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Cella di Mayer

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  • CITAZIONE (rosswfc @ 9/2/2007, 10:09)
    Salve ragazzi, vi sto seguendo da molto tempo, state facendo un grande lavoro, ho realizzato l'elettrolizzatore con 6 tubi in acciaio 304, ed il circuito elettronico oscillante seguendo il progetto di dave Lawton postato su internet, il circuito sostanzialmente varia frequenze e velocità di treno d'impulsi, il circuito funziona perchè ho collegato un altoparlante e girando i potenziometri ed i commutatori si sentivano le risposte di impulsi e frequenze. Ho anche collegato una bobina toroidale solo secondario notando un aumento di produzione di H e O.
    Adesso dopo varie prove il circuito oscillante non funziona, proverò a sostituire il Mosfet finale BUZ 350, che mi dite?

    Ciao

    Che dire: Prova!!!

    Qui è tutto una prova, personalmente sono anni che faccio prove, se non ero testardo come sono avevo abbandonato da diverso tempo, ma fortunatamente ho continuato a provare, dico fortunatamente non perchè sia arrivato al traguardo, ma sono sulla buona strada, visto i risultati dei giorni scorsi.

    Mi fà piacere che altri come te si uniscono alle nostre ricerche, quì servono sperimentatori, e quindi non mi resta che dirti "Benvenuto"


    A presto
    La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
    La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perchè.
    In questo caso, abbiamo messo insieme la teoria e la pratica:
    non c'è niente che funziona... e nessuno sa il perchè!"
    Albert Einstein

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    • A proposito di sperimentazione ....chi può procurare i tubi inox??? naturalmente a pagamento!!!
      Quasi dimenticavo <img src="> ,perchè nn postate alcune foto dei vostri prototipi,potrebbero dare spunti positivi!!!!
      Ciao

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      • Benvenuti a tutti!!!!!

        Come sempre ho poco tempo a disposizione, ma un caloroso benvenuto!

        Mi raccomando nelle sperimentazioni :

        Segnatevi per filo e x segno cosa fate al fine di riuscire a capire cosa non è andato e, perche no, puo servire da confronto con gli altri.

        Appena posso realizzerò un piccolo database per raccogliere tutti i risultati.......
        ...quante cose ci sono da fare.............ci vorrebbero 36ore al gg.......!!!!

        ciao ciao a presto!

        ps. mi sto interesando x i tubi inox, spero di darvi delucidazioni al piu presto.......
        ciao
        Nel nuovo millennio l'uomo tornando alla natura distruggerà quei mostri e l'energia dell'atomo pulito costruirà ancora infinite meraviglie e le ferite dell'umanità, come le guerre non saranno che purtroppo molto tristi incidenti dì percorso. (Omero Speri -VR- Pioniere della FF )

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        • Magari brunovr, io non riesco a trovarli dalle mie parti!
          Pulchra sunt quae videntur, pulchriora quae sciuntur, longe pulcherrima quae ignorantur. Niels Steensen

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          • CITAZIONE
            ps. mi sto interesando x i tubi inox, spero di darvi delucidazioni al piu presto.......

            Grande!!!!!!
            Il nostro spacciatore inox <img src=">

            Commenta


            • Bene ragazzi, vi ringrazio per il vostro benvenuto, io ho gia provato varie forme di tubi inox 304 e credo che la migliore sia quella del formato da 1 pollice e 3/4 di pollice della lunghezza di 25 cm.
              Non so di zona siate, nella mia zona (Palermo) vi è un negozio dove ho acquistato i tubi, quelli da 1 e 3/4 di pollice sono costati circa 30 euro.
              Il negozio è in pratica una ferramenta, vicino al porto.
              Per i miei esperimenti ho usato un alimentatore 2-14V, il circuito di DAve Lawoton, un trafo toroidale da 100 VA con primario in serie ad un primo electroliser a sei tubi, il secondario ad un altro electroliser ad un tubo, producono ma quello piccolo produce pochissimo, forse perchè è necessario l'intensificatore di tensione che io non ho, e vi chiedo quindi informazioni per otterlo.
              ciao e a presto.

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              • CITAZIONE (lukemon79 @ 22/1/2007, 17:18)
                GRANDE!
                Ora, secondo me, quello che ti conviene fare è: postare un video, anche se non hai la videocamera digitale, fallo col telefonino, e dacci un'idea del risultato.
                Contemporaneamente (si fa x dire, è ovvio) PUBBLICA TUTTI I PARTICOLARI DELLA TUA IMPLEMENTAZIONE, prima che... Vabbè, sarò io che sono esaurito, ma per me ogni volta che qualcuno è riuscito nella replica, QUALCUN ALTRO ha provveduto ad insabbiare...

                Puoi usare anche emule, anzi, penso sia l'ideale: se le fonti che condividono il tuo file diventano molte, è difficile x chiunque toglierle tutte!

                Vai!

                tanto lo ammazzeranno, è questione di giorni..............

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                • Gianni! L'ottimismo è il profumo della vita!

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                  • Sto cercando di capire che trasformatore usare per gli esperimenti, il Meyer usa un avvolgimento primario di 200 giri, ma sulla traduzione postata da hacqua2o il 15.01.2007 il Meyer fa un esempio di un trasformatore con ingresso 12 V e uscita 360V con un rapporto 30 - 1, ma se è così saranno necessarie al secondario 6000 giri e non 600 come sullo schema di figura Reacter Tes setup di Dave Lawton ?

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                    • Un saluto a tutti

                      e in particolare a kalos che da un po di tempo non si fa più sentire.

                      Sono riuscito a far generare idrogeno in abbondanza, però l'assorbimento di corrente ancora è alto, siamo dell'ordine dei 2 Amper a 12 volt, ma in ogni modo l'idrogeno sale facendo come ribollire l'acqua.

                      Comunque ancora non ho inserito tutta la circuitazione.

                      Volevo far presente una cosa, mi sono tanto interessato e progettato il pulse train digitale, quando in pratica non serve tanta precisione, l'importante è che ci sia un interruzione dopo alcuni impulsi, quindi un pulse train analogico fatto con ne555 o con altri, va più che bene.
                      L'ho trovato uno su internet è favoloso, fa uso di un cd4046, l'ho provato è un gioiello, userò questo.

                      A presto
                      La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
                      La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perchè.
                      In questo caso, abbiamo messo insieme la teoria e la pratica:
                      non c'è niente che funziona... e nessuno sa il perchè!"
                      Albert Einstein

                      Commenta


                      • Dati per confrontare l'elettrolisi secondo Meyer con l'elettrolisi classica.

                        In rete ho trovato questi dati:
                        Elettrolisi dell'acqua: 0.066 kWh/mole
                        3.200 chilocalorie per 111 gr di idrogeno
                        circa 5 kWh elettrici per produrre un metro cubo di idrogeno

                        sono tutti dati energeticamente coerenti (se operate le dovute conversioni)
                        tenuto conto che
                        1 kWh è la potenza di 1kW per 3600 secondi o 60 minuti
                        1 mole dà 22 litri di gas
                        1 mole di acqua contiene una mole di idrogeno e mezza di ossigeno

                        0.066 kWh sono 66 Watt per un ora
                        e sviluppano una mole di H2 cioè 22 litri H2 e 11 litri O2

                        0.066 kWh/mole è pari a 1/0.066 moli/kWh = 15.15 moli/kWh

                        facciamo il calcolo al minuto di gas prodotto per chilowatt:
                        (22 + 11) /(0.066 * 60) = 8.3 litri /minuto per kW
                        8.3 litri/min sono circa 13.8 cc o centimetri cubi di gas al secondo
                        1 kW di assorbimento produce quindi 13.8 cc / secondo
                        1.3 cc al secondo per 100 W
                        0.13 cc per 10W

                        Attenzione:
                        in condizioni di rendimento elettrico dell'elettrolisi pari al 100%

                        Bisogna dividere per il rendimento che si legge pari al 70%
                        nel caso di apparecchiature per elettrolisi industriale.

                        Prossimamente posto foto e filmati di esperimenti che stiamo facendo.

                        Ciao a tutti

                        Commenta


                        • CITAZIONE (hacqua2o @ 16/2/2007, 20:28)
                          Un saluto a tutti

                          e in particolare a kalos che da un po di tempo non si fa più sentire.

                          Sono riuscito a far generare idrogeno in abbondanza, però l'assorbimento di corrente ancora è alto, siamo dell'ordine dei 2 Amper a 12 volt, ma in ogni modo l'idrogeno sale facendo come ribollire l'acqua.

                          Comunque ancora non ho inserito tutta la circuitazione.

                          Volevo far presente una cosa, mi sono tanto interessato e progettato il pulse train digitale, quando in pratica non serve tanta precisione, l'importante è che ci sia un interruzione dopo alcuni impulsi, quindi un pulse train analogico fatto con ne555 o con altri, va più che bene.
                          L'ho trovato uno su internet è favoloso, fa uso di un cd4046, l'ho provato è un gioiello, userò questo.

                          Ciao , sono quà non preoccuparti <img src="> :P <img src="> , complimenti per il risultato raggiunto , urge una misura del gas prodotto ; suggerisco il vecchio metodo della bottiglia da 1 litro ed il cronometro , per raffrontarlo con un elettrolizzatore classico . Per una misura precisa ci vorrebbe un misuratore di energia elettrica "nel tempo" tipo quelli dell'enel ma molto più preciso . In ogni caso non aspettarti che non ci sia assorbimento , se tu fossi nelle condizioni di lavoro di Meyer con un'efficienza del 1500% cioè 14 volte in più dell'elottrilizzatore di Faraday , per far muovere un'automobile con motore da 50KW avresti sempre la necessità di spendere circa 3,4 KW di energia elettrica per alimentare la cella Meyer che tenuto conto della migliore capacità (come carburante) dell'idrogeno potrebbe scendere a 2,5KW che sono sempre tanti ( ovviamente non tengo conto della forma d'onda pilota per velocità di calcolo ) .
                          Per quanto riguarda il treno d'impulsi , la precisione è importante nel caso si debba produrre "ON DEMAND" proporzionalmente alla pesantezza del pedale dell'acceleratore , ma in condizioni statiche ( tipo bruciatore per riscaldamento ) il problema è trascurabile . Il CD4046 comunque serve ad agganciare la frequenza di risonanza e mantenerla , quando intervengano delle condizioni "perturbative" ( gas disciolto , variazioni di temperatura , ecc... ) .
                          Prima di continuare credo che tu debba necessariamente misurare l'efficienza del sistema ... , è essenziale sapere quanto idrogeno/ossigeno è prodotto e con quale dispendio energetico , al fine di sapere se ci sono margini di miglioramento o se si è raggiunta almeno l'efficienza di auto sostentamento , che secondo l'attuale tecnologia dovrebbe essere intorno al 250-300% tenuto conto delle perdite e del conto economico ( ovviamente secondo gli scienziati ortodossi ) . Sarei comunque ottimista visto che fai ribollire l'acqua dalle bolle con appena 24W di potenza erogata alla scheda pilota .
                          Tienici informati .... :shifty: :shifty: vedrò di ritagliare qualche giorno di tempo e RIdedicarmi alla sperimentazione di questo meraviglioso oggetto .

                          Ciao <img src=">



                          CITAZIONE (dragomazzi @ 17/2/2007, 20:08)
                          Dati per confrontare l'elettrolisi secondo Meyer con l'elettrolisi classica.

                          In rete ho trovato questi dati:
                          Elettrolisi dell'acqua: 0.066 kWh/mole
                          3.200 chilocalorie per 111 gr di idrogeno
                          circa 5 kWh elettrici per produrre un metro cubo di idrogeno

                          sono tutti dati energeticamente coerenti (se operate le dovute conversioni)
                          tenuto conto che
                          1 kWh è la potenza di 1kW per 3600 secondi o 60 minuti
                          1 mole dà 22 litri di gas
                          1 mole di acqua contiene una mole di idrogeno e mezza di ossigeno

                          0.066 kWh sono 66 Watt per un ora
                          e sviluppano una mole di H2 cioè 22 litri H2 e 11 litri O2

                          0.066 kWh/mole è pari a 1/0.066 moli/kWh = 15.15 moli/kWh

                          facciamo il calcolo al minuto di gas prodotto per chilowatt:
                          (22 + 11) /(0.066 * 60) = 8.3 litri /minuto per kW
                          8.3 litri/min sono circa 13.8 cc o centimetri cubi di gas al secondo
                          1 kW di assorbimento produce quindi 13.8 cc / secondo
                          1.3 cc al secondo per 100 W
                          0.13 cc per 10W

                          Attenzione:
                          in condizioni di rendimento elettrico dell'elettrolisi pari al 100%

                          Bisogna dividere per il rendimento che si legge pari al 70%
                          nel caso di apparecchiature per elettrolisi industriale.

                          Prossimamente posto foto e filmati di esperimenti che stiamo facendo.

                          Ciao a tutti

                          Ciao , ottimo lavoro di analisi , da qualche parte dovrei avere il calcolo del confronto idrogeno/benzina per alimentare un motore di automobile .

                          Ciao

                          Commenta


                          • Il brevetto di Meyer n. 5149407

                            http://patft.uspto.gov/netacgi/nph-Parser?...7&RS=PN/5149407


                            dice a proposito degli avvolgimenti del trasformatore:

                            "A primary coil of 200 turns of 24 gauge cooper wire is provided and a coil of 600 turns of 36 gauge wire comprises the secondary winding. Other primary/secondary coil winding ratios may be conventionally determined."

                            Mi spiegate per cortesia cosa significa in questo contesto la parola "gauge"?

                            E' relativa alla misura del filo? Se si, quale è l'unità di misura per andare in un negozio in Italia ed intendersi con chi ti vende il rame?

                            Ciao a tutti e grazie

                            Commenta


                            • CITAZIONE (dragomazzi @ 20/2/2007, 09:26)
                              Il brevetto di Meyer n. 5149407

                              http://patft.uspto.gov/netacgi/nph-Parser?...7&RS=PN/5149407


                              dice a proposito degli avvolgimenti del trasformatore:

                              "A primary coil of 200 turns of 24 gauge cooper wire is provided and a coil of 600 turns of 36 gauge wire comprises the secondary winding. Other primary/secondary coil winding ratios may be conventionally determined."

                              Mi spiegate per cortesia cosa significa in questo contesto la parola "gauge"?

                              E' relativa alla misura del filo? Se si, quale è l'unità di misura per andare in un negozio in Italia ed intendersi con chi ti vende il rame?

                              Ciao a tutti e grazie

                              Ciao , gauge si deve intendere il diametro .... del filo di rame . Qui trovi una tabella di conversione :
                              http://www.tnt-audio.com/clinica/awg.html

                              Ciao

                              Commenta


                              • Ciao!

                                colgo l'ocasione di questo post per evidenziare UNO dei tanti trabbocchetti di Meyer nei suoi brevetti!
                                Infatti quello postato è il primo brevetto in cui il rapporto è 1:3 mentre in quello per intenderci dove viene specificato il circuito elettronico a PLL il rapporto del trasformatore specificato è 1:30 infatti dice che se alimentiamo a 12V oterremo circa 300V che in realtà sappiamo ttti che sono di più!

                                A questo punto sono giunto alla conclusione che qualsiasi trasformatore purchè dimensionato per la potenza(irrisoria) ma soprattutto per la tensione applicata, possa andar bene per costruire il circuito VIC.!
                                (V.I.C. = Voltage, intensifier, circuit!)!

                                ciao ciao
                                Nel nuovo millennio l'uomo tornando alla natura distruggerà quei mostri e l'energia dell'atomo pulito costruirà ancora infinite meraviglie e le ferite dell'umanità, come le guerre non saranno che purtroppo molto tristi incidenti dì percorso. (Omero Speri -VR- Pioniere della FF )

                                Commenta


                                • CITAZIONE (brunovr @ 20/2/2007, 17:45)
                                  Ciao!

                                  colgo l'ocasione di questo post per evidenziare UNO dei tanti trabbocchetti di Meyer nei suoi brevetti!
                                  Infatti quello postato è il primo brevetto in cui il rapporto è 1:3 mentre in quello per intenderci dove viene specificato il circuito elettronico a PLL il rapporto del trasformatore specificato è 1:30 infatti dice che se alimentiamo a 12V oterremo circa 300V che in realtà sappiamo ttti che sono di più!

                                  A questo punto sono giunto alla conclusione che qualsiasi trasformatore purchè dimensionato per la potenza(irrisoria) ma soprattutto per la tensione applicata, possa andar bene per costruire il circuito VIC.!
                                  (V.I.C. = Voltage, intensifier, circuit!)!

                                  ciao ciao

                                  Quale è il circuito PLL a cui ti riferisci?

                                  Qui

                                  http://paolo.accomazzi.net/meyer/

                                  c'è una documentazione di quello che stiamo facendo.

                                  In fondo ho riportato anche tutti i brevetti di Meyer su questo tema.

                                  Spero la mia pagina possa esservi utile.

                                  Se riusciamo tra breve dovremmo iniziare a quantificare il gas prodotto.

                                  Ciao a tutti

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                                  • Ciao!
                                    Complimenti x il sito, anche se per quel che mi riguarda una sperimentazione a celle piane è da escludere perchè viene meno l'effetto corona....

                                    Mi riferisco al brevetto con PLL di Meyer, l'ultimo suo brevetto, per intenderci quello con tutto lo schema elettronico formato dalle barre a led x l'aggancio in frequenza, controllo del gas prodotto,ecc... che sto cercano di tradurre non dal punto di vista della lingua, ma nella ricerca di che tipo e che valori di componenti che ha usato......

                                    ciao ciao
                                    Nel nuovo millennio l'uomo tornando alla natura distruggerà quei mostri e l'energia dell'atomo pulito costruirà ancora infinite meraviglie e le ferite dell'umanità, come le guerre non saranno che purtroppo molto tristi incidenti dì percorso. (Omero Speri -VR- Pioniere della FF )

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                                    • CITAZIONE (dragomazzi @ 22/2/2007, 18:47)
                                      Quale è il circuito PLL a cui ti riferisci?

                                      Qui

                                      http://paolo.accomazzi.net/meyer/

                                      c'è una documentazione di quello che stiamo facendo.

                                      In fondo ho riportato anche tutti i brevetti di Meyer su questo tema.

                                      Spero la mia pagina possa esservi utile.

                                      Se riusciamo tra breve dovremmo iniziare a quantificare il gas prodotto.

                                      Ciao a tutti

                                      Ciao !!!!!

                                      sono entrato nel sito, ma non riesco a vedere i filmati, che formato sono?
                                      La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
                                      La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perchè.
                                      In questo caso, abbiamo messo insieme la teoria e la pratica:
                                      non c'è niente che funziona... e nessuno sa il perchè!"
                                      Albert Einstein

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                                      • sono formato 3gp quello dei cellulari nokia!

                                        cerca su google un visualizzatore 3gp.....

                                        ciao ciao
                                        Nel nuovo millennio l'uomo tornando alla natura distruggerà quei mostri e l'energia dell'atomo pulito costruirà ancora infinite meraviglie e le ferite dell'umanità, come le guerre non saranno che purtroppo molto tristi incidenti dì percorso. (Omero Speri -VR- Pioniere della FF )

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                                        • Qui trovi quello ufficiale.

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                                          • I filmati 3gp possono essere visualizzati anche con QuickTime di Apple.

                                            Fanno un po' schifo come qualità comunque, ma sono comodi perchè sono di piccole dimensioni, e sono comodi da produrre con il cellulare.

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                                            • CITAZIONE (dragomazzi @ 22/2/2007, 18:47)
                                              CITAZIONE (brunovr @ 20/2/2007, 17:45)
                                              Ciao!

                                              colgo l'ocasione di questo post per evidenziare UNO dei tanti trabbocchetti di Meyer nei suoi brevetti!
                                              Infatti quello postato è il primo brevetto in cui il rapporto è 1:3 mentre in quello per intenderci dove viene specificato il circuito elettronico a PLL il rapporto del trasformatore specificato è 1:30 infatti dice che se alimentiamo a 12V oterremo circa 300V che in realtà sappiamo ttti che sono di più!

                                              A questo punto sono giunto alla conclusione che qualsiasi trasformatore purchè dimensionato per la potenza(irrisoria) ma soprattutto per la tensione applicata, possa andar bene per costruire il circuito VIC.!
                                              (V.I.C. = Voltage, intensifier, circuit!)!

                                              ciao ciao

                                              Quale è il circuito PLL a cui ti riferisci?

                                              Qui

                                              http://paolo.accomazzi.net/meyer/

                                              c'è una documentazione di quello che stiamo facendo.

                                              In fondo ho riportato anche tutti i brevetti di Meyer su questo tema.

                                              Spero la mia pagina possa esservi utile.

                                              Se riusciamo tra breve dovremmo iniziare a quantificare il gas prodotto.

                                              Ciao a tutti

                                              Ciao , ho visto i video di quello che state sperimentando , potresti dirmi il range di frequenze usate , la forma d'onda pilota , l'energia immessa e la tensione di picco sulle piastre, la "qualità" dell'acqua usata ( distillata , bidistillata o minerale ) ??
                                              Grazie

                                              ps: continuate cosi e avrete a breve delle soddisfazioni .

                                              Commenta


                                              • CITAZIONE (kalos66 @ 23/2/2007, 09:58)
                                                Ciao , ho visto i video di quello che state sperimentando , potresti dirmi il range di frequenze usate , la forma d'onda pilota , l'energia immessa e la tensione di picco sulle piastre, la "qualità" dell'acqua usata ( distillata , bidistillata o minerale ) ??
                                                Grazie

                                                ps: continuate cosi e avrete a breve delle soddisfazioni .

                                                Il range di frequenze varia da 100 Hz a poco più di 20 kHz, ma utilizzando Visual Analyzer come oscilloscopio non riusciamo a controllare più in alto di dove arriva la scheda audio.

                                                In teoria la forma d'onda dovrebbe essere una quadra, in cui con due diversi potenziometri controlliamo sia il duty che l'off time, cambiando così un pochino la composizione in armoniche.

                                                Purtroppo quando si sale sopra i 10 kHz la scheda audio comincia a tagliare le armoniche (che dovrebbero comunque essere presenti) e visualizza forme d'onda che diventano progressivamente denti di sega e poi sinusoidi pure verso i 20 kHz.

                                                Al di là di questo si apprezza ad occhio un effetto risonanza, che con una distanza tra le piastre che non ricordo ora (forse 1 mm) era a 15 kHz circa.

                                                L'acqua è acqua del rubinetto del comune di Novara.

                                                La potenza era di circa 26 Watt (12 volt di una batteria di auto e un assorbimento di circa 2.1 A se ben ricordo)

                                                I dati si riferiscono al secondo esperimento.

                                                Mi interessa l'esperienza di altre persone, in particolare sapere se la risonanza è un effetto del tipo di acqua e quanto e come è legata alla distanza tra le piastre, siano esse cilindriche che in geometria piana.

                                                Infatti penso che le spiegazioni che il povero Stan dava delle cose che vedeva siano errate. Ma questo è un discorso lungo.

                                                Per adesso basti questo: secondo alcune fonti, l'inverso di frequenze dell'ordine 10 - 100 kHz rappresenta il tempo di rilassamento del protone nell'acqua, quando si guardi all'acqua come a un semiconduttore protonico. Un liquido in cui la carica viene portata non dagli elettroni bensì dai protoni. In questo senso acque più o meno demineralizzate e a diversa acidità dovrebbero dare frequenze di risonanza diversa.

                                                Se riuscissimo a caratterizzare un fenomeno di questo tipo sarebbe grande.

                                                Saluti a tutti e forza con la sperimentazione.

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                                                • riposto quì per l'ennesima volta ciò che ho chiesto in altri post inutilmente. come va a voi la corrosione degli elettrodi in aisi 316 ? io non li ho trovati esenti dalla corrosione. e non mi duravano più di 30-40 ore di funzionamento continuo, ho utilizzato acqua di rubinetto.

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                                                  • CITAZIONE (dragomazzi @ 23/2/2007, 11:08)
                                                    Mi interessa l'esperienza di altre persone, in particolare sapere se la risonanza è un effetto del tipo di acqua e quanto e come è legata alla distanza tra le piastre, siano esse cilindriche che in geometria piana.

                                                    Infatti penso che le spiegazioni che il povero Stan dava delle cose che vedeva siano errate. Ma questo è un discorso lungo.

                                                    Ciao!!!

                                                    Non penso che Stanley Meyer spiegasse erroneamente le cose a riguardo della sua cella WFC, sicuramente ha omesso di parlare di certe cose per non svelare il segreto del funzionamento della cella.

                                                    Comunque , andiamo per ordine, secondo me, il funzionamento della cella è come l’ha descritta il Meyer è solo che bisogna trovare le giuste frequenze.

                                                    Il primario del trasformatore può risuonare a 5khz, 10khz, 20khz, etcc, l’importante che il secondario risuoni a lambda ½, e l’induttore sia in risonanza con la cella (condensatore formato da piastre o tubi paralleli, più elementi in parallelo più capacit&agravea lambda ¼.

                                                    Questa mia teoria, realizzata praticamente ha portato i suoi frutti.

                                                    Ho visto dai filmati e dalle foto la tua cella formata da due piastre, non è specificata la grandezza, comunque a 12 volt hai un assorbimento totale di 2A, con poca produzione di idrogeno.

                                                    La mia cella è formata da 17 piastre 200x100 mm collegate in parallelo.

                                                    Le piastre sono l’equivalente in cm quadrati di 32 celle fatte con tubi della lunghezza di 40 cm cadauno, in poche parole il doppio delle celle del Meyer.

                                                    L’assorbimento totale alla massima produzione di idrogeno è di 2A e la quantità di idrogeno prodotta è (rapportata alla produzione della tua cella) non quantificabile, comunque dell’ordine di 100 volte di più.

                                                    Comunque non sono ancora alla fine, ancora devo inserire il pll con la sua reazione positiva, che dovrebbe abbassare ulteriormente l’assorbimento.

                                                    Sto cercando di assemblare il prototipo completo, spero a breve di postare anche io dei filmati, per ora dovrete fidarvi di quello che dico.


                                                    Saluti a tutti

                                                    Edited by hacqua2o - 23/2/2007, 19:54
                                                    La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
                                                    La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perchè.
                                                    In questo caso, abbiamo messo insieme la teoria e la pratica:
                                                    non c'è niente che funziona... e nessuno sa il perchè!"
                                                    Albert Einstein

                                                    Commenta


                                                    • CITAZIONE (dragomazzi @ 23/2/2007, 11:08)
                                                      Purtroppo quando si sale sopra i 10 kHz la scheda audio comincia a tagliare le armoniche (che dovrebbero comunque essere presenti) e visualizza forme d'onda che diventano progressivamente denti di sega e poi sinusoidi pure verso i 20 kHz.

                                                      Al di là di questo si apprezza ad occhio un effetto risonanza, che con una distanza tra le piastre che non ricordo ora (forse 1 mm) era a 15 kHz circa.

                                                      L'acqua è acqua del rubinetto del comune di Novara.

                                                      La potenza era di circa 26 Watt (12 volt di una batteria di auto e un assorbimento di circa 2.1 A se ben ricordo)

                                                      I dati si riferiscono al secondo esperimento.

                                                      Mi interessa l'esperienza di altre persone, in particolare sapere se la risonanza è un effetto del tipo di acqua e quanto e come è legata alla distanza tra le piastre, siano esse cilindriche che in geometria piana.

                                                      Infatti penso che le spiegazioni che il povero Stan dava delle cose che vedeva siano errate. Ma questo è un discorso lungo.

                                                      Per adesso basti questo: secondo alcune fonti, l'inverso di frequenze dell'ordine 10 - 100 kHz rappresenta il tempo di rilassamento del protone nell'acqua, quando si guardi all'acqua come a un semiconduttore protonico. Un liquido in cui la carica viene portata non dagli elettroni bensì dai protoni. In questo senso acque più o meno demineralizzate e a diversa acidità dovrebbero dare frequenze di risonanza diversa.

                                                      Se riuscissimo a caratterizzare un fenomeno di questo tipo sarebbe grande.

                                                      Ciao , devi necessariamente dotarti di un oscilloscopio "vero" , lo puoi comprare su ebay per poche migliaia di euro , ne basta uno con banda passante fino a 10Mhz . Dovresti provare con l'acqua demineralizzata o addirittura bidistillata , i 2A di assorbimento sono troppi , l'esperimento che hai fatto fornisce bassa tensione alle piastre e anche in questo modo si hanno effetti , Meyer alimentava il suo generatore con tensioni pulsate fino a 15-20KV quindi 1000 volte più grande della tua configurazione . Il discorso del conduttore protonico è interessante ma mi sembra inverosimile nel senso che protoni libero non c'è ne sono ( dovrebbero essere quelli dell'idrogeno ) , semmai basta dichiarare che l'acqua è un semiconduttore e la corrente che vi passa ( in particolari condizioni ) è dovuta a "lacune" come nei diodi o transistor . L'acqua in ogni caso è una meravigliosa sostanza , si potrebbe studiare una vita e capire solamente un millesimo delle sue caratteristiche , alcuni dicono che ha "memoria" , puoi contenere informazioni nel suo reticolo cristallino , alcuni dicono che sia un'ottimo accumulatore orgonico ( Reich ) e quindi è fonte naturale di vita ( noi siamo per il 75% composti da acqua ) , ha comportamenti anomali nelle sue varie forme naturali ( solido , liquido , gassoso ) , per non parlare dell'acqua composta da isotopi dell'idrogeno ( acua pesante ) .
                                                      Comunque continuate cosi .
                                                      Consiglio sempre di dare un'occhiata a questo sito monografico :
                                                      http://www.lsbu.ac.uk/water/index2.html


                                                      Ciao

                                                      Commenta


                                                      • Ecco il pulse train trovato su internet che utilizza solo un integrato.
                                                        l'uscita di questo circuito ci servirà per controllare l'oscillatore a 10khz, ed avere così in uscita treni di impulsi.

                                                        Per chi sa il tedesco inserisco anche il sito:
                                                        http://www.ctc-labs.de/html/pll_interrupter.html


                                                        Ciao ciao

                                                        Attached Image

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                                                        La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
                                                        La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perchè.
                                                        In questo caso, abbiamo messo insieme la teoria e la pratica:
                                                        non c'è niente che funziona... e nessuno sa il perchè!"
                                                        Albert Einstein

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                                                        • Giusto Acqua, è proprio quello che ha usato il Meyer e che sicuramente corrisponde al A27 nella fig. 7 dello schema. Agganciato a quello c'è parecchia roba ma per ora mi fermo xke sono ancora in alto mare nella traduzione......
                                                          Nel nuovo millennio l'uomo tornando alla natura distruggerà quei mostri e l'energia dell'atomo pulito costruirà ancora infinite meraviglie e le ferite dell'umanità, come le guerre non saranno che purtroppo molto tristi incidenti dì percorso. (Omero Speri -VR- Pioniere della FF )

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                                                          • CITAZIONE (dragomazzi @ 17/2/2007, 20:08)
                                                            Dati per confrontare l'elettrolisi secondo Meyer con l'elettrolisi classica.

                                                            In rete ho trovato questi dati:
                                                            Elettrolisi dell'acqua: 0.066 kWh/mole
                                                            3.200 chilocalorie per 111 gr di idrogeno
                                                            circa 5 kWh elettrici per produrre un metro cubo di idrogeno

                                                            sono tutti dati energeticamente coerenti (se operate le dovute conversioni)
                                                            tenuto conto che
                                                            1 kWh è la potenza di 1kW per 3600 secondi o 60 minuti
                                                            1 mole dà 22 litri di gas
                                                            1 mole di acqua contiene una mole di idrogeno e mezza di ossigeno

                                                            0.066 kWh sono 66 Watt per un ora
                                                            e sviluppano una mole di H2 cioè 22 litri H2 e 11 litri O2

                                                            0.066 kWh/mole è pari a 1/0.066 moli/kWh = 15.15 moli/kWh

                                                            facciamo il calcolo al minuto di gas prodotto per chilowatt:
                                                            (22 + 11) /(0.066 * 60) = 8.3 litri /minuto per kW
                                                            8.3 litri/min sono circa 13.8 cc o centimetri cubi di gas al secondo
                                                            1 kW di assorbimento produce quindi 13.8 cc / secondo
                                                            1.3 cc al secondo per 100 W
                                                            0.13 cc per 10W

                                                            Attenzione:
                                                            in condizioni di rendimento elettrico dell'elettrolisi pari al 100%

                                                            Bisogna dividere per il rendimento che si legge pari al 70%
                                                            nel caso di apparecchiature per elettrolisi industriale.

                                                            Prossimamente posto foto e filmati di esperimenti che stiamo facendo.

                                                            Ciao a tutti

                                                            Scusate c'è un orrore!

                                                            13.8 cc o centimetri cubi di gas al secondo

                                                            E' SBAGLIATO

                                                            ho confuso cc e cl

                                                            i cl o centilitri sono 10 cc o centimetri cubici, un centimetro cubo è un millilitro infatti.

                                                            Del mio messaggio va tutto bene tranne quella frase, bisogna tener conto che i cc NON sono centimetri cubi.


                                                            8.3 litri/min sono circa 13.8 cl di gas al secondo
                                                            (138 cc o centimetri cubi al secondo)
                                                            1.3 cl al secondo per 100 W
                                                            (13 cc o centimetri cubi / secondo per 100 W)
                                                            0.13 cl per 10W
                                                            (1.3 cc o centimetri cubi al secondo per 10 W)

                                                            ===========================
                                                            1.3 centimetri cubi al Watt al secondo
                                                            ===========================

                                                            E' il numero con cui ci si può confrontare per valutare l'efficienza dell'elettrolisi che si fa.

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                                                            • CITAZIONE (brunovr @ 24/2/2007, 20:39)
                                                              Giusto Acqua, è proprio quello che ha usato il Meyer e che sicuramente corrisponde al A27 nella fig. 7 dello schema. Agganciato a quello c'è parecchia roba ma per ora mi fermo xke sono ancora in alto mare nella traduzione......

                                                              Dato che stai cercando di tradurre elettronicamente il brevetto del meyer, perchè non mi dici secondo te che funzione hanno i divisori A28,A29,A30.

                                                              Come è raffigurato lo schema elettrico, non mi sembra la classica configurazione del moltiplicatore di frequenza, tu che ne pensi.
                                                              La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
                                                              La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perchè.
                                                              In questo caso, abbiamo messo insieme la teoria e la pratica:
                                                              non c'è niente che funziona... e nessuno sa il perchè!"
                                                              Albert Einstein

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