Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • Spegnimento impianto

    Ciao Ragazzi...forse č un po' prematuro ma viste le temperature di questi giorni, e la stufa a pellet che mi porto dietro...ho deciso di spegnere l'impianto che girava di continuo dalla fine di novembre! Ora vi faccio qualche domanda visto che č il primo anno che vivo in questa casa: 1) premesso che ho un impianto adattato dal famoso idraulico di turno , plurimarca e che quindi non dialoga tra cronotermostati, circolatore secondario e caldaia...ho constatato che anche se faccio chiudere le testine di tutto l'impianto e commuto la caldaia in estivo il circolatore secondario rimane acceso! In qualche post (che ora non trovo) era stato consigliato di collegare tutti i crono con il circolatore in modo da far si che se tutte le testine sono chiuse il circolatore si ferma č giuso???! 2) Alzando i tappini dei flusostati mi sono accorto della presenza di alga rossastra...normale? La pulizia con antialga ogni quanto si fa? Grazie per le gentili risposte!!!

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    • Riscaldamento a pavimento in appartamento in classe g

      Buongiorno,
      sto per iniziare una ristrutturazione in un appartamento di 120 mq in provincia di Torino in classe energetica G.

      Mi hanno proposto il riscaldamento a pavimento...
      secondo voi, dalle vs esperienze, č conveniente farlo avendo cmq dispersioni delle pareti (essendo in classe G!)

      non vorrei fare l'intervento e poi aver freddo!

      gli impianti che conosco sono tutti piazzati su immobili in classe A o B...

      Che ne pensate? il gioco vale la candela?

      O meglio altri interventi come l'insufflaggio delle pareti esterne e l'isolamento del pavimento (essendo al piano terra con cantine sotto??)....

      AIUTOOOOO


      Note di Moderazione:
      Regola 3a) Prima di postare una nuova discussione occorre scegliere accuratamente la sezione pių adatta e controllare che l'argomento non sia giā stato trattato, aiutandosi con il motore di ricerca interno e/o l'indice del Forum (accessibili anche dalla "Bacheca").

      Ultima modifica di gymania; 11-03-2014, 12:47.

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      • buonasera un dubbio.....intalleremo riscaldamento a pavimeno o a secco o con massetto qiale il migliore? ma soprattutto oggi sono stato a bolzano alka fiera dell' arredamento e abbiamo dato un occhiata ai pavimenti in legno evi venditori ci hanno dato info diverse alla domada se pavimento va incollato o fluottante secondo voi cose la cosa migliore? non vorrei faee la cosa sbagliata anche perche poseremmo 140 mq di pavimento on legno grazie mille

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        • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
          Certo, sostituisce termostato interno..Se la miscelatrice (o la caldaia, nel caso la stessa funzione la svolga la caldaia in modulazione) č unica per tutta la casa, avrai solo 1 modalita di regolazione climatica..perō se hai piu zone chiudibili, nulla ti vieta di mettere alcune zone sotto un crono e farle andare ad ore.Perō di solito questo potrebbe creare problemi di equilibrio all'impianto..M
          Ho due bagni al piano superiore sui quali non ci saranno termoarredi come consigliato da Marco.Il passo del radiante sarā 8 (come dice il progettista) o forse 5 (come chiedo io) per avere 1 grado in pių nei bagni rispetto al resto del piano.Prevedo sonda interna al piano terra ma mi chiedo: ha pių senso mettere un cronotermostato al piano superiore per spegnere di notte o una seconda sonda? Io credo uno cronotermostato: la seconda sonda potrebbe si traslare la climatica ma abbasserebbe anche la T dei bagni, cosa che non voglio. Col crono invece potrei semplicemente disattivare riscaldamento del piano durante ore notturne, giusto?A questo punto l'unica sonda interna al piano terra farebbe lavorare in climatica piano terra e piano primo.Grazie

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          • Si...se usi la climatica della caldaia e usi una sola pompa di circolazione...il piano notte, se lo vuoi tenere pių fresco, lo strozzi....oppure come dici tu, lo metti sotto un crono che ti pilota una elettotrovalvola.Oppure fai due circuiti con 2 pompe e 2 miscelatrici , con climatiche indipendenti, che possono entrambe pilotare anche la caldaia...ma deve essere una sistema che lo consente....
            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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            • Il progetto prevede caldaia viessmann con 2 circolatori esterni, uno per piano.Stiamo valutando se una o due sonde interne . Nel caso fossero 2 sonde si farebbe la doppia climatica che dici tu se ben capisco.C'č qualche requisito fondamentale che il sistema deve avere per consentire adeguato funzionamento?In ogni caso mi pare pių facile e sicuro il cronotermostato al piano superiore per chiudere e lavoro con unica climatica. Semmai strozzerō alcune stanze ( da letto) e non i bagni per averli pių caldi

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              • Consumo di un impianto di riscaldamento a pavimento

                Salve a tutti, sono nuovo del forum e vorrei sottoporvi la mia esperienza di gestione dell'impianto di riscaldamento a pannelli radianti per avere un confronto con altri utenti circa i consumi di metano.
                Descrizione impianto:
                appartamento su unico livello di circa 140 mq in casa indipendente completamente ristrutturata nel 2004 ubicato nel comune di Trecate (Novara). La coimbentazione dovrebbe essere effettuata su tutte le pareti, anche se non ne ho la certezza.
                Caldaia a consensazione vailant senza centralina di termoregolazione.
                L'impianto č suddiviso in 2 collettori (zona giorno e zona notte), su ogni circuito sono posizionate delle elettrovalvole collegate a 2 cronotermostati (mi rendo conto che sarebbero state sufficienti 2 elettrovalvole ma purtroppo l'impianto č stato fatto cosė). Nei primi anni ho cercato di regolare al meglio i flussi dei vari circuiti cercando un buon compromesso (putroppo non c'č nessun indicatore ma solo una vite).
                Dopo vari tentativi la regolazione con cui ottengo i minori consumi č quella di tenere acceso durante il giorno (dalle 6 alle 19) e spento di notte. Ho impostato i termostati ambiente sui 17° e cerco di regolare la temperatura dell'acqua in modo che durante il giorno si avvicini alla temperatura imposta senza raggiungerla. La temperatura non č di certo elevata ma per le mie esigenze č sufficiente. Il mio dubbio č legato ai conusmi di gas che ritengo eccessivi.
                Mediamente in un anno utilizzo tra i 1450 e i 1550 m3 (di cui 350 per ACS e cucina e il resto per il riscaldamento). In modo particolare durante le giornate fredde (diciamo con una media giornaliera poco sotto lo 0°) consumo circa 12 - 13 m3.
                In base alla vostra esperienza cosa ne pensate dei consumi, sono normali o c'č qualche problema nell'impianto? Io sono convinto che ci siano delle dispersioni, l'anno scorso ho fatto installare un cappotto termico ma purtroppo non ho ancora dati sufficienti per valutare l'efficacia dell'intervento.
                Grazie per l'attenzione.

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                • dici che non sai se le pareti son coibentate e pi dici che hai fatto cappotto anno scorso...??
                  dici che non hai dati dopo cappotto..ma ormai inverno č finito....come č possibile non avere dati?
                  17 gradi in casa? non vuol dire scaldare ma stemperare...in tal caso 1.100-1200 mc di metano sono tantini..io senza alcuna coibentazione, il doppio dei mq e 20 gradi fissi ne consumavo il doppio...ma stando appunto al calduccio..
                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                  • Marcober, ti ringrazio della risposta immediata e colgo l'occasione per effettuare alcune precisiazioni. Sulla coimbentazione intendevo dire che non ho la certezza che sia stata eseguita a regola d'arte su tutte le pareti. Ad esempio su una parete a nord si sente al "tatto" che in alcuni punti č pių fredda per cui devo presumere che chi ha fatto il lavoro non ha messo l'isolante in modo omogeneo.
                    L'anno scorso ho messo il cappotto, purtroppo non ho potuto farlo su tutte le pareti per vari motivi e lo spesso che sono riuscito a mettere č di soli 5 cm. Sul fatto di non avere dati disponibili intendevo dire che un solo anno di funzionamento non mi consente di avere una media statisticamente significativa per mediare l'andamento climatico. Quest'anno č stato particolarmente mite nella mia zona, raramente la temperatura č sceso sotto lo 0 e mediamente č rimasta tra i 5 e 6 gradi. Attualmente tra ottobre e febbraio ho consumato circa il 40% in meno di metano, ipotizzando che il consumo per ACS sia costante il risparmio nel riscaldamento č ancora superiore perō non so che quota attribuire al cappotto e quale al clima mite.
                    Quindi mi confermi anche tu che i miei consumi sono un po' troppo elevati?? Ho deciso di fare il cappotto proprio perchč avevo questa sensazione ma non so se il motivo č dovuto effettivamente a dispersioni di calore, cattiva regolazione della caldaia, cattiva progettazione dell'impianto.... Per questo chiedevo dei confronti.

                    Grazie ancora
                    Ultima modifica di Casta_Fed; 22-03-2014, 21:05.

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                    • il clima al nord italia mi pare che abbia influito attorno al 15%...vediamo a fine marzo il dato ma a fine febbraio era quello.
                      per cui il cappotto ti ha portato almeno 25%..che č possibile.
                      Ora..se in media spenderai 800 mc di gas per 140 m2 mal scaldati e mediamente isolati..mi pare verosimile.

                      Se non hai centralina..come hai regolato e T di mandata? fissa? e la muovi tu durante l'anno in funzione del clima?
                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                      • Come termine di paragone, anch'io nord italia, 135 mq con medio isolamento, in media 1000-1100 mc di gas a cui vanno aggiunti circa 350 mc risparmiati grazie al solare termico per riscaldamento e acs. Perō con casa a 20-21°, non 17....

                        Confermo che rispetto all'anno scorso a fine febbraio il risparmio č stato di circa il 15%, ma poi marzo era stato pessimo mentre quest'anno ho giā spento la caldaia per una settimana per cui mi aspetto una differenza notevole con la fine del mese.
                        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                        • Vedo che il risparmio del 15% dovuto all'andamento stagionale puō essere una dato abbastanza consolidato, questa informazione mi č molto utile per valutare l'investimento del cappotto termico. Se incidesse realmente per un risparmio di metano pari al 25% sarei pių che soddisfatto, nelle mie ipotesi iniziali mi ero convinto che non avrebbe inciso per pių del 10% in quanto non tutte le superfici sarebbero state coperte e molti ponti termici sarebbero rimasti.
                          Per quanto riguarda la regolazione ho 2 cronotermostati che comandano rispettivamente la zona giorno e la zona notte. Per come ho impostato i programmi nella zona giorno il le valvole sono aperte dalle 6 alle 18 e nella zona notte dalle 9 alle 20. La temperatura dell'acqua la modifico manualmente cercando di tenerla la pių bassa possibile (T mandata impostata 35-40).
                          Analizzando il funzionamento della caldaia (Vailant Ecoblock) ho notato che con T=36° la temperatura dell'acqua di mandata si stabilizza sui 40° quando sono aperti entrambe i collettori. Se invece č aperto solo quello della zona notte la temperatura di mandata non si stabilizza e il bruciatore continua ad oscillare tra brevi accensionie lunghi tempi di spegnimento dati dal blocco di riaccensione con il risultato che la temperatura dell'acqua in circolo si mantiene sui 20° e rimane lontana dai 36 impostati.
                          Altra limitazione che ho riscontrato č l'impossibilitā di impostare una temperatura inferiore ai 35°. Forse si otterrebbe un risultato migliore aumentando il tempo di accensione e riducendo la temperatura dell'acqua ma purtruppo la mia caldaia non me lo consente.
                          Legendo il manuale ho visto che ci sarebbe la possibilitā di installare una centralina di termoregolazione con sonda esterna ma non sono sicuro che possa essere la soluzione ai miei due problemi che ho esposto.
                          Leggendo altre discussioni ho visto che spesso le problematiche sono date da caldaie troppo potenti per il funzionamento con impianti a pannelli radianti, probabilmente anche il mio caso rientra in questa casistica??

                          Grazie ancora per le informazioni ed i confronti.

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                          • Sicuramente ci guadagni a tenere aperta la zona giorno fino alle 20, anziché chiuderla alle 18 facendo partire la fiera degli on-off per fabbisogno non pių adeguato alla potenza minima della caldaia. O comunque a mantenere allineati i tempi di apertura delle due zone... In pratica adesso per due ore bruci gas per niente ogni volta che la caldaia accende il bruciatore. Sarebbe interessante capire che succede dalle 6 alle 9 quando č aperta la sola zona giorno.

                            La sonda esterna ti permetterebbe di evitare di fare la regolazione manuale della T di mandata che fai oggi.
                            PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                            • Se faccio l'impianto con sonda esterna pių 2 sonde interne (1 per piano) potrei lavorare in climatica su entrambi i piani.Ho previsto caldaia Viessman 300-w con modulazione 1,9kw e centralina climatica.Al primo piano ci sono 2 bagni senza termoarredi e con radiante a passo 5cm.Il dubbio č: volendo chiudere il riscaldamento al primo piano (zona notte) di notte userei cronotermostato; č meglio lasciar andare i bagni senza farli chiudere (eviterei di metterci le testine) dal cronotermostato per averli pių caldi o meglio dotarli di testine e chiuderli con il crono per evitare che il circolatore vada continuamente?

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                              • Difficile prevederlo..se il passo bagni č uguale al passo delle stanze..dovrai strozzare le stanze per compensare i bagni...ma andando poi 12/24 non č detto che si scaldino bene...
                                Davvero difficile prevederlo..
                                Ma metti un disgiuntore con 2 ricircolatori? perche se riesci a fare tutto con 1 pompa, il problema non si pone, la pompa sarebe sempre ON... non dovresti accenderne una apposta per 1 o 2 bagni...
                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                • Il piano primo ha passo nelle altre stanze che varia da 8 a 15 cm. Ad oggi mi hanno proposto anche i bagni a 8 cm ma io li voglio a 5cm e mi pare che questo si corretto alla luce della tua considerazione sulla compensazione.Fatto questo l'alternativa del disgiuntore la vedo dura, non vorrei far modificare ulteriormente l'impianto che giā gli ho fatto "ribaltare".Il progetto lo ha fatto il termotecnico insieme al tecnico Viessmann prevedendo un circolatore per piano.Se fisso questo mi pare di capire che sia meglio far chiudere al crono anche i bagni. Almeno cosė di notte spengo il circolatore primo piano (quello al piano terra va h24 essendo regolato da altra sonda senza crono).Giusto? Ho cercato di fare tutto in base ai preziosi consigli che mi hai dato. Essendo alla fase finale mi accerto di aver interpretato bene quello che mi hai detto.Grazie ancora

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                                  • Mi pare tutto ok.Se proprio non si puō fare a meno del disgiunto re e 2 rilanci (peccato, i consumi elettrici salgono un po' )' direi che con la differenza di passo, puoi evitare almeno le testine singole essere solo un crono del piano per spegnere tutto di notte.Anche le testine consumano 3 wh cad.
                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                    • Purtroppo con sistema RDZ il passo minimo č 8cm, anche nei bagni. Mi auguro sia sufficiente ... Il resto del piano ha passo 8 cm lungo muri perimetrali e 15 cm nelle aree centrali del piano.Di sicuro i bagni saranno integrati con termoconvettore anche se mi auguro che tutti i soldi spesi in isolamenti possano evitare un uso massiccio di corrente per scaldare i bagni...Con il sistema a doppio circolatore devo capire quante testine servono, me ne stanno addebitando una decina: io direi 1 per spegnere circolatore piano primo e 1 per spegnere radiante garage (uniche zone con cronotermostato, le altre sono autoregolate da sonda), giusto?

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                                      • Metti testina e relativo termostato negli ambienti che pensi devi scaldare meno e scaldar ad intermittenza....per il resto, si regola col flusso.
                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                        • ho fatto fare un preventivo per un pavimento di tipo veneziana sopra il riscaldamento a pavimento, il posatore farebbe anche il massetto a base di calcestruzzo con additivo termofluidificante. 4centimentri sopra la bugna del pannello del riscaldamento a pavimento, e 2cm di veneziana.

                                          quello che mi puzza č il massetto in calcestruzzo.

                                          voi che dite?
                                          Aquarea serie J split 5kW in diretta al radiante con climatica pura 29/-5 24/15
                                          Ecocombi 1 pdc pit 454lt
                                          Edificio di 180mq, Eph,nd=46kwh/mqanno

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                                          • bilanciamento idronico riscaldamento radiante su pių piani

                                            Ragazzi buongiorno,
                                            sto progettando un riscaldamento radiante per casa mia, l'edificio č disposto su tre livelli (c.ca 120 mq) quindi ho tre collettori.

                                            Vedete grossi problemi nell'utilizzare un unico gruppo di spinta, quello della caldaia (previa verifica prevalenze)??

                                            In questo modo riuscirei a
                                            sfrutterei anche il gruppo di miscelazione e la climatica della caldaia senza altri apparati e con ulteriore economia.
                                            Per il bilanciamento idronico avete suggerimenti?
                                            Io avevo pensato di mettere delle valvole di bilanciamento sulla mandata di ogni collettore per evitare che quando le testine delle spire vanno in chiusura la portata si riversi sugli altri collettori.

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                                            • Ho bisogno del vostro consiglio per scegliere bene i materiali per un impianto di riscaldamento a pavimento.

                                              mi č stato proposto la seguente configurazione:
                                              Tubo PE-XA con barriera anti ossigeno 16x2 - tipo PIPEX PEX-A fabricato in Spagna
                                              KIT DISTRIBUZIONE 1", M24X19, 8 CIRCUITI, EMMETI
                                              GRUPO MISCELATORE TERMOSTATICO EMMETI CON POMPA ELETTRONICA WILO RS 25/6
                                              Termostato Wireless Honeywell
                                              Controler wireless per 5 zone ( antenna incorporata ) Honeywell
                                              ----------------------------

                                              io avrei scelto una pompa Grundfos alpha2 autoadapt.

                                              attendo i vostri consigli, grazie.

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                                              • Ciao MarcoSiamo giunti al dunque con l'installazione dell'impianto.Il passo minimo del radiante č stato posato da 8cm nei bagni e lungo muri perimetrali di tutte le altre stanze, da 16 altrove.La marca usata non prevedeva il passo 5 cm.Non ho messo termoarredi e tutto va in BT.Previste 2 sonde interne (una x piano) e 2 cronotermostati che spengono garage e zona notte di notte.Il boiler sarā da 300 lt con caldaia solo riscaldamento 19kw (modulazione 10%) e kit solare per ACS: ho optato per tutti prodotti viessmann puntando alla qualitā ed anche all'integrazione tra i diversi componenti.A questo punto mi auguro che installino il tutto al meglio ma mi chiedo: č possibile fare un test che tutto funzioni bene (essendo estate) o devo farlo in autunno? In questo secondo caso sono preoccupato che l'idraulico latiti al momento in cui lo chiamerō visto che avrei giá pagato la casa al costruttore ( non pago direttamente io l'idraulico).Grazie

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                                                • Originariamente inviato da satgps Visualizza il messaggio
                                                  Tubo PE-XA con barriera anti ossigeno 16x2 - tipo PIPEX PEX-A fabricato in Spagna
                                                  .
                                                  Se si sceglie questa grandezza di tubo attento ai metri ke ti mettono di solito viene usato il 17x20.
                                                  impianto da 4,40KW tilt 15° azimut -10° attivato il 07/04/2011
                                                  localitā provincia di lecce
                                                  20 pannelli ecojoule ej picco 220 60 p plus
                                                  inverter solarmax 6000 sm da 4.6KW

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                                                  • Originariamente inviato da Maxmar1975 Visualizza il messaggio
                                                    Ciao MarcoSiamo giunti al dunque con l'installazione dell'impianto.Il passo minimo del radiante č stato posato da 8cm nei bagni e lungo muri perimetrali di tutte le altre stanze, da 16 altrove.
                                                    perkč non passo 10? solo in autunno puoi provarlo adesso anke alzando il termostato non potresti vedere niente. hai il progetto dell'impianto per tarare i flussometri?
                                                    impianto da 4,40KW tilt 15° azimut -10° attivato il 07/04/2011
                                                    localitā provincia di lecce
                                                    20 pannelli ecojoule ej picco 220 60 p plus
                                                    inverter solarmax 6000 sm da 4.6KW

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                                                    • Max...la messa a punto deve essere fatta in inverno....ma la puoi fare anche tu....fatti solo scrivere bene su ogni detentore a che zona corrisponde in modo da non fare fatica a capirlo da solo....e poi ci sentiamo a novembre...
                                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                      • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                        Max...la messa a punto deve essere fatta in inverno....ma la puoi fare anche tu....fatti solo scrivere bene su ogni detentore a che zona corrisponde in modo da non fare fatica a capirlo da solo....e poi ci sentiamo a novembre...
                                                        be in autunno un primo collaudo lo si puo fare gia ottobre fine ci si puo vedere qualkosa
                                                        impianto da 4,40KW tilt 15° azimut -10° attivato il 07/04/2011
                                                        localitā provincia di lecce
                                                        20 pannelli ecojoule ej picco 220 60 p plus
                                                        inverter solarmax 6000 sm da 4.6KW

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                                                        • Ma non devi fare l'asciugatura del massetto? Sarebbe giā un test.
                                                          PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                            • Non sono un esperto di massetti e di asciugature, ma visto che nomini Viessmann, la caldaia che metti dovrebbe avere un programma apposito per l'asciugatura, quindi potresti non aver bisogno di "appositi macchinari" (che poi sarā roba elettrica che magari ti costa un occhio della testa?)
                                                              PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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