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**Mr.Hyde** · 10-03-2014, 19:58

dolam che dire? ...c'� poco da dire ...una sola frase basta

visti i costi

hai pienamente ragione

cordialita'

Francy

**LuckyLukeJohn** · 10-03-2014, 20:20

Grazie a Dolam e a Jump per i contributi. Posso dirvi di avere in mano un preventivo per la HPSU HI-TEMP della Rotex da 11 Kwt monofase a 6900� + IVA. Confrontando il listino ho calcolato che la 14 kwt dovrebbe costare 3-400� in pi�. Considerando che l'iva � al 10% parliamo di un totale di circa 8000� di macchina ivata pi� il montaggio, che alla fine � molto simile a quello di un Climatizzatore split ( poggiare e fissare l'unit� esterna, stendere i due tubi di rame coibentati del diametro adatto, un buco nel muro che divide primo stadio dal secondo stadio, canalina di plastica per estetica e protezione dalle intemperie intorno ai tubi, collegare i tubi fra le due unit�, portare i fili elettrici di collegamento fra le due unit�, fare il vuoto nei tubi, collegare il termostato che essendo wireless non richiede cablaggi, prendere l'alimentazione da un punto adeguato con cavi per sostenere fino a 6 kwh di assorbimento e qui fermarsi perch� il tetto devono venire a farlo quelli della Rotex in quanto il primo avvio � prerogativa loro alti e ti si perde la garanzia costo dello scherzetto altri 200�...). Installare uno split anche molto potente dalle mie parti costa 250-400�. Infine, a mio favore, facendo andare il riscaldamento H24 come ora, i termos lo scorso anno hanno funzionato a 50 gradi di mandata, quindi il cop medio potrebbe salire da tre di la quattro e con la nuova tariffa D1 ed il mio FV a cui aggiungere un'estensione magari con accumulo potrei arrivare a ridurre considerando lo SSP quei 1500 � annui a 500�. Questo � il mio obiettivo. Ci� significherebbe rientrare della spesa ( considerando anche il costo del secondo FV ) in circa 6 anni. Plausibile?

**dolam** · 10-03-2014, 21:08

@Lucky, se non vado errato l'iva sulla macchina e' pari al 22% il 10% e' solo sulla parte manodopera e sulla analoga cifra che si sottrae anche al valore della PDC . Ti faccio un esempio cos�' mi spiego meglio:se costa 6900 ed il lavoro 1000 euro, questo dovrebbe essere il conteggio 6900-1000= 5900 +22%=7198 +(2000 +10%) 7900+2200 per un totale 10.100 euro . Buona la scelta di far modulare a temperatura pi� bassa per 24h e se hai i radiatori ben rapportati ( maggiorati) non dovresti sentire freddo.

**solenerg** · 10-03-2014, 23:48

Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio

@Lucky, se non vado errato l'iva sulla macchina e' pari al 22% il 10% e' solo sulla parte manodopera e sulla analoga cifra che si sottrae anche al valore della PDC . Ti faccio un esempio cos�' mi spiego meglio:se costa 6900 ed il lavoro 1000 euro, questo dovrebbe essere il conteggio 6900-1000= 5900 +22%=7198 +(2000 +10%) 7900+2200 per un totale 10.100 euro . Buona la scelta di far modulare a temperatura pi� bassa per 24h e se hai i radiatori ben rapportati ( maggiorati) non dovresti sentire freddo.

Ho appena acquistato una PDC per i lavori della mia casa e l'Iva applicata � stata il 10%. C'� da dire che sto facendo una ristrutturazione con "piano casa"

**dolam** · 10-03-2014, 23:54

Si � giusto con piano casa � cos� ma con riqualificazione energetica � come dico io , la manodopera abbatte al dieci percento l'iva sulla macchina solo per una quota pari alla stessa manodopera, la rimanenza va sottoposta al normale regime IVA 22%.

**LuckyLukeJohn** · 11-03-2014, 08:56

In effetti anch'io pensavo che fosse come mi dicevi tu, solo che poi i vari installatori mi hanno detto che posso avere l'IVA al 10 anche con la riqualificazione energetica su tutto ugualmente. La cosa non mi ha convinto, per� ci pu� stare. Se � come dici tu, torno all'idea di fare ristrutturazione, di avere l'IVA al 10% sulla macchina! di farmi installare la macchina da un amico risparmiando cos� sui costi di installazione e di pratiche e di tenermi la caldaia! eventualmente la stacco solo per accedere alla tariffa D1 ammesso che ne valga la pena. Che ne dici?

**dolam** · 11-03-2014, 10:01

Lucky come sai di recente ho installato la caldaia a condensazione e poi due inverter a PDC , su entrambe le fatture i conteggi sono stati fatti come ti ho indicato, ero perplesso ed ho chiesto al commercialista che mi ha confermato la procedura.

**anna181** · 11-03-2014, 13:29

Originariamente inviato da junp Visualizza il messaggio

Vedi che anche Lucky ha i radiatori in ghisa...
esistono termosifoni che non hanno bisogno di raggiungere 80�? TUTTI tranne quelli in ghisa!
se non hai particolari problemi di nicchie/impianto (� ad anello o a collettore?) la soluzione + economica � mettere quelli di alluminio alettati (i miei vanno a 40-45� con ottimi risultati! potresti anche pensare di mettere ventilconvettori, ancora + efficienti, ma dovresti alimentarli elettricamente!

Altra cosa: io ora ho la caldaia a metano e va a 40-45� per meno di 2 ore al giorno...quando metter� l'Ecodan potrei anche pensare di farli andare a 36� ma per pi� tempo! e il COP si impenna (alla Pravettoni

)!

allora proprio non ho capito

credevo che con quelli a ghisa bisognasse raggiungere per forza i 70 - 80�, ma se lucky pu� optare per una caldaia che raggiunge max i 65� posso farlo anche io? l'impianto � ad anello ed ha circa 30 anni. I radiatori in alluminio non si raffreddano in fretta? Mi spiego, per quanto ne capisco, in ghisa temp piu' alta ma si raffreddano pi� lentamente, in allumino il contrario

**dolam** · 11-03-2014, 13:39

Potresti farlo ma ricorda che la PDC deve essere HTemp, ma crescono i costi. In ogni caso va meglio con l'alluminio o ancora meglio con i fancoil, magari ne cambi due alla volta.

**LuckyLukeJohn** · 11-03-2014, 15:33

Anna, io mi sto attrezzando cos�: PDC Rotex HPSU HI-TEMP da 14 kwt monofase, questo non perch� raggiunge gli 80 gradi ( questa li raggiunge) ma perch� a differenza della aquarea ha un cop di 3 invece di 2,2 con mandata a 65 gradi. In generale una mandata a 65 gradi su termos in ghisa � pi� che sufficiente, soprattutto per chi come me li tiene accesi H24, per cui nel mio caso potr� sperimentare di arrivare a una t di mandata di 50-55 gradi, con ulteriore aumento del cop. In verit� sono tre anni che studio la cosa ed ora ci� che mi sta convincendo sono: 1) detrazione del 65% o del 50% con IVA al 10%; 2) imminente nuova tariffa D1 per chi ha riscaldamento principale a PDC; 3) la concomitante installazione di un bel termocamino ad acqua ( che sta gi� in cantina ad aspettare di essere montato ) ad integrazione della PDC, in modo da ridurre i consumi quando la t esterna scende sotto i 7 gradi o il mio FV sta producendo molto meno di quanto stia prelevando la PDC; 4) il mio FV in ssp a cui aggiunger� un secondo FV ( forse pure con accumulo ) in modo tale da coprire completamente i consumi di casa e della PDC e prepararmi ad una futura auto elettrica, magari iniziando con una twizy come ha fatto dolam ( se ne trovo una senza il noleggio delle batterie che � un'idea che non sopporto perch� a quel punto spendo meno andando a metano come ora ). Ciao

**anna181** · 11-03-2014, 16:23

Originariamente inviato da LuckyLukeJohn Visualizza il messaggio

Anna, io mi sto attrezzando cos�: PDC Rotex HPSU HI-TEMP da 14 kwt monofase, questo non perch� raggiunge gli 80 gradi ( questa li raggiunge) ma perch� a differenza della aquarea ha un cop di 3 invece di 2,2 con mandata a 65 gradi. In generale una mandata a 65 gradi su termos in ghisa � pi� che sufficiente, soprattutto per chi come me li tiene accesi H24, per cui nel mio caso potr� sperimentare di arrivare a una t di mandata di 50-55 gradi, con ulteriore aumento del cop. In verit� sono tre anni che studio la cosa ed ora ci� che mi sta convincendo sono: 1) detrazione del 65% o del 50% con IVA al 10%; 2) imminente nuova tariffa D1 per chi ha riscaldamento principale a PDC; 3) la concomitante installazione di un bel termocamino ad acqua ( che sta gi� in cantina ad aspettare di essere montato ) ad integrazione della PDC, in modo da ridurre i consumi quando la t esterna scende sotto i 7 gradi o il mio FV sta producendo molto meno di quanto stia prelevando la PDC; 4) il mio FV in ssp a cui aggiunger� un secondo FV ( forse pure con accumulo ) in modo tale da coprire completamente i consumi di casa e della PDC e prepararmi ad una futura auto elettrica, magari iniziando con una twizy come ha fatto dolam ( se ne trovo una senza il noleggio delle batterie che � un'idea che non sopporto perch� a quel punto spendo meno andando a metano come ora ). Ciao

grazie mille!

**ligabue82** · 12-03-2014, 11:41

detrazione del 65% o del 50% con IVA al 10%; 2) imminente nuova tariffa D1 per chi ha riscaldamento principale a PDC; 3) la concomitante installazione di un bel termocamino ad acqua ( che sta gi� in cantina ad aspettare di essere montato

L'iva � al 10% per la quotaparte di costo del bene che equipara il costo di manodopera; il resto � al 22%.
Attento che la D1 dovrebbe essere concessa a chi si riscalda esclusivamente (e non principalmente) con PdC (in realt� non so se effettueranno verifich� e sar� sufficiente una dichiarazione sostitutiva di responsabilit�.

saluti

**dolam** · 12-03-2014, 12:11

Ligabue ha ragione un altro utente del forum ha dovuto installare un secondo contatore, da 6kw solo per la PDC pur avendo un FV nel II CE,
mi dice che non c'� molta convenienza tra la quota fissa, piuttosto alta e il costo allaccio.

**LuckyLukeJohn** · 12-03-2014, 16:03

No problem Ligabue, il mio sar� riscaldamento esclusivo a PDC, datoc che staccher� del tutto la caldaia ed il gas e non monter� il termocamino finch� non sar� chiaro come stanno le cose. Comunque nella proposta pubblica c'� scritto che � consentita l'integrazione con fonti ad energia rinnovabile e specifica proprio stufe a pellet e termocamini, quindi non dovrei avere problemi. O no?

**thx** · 30-04-2014, 16:46

Riprendo la discussione per stare nel tema boyler+caldaia
Ma mettendo in serie il boyler alla caldaia, che temperatura massima accetta in ingresso quest'ultima per non danneggiarsi? (tipo rovinare le guarnizioni)

**PIERO-U** · 30-04-2014, 16:54

Mio suocero (idraulico) sostiene che in entrata l'acqua NON dovrebbe superare i 50/55 �C

**thx** · 30-04-2014, 16:57

Ok perfetto,in caso dovessi farlo entrerei a 45/50�
C'e' qualcuno che sta usando questa configurazione boyler a resistenza + caldaia?
Magari mi puo' dare delle dritte

**floriano** · 30-04-2014, 18:19

La temp max dell'acqua in ingresso dovrebbe essere riportato nelle specifiche della caldaia. Nel mio caso e' 60 C. Faro' l'istallazione a breve collegando direttamente l'uscita del boiler all'ingresso della caldaia.

**dolam** · 30-04-2014, 18:32

Non so THX ma ho misurato il massimo in uscita e la mia difficilmente supera i 60� ( la mia � regolabile al grado e porta 67� di massimo ma in realt� non supera i 60�) , io prudentemente mi fermerei a 55� in entrata. Ciao

**thx** · 30-04-2014, 19:09

Grazie amici...ricordo anche che avevate messo uno script per abilitare l uscita del raspi tramite il delta fra consumo e produzione

**dolam** · 30-04-2014, 20:10

si thx ormai � dal 28 marzo che � in funzione sul mio e sono riuscito a portare l'autoconsumo, sul totale consumato, a ben il 57% che � proprio ottimo, tenendo ben fermo il prelievo da rete agli stessi valori assoluti di prima. Insomma utilizzo al massimo l'energia che produco grazie al raspberry, senza nulla prelevare in pi� dalla rete, che purtroppo resta indispensabile per la fase sera/notte e in questo mese, come ben sai, ci sono state molte , moltissime, giornate di pioggia. Insomma grazie a te a Walter62, Floriano, Gianfranco ed altri, che non danno pi� il loro contributo da tempo, sono riuscito a creare un sistema di gestione del FV proprio efficiente anche se ho attraversato momenti di vero sconforto , all'inizio. Tutto bene quello che finisce bene, ancora grazie per avermi fatto scoprire il raspberry.

**thx** · 30-04-2014, 20:39

Anche io ho la pagina con i pulsanti per l'accensione e spegnimento relay pero' cercavo lo script che facesse l'accensione e spegnimento in automatico...dovrebbe essere nel file relays.php.
Puoi postarmi la tua configurazione?

**gianfrdp** · 02-05-2014, 08:37

Esatto, � quella la pagina.
Devi configurare WebIOPi

**thx** · 06-05-2014, 19:57

Sto mettendo sulla carta due soluzioni possibili per associare il boyler alla caldaia a gas(quest'ultima e' una Beretta Super Exclusive del 2004).Come materiale ho messo quello che ho a disposizione (tranne i rele' statici che costano pochi euro)

Le due soluzioni sono diverse per il collegamento acqua tra caldaia e boyler, oltre al fatto che la seconda soluzione usa rele' statici (spunto preso da Fabiusmontana) al posto di teleruttori,ma questo aspetto non mi preoccupa molto...comunque ecco i due esempi

Come mostrato nel primo esempio sopra,il boyler e' messo in serie alla caldaia,quest'ultima viene avviata solamente se la temperatura scende sotto i 35�C grazie all'interruzione del circuito che e' comandato dal flussostato.
Dubbi per questa tipologia e' che non so se con acqua in ingresso a 35�C ,la caldaia inizi ad accendersi e spegnersi in continuazione,con relativi disagi per le docce.

Nel secondo esempio sopra, il boyler e' in parallelo.La caldaia in questo caso si avvia anch'essa se la temperatura boyler scende sotto i 35�C.

Accetto qualsiasi vostro consiglio a riguardo

EDIT
Rimosso temporizzatore nel secondo schema e valvole di non ritorno

**floriano** · 06-05-2014, 20:43

Onestamente la soluzione 2 non mi convince molto. Una alternativa alla soluzione 1, a mio parere, � quella che prevede:

L'utilizzo di una miscelatrice termostatica, tra uscita del boiler e ingresso caldaia, per assicurare che all'ingresso della caldaia la temperatura non superi mai i 60�C
L'utilizzo di un gruppo Deviatrice Termostatica + Miscelatrice termostatica come da foto allegata (sostiruisci il pannello solare al boiler).

L' alternativa 2 � quella canonica anche se qualcuno ritiene che entrambe le valvole sono inutili per cui il collegamento diretto vada bene comunque. L'alternativa 1 � una via di mezzo che protegge la caldaia da un possibile ingresso con T troppo elevata

Quello che invece non capisco � il circuito elettrico che mi sembra troppo complicato. Non basta avere un unico rele con una logica on/off con isterisi che tenga conto dello stato del rel�?

**thx** · 06-05-2014, 20:54

Originariamente inviato da floriano Visualizza il messaggio

Onestamente la soluzione 2 non mi convince molto. Una alternativa alla soluzione 1, a mio parere, � quella che prevede:

L'utilizzo di una miscelatrice termostatica, tra uscita del boiler e ingresso caldaia, per assicurare che all'ingresso della caldaia la temperatura non superi mai i 60�C
L'utilizzo di un gruppo Deviatrice Termostatica + Miscelatrice termostatica come da foto allegata (sostiruisci il pannello solare al boiler).

3. L' alternativa 2 � quella canonica anche se qualcuno ritiene che entrambe le valvole sono inutili per cui il collegamento diretto vada bene comunque. L'alternativa 1 � una via di mezzo che protegge la caldaia da un possibile ingresso con T troppo elevata

4. Quello che invece non capisco � il circuito elettrico che mi sembra troppo complicato. Non basta avere un unico rele con una logica on/off con isterisi che tenga conto dello stato del rel�?

Grazie Floriano per l'interessamento

1. Con il termoregolatore digitale e' gia' assicurato che oltre i 50�C l'acqua non entri in caldaia

2. Mescolare acqua fredda alla calda mi sembra un po uno spreco,e' questo che servono queste miscelatrici oppure hanno una compito diverso?

3. Vuoi dire quindi che anche se stanno in parallelo non succede niente per caldaia e boyler(tipo ritorni strani d'acqua)?

4. Quale dei due circuiti elettrici non ti e' chiaro?

**floriano** · 06-05-2014, 21:16

Originariamente inviato da thx Visualizza il messaggio

Grazie Floriano per l'interessamento

1. Con il termoregolatore digitale e' gia' assicurato che oltre i 50�C l'acqua non entri in caldaia

2. Mescolare acqua fredda alla calda mi sembra un po uno spreco,e' questo che servono queste miscelatrici oppure hanno una compito diverso?

3. Vuoi dire quindi che anche se stanno in parallelo non succede niente per caldaia e boyler(tipo ritorni strani d'acqua)?

4. Quale dei due circuiti elettrici non ti e' chiaro?

Risposta al punto 3: intendevo dire la mia alternativa 2 con le due valvole. La tua soluzione 2 non l'ho trovata da nessuna parte.

Risposta al punto 4: nessuna delle due. Perch� utilizzi due uscite?

**thx** · 06-05-2014, 21:20

Uso due uscite per dimezzare la potenza nel momento in cui il delta produzione consumo e' sotto i 1200W e sopra i 600W,in modo da utilizzare sempre l'energia disponibile

**floriano** · 06-05-2014, 21:24

Quindi hai un boiler con due resistenze
?

**thx** · 06-05-2014, 21:27

No, i boyler sono quelli classici con una resistenza da 1200W,il dimezzamento della potenza e' dato dal diodo in serie.
Comunque non mi sono portato a casa ancora il boyler, devo essere sicuro che il progetto funzioni senza problemi

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