi pessima ma con un numero di ore di funzionamento del generatore di calore, troppo ridotto.
Io propendo per esperienza più per la seconda ipotesi... ma naturalmente potrei sbagliarmi.
F.
Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.
Mandare con DT di 9 gradi a 15 Lt/min significa inviare qualcosa come 9,4 kW di energia termica... credo che la PDC si ferma a dare un contributo solo fino a 40 di mandata semplicemente perche non ce la farebbe a dare tutti i 9.4 kW e di conseguenza una volta accesa la caldaia questa si pappa tutta la potenza minima che riesce a fornire lasciando alla PDC le briciole.
.. La questione secondo me è un'altra... ma serve davvero mandare tutti quella potenza a 3.5 gradi esterni?
La necessita di tutta quella potenza puo essere dovuta a 2 ragioni.... casa in classe G-.. oppure casa non cosi pessima ma con un numero di ore di funzionamento del generatore di calore, troppo ridotto.
Io propendo per esperienza più per la seconda ipotesi... ma naturalmente potrei sbagliarmi.
F.
concordo che all'accensione della caldaia questa si pappi la maggior parte della potenza da erogare lasciando alla PDC le briciole. E mi sa che il problema si è accentuato con l'aumentare della portata (mi sarei aspettato il contrario) .Purtroppo infatti il sistema "ibrido" secondo me funziona molto male.
il mio riscaldamento lavora 24 ore su 24. la casa questa ho, non voglio più tornarci sopra francamente.. non è nemmeno male come casa quindi non me lo spiego neanche io il perché serva immettere così tanto calore dentro. Quest'estate farò insufflare i muri visto che ho una parte vecchia di casa dove ci sono ancora quelli "vuoti dentro" e vedremo se qualcosa migliorerà.
i vetri sono a posto, il tetto dovrebbe essere a posto. questa è la casa che ho.
Se aumenti la portata aumenti l'energia mandata in casa perchè gli elementi radianti rimangono ad una T media più elevata. Quindi devi abbassare la mandata se vuoi mantenere lo stesso livello di comfort precedente (passare da 10 a 16 l/min è un sacco).
@poppolicchio
Sei passato dall'immettere in casa 8,4 KW con portata a 10 l/min a immettere 10 KW con portata a 16 l/min.
Indicativamente dovresti abbassare la mandata di circa 2-3°C per compensare la portata maggiore.
@poppolicchio
Sei passato dall'immettere in casa 8,4 KW con portata a 10 l/min a immettere 10 KW con portata a 16 l/min.
Indicativamente dovresti abbassare la mandata di circa 2-3°C per compensare la portata maggiore.
ho messo portata 18 l/min sia in modalità Pdc da sola, sia in modalità Ibrida.
non l'ho fatto perché penso che le cose vadano meglio (penso che la pdc farà una fatica bestiale a scaldare l'acqua)
ma poiché mi va di fare qualche esperimento.
infine ho abbassato la climatica di 4 gradi ulteriori.
vi saprò dire.
nei prossimi giorni comunque telefono alla ditta per insufflaggio mura e coibentazione sotto-tetto per vedere un preventivo, così quest'estate farò questi lavori.
Buongiono a tutti e grazie per l'ammissione al forum.
Il mese prossimo installerò una scheda Lan Adapter della Daykin nel impianto ibrido Rotex HPU in modo da ottimizzare tramite un contatore impulsi la produzione di energia elettrica derivante dall'impianto fotovoltaico.
Vi chiedo se qualcuno di voi ha installato la scheda descritta e come si trova..
Grazie.
lo farò volentieri, anche perchè l'assistenza sembra cadere dal pero, inizialmente mi avevano detto che si poteva fare (nel frattempo ho comprato la scheda e accumulo acs) e in un secondo momento per farlo devo aggiornare il SW che praticamente costa come la scheda..
ho messo portata 18 l/min sia in modalità Pdc da sola, sia in modalità Ibrida.
non l'ho fatto perché penso che le cose vadano meglio (penso che la pdc farà una fatica bestiale a scaldare l'acqua)
ma poiché mi va di fare qualche esperimento.
infine ho abbassato la climatica di 4 gradi ulteriori.
vi saprò dire.
nei prossimi giorni comunque telefono alla ditta per insufflaggio mura e coibentazione sotto-tetto per vedere un preventivo, così quest'estate farò questi lavori.
mi quoto per dire che nel passaggio da 16 l/min a 18 non ho notato pressochè nessuna differenza rilevante. Il delta è calato di un ulteriore pochino, ma molto poco.
in modalità ibrida la caldaia schiaccia ancora di più la pdc che quasi smette di funzionare, dunque il motivo per il quale le impostazioni di default prevedevano 10l/min in modalità ibrida era semplicemente per fare in modo che la Pdc non venisse schiacciata dalla potenza della caldaia durante il funzionamento, evidentemente, in quanto all'aumentare della Portata la pdc risulta quasi totalmente esclusa.
Sergio, un'altra cosa invece, oggi per un paio di ore complice il sole che è arrivato a battere sulla pdc ho superato i 17 gradi e la caldaia ha smesso di funzionare come da settaggio.
Ha continuato però a funzionare , credo, il circolatore con un fastidioso rumore.
Questo è causato dal funzionamento in modalità "continua" della pompa?
non ha molto senso a mio avviso che si comporti così, preferirei che in questi casi si spegnesse semplicemente tutto, pompa compresa, come posso fare?
Si, è causato dalla modalità continua del circolatore. Concordo che non sia il massimo.
Io quando succede e sono a casa metto in off. Altrimenti va ripristinata modalità del circolatore a campione. Sto cercando di capire come attivare la modalità con termostato (rappresentato dall’unita interna) e circolatore a richiesta: in questi casi può essere utile.
mi quoto per dire che nel passaggio da 16 l/min a 18 non ho notato pressochè nessuna differenza rilevante. Il delta è calato di un ulteriore pochino, ma molto poco.
in modalità ibrida la caldaia schiaccia ancora di più la pdc che quasi smette di funzionare.
A me in modalità ibrida la pdc si mette a funzionamento fisso 500 W.... sempre e comunque.
Probabilmente l’effetto dello “schiacciamento” è semplicemente un maggior DT ritorno-mandata dato dalla minor portata.... prova a fare il prodotto portata * DT nei due casi e vedrai che cambia poco (e se cambia cambia a favore della portata più alta, non di quella più bassa).
io non credo di avere ben capito, cosa c'entra la caldaia con la produzione di energia del voltaico?
La caldaia nn c'entra...la centralina tramite un misuratore a impulsi riesce a capire se l'impianto fotovoltaico sta cedendo energia elettrica alla rete nazionale. In questo caso forza la produzione di ACS andando ad aumentare la temperatura nell'accumulo e fa buffering nel massetto dell'impianto di riscaldamento a pavimento. Tutto questo per ottimizzare la produzione del fotovoltaico..nn so questo è quello che dice di fare la scheda, quando la installo vi informo se ne vale la pena oppure no!!
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