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Cella di Mayer

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  • Ciao.
    Vi posto questo estratto di uno scritto francese (che ho tradotto col Traslator Pro) di spiegazione di una cella per produrre H2 ai fini automobilistici.
    So che questo non è la "discussione" corretta, ma leggendovi ho ritenuto che possa interessarvi.
    Ciao

    Quale è la durata di vita del reattore? Su quale base tecnologica è costruito?

    Concepito a partire dai migliori materiali, i pezzi in Acciaio inossidabile massiccio ed in PVC sono quasi inconsumabili.
    Funzionando a partire da un'acqua pura al 99,9%, la durata di vita di questi pezzi inossidabili e non sottoposti ad un qualsiasi aggiuntivo chimico concentrato, dovrebbe essere tale da superare la durata di vita dei veicoli.
    Tuttavia, non avendo precedenti sufficienti per le tali affermazioni, è stato previsto la possibilità di sostituire questi elementi inseribili, in Acciaio inossidabile, se un improbabile consumo prematuro si prodursi in 5 anni, 10, anni o 15 anni… Questi elementi che possono essere visti come pezzi consumabili ed intercambiabili, il,
    prodotto realizzato è così di una robustezza ad ogni prova e deve offrire una durata di vita illimitata. Da notare che essendo concepito sulla base del fenomeno di elettrolisi fréquentielle, per risonanza armonica, il reattore si comporta come un condensatore dotato di armature tra le quali un liquido nebularizzato Aria / Acqua forma
    il diélectrolyte. L'equilibrio di questa armonia fréquentielle è legata intimamente alla concentrazione ionique del diélectrolyte; l'evoluzione di questo concentrazione ionique è analizzata in tempo reale dal Microfono-processore il quale auto-corregge continuamente il funzionamento del reattore nel suo campo di frequenze, seguendo la variabilità di parecchi parametri physico-chimici e électro-fisici, come l'elevazione in
    temperatura dello scompartimento motore…). In caso di abbassamento eventuale del qualità ionique dell'acqua, un sensore situato sulla cassa elettronica, indichi che il reattore è in perdita di efficacia. Una ricarica ionique di mantenimento, sotto forma di un dose di 20 millilitri, consegnata con l'apparecchio, è allora da versare
    nel tino del reattore. Questo permette di mantenere nel tempo una concentrazione ionique equilibrato a 1 per 1000 millilitri di acqua, da cui l'innocuità ed il non aggressività dell'acqua utilizzata. Questo reattore possiede
    perciò la particolarità di ricuperare le sovratensioni captate al seno stesso del condensatore ad acqua, per accentuare l'elettrolisi per recupero di energia. È a notare che in questo principio di reattore fréquentiel,
    il fenomeno, quasi trascurabile, di polarizzazione eventuale delle armature del condensatore gli beneficia perciò di un'analisi permanente e di un trattamento automatizzata di depolarizzazione, assicurando una stabilità,
    esemplare del reattore nel tempo. Attualmente questo prodotto è il solo sul mercato mondiale a beneficiare di un tale algoritmo sécuritaire. L'insieme di questo processo resta nascosto in un componente specifico programmato per questa applicazione. Questo programma protetto è stato depositato vicino all'INPI (Istituto Nazionale)
    della Protezione Industriale, e è protetto secondariamente da Copyright in più di 150 paesi.


    Perché non utilizzare un'elettrolisi classica correndo continuo, attraverso un procedimento, più semplice, alimentato direttamente in 12 Volt continui, mentre dei tali procedimenti sembrano essere già stati tentato?

    Effettivamente, un prodotto di questo genere è stato proposto sul mercato Nordamericano. Di che cosa si tratta? Questo è in realtà un tino in Acciaio inossidabile attrezzato di due elettrodi e capace di sopportare una temperatura
    d ‘ebollizione. Questi due elettrodi, esse anche in Acciaio inossidabile, immergono in una soluzione elettrolitica di acqua e di soda caustica a concentrazione non trascurabile. Il tutto essendo alimentato sotto una tensione di 12 Volt e 25
    Ampere. Risultato: Un tale sistema produce evidentemente del gas, vale a dire che sotto 13,5 Volt, motore in marcia ed alternatore in funzionamento, abbiamo secondo la celebre formula di Faraday 1,5 Volt x 25 Ampere per fare un poco di gas, e 12 Volt x 25 Ampere che partono joule difatti, O 300 Watt permanente in perdite termici résistives. Questo permette alla fine di 5 a 10 minuti di avere un effetto ' ' Cocotte
    Minuto ' ', generando un gas hydroxygène propulso da un vapore di acqua a 100 °C, trasportando purtroppo dei vapori aggressivi di soda caustica. Questo procedimento troppo semplicistico permette tuttavia di constatare dei reali risultati in termine di consumi, considerando che la produzione inferiore di idrogeno elettrolitico,
    che diminuisce con l'aumento di questo effetto joule, è compensata troppo spesso da una produzione secondaria di idrogeno al livello delle tubature di ammissione in ghisa di alluminio. Difatti, i vapori di soda caustica ha per inconveniente di produrre dell'idrogeno per scioglimento dell'alluminio. Aspettando questo processo ineluttabile di distruzione del motore, questi proprietari sfortunati faranno durante uno certo tempo delle belle economie carburante. Questa constatazione è anche la ragione che vieta lavorare
    correndo continuo con gli elettroliti concentrati che riescono anche a rodere l'acciaio inossidabile.
    Questo orienta e valida la nostra scelta del tecnologia fréquentielle in acqua pura, offrendo al reattore H2O Utopia Technology una produzione di un gas freddo ibrida di Hydroxygène, senza nessuno vapore aggressivo, e senza effetto joule notevole, permettendo di rispettare questi imperativi prioritari di sicurezza motore,

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    • Ciao

      ma dove siete finiti tutti quanti!!!
      dove sono gli esperimenti della cella del Meyer? vi siete già arresi?
      per quanto riguarda i miei esperimenti, dopo aver bruciato tutto il circuito per fare le varie prove di emissione di gas, (a volte ho ottenuto emissione tipo il filmato del Meyer)ora sono fermo, devo riacquistare il materiale (integrati e transistor) e con l'occasione della prossima fiera del radioamatore, devo trovare qualche tipo di toroide, per mettere in pratica il trasformatore da me calcolato.

      Comunque per la cronaca la capacità della cella del Meyer formata da otto tubi concentrici di 0.75 e 0.5 pollici e lunghi 40 centimetri l'uno e collegati un misto serie parallelo, ho calcolato che è di 14 nF.
      Quindi tutto il resto del trasformatore e le altre bobine devono girare su questo dato, per avere la risonanza.

      Spero che vi facciate vivi .

      A presto
      La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
      La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perchè.
      In questo caso, abbiamo messo insieme la teoria e la pratica:
      non c'è niente che funziona... e nessuno sa il perchè!"
      Albert Einstein

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      • Ciao a TUTTI !!!!

        Sono alle seychelle!!!! gli arabi mi hanno pagato oro i miei disegni e sono qui a godermi la vitaaaaaaaa!!!!!!!!!111


        :-(

        "na bella mer...." ! Sono qui a lavorare come un mulo per pagare il GASOLIO!!!!

        La cella ? la verità è che mi sono un pò fermato per alcune novità trovate che spero di postare a breve....

        a presto!

        -----------------------------------

        sono qui a VERONA a +9°C no alle seychelle!!!!! ciao ciao

        Edited by brunovr - 10/5/2006, 23:59
        Nel nuovo millennio l'uomo tornando alla natura distruggerà quei mostri e l'energia dell'atomo pulito costruirà ancora infinite meraviglie e le ferite dell'umanità, come le guerre non saranno che purtroppo molto tristi incidenti dì percorso. (Omero Speri -VR- Pioniere della FF )

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        • Beato te che riesci anche a spassartela alle seychelle.

          ciao Brunovr
          ben risentito, non ci farai attendere una vita, non tenerci sulle spine con le tue strepitose novità.

          Spero che tu non ti sia fermato con qualche bella del posto, allora si spiegherebbero tutte le novità image
          La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
          La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perchè.
          In questo caso, abbiamo messo insieme la teoria e la pratica:
          non c'è niente che funziona... e nessuno sa il perchè!"
          Albert Einstein

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          • ma al posto di fare calcoli ecc ecc... che hanno sempre un bel margine d'errore...

            perche' non realizzate la cella e poi con un capacimetro ne misurate la capacita'?? cosi' il margine d'errore si riduce misurando sulla cella reale...

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            • CITAZIONE (ag_smith @ 11/5/2006, 18:22)
              ma al posto di fare calcoli ecc ecc... che hanno sempre un bel margine d'errore...

              perche' non realizzate la cella e poi con un capacimetro ne misurate la capacita'?? cosi' il margine d'errore si riduce misurando sulla cella reale...

              Ciao

              Ottima idea!!!

              Pensi che non ci abbia pensato nessuno?

              Per quanto riguarda me, è stata la prima cosa che ho fatto, ma per strane ragioni si misura una capacità elevatissima dell'ordine di centinaia di uF, contro i 14nF calcolati. Delle due la più giusta secondo me è quella calcolata, anche perchè la vera capacità si manifesta ad alte tensioni, e tutti i sperimentatori adottano tale sistema, e penso anche il Meyer.
              La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
              La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perchè.
              In questo caso, abbiamo messo insieme la teoria e la pratica:
              non c'è niente che funziona... e nessuno sa il perchè!"
              Albert Einstein

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              • forse perche' l'acqua e' un po conduttiva e invece con i calcoli si tratta l'acqua come un dielettrico?

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                • CITAZIONE (ag_smith @ 14/5/2006, 10:27)
                  forse perche' l'acqua e' un po conduttiva e invece con i calcoli si tratta l'acqua come un dielettrico?

                  Beh, allora la capacità misurata dovrebbe essere inferiore a quella calcolata... :huh:

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                  • La cella di Meyer NON è una capacità............

                    a presto
                    Nel nuovo millennio l'uomo tornando alla natura distruggerà quei mostri e l'energia dell'atomo pulito costruirà ancora infinite meraviglie e le ferite dell'umanità, come le guerre non saranno che purtroppo molto tristi incidenti dì percorso. (Omero Speri -VR- Pioniere della FF )

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                    • CITAZIONE (brunovr @ 14/5/2006, 22:06)
                      La cella di Meyer NON è una capacità............

                      a presto

                      ?????????????????????????????????????????????????? ???................................

                      Spiegati meglio

                      Ciao
                      La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
                      La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perchè.
                      In questo caso, abbiamo messo insieme la teoria e la pratica:
                      non c'è niente che funziona... e nessuno sa il perchè!"
                      Albert Einstein

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                      • ma guardate quà dov'è finito questo interesante 3d!!!!!!
                        Sembra essere stato dimenticato............

                        Ma nessuno oltre al sottoscritto prova e riprova questo generatore?

                        Nel nuovo millennio l'uomo tornando alla natura distruggerà quei mostri e l'energia dell'atomo pulito costruirà ancora infinite meraviglie e le ferite dell'umanità, come le guerre non saranno che purtroppo molto tristi incidenti dì percorso. (Omero Speri -VR- Pioniere della FF )

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                        • CITAZIONE (brunovr @ 7/7/2006, 18:15)
                          ma guardate quà dov'è finito questo interesante 3d!!!!!!
                          Sembra essere stato dimenticato............

                          Ma nessuno oltre al sottoscritto prova e riprova questo generatore?

                          Ciao .. non preoccuparti c'è qualcuno che continua nelle sperimentazioni , ancora sulla parte elettronica , ma si continua.
                          Ciao

                          Commenta


                          • Per quanto riguarda lo schema ed il toroide, si potrebbe procedere nel seguente modo, cosa che penso di fare:

                            Un circuito oscillante solito con freq, duty, impulsi, ecc variabile,

                            Un MOSFET che piloti il secondario della cella.....

                            La cella NON PIU' QUELLA DI MEYER, MA QUELLA DI JOE, potremmo chiamarla cella JOE-MAYER!!!!

                            Prossimamente su un nuovo 3d....
                            Nel nuovo millennio l'uomo tornando alla natura distruggerà quei mostri e l'energia dell'atomo pulito costruirà ancora infinite meraviglie e le ferite dell'umanità, come le guerre non saranno che purtroppo molto tristi incidenti dì percorso. (Omero Speri -VR- Pioniere della FF )

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                            • CITAZIONE (brunovr @ 8/7/2006, 14:15)
                              Per quanto riguarda lo schema ed il toroide, si potrebbe procedere nel seguente modo, cosa che penso di fare:

                              Un circuito oscillante solito con freq, duty, impulsi, ecc variabile,

                              Un MOSFET che piloti il secondario della cella.....

                              La cella NON PIU' QUELLA DI MEYER, MA QUELLA DI JOE, potremmo chiamarla cella JOE-MAYER!!!!

                              Prossimamente su un nuovo 3d....

                              Perchè stravolgere questa pagina nata come cella di Meyer? Possibile che un insuccesso nelle prime sperimentazioni faccia abbandonare il tutto e mettere tutto sotto sopra, io non sono di questa idea, la cella di Meyer è una cosa, Joe cell è un altra.
                              La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
                              La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perchè.
                              In questo caso, abbiamo messo insieme la teoria e la pratica:
                              non c'è niente che funziona... e nessuno sa il perchè!"
                              Albert Einstein

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                              • http://www.recountflorida.com/files/hpot/e...rs/MeyerRep.pdf

                                Pagina di una replica di stan meyer cell

                                Salutoni e fatevi sentire
                                La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
                                La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perchè.
                                In questo caso, abbiamo messo insieme la teoria e la pratica:
                                non c'è niente che funziona... e nessuno sa il perchè!"
                                Albert Einstein

                                Commenta


                                • Questo credo sia l'ultimo brevetto del Meyer, è completo di circuiti, anche se mancanti dei valori deicomponenti.

                                  http://www.waterfuelcell.org/WFCprojects/P...WO9207861A1.pdf

                                  La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
                                  La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perchè.
                                  In questo caso, abbiamo messo insieme la teoria e la pratica:
                                  non c'è niente che funziona... e nessuno sa il perchè!"
                                  Albert Einstein

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                                  • Novità!!!!! già provato

                                    Il trasformatore del WFC di Meyer, può essere realizzato anche con la tecnica bifilare, in questo caso quadri filare.
                                    Ad esempio dovendo avvolgere 100 spire al primario e 300 al secondario, si avvolgono contemporaneamente 4 per 100 spire, alla fine si collegano in serie le tre bobine secondarie. Occorre, prima di avvolgere il trasformatore, torcere i quattro fili tra di loro.

                                    Saluti
                                    La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
                                    La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perchè.
                                    In questo caso, abbiamo messo insieme la teoria e la pratica:
                                    non c'è niente che funziona... e nessuno sa il perchè!"
                                    Albert Einstein

                                    Commenta


                                    • resta sempre però il discorso di avvolgerlo su toroide, quella maledetta bobinatrice nn riesco a farla andare..............

                                      Ps VADO IN FERIE!!!!!!!! ci sentiamo dopo il 15 Agosto.....

                                      Dimenticavo vado a PESCARA, se qualcuno è della zona con una cella pronta fate un fischio...........
                                      ciao a tutti
                                      Nel nuovo millennio l'uomo tornando alla natura distruggerà quei mostri e l'energia dell'atomo pulito costruirà ancora infinite meraviglie e le ferite dell'umanità, come le guerre non saranno che purtroppo molto tristi incidenti dì percorso. (Omero Speri -VR- Pioniere della FF )

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                                      • Guida al brevetto della cella di Meyer

                                        As a guide, you need US Patent 4,936,961 ref. figure 1 to 3F.

                                        If you read something about magical frequencyis, forget that.
                                        It works fine with 10KHz or something else if you preferred.
                                        Use 50% duty cycle. BUT! the frequency will be doubled in the
                                        step up circuit and that's the frequency the Water-Cell will work
                                        with. The components must resist at least 2000V.

                                        The Water-Cell is very simple. Take a lot of stainless steel tubes
                                        with the inner diameter of the bigger tube 3mm bigger than the outer
                                        diameter of the inner tube. From now you must look at this
                                        Water-Cell as a capacitor with water as dilectricum.

                                        The Water-Cell and the INDUCTOR will resonate at a specific
                                        frequency. It's a normal RC-circuit.

                                        Now the most important: The Water-Cell/Inductor frequency and
                                        the doubled frequency from the generator must be exactly the
                                        same. A special condition exists in a L/C Circuit, when it is
                                        energized at a frequency at which the inductive reactance is equal
                                        to the capacitive reactance, XL = XC.

                                        Adjust the voltage peak level to reach a maximum hydrogen/oxygen
                                        producing with a minimum of current using. If you earlier make
                                        hydrogen with the electrolysis method with a lot of current,
                                        this experiment will really surprise you.

                                        For even less current you can make some experiment with a
                                        centertapped puls-transformer.

                                        Have a nice trip to Ohio!

                                        Ted!

                                        Saluti a tutti

                                        La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
                                        La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perchè.
                                        In questo caso, abbiamo messo insieme la teoria e la pratica:
                                        non c'è niente che funziona... e nessuno sa il perchè!"
                                        Albert Einstein

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                                        • X FAVORE TRADURRE GRAZIE UN SALUTO A TUTTI DA UN'APPRENDISTA

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                                          • CITAZIONE (appleone @ 26/7/2006, 23:09)
                                            X FAVORE TRADURRE GRAZIE UN SALUTO A TUTTI DA UN'APPRENDISTA

                                            Google: "Strumenti per le lingue" potrebbe aiutarti.

                                            Però ti consiglio di lasciar perdere l'approccio alla cella di Meyer se non sai l'Inglese. In rete trovi praticamente SOLO roba (valida) in inglese.

                                            In bocca al lupo.
                                            "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                                            • CITAZIONE (hacqua2o @ 24/7/2006, 10:28)
                                              Guida al brevetto della cella di Meyer

                                              As a guide, you need US Patent 4,936,961 ref. figure 1 to 3F.

                                              If you read something about magical frequencyis, forget that.
                                              It works fine with 10KHz or something else if you preferred.
                                              Use 50% duty cycle. BUT! the frequency will be doubled in the
                                              step up circuit and that's the frequency the Water-Cell will work
                                              with. The components must resist at least 2000V.

                                              The Water-Cell is very simple. Take a lot of stainless steel tubes
                                              with the inner diameter of the bigger tube 3mm bigger than the outer
                                              diameter of the inner tube. From now you must look at this
                                              Water-Cell as a capacitor with water as dilectricum.

                                              The Water-Cell and the INDUCTOR will resonate at a specific
                                              frequency. It's a normal RC-circuit.

                                              Now the most important: The Water-Cell/Inductor frequency and
                                              the doubled frequency from the generator must be exactly the
                                              same. A special condition exists in a L/C Circuit, when it is
                                              energized at a frequency at which the inductive reactance is equal
                                              to the capacitive reactance, XL = XC.

                                              Adjust the voltage peak level to reach a maximum hydrogen/oxygen
                                              producing with a minimum of current using. If you earlier make
                                              hydrogen with the electrolysis method with a lot of current,
                                              this experiment will really surprise you.

                                              For even less current you can make some experiment with a
                                              centertapped puls-transformer.

                                              Have a nice trip to Ohio!

                                              Ted!

                                              Saluti a tutti

                                              TRADUZIONE:



                                              Come guida necessiti del brevetto US N. 4,936,961 ref. figure 1 to 3F.

                                              Se leggi riguardo a certe magiche frequenze , dimentica cio'.
                                              Funziona bene con 10 KHz o giu' di li' se preferisci.
                                              Utilizza un duty cycle del 50% ma la frequenza sara' raddoppiata
                                              nel circuito di step up la cui frequenza sara' quella di funzionamento
                                              della Cella. I componenti devono resistere almeno fino a 2000 Volt.

                                              La cella e' molto semplice.Prendere un po' di tubi in acciaio inossidabile
                                              con il diametro interno del tubo piu' grande di 3 mm piu' ampio del
                                              diametro esterno del tubo piu' interno. A questo punto devi considerare
                                              la Cella come un condensatore avente l'acqua come dielettrico.

                                              La cella e l'induttore risuoneranno ad una specifica frequenza. E' un
                                              normale circuito RC. (n.d.t : circuito RC ?????????)

                                              La cosa piu' importante : La frequenza di risonanza cella/induttore e la frequenza del generatore devono essere esattamente le stesse. Una speciale condizione esisten in un circuito LC quando e' energizzato ad una frequenza alla quale la reattanza induttica e' uguale alla reattanza capacitiva XL= XC.

                                              Regolare il livello del picco di tensione per raggiungere la massima produzione di idrogeno/ossigeno con il minimo di consumo di corrente.
                                              Se in precedenza hai prodotto idrogeno con il metodo elettrolitico con un
                                              po' di corrente ,questo esperiemento ti soprendera' davvero.

                                              Con persino minor corrente puoi realizzare l'esperimento con un trasformatore impulsivo.

                                              Buon viaggio per l'Ohio.
                                              Ted!

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                                              • maurizio sei stato molto gentile grazie mille

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                                                • Ciao a tutti, è la prima volta che scrivo in un.... 3D, che penso stia per thread, almeno è quello che ho dedotto dalle terminologie che avete usato voi da febbraio fino ad ora.
                                                  Ho letto tutti i vostri messaggi, e trovo lodevole l' impegno che state mettendo nella realizzazione del progetto.
                                                  Premetto che sono un pischello rispetto a molti di voi (28 anni, ma mal portati <img src="> ), soprattutto per quello che riguarda le conoscenze da radioamatore, ma sono abbastanza forte con l' elettronica.
                                                  Mi sono permesso di scrivervi perchè volevo contribuire in qualche modo allo sviluppo, e non vorrei peccare di presunzione dicendo che ho analizzato il sistema in questione per conto mio (dopo aver letto tutti i vostri post), ma senza seguire le vostre linee guida nè tantomeno quelle del faldone di centinaia di pagine di cui vi ho sentito parlare, che non posseggo.
                                                  Ho semplicemente visto alcuni schemi elettrici in rete, alcuni dei quali avete usato anche voi come riferimento.
                                                  La mia attenzione si è focalizzata su di un particolare specifico, che mi sembra abbiate trascurato tutti (se volete mandarmi a c....e fatelo pure).
                                                  Magari dico una grande fesseria, ma preferisco dirla e sentirle su piuttosto che farvela notare e dare nuove svolte alla vostra ricerca.
                                                  In alcuni schemi quella che voi chiamate CC (condensatore-cella se non ricordo male), viene invece chiamata "CAVITA' RISONANTE".......... ebbene, mi ha fatto venire in mente un vecchio progetto di una nota rivista "Nuova Elettronica", che anni fa pubblicò un "antifurto radar", che utilizzava proprio una cavità per emettere, se non ricordo male, delle microonde, che si liberavano nell' ambiente ecc. ecc.
                                                  Così ho fatto una velocissima ricerca in rete e ho trovato questo:

                                                  http://www.cirocarbone.it/MyJobs/Complete_...s/magnetron.htm

                                                  E' sicuramente poco, ma già da lo spunto per far cambiare il punto di vista su quello che fino ad ora avete trattato come condensatore (e se quello che ho detto è sbagliato continuerete a trattare come tale), specialmente nel punto in cui dice che le cavità possono avere forma di ciambella, con tanto di spiegazione ed illustrazione, oppure forma CILINDRICA, ma purtroppo non illustra niente.

                                                  Se quello che ho dedotto fino ad ora è corretto ho paura che mandi all' aria tutti i vostri calcoli di risonanza, in quando avete cercato di far risuonare un circuito LC, nel quale la C era già di per sè un sistema risonante su di una sua frequenza intrinseca, che può non essere uguale a quella creata dal vostro stadio di pilotaggio e la componente capacitiva della cella.

                                                  Ovviamente quello che affermo è tuttora "campato in aria", fino a che non trovo il disegno di una cavità cilindrica che specifichi la forma e soprattutto quale sia la componente induttiva della stessa, cosa invece molto chiara per la cavità a ciambella.

                                                  Questo potrebbe spiegare con una nuova teoria il diagramma della tensione a gradino da iniettare nella cella: i gradini in salita farebbero eccitare la cavità, e poi la PAUSA, che è paragonabile al circuito aperto ai capi della cavità, che la lascerebbero libera di "risuonare fino allo smorzamento" diciamo così....."per i c...i suoi", fino ai nouvi fronti di salita in ingresso.

                                                  L' analogia dalla quale sfocia la mia teoria è quella col tesla coil. Anche li infatti mi ero sbattuto a capire cosa si intendesse per frequenza di risonanza della bobina di alta tensione, e facendo ardue ricerche in rete scoprii che effettivamente quella grande bobina aveva delle componenti capacitive invisibili, quali la capacità tra spira e spira, e la capacità tra i due estremi della stessa bobina, che anche a distanza tra loro, data l' alta tensione, era molto influente. Perciò la bobina è in realtà un circuito LC con la sua frequenza di risonanza. E' da qui che bisogna perciò partire con il calcolo della frequenza di "pilotaggio", anche per il vostro progetto, e non si sa mai che non salti fuori anche qualche accenno di "overunity".

                                                  Spero di non avervi annoiato, o magari divertito, con le mie fantomatiche teorie.
                                                  A presto!

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                                                  • Eccolo qui!!!!!

                                                    Finalmente sono ritornato dalle ferie piu riposato mentalmente......!

                                                    E bravo elettroalchemico in effetti penso che hai centrato in pieno quello che può rivelarsi la cella, una sottospecie di microonde "APERTO"
                                                    Sostanzialmente quando in un precedente post ho scritto ch la cella di Meter non è una capacità intendevo circa questo. come sempre ho sempre poco tempo per rispondere, ma prossimamente vorrei approfondire di più proprio partendo da qui, da questa teoria che parte proprio dalla geometria...........

                                                    A molto presto.......

                                                    ciao ciao
                                                    Nel nuovo millennio l'uomo tornando alla natura distruggerà quei mostri e l'energia dell'atomo pulito costruirà ancora infinite meraviglie e le ferite dell'umanità, come le guerre non saranno che purtroppo molto tristi incidenti dì percorso. (Omero Speri -VR- Pioniere della FF )

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                                                    • Ciao BrunoVR...

                                                      Piacere di fare la tua conoscenza...

                                                      Stavo appunto sbattendo da una parte all' altra della rete in cerca di indizi utili, ma mi sto perdendo.

                                                      Per il momento ho scoperto che esistono cavità coassiali, e di fatti assomigliano molto alla cella, tranne per il fatto che il tubo centrale è pieno.

                                                      Le frequenze di lavoro ovviamente partono dalla uhf, ma penso che se ne possano realizzare anche per frequenze dell' ordine dei kHz, ma non riesco a trovare info a proposito, e non trovo neanche software per il calcolo costruttivo, o addirittura che permettano di calcolare la frequenza di lavoro partendo dalle misure note.

                                                      Se hai qualche nozione a riguardo sarei felice di saperlo.

                                                      Ciao Ciao

                                                      Commenta


                                                      • ciao
                                                        ma la frequenza di risonanza dell'acqua non è 22.235 GHZ come nei forni a microonde, io ho sentito parlare solo di hz mhz e khz ?????

                                                        Commenta


                                                        • CITAZIONE (matteom @ 15/8/2006, 20:52)
                                                          ciao
                                                          ma la frequenza di risonanza dell'acqua non è 22.235 GHZ come nei forni a microonde, io ho sentito parlare solo di hz mhz e khz ?????

                                                          Ciao, noi non dobbiamo riscaldare l'acqua o fare un forno a microonde . Nei forni a microonde la frequenza comunque è intorno ai 2,5 GHz . Le frequenze ( e le loro armoniche ) che vengono utilizzate nella cella Meyer sono quelle frequenze minime che permettono di dissociare l'acqua mediante forti campi elettrici alternati ( sono questi i responsabili della dissociazione ) , nel forno a microonde ci sono solamente campi a radio frequenza che fanno da "carrier" ai pacchetti energetici ( fisica quantistica ) .

                                                          Ciao

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                                                          • Scusate,mi son perso qualche riga di sicuro......se intendete 'spaccare' le molecole di acqua con campi alternati,si otterrebbe qualcosa generando due frequenze ? una frequenza fa risuonare il nucleo dell'ossigeno,e l'altra frequenza fa risuonare il nucleo dell'idrogeno.Siamo nel campo Uhf,e sarebbe forse opportuno realizzare un contenitore metallico di dimensioni fisiche tali che si manifesti una cavità risonante per entrambi gli atomi. Capisco che l'acqua possa risuonare a 2450 Mhz,ma in fondo a noi non serve scaldare le molecole ma frantumarle con diversi fasci di onde....

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                                                            • CITAZIONE (OggettoVolanteIdentificato @ 16/8/2006, 22:44)
                                                              Scusate,mi son perso qualche riga di sicuro......

                                                              Caio , mi sà che ti sei perso qualche migliaio di righe <img src="> . L'acqua è un bipolo naturale , con forti campi elettrici alternati si riesce a far "danzare" ( legassi ruotare da destra a sinistra e viceversa in modo ordinato ) fino a romperla quando la forza di coesione fra gli atomi di ossigeno e idrogeno , non viene superata da quella "centrifuga" ( chiamiamola così per semplicità ) . In questa maniera si ottiene la scissione dell'acqua in ossigeno/idrogeno senza immissione di acidi o sali .
                                                              L'intera spiegazione del fenomeno la trovi qui :

                                                              http://www.waterfuelcell.org/concept.html

                                                              Non è una cosa nuovissima .... è un fenomeno conosciuto dai fisici ma mai indagato a fondo ( .... forse <img src="> ) .

                                                              Ciao

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