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  • Originariamente inviato da marco8619 Visualizza il messaggio

    Però sarei andato a spendere di più, o meglio a detrarre meno: con gli incentivi 2019 se montavo solo gli split, quelli li detraevo al 50%, invece facendo tutto insieme con sostituzione della vecchia caldaia posso detrarre tutto al 65% split compresi.

    Se valuti un sistema multi hybrid con idronico e più split considera che la carica di gas R32 sarà più alta nell'impianto: chiarisci bene con l'installatore l'aspetto dell'area del locale dove intendi mettere il modulo idronico, perchè in base alla carica di gas deve essere superiore ad un certo valore in m^2. Da me, con idronico da 8kW e 4 split, non lo era e quindi ha dovuto 'collegare' due ambienti vicini con fori di areazione.
    Grazie ! Ottimi spunti ! Il primo lo avevo già metabolizzato, diciamo....del secondo non ero a conoscenza.
    Ancora non ho parlato con installatori ma almeno così ho una informazione in più molto importante...Il bagno dove metterei caldaia e modulo è circa 6 m2 con soffitto a spiovente, 2,2 m in gronda e 2,90 nel punto più alto. Sarebbe sufficiente secondo te ?
    Ad oggi ho parlato con un solo rivenditore ufficiale, che però mi ha sconsigliato di installare questa macchina a causa dell'alto costo complessivo e dei bassi risparmi finali.Mi è sembrato però una argomentazione per partito preso, forse dettata dal fatto (credo) che non abbia mai installata una e sarebbe probabilmente in difficoltà.Non mi ha chiesto praticamente nessun dato per poter arrivare a dire NO. Sicchè... ne sto contattando altri due, vediamo !
    Grazie per ora !

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    • S+b, io non posso sapere se 6m^2 è sufficiente perché dipende dalla carica di gas necessaria, che per il multi dipende dal numero e tipo di split, di unità esterna e dalla lunghezza linee... io ho le tabelle nel manuale ma senza la carica necessaria servono a poco.
      Deve dirtelo l'installatofe dopo sopralluogo.

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      • Da daikin ibrida 8 kw ad alterna 3 integrated consiglio

        Salve a tutti dopo un po’ di tempo ritorno sul forum a chiedervi gentilmente un vostro parere:
        da tre anni su una casa del 1995 con blocco termico da 30 cm senza isolante 210 metri su due livelli con radiatori in alluminio vicino a Perugia sto usando un ibrida daikin+ rotex con un consumo di 3500 kw lo scorso inverno + 1200 litri di gpl e casa abbastanza vivibile da un punto di vista di riscaldamento (19 gradi) ( casa non troppo coibentata).
        volevo coibentare la casa con cappotto esterni in Stiferite sk 10 cm e cambiare i vetri mettendo i basso emissivi e provare ad installare una daikin pompa di calore ad alta temperatura 65 gradi sperando che con l isolamento possa mandarla a 50 55 gradi cercando così di non consumare troppi kw.
        pensate che con un contatore da 6 kw usando il piano ad induzione possa mandare il tutto e risparmiare rispetto all ibrida?

        grazie n anticipo

        a presto

        nazareno
        Ultima modifica di nazarenobellucci; 09-06-2020, 14:20.

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        • Originariamente inviato da luca67vi Visualizza il messaggio
          Buongiorno. Ho visto che Daikin propone 2 sistemi ibridi : l'HPU oggetto di questa discussione e la nuova Atherma r32 monoblocco, e mi sembra che anche le caldaie siano diverse. Qualcuno mi sa dire un parere sulla differenza tra le sue soluzioni?
          Anch'io vorrei sapere queste info.........

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          • Originariamente inviato da matte82 Visualizza il messaggio
            Anch'io vorrei sapere queste info.........

            Speriamo che qualcuno ci dia un consiglio

            nazareno bellucci

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            • Originariamente inviato da nazarenobellucci Visualizza il messaggio

              .....
              volevo coibentare la casa con cappotto esterni in Stiferite sk 10 cm e cambiare i vetri mettendo i basso emissivi e provare ad installare una daikin pompa di calore ad alta temperatura 65 gradi sperando che con l isolamento possa mandarla a 50 55 gradi cercando così di non consumare troppi kw.
              Io ho i termosifoni su una casa che aveva poroton da 30.. quindi esattamente come la tua... ma gia allora non facevo andare i termosifoni a 55 gradi ma in climatica.

              La tua domanda mi fa capire quanto sei fuori strada perche è ovvio che mettebndo un cappotto da 10 e addirittura sostituiendo gli infissi, potrai fra funzionare i tuoi termosifoni a meno di 40 gradi e ottenendo la T in casa che hai adesso ( consumando 1/4 dell'energia ).. ma questo è ovvio.

              Quello che non sai è che gia ora probabilmente regolando bene la climatica della tua macchina non hai bisogno di mandare l'acqua a 55 gradi per tutta lòa stagione invernale.

              probabilmente stai regolando con cronotermostato e per molte ore lasci la PDC spenta... questo è l'errore.


              Quindi la risposta alla tua domanda è SI, potrai abbassare la T di mandata di moltissimo dopo l'adozione del cappotto ma è probabile che lo potresti gia fare ora riducendo sensibilmente i consumi ( lasciando la macchina in servizio in climatica h24 ).

              F.
              Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
              Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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              • Grazie per la risposta.
                Io gia lavoro con l'ibrida in climatica 38°(a 18° esterni) 55° (a -2° esterni) accendendo il sistema dalle 6 alle 23.30 e spegnendo 6 ore circa la notte.
                Per non stressare il sistema; però di notte mi cala la t nella stanza causa muro e vetri cosi come tu dici dopol'isolamento dovrei lavorare a 45 - 50 gradi per la pompa di calore.
                Proprio ieri l'idraulico montatore anche di daikin mi ha consigliato di aumentare il numero di elementi di ogni singolo radiatore in alluminio per aumentare la superficie radiante.

                grazie ancora e buon pomeriggio

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                • Anziché spegnere completamente, di notte puoi farla lavorare in modalità Eco, abbassando la climatica di qualche grado.
                  PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                  • Originariamente inviato da nazarenobellucci Visualizza il messaggio
                    ........
                    Io gia lavoro con l'ibrida in climatica 38°(a 18° esterni) 55° (a -2° esterni) accendendo il sistema dalle 6 alle 23.30 e spegnendo 6 ore circa la notte.
                    Ottimo!!, tuttavia hai una casa troppo energivora per poter spegnere proficuamente di notte la PDC.

                    Se elimini quelle 6 ore di spento è probabile che potresti spostare la climatica da -2@55 a -2@48 o -2@50... ottenendo sia una riduzione del carico alla PDC che un miglioramento dell'efficienza complessiva.

                    6 ore su 24 sono il 25% dove la macchina produce zero... energia che poi la casa richiede comunque per raggiungere la T interna di comfort e che puo essere dissipata dai termosifoni solo aumentando la T di mandata oltre il necessario.

                    F.
                    Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                    Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                    • concordo con gli altri,
                      inizia a non spegnere la macchina per 6 ore, poi vedi come va.

                      inoltre se fai il cappotto e cambi gli infissi, a maggior ragione non ti serve assolutamente a nulla la pdc ad alta temperatura.

                      idem per i termosifoni, io farei una cosa per volta semplicemente, magari scopri che dopo aver fatto il cappotto non ti serve modificare niente altro.

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                      • Originariamente inviato da matte82 Visualizza il messaggio
                        Anch'io vorrei sapere queste info.........
                        Ho notato che Immergas con il suo prodotto Victrix Hybrid accoppia a una caldaia di sua produzione la stessa pdc daikin monoblocco R32 da 4Kw
                        In questo caso la modulazione della caldaia arriva a una Pmin di 4,3 kw

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                        • Ciao a tutti,
                          Dopo aver letto buona parte di questo forum, essendo interessato alla caldaia ibrida Daikin (su consiglio del mio tecnico) ho ancora qualche dubbio. Riepilogo velocemente la mia sutuazione: Casa su 2 piani (140 metri per piano, uno seminterrato che ospita taverna, studio e altri locali accessori riscaldato alla bisogna con termoconvettori mentre il piano rialzato (cucina, sala e camere da letto) riscaldato con caloriferi in ghisa. Da quanto ho capito passare all utilizzo del l'ibrido comporta un sostanziale cambiamento nelle abitudini di utilizzo della caldaia ovvero dall'impostazione a fasce orarie ad un'impostazione 24h. Ma nel mio caso è comunque compatibile questo utilizzo dato che ho due stlistemi di riscaldamento diversi ed in particolare la parte seminterrato é riscaldata con termoconvettori che vengono accesi solo quando le relative stanze sono occupate?
                          Inoltre cortesemente oltre a Daikin qualcuno ha altre marche da suggerire per una caldaia ibrida (a parità di qualità) tanto per fare qualche raffronto. Grazie

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                          • Originariamente inviato da merit72 Visualizza il messaggio
                            Ciao a tutti,
                            Dopo aver letto buona parte di questo forum, essendo interessato alla caldaia ibrida Daikin (su consiglio del mio tecnico) ho ancora qualche dubbio. Riepilogo velocemente la mia sutuazione: Casa su 2 piani (140 metri per piano, uno seminterrato che ospita taverna, studio e altri locali accessori riscaldato alla bisogna con termoconvettori mentre il piano rialzato (cucina, sala e camere da letto) riscaldato con caloriferi in ghisa. Da quanto ho capito passare all utilizzo del l'ibrido comporta un sostanziale cambiamento nelle abitudini di utilizzo della caldaia ovvero dall'impostazione a fasce orarie ad un'impostazione 24h. Ma nel mio caso è comunque compatibile questo utilizzo dato che ho due stlistemi di riscaldamento diversi ed in particolare la parte seminterrato é riscaldata con termoconvettori che vengono accesi solo quando le relative stanze sono occupate?
                            Inoltre cortesemente oltre a Daikin qualcuno ha altre marche da suggerire per una caldaia ibrida (a parità di qualità) tanto per fare qualche raffronto. Grazie
                            Ciao secondo me non ci sono differenze nell'utilizzo, in pratica il primo piano sarebbe sempre riscaldato mentre la taverna andrebbe in funzione in quei pochi momenti in cui viene usata. Considerando che però la temperatura di mandata per la caldaia è sempre una forse conviene tenere al minimo un ventil convettore perchè altrimenti rischi di trovarti a riscaldare un locale freddo magari in una fase in cui la mandata è bassa perchè il primo piano è già caldo.
                            Oppure metti una valvola di zona per il seminterrato e fai in modo che si preriscaldi solo al rientro da lavoro ad esempio.

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                            • L'impianto del seminterrato è già separato con collettori propri da quello sopra inoltre ci sono già i termostati in ogni stanza.

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                              • Originariamente inviato da merit72 Visualizza il messaggio
                                L'impianto del seminterrato è già separato con collettori propri da quello sopra inoltre ci sono già i termostati in ogni stanza.
                                Allora troverai facilmente un modo per ottimizzarne l'uso con la pompa di calore. Non posso sapere se per uso saltuario intendi che lo usi solo nei weekend, oppure solo alla sera, oppure un paio d'ore al mattino e un paio d'ore la sera. Di sicuro avrai scelto i convettori proprio per la velocità di risposta. Fino a che lavori con la caldaia e mandata 50-60 gradi è un conto, qui avrai delle situazioni nella quali avrai mandata a 35-40 gradi, oppure, puoi mettere anche mandata fissa. Di sicuro riesci a scaldarti.

                                Commenta


                                • Originariamente inviato da ludos Visualizza il messaggio
                                  Allora troverai facilmente un modo per ottimizzarne l'uso con la pompa di calore. Non posso sapere se per uso saltuario intendi che lo usi solo nei weekend, oppure solo alla sera, oppure un paio d'ore al mattino e un paio d'ore la sera. Di sicuro avrai scelto i convettori proprio per la velocità di risposta. Fino a che lavori con la caldaia e mandata 50-60 gradi è un conto, qui avrai delle situazioni nella quali avrai mandata a 35-40 gradi, oppure, puoi mettere anche mandata fissa. Di sicuro riesci a scaldarti.
                                  Esatto. I termoconvettori mi permettono di avere caldo subito e quando mi serve. Per uso saltuario intendo proprio saltuario, ovvero alla sera quando capita, anche in considerazione che si tratta di un seminterrato (ben isolato) e quindi non c'è mai davvero freddo in inverno anche con i termoconvettori spenti ed in estate non c'è la necessità di climatizzarlo. Ora il mio timore nel cambiare con una caldaia ibrida è appunto quello di passare da una situazione di comfort (anche con consumi accettabili) ad una più complicata (la necessità di continue tarature dell'impianto) e magari con costi d'esercizio simili e maggiori spese di manutenzione......

                                  Commenta


                                  • Non vedo perchè dovrebbe essere più complicato, al massimo la imposti come stai impostando la caldaia adesso..... e poi inizierai a curiosare per capire come riscaldare allungando i tempi.
                                    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                    • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                      Mi sembra tutto a posto.

                                      1 kWh termico lo prezzi a 8 cent

                                      1 kWh elettrico lo prezzi a 17 cent

                                      Con 1 kWh elettrico a pdc puoi ottenere, ad esempio, 3 kWh termici con un COP di 3, quindi ogni kWh termico con pdc ti verrebbe a costare meno di 6 cent.... e dovrebbe andare la pdc.

                                      Anche la climatica è a posto (salvo il fatto che a 15 gradi mandi 35 e non 30 come avevi scritto in un post precedente).

                                      Insomma di per se non ci sarebbero motivi perché la pdc non ti funzioni mai....

                                      Ma da quando l’hai messa in funzione? Hai già fatto presente il problema?
                                      Buongiorno a tutti, Mi chiamo Andrea e sono nuovo del Forum. Anch'io durante l'estate 2019 ho installato una Daikin Hybrid a cui ho abbinato 2 macchine interne a canalizzazione per il raffrescamento/riscaldamento (che io di fatto uso però solo per raffrescamento estivo). La mia abitazione è 120mq, casa indipendente, aperta campagna vicino a Bologna. No cappotto ma negli anni 80 usava fare mutuo esterno di 30cm, polistirolo, forato di 8cm e intonaco. Infissi in alluminio, doppio vetro. Riscaldamento a termosifoni in ghisa. Impianto FV 5kw con accumulo Sonnen da 7,5kw.
                                      L'anno scorso mi sono trovato bene però vorrei "perfezionare" le regolazioni in maniera da far lavorare di più la pdc.
                                      Come prima cosa mi sembra di capire che è bene farla lavorare in climatica e 24h. Io al momento ho impostato curva climatica però ho anche cronotermostato esterno per gestire fasce orarie: capisco bene che l'ideale sarebbe escludere quest'ultimo e far gestire tutto solo con la climatica?
                                      Mi spiegate meglio come faccio però ad impostare che durante la notte la temperatura impostata scenda di qualche grado?
                                      Sarebbe troppo avere una "sintesi" dei principali parametri da controllare/impostare per far lavorare bene questo impianto?
                                      Grazie mille
                                      Andrea

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                                      • La sintesi più o meno l’hai già fatta tu..... se vuoi puoi continuare ad usare il termostato tenendo solo due fasce orarie, una diurna e una notturna, con setup rispettivamente diversi.

                                        Oppure metti tutto in climatica senza termostato e solo controllo con la T esterna, impostando una T di comfort per il giorno e uno scostamento negativo di qualche grado per le ore notturne, che in pratica abbassa la climatica da mantenere durante la notte.
                                        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                        • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                          La sintesi più o meno l’hai già fatta tu..... se vuoi puoi continuare ad usare il termostato tenendo solo due fasce orarie, una diurna e una notturna, con setup rispettivamente diversi.

                                          Oppure metti tutto in climatica senza termostato e solo controllo con la T esterna, impostando una T di comfort per il giorno e uno scostamento negativo di qualche grado per le ore notturne, che in pratica abbassa la climatica da mantenere durante la notte.
                                          Grazie! E' proprio però questo ultimo passaggio che non ho capito bene come si fa ad impostare... non ricordo aver trovato dal menu esperto dov'è l'opzione che permette la modalità eco per la notte.... puoi aiutarmi? grazie Andrea

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                                          • Eh.... a ricordarsi...... sicuramente devi impostare il programma con gli orari che vuoi per la parte Comfort e la parte Eco, poi lo scostamento Eco dovrebbe essere tra le Impostazioni Utente.

                                            Io dall’anno scorso ho impostato il funzionamento Climatica+Termostato, con il termostato regolato molto alto negli orari di comfort in pratica non c’è differenza..... visto che con il termostato hai dimestichezza potresti andare avanti nello stesso modo, impostando un setup diurno irraggiungibile e una curva climatica che ti mantenga la giusta T in casa senza fermare la circolazione.

                                            Alla sera metti 19 gradi di setup e stai a posto.
                                            PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                            • Buongiorno.
                                              Sono nuovo del forum e ho seguito questa discussione in ottica di capire cosa fare per il Superbonus.
                                              Abito (da poco) in una casa singola 180 mq, zona Venezia (classica zona da pianura con nebbie frequenti), costruzione anni 80, coibentata sul tetto e sulle pareti con EPS 10cm, riscaldamento a termosifoni di ghisa e caldaia, APE in classe E.
                                              Mi è stata proposta la seguente soluzione per il Superbonus:
                                              - FV da 6 kW con ottimizzatore e batteria di accumulo da 10 kWh
                                              - solare termico con bollitore da 300L (da mettere nel piano interrato)
                                              - PDC Daikin Hybrid 8 + 32 kW.
                                              La cosa di tutto questo che mi lascia perplessa è la PDC ibrida. I vostri commenti mi hanno confortato ma io avrei preferito staccarmi dal gas. Se usassi solo la PDC al posto della ibrida mi verrebbe proposto una 16kW sempre Daikin, ma me lo sconsigliano perchè nelle giornate fredde e coperte rischio di richiedere un botto di corrente dal gestore solo per riscaldare l' ACS, rischiando di restare al freddo, considerando che dovrei mettere un paino ad induzione che userei soprattutto di sera andando a mangiarmi i 10 KWh della batteria.
                                              Io credo però di starci dentro anche perchè:
                                              - in zona notte noi amiamo stare al freddo (anche dove abitavamo prima non abbiamo mai acceso il riscaldamento nemmeno con 12 gradi in stanza)
                                              - se vedo che non ce la faccio potrei mettere nel salone della casa una piccola stufa a legna (che avrei praticamente gratis per altri motivi, anche se ovviamente dovrei spaccarmela...)
                                              - se proprio proprio non ce la faccio potrei mantenere il gas per uso domestico.
                                              Che ne pensate?
                                              Grazie

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                                              • Rotex Hybrid System

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                                                In ogni caso dubito che potranno sempre bastarti 10 kWh, ammesso e non concesso che tu riesca a caricarli regolarmente tutti d’inverno.
                                                PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                • Originariamente inviato da wolframio Visualizza il messaggio
                                                  La cosa di tutto questo che mi lascia perplessa è la PDC ibrida. I vostri commenti mi hanno confortato ma io avrei preferito staccarmi dal gas. Se usassi solo la PDC al posto della ibrida mi verrebbe proposto una 16kW sempre Daikin, ma me lo sconsigliano perchè nelle giornate fredde e coperte rischio di richiedere un botto di corrente dal gestore solo per riscaldare l' ACS, rischiando di restare al freddo, considerando che dovrei mettere un paino ad induzione che userei soprattutto di sera andando a mangiarmi i 10 KWh della batteria.
                                                  Io credo però di starci dentro anche perchè:
                                                  - in zona notte noi amiamo stare al freddo (anche dove abitavamo prima non abbiamo mai acceso il riscaldamento nemmeno con 12 gradi in stanza)
                                                  - se vedo che non ce la faccio potrei mettere nel salone della casa una piccola stufa a legna (che avrei praticamente gratis per altri motivi, anche se ovviamente dovrei spaccarmela...)
                                                  - se proprio proprio non ce la faccio potrei mantenere il gas per uso domestico.
                                                  Che ne pensate?
                                                  Ho sempre sostenuto che il dimensionamento corretto non puo prescindere dalla coscienza dell'utilizzatore e pertanto va coinvolto nella scelta.... tu sei la prova di questo.

                                                  Alla stessa stregua io ho fatto mettere una Altherma 3 Compact da 8 Kw in una villetta isolata in classe G dove il termotecnico consigliava una 16 Kw.... l'utente aveva una caldaia a pellet idronica che ho collegato alla Compact e inoltre aveva una ulteriore PDC da 8 Kw aria/aria da usare in estate che pero sarebbe potuta essere attivata anche per l'inverno.
                                                  Il risultato poi è stato che la 8 Kw è risultata sempre adeguata senza l'ausilio di nessun aiuto per tutto l'inverno...

                                                  Per quanto riguarda il tuo caso io suggerisco inoltre di evitare il solare termico dove c'e' una PDC abbinata ad un FV ( non si capisce il motivo di questa scelta progettuale se non la mera speculazione.. )

                                                  F.
                                                  Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                                  Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                                  • Andando più a fondo della questione mi è anche stato proposto da un altro operatore un sistema con PDC pura da 11/14 kW in trifase sovradimensionando il FV fino a 10 kW. Ho il forte timore che eliminando il gas i consumi della PDC sarebbero enormi e antieconomici, tenendo presente che in giornate di nebbia fitta come oggi il Fv renderebbe ben poco

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                                                    • Originariamente inviato da wolframio Visualizza il messaggio
                                                      ...
                                                      Ho il forte timore che eliminando il gas i consumi della PDC sarebbero enormi e antieconomici, tenendo presente che in giornate di nebbia fitta come oggi il Fv renderebbe ben poco
                                                      Il timore è sbagliato... proprio in queste giornate molto umide con T miti ( qua in provincia di MI siamo a +13 con nebbiolina e pioggia ) una PDC scalda consumando un nulla rispetto ad una caldaia a metano.

                                                      Il FV non è funzionale a rendere competitiva una PDC rispetto al metano, quanto a ridurre ulteriormente il costo e l'impatto ambientale.
                                                      Una PDC di conseguenza è sempre conveniente vs il metano... soprattutto in giornate proprio come queste.

                                                      Originariamente inviato da wolframio Visualizza il messaggio
                                                      Andando più a fondo della questione mi è anche stato proposto da un altro operatore un sistema con PDC pura da 11/14 kW in trifase sovradimensionando il FV fino a 10 kW.
                                                      Originariamente inviato da wolframio Visualizza il messaggio


                                                      Mi sembra tantissimo una PDC del genere in una casa comunque coibentata... ma che consumi di gas ha ora ? ( il dimensionamento di una PDC lo si deduce dai consumi di gas.)

                                                      F.
                                                      Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                                      Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                                      • Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio


                                                        Mi sembra tantissimo una PDC del genere in una casa comunque coibentata... ma che consumi di gas ha ora ? ( il dimensionamento di una PDC lo si deduce dai consumi di gas.)

                                                        F.
                                                        Il consumo di gas non lo so purtroppo perchè ci abito da giugno e prima era disabitata. Probabilmente basterà un PDC più piccola. Altra cosa: mi sa che al massimo posso mettere 7/8 kW di FV considerando la parte a sud del tetto perchè la falda non è regolare ma fatta a "triangolo" più un altro settore a "parallelogramma".
                                                        Non so ben cosa pensare. Con la ibrida sono sicuro di riuscire a riscaldare casa magari settandola ad andare principalmente in PDC, però avendo la bolletta del gas e anche le manutenzioni della caldaia. Con la PDC pura a sto punto mi conviene passare tutto in full-electric (compreso piano ad induzione), ma alla fine non è che la bolletta della corrente sarà maggiore?

                                                        Ah, visto che ci sono... Da quello che ho capito la ibrida non gode della tariffa elettrica dedicata alle PDC (che mi pare si chiami tariffa TD), alla fine anche questo incide sul risparmio?

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                                                        • Originariamente inviato da wolframio Visualizza il messaggio
                                                          Ah, visto che ci sono... Da quello che ho capito la ibrida non gode della tariffa elettrica dedicata alle PDC (che mi pare si chiami tariffa TD), alla fine anche questo incide sul risparmio?
                                                          Non si fa più nessuna tariffa dedicata per PDC già da qualche anno:. ormai le tariffe energetiche non sono più penalizzanti per chi ha alti consumi.. anzi le nuove tariffe permettono la transizione verso PDC e mobilità elettrica senza preoccuparsi dei consumi.
                                                          Quello che bisogna stare attenti in italia è non farsi abbindolare e rimanere nel mercato tutelato.. quello si.

                                                          Sicuramente basterà una PDC più piccola, la questione pero è che è difficile provarlo se non si dispone dei consumi di metano pregressi.

                                                          Io non sono contrario alle ibride.. anzi; tuttavia nella tua situazione è un peccato non predisporsi per una soluzione tutta elettrica.

                                                          Io ho una PDC da 8kW abbinata ad una caldaia a metano... la caldaia praticamente non la uso più ma dato che la PDC l'ho aggiunta dopo, ho mantenuto anche il mio vecchio generatore ( vecchio per modo di dire... ) ; i costi fissi molto bassi del metano fanno si che si possa mantenere il contatore anche se lo si usa poco o nulla.

                                                          Nel tuo caso potresti fare una cosa come la mia ; mantenere la caldaia in backup (se questo è fattibile con le detrazioni...) e montare una PDC di taglia media che al 99% soddisferà completamente le esigenze di calore.

                                                          Forse, data la tua disponibilità verso la legna, una soluzione molto intelligente sarebbe quella di collegare una stufa idronica ad una PDC studiata per questa applicazione ( consiglio solo Daikin Altehrma 3 COmpact in R32 per questa applicazione perche è l'unica in grado di gestire in modo efficiente PDC + legna... )... cosi alla potenza della PDC potrai aggiungere in aiuto la stufa a legna nel caso dovesse servire.

                                                          Io ho suggerito un impianto di questo tipo ad una persona che ha una villetta di 130 mq. in classe G!! riscaldata con termosifoni in ghisa nella pianura pavese.... l'impianto è stato un successo e la stufa ( a pellet in quel caso... ) non è stata MAI richiesta durante tutto lo scorso inverno; tuttavia la sua presenza ha permesso di osare nel dimensionamento della PDC che anche in quel caso è stata una 8kW.

                                                          Avere una PDC dimensionata in modo corretto permette grandi risultati in termini di efficienza e di impegno della potenza ma pochi osano... un generatore aggiuntivo da usarsi alla bisogna puo aiutare a fare la giusta scelta.

                                                          F.
                                                          Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                                          Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                                          • Buongiorno a tutti
                                                            Con la funzione di ricerca non ho trovato nulla, diversamente prego di spostare nell'apposita sezione.
                                                            Avendo un impianto ibrido, mi hanno installato anche l'adattatore Lan Daikin Altherma BRP069A62 ma nè l'installatore nè l'elettricista sono stati in grado di collegarlo e renderlo utilizzabile tramite App.
                                                            Mi spiego, dall'App su Android (Daikin Heating Controller, quella arancione) l'apparecchio viene rilevato ma poi la "rotella" gira all'infinito cercando di collegarsi senza successo.
                                                            Non che sia fondamentale, però mi da noia aver pagato qualcosa e non riuscire ad utilizzarlo, anche se mi pare aver capito che i parametri gestibili via app non sono molti. Già che abbiamo steso i cavi rino al router, caldaia ecc, prima di smontarlo definitivamente volevo fare tutti i tentativi possibili. Ho anche provato a dare un indirizzo IP definitivo. Ho provato a scollegare e riavviare ma niente da fare.
                                                            Qualcuno ce l'ha? siete riusciti a farlo andare e rendere visibile/utilizzabile?
                                                            Grazie

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                                                            • Ciao a tutti, sto cercando di capire come poter controllare con degli shelly la mia PDC Daikin Altherma da 6 kw abbinata a pannello solare e ftv.
                                                              Per il momento è settata a mandata fissa 20 gradi con - 5 gradi come intervallo per l'avvio. Di solito agisco "manualmente " sui termostati interni (2)uno per piano per attivare o meno il riscaldamento.

                                                              L'obiettivo è quello di sostituire l'operazione manuale dei termostati e usare degli shelly per chiudere il circuito e quindi avviare la PDC.
                                                              Attivarli quando il ftv (ho shelly EM installato) produce un tot e/o anche in base alle temperatura interna.
                                                              Pensavo che comprando due shelly 1 e due addon per misurare la temperatura (o in alternativa due shelly h&t) potevo risolvere collegando i due cavi che arrivano ai termostati interni agli shelly 1.
                                                              Secondo voi potrebbe funzionare?
                                                              Devo solo portare la 220 agli shelly perché i termostati attuali sono alimentati con batterie stilo.
                                                              L'alternativa era quella di collegare un unico shelly 1 direttamente alla pdc dove arriva la 220 e poi due shelly h&t all'interno.
                                                              Però non saprei proprio dove collegare lo shelly 1 alla pdc.

                                                              Poi in un futuro vorrei posticipare o aumentare il set point dell'ACS quando il ftv sta producendo soprattutto nel periodo autunno - primavera perché mi ritrovo un pannello solare esposto non bene e quindi inizia a riscaldare verso le 11 quando ha già fatto un "ciclo di ricarica" la mattina presto per portare la temperatura al set point.

                                                              Consigli? Suggerimenti?
                                                              FV: 2,88 KW 6 longi lr4-60hph 360m tilt 0° + 2 longi lr4-60hph 360m tilt 13° SO - huawei sun2000p-375w - Inverter: huawei sun2000l-3ktl
                                                              https://pvoutput.org/list.jsp?userid=86891

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