Provate a tradurre questo pezzo tratto dal brevetto del Meyer e dite cosa ne pensate, non vorrei aver capito male, ma se è come penso io, è da cambiare completamente il principio di funzionamento.
ciao a tutti
Attached Image
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perchè.
In questo caso, abbiamo messo insieme la teoria e la pratica:
non c'è niente che funziona... e nessuno sa il perchè!"
Albert Einstein
Ben detto hacqua20, quoto in tutto! (Mi riferisco al post ke hai scritto in risp. a Star) Per quanto riguarda il lato tecnico, non ti so aiutare, mi spiace.
Pulchra sunt quae videntur, pulchriora quae sciuntur, longe pulcherrima quae ignorantur. Niels Steensen
Provate a tradurre questo pezzo tratto dal brevetto del Meyer e dite cosa ne pensate, non vorrei aver capito male, ma se è come penso io, è da cambiare completamente il principio di funzionamento.
ciao a tutti
Ciao , il principio resta ... campi ad alta tensione a frequenza di risonanza , cambiando il numero di impulsi si determina la tensione di funzionamento , + tensione + idrogeno prodotto . La frequenza dell'impulso di gate viene determinata in fase di taratura del sistema, che dipende dalla forma della cella e dal tipo di acqua inserita in cella . Questo credo è quello che stò cercando di fare io , determinare la frequenza di risonanza/funzionamento della mia cella singola ( tubi concentrici ) e da quella determinare le altri parti del circuito .
Per i più pigri........ che non guardano gli schemi riportati sul brevetto del Meyer. Ho fatto un assemblaggio di tutti gli schemini, per darmi un idea di come dovrebbe essere il progetto nell'insieme, manca la parte di comando della tensione di alimentazione, il resto penso sia completo.
Questo circuito comprende: Gate variabile (impulsi-pause) PLL con autotuning, divisori per cambio della frequenza per la generazione del gas e stadio finale con trasformatore.
Non rimane altro che la costruzione, per i valori dei componenti non esistono problemi, si possono calcolare stadio per stadio, pero con questo circuito si ha un punto di partenza non indifferente, per la costruzione del trasformatore.
Vorrei dei pareri a riguardo, e se qualcuno vuole aggiungere qualcosa sarei contentissimo, insieme si và più lontano.
Purtroppo più grande non ho potuto inserirlo, aiutatevi con copia incolla e photoshop.
ciao a tutti
Edited by hacqua2o - 1/12/2006, 14:45
Attached Image
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perchè.
In questo caso, abbiamo messo insieme la teoria e la pratica:
non c'è niente che funziona... e nessuno sa il perchè!"
Albert Einstein
Per i più pigri........ che non guardano gli schemi riportati sul brevetto del Meyer. Ho fatto un assemblaggio di tutti gli schemini, per darmi un idea di come dovrebbe essere il progetto nell'insieme, manca la parte di comando della tensione di alimentazione, il resto penso sia completo.
Questo circuito comprende: Gate variabile (impulsi-pause) PLL con autotuning, divisori per cambio della frequenza per la generazione del gas e stadio finale con trasformatore.
Non rimane altro che la costruzione, per i valori dei componenti non esistono problemi, si possono calcolare stadio per stadio, pero con questo circuito si ha un punto di partenza non indifferente, per la costruzione del trasformatore.
Vorrei dei pareri a riguardo, e se qualcuno vuole aggiungere qualcosa sarei contentissimo, insieme si và più lontano.
Purtroppo più grande non ho potuto inserirlo, aiutatevi con copia incolla e photoshop.
ciao a tutti
Ciao , hai fatto un ottimo lavoro , anche se manca la parte di "loop" che riporta il segnale dal trasformatore all'ingresso di un comparatore per l'esame della "risonanza" . Comunque non è questo il problema , interessante è comunque il circuito "driver" del trasformatore impulsivo , io per la generazione degli impulsi uso due generatori di funzioni la cui uscita viene miscelata da una porta AND con la quale ottengo lo stesso effetto del circuito postato. I problemi ( che mi rimangono ) sono da ricercare esclusivamente nella parte driver, trasformatore e cella . Purtroppo ci posso lavorare poco ma vedo che tu stai facendo un'ottimo lavoro di "retrotecnologia" . Complimenti veramente .
Ciao , hai fatto un ottimo lavoro , anche se manca la parte di "loop" che riporta il segnale dal trasformatore all'ingresso di un comparatore per l'esame della "risonanza"
Grazie dei complimenti, ho piacere che ti sia piaciuto il mio lavoro, ma come ripeto è solo un assemblaggio deigli schemi del Meyer. Per quanto riguarda il loop che tu dici mancante, forse non è tanto chiaro nello schema, ma esiste ed è raffigurato dal circuito allegato.
Salutoni
Attached Image
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perchè.
In questo caso, abbiamo messo insieme la teoria e la pratica:
non c'è niente che funziona... e nessuno sa il perchè!"
Albert Einstein
Ciao , hai fatto un ottimo lavoro , anche se manca la parte di "loop" che riporta il segnale dal trasformatore all'ingresso di un comparatore per l'esame della "risonanza"
Grazie dei complimenti, ho piacere che ti sia piaciuto il mio lavoro, ma come ripeto è solo un assemblaggio deigli schemi del Meyer. Per quanto riguarda il loop che tu dici mancante, forse non è tanto chiaro nello schema, ma esiste ed è raffigurato dal circuito allegato.
Salutoni
Visto!!!! hai ragione . Il lavoro è egregio la vista totale rende bene . Sono andato a vedere che cosa fà quel 4046 cioè il modulo ad aggancio di fase trovando un pò di figure :
E i segnali che vi sono ai vari piedini del 4046 :
Fermo restando che come stò lavorando io nella replica di Meyer il cd4046 mi servirebbe solamente in una seconda fase ; infatti a me interessa riprodurre il fenomeno della risonanza della cella Meyer e solamente in un secondo tempo realizzare la circuiteria che "provochi" e mantenga stabile il fenomeno . Con i due generatori di segnali triggerati ed in fase assieme alla porta AND riproduco e "sintetizzo" tutta la circuiteria del driver logico ( ovviamente in modo manuale ) consentendomi di effettuare delle micro correzioni sugli impulsi spediti al circuito di alimentazione della cella risonante . Comunque ribadisco che stai facendo un ottimo lavoro .
Vedo con piacere che ti è piaciuto questo integrato, di questo bisognerebbe trovare un programma per simularlo al computer, sarebbe veramente il massimo. Ho provato a cercarlo ma niente da fare, prova a cercarlo anche tu, magari hai altre fonti più idonee, o più fortuna.
Ciao ciao
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perchè.
In questo caso, abbiamo messo insieme la teoria e la pratica:
non c'è niente che funziona... e nessuno sa il perchè!"
Albert Einstein
Secondo me non è completo è stato omesso qualche collegamento per non farlo replicare.
ciao
Edited by hacqua2o - 2/12/2006, 14:36
Attached Image
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perchè.
In questo caso, abbiamo messo insieme la teoria e la pratica:
non c'è niente che funziona... e nessuno sa il perchè!"
Albert Einstein
Vedo con piacere che ti è piaciuto questo integrato, di questo bisognerebbe trovare un programma per simularlo al computer, sarebbe veramente il massimo. Ho provato a cercarlo ma niente da fare, prova a cercarlo anche tu, magari hai altre fonti più idonee, o più fortuna.
Complimenti ragazzi, state facendo un ottimo lavoro!!!!!!
Purtroppo l'anno sta per finire e sono letteralmente assorbito dal lavoro e nn riesco a fare nessuna sperimentazione... ...ma vi seguo molto spesso..... spero di essere ancora con voi prossimamente, non appena riesco a sistemare tutti i grossi problemi che Romano mi sta creando !!!! :-) ciao ciao
Nel nuovo millennio l'uomo tornando alla natura distruggerà quei mostri e l'energia dell'atomo pulito costruirà ancora infinite meraviglie e le ferite dell'umanità, come le guerre non saranno che purtroppo molto tristi incidenti dì percorso. (Omero Speri -VR- Pioniere della FF )
spero di essere ancora con voi prossimamente, non appena riesco a sistemare tutti i grossi problemi che Romano mi sta creando !!!! :-) ciao ciao
Ma quel tuo carissimo amico non puoi mandarlo a ..........................Ciao
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perchè.
In questo caso, abbiamo messo insieme la teoria e la pratica:
non c'è niente che funziona... e nessuno sa il perchè!"
Albert Einstein
spero di essere ancora con voi prossimamente, non appena riesco a sistemare tutti i grossi problemi che Romano mi sta creando !!!! :-) ciao ciao
Ma quel tuo carissimo amico non puoi mandarlo a ..........................Ciao
Ciao , hai trovato il simulatore giusto ??? mi sà che devo installare una versione di Multisim che credo contenga quell'integrato in questione , anche se a mio avviso il problema non è il modulo ad aggancio di fase ma la parte finale/pilota della cella Meyer , unisce parti ad alta tensione con parti di un adattatore d'impedenza e risuonatore , una cosa difficilissima da tarare e far funzionare . Il modulo dovrebbe aiutare a tenere la cella in perfetta risonanza o prossima ad essa "> .
Ciao , hai trovato il simulatore giusto ??? mi sà che devo installare una versione di Multisim che credo contenga quell'integrato in questione , anche se a mio avviso il problema non è il modulo ad aggancio di fase ma la parte finale/pilota della cella Meyer , unisce parti ad alta tensione con parti di un adattatore d'impedenza e risuonatore , una cosa difficilissima da tarare e far funzionare . Il modulo dovrebbe aiutare a tenere la cella in perfetta risonanza o prossima ad essa "> .
Ciao
Ho trovato un simulatore per cd4046 su emule, ma è in dos e sinceramente non sono stato capace di farlo funzionare, ma penso che non vada nemmeno bene per quello che si doveva fare.
Il pll è importante, è vero che serve per mantenere stabile la frequenza di funzionamento impostata, ma con il suo feedback crea anche una reazione positiva.
Comunque si deve andare avanti a stadi, non si può fare tutto insieme.
Ciao
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perchè.
In questo caso, abbiamo messo insieme la teoria e la pratica:
non c'è niente che funziona... e nessuno sa il perchè!"
Albert Einstein
Ciao a tutti Purtroppo ho avuto anche io problemi per trovare il modello per multisim del 4046, e onestamente non credo esista. Però ho trovato questo.... http://www.elet.polimi.it/upload/monti/act/files/algotel.pdf per l'esattezza la pagina 7. L' ho realizzato, rimuovendo l' inverter, e sostituendo i due mosfet con due switch pilotati in tensione che si trovano nelle librerie, perchè mi davano problemi di timestep, e devo dire che funziona egregiamente. X e Y sono gli ingressi dei segnali da comparare, e su I ci va l' RC, da mandare poi al VCO/VFO. Tra breve (spero), vi invierò ulteriori risultati su i miei esperimenti. A presto
Ciao a tutti Purtroppo ho avuto anche io problemi per trovare il modello per multisim del 4046, e onestamente non credo esista. Però ho trovato questo.... http://www.elet.polimi.it/upload/monti/act/files/algotel.pdf per l'esattezza la pagina 7. L' ho realizzato, rimuovendo l' inverter, e sostituendo i due mosfet con due switch pilotati in tensione che si trovano nelle librerie, perchè mi davano problemi di timestep, e devo dire che funziona egregiamente. X e Y sono gli ingressi dei segnali da comparare, e su I ci va l' RC, da mandare poi al VCO/VFO. Tra breve (spero), vi invierò ulteriori risultati su i miei esperimenti. A presto
Anche io ho faticato a cercare un simulatore per il pll in questione ma forse hai ragione tu, essendo un integrato con funzioni complesse non esiste come simulatore, l’unico che ho trovato è un simulatore per cd4046 in dos, volevo postarlo ma non so come si fa.
La pagina che hai postato è molto interessante, anche se già conoscevo tale integrato e le sue funzioni, da una spiegazione dettagliata del suo funzionamento, un'altra cosa buona che è in italiano, non credere che mi fa piacere consultare le pagine in inglese, anche a me fanno lo stesso effetto che fanno a te, ma a volte devo consultarle ugualmente, ma se trovo una pagina come questa è tutto un'altra cosa
Mi piacerebbe capire qualcosa di più sul circuitino che hai sperimentato, qualcuno ha adottato la carica a pompa per generare alte tensioni, ma non sono riuscito mai a capire la circuitazione necessaria, forse questa è idonea allo scopo? Fammi sapere
Ciao
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perchè.
In questo caso, abbiamo messo insieme la teoria e la pratica:
non c'è niente che funziona... e nessuno sa il perchè!"
Albert Einstein
Ciao Hacqua2O Lo schema a pagina 7 di quel documento spiega come funziona il phase detector, racchiuso all' interno dell' integrato, ma non si può usare per generare alte tensioni. Io l' ho utilizzato per sintonizzare, su multisim, un generatore sinusoidale controllato in tensione, con un circuito LC, e fa veramente bene il suo lavoro. L' ingresso X equivale al piedino 14 del 4046, Y al piedino 3 e I al 13. Questo è lo schema logico del mio circuitino, che ovviamente non ha niente a che vedere con quelli del Meyer. E molto semplice, c' è un VCO sinusoidale, una resistenza di shunt di pochi ohm, e poi la cella, che come vi avevo già postato, si comporta pienamente come un LC. Quando il VCO è perfettamente sintonizzato con la cella, ai capi della resistenza la tensione è nulla, mentre quando non lo è, si crea un segnale sinusoidale a valle della resistenza, sfasato in ritardo o in anticipo rispetto a quello del VCO, a seconda che la frequenza generata sia più alta o più bassa (o viceversa ) rispetto a quella di sintonia. I due squadratori portano i due segnali al phase detector, che pilota il VCO andando a rimetterlo in sintonia. Ovviamente lo schemino che sto raffinando con multisim è lievemente più complesso, e con un particolare trasformatore riesco a pilotare la cella in alta tensione, senza andare a modificare la frequenza di risonanza naturale della stessa, ma per ora mi accontento di sintonizzarla in bassa tensione.
Approposito......qualcuno di voi ha lo schema di un VCO sinusoidale? A Presto
Ciao Hacqua2O Lo schema a pagina 7 di quel documento spiega come funziona il phase detector, racchiuso all' interno dell' integrato, ma non si può usare per generare alte tensioni. Io l' ho utilizzato per sintonizzare, su multisim, un generatore sinusoidale controllato in tensione, con un circuito LC, e fa veramente bene il suo lavoro. L' ingresso X equivale al piedino 14 del 4046, Y al piedino 3 e I al 13. Questo è lo schema logico del mio circuitino, che ovviamente non ha niente a che vedere con quelli del Meyer. E molto semplice, c' è un VCO sinusoidale, una resistenza di shunt di pochi ohm, e poi la cella, che come vi avevo già postato, si comporta pienamente come un LC. Quando il VCO è perfettamente sintonizzato con la cella, ai capi della resistenza la tensione è nulla, mentre quando non lo è, si crea un segnale sinusoidale a valle della resistenza, sfasato in ritardo o in anticipo rispetto a quello del VCO, a seconda che la frequenza generata sia più alta o più bassa (o viceversa ) rispetto a quella di sintonia. I due squadratori portano i due segnali al phase detector, che pilota il VCO andando a rimetterlo in sintonia. Ovviamente lo schemino che sto raffinando con multisim è lievemente più complesso, e con un particolare trasformatore riesco a pilotare la cella in alta tensione, senza andare a modificare la frequenza di risonanza naturale della stessa, ma per ora mi accontento di sintonizzarla in bassa tensione.
Approposito......qualcuno di voi ha lo schema di un VCO sinusoidale? A Presto
Ottima spiegazione .... il problema però rimane , si deve innanzi tutto creare la risonanza nella cella e poi mantenerla con il PLL , credo sia il problema centrale della cosa , a tratti si riesce ma dura pochissimo , l'alta tensione e componenti critici creano questa 'erraticità' di comportamento . Comunque state facendo un ottimo lavoro , la retrotecnologia è la chiave per la comprensione del sistema Meyer .
Ci pensa il 4046 a correggere in tempo brevissimo la frequenza di risonanza, che varia con la produzione di gas......
Ok , siamo in sintonia ... ma prima la frequenza la devi trovare "> , e questa dipende dalla geometria e acqua usata , la sintonia fine viene fatta automaticamente dal PLL .
Ok , siamo in sintonia ... ma prima la frequenza la devi trovare "> , e questa dipende dalla geometria e acqua usata , la sintonia fine viene fatta automaticamente dal PLL .
OK!!!!!!!!!!!!
Trovata la frequenza!!!!!!
Ho fatto delle prove e ho riscontrato che le celle risuonano a 5khz, con una tolleranza molto stretta.
Anche il Meyer parlava di questa frequenza nel brevetto dal quale ho ricavato lo schema elettrico che ho postato tempo fà.
Speriamo di non aver preso fischi per fiaschi.
Ciao
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perchè.
In questo caso, abbiamo messo insieme la teoria e la pratica:
non c'è niente che funziona... e nessuno sa il perchè!"
Albert Einstein
Ok , siamo in sintonia ... ma prima la frequenza la devi trovare "> , e questa dipende dalla geometria e acqua usata , la sintonia fine viene fatta automaticamente dal PLL .
OK!!!!!!!!!!!!
Trovata la frequenza!!!!!!
Ho fatto delle prove e ho riscontrato che le celle risuonano a 5khz, con una tolleranza molto stretta.
Anche il Meyer parlava di questa frequenza nel brevetto dal quale ho ricavato lo schema elettrico che ho postato tempo fà.
Speriamo di non aver preso fischi per fiaschi.
Ciao
Ottimo lavoro .... ma dipende dalla geometria della cella e dal tipo di acqua immessa dentro ( hai messo l'acqua dentro vero ??? ) "> , imho la tua risuona a 5Khz, . Dovresti provare anche con le armoniche . La tolleranza stretta dipende dal Q della cella , più alto è meno tolleranze ha .
Le prove che ho fatto sul solo elemento della mia cella risuona a circa 25Khz con acqua distillata con bassissima produzione di H2 e O per via della tensione troppo bassa ( per adesso "> ) .
Basta con la sperimentazione, è tempo di regali e di auguri.
B U O N N A T A L E
e
F E L I C E A N N O N U O V O
a tutti, ci risentiamo dopo le feste, chissa se sotto l'albero c'è qualche buona idea.
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perchè.
In questo caso, abbiamo messo insieme la teoria e la pratica:
non c'è niente che funziona... e nessuno sa il perchè!"
Albert Einstein
Nel nuovo millennio l'uomo tornando alla natura distruggerà quei mostri e l'energia dell'atomo pulito costruirà ancora infinite meraviglie e le ferite dell'umanità, come le guerre non saranno che purtroppo molto tristi incidenti dì percorso. (Omero Speri -VR- Pioniere della FF )
Commenta