Sfruttare energia prodotta: Scaldabagno elettrico e caldaia a gas in serie - EnergeticAmbiente.it

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Sfruttare energia prodotta: Scaldabagno elettrico e caldaia a gas in serie

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  • *** Duplicato rimosso. nll ***

    I BOILER orizzontali sono meno efficienti perché hanno una stratificazione dell acqua peggiore, per il resto un boiler vale l altro, ci sono dei top di gamma ma io non Li comprerei, quello che hai indicato va più che bene.Io ho messo tutto quel litraggio in serie perché faccio lo scambio termico con la idropellet (boiler con saerpentino) alla fine se alla sera ho 2 boiler con acqua a 70 gradi , questi mi cedono 4kw (i serpentino scambia 2 kw) alla sera andando in soccorso della idropellet, questo è il motivo principale .
    Ultima modifica di nll; 08-01-2015, 20:44. Motivo: Unione messaggi e rimozione duplicato. Violazione art.3 de regolamento del forum.
    4kw Sma tl021 pannelli Elital EL60, Tilt 20 gradi sud-est , idrostufa pellet 20kw, boiler accumulo + nuos80lt integrati a pellet e fotovoltaico

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    • Abbiamo già fatto questa discussione, dico solo che i tratta di togliere 400 mc di gas estivi, e forse anche qualcosa invernali di ACS dalla bolletta gas.
      Ad esempio in questi primi giorni dell'anno produco circa 10 kWh giorno, spero di abbassare un po' quei pochi 1200 di rimanenze, anche senza un gran interesse credo ne valga la pena.
      Quando ho installato il fotovoltaico e l'Osmosi inversa, ho dovuto risolvere problemi che prima non avevo.:cry:
      Impianto da 4 kWp - 16 Pannelli Futura 250 Wp - 1 Inverter Bluenergy 4,4 kW.
      Caldaia a basamento Immergas NCX 25 Sirio Vip 1990 - rendimento 94,4%.:shocked:
      Meglio un amico sbronzo che un parente §tronzo.

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      • Allora un buon boiler verticale da 80/100 litri va benone , unico criterio che seguirei oggi è quello della dispersione termica,
        in parole povere prenderei quello con maggior grado di coibentazione.
        5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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        • SCALDABAGNO ELETTRICO DIGITALE FER 100 Litri GAR 6 ANNI | eBay

          Io ho comprato questo circa due anni fa e mi trovo benissimo. Programmabile temperature, W, orologio ed altri piccoli accessori.

          saluti
          n. 2 Impianti fotovoltaici integrati da 5,88 kwp attivati il 21 Giugno 2012. 1° - 24 pannelli Schott solar Perform Poly 245Wp, Inverter Power-one PVI-6000-OUTD - Azimut: -0° - Tilt: 10° - Lat 41°5'27'' N -Lon 14°6'10'' E - Località: prov. CE; 2° - 24 pannelli Schott solar Perform Poly 245Wp, Inverter Power-one PVI-6000-OUTD - Azimut: -90° - Tilt: 10° - Lat 41°5'27'' N -Lon 14°6'10'' E - Località: prov. CE

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          • Solo 18 mm d'isolamento a me sembra un po' pochino, credo che la caratteristica più importante dei boiler sia la loro coibentazione considerato che sono caldi 24 ore al giorno la dispersione termica ha un suo peso sull'energia necessaria poi nulla toglie che il boiler di Pe.Sa. sia un bel boiler ma disperde un po'
            5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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            • Grazie Pe.Sa, un bell'oggetto, anche se un po' caruccio, d'altronde basta un minimo d'elettronica che il prezzo sale.
              Dato che il tutto verrà comandato da altra elettronica, se il boiler non ne è dotato è meglio, se non altro costerà un cicinin meno.

              Si dolam, la via giusta ora è trovare un boiler con una ottima coibentazione, dato poco diffuso, cerchiamo.

              Franc, un altra curiosità, nel tuo caso specifico è cosi importante il risparmio con la pellet al posto del gas, anche alla luce dell'ultimo aumento iva?

              Ho trovato questo molto istruttivo, peccato che si parta da 200lt: http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&..._fyU-angaLnUiw


              Ho trovato le caratteristiche tecniche del Ferroli.
              La coibentazione è uguale a quello proposto da Pe.Sa.

              http://s24.postimg.org/w2kps750l/Car...er_Ferroli.jpg
              Ultima modifica di nll; 08-01-2015, 20:42. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente
              Quando ho installato il fotovoltaico e l'Osmosi inversa, ho dovuto risolvere problemi che prima non avevo.:cry:
              Impianto da 4 kWp - 16 Pannelli Futura 250 Wp - 1 Inverter Bluenergy 4,4 kW.
              Caldaia a basamento Immergas NCX 25 Sirio Vip 1990 - rendimento 94,4%.:shocked:
              Meglio un amico sbronzo che un parente §tronzo.

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              • il risparmio col pellet si aggira attorno al 40% rispetto al metano
                per il 2015 avro' ancora il pellet con iva al 10% (acquistato 3 bancali il 29 dic 2014)

                Ritornando al discorso boiler ho visto dopo 3 mesi di utilizzo del nuos 80 litri che impostando la funzione p1 + p2 a volte (con mio grande dispiacere) inserisce anche la resistenza elettrica...
                Non esiste modo di evitare questa cosa? non capisco poi per quale motivo si inserisca..
                La funzione p1+p2 e' comoda per avere acqua sempre calda facendo funzionare il nuos quando c'e' produzione fotovoltaica anche bassa..
                Per contro la funzione green esclude totalmente la resistenza, ma il nuos , a seconda della richiesta, si attiva anche di notte o nelle ore dove nono c'e' fotovoltaico.
                4kw Sma tl021 pannelli Elital EL60, Tilt 20 gradi sud-est , idrostufa pellet 20kw, boiler accumulo + nuos80lt integrati a pellet e fotovoltaico

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                • avevo provato ad impostare p1 e p2 ma avevo visto che se non riesce ad arrivare alla temperatura voluta all'ora impostata allora accende la resistenza.

                  Per il nuos è prioritario darti l'acqua all'ora che ti serve.

                  Personalmente ho messo un temporizzatore, dal lunedì al Venerdì si accende alle 9:30 del mattino fino alle 18 di sera. In questo modo lo spengo quando sono sicuro che non sta lavorando, Sabato e Domenica sempre acceso

                  "... ecchediamine, ho un fotovoltaico con SSP, potrò ben consumare 2 ,5Kw quando mi servono ? :-)"



                  ciao
                  GL


                  p.s. se lo tieni sempre acceso, ogni 30 gg, se attivata, parte l'antilegionella. Ossia porta a 65 gradi la temperatura per 15 minuti

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                  • Originariamente inviato da franc Visualizza il messaggio
                    il nuos , a seconda della richiesta, si attiva anche di notte o nelle ore dove nono c'e' fotovoltaico.
                    Io ho risolto così: http://www.energeticambiente.it/tecn...heat-pump.html
                    Magari il meccanismo è un po' complesso, ma vi assicuro che funziona.
                    Però non so se la Ariston mette un contatto pulito sulle sue pompe di calore.
                    Tinkering with Renewables - il mio canale YouTube

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                    • no, non c'è. O almeno io non lo avevo trovato.

                      Di certo sul manuale non ne parla

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                      • Ciao, seguo questa discussione con interesse visto che ho avuto la stessa identica idea appena attivato il fotovoltaico e avendo a disposizione una presa comandata che si attiva solo quando produco piu di quello che consumo istantaneamente, il mio dubbio è che avendo una caldaia a gas con accumulo incorporato secondo voi l'idea di mettere un boiler elettrico all'ingresso potrebbe funzionare?
                        Grazie dell aiuto.

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                        • Potresti inserire una valvola deviatrice a monte della caldaia e a valle dello scaldabagno, così quando l'acqua nello scaldabagno è abbastanza calda va direttamente ai sanitari, mentre se non supera i 45 gradi va in ingresso alla caldaia ripristinando in parte l'accumulo con acqua non fredda di acquedotto. Il mio primo solare termico era collegato così alla mia caldaia con accumulo.
                          FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                          • Oppure, come ho fatto io, potresti collegare l'uscita del boiler elettrico all'ingresso ACS della caldaia in modo che se l'acqua è abbastanza calda la caldaia non parte proprio. Ho inserito una miscelatrice tra uscita boiler e ingresso caldaia per evitare che acqua troppo calda (>60°C) possa entrasse in caldaia.
                            Devi comunque controllare quale è la massima temperatura di ingresso della tua caldaia
                            5.06 KW - 22 Solsonica 610 su Tetto, Inverter Power-One 6 Kw EnviR x monitoraggio consumo http://pvoutput.org/list.jsp?userid=27179 con Raspberry e 123 Solar per il monitoraggio. Termocamino CLAM combinato con caldaia a gas + boiler ACS (in serie con la caldaia a gas) alimentato da Termocamino e elettrico con eccedenza FV.

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                            • Ciao, pure io uso uno scaldabagno collegato in ingresso alla caldaia a gas. Non ho utilizzato nessuna valvola deviatrice in quanto la caldaia, nuova, è predisposta nativamente ad accettare acqua calda in ingresso proveniente da pannelli per solare termico. La soluzione in oggetto funziona abbastanza bene anche se bisogna valutare se il gioco vale la candela. Io ho un impianto FV abbastanza piccolo cosi' come lo scaldabagno per cui il beneficio è minimo e diciamo che l'ho realizzato per "sperimentare. Avessi avuto un impianto FV più esteso e più spazio per un numero maggiore di boiler la cosa si sarebbe fatta anche parecchio vantaggiosa dato che in famiglia siamo in 4 e di acqua se ne consuma... La prossima sperimentazione è quella di far funzionare lo scadabagno a potenza ridotta per sfruttare eccedenze minime di energia elettrica...
                              Franco
                              2.88KWp Pannelli Sanyo Panasonic VBHN240SE1 tecnologia HIT
                              Inverter Samil Power SolarRiver Dual MPPT
                              Automazione SSP basato su PLC Siemens

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                              • Originariamente inviato da Franchetto Visualizza il messaggio
                                La prossima sperimentazione è quella di far funzionare lo scadabagno a potenza ridotta per sfruttare eccedenze minime di energia elettrica...
                                è quello che ho fatto io.
                                il boiler è alimentato solo con l'eccedenza del fotovoltaico e con un sistema a diodo che permette una alimentazione a potenza dimezzata in modo tale da sfruttare anche una eccedenza di solo 600W.

                                A dirla tutta il boiler è un termoelettrico per cui di inverno utilizzo prelevantemente il termocamino per riscaldare l'acqua mentre d'estate l'eccedenza del fotovoltaico
                                5.06 KW - 22 Solsonica 610 su Tetto, Inverter Power-One 6 Kw EnviR x monitoraggio consumo http://pvoutput.org/list.jsp?userid=27179 con Raspberry e 123 Solar per il monitoraggio. Termocamino CLAM combinato con caldaia a gas + boiler ACS (in serie con la caldaia a gas) alimentato da Termocamino e elettrico con eccedenza FV.

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                                • Originariamente inviato da floriano Visualizza il messaggio
                                  è quello che ho fatto io. con un sistema a diodo che permette una alimentazione a potenza dimezzata in modo tale da sfruttare anche una eccedenza di solo 600W.
                                  Si, avevo pensato pure io a questa soluzione piuttosto semplice ed efficace ma purtroppo non posseggo in impianto di elevata potenza pertanto vorrei sfruttare anche le briciole di eccedenza. Sto realizzando con un reagolatore variabile acquistato su Ebay, un sistema a 3 gradini che mi permetta di inserire il boiler anche a ridottissime eccedenze sfruttando di fatto tutta la produzione. Per curiosità che tipo di diodo hai utilizzato ?
                                  Franco
                                  2.88KWp Pannelli Sanyo Panasonic VBHN240SE1 tecnologia HIT
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                                  • Uso lo stesso diodo che mi consigliò floriano, anche se la gestione della potenza al 50% la fa il raspberry, su due step , ora però ho preso questo diodo a regolazione continua 0-3000w che ho acquistato tempo fa per 6-7euro su dx.com è già pronto e regolabile alla bisogna, mi sembra molto ben fatto e robusto, non so se può esservi utile
                                    5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                    • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
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                                      Preciso ! E' il medesimo modello che sto modificando. In pratica al posto del potenzionetro inserisco una rete di resistenze(trimmer) che vengono inserite tramite arduino(via relè) in 3 step.
                                      Franco
                                      2.88KWp Pannelli Sanyo Panasonic VBHN240SE1 tecnologia HIT
                                      Inverter Samil Power SolarRiver Dual MPPT
                                      Automazione SSP basato su PLC Siemens

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                                      • Ottimizzazione combinando caldaia a gas e scaldabagno elettrico

                                        Ciao a tutti, vorrei avre un vostro consiglio/parere:
                                        ho un impianto fotovoltaico da 3kw che non sto sfruttando molto, pertanto ho pensato di installare uno scaldabagno elettrico circa da 100lt .
                                        Il mio obiettivo è quello di:
                                        • accendere lo scaldabagno elettrico solo in concomitanza della produzione di energia elettrica (tramite un crepuscolare) in modo tale che l'acqua arrivi gia calda alla caldaia e quest'ultima si attivi solo se l'acqua non è abbastanza calda (si chiamain parallelo?).

                                        Non è farina del mio sacco ma ho letto questo post)
                                        Detto questo non so se posso replicare il collegamento "in parallelo" (non vorrei rovinare la caldaia), oppure ci sono altri tipi di collegamenti migliori.
                                        Il modello della caldaia è Ecoflam Bluette a Gpl montata nel 2002
                                        Inoltre se possibile mi potreste consigliare quali parametri/requisiti/marche/siti vedere per l'acquisto dello scaldabagno elettrico e il materiale da comprare per fare il collegamento?
                                        Grazie Anticipatamente.
                                        Andrea B.

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                                        • Molto meglio se compri uno scaldaacqua a pompa di calore, consuma 1/3 di quello elettrico, certo costa di più, però a lungo andare ti conviene.
                                          Il collegamento che hai indicato è in serie, prima l'acqua si scalda nello scaldacqua poi passa alla caldaia a gas per arrivare alla temperatura corretta se lo scaldaacqua non ha avuto il tempo di scaldarla a sufficienza. Che sia possibile collegare direttamente i due in serie dipende dalla caldaia, il collegamento canonico prevede una valvola deviatrice che devia il flusso dallo scaldacqua alla caldaia solo se la temperatura dell'acqua è insufficiente, altrimenti lo manda direttamente alle utenze.

                                          Però se non fai grande uso di acqua calda puoi montare lo scaldacqua anche senza la caldaia in cascata. Se hai il contratto di scambio sul posto e metti la pompa di calore ti conviene di sicuro, rispetto al GPL.

                                          Un modello ben conosciuto sul forum è il NUOS della Ariston, ma cerca sul forum troverari parecchi pareri ed esperienze.

                                          ciao
                                          Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                                          Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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                                          • Originariamente inviato da andreabasilio Visualizza il messaggio
                                            Non è farina del mio sacco ma ho letto questo post)
                                            Ma almeno il regolamento del forum lo hai letto ?!
                                            Se hai indicato quella discussione li' perche' ne hai aperta un'altra identica ?!?!
                                            AUTO BANNATO

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                                            • Originariamente inviato da junp Visualizza il messaggio
                                              Nel confronto tra scaldino e PdC non avete tenuto presente che la per il fatto che la PdC consumi 3 volte meno, significa che assorbe 3 volte meno (ad esempio il nuos dichiara 310 w in media) e quindi è utilizzabile gratuitamente per un inrtevallo giornaliero notevolmente + ampio, quasi tutta la giornata!
                                              per chi poi come me è in una zona climatica favorevole e però ha un impianto Fv a basso tilt, quindi con rendimenti invernali ridotti, la PdC è senz'altro molto + conveniente del semplice scaldino!
                                              Vero, ma ci mette il triplo del tempo a scaldare l' acqua rispetto ad una banale resistenza. Ad esempio il modello ariston a resistenza assorbe 800w ma in 3 ore scalda tutto. La PDC assorbe 310w ma ci mette 8 ore. A livello di kwh la convenienza sembra molto poca o sbaglio?

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                                              • Originariamente inviato da masmod Visualizza il messaggio
                                                Oggi sono venuti i tecnici a montare la nuova caldaia a gas dato che la vecchia con 12 anni di servizio era andata e ripararla era antieconomico. Approfittando di questo gli ho fatto trovare uno scaldacqua elettrico da 30 litri da montare in serie alla caldaia... La parte più difficile è stata quella di fargli capire cosa volevo fare e alla fine io con gli schemi in mano li ho "guidati" passo passo... Praticamente l'uscita dell'acqua calda dello scaldacqua va all'ingresso dell'acqua fredda sanitaria della caldaia a gas. Quello che ho realizzato lo vedete in foto, adesso devo collegare il crepuscolare per far partire la resistenza solo in presenza di adeguata insolazione, ma nel frattempo ho testato il funzionamento attaccando e staccando la spina dopo circa 1 ora di produzione sopra i 1500 watt. Non potete capire la goduria di lavarsi con l'acqua calda GRATIS.... Ciao a tutti. Massimo.
                                                Io ho pensato ad un altra soluzione non so se sia applicabile. Volevo prendere come ingresso del boiler/pdc la mandata ACS della caldaia e ricollegarla all' uscita della macchinetta. La temperatura di mandata ACS è controllabile sulla caldaia e la metterò al minino, quindi arriva acqua fredda al boiler/pdc che poi rimanderà acqua calda nel circuito. Il mio cruccio è se disgraziatamente l' acqua finisce e siamo di notte in pieno inverno. A questo punto alzo la temperatura del ACS dalla caldaia, quando boiler/pdc chiamerà acqua in ingresso arriverà già calda e quindi nel circuito ACS finale arriverà alla stessa temperatura. E' fattibile o ci sono crucci tecnici?

                                                grazie

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                                                • Originariamente inviato da HeavyManto Visualizza il messaggio
                                                  Vero, ma ci mette il triplo del tempo a scaldare l' acqua rispetto ad una banale resistenza. Ad esempio il modello ariston a resistenza assorbe 800w ma in 3 ore scalda tutto. La PDC assorbe 310w ma ci mette 8 ore. A livello di kwh la convenienza sembra molto poca o sbaglio?
                                                  Stessa quantità di acqua?
                                                  Una resistenza da 800w jn 3 ore mi da 2400Wh, una pdc da 310w e cop 3 in 8 ore mi dà 7440W... Così a spanne non mi sembra la stessa cosa...

                                                  Inviato dal mio ZUK Z1 utilizzando Tapatalk
                                                  FV1 6,11 kwP su tettoia in lamellare, 45°Sud-Est, 11° tilt;26 S-Energy PA8-235,SOLAREDGE SE-6000 21/04/11
                                                  FV2 2,94 kwP su tetto piano, 55° Sud-Ovest, 20° tilt, 12 CNPV 245P REC, P.one 3.0 OUTD-IT-TL 29/06/12
                                                  FV3 19,60 kwP su tetto piano, 50° Sud-Est, 12° tilt, 80 CNPV 245P REC, Delta Solivia 20.0TL 26/06/12

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                                                  • Originariamente inviato da HeavyManto Visualizza il messaggio
                                                    Vero, ma ci mette il triplo del tempo a scaldare l' acqua [...] la convenienza sembra molto poca o sbaglio?
                                                    Ni.
                                                    Ce l'ho anch'io a casa mia, e nell'uso quotidiano tende ad ingannarti.

                                                    E' vero che la resistenza scalda più velocemente, ma scalda meno litri perché stratifica molto di più.
                                                    Il serpentino PdC è distribuito lungo l'altezza in modo molto differente dalla resistenza elettrica.

                                                    Se monitorate quanti litri escono e a che temperatura vedrete quanto diversamente si comporta il volume d'acqua che sia scaldato in un modo o nell'altro.
                                                    Fate questa facile prova: usate la PdC in modalità sola resistenza elettrica per 2 o 3 giorni. Vedrete che le docce vi durano molto meno, anche se il setpoint è lo stesso.
                                                    Ovviamente la prova la potete fare solo se fate la doccia quando la resistenza è in off, altrimenti è così veloce a partire che avrete l'impressione che sia una caldaia semi-istantanea.

                                                    Io che ho l'accumulo monitorato termicamente vedo addirittura l'acqua che si scalda alla fine di ogni doccia, anche con PdC e resistenza spente, perché l'accumulo si sta rimescolando e il termostato è più in basso della resistenza.
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                                                    • Originariamente inviato da junp Visualizza il messaggio
                                                      Stessa quantità di acqua?
                                                      Una resistenza da 800w jn 3 ore mi da 2400Wh, una pdc da 310w e cop 3 in 8 ore mi dà 7440W... Così a spanne non mi sembra la stessa cosa...

                                                      Inviato dal mio ZUK Z1 utilizzando Tapatalk
                                                      Una volta arrivato a regime si spegne e si riaccende quando la temperatura scende di un tot di gradi, possono passare ore

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                                                      • "E' vero che la resistenza scalda più velocemente, ma scalda meno litri perché stratifica molto di più.
                                                        Il serpentino PdC è distribuito lungo l'altezza in modo molto differente dalla resistenza elettrica."

                                                        esatto ed infatti a casa ho messo due boiler in serie dove il secondo si alimenta dal primo per cui entra sempre acqua calda e quindi 80 litri diventano veri 80 litri a 70° .
                                                        se tu heavy manto hai un solo boiler da 80 litri di acqua calda vera ne avrai all'incirca 50/60 litri.
                                                        Comunque anch'io ho delle perplessità sulle PDC / ACS per il troppo tempo necessario a riportare in temperatura l'acqua anche se il discorso di nosferatu sulla serpentina molto più lunga di superficie maggiore è vero.
                                                        La PDC indubbiamente rende molto di più ma nell'utilizzo pratico un pò del suo vantaggio si disperde .
                                                        5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                                            ovviamente sono io a stabilire l'ordine delle cose e la loro gradualità ( i Watt ) le mie priorità sono queste e come vedi i boiler li parzializzo anche al 50% così da sfruttare anche le ore meno produttive così che se non c'è energia fotovoltaica sufficiente ad alimentare lavatrice e/o lavastoviglie mando 5/600 w ai boiler e sfrutto al massimo l'autoproduzione. In genere a fine settembre spengo i boiler
                                                            Ultima modifica di dolam; 15-11-2016, 21:09.
                                                            5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                                              Inviato dal mio SM-N7505 utilizzando Tapatalk

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