Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • Liga..non saprei..se la casa è gia scaldata e hai uno storico (intendo non solo consumo annuo MA consumo giornaliero pluriverificato e legato a T esterna media rilevata) SI...se fai migliorie di isolamento "limitate" si...se non hai storico o fai interventi radicali...io non mi sentirei di dimensionare da solo un impianto radiante (quanto tubo?, che diametro? che passo? quanto influisce quella finestra o quella esposizione? quanti litri minuto? che prevalenza?) e quindi lo farei fare...cioè serve sapere per ogni ambiente quanta energia serve alla T di progetto...poi decidi che T di mandata vuoi avere ...in base a quello calcoli quanto tubo serve e quanti litri minuto..e sapendo energia globale che serve, dimensioni la pdc..secondo me sono soldi (detraibili) spesi bene..anche perche se ristrutturi e rifai isolamento e metti radiante, il fine lavori deve penso eserre accompagnato da relazione termotecnica (ex legge 10 per capirci, non so ora se è sempre quella..)
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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    • grazie veramente per gli spunti e consigli.

      Un dubbio di base, l'utilizzo della casa, in pratica l'intera giornata , dalle 8 circa alle 19 circa la casa è disabitata per lavoro, utilizzata solo le ore serali e notturne, e magari tra palestra amici si è fuori.

      Ha senso un riscaldamento a pavimento o leggendo certe opinioni è un consumo eccessivo?

      al momento sono abituato ad accendere i termi in ghisa la mattina presto e la sera, la notte il riscaldamento è spento.

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      • Isscody,
        posso immaginare che non sia semplice da capire...
        io fino a l'anno scorso abitavo in un appartamento del 2001 al primo piano ed esposizione a sud con caldaia tradizionale termosifoni tradizionali e gpl...
        facevo i tuoi stessi ragionamenti e per risparmiare qualcosina impostavo tre accensioni al giorno e di notte parzializzavo.
        Tenevo una temperatura in casa di 19.5 gradi ed in camera 18.5...di notte tutto a 17.0
        e consumavo un bottttooooo!!!!
        Non so' dove hai vissuto fino ad ora ma ti posso assicurare che il piacere che si prova con 19.5 gradi sotto i piedi dati da un buon radiante non si possono paragonare a quelli dati dai termosifoni.
        Poi, sta a te scegliere se abbassare a 19 o 18 gradi di giorno e alzare a 19.5 dalle 17.00 (se torni alle 20.00 a casa).
        Ma vedrai che cambierà ben poco come consumi...

        In ogni caso RADIANTE-RADIANTE-RADIANTE...
        e non te ne pentirai!

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        • Iss...co radiante se vai a intermittenza spendi di piu che se vai in continuo...se vai in continuo spendi tanto quanto coi termi in discontinuo (anzi con soffitti alti coi termo spendi di più)...con radiante e pdc se vai in discontinuo spendi di piu che in continuo..poche idee ma chiare.
          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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          • non sono totalmente d'accordo. Sul benessere non mi pronuncio perchè non ho mai avuto radiante ma...

            -si parla di un appartamento piccolo, che non giustifica grosse spese
            -non si è parlato di isolamento, il radiante va bene con case MOLTO isolate, andrà curato.
            -l'uso continuo potrebbe portare a vanificare il risparmio, specie se non si isola benissimo.

            Ha le cantine sotto. Io sotto ho in parte androne e in parte negozi (di cui uno vuoto quindi freddo). Da quando ho messo il parquet il benessere è aumentato molto anche senza il radiante...
            I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
            https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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            • ...Si è vero, questa casa è in classe b quasi A su 120 m2 mentre l'appartamento era in classe d,70 m2 ma là spendevo 1200 euro di gpl qui 450 di metano, e ora giro scalzo a gennaio!

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              • Al piano di sotto ho le cantine e negli anni passati arrivava molto freddo da sotto, infatti in ogni caso farei un massetto nuovo e isolato.
                L'appartamento è vecchio ma con mura esterne di 50 cm e verranno cambiati gli infissi.
                Zona climatica E

                Per il riscaldamento a pavimento sono ancora dubbioso sui funzionamento 24h su 24 ho paura di trovarmi costi più alti perchè al momento sono abituato a temperature basse in casa e poco utilizzo del termo.
                Dove abito ora circa 100 mq con infissi di 10 anni ormai, usando poco il riscaldamento solo mattina e la sera lo scorso anno ho speso 500 euro di gas con caldaia stagna non a condensazione e non sono amante delle temperature alte , sia per il risparmio sia per la salute, da quando tengo il riscaldamento più basso, 18 gradi non prendo più raffreddori e influenze.

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                • Allora..se tieni casa a 18 e poi fai colazione davanti al termo della cucina e ceni davanti al termo del tinello e guardi la TV davanti al termo della sala..il tutto per 3 ore di term al giorno, allora non stai scaldando una casa ma stai usando l'effetto radiante dei termi per sopravvivere.
                  Se lo usi cosi, vai avanti coi termo.

                  Però penso che il 99% delle famiglie usino il riscaldamento nel modo per il quale è stato progettato, e cioè tenere una T di 20 gradi in ogni zona (parzializzando la notte o le ore non abitate), e con una condizione di equilibrio di scambio fra corpo e pareti..cioè non con pareti gelide che vengono scaldate DALLA energia che irradia il tuo corpo..ma con pareti calde che scambiano quasi la stessa energia COL tuo corpo.

                  Sono 2 condizioni di confort opposte, che comportano costi energetici diversi.

                  Chiarito questo, fai le tue scelte..

                  Portando all'estremo l'impostazione "radiante" e puntuale..potrebbe convenire un riscaldamento elettrico a pannello radiante..lo accendi se sei in quella stanza e fino a 2 metri senti un bell'"effetto caminetto"...

                  Anche io ho muri pieni da 45 cm, nessun isolamento, e il radiante dal 2002, zona E, 10 mc metano anno (quando andavo a metano), 20 gradi fissi h24.
                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                  • Rieccomi dopo un bel pò..Volevo ringraziare tutti quelli del forum e in particolare marcober per i consigli riguardanti la gestione dell 'impianto di riscaldamento..Breve confronto..Da luglio 2012 a luglio 2013, circa 1000 euro per il metano (ACS,riscaldamento,cottura), sarà forse stato l 'iverno meno rigido, in riferimento a quello appena trascorso, ma nn penso così tanto, cmq da luglio 2013 a luglio 2014 -->600 euro (ACS,riscaldamento,cottura)..

                    Grazie

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                    • Senza togliere niente a marcober, sicuramente una bella mano l'ha data l'inverno meno rigido. Io sono passato da 1100 mc di metano a 800... peraltro con meno apporto dall'integrazione del solare termico visto che ha piovuto parecchio. Attenzione anche a conteggiare il consumo in mc e non in euro, le bollette spesso hanno acconti e conguagli fatti un po' come viene...
                      PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                      • da me lìinverno passato è stato esattamente (gradi giorno fra 15 ottobre e 15 aprile) il 20% meno freddo del precedente, per cui se vale anche per la tua zona, dei 400 euro risparmiati, circa 200 sono di cert spiegabili dal fatto che l'inverno è stato meno freddo..ma siccome il consumo non è proprio proporzionale al freddo, probabilmente anche piu di 200...poi, i par che il gas costasse leggermente meno dell'anno prima..infine penso che una buona regolazione nn possa valere piu del 5-10% del consumo.
                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                        • Cronotermostato

                          Sul mio nuovo impianto di riscaldamento a pavimento è stato installato un cronotermostato BTP TH/350. Tra le impostazioni ho trovato la programmazione Proporzionale-Integrale che è consigliata per l'impianto a pavimento. Da quello che si capisce dalle istruzioni, con questa programmazione si avranno dei cicli di 20 minuti con un tempo minimo di ON di 2 minuti.
                          In questo utilissimo forum, tutti consigliate lasciare acceso l'impianto per molto tempo, con cicli molto lunghi ed evitare il più possibile gli ON/OFF della caldaia.
                          Impostando il programma in questione, una volta raggiunta la temperatura desiderata ,non si rischia di avere tanti cicli di breve durata??

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                          • Buongiorno. Avrei bisogno di un vostro aiuto. Tra qualche giorno procederemo ad istallare l'impianto radiante a pavimento.....si presentano due problemi.1) per motivi di altezza limitata l'impianto elettrico è stato steso sui perimetri dell'appartamento senza poter fare ulteriore gettata livellante. Inoltre il massettista della Leca, prendendosi tutta la responsabilità, ha previsto un telo di polietilene sui corrugati elettrici e poi una gettata unica di Paris che coprirà i pannelli radianti e sul perimetro (larghessa max 30 cm) i corrugati. L'idraulico preferiva prima coprire i corrugati con gettata poi telo e sopra pannello....ma poi ha ceduto. Il massetto avrà quindi nella fascia perimetrale uno spessore superiore.....pensate possa creare dei problemi? 2) il secondo dubbio riguarda la zona lavanderia.... qui sarebbe meglio alzarsi di circa 4/5 cm, invece che fare una gettata posso posare dei pannelli ad elevata resistenza tipo styrodur sotto i pannelli a bugne del radiante? .....poi coprire tutto con il massetto......grazie a tutti per l'aiuto.

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                            • Buonasera Diego, il fatto di utilizzare il radiante in continuo, con il circolatore che gira sempre, permette di avere temperature uniformi e toglie l'effetto pendolo.Se la caldaia è ben dimensionata, cioè non esuberante, il sistema funzionerà perfettamente. Nel caso di caldaia sovradimensionata si può utilizzare il sistema di accensioni intervallate a spegnimenti utilizzando il massetto come accumulo. Altri del forum ti spiegheranno come fare.Il cronotermostato che hai probabilmente prevede questa funzione.

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                              • Grazie della risposta, chiedo scusa ma sono alla prima accensione dell'impianto e sono pieno di dubbi.
                                In questo momento non so ancora se l'impianto è ben dimensionato, ma sono spaventato dalla messa a punto che richiederà.
                                Il cronotermostato in questione comanda sia il circolatore che la caldaia. Il gruppo di rilancio è a punto fisso e la caldaia serve anche altre 2 zone in alta temperatura.
                                Con questo tipo di impianto non credo che sia possibile far girare in continuo il circolatore, per cui non so se sia meglio fidarmi della funzione del cronotermostato che automaticamente programmerà cicli di START&STOP, oppure gestirli in altro modo.

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                                • fammi capire..dal collettore pare la derivazione che alimenta il radiante e NON hai una miscelatrice comandata da una sonda climatica esterna ma hai una miscelatrice STATICA a punto fisso? ma almeno regolabile a mano? e la T interna la dovrebbe regolate un termostato ambiente? e parallellamente la caldaia deve fare AT per 2 circuiti non miscelati? se cosi..sei messo davvero male, sia come comfort che come consumi che come stress caldaia...
                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                  • si, sono messo male!!! In una casa bi-famigliare abbiamo ristrutturato un appartamento con il riscaldamento a pavimento mentre l'altro è rimasto con i vecchi termosifoni.
                                    La caldaia è collegata ad un separatore idraulico, poi ci sono 2 collettori (uno per le mandata e l'altro per i ritorni) collegati a 3 gruppi di rilancio (uno per la bassa e gli altri 2 in AT).
                                    La miscelatrice a punto fisso è regolabile manualmente.
                                    Leggendo i vostri consigli, ho insistito con l'idraulico per avere la regolazione climatica della caldaia che pensavo di usare sull'appartamento in AT mentre per l'appartamento con il riscaldamento a pavimento pensavo di regolare la miscelatrice manualmente a seconda del clima.
                                    So che la soluzione non è l'ideale... Come posso migliorare??

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                                    • ormai è cosi, ti conviene provare un inverno e poi vedi.

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                                      Comunque nelle ore in cui il radiante va in parallelo ai termosifoni, probabilmente la caldaia funzionerà con buona regolarità, se è stata ben dimensionata a fabbisogno (spero almeno sia MODULANTE).
                                      Il problema nasce dal fatto che chi ha termi cercherà di usarli ad alta T per poche ore..a te converebbe andare H24 a T minima.

                                      Comunque prova..se vedi che la caldaia riesce ad andare alimentando solo radiante con una certa continuità, bene..ci sono settaggi possibili anche per migliorare tale aspetto..come impostare pause minime fra 2 avviamenti...o settare T di ON e OFF "larghe".

                                      Il problema piu grande potrebbe essere il Comfort e la frequenza delle regolazioni della mandata del radiante...potresti avere spesso sensazione di freddo in alcuni casi..oppure di caldo eccessivo..e con risposte lente. Infatti se è il termostato a pilotare la circolazione, sconterai l'inerzia del pavimento..e per inseguire il clima giornaliero sarai tentato di alzare e abbassare la T termostato, peggiorando... idem per inseguire la stagione, dovrai muovere la T di mandata o gli orari di funzionamento...

                                      Peso che dopo 2 anni di menate, deciderai di motorizzare la miscelatrice e andare H24 in automatico.

                                      Le caldaie moderne hanno GIA integrata (o hanno optional a parte) la gestione di 1 o piu circuiti a AT in parallelo a BT..per cui se chiama il termostato AT si settano su una climatica e il radiante miscela..se chiama solo il radiante la climatica è da BT e il miscelatore apre tutto (e la T la fissa la caldaia).
                                      Questo massimizza la condensazione.

                                      Nel tuo caso invece, anche se misceli in automatico, dovrai comunque tenere la caldaia in AT per quanto dovesse chiamare il circuito termi...comunque meglio di nulla, almeno non impazzisci a regolare a mano..pessima idea dell'idraulico.

                                      All'inizio devi anche BILANCIARE impianto...potrebbero essere necessarie piu micro-regolazioni per raggiungere ideale..non ti spaventare..dopo non lo muovi piu per tutta la vita.
                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                      • Grazie dell'aiuto!!!
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                                        Ma l'eventuale miscelatrice comandata da una sonda climatica esterna deve essere della stessa marca della caldaia (nel mio caso Wolf) o ci sono componenti generici??

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                                        • Comunque chi fa caldaia nin fa miscelatrici....ma vedi se la tua caldaia già contiene la logica per pilotare una miscelatrice esterna.
                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                          • Sul sito della Wolf trovo "Modulo di integrazione per la regolazione di un circuito miscelato in funzione della temperatura esterna"
                                            Potrebbe fare al caso mio?

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                                            • si..................
                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                              • ok grazie!!!

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                                                • Originariamente inviato da straccion Visualizza il messaggio
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                                                  Ciao il paris è un ottimo prodotto, se volete essere più tranquilli tutti, metteteci la rete d armatura chiamata pavitec, se questa è già prevista nn fatevi problemi...dico così perchè il leca paris è arricchito con fibre metalliche al suo interno e nn richiede rete d armatura, se nn in condizioni particolari...2 domanda, puoi farlo benissimo purché lo spessore del massetto sopra il pannello sia di 5 cm minimo obbligatoriamente e per sicurezza metti sempre la rete.. Comunque si sono cose che vengono fatte spesso..
                                                  Saluti
                                                  Ultima modifica di nll; 11-10-2014, 22:41.
                                                  Impianto FV 60 kwp (pannelli BISOL+AURORA TRIO)..

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                                                  • La casa è stata finalmente completata a settembre ed in questi giorni sto sperimentando il funzionamento del riscaldamento.Grazie a Marcober ho impostato l'impianto nel modo più coerente con l'involucro (classe A) e si spera più conveniente per il contenimento dei costi garantendo il confort.Ricordo che l'impianto prevede:-radiante sia a piano terra che primo piano (circa 180mq tot)-bagni con passo ridotto al minimo possibile (8cm nel mio caso)- bollitore solare per ACS collegato in carico a caldaia Viessmann 300w da 19 kw (modulazione 10%)-no termosifoni, solo radiante in BT che lavora con climatica (sonda esterna + sonda interna che controlla entrambi i piani alla stessa temperatura obiettivo)- due pompe di rilancio (una per piano)- il garage è l'unica zona comandata da cronotermostato, che serve per disattivare il riscaldamento di notte e di giorno a tenerlo a 2 gradi meno del resto della casa-VMCLe prime sensazioni sono positive anche con la riduzione delle temperature.Unico problema: le pompe di ricircolo vanno praticamente sempre, anche al di fuori degli orari di funzionamento impostati in caldaia.È normale? Mi sembra uno spreco farle andare fuori dal periodo di funzionamento del riscaldamento.

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                                                    • Se le controla il controllo della caldaia, probabilmente dovrebbe esserci codice importabile 0 o 1 che dice alle pompe se seguire gli orari caldaia o andare sempre...prova a vedere sul manuale del controllo. Se vuoi postalo.
                                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                      • Ciao a tutti rieccomi con il freddo alle porte e il riscaldamento acceso stamattina. Intervento di coibentazione su soletta con eps e lana di vetro dovrei cavarmela meglio. Testine staccate dall elettrico così non consumano per niente..diretto in caldaia e via .. Certo l estate piovosa non ha aiutato lo smaltimento un eventuale residuo di umidità ... Ma sopravviveremo al generale inverno comunque..

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                                                        • Come mai hai utilizzato sia EPS che lana di vetro e non solo una delle due soluzioni?
                                                          Che spessori hai utilizzato? Costi al mq?

                                                          Grazie.
                                                          saluti

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                                                          • Ciao allora primo strato plastica per freno vapore poi eps da 3 cm poi lana di vetro da 5 cm. ( che comunque a il lato freno vapore)Essendo calpestabile poi ho creato tre isole dove riporre quel che non uso di frequente, di solo eps da 10 cm ricoperto con vecchio laminato venuto buono per arrivare a queste isole ho creato sempre con eps un camminamento in modo da non schiacciare la lana di vetro altrimenti addio isolamento. La sola lana di vetro mi è costata 180 euro per 90 mq ..prezzo stracciato in un centro edile dove si serve il mio capo cmq la trovi anche in quel grosso centro edile di cui non so se posso fare il nome inizia per b..stesso prezzo spessore e coefficiente energetico .. L eps lo buttava un amico che ha rifatto il tetto ottimo stato ottimo affare... Gratis anche la misura da dieci l ho recuperata in un cantiere dove finito il lavoro il proprietario me l ha regalato .. Grazie sempre al capo...Anche perché costa un botto.. Quello è il motivo perché ho utilizzato due spessori anche perché maggiore e lo strato minore sarà la dispersione. Un ultima cosa se il piano e molto irregolare l eps gioca lo scherzo di lasciare spazio quindi aria sulla soletta che rende quasi nullo l intervento .. Deve isolare quindi non deve passare aria o perlomeno pochissima( nel limite del possibile)

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                                                            • Io in realtà devo isolare solaio della casa. Vedi qui i miei dubbi negli ultimi interventi: http://www.energeticambiente.it/sist...e-e-dubbi.html

                                                              saluti

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