Come giudicate questo preventivo?

Vi ringrazio in anticipo e copio e incollo:

TOTALE REALIZZAZIONE + iva 10% € 6.900,00

IL KIT PRODOTTO + SERVIZIO E' COMPOSTO DA:

Basi preliminari

– Sopraluogo e studio di fattibilità;
– Progettazione preliminare su misura;
– Ufficio progettazione certificato;
– Iter autorizzativo;
– Direzione dei lavori;

Predisposizioni

– Predisposto per integrare un sistema di accumulo dell'energia con batterie;

Prodotto

– Le strutture di supporto;
– Moduli fotovoltaici Europei o Italiani : KIOTO (Austria), CONERGY (Germania) SPS ISTEM (Italia);
– Inverter di origine Europea : POWER ONE, GROWATT;
– Quadri elettrici di corrente continua ed alternata;
– Progettazione esecutiva;
– Installazione;
– Direzione lavori;
– Collaudo dell'impianto;
– Certificazione quadri elettrici, rif. Norme CEI 17.13;
– Certificazione impianto elettrico, rif. Legge 37/08;
– Dichiarazioni di conformità, documentazione tecnica, certificazione di garanzia e omologazioni;
– Dichiarazioni e certificazioni di collaudo ed adempimenti finali.
– Progettazione as-built.

Monitoraggio

- Sistema di monitoraggio di collegamento dell'impianto al nostro laboratorio tramite ADSL/GPRS;
- Energy care : servizio di monitoraggio h24 / 365 gg;


Inclusioni:

- Montaggio e stazionamento castello di salita al tetto qualora sia sufficiente;
- Fornitura del cavo Utif per il collegamento dell'impianto alla rete elettrica;

Servizi compresi

- Richiesta di connessione ENEL;
- Pratica e documentazione ENEL;

- Richiesta di accesso alla Tariffa incentivante del GSE;

Garanzie tecnologiche

– Moduli fotovoltaici di produzione Europea o Italiana;
– Tolleranza dei moduli Positiva 0 / +5;
– Garanzia di produzione 80% dopo 25 anni dal produttore;
– Garanzia sui Moduli - 20 anni;
– Garanzia sugli inverter - 10 anni;
– Garanzia sulla struttura di supporto al tetto 20 anni;

– Installatore certificato;

– Polizza sul trasporto estesa fino al collaudo dell'impianto;

Certificazione ICIM

- Il KIT prodotto + servizio è certificato ICIM;

Presente in Italia e nel mondo, ICIM è uno dei principali Enti italiani nel settore della certificazione.

Certifica Sistemi di Gestione per la Qualità, l’Ambiente e la Sicurezza e la Salute sul Lavoro.;

GARANZIE DI FUNZIONAMENTO

Fermo impianto

- Qualora il Cliente sia in regola con il contratto di assistenza e manutenzione, rimborserà il
mancato risparmio per ciascun giorno, per un massimo di 90 giorni, con i primi 3 giorni di franchigia in
cui si garantisce l'intervento di riparazione;

Smaltimento

- E' già predisporto un servizio che a fine vita dell'impianto smaltirà i moduli fotovoltaici

tramite COBAT gratuitamente per il Cliente;

ESCLUSIONI

- Fornitura ed installazione della linea vita;
- Eventuali opere murarie;
- Trasporto del materiale in cantiere;
- Eventuali oneri per la sicurezza del cantiere come ponteggi, parapetti o altro;
- Tutti i versamenti a ENEL (euro 121,00 + 121,00 all'allaccio)
- Versamenti GSE (inesistenti se si richiede lo sgravio fiscale);
- Pratiche della DOGANA (inesistenti per impianti fino a 20 kWp);

Non so se mi è sfuggito, manca la potenza dell'Impianto?
Conergy ha iniziato la procedura di fallimento.

*** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***

3kW è la potenza, grazie.

ATTENTO!
Parte delle "esclusioni" possono incidere PESANTEMENTE sul conto finale!
La linea vita potrebbe costarti non meno di 200€ se è molto semplice, altrimenti il doppio; le opere murarie non so: dipende da tetto a tetto (camini, ecc...); il trasporto in cantiere ha comunque un suo costo e la sicurezza cantiere CERTAMENTE costa, soprattutto per il trasporto e montaggio dei ponteggi!
FATTI DETTAGLIARE LE SPESE "escluse", per non rischiare amarissime sorprese!
Vista così, il preventivo per me è caro.
Anche la differenza di prezzo dell'inverter potrebbe giocare a tuo sfavore (se non ti danno PowerOne).

@salvatore ma chi ti fa una linea vita a 200 euro ????
certamente per 7.700 puo' avere un buon impianto

Se mette solo due ganci (circa 70€ ciascuno, robusti e installati bene) e il cavetto d'acciaio, 200€ potrebbero bastare.
Se, invece, la linea vita deve essere "completa" perchè prevista obbligatoriamente dal suo Comune, comprensiva anche delle etichette e di tutte le prevenzioni previste, allora è tutt'altra cosa. La mia è costata 420€, ma ha 6 ganci e nient'altro.
Dipende da zona a zona; in molti Comuni non è obbligatoria ma non per questo non è consigliabile!

*** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***

Salvatore, nessun Comune può obbligare ad installare una linea vita, nel caso che tu (COMMITTENTE) appalti un lavoro devi valuare i rischi connessi, nel caso specifico di un tetto il rischio principale è la caduta dall'alto, per questo tipo di rischio ci possono essere tantissime soluzioni, linee vita, ponteggi, trabatelli mobili, piattaforme ecc ecc.

E' la ditta installatrice che una volta visionato il lavoro decide i dispositivi per lavorare in sicurezza tu poi valutarai quello proposto, se ti dicono che hanno bisogno di una linea vita la devono installare e dirti il costo e tu devi vigilare che la usino.

Proprio per questo motivo è importante affidarsi ad aziende serie e non ad artigiani improvvisati, ricordati sempre che il "committente" è sempre la persona responsabile di quello che accade.

Ciao e buon sole

Mirco,
stiamo parlando di due cose completamente diverse:
- sicurezza cantiere (durante i lavori di installazione di tutto il sistema);
- linea vita (comunemente denominato il sistema di aggancio di sicurezza sul tetto per lavori di manutenzione).

Le linee vita più comuni sono di due tipi:
- un cavo di acciaio steso tra due ganci posti agli estremi del tetto (normalmente sul colmo), al quale si aggancia il manutentore con l'imbragatura di sicurezza (ecco perchè si chiama "linea");
- una serie di anelli saldamente fissati al tetto (poi, ovviamente, sbucano dalle tegole/coppi) che consentano l'aggancio progressivo del manutentore per la risalita e gli spostamenti sul tetto (2-3 per la risalita e 3-4 per gli agganci vicini al colmo del tetto).

Ti garantisco che in alcuni Comuni è obbligatorio creare una linea vita per ottenere il collaudo degli impianti installati sul tetto.

Il committente è SEMPRE responsabile di ciò che succede nella sua proprietà.

Spero di esserti stato di aiuto.
Buon sole anche a te e tutti gli amici del forum.

Non per fare polemica ma ci tengo a precisare che: l'installazione di un impianto fotovoltaico su di un tetto è a tutti gli effetti un cantiere, quindi devono essere prese tutte le precauzioni per evitare eventuali rischi. Finito il cantiere il tetto ritorna ad essere un luogo dove non c'è presenza di persone, per la futura manutenzione, l'antennista, il lattoniere ecc ecc dovranno sempre valutare le condizioni di sicurezza prima di accedere al tetto.

Il Comune è un ente di controllo di conformità "urbanistica" niente a che fare con la sicurezza, per questo è l'ASUR l'ente preposta al controllo.

Quindi io a casa mia posso decidere che impianto installare purchè sia conforme al regolamento urbanistico del Comune e i lavori svolti secondo il DL81/2008 (testo unico sicurezza).

Inoltre come sicuramente saprai, tutti i dispositivi di sicurezza come linee vita, ganci ecc. ecc. devo essere manutenuti "annualmente" e verificati da apposito professionista mediante registro dei controlli, inoltre ogni 5 anni o come indicato dal manuale del costruttore i dispositivi devono essere soggetti a manutenzione straordinaria a cura del costruttore.

Questo controlli sono logici, inutile che io installi una linea vita a cui devo ancorarmi se nel tempo non ne verifico l'efficienza, per esperienza personale ho visto saltare linea vita solo tirando il cavo per avvicinarlo al moschettone dell'imbragatura.


Polemica: gli installatori di FV forniscono/vendono ganci e linee vite purtroppo che il più delle volte sono semplici gadget di "ferramenta" che non hanno nessun requisito per essere definiti dispositivi di sicurezza e che nessuno controllera mai.

scusa se sono statoi prolisso ma è deformazione professionale.

Mirco

Mirco,
non so in che regione vivi, ma forse ti sfugge che alcune regioni hanno severe leggi ulteriormente restrittive (e, ovviamente, i comuni si adeguano) rispetto al D.L. 81/2008 “Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”.
Liguria, Toscana, Lombardia, Veneto, e molte altre Regioni hanno aggiunto diverse normative locali al DL nazionale.
A titolo di esempio, ti suggerisco dei link interessanti da leggere:

http://www.lineevitafischer.it/guida-alla-progettazione.htm

http://www.casaeclima.com/index.php?option=com_content&view=article&id=13655 :liguria-meno-restrizioni-per-luso-di-linee-vita-mobili&catid=54:enti-locali&Itemid=106

http://genovaguide.wordpress.com/tag/linea-vita-obbligatoria-per-impianti-fotovoltaici/

http://forum.lavorincasa.it/situazione-paradossale-linea-vita-t35426.html

Questo è solo un piccolo esempio di un universo di informazioni che puoi trovare in Internet.
Ma, poichè i post in questa parte del forum prevedono solo domande e risposte sulla "bontà di un preventivo", voglio precisare che il mio post in risposta alle domande di irsda75 voleva "avvertirlo" che il suo preventivo potrebbe NASCONDERE anche delle spese non indifferenti che deve sostenere lui, in quanto "ESCLUSE" dal preventivo stesso!
Io vivo nel Veneto e, nonostante le leggi aggiuntive regionali, ti assicuro che ci sono comuni che TI OBBLIGANO a far installare una inea vita permanente (comprese le famose etichette sulla grondaia o sulla parete, che ti indichino dove sono i punti di ancoraggio) e ci sono comuni che tollerano molto di più.
Perchè ribadisco i Comuni?
Perchè, anche se devi fare domanda per l'autorizzazione del Soprintendente ai Beni Ambientali (come nel mio caso), la DEVI presentare al Comune (che, ovviamente, si limiterà a istruirla e spedirla al Soprintendente, ecc...) e, dopo 2-3 mesi, sarà il Comune a dirti se va bene, se devi modificare qualcosa, ecc... anche se solo come PASSA-CARTE!!!

Ribadisco che io volevo solo "aiutare" irsda75 a non avere brutte sorprese, sotto il profilo economico.
Lui, come tutti noi, dovrà necessariamente attenersi al DL 81/2008, ma, FORSE, dovrà anche seguire altre norme "locali" che, comunque, gli faranno lievitare le spese dell'impianto!
E noi stiamo valutando assieme a lui la bontà o meno del suo preventivo, secondo il nostro modesto punto di vista.
Se poi vorrà farsi da solo la manutenzione dei pannelli ed il lavaggio, legato con lo spago dell'arrosto al camino della cappa della cucina, beh.... sarà lui a decidere se vuole rispettare o meno la legge in casa sua.
Il problema, come ho detto, potrebbe essere che IL SUO SINDACO pretenda che venga installata una linea vita permanente, proprio per il rispetto della prevenzione della sicurezza sul lavoro...
Uff! Ho scritto un poema, solo per dire:
irsda75, stai attento al tuo preventivo incompleto!

la mia non era una critica ma si parlava di giudicare economicamente un preventivo, ed io ho analizzato i costi nascosti.

Poi che ogni cosa ha un suo costo è legittimo e non voglio criticare le scelte che ognuno di noi compie, ciao

Grazie mille. Starò molto attento.

Vi sottopongo anche questo e vi chiedo se conoscete qualche onesto installatore in Emilia Romagna di cui vi fidate (accetto consigli anche in MP):

La realizzazione e posa dell’impianto indicato viene offerto al prezzo di € 7.555,01 IVA esclusa (IVA 10%), pari a € 2.888,00 per ogni kWp.

Il prezzo indica la fornitura dell’impianto “chiavi in mano” e comprende:

? fornitura e posa di N.8 pannelli fotovoltaici SUNPOWER modello SPR-E20-327-WHT in tecnologia Monocristallino per una potenza complessiva di 2,62 kWp
? fornitura e posa di N.1 inverter SPR-2600K-TL-1 di marca SUNPOWER (KACO)
? fornitura e posa di struttura di supporto
? fornitura e posa di tutti i cavi e quadri necessari al collegamento dell’impianto alla rete elettrica
? montaggio completo dell’impianto fotovoltaico con manodopera specializzata
? l’attrezzatura specialistica necessaria per la lavorazione sul posto ed il sollevamento in quota di tutti i materiali necessari all’esecuzione delle opere
? la pratica autorizzativa CIL (esclusi oneri, bolli di segreteria e quant’altro richiesto dal comune)
? pratica incentivo SCAMBIO SUL POSTO
? richiesta di allacciamento gestore di rete (es.: ENEL, HERA ecc.)

La presente offerta non include:

? corrispettivo per l’ottenimento del preventivo da parte del gestore di rete, relative opere edili e oneri strettamente necessari alla connessione dell’impianto dallo stesso indicati
? opera edili non strettamente correlate all’installazione dell’impianto fotovoltaico
? direttore lavori (se necessario)
? coordinatore per la sicurezza in cantiere e redazione del PSC (se necessario)
? asseverazione sismica (se necessario)
? certificazione energetica dell’edificio (se necessario)
? ogni pratica non espressamente specificata nel paragrafo precedente.


Grazie.

A questi prezzi passa la voglia di farsi un impianto fotovoltaico... Hai bisogno di sunpower solo se hai poco spazio, diversamente a quel prezzo sono davvero soldi buttati. Mamma mia come siete messi male in Emilia Romagna. Ma quanti patacca ci sono? Cerca ancora va! Tanto fino a ottobre hai tempo.

per 3 kWp al massimo gli puoi dare 4500 € tutto compreso, altrimenti che si inc.ino.

si può fare anche senza come a Faenza.
di quasi tutto/tutti si può fare senza.


( per legaioli, laureati alla bocconi e cultori di lettere classiche: 1.5 €/Wp = 1500 €/kWp )

@a2000
scusami ma faccio fatica a credere che ti diano 3kwp a 4500 tutto compreso...
Qui in Veneto è praticamente impossibilissimissimo!
In che regione sei?

Per un 3 kW con Sunpower 2880 al kW è un prezzo corretto. Poi ognuno fa quello che crede, ma se l'impianto è fatto a regola potrai risparmiare forse 100€. Quello che scrive A2000 non è corretto.

Ah!
Mi sembrava strano!
Quel prezzo è improbabile anche con le peggiori cineserie...

ma con quel prezzo compri una fregatura sicura neanche con gli scarti ti possono fare un impianto

non solo è possibile, ma è possibile anche in versione stand-alone con batterie.
vedi noto sito.

è per quello che vi dico che 3 kWp o li vendono a 4500 € o se li possono tenere.
tanto poi a dicembre li dovranno vendere a 4000 €.

W internet, W ikea

l'impianto te lo devi fare da par te.

Se ti fai l'impianto puoi solo farlo a isola perché non puoi fare la conformità 37/08 e comunque sarà sempre fuori norma. Non scriviamo stupidaggini, non è il caso.

cos'è la la conformità 37/08 ? se magna ?

vai tranquillo, fallo da solo, risparmi e futtitinn'e !

(a meno di conflitto di interessi ... )

4500 € / 3 kWp o ciccia.

W la Cina

Tracciamo una linea: con il fai da te e stando molto attento con 4500€ ce la puoi fare, ma affidandoti ad una ditta no. Minimo ci vogliono 6000€ per una cosa decente. Ora io sono il primo a dire che se uno ha le competenze per il fai da te ed il tempo, cosa aspetta! Diversamente meglio affidarsi ad una ditta seria, pazienza di spendere 100€ in più a Kwp. Ciò non significa tuttavia andare a spendere per niente dei soldi: i due preventivi che ti hanno fatto, a mio parere, sono: il primo fuori mercato, il secondo senza senso dal momento che lo spazio per mettere il primo lo avevi. Il prezzo giusto per un 3 Kwp oscilla fra i 6000 ed i 7000€ al massimo, ivati e comprensivi di tutto, chiaramente non parliamo di sunpower o Panasonic, ma per il resto... Aggiungerei che con il fai da te bisogna stare molto molto attenti, il mercato è pieno di squali pronti a dare fregature appena intravedono un novellino malcapitato... P.S.: dimenticavo di dirti che nel primo preventivo ciò che non va in modo evidente sono due furbate: la prima è quella di scrivere kioto o conergy o sps perché alla fine ti promettono i conergy e poi ti danno il peggiore modello del peggiore dei tre che ci sono scritti e siccome è scritto in contratto non puoi neppure replicare nulla. Idem per l'inverter: ti promettono power one e ti montano l'altro senza neppure chiedertelo. La seconda cosa sono tutte quelle esclusioni che potrebbero fare arrivare la spesa finale perfino a 10000€. A me sta gente puzza...!

Bravo lucky!
La puzza si sente tranquillamente a Verona come a Lecce.
In quel preventivo ci sono un sacco di capestri.

il fotovoltaico non è pane, non è acqua, non è aria : se il prezzo non è congruo alle mie aspettative, che decido io, se lo possono tenere.
mi sembra che si chiami elasticità della domanda.
tanto più con i prezzi costantemente in discesa come per tutti i prodotti elettronicinesi.

Note di Moderazione: nll Eliminato testo fuori tema. Ti ricordo che il forum è suddiviso per sezioni mono-tematiche, uscire fuori tema è violazione dell'art.3 del regolamento ed è quindi sanzionabile. Per gli argomenti che non trovano rispondenza nelle sezioni tematiche, possono essere utilizzate le sezioni "ai confini", oppure i "Messaggi privati" se si tratta di comunicazioni personali.

Quando chiedi l'allaccio all'Enel loro ti richiedono la documentazione dell'impianto e ti fanno sottoscrivere un regolamento d'esercizio nel quale sono previste determinate condizioni che se non rispetti comportano il distacco dell'impianto e varie penali. Se l'impianto non è a norma rischi anche conseguenze di carattere penale. Quindi ognuno è libero di fare quello che ritiene giusto, l'importante è che sia informato delle conseguenze che i suoi comportamenti possono creare.

l'impianto è a norma.

E chi firma la dichiarazione di conformità e gli allegati al regolamento di esercizio che devi mandare ad Enel?
Hai le competenze per firmare?
Hai qualche amico installatore?
O affidi la parte burocratica a qualche tecnico (che devi comunque pagare...)?

saluti

vedi scena con Jack Nicholson "cittadino barista" in "L'ultima corvè":

io.

hahahhahhahhahhahhahha....
W la sburocratizzazione fai da te...

A parte gli scherzi, stai attento...

saluti