Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • ...Intanto grazie per la risposta,
    No, non ha girato tutta l'estate, ma solamente perchè mi sono accorto che anche spegnendo la caldaia e chiudendo tutte le testine sentivo un rumore provenire dai collettori...
    la pompa girava a vuoto e l'avrebbe fatto per tutta l'estate!
    Allora ho staccato manualmente l'alimentazione della pompa.
    ...Proprio per questo vi chiedo come posso collegare la pompa alle testine...o ancora meglio alla caldaia...
    visto che le testine in estate preferisco lasciarle diseccitate per via dei consumi!

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    • bah..se il radiante lo fai lavorare in climatica e quindi in teoria H24...la pompa dovrebbe sempre girare comunque.
      Se i termostati intervengono spesso, significa che hai spazio per far calare la T di andata della climatica.
      A fine inverno abbassi interruttore come hai fatto e non fai nulla.

      Sei certo che le testine "aperte" non consumino lo steso i 3 W? io non lo so..

      comuqnue se vuoi che in inverno il segnale on valga per pompa e testine e in estate solo per le testine e sia un off per la pompa..dovrai penso mettere un commutatore si degnale estate-inverno sulla pompa e un relè di comando...ma ripeto, ideale è che la pompa giri H24..forse per quello che non hanno previsto che si fermi..e poi a fine inverno la fermi manualmente..la caldaia invece si accenderà quando sente calare la T del ritorno (salvo che i crono siano off come gia mi dici succede)
      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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      • ...La pompa lavora sempre...24h perchè ho messo l'impianto in equilibrio senza avera la climatica abbassando la temperatura di mandata della caldaia e quella della valvola deviatrice manuale.
        I crono li lascio impostati sempre al massimo e quindi le testine sono sempre aperte...
        come consigliato da molti di voi in questo forum.

        Ho dedotto che le testine non consumino energia da aperte perchè, anche a impianto fermo e freddo, risultano fredde.
        Mentre se le chiudo si scaldano...quindi vuol dire che consumano energia...
        E' corretto?

        Allora penso lascero' tutto così com'è...non mi costa niente quando fermo l'impianto staccare manualmente l'interruttore della pompa.

        Marco, allora ritieni che non serva fare aggiunte di antialga nell'impianto?
        In questo forum si legge un po' di tutto!

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        • su consumo, penso che sia come dici..su antialghe non ho mai aggiunto nulla e mai avuto problemi dal 2002...ogni tanto spurgo una defangatore che ho ma non esce poi granche...
          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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          • Buongiorno, vi chiedo aiuto su una questione che sicuramente avrete già affrontato nel forum ma che non ho trovato. Il mio idraulico a breve inizierà i lavori impianto a pavimento. Da quello che ho capito, leggendo i vostri commenti, la soluzione più efficiente sarebbe quella di scegliere una caldaia con ampio raggio di modulazione a regolazione climatica......su questo mi sono imposto, grazie a voi!!!!!! Ho letto che per molti sarebbe meglio rispetto ad istantanea (avrei scelto Baxi), una solo riscaldamento, affiancata ad un accumulo dedicato acs. Mi sembrerebbe un buona soluzione dato che ho fatto predisporre tubazione per futura istallazione solare termico. Adesso mi chiedo nel periodo in cui non avrò ancora messo i pannelli come produco ACS? la caldaia deve tenere in costante temperatura l'accumulo? non è una spreco? lo so sono domande da ignorante ma volevo indicare al mio idraulico la strada migliore da seguire sfruttando le vs competenze. Esiste uno schema semplice da seguire? Grazie.

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            • Con il solare secondo me è meglio una istantanea, in modo che tutto l'accumulo sia a disposizione sempre e solo per il solare e se la T accumulo è bassa con un bypass passa attraverso la caldaia che, trovandola già tiepida, consumerà meno a portarla a T voluta...altrimenti ad esempio la sera rischi di dover caricare a gas metà accumulo e magari il giorno dopo avresti avuto sole per caricarlo tutto gratis....comunque oltre al gas esistono anche altre soluzione sia per fare acs che riscaldamento...
              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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              • Grazie mille della risposta. Come sempre.

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                • Per la sola ACS potresti pensare anche a uno scaldacqua a pompa di calore (integrabile con pannelli solari termici), così da rendere riscaldamento ambienti e ACS indipendenti.

                  saluti

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                  • Grazie per il consiglio..... Mi stavo informando per il Nuos considerando che vivo in Liguria con inverni abbastanza temperati..... Dovrei rispettare un particolare schema di istallazione? O semplicemente pdc per ACS e caldaia per radianti?

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                    • Straccion..se per Liguria intendi sulla costa..io metterei una pdc che faccia anche il riscaldamento...non hai modo di mettre (anche dopo) del fv?
                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                      • Buona sera Marcober, costa non proprio ma il mare lo vedo....comunque sotto 0 forse ci andremmo due gg l'anno. La pompa di calore mi ha sempre attratto anche per il suo aspetto ecologico..... . Il fotovoltaico potrei metterlo senza problemi data l'esposizione a sud con giardino...... Ho paura di buttarmi sul difficile dal punto di vista progettazione. I costi per eventuale termotecnico, quelli iniziali per pdc......la caldaia a condensazione sembrerebbe la via più semplice, io non ho conoscenze in questo ambito ma ti posso garantire che a La Spezia esiste poca cultura a riguardo. Ho fatto una gran fatica a trovare un idraulico che sostenesse la gestione climatica dell'impianto radiante. Con tutti gli altri sembrava di parlare arabo...... Tu pensi che la strada possa essere percorribile contattando venditori di pdc?.

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                        • http://www.energeticambiente.it/risp...#post119560929

                          qui ho fatto dei conti a comparazione col metano, basati sul COP dela PDC che faccio io al freddo e umido della Pianura Padana, vedi se ti servono... conoscendo bene la Liguria, e anche oggi vi ero (Ponente), non avrei dubbi, avendo un radiante e possibilita di fare FV un domani, a mettere la pdc...col clima di Spezia vai a nozze..se il mare lo vedi, a maggior ragione "lo sente" la pdc..

                          La cultura termoidraulica di Voghera è certamente la piu bassa in assoluto...io la mia me la sono immaginata e dimensionata da solo...con aiuto di esperienze di questo forum...e una statistica dei miei consumi termici di 5 anni alle spalle. Visto che i conti mi tornavano, ho chiamato i 2 leader del mercato ..e devo dire che mi hanno confermato i conti che facevo. Poi Rotex aveva un suo istallatore, ma il loro accumulo da 500 lt non mi entrva dalla porta ..Mitshu non aveva istallatore a Voghera, e per essere competitivi mi hanno "trattato bene" e aiutato..nel senso che un loro Ing di Agrate e venuto da me per dimensionare e verificare come intendevo montare e collegare e ha fatto progettino a mano su carta da formaggio..l'ho dato al mio idraulico ..ho chiamato un frigorista e un elettricista ..ed eccomi quà..

                          Non di devi preoccupare...qui ci sono istallatori molto preparati..e utilizzzatori appassionati...vedrai che ogni problema si risolve.

                          Comuqnue ho visto che Mitshu ha suo istallatore a Ortinovo...
                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                          • salve, da progetto ho il passo del pavimento radiate oscillante tra i 10 cm e i 40 cm, a seconda del fabbisogno delle singole stanze, se uniformassi tutto a 15 cm lasciando a 10 quelli previsti a 10? Controindicazioni?

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                            • se è stato ben progettato, e lo fai, poi dovrai ridurre il flusso per avere la giusta T di progetto...

                              Se la T di progetto della mandata è bassa, non fare nulla..se è alta e la vuoi ridurre perche vuoi usare una pdc, riducile tutte in proporzione... se vai a gas, lavorare a 28 o 32 onestamente non è una gran differenza di consumo..con le pdc si
                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                              • Ciao a tutti, ho un consiglio da chiedervi.
                                Devo ristrutturare un appartamento, dai lavori edili e rifacimento completo dall' impianto elettrico e termo idraulico, in ogni caso farei un nuovo massetto sopra quello esistente per isolarmi dalle cantine al piano sottostante e sfruttarlo per le nuove tracce e sarei tentato in un riscaldamento a pavimento.
                                L'appartamento, termo autonomo è di 55 mq con bagno, cucina abitabile, soggiorno e camera.

                                Pensavo ad un
                                riscaldamento a pavimento visto la differenza minima rispetto a uno tradizionale visto le piccole metrature, però non saprei se mi conviene, se farlo a zone e se sono costretto ad abbassare il soffitto che al momento è di 3,40.
                                Altri consigli sono ben accetti, so che non servono cronotermostati ma credo che non mi convenga farlo a zone ma solo mettere uno scaldasavviette in bagno.
                                Caldaia a condensazione è d'obbligo? perchè dovrei intubare 4 piani sopra di me oltre l'accesso al tetto con un cestello e in alcuni preventivi mi hanno messo una a fiamma libera.

                                Non ho ben capito la storia delle pompe sempre in funzione, su metrature di 55 mq basta quella della caldaia?
                                Voi cosa mi consigliate?

                                Spero in un vostro aiuto!!

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                                • la pompa caldaia basta e avanza.

                                  col radiante hai tanta inerzia e comfort, ma il miglior uso che ne puoi fare è farlo funzionare h24 , tenendo 20 gradi fissi in casa.

                                  Il pavimento radiante permette T di mandata molto basse e quindi sfruttano al meglio e al massimo le caldaia a condensazione.. non è che sono obbligatorie, ma di solito uno mete radiante apposta per sfruttare condensazione...altrimenti magari si accontenta dei termosifoni che già ha.
                                  Tieni anche conto che se vuoi accedere ala detrazione enea 65% devi usare condensazione..altrimenti devi fare detrazione 50% (che cala da anno prossimo).

                                  l'errore che spesso fanno gli idraulici è di mettere una caldaia esuberante epr il fabbisogno...siccome scalderai H24, ti devi dare poca energia e in continuazione..ma idraulici sono abituati a mettere grosse caldaie sui termi, che poi smaltiscono elevate potenze e scaldano in pochi minuti..invece con i litri/minuto e delta T bisogna vedere che potenza occorre e mettere una micro caldaia adeguata.
                                  Se poi è esuberante (anche se va al minimo) sarà obbligata a spegnersi e riaccendersi in continuo consumando mlto e lavorando male.

                                  Per 55 metri quadri e radiante, considera se hai modo di mettere una pompa di calore (sempre 65% detrazione)..per quella potenza non dovrebbe costare molto e con la tariffa nuova D1 spendi meno del metano.
                                  Se poi mi dici che devi fare 4 piani di canna nuova...

                                  Con PDC di piccola taglia ti eviti il controllo annuale della caldaia e la prova fumi biennale..che solo quele costano piu di 100 euro anno...che su consumi piccoli incidono parecchio.
                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                  • Ma allora perché il mio termotecnico mi ha detto che se metto una PDC da 9 Kw devo comunque fare il controllo annuale e pagare la relativa tassa di 25€ in comune oltre ai 90€ di controllo fumi?ho forse capito male?
                                    FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                    • che una pdc fumi mi pare strano.. in tal caso piu che pagare la tassa, vai di estintore.

                                      il libretto serve...se la pdc prevede una manutenzione ordinaria da manuale, la legge dice che devi farla fare e annotarla...mentre se stai sotto 10 kw di potenza NON devi fare prova di efficienza ogni 4 anni... quindi direi costi zero o quasi.
                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                      • ...confermo quanto detto da Marco,
                                        non ho esperienza di pdc, ma con caldaia, meglio optare per condensazione su radiante, e sicuramente punta a potenze basse...o comunque a caldaie che possono lavorare anche con pochi Kw...altrimenti hai accensioni e spegnimenti inutili!
                                        Comunque con stanze cosìì alte non ci penserei due volte...Riscaldamento a pavimento e via!
                                        Oggi per lavoro ho avuto modo di confrontarmi con un ispettore dell'UCIT (in Friuli Venezia Giulia è chi controlla che alle caldaie vengano fatti i controlli di efficenza energetica) e ti confermo che mi ha detto le stesse cose di Marcober...
                                        ad ottobre entrerà in vigore il libretto unificato caldaia e condizionatore ma con pdc "piccole" non serviranno controlli (a parte quelli imposti dalla casa).

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                                        • Grazie Marco, grazie baso. Non ho capito allora che cosa intendesse il mio termotecnico: Forse il fatto che avendo installato un termocamino da 32,7 kw diventerebbe quello la fonte di maggior potenza della casa e dunque che sarei costretto a fare su quello il controllo fumi per obbligo comunale?
                                          Ultima modifica di LuckyLukeJohn; 24-09-2014, 07:48.
                                          FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                          • Non ricordo se per la biomassa non si fa prova efficienza oppure se si fa sopra i 5 kW....mi pare la seconda che ho scritto.
                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                            • Quindi in effetti sarebbe così: Passerei dal controllo annuale sulla caldaia a metano a quello annuale sul termocamino. Non so che vantaggi ne traggo da questo punto di vista. A questo riguardo, chi mi ha installato il tc, mi deve anche fare il libretto di manutenzione? Mi deve anche rilasciare qualche altro documento oltre ovviamente alla fattura? Tipo certificazione di installazione a regola d'arte o qualcos'altro? Thanks
                                              FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                              • Ho guardato..in effetti gli apparecchi a biomassa FISSI, se da soli o insieme ad altri, superano i 5 kw di potenza, sono GENERATORI..quindi devono essere annotati nel libretto (che è unico per tuta la casa) e devi fare la man che il costruttore ha previsto..e se passano i 10 kw la prova di efficienza ogni 2 anni. Siccome dal 15 ottobre il libretto sarà tipo nuovo, meglio sarebbe che ultimo che installa rifà tutto i libretto, penso usando il numero del catasto impianti già esistente.
                                                Di certo installatore deve rilasciare Certificato regola d'arte.
                                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                • Fammi capire bene Marco, quindi se io instalo una pdc da 9 o perfino da 7 kw ht, giusto con la funzione di mantenere i termos a temperatura quando il tc ha già riscaldato casa e magari il mio fv sta producendo, la situazione normativa sarebbe questa ( provo a riassumerla ): Prova fumi sul tc ogni due anni+prova efficienza ogni anno+25€ di tassa comunale. Per la pdc niente se non gli eventuali controlli ogni tot anni se previsti dalla casa costruttrice. Ne risulta che mi avvantaggerei della detrazione del 65% sostituendo la caldaia a metano entro dicembre con la la pdc, ma continuerei a pagare esattamente le stesse spese fisse attuali di manutenzione. Potrei però in compenso staccare l'allaccio del metano andando a risparmiare quei 100€ annui di quota fissa. In sintesi risparmierei 100€ più forse 2-300€ di legna e metano ( che sarebbe stato di integrazione al tc quando non l'avessi caricato con la legna ). Tutto giusto? Mi conviene installare la pdc? Entro quanti decenni rientrerei della spesa? Considera che prima del tc spendevo circa 1600€ all'anno di metano per il solo riscaldamento. Dai miei calcoli dovrei passare da quest'anno a 600€ di legna e 200 di metano, quindi con la pdc dovrei ipoteticamente scendere di altri 400€.
                                                  FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                                  • per ogni generatore devi fare la Man ordinaria prevista dalla casa, e annotarla su libretto... quindi ovvio piu moltipichi i generatori, piu spese di man. ordinaria avrai...è uno dei motivi per cui a me il concetto di inegrazione o ibrido piace poco in partenza.

                                                    Poi se il generatore , da solo, supera 10 kw di potenza, prova EFFICIENZA ogni 2 o 4 anni a seconda del tipo. La prova efficienza per quelli a fiamma in pratica è la prova fumi...

                                                    Le tasse Comunali, ognuno avrà le sue..da noi si paga alla provincia...

                                                    se ti conviene o no mettere la pdc , non saprei...se devi valorizzare della Eccedenza o autocosnumo fotovoltaica penso di si...al posto del metano senza FV, penso che vai a pari..contro la legna, penso di no.

                                                    E' vero che scendi di 400 euro, ma quanta energia elettrica consumi o scambi? se una parte è autoprodotta, che investimento devi fare per autoprodurla? perche anche quello deve ripagare la pdc..
                                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                    • grazie per i consigli

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                                                      mi sono informato on line sulle PDC che non conoscevo, bel suggerimento ma purtroppo fuori budget, se ho letto bene siamo sui 5/6 mila euro....

                                                      ma con solo la pompa della caldaia quando l'acqua è a temperatura e la caldaia si disattiva l'acqua continua a circolare in continuazione con la pompa oppure no, leggendo qui nel forum ho fatto ancora più confusione e non ho capito se la pompa funziona 24h oppure è meglio di no.

                                                      @baso
                                                      a me hanno detto il contrario che sarebbe meglio il termo per il tipo ri ricircolo del calore mantenendo queste altezze ,che invece in quello a pavimento il calore va direttamente dal basso verso l'alto e quindi avrebbe ancora più senso un controsoffitto

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                                                      • Isscody.. il costo dipende da tanti fattori..inizia a vedere cosa ti costa caldaia condensazione+canna fumaria..e poi se ne parla...anche perche, che potenza hai bisogno? sino a quando non hai questa info, inutile che vedi cose e senti prezzi...ti serve sapere qanta energia ORARIA disperde la tua casa quando fuori ci sono -5°C..quella è la potenza MASSIMA della tua caldaia..andare oltre è inutile col radiante.

                                                        La pompa ricircolo sta sempre accesa sul radiante, salvo che tu decidi che fermi il radiante per alcune ore notturne, cosa che non conviene fare tanto non risparmi nulla sul consumo di gas.
                                                        Non solo la pompa resta accesa MA sarebbe OTTIMO se anche la caldaia restasse accesa al minimo H24, perche la massima efficienza la raggiungi in na caldaia a condensazione quando lei lavora al MINIMO di potenza e senza pause..quando fermi del calore residuo va su pe ril camino, quando parti del gas buono va su per il camino, quando sei fermi, del calore dell'acqua del radiante va su per il camino...

                                                        Per farlo serve una caldaia con potenza piccolissima..che d solito gli idraulici non mettono perche dicono " ma poi costa uguale alla taglia media e allora metti la media". NO, errore, poi la media va 1 minuti si e 1 no e lavora male e consuma. Unico problema, una micro caldaia poi non ha potenza necessaria per fare ACS istantanea, serve un boiler, ma non è un dramma.

                                                        Altezze interne..altra c.ta...PROPRIO dove hai soffitti alti il radiante FA RISPARMIARE, perche in alto arriva poco o nulla ..io ho soffitti da 3,6 e stanno a 17 gradi quando io sto bene e ho 20 a livello testa...quindi se non scaldi in alto significa che la in alto non disperdi molto, e qindi non spendi per disperdere inutilmente, scaldi solo in basso dove vivi...coi termi avviene il contrario e quidi le case di oggi le fanno basse per farle di claase energetica piu bassa, ma pi viverci fa schifo...
                                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                        • ,una miniera di informazioni quindi una caldaia poco potente e per acqua calda sanitari un boiler elettrico?Come faccio a sapere se le caldaie proposte sono adatte? Come viene calcolato quanta potenza necessito? Anche qualche link di riferimento dove potermi informare.

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                                                          • per acs:
                                                            - un boiler a termopompa (Aristo Nuos ad esempio ma tante marche), magari integrato col solare..1500 euro detraibile 65%
                                                            - un boiler che la tua caldaia scalda col metano, interompendo per 10 minuti il riscaldamento, quando serve...costo limitato, detraibile insieme alla caldaia.

                                                            Quanta energia serve dovresti gia saperlo..perche:
                                                            - se puoi detrarre 65% i lavori di ristrutturazione dipende da come isoli
                                                            - se metti radiante ci sarà qualcuno che dice quanto disperde la casa e quindo QUANTO TUBO annegare nel massetto..

                                                            e quindi paga un termotecnico che ti:
                                                            - consigli come e quanto isolare...se ristrutturi poi devi presentare i conti per avere abitabilità...
                                                            - passi i dati stanza per stanza all'istalatore che poi farà dimensionare impianto in base a tali dati, indicando metri tubo, diametro, passo, portate, delta T e TIPO CALDAIA..TU INIZIA A DIRGLI che lo vuoi usare H24 e quindi di tenerne conto nel dimensionamento, e che vuoi T mandata MOLTO BASSA perche un domai vuoi mettere PDC (no è vero ma diglielo)..che vuoi andare DIRETTO su impianto e non vuoi termoarredi e testine zona..lui dice che ci vogliono ma tu digli che le vuoi quotate a parte, loro e i termostati di zona...poi gli farai cambiare idea.

                                                            La CALDAIA la cannerà di brutto quindi prima di accettare, conoscendo la DISPERSIONE A T. DI PROGETTO, torna qui..
                                                            Ad occhio potrebbe servirti una caldaia che scende anche a 1 kw di potenza..ti dirà che non esistono..ma esistono!
                                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                            • - un boiler a termopompa (Aristo Nuos ad esempio ma tante marche), magari integrato col solare..1500 euro detraibile 65%
                                                              Mi raccomando: la detrazione può essere ottenuta non per nuova installazione ma per sostituzione di scaldacqua elettrico esistente (altrimenti si va al 50% per ristrutturazione).

                                                              e quindi paga un termotecnico
                                                              Sono d'accordo anche se non nego che in certi casi si potrebbe fare a meno, con un pò di esperienza e conoscenza tecnica...sei d'accordo Marco? (in fondo si tratta di un risparmio su una parcella compresa tra 1000 e 2000€ per fare un lavoro completo).
                                                              saluti

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