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  • #31
    Che ne dite di questo acquisto?

    http://cgi.ebay.it/Sodium-Hydroxide-Genero...1QQcmdZViewItem

    Ci mettiamo insieme per comperarlo?

    Secondo un certo articolo l'idrossido di potassio va diluito al 23% nell'acqua distillata.

    Quindi questo lotto basterebbe per 10 Kit sel ogni generatore contiene 2 litri di acqua a cui vanno aggiunti 450 grammi (=1 libra).

    C'è qualcuno interessato? Si tratterebbe poi di una decina di euro se saremo in quattro oppure meno di 5 Euro se saremo in 10.

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    • #32
      CITAZIONE (marco_ali_ @ 19/2/2006, 11:34)
      Che ne dite di questo acquisto?

      http://cgi.ebay.it/Sodium-Hydroxide-Genero...1QQcmdZViewItem

      Ci mettiamo insieme per comperarlo?

      Secondo un certo articolo l'idrossido di potassio va diluito al 23% nell'acqua distillata.

      Quindi questo lotto basterebbe per 10 Kit sel ogni generatore contiene 2 litri di acqua a cui vanno aggiunti 450 grammi (=1 libra).

      C'è qualcuno interessato? Si tratterebbe poi di una decina di euro se saremo in quattro oppure meno di 5 Euro se saremo in 10.

      Ciao Marco_ali bentrovato! Guarda che l'idrossido di potassio lo vendono anche in Italia! Quello che hai segnalato tu è idrossido di sodio, serve per uso fotografico!

      Salutoni
      Furio57 biggrin.gif

      Edited by Furio57 - 19/2/2006, 11:43
      L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
      LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
      Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?

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      • #33
        CITAZIONE (Furio57 @ 19/2/2006, 11:40)
        CITAZIONE (marco_ali_ @ 19/2/2006, 11:34)
        Che ne dite di questo acquisto?

        http://cgi.ebay.it/Sodium-Hydroxide-Genero...1QQcmdZViewItem

        Ci mettiamo insieme per comperarlo?

        Secondo un certo articolo l'idrossido di potassio va diluito al 23% nell'acqua distillata.

        Quindi questo lotto basterebbe per 10 Kit sel ogni generatore contiene 2 litri di acqua a cui vanno aggiunti 450 grammi (=1 libra).

        C'è qualcuno interessato? Si tratterebbe poi di una decina di euro se saremo in quattro oppure meno di 5 Euro se saremo in 10.

        Ciao Marco_ali bentrovato! Guarda che l'idrossido di potassio lo vendono anche in Italia! Quello che hai segnalato tu è idrossido di sodio, serve per uso fotografico!

        Salutoni
        Furio57 biggrin.gif

        GASP!! ohmy.gif ohmy.gif

        Al massimo ci potevo condire un'insalata esplosiva... w00t.gif

        Dimmi qualcosa in più su dove reperilo e a che prezzi.

        Grazie.


        PS: ci sentiamo più tardi. Ora vado dalla Suocera a prenzo SIG! cry.gif

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        • #34
          QUOTE (kalos66 @ 19/2/2006, 10:58)
          Potresti spiegare l'uso del PIC ... non ho compreso  bene il suo utilizzo all'interno del circuito pilota .

          Il pic è un microcontrollore, un piccolo computer su un chip in cui puoi programmare i pin di i/o.

          Via software gli fai fare di tutto, e io pensavo di fare una cosa così:

          Input a 3 tasti: [+] [-] [Menu]. Più e meno aumentano/diminuiscono il valore, Menu cambia il parametro da modificare, ciclando tra Freq, Dtc (duty cycle), Durata e Pausa.
          Input extra da Pc via rs232: può essere utile per chi vuole utilizzare il pc per comandarlo.
          Input portata: un ingresso analogico da interfacciare con un sensore di portata permette al pic di conoscere quanto gas si sta producendo in cella. Così sarà possibile fargli fare un 'loop' automatico che testi le varie configurazioni, trovando da solo quella migliore per la tal geometria di cella.
          Output swithing: Genera l'uscita a treni d'impulsi per pilotare il mosfet di potenza
          Output seriale per LCD: per comandare un display LCD, un classico 16 caratteri che visualizzi i dati impostati.
          Output seriale per 7Seg: chi vuole può usare dei display 7seg invece dell'LC.
          Output seriale rs232: la stessa interfacia rs232 usata per programmarlo restituisce al pc le impostazioni correnti, anche se sono modificate da tasti.

          Restano dei pin liberi.... se a qualcuno viene in mente qualcosa....

          Edited by ElettroRik - 19/2/2006, 13:44
          "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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          • #35
            QUOTE (ElettroRik @ 19/2/2006, 13:37)
            QUOTE (kalos66 @ 19/2/2006, 10:58)
            Potresti spiegare l'uso del PIC ... non ho compreso  bene il suo utilizzo all'interno del circuito pilota .

            Il pic è un microcontrollore, un piccolo computer su un chip in cui puoi programmare i pin di i/o.

            Via software gli fai fare di tutto, e io pensavo di fare una cosa così:

            Input a 3 tasti: [+] [-] [Menu] + e meno aumentano/diminuiscono il valore, Menu cambia il parametro da modificare, ciclando tra Freq, Dtc (duty cycle), Durata e Pausa.
            Input extra da Pc via rs232: può essere utile per chi vuole utilizzare il pc per comandarlo.
            Input portata: un ingresso analogico da interfacciare con un sensore di portata permette al pic di conoscere quanto gas si sta producendo in cella. Così sarà possibile fargli fare un 'loop' automatico che testi le varie configurazioni, trovando da solo quella migliore per la tal geometria di cella.
            Output swithing: Genera l'uscita a treni d'impulsi per pilotare il mosfet di potenza
            Output seriale per LCD: per comandare un display LCD, un classico 16 caratteri che visualizzi i dati impostati.
            Output seriale per 7Seg: chi vuole può usare dei display 7seg invece dell'LC.
            Output seriale rs232: la stessa interfacia rs232 usata per programmarlo restituisce al pc le impostazioni correnti, anche se sono modificate da tasti.

            Restano dei pin liberi.... se a qualcuno viene in mente qualcosa....

            Ok .... compreso il tutto . Mi sembra che in questo modo si aumenta la complessità del tutto , ma credo sarà utile per uno sviluppo successivo al prototipo . Meyer non aveva a disposizione microprocessori di tale complessità wink.gif , diciamo che io con io mio generatore di segnali e un divisore di frequenza e una porta AND faccio la stessa cosa , solo che non avendo "reazione" dall'uscita se non quella visiva si può eseguire solo un controllo manuale . Potresti indicarmi la sigla del PIC che vorresti utilizzare ??? la programmazione è eseguita tramite programmatore apposito oppure basta usare qualche dip switch ?? Il programma di controllo prevede la conoscenza di linguaggio macchina ??

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            • #36
              QUOTE (marco_ali_ @ 19/2/2006, 11:34)
              Che ne dite di questo acquisto?

              http://cgi.ebay.it/Sodium-Hydroxide-Genero...1QQcmdZViewItem

              Ci mettiamo insieme per comperarlo?

              Secondo un certo articolo l'idrossido di potassio va diluito al 23% nell'acqua distillata.

              Quindi questo lotto basterebbe per 10 Kit sel ogni generatore contiene 2 litri di acqua a cui vanno aggiunti 450 grammi (=1 libra).

              C'è qualcuno interessato? Si tratterebbe poi di una decina di euro se saremo in quattro oppure meno di 5 Euro se saremo in 10.

              Ma.... scusate, forse mi son perso un pezzo... ma il KOH per farci che?




              QUOTE (kalos66 @ 19/2/2006, 13:49)
              Ok .... compreso il tutto . Mi sembra che in questo modo si aumenta la complessità del tutto , ma credo sarà utile per uno sviluppo successivo al prototipo . Meyer non aveva a disposizione microprocessori di tale complessità wink.gif , diciamo che io con io mio generatore di segnali e un divisore di frequenza e una porta AND faccio la stessa cosa , solo che non avendo "reazione" dall'uscita se non quella visiva si può eseguire solo un controllo manuale . Potresti indicarmi la sigla del PIC che vorresti utilizzare ??? la programmazione è eseguita tramite programmatore apposito oppure basta usare qualche dip switch ?? Il programma di controllo prevede la conoscenza di linguaggio macchina ??

              Beh, il circuito si semplifica notevolmente: con un solo IC (Dip16), il Pic, fai tutto.

              Certo, bisogna scrivere un po' di codice di programma, ma quello una volta fatto, basta scaricarlo.
              La programmazione può essere fatta da chiunque con un pc via porta parallela, ma forse si fa prima se uno di noi si preoccupa di programmarli con il programmatore.

              Beh, ce ne sono molti idonei. Se non serve l'input analogico per fargli fare l'automatismo di autoricerca basta anche un Pic 16F628 che costa pochissimo.
              Sennò si può usare per esempio un 16F826.

              Se volete posso occuparmene io, è facile che comprandone una dozzina alla volta si vengano a pagare meno, facendoci uscire le spese di spedizione. E poi al limite vi posso mandare anche il PCB già pronto. Li faccio in fotoincisione, una volta fatto il master a produrne più copie non c'è problema.

              Sennò, l'alternativa è la vecchia strada degli IC logici: un oscillatore e qualche divisore programmabile. Costerà un po' di più e sarà un po' più limitata come range di operatività, ma va bene lo stesso.

              Ditemi voi, io posso anche scrivere il sw e metterlo sul sito. Poi ve lo scaricate e ve lo programmate.
              "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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              • #37
                CITAZIONE (ElettroRik @ 19/2/2006, 14:05)
                Ma.... scusate, forse mi son perso un pezzo... ma il KOH per farci che?



                Chiedo scusa, ElettroRik, del seguente intervento. La fratto mi ha fatto confondere l'idrossido di SODIO (inutile ai nostri fini) con l'idrossido di POTASSIO (utilissimo nell'elettrolisi.

                "Che ne dite di questo acquisto?

                http://cgi.ebay.it/Sodium-Hydroxide-Genero...1QQcmdZViewItem

                Ci mettiamo insieme per comperarlo?

                Secondo un certo articolo l'idrossido di potassio va diluito al 23% nell'acqua distillata.

                Quindi questo lotto basterebbe per 10 Kit sel ogni generatore contiene 2 litri di acqua a cui vanno aggiunti 450 grammi (=1 libra).

                C'è qualcuno interessato? Si tratterebbe poi di una decina di euro se saremo in quattro oppure meno di 5 Euro se saremo in 10."

                Ciao

                Commenta


                • #38
                  QUOTE (ElettroRik @ 19/2/2006, 14:05)
                  Beh, il circuito si semplifica notevolmente: con un solo IC (Dip16), il Pic, fai tutto.

                  Certo, bisogna scrivere un po' di codice di programma, ma quello una volta fatto, basta scaricarlo.
                  La programmazione può essere fatta da chiunque con un pc via porta parallela, ma forse si fa prima se uno di noi si preoccupa di programmarli con il programmatore.

                  Beh, ce ne sono molti idonei. Se non serve l'input analogico per fargli fare l'automatismo di autoricerca basta anche un Pic 16F628 che costa pochissimo.
                  Sennò si può usare per esempio un 16F826.

                  Se volete posso occuparmene io, è facile che comprandone una dozzina alla volta si vengano a pagare meno, facendoci uscire le spese di spedizione. E poi al limite vi posso mandare anche il PCB già pronto. Li faccio in fotoincisione, una volta fatto il master a produrne più copie non c'è problema.

                  Sennò, l'alternativa è la vecchia strada degli IC logici: un oscillatore e qualche divisore programmabile. Costerà un po' di più e sarà un po' più limitata come range di operatività, ma va bene lo stesso.

                  Ditemi voi, io posso anche scrivere il sw e metterlo sul sito. Poi ve lo scaricate e ve lo programmate.

                  Il sale non c'entra niente ... per quanto riguarda il discorso PIC , PCB e altro sono disponibile smile.gif anzi ti ringrazio della tua disponibilità . Eventualmente ci sentiamo in privato per concordare le spese da rimborsarti . La mia idea comunque di usare la metodologia che ti ho descritto non viene da me accantonata in quanto credo che il mio generatore di segnali sia un pochettino più flessibile del circuito da te proposto . Comunque .... sono disponibilissimo a provare "in running" tutte e due le strade con molto entusiasmo . Un programmatore di PIC dovrei averlo in casa ( quello delle schede "wafer " di qualche anno fà wink.gif ) non sò se è compatibile con i Microcontroller che vuoi utilizzare tu .

                  Credo che la parte più difficile rimanga il circuito "volano" , c'è l'incognita del diodo ad alta tensione con quella dell'induttanza . Non sappiamo la tensione necessaria da applicare alla Cella - condensatore affinche la dissociazione avvenga ; ricordo che l'acqua distillata si dovrebbe "perforare" a 15KV per mm , quindi dovremmo arrivare a tensioni al di sotto della tensione di rottura dielettrico ( acqua ) . In estrema sintesi c'è molto da sperimentare in quel semplice circuito con un condenstore , un trafsormatore , un diodo e 1-2 bobine .

                  Un'ultima domanda ... hai una foto dell'avvolgitore industriale per toroidi , sono curioso di vedere come è costruita questa sorta di "spoletta per telaio " .

                  Ciao smile.gif

                  Commenta


                  • #39
                    ciao Marco, scusa se te lo dico, ma qui si parla di cella di Mayer e basta!

                    La tua idea che per certi versi potrebbe essere anche fattibile non è comptibile con quello che stiamo facendo qui.
                    non prendela come un'offesa, ma se vuoi, cerca il 3d più consono a quello che vuoi fare oppure puoi crearne uno tutto tu su cui discutere. Nella cella di Mayer c'è solo acqua e basta, nessun sale, niente di niente. Scusa ancora ma è già molto facile perdere il filo dei ragionamenti, se iniziamo a sviare con sali ecc, non so se riusciamo a tirar fuori qualcosa.

                    scusami ancora ma sai, qui siamo molto vicini..........
                    Nel nuovo millennio l'uomo tornando alla natura distruggerà quei mostri e l'energia dell'atomo pulito costruirà ancora infinite meraviglie e le ferite dell'umanità, come le guerre non saranno che purtroppo molto tristi incidenti dì percorso. (Omero Speri -VR- Pioniere della FF )

                    Commenta


                    • #40
                      QUOTE (kalos66 @ 19/2/2006, 15:52)
                      Un'ultima domanda ... hai una foto dell'avvolgitore industriale per toroidi , sono curioso di vedere come è costruita questa sorta di "spoletta per telaio " .  

                      No ma se cerchi in Google 'bobinatrici' o 'wiring machines' dovrersti trovare qualcosa anche per le toroidali.

                      Per il resto, ok.

                      Edited by ElettroRik - 19/2/2006, 21:07
                      "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                      • #41
                        dimenticavo

                        sto scrivendo il prossimo post sul calcolo della capacità e dell'induttanza. purtroppo devo farlo offline x problemi Telecom, appena pronto posto..

                        Per la cronaca provate nel simulatore a mettere un condensatore da 2nF ed una frequenza sui 22Khz (l'induttanza x risuonare dovrebbe essere circa 26mH (milli))
                        se avete tempo provate per mia curiosità a spostare il diodo dopo l'induttanza .....

                        fatemi sapere.....
                        Nel nuovo millennio l'uomo tornando alla natura distruggerà quei mostri e l'energia dell'atomo pulito costruirà ancora infinite meraviglie e le ferite dell'umanità, come le guerre non saranno che purtroppo molto tristi incidenti dì percorso. (Omero Speri -VR- Pioniere della FF )

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                        • #42
                          CITAZIONE (brunovr @ 19/2/2006, 16:21)
                          ciao Marco, scusa se te lo dico, ma qui si parla di cella di Mayer e basta!

                          La tua idea che per certi versi potrebbe essere anche fattibile non è comptibile con quello che stiamo facendo qui.
                          non prendela come un'offesa, ma se vuoi, cerca il 3d più consono a quello che vuoi fare oppure puoi crearne uno tutto tu su cui discutere. Nella cella di Mayer c'è solo acqua e basta, nessun sale, niente di niente. Scusa ancora ma è già molto facile perdere il filo dei ragionamenti, se iniziamo a sviare con sali ecc, non so se riusciamo a tirar fuori qualcosa.

                          scusami ancora ma sai, qui siamo molto vicini..........

                          Ti capisco e sono d'accordo.

                          Hai fatto bene a dirmelo.
                          Sono nuovo di queste cose (forum seri ( non sto scherzando)) e posso sbagliare senza accorgermene.

                          Grazie e scusa


                          Quando riuscirete nel vostro progetto sarò tra quelli ad applaudire smile.gif

                          Commenta


                          • #43
                            anche io ho i progetti della cella di mayer ma purtroppo non capisco una mazza di elettronica wacko.gif
                            Vi seguo con molto ardore e faccio il tifo per voi biggrin.gif w00t.gif

                            Commenta


                            • #44
                              Kalos66, Brunovr,

                              se volete studiare un po'...... questo sito mi è sembrato molto ben fatto... e parte da zero.

                              http://digilander.libero.it/mircose/pic/pic.htm

                              Edited by ElettroRik - 20/2/2006, 00:33
                              "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

                              Commenta


                              • #45
                                CITAZIONE (ElettroRik @ 20/2/2006, 00:32)
                                Kalos66, Brunovr,

                                se volete studiare un po'...... questo sito mi è sembrato molto ben fatto... e parte da zero.

                                http://digilander.libero.it/mircose/pic/pic.htm

                                Ciao , effettivamente sembra fatto bene . Quando andavo a scuola ( 20 anni fa ) questa tecnologia non c'era , c'erano Z80 , porte digitali , contatori fissi e memorie da 10 Bytes .

                                Commenta


                                • #46
                                  CITAZIONE (kalos66 @ 20/2/2006, 08:11)
                                  CITAZIONE (ElettroRik @ 20/2/2006, 00:32)
                                  Kalos66, Brunovr,

                                  se volete studiare un po'...... questo sito mi è sembrato molto ben fatto... e parte da zero.

                                  http://digilander.libero.it/mircose/pic/pic.htm

                                  Ciao , effettivamente sembra fatto bene . Quando andavo a scuola ( 20 anni fa ) questa tecnologia non c'era , c'erano Z80 , porte digitali , contatori fissi e memorie da 10 Bytes .

                                  Anch'io andavo a scuola ai tuoi tempi, un paio d'anni dopo, forse.
                                  Solo che l'elettronica non l'ho mai mollata (a parte un gap di una dozzina d'anni dovuto all'"andar per ****" che poi ho ricolmato con uno sforzo notevole) perchè per me è una passione e un hobby.

                                  Come vedi è tutto molto comodo. Se devi fare delle modifiche, spesso basta riprogrammare il micro, senza toccare il PCB.
                                  "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                                  • #47
                                    CITAZIONE (ElettroRik @ 20/2/2006, 10:52)
                                    Anch'io andavo a scuola ai tuoi tempi, un paio d'anni dopo, forse.
                                    Solo che l'elettronica non l'ho mai mollata (a parte un gap di una dozzina d'anni  dovuto all'"andar per ****" che poi ho ricolmato con uno sforzo notevole) perchè per me è una passione e un hobby.

                                    Come vedi è tutto molto comodo.  Se devi fare delle modifiche, spesso basta riprogrammare il micro, senza toccare il PCB.

                                    Ciao , l'elettronica l'ho mollata 20 anni fà , anche se ricordo abbastanza ; dovrei riprendere i miei vecchi libri di elettronica e elettronica digitale . All'epoca ero molto appassionato di costruzioni elettroniche oltre che di argomenti collegati ( Radio trasmissioni ) , infatti per 2 anni ho frequentato ingegneria elettronica ( che non ho finito sad.gif ) . Ora lavoro nel campo informatico , ma spero di cambiare presto ( mi ha rotto los pelotas mad.gif ) .


                                    Edited by kalos66 - 20/2/2006, 11:04

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                                    • #48
                                      "Andar per ****..."" bei tempi..!! biggrin.gif biggrin.gif biggrin.gif

                                      Allora facendo il punto della situazione :

                                      L'elettronica non è un problema..... ci resta solo la geometria, il toroide e l'induttanza...!

                                      Penso che bisognerà partite proprio dalla geometria. In questo senso siamo d'accordo che sono di acciaio inox 304 e quello non ci piove ( nessuna reazione con idrogeno, ossigeno e acqua e in + è conduttore dunque ideale come armatura xke evita di rovinarsi)

                                      Per le dimensioni occorre fare un primo tentativo : visto che ho in casa fresche fresche 20 armature appena fatte con taglio laser( 30euro) , direi per ora che sfrutto quelle.

                                      Sono piastre da 2mm di spessore x 125mm di altezza utile x 80mm di larghezza. In un angolo in alto vi è un quadratino di 20mm x 20mm in cui al centro un foro da 6mm per fissarle. Sarebbero in pratica le armature rosso-verde della cella in una foto postata poco tempo fa.

                                      user posted image


                                      Dai calcoli se distanzio due placche del genere a 1,5 mm di distanza dovrei ottenere una capacità di circa 2 nanoFarad

                                      Forza con i simulatori, calcolatemi l'induttanza (dovrebbe essere 28mH) per avere una freuenza di risonanza di circa 22KHz (in range x il toroide)

                                      Aspetto notizie

                                      ciao ciao
                                      Nel nuovo millennio l'uomo tornando alla natura distruggerà quei mostri e l'energia dell'atomo pulito costruirà ancora infinite meraviglie e le ferite dell'umanità, come le guerre non saranno che purtroppo molto tristi incidenti dì percorso. (Omero Speri -VR- Pioniere della FF )

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                                      • #49
                                        Che bello! Non vedo l'ora di sapere se funziona!
                                        Pulchra sunt quae videntur, pulchriora quae sciuntur, longe pulcherrima quae ignorantur. Niels Steensen

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                                        • #50
                                          CITAZIONE (brunovr @ 20/2/2006, 12:36)
                                          Dai calcoli se distanzio due placche del genere a 1,5 mm di distanza dovrei ottenere una capacità di circa 2 nanoFarad

                                          Forza con i simulatori, calcolatemi l'induttanza (dovrebbe essere 28mH) per avere una freuenza di risonanza di circa 22KHz (in range x il toroide)

                                          Aspetto notizie

                                          ciao ciao

                                          Ciao Bruno , ho trovato un programmino per il calcolo di induttanze a nucleo toroidale della Amidon , allego in foto la funzionalità dello stesso . Visto che anchio posseggo due placche di acciaio 304 potresti dirmi come hai calcolato la capacità della tua Cella >>> Condensatore ?? sinceramente non vorrei andare acercare in miei vecchi libri di elettrotecnica ( più che altro per la gross quantità di polvere biggrin.gif ) .
                                          Con il programma che ho trovato riusciamo anche a calcolare l'induttanza del toroide / trasformatore .
                                          http://www.biagiobarberino.it/toroidi.htm
                                          Un'ultima cosa hai per caso un programmino per il calcolo di induttanze a nucleo in ferrite ( tipo bacchetta ) potremmo costruire le due induttanze in questo modo .
                                          Ciao

                                          Edited by kalos66 - 20/2/2006, 13:11

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                                          Attached Image

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                                          • #51
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                                            http://www.amidoncorp.com/aai_ferriterods.htm

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                                            • #52
                                              Eccoci qui!

                                              cerchiamo di analizzare lo schema della cella per vedere come impostare le frequenzE di risonanza....

                                              Iniziamo dalla Cella :

                                              Un condensatore è formato dalle armature e dal dielettrico. Nella nostra cella il dielettrico è l'acqua mentre le armature sono costituite da due (per ora) piastre metalliche in acciaio inox 304. Non è scelto a caso l'acciaio inox 304. Come descrive Mayer infatti le armature devono essere di un materiale che non reagisce chimicamente con idrogeno, ossigeno e l'acqua.
                                              per calcolare la capacità di due armature si applica la formula :

                                              C = ( e0 * er * S ) / D

                                              dove e0 è la costante dielettrica del vuoto uguale a 8.85* 10^-12

                                              er è la costante dielettrica del dielettrico (nel nostro caso Acqua ) uguale a 78,54

                                              S è la superficie delle nostre armature in metri^2

                                              D è la distanza tra le armature in metri

                                              C sarà la capacità del nostro condensatore in Farad

                                              La cella di Mayer aveva una capacità di 1,809 nF (nanoFarad) mentre quella progettata da me aveva una capacità di 2 nF

                                              Ora tralasciando quale sarebbe la geometria ideale, c'è solo da tener presente che la frequenza di risonanza deve essere per forza nel range della frequenza di funzionamento del toroide pena il non funzionamento.
                                              Più avanti cercherò di spiegare il funzionamento del toride e di come calcolare l'induttanza in serie....

                                              ciao ciao

                                              x kalos

                                              quel programmino però ha un grosso difetto: ti dice quante spire fare x arrivare a tot Hennry ma non fa i calcoli di trasformazione, flusso, fatore di qualità, ecc......... (prossimamente....).




                                              ok, però penso che la prima induttanza L1 si deva rigorosamente avvolgere in Aria, ho paura che la ferrite possa distorcere la forma d'onda...
                                              il link che hai postato però parla di induttanze su bacchette di ferrite, non si può usarlo, come il programma, per il calcolo del toroide....

                                              Abbiate pazienza, sto scrivendo il tutto.........


                                              Nel nuovo millennio l'uomo tornando alla natura distruggerà quei mostri e l'energia dell'atomo pulito costruirà ancora infinite meraviglie e le ferite dell'umanità, come le guerre non saranno che purtroppo molto tristi incidenti dì percorso. (Omero Speri -VR- Pioniere della FF )

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                                              • #53
                                                Ciao , per il calcolo dei toroidi Amidon quel programma và bene perchè parte dalle caratteristiche del toroide .
                                                Per il calcolo manuale :
                                                http://www.amidoncorp.com/aai_ferritecores.htm

                                                Per induttori in aria :

                                                http://web.tiscali.it/i2viu/electronic/induttori.htm


                                                Il mio simulatore è indisponibile ... non ho il portatile smile.gif
                                                Ciao

                                                Edited by kalos66 - 20/2/2006, 14:10

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                                                • #54
                                                  kalos, il link induttori non va!?
                                                  Nel nuovo millennio l'uomo tornando alla natura distruggerà quei mostri e l'energia dell'atomo pulito costruirà ancora infinite meraviglie e le ferite dell'umanità, come le guerre non saranno che purtroppo molto tristi incidenti dì percorso. (Omero Speri -VR- Pioniere della FF )

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                                                  • #55
                                                    CITAZIONE (brunovr @ 20/2/2006, 14:12)
                                                    kalos, il link induttori non va!?

                                                    Prova questo .....

                                                    http://freeweb.supereva.com/fwi2viu.freewe...induttori.htm?p

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                                                    • #56
                                                      Ciao a tutti!

                                                      Dopo un'attenta analisi dei circuiti, prima di postare questo straordinario lavoro che, secondo me, farà parlare molto, avrei bisogno di una conferma.

                                                      Rik, dicevi che la situazione non cambia con un'induttanza sola. Dopo le ultime analisi matematiche, mi risulta invece che serve per forza anche la seconda induttanza L2. Mi servirebbe perciò un piacere,
                                                      Prova al simulatore lo schema con due induttanze e con una capacità 2nF. Prova con le induttanze da 15,83milliHennry ed una frequenza di risonanza circa 20-22 KHz

                                                      Una volta inserito questi valori, prova a variare di poco la tensione d'ingresso e sappiami dire se il circuito resta in risonanza o meno.
                                                      Dopo questa prova, se puoi, prova a rifare il tutto con una sola induttanza di 31,66millihenry, non dovrebbe comportarsi nello stesso modo.

                                                      Cmque matematicamente e con la controprova, la tensione ai capi del candensatore può arrivare quasi a +infinito! con corrente =0

                                                      Infine questo circuito è molto particolare, e molto ben bilanciato, basta sbagliare un valore che scombussola tutto il funzionamento.!

                                                      Forse (sto calcolando) il sistema funziona solo con geometrie cilindriche!

                                                      Fammi sapare, a presto!

                                                      Edited by brunovr - 22/2/2006, 13:39
                                                      Nel nuovo millennio l'uomo tornando alla natura distruggerà quei mostri e l'energia dell'atomo pulito costruirà ancora infinite meraviglie e le ferite dell'umanità, come le guerre non saranno che purtroppo molto tristi incidenti dì percorso. (Omero Speri -VR- Pioniere della FF )

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                                                      • #57
                                                        CITAZIONE (brunovr @ 22/2/2006, 13:37)
                                                        Ciao a tutti!

                                                        Dopo un'attenta analisi dei circuiti, prima di postare questo straordinario lavoro che, secondo me, farà parlare molto, avrei bisogno di una conferma.

                                                        Rik, dicevi che la situazione non cambia con un'induttanza sola. Dopo le ultime analisi matematiche, mi risulta invece che serve per forza anche la seconda induttanza L2. Mi servirebbe perciò un piacere,
                                                        Prova al simulatore lo schema con due induttanze e con una capacità 2nF. Prova con le induttanze da 15,83milliHennry ed una frequenza di risonanza circa 20-22 KHz

                                                        Una volta inserito questi valori, prova a variare di poco la tensione d'ingresso e sappiami dire se il circuito resta in risonanza o meno.
                                                        Dopo questa prova, se puoi, prova a rifare il tutto con una sola induttanza di 31,66millihenry, non dovrebbe comportarsi nello stesso modo.

                                                        Cmque matematicamente e con la controprova, la tensione ai capi del candensatore può arrivare quasi a +infinito! con corrente =0

                                                        Infine questo circuito è molto particolare, e molto ben bilanciato, basta sbagliare un valore che scombussola tutto il funzionamento.!

                                                        Forse (sto calcolando) il sistema funziona solo con geometrie cilindriche!

                                                        Fammi sapare, a presto!

                                                        Ciao , ottimo lavoro. Nelle simulazioni che ho fatto io la tensione poteva arrivare all'infinito , infatti per limitarne gli effetti ( foratura del dielettrico ) bisogna regolare il duty cycle del segnale di imput e la tensione dello stesso .
                                                        La forma del "condensatore cella" credo sia molto importante , per aumentare la superficie "attiva" stavo pensando di usare tubi di grosso diametro al posto di quel prototipo che devo assemblare che usa tubi di acciaio di 35 mm .
                                                        Volevo segnalare anche un iniettore elettrolizzatore che usa questa tecnologia per dividere le molecole di acqua senza la necessità di camera :
                                                        http://patft.uspto.gov/netacgi/nph-Parser?...RS=PN/4,394,230

                                                        Speor di poter andare avanti sabato nell'assemblaggio della parte elettronica e poter verificare con il simulatore i valori da te trovati . Conormemente al brevetto di Meyer a costruzione ultimata e funzionamento accertato , sarebbe necessario eseguire test con campi elettromagnetici statici o rotanti , secondo Meyer campi magnetici tangenziali alla Cella e laser UV aggevolerebbero la scissione ed il mantenimento della stessa ( l'idrogeno e l'ossigeno tenderebbero a ricombinarsi ) .
                                                        Ciao

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                                                        • #58
                                                          ok kalos, vedo che sei preparato!!!

                                                          Si, lo so, e suppongo che anche tu abbia tutto il compendio di Mayer di 560 pagine (il manuale di Mayer) per cui tante cose le saprai già, compreso dove i può andare a finire continuando di questo passo!

                                                          Ok bando alle ciancie, per quanto riguarda la geometri della cella, 35mm ? in acciaio 304 ? Guarda bene dentro al tubo, ci dovrebbe essere la sbavatura della saldatura? può essere un problema!, x il resto basta tener presente ladistanza tra il tubo-cuore e il tubo da 35mm. Per ora la mia geometria è ferma, sono ancora a calcoli....

                                                          Più vado avanti e più mi rendo conto che questo Mayer era veramente uno straordinario scienziato, i suoi calcoli, le sue idee vanno oltre le cose conosciute....
                                                          Nel nuovo millennio l'uomo tornando alla natura distruggerà quei mostri e l'energia dell'atomo pulito costruirà ancora infinite meraviglie e le ferite dell'umanità, come le guerre non saranno che purtroppo molto tristi incidenti dì percorso. (Omero Speri -VR- Pioniere della FF )

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                                                          • #59
                                                            eccomi dinuovo qui!

                                                            Allora confermo matematicamente quanto segue :

                                                            Nella cella di Mayer PER FORZA DI COSE serve anche la seconda induttanza L2. Questo perchè (lo spiegherò più dettagliatamente prossimamente...) contrasta la fuga di elettroni dal condensatore-cella

                                                            La configurazione meccanica o mglio la geometria deve x frza essere CILINDRICA!

                                                            A presto....
                                                            Nel nuovo millennio l'uomo tornando alla natura distruggerà quei mostri e l'energia dell'atomo pulito costruirà ancora infinite meraviglie e le ferite dell'umanità, come le guerre non saranno che purtroppo molto tristi incidenti dì percorso. (Omero Speri -VR- Pioniere della FF )

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                                                            • #60
                                                              ---NOVITA'------

                                                              Purtroppo sono riuscito a trovare maggiori informazioni riguardanti le due induttanze L1 e L2 che fino ad ora non si sapeva granchè.
                                                              Dico purtroppo perchè, per le cartteristiche delle grandezze che le compongono, queste due induttanze sono realizzate su un supporto di 10mm della lunghezza sconosciuta, avvolte in più strati, ma soprattutto sono eseguite con un filo del diametro di 0,125mm in ACCIAIOINOX SMALTATO CON UN MATERIALE ISOLANTE CHIAMATO "Pyre-ml" che ha le caratteristiche di essere isolante a 3400V/mm e resistente a temperature di 500°
                                                              Infatti dai miei calcoli nell'induttanza si creavano tensioni uguali e negative a quelle sulla cella-condensatore....
                                                              Questa novità purtroppo fa si che la cella di Mayer sia di difficile costruzione e replicazione a meno che qualcuno non riesca a trovare questo benedetto filo di acciaio inossidabile 304 !
                                                              Tale filo, come dai miei calcoli avrà una resistenza di 60 microOhm per cm...

                                                              ciao ciao a presto....
                                                              Nel nuovo millennio l'uomo tornando alla natura distruggerà quei mostri e l'energia dell'atomo pulito costruirà ancora infinite meraviglie e le ferite dell'umanità, come le guerre non saranno che purtroppo molto tristi incidenti dì percorso. (Omero Speri -VR- Pioniere della FF )

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