Pompe di Calore Ariston Nimbus 2017

[pico81]

Ulteriore aggiornamento del CSV, ho aggiunto qualche sniff di pacchetti che gia' viaggiano sul bus, qualche messaggio relativo alla caldaia (per chi ha ibrido come me).

Sul repository ho aggiunto uno stralcio del file di configurazione di HA per il calcolo del COP, sto ancora litigando con l'hub per il calcolo del sCOP dato che le statistiche (per come le ho capite) fanno letteralmente cag@re....

Complimenti per il lavoro che stai portando avanti, ti seguo costantemente in attesa di reperire l'adattatore eBus poichè al momento quello che hai tu non è disponibile e non ho tempo di farmene uno.
Hai anche fatto qualche prova di scrittura sul bus?

[Fabyano]

Complimenti per il lavoro che stai portando avanti, ti seguo costantemente in attesa di reperire l'adattatore eBus poichè al momento quello che hai tu non è disponibile e non ho tempo di farmene uno.
Hai anche fatto qualche prova di scrittura sul bus?

Ciao,
il grosso del lavoro lo hanno fatto Gruppo ed altri trovando il significato dei codici, io li ho solo messi in un CSV formattato "bene"

Detto questo rispetto alla domanda sulla scrittura verso il bus dipende cosa intendi: mandare segnale elettrico "attivo" sul bus o scrivere anche un dato significativo sui device connessi.
Se con Ebusd chiedi esplicitamente un dato, usando ad esempio il comando r2,heatpump,xxxxxxxxx, dove quel "2" di fianco alla R indica a ebust che ogni 2 cicli di elaborazione del CSV deve mandare una richiesta sul bus al device che ha quell'informazione e restituirgliela, stai effettivamente scrivendo a livello elettrico sul bus, ma non stai cambiando settaggi e quindi, probabilmente, non stai facendo danni.

Se invece intendi scrivere informazioni significative sul bus lo strumento (e l'adattatore che uso) lo permettono con una certa tranquillita' ma al momento le uniche scritture esplicite di dato sul bus le ho fatte per modificare i setting di temperatura del riscaldamento, sono opzioni "atomiche" che hanno funzionato bene.

Discorso diverso e' ad esempio avviare la PDC in una certa configurazione. Qui occorre fare revese engineering del processo che ci sta dietro, ad esempio:

- verifica che tutto stia bene
- verifica pressioni, temperature ecc
- regola le valvole in un certo modo
- accendi il circolatore
- eccc

o magari anche solo:
- configurati nello stato X
- usa questi setpoint di temperatura


Questi test richiedono tempo e io purtroppo non ne ho molto....

[Fabyano]

Complimenti per il lavoro che stai portando avanti, ti seguo costantemente in attesa di reperire l'adattatore eBus poichè al momento quello che hai tu non è disponibile e non ho tempo di farmene uno.
Hai anche fatto qualche prova di scrittura sul bus?

Mi e' venuto in mente che non ho integrato la risposta sull'adattatore, se quello che ho preso io non e' disponibile potete:

- mandare un messaggio al "creatore" di quello che ho indicato per chiedere quando saranno disponibili, con me e' stato molto cortese dandomi indicazioni su tempi e costi
- autocostruirlo, si trovano gli schemi on line, sia per la versione seriale/usb che quella con ESPxxxx
- prendere la versione "originale" sul sito https://adapter.ebusd.eu/index.en.html

Ciao

[pico81]

Fabyano


Hai ragione sul discorso della gestione tramite ebus, penso anche io che si rischia di fare "danni".
Appena possibile voglio comunque mettere in piedi la lettura per avere tutti i parametri sotto controllo, mentre per la gestione continuerò ad utilizzare l'integrazione su Home Assistant che funziona discretamente, nel mio caso la utilizzo principalmente per gestire la produzione di ACS quando ho sovrapproduzione dal FV, all'inizio avevo collegato il contatto smart grid, ma non mi piace come viene gestito, ovvero il sistema interviene solo se la PDC non sta facendo altro e si trova in Stand.by, invece tramite l'integrazione di HA vado a cambiare il setpoint dell'ACS

[gruppo]

Salve Ragazzi, vorrei aiutare per comprendere la climatica in raffredamento pavimento al cambiare dei parametri, ho creato un file di excel dove impostando i valori si vedono gli effetti della climatica ovvero dove la pdc tendera' a portarsi con la temperatura di mandata.
sul sensys i decimali non si vedono e vengono arrotondati sulla temperatura obiettivo 17.14.1
la compensazione viene calcolato dopo dal sensys quindi sul 17.14.1 si vede solo il calcolo climatica.

[Cosimo81]

Salve Ragazzi, vorrei aiutare per comprendere la climatica in raffredamento pavimento al cambiare dei parametri, ho creato un file di excel dove impostando i valori si vedono gli effetti della climatica overo dove la pdc tenderà a portarsi con la temperatura di mandata.

Un lavoro straordinario!! Grazie mille!

[gruppo]

aggiornamento raffrescamentoV3
aggiunto climatica a confronto e step spostamento parallelo da 0,5 a 0,1

[cristian29]

Ecco puoi farlo pure per riscaldamento……

[gruppo]

Si si puo' fare mae' leggermente diverso perche' abbiamo anche il proporzionale sulla temperatura ambiente e sinceramente ora non mi ricordo neache piu' come interagisce, MAX lo sapeva benissimo, ma vedo che non frequenta piu' il forum.

(che palle queste lettere accentate e si deve sempre rimodificare il messaggio)

[lusianie]

Buongiorno
tempo fa in questo forum ho scaricato il file che ora allego a questa mia. Ariston nimbus_climatica_new.xlsx . Il file permette di simulare il comportamento della Nimbus in riscaldamento al variare dei parametri principali. L'ho provato in marzo ed ho visto che è attendibile. Inizialmente volevo ritrovare il punto di questa discussione da dove io lo avevo scaricato ma ho desistito, troppo complicato, perciò provo ad allegare quello che ho nel computer. Ovviamente il foglio elettronico aiuta ma non basta bisogna anche leggere almeno una parte dei commenti che si trovano in questa discussione.

[Fabyano]

Ciao a tutti, spero di non violare qualche norma, ma riporto l'estratto del prof. manual Ariston con le formule per il calcolo della T mandata nelle varie casistiche di termoregolazione:

Termoregolazione solo sonda esterna (Par. 421-521-621=3)

Tset_term = Tmand_min +SL*( Tamb_set –Text)+OF
dove:
- Tmand_min = Temperatura minima in riscaldamento della singola zona
- Tamb_set (°C) = Temp. setpoint ambiente (par. 400-500-600 [Temp. Giorno], 401-501-601 [Temp. Notte])
- Text (°C) = temperatura esterna (rilevata dalla sonda esterna)
- SL = pendenza della curva di termoregolazione (par. 422-522-622)
- OF = Offset per il calcolo della temperatura (par.423-523-623)


Termoregolazione solo sonda ambiente (Par. 421-521-621=2)

Tset_term = Tmand_min+IA*(Tamb_set–Tamb_mis) + OF
dove:
- Tset_term (°C) = Temp. setpoint di mandata calcolata
- Tamb_set (°C) = Temp. ambiente impostata (par. 400-500-600 [Temp. Giorno], 401-501-601 [Temp. Notte])
- Tamb_mis (°C) = Temp. ambiente rilevata (rilevata da Sensys, Room Sensor)
- Tmand_min = Temp. minima mandata riscaldamento (par. 426-526-626)
- IA = Influenza ambiente proporzionale (par. 424-524-624)
- OF = Offset per il calcolo della temperatura (par.423-523-623)

Termoregolazione sonda ambiente + sonda esterna (par. 421-521-621=4)

Tset_term = Tmand_min +SL*( Tamb_set –Text)+ SL*IA*( Tamb_set – Tamb_mis)+OF
dove:
- Tset_term (°C) = Temp. setpoint di mandata calcolata
- Tamb_set (°C) = Temp. ambiente impostata (par. 400-500-600 [Temp. Giorno], 401-501-601 [Temp. Notte])
- Tamb_mis (°C) = Temp. ambiente rilevata (rilevata da Sensys, Room Sensor)
- Tmand_min = Temp. minima mandata riscaldamento (par. 426-526-626)
- Text (°C) = temperatura esterna (rilevata dalla sonda esterna)
- IA = Influenza ambiente proporzionale (par. 424-524-624)
- SL = pendenza della curva di termoregolazione (par. 422-522-622)
- OF = Offset per il calcolo della temperatura (par.423-523-623)

[Fabyano]

Per il raffrescamento le logiche invece sono queste. Estratto dal manuale per sistemi ibridi, ma in raffrescamento i settaggi dovrebbero essere identici.

TERMOREGOLAZIONE RAFFRESCAMENTO

Temperatura Set_point sistema ibrido
La temperatura di setpoint per il sistema ibrido è il valore minimo della temperatura di setpoint di mandata di tutte le zone su cui è attiva la
richiesta di raffrescamento
- Tset_ibrido = Min (Tset Zi in richiesta)
La temperatura di setpoint della mandata della PdC sarà calcolata tramite la seguente formula:
Tset_PdC = Tset_ibrido – Compens.Temp.Mandata PC raffr.
dove:
Tset_PdC = temperatura di set point mandata PdC
Tset_ibrido: Par 12.16.1 (Temp.imp.risc)
Compens.Temp.Mandata PC raffr: par. 12.4.2 (impostazione predefinita: -2 ° C)
Esempio:
Tset_ibrido = 18 ° C
Compens.Temp.Mandata PC raffr = -2 ° C
Setpoint temperatura PC = 16 ° C
Questa compensazione non tiene conto del range di temperatura delle zone, quindi è possibile superare il limite inferiore del range fino a 5°C.

Temperatura Set_point mandata della singola zona

Termoregolazione non attiva
Impostando il parametro 12.0.3=0 (funzione AUTO=non attiva), viene disattivata la termoregolazione, e la temperatura di setpoint in
raffrescamento della singola zona segue la logica della temperatura fissa.
Tale temperatura va impostata, per le zone esistenti, attraverso i parametri 450-550-650.
Tsetpoint fissa: Tset_term_i = Tset_zona_i
E’ possibile impostare il “range di temperatura raffrescamento” delle diverse zone attraverso i parametri 451/551/651:
- Range di temperatura raffrescamento zona i = 0-> il range impostabile è 7-12°C (Ventilconvettore)
- Range di temperatura raffrescamento zona i = 1-> il range impostabile è 18-23°C (Pavimento)

Termoregolazione attiva
Impostando il parametro 12.0.3 = 1 (funzione AUTO= attiva), viene attivata la termoregolazione, la cui tipologia per le varie zone può essere
specificata attraverso I parametri 452/552/662

Termoregolazione con Termostati ON/OFF (Par. 452, 552, 652 = 0)
Questa tipologia di termoregolazione dà priorità alla richiesta di raffrescamento effettuata tramite il contatto TA delle diverse zone, anche se
ad esse sono collegati controlli remoti o altre periferiche e-bus.
Per tutte le zone, la temperatura di setpoint raffrescamento è impostabile tramite i parameti 450, 550, 650.
- Tsetpoint fissa: Tset_term_i = Tset_zona_i
E’ possibile impostare il “range di temperatura raffrescamento” delle diverse zone attraverso i parametri 451/551/651:
- Range di temperatura raffrescamento zona i = 0 -> il range impostabile è 7-12°C (Ventilconvettore)
- Range di temperatura raffrescamento zona i = 1 -> il range impostabile è 18-23°C (Pavimento)
124 /Termoregolazione con Temperatura fissa di mandata (Par. 452, 552, 652 = 1)
Questa tipologia di termoregolazione dà priorità alla richiesta di raffrescamento effettuata tramite controlli remoti o altre periferiche e-bus
nelle diverse zone, anche se ad esse sono collegati termostati ambiente su contatti TA
Per tutte le zone, la temperatura di setpoint raffrescamento è impostabile tramite i parameti 450, 550, 650.
Tsetpoint fissa: Tset_term_i = Tset_zona_i
E’ possibile impostare il “range di temperatura raffrescamento” delle diverse zone attraverso i parametri 451/551/651:
- Range di temperatura raffrescamento zona i= 0 -> il range impostabile è 7-12°C (Ventilconvettore)
- Range di temperatura raffrescamento zona i = 1 -> il range impostabile è 18-23°C (Pavimento)

Termoregolazione con Sonda Esterna (Par. 452,552,652=2)
Questa tipologia di termoregolazione dà priorità alla richiesta di raffrescamento effettuata tramite controlli remoti o altre periferiche e-bus
nelle diverse zone, anche se ad esse sono collegati termostati ambiente su contatti TA.
Se la tipologia di termoregolazione si basa sulla sonda esterna (par. 452-552-652=2) e non è presente la sonda esterna, viene segnalato
l’errore 114 “Sonda esterna difettosa”

COMPENSAZIONE DELLA TEMPERATURA IN PRESENZA DI MODULO MULTIZONE
In presenza di modulo idraulico multi-zona, la logica della termoregolazione viene integrata con l’offset di compensazione sul setpoint della
temperatura di mandata per ciascuna zona.
Tale valore di compensazione può essere impostato in due modi diversi attraverso il parametro 730 “Correzione T Mandata Raffrescamento”:
Questa compensazione non tiene conto del range di temperatura delle zone, quindi è possibile superare il limite inferiore del range fino ad
un minimo di 5 ° C.

Correzione manuale della temperatura di mandata raffrescamento
Se il par.7.3.0>0, il valore di correzione della temperatura di mandata corrisponde al valore impostato al parametro 721.
Con range di temperatura raffrescamento parametro 451/551/651=0 (ventilconvettore):
Tset_term_i = Tset zona_i - Correzione T Mandata Raffrescamento (Par. 7.3.0)
Con range di temperatura raffrescamento parametro 451/551/651=1 (pavimento):
Tset_term_i = Tset zona_i - 2°C - Correzione T Mandata Raffrescamento (Par.7.3.0)
Dove:
- Tset_term_i = temperatura di setpoint raffrescamento del generatore per la zona “i”h
- Tset zona_i = temperatura di setpoint della zona “i”h

Correzione automatica della temperatura di mandata raffrescamento (Par. 7.3.0=0):
Se il Par.7.3.0=0, viene attivata la correzione automatica della temperatura di mandata raffrescamento.
In questo caso la temperatura di compensazione della mandata non corrisponde al valore impostato sul Par.7.3.0,
ma varia in funzione :
- Tipo di modulo di zona installato (Par.7.2.0)
- Numero delle zone di raffrescamento in richiesta (max 3).

[Fabyano]

Ciao,
ora che ho un sistema di raccolta dati sufficientemente stabile vorrei passare a regolare la climatica del mio impianto, l'obiettivo e' anche quello di creare una guida piu' o meno generale che possa aiutare tanti novelli come me a impostare correttamente i parametri di funzionamento del proprio impianto. La mia esperienza e' che il CAT alla prima accensione imposti una configurazione piu' o meno standard, senza poi fare alcun tipo di intervento correttivo, salvo eventualmente chiamando a pagamento per regolazioni successive, ma io non ho mai provato a richiederlo e non saprei se e come interverrebbero.
Chiedo quindi il vostro aiuto nel costruire questa guida, che potra' aiutare oltre me anche tanti altri utenti del forum (o anche solo persone che cercano questa informazione su Internet e non la trovano, come il sottoscritto).
La guida la vorrei fare abbastanza generica, ad esempio io ho un impianto ibrido, per cui oltre la PDC ho anche la caldaia, ma di questo mi preoccupero' in un momento successivo, tanto la caldaia viene gestita dal sensys con una logica basata meramente sui valori di temperatura e di costo, iniziero' rendendo sfavorevole l'uso del gas alzando il costo dell'energia con quella fonte di calore per forzare il sistema a usare la sola PDC, in seguito, a climatica regolata riporto il valore di costo gas e corrente a quello effettivo e quindi lascero' il sistema decidere quale fonte usare, anche perche' devo capire come gestire la quota di corrente che prelevo dalle batterie, questo inverno lo usero' per fare un po' di calcoli ed esperimenti, ad esempio vorrei usare il valore dell'influenza proporzionale della Tambiente per "forzare" il sistema a lavorare di giorno, con opportune schedulazioni delle temperature giorno e notte per sruttare il solare (climatica inversa), ma non fatevi distrarre da questo

Allego qui un primo draft della guida (del tutto incompleta e tutta da scrivere), prende spunto da motli messaggi letti sul forum e come al solito ho "rubato" a man bassa dai post di Gruppo: potete aiutarmi a completarla?

Va bene anche un "non scrivere idiozie" indicandole nel file :-)

Grazie....

[cristian29]

Fabyano secondo la grandezza dei termosifoni se sovradimensionati puoi usare pure il 4.2.0 in modalita bassa temperatura come anche per i fancoil ! Comunque gruppo ed altri veterani della nimbus possono aiutare a fare questa bella guida!

[Fabyano]

Ciao,
breve update qui sul forum rispetto alla configurazione di ebusd per il governo della PDC Aritson: grazie all'intuizione di un utente su github questa sera sono riuscito ad accendere la PDC in condizionamento direttamente dall'archibugio, apparentemente e' sufficiente scrivere un messaggio formattato correttamente (o meglio un gruppo di messaggi) sul bus per passare da una modalita' all'altra.

Per chi e' curioso nella discussion sul repository trovate qualche dettaglio.

Devo ancora fare test approfonditi prima di aggiornare il file di configurazione, in particolare devo verificare che il solo messaggio di cambio di modalita' scateni anche la riconfigurazione di tutte le valvole ecc. se pero' fosse confermato sarei finalmente capace di passare da un sistema spento a un sistema funzionante (in condizionamento o riscaldamento) e a potere variare le temperature di setpoint, cosi' come di spegnere il sistema se in funzione.

Il passo successivo sara' quello di implementare queste logiche da HomeAssistant per potere quindi attivare automazioni&CO...

Vi tengo aggiornati.

[karibe]

Ciao,
breve update qui sul forum .......
Devo ancora fare test approfonditi prima di aggiornare il file di configurazione, in particolare devo verificare che il solo messaggio di cambio di modalita' scateni anche la riconfigurazione di tutte le valvole ecc. se pero' fosse confermato sarei finalmente capace di passare da un sistema spento a un sistema funzionante (in condizionamento o riscaldamento) e a potere variare le temperature di setpoint, cosi' come di spegnere il sistema se in funzione.

Il passo successivo sara' quello di implementare queste logiche da HomeAssistant per potere quindi attivare automazioni&CO...

Vi tengo aggiornati.

Ciao, non ho capito bene cosa intendi fare? Il prossimo passo sarà quello di poter settare sulla Pdc le temperature di mandata dell'acqua? Perchè se parliamo di settare accensione, spegnimento, modalità di lavoro e temperature ambiente, è già fattibile su Home Assistant con l'integrazione Ariston

[Fabyano]

Ciao, non ho capito bene cosa intendi fare? Il prossimo passo sarà quello di poter settare sulla Pdc le temperature di mandata dell'acqua? Perchè se parliamo di settare accensione, spegnimento, modalità di lavoro e temperature ambiente, è già fattibile su Home Assistant con l'integrazione Ariston

Ciao Karibe,
l'obiettivo e' pilotare l'impianto (PDC, boiler ed energy manager) direttamente, con una sola connessione locale lan.

Immagino tu ti riferisca alla integrazione che fa reverse engineering del sito Web Ariston:
https://github.com/chomupashchuk/ari...e-assistant-v2

so che funziona, l'ho installata ma non ho mai scritto automazioni, ai miei occhi ha 2 svantaggi: uno minore ed uno molto piu' pesante. Il primo e' che i tempi di reazione dell'interfaccia sono molto lenti, diversi minuti tra azione e reazione, almeno nella mia esperienza, questo potrebbe rendere complicate le automazioni (come e quando verifico se il comando lanciato e' stato eseguito?). Con il mio metodo (se funziona...) appena inviato il comando posso vedere i cambiamenti di stato del sistema.

Il problema piu' importante dell'integrazione esistente e' pero' che si basa sul sito web Ariston, questo significa che una indisponibilita' del sito web renderebbe inutilizzabile l'automazione, o peggio ancora, se Ariston decidesse di modernizzare il sito cambiandone il funzionamento tutto si romperebbe.

Non escludo comunque di avere, in parallelo, entrambi i sistemi con uno il failover dell'altro.

CIAO

[karibe]

Ciao Karibe,
l'obiettivo e' pilotare l'impianto (PDC, boiler ed energy manager) direttamente, con una sola connessione locale lan.

Immagino tu ti riferisca alla integrazione che fa reverse engineering del sito Web Ariston:
https://github.com/chomupashchuk/ari...e-assistant-v2

so che funziona, l'ho installata ma non ho mai scritto automazioni, ai miei occhi ha 2 svantaggi: uno minore ed uno molto piu' pesante. Il primo e' che i tempi di reazione dell'interfaccia sono molto lenti, diversi minuti tra azione e reazione, almeno nella mia esperienza, questo potrebbe rendere complicate le automazioni (come e quando verifico se il comando lanciato e' stato eseguito?). Con il mio metodo (se funziona...) appena inviato il comando posso vedere i cambiamenti di stato del sistema.

Il problema piu' importante dell'integrazione esistente e' pero' che si basa sul sito web Ariston, questo significa che una indisponibilita' del sito web renderebbe inutilizzabile l'automazione, o peggio ancora, se Ariston decidesse di modernizzare il sito cambiandone il funzionamento tutto si romperebbe.

Non escludo comunque di avere, in parallelo, entrambi i sistemi con uno il failover dell'altro.

CIAO

Ciao Fabiano,
diciamo che per quanto riguarda il problema del fatto che si basa sul sito web Ariston con tutte le problematiche che ne conseguono, devo darti ragione rende incerta ogni automazione.
Per quanto concerne i tempi di risposta invece io li ho trovati quasi immediati,
Quoto qui una semplice automazione che usavo questa estate per raffrescare casa sfruttando l'eccesso di produzione fotovoltaica.
Ha funzionato molto bene e mi ha fatto venire in mente un po' di idee per automazione quest'inverno.

alias: Ariston prova
description: ''
trigger:
- platform: time
at: '14:00:00'
condition: []
action:
- service: ariston.set_data
data:
entity_id: climate.ariston
ch_set_temperature: 24
- delay:
hours: 5
minutes: 0
seconds: 0
milliseconds: 0
- service: ariston.set_data
data:
entity_id: climate.ariston
ch_set_temperature: 26
mode: single

Comunque il tuo lavoro Fabiano è molto interessante, lo seguirò con interesse ed appena ho un po' di tempo proverà a testarlo pure io.

Ciao

[Lorenzo88]

Ciao a tutti,
qualcuno ha qualche informazione tecnica per le nuove Nimbus in R32? sul sito web c'è un po' di confusione.... e ci sono le specifiche tecniche solo per la serie nimbus plus s net r32 che ha solamente un modello da 8kw come potenza massima..

[nanotek]

C'è un mio post in una discussione appositamente separata.

https://www.energeticambiente.it/for...32#post2200272

[nanotek]

Qualcuno sa esattamente come sono i tubi flessibili che Ariston richiede per il collegamento dell'unità esterna ?

Gli attacchi come sono ?
Maschio - femmina con girello o Femmina - femmina con girello da entrambi i lati ?
Dimensione del girello ? 1" o 1" 1/4 ?

[Fabyano]

Qualcuno sa esattamente come sono i tubi flessibili che Ariston richiede per il collegamento dell'unità esterna ?

Gli attacchi come sono ?
Maschio - femmina con girello o Femmina - femmina con girello da entrambi i lati ?
Dimensione del girello ? 1" o 1" 1/4 ?

Domani faccio foto dal Manuale installatore viene riportato schema con attacchi macchina MASCHIO Da 1". Il manuale sul kit valvole cita

KIT VALVOLE E FILTRO
> Kit con coppia di valvole a sfera M/F da 1“ con rubinetti di intercettazione con girello da installare sulla macchina esterna;
> Ulteriore rubinetto da 1” M/F da 1“ collegabile tramite Nipplo a
filtro a Y a maglia metallica passaggio 1 mm 2 ispezionabile tramite
inserto con testa a bullone.

Ciao

[nanotek]

Ma il kit valvole e filtro è un altro articolo. Che è poi il nome del kit che contiene il filtro a Y.
Quello l'ho visto ed è tutto da 1". Anche il girello è da 1" (ovviamente con sezione di passaggio del codolo ridotta a 3/4 e poi ritorna 1" all'altro lato per collegarsi alla valvola da 1").

Io volevo sapere di più dei tubi flessibili. Se qualcuno li ha installati...

[nanotek]

Ho trovato la risposta.
Sono tubi con connessione femmina da entrambi i lati. Girello da 1 pollice da entrambi i lati.
Il tubo quindi credo si riduca a 3/4.

[Fabyano]

Ho trovato la risposta.
Sono tubi con connessione femmina da entrambi i lati. Girello da 1 pollice da entrambi i lati.
Il tubo quindi credo si riduca a 3/4.

Sorry, non avevo capito, non uso i tubi flessibili (che immagino servano per ridurre le vibrazioni ai tubi di collegamento) dato che la PDC e' 2 piani sotto all'appartamento e che in mezzo ci sono n mila tubi (ho l'inbrido).

CIAO

[gruppo]

io ho usato tubi flessibili da 1 pollice M F generici e valvole e filtro a y dell'ariston subito dopo sempre da 1"
sono su da più di 1000 gg per ora nessun problema.

[Fabyano]

Ciao Fabiano,
diciamo che per quanto riguarda il problema del fatto che si basa sul sito web Ariston con tutte le problematiche che ne conseguono, devo darti ragione rende incerta ogni automazione.
.....

Comunque il tuo lavoro Fabiano è molto interessante, lo seguirò con interesse ed appena ho un po' di tempo proverà a testarlo pure io.

Ciao

Ciao Karibe,

ho fatto parecchi passi in avanti, finalmente. Sono riuscito a fare qualche test piu' approfondito e confermo che scrivendo sul bus (tramite ebusd) messaggi correttamente formattati si riesce ad avviare la PDC.
Il sistema si configura poi autonomamente, uso infatti la stessa sequenza di messaggi che produrrebbe il sensys con una variazione manuale dello stato del sistema (da modo estate a riscaldamento ecc).
Si riesce inoltre a variare le temperature di setpoint "utente" come le temperature desiderate nelle varie zone o addirittura i paramtetri della climatica (offset, pendenza ecc). Lo sviluppo interessante e' stato integrade Node Red con Home Assistant tramite il "companion", in questo modo posso usare HA come sistema di reportistica e gestione del DB, mentre con Node Red posso agganciare le metriche raccolte da HA e scatenare eventi anche molto complessi con poche righe di codice, o anche nessuna.

I primi test li ho fatti semplicemente accendendo il sistema a richiesta da app (vedi screenshot), il prossimo step e' innalzare la T ambiente richiesta quando ho una sovraproduzione PV (con batteria carica o quasi) per forzare la PDC a produrre di piu' quando non i costa molto, la prossima estate automatizzero' l'accensione del condizionamento, ma qui devo lavorare sul parallelo avvio dei FC (che non sono connessi ora).

Una delle cose che mi piacerebbe fare e', per il futuro, auto-tarare la climatica (ma per quello dovrei capire come farlo manualmente, prima ) , come abbassare la pendenza se la T sale troppo o alzarla al contrario, allo stesso modo si puo' spostare l' offset.

Vi aggiorno con gli sviluppi se interessa...

Ciao

[nanotek]

Una delle cose che mi piacerebbe fare e', per il futuro, auto-tarare la climatica (ma per quello dovrei capire come farlo manualmente, prima ) , come abbassare la pendenza se la T sale troppo o alzarla al contrario, allo stesso modo si puo' spostare l' offset.

Devi mettere in gioco l'inerzia del sistema che in alcui casi (es. massetto tradizionale) può essere molto alta, anche 12-24 ore.

[gdorez]

Ciao, sto valutando l' Ariston Nimbus Compact 110 S NET, secondo voi è fattibile installare l'unità interna dentro casa (ad es. in bagno)? per me sarebbe più comodo per accedere alle linee di mandata impianto e accorcerei di parecchio l'attuale distanza dal locale caldaia, circa 20 mt e con dislivello di 2 piani.
unità interna è rumorosa?
ho provato a reperire le schede tecniche di queste macchine sul sito ma non ci sono, chieste via mail, vediamo se arrivano. Nel frattempo se qualcuno di voi le avesse, vi ringrazio anticipatamente

[cristian29]

che devi scaldare con una nimbus 110