Ciao.
Vi posto questo estratto di uno scritto francese (che ho tradotto col Traslator Pro) di spiegazione di una cella per produrre H2 ai fini automobilistici.
So che questo non è la "discussione" corretta, ma leggendovi ho ritenuto che possa interessarvi.
Ciao
Quale è la durata di vita del reattore? Su quale base tecnologica è costruito?
Concepito a partire dai migliori materiali, i pezzi in Acciaio inossidabile massiccio ed in PVC sono quasi inconsumabili.
Funzionando a partire da un'acqua pura al 99,9%, la durata di vita di questi pezzi inossidabili e non sottoposti ad un qualsiasi aggiuntivo chimico concentrato, dovrebbe essere tale da superare la durata di vita dei veicoli.
Tuttavia, non avendo precedenti sufficienti per le tali affermazioni, è stato previsto la possibilità di sostituire questi elementi inseribili, in Acciaio inossidabile, se un improbabile consumo prematuro si prodursi in 5 anni, 10, anni o 15 anni… Questi elementi che possono essere visti come pezzi consumabili ed intercambiabili, il,
prodotto realizzato è così di una robustezza ad ogni prova e deve offrire una durata di vita illimitata. Da notare che essendo concepito sulla base del fenomeno di elettrolisi fréquentielle, per risonanza armonica, il reattore si comporta come un condensatore dotato di armature tra le quali un liquido nebularizzato Aria / Acqua forma
il diélectrolyte. L'equilibrio di questa armonia fréquentielle è legata intimamente alla concentrazione ionique del diélectrolyte; l'evoluzione di questo concentrazione ionique è analizzata in tempo reale dal Microfono-processore il quale auto-corregge continuamente il funzionamento del reattore nel suo campo di frequenze, seguendo la variabilità di parecchi parametri physico-chimici e électro-fisici, come l'elevazione in
temperatura dello scompartimento motore…). In caso di abbassamento eventuale del qualità ionique dell'acqua, un sensore situato sulla cassa elettronica, indichi che il reattore è in perdita di efficacia. Una ricarica ionique di mantenimento, sotto forma di un dose di 20 millilitri, consegnata con l'apparecchio, è allora da versare
nel tino del reattore. Questo permette di mantenere nel tempo una concentrazione ionique equilibrato a 1 per 1000 millilitri di acqua, da cui l'innocuità ed il non aggressività dell'acqua utilizzata. Questo reattore possiede
perciò la particolarità di ricuperare le sovratensioni captate al seno stesso del condensatore ad acqua, per accentuare l'elettrolisi per recupero di energia. È a notare che in questo principio di reattore fréquentiel,
il fenomeno, quasi trascurabile, di polarizzazione eventuale delle armature del condensatore gli beneficia perciò di un'analisi permanente e di un trattamento automatizzata di depolarizzazione, assicurando una stabilità,
esemplare del reattore nel tempo. Attualmente questo prodotto è il solo sul mercato mondiale a beneficiare di un tale algoritmo sécuritaire. L'insieme di questo processo resta nascosto in un componente specifico programmato per questa applicazione. Questo programma protetto è stato depositato vicino all'INPI (Istituto Nazionale)
della Protezione Industriale, e è protetto secondariamente da Copyright in più di 150 paesi.
Perché non utilizzare un'elettrolisi classica correndo continuo, attraverso un procedimento, più semplice, alimentato direttamente in 12 Volt continui, mentre dei tali procedimenti sembrano essere già stati tentato?
Effettivamente, un prodotto di questo genere è stato proposto sul mercato Nordamericano. Di che cosa si tratta? Questo è in realtà un tino in Acciaio inossidabile attrezzato di due elettrodi e capace di sopportare una temperatura
d ‘ebollizione. Questi due elettrodi, esse anche in Acciaio inossidabile, immergono in una soluzione elettrolitica di acqua e di soda caustica a concentrazione non trascurabile. Il tutto essendo alimentato sotto una tensione di 12 Volt e 25
Ampere. Risultato: Un tale sistema produce evidentemente del gas, vale a dire che sotto 13,5 Volt, motore in marcia ed alternatore in funzionamento, abbiamo secondo la celebre formula di Faraday 1,5 Volt x 25 Ampere per fare un poco di gas, e 12 Volt x 25 Ampere che partono joule difatti, O 300 Watt permanente in perdite termici résistives. Questo permette alla fine di 5 a 10 minuti di avere un effetto ' ' Cocotte
Minuto ' ', generando un gas hydroxygène propulso da un vapore di acqua a 100 °C, trasportando purtroppo dei vapori aggressivi di soda caustica. Questo procedimento troppo semplicistico permette tuttavia di constatare dei reali risultati in termine di consumi, considerando che la produzione inferiore di idrogeno elettrolitico,
che diminuisce con l'aumento di questo effetto joule, è compensata troppo spesso da una produzione secondaria di idrogeno al livello delle tubature di ammissione in ghisa di alluminio. Difatti, i vapori di soda caustica ha per inconveniente di produrre dell'idrogeno per scioglimento dell'alluminio. Aspettando questo processo ineluttabile di distruzione del motore, questi proprietari sfortunati faranno durante uno certo tempo delle belle economie carburante. Questa constatazione è anche la ragione che vieta lavorare
correndo continuo con gli elettroliti concentrati che riescono anche a rodere l'acciaio inossidabile.
Questo orienta e valida la nostra scelta del tecnologia fréquentielle in acqua pura, offrendo al reattore H2O Utopia Technology una produzione di un gas freddo ibrida di Hydroxygène, senza nessuno vapore aggressivo, e senza effetto joule notevole, permettendo di rispettare questi imperativi prioritari di sicurezza motore,
Vi posto questo estratto di uno scritto francese (che ho tradotto col Traslator Pro) di spiegazione di una cella per produrre H2 ai fini automobilistici.
So che questo non è la "discussione" corretta, ma leggendovi ho ritenuto che possa interessarvi.
Ciao
Quale è la durata di vita del reattore? Su quale base tecnologica è costruito?
Concepito a partire dai migliori materiali, i pezzi in Acciaio inossidabile massiccio ed in PVC sono quasi inconsumabili.
Funzionando a partire da un'acqua pura al 99,9%, la durata di vita di questi pezzi inossidabili e non sottoposti ad un qualsiasi aggiuntivo chimico concentrato, dovrebbe essere tale da superare la durata di vita dei veicoli.
Tuttavia, non avendo precedenti sufficienti per le tali affermazioni, è stato previsto la possibilità di sostituire questi elementi inseribili, in Acciaio inossidabile, se un improbabile consumo prematuro si prodursi in 5 anni, 10, anni o 15 anni… Questi elementi che possono essere visti come pezzi consumabili ed intercambiabili, il,
prodotto realizzato è così di una robustezza ad ogni prova e deve offrire una durata di vita illimitata. Da notare che essendo concepito sulla base del fenomeno di elettrolisi fréquentielle, per risonanza armonica, il reattore si comporta come un condensatore dotato di armature tra le quali un liquido nebularizzato Aria / Acqua forma
il diélectrolyte. L'equilibrio di questa armonia fréquentielle è legata intimamente alla concentrazione ionique del diélectrolyte; l'evoluzione di questo concentrazione ionique è analizzata in tempo reale dal Microfono-processore il quale auto-corregge continuamente il funzionamento del reattore nel suo campo di frequenze, seguendo la variabilità di parecchi parametri physico-chimici e électro-fisici, come l'elevazione in
temperatura dello scompartimento motore…). In caso di abbassamento eventuale del qualità ionique dell'acqua, un sensore situato sulla cassa elettronica, indichi che il reattore è in perdita di efficacia. Una ricarica ionique di mantenimento, sotto forma di un dose di 20 millilitri, consegnata con l'apparecchio, è allora da versare
nel tino del reattore. Questo permette di mantenere nel tempo una concentrazione ionique equilibrato a 1 per 1000 millilitri di acqua, da cui l'innocuità ed il non aggressività dell'acqua utilizzata. Questo reattore possiede
perciò la particolarità di ricuperare le sovratensioni captate al seno stesso del condensatore ad acqua, per accentuare l'elettrolisi per recupero di energia. È a notare che in questo principio di reattore fréquentiel,
il fenomeno, quasi trascurabile, di polarizzazione eventuale delle armature del condensatore gli beneficia perciò di un'analisi permanente e di un trattamento automatizzata di depolarizzazione, assicurando una stabilità,
esemplare del reattore nel tempo. Attualmente questo prodotto è il solo sul mercato mondiale a beneficiare di un tale algoritmo sécuritaire. L'insieme di questo processo resta nascosto in un componente specifico programmato per questa applicazione. Questo programma protetto è stato depositato vicino all'INPI (Istituto Nazionale)
della Protezione Industriale, e è protetto secondariamente da Copyright in più di 150 paesi.
Perché non utilizzare un'elettrolisi classica correndo continuo, attraverso un procedimento, più semplice, alimentato direttamente in 12 Volt continui, mentre dei tali procedimenti sembrano essere già stati tentato?
Effettivamente, un prodotto di questo genere è stato proposto sul mercato Nordamericano. Di che cosa si tratta? Questo è in realtà un tino in Acciaio inossidabile attrezzato di due elettrodi e capace di sopportare una temperatura
d ‘ebollizione. Questi due elettrodi, esse anche in Acciaio inossidabile, immergono in una soluzione elettrolitica di acqua e di soda caustica a concentrazione non trascurabile. Il tutto essendo alimentato sotto una tensione di 12 Volt e 25
Ampere. Risultato: Un tale sistema produce evidentemente del gas, vale a dire che sotto 13,5 Volt, motore in marcia ed alternatore in funzionamento, abbiamo secondo la celebre formula di Faraday 1,5 Volt x 25 Ampere per fare un poco di gas, e 12 Volt x 25 Ampere che partono joule difatti, O 300 Watt permanente in perdite termici résistives. Questo permette alla fine di 5 a 10 minuti di avere un effetto ' ' Cocotte
Minuto ' ', generando un gas hydroxygène propulso da un vapore di acqua a 100 °C, trasportando purtroppo dei vapori aggressivi di soda caustica. Questo procedimento troppo semplicistico permette tuttavia di constatare dei reali risultati in termine di consumi, considerando che la produzione inferiore di idrogeno elettrolitico,
che diminuisce con l'aumento di questo effetto joule, è compensata troppo spesso da una produzione secondaria di idrogeno al livello delle tubature di ammissione in ghisa di alluminio. Difatti, i vapori di soda caustica ha per inconveniente di produrre dell'idrogeno per scioglimento dell'alluminio. Aspettando questo processo ineluttabile di distruzione del motore, questi proprietari sfortunati faranno durante uno certo tempo delle belle economie carburante. Questa constatazione è anche la ragione che vieta lavorare
correndo continuo con gli elettroliti concentrati che riescono anche a rodere l'acciaio inossidabile.
Questo orienta e valida la nostra scelta del tecnologia fréquentielle in acqua pura, offrendo al reattore H2O Utopia Technology una produzione di un gas freddo ibrida di Hydroxygène, senza nessuno vapore aggressivo, e senza effetto joule notevole, permettendo di rispettare questi imperativi prioritari di sicurezza motore,
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