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H2 da reazione chimica

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  • #31
    CITAZIONE (Tianos @ 30/10/2006, 07:36)
    mhhh dovresti contattare un chimico e chiedere con quale rapporto di materiali esatti devi lavorare, in modo da non sprecarne, l'idea di scaglie dei due materiali a secco da far reagire solo con l'acqua non e' davvero male...magari al reattore farai il pieno solo sostituendo al cartuccia che contiene le scaglie ogni 2-300 kilometri.

    Yesss!! Oggi pomeriggio infatti proverò questo sistema per vedere come si comporta con la nuova valvola che sto andando a comprare... il rapporto di quantità alluminio/idrossido è il prossimo passaggio per poter lavorare con dosi giuste, inoltre un nebulizzatore per l'acqua a questo punto non sarebbe male... che ne pensate?

    C'è qualche chimico in ascolto!? <img src=">

    Saluti
    j3n4
    We are BORG: http://www.hitechfree.info

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    • #32
      ecco cio che avviene:

      2(NaOH)+2Al+2(H2O) ---> 2(NaAlO2)+3(H2)

      Quindi per ottenere 3 moli ( 12g) ( 67,2l ) di H2 servono:

      2 moli di NaOH ( 80g )
      2 moli di Al ( 54g )
      2 moli di H2O ( 36g )

      Come scarto otteniamo 2 moli di NaAlO2 ( 170g )

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      • #33
        ottimo! dai che abbiamo trovato il modo per fare andare l'auto ad idrogena senza problemi di stoccaggio, anche se preferivo una fuel cell invece di un misero 15% di rendimento

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        • #34
          j3n4 complimenti per l'entusiasmo che ci metti!

          La polvere di alluminio la puoi reperire nei negozi di colori e vernici.


          CITAZIONE (ag_smith @ 30/10/2006, 17:34)
          ecco cio che avviene:

          2(NaOH)+2Al+2(H2O) ---> 2(NaAlO2)+3(H2)

          Se si cambia il rapporto stechiometrico si vengono a creare anche ioni sodio e ioni alluminato secondo la seguente reazione :

          2Al + 2NaOH + 6H2O --------> 2[Na]+ + 2[Al(OH)4]- + 3H2


          reazione migliore dal momento che con l'elettrolisi possiamo recuperare il sodio per ricostruire la soda caustica secondo la reazione :

          2Na + 2H2O --> 2NaOH(aq) + H2(g)

          con ulteriore sviluppo di idrogeno e riutilizzo della soda caustica per alimentare la prima reazione di cui sopra.

          Alla fine otteniamo H2 + 3H2 ossia 4 moli di idrogeno!

          Per quanto riguarda lo ione alluminato credo che possa divenire un residuo della "combustione".

          L'idrogeno combusto nel motore dara' allo scarico l'acqua da riutilizzare nelle suddette reazioni.


          Maury

          Edited by maurjzjo - 30/10/2006, 23:04

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          • #35
            CITAZIONE (maurjzjo @ 30/10/2006, 22:06)
            j3n4 complimenti per l'entusiasmo che ci metti!

            La polvere di alluminio la puoi reperire nei negozi di colori e vernici.


            CITAZIONE (ag_smith @ 30/10/2006, 17:34)
            ecco cio che avviene:

            2(NaOH)+2Al+2(H2O) ---> 2(NaAlO2)+3(H2)

            Se si cambia il rapporto stechiometrico si vengono a creare anche ioni sodio e ioni alluminato secondo la seguente reazione :

            2Al + 2NaOH + 6H2O --------> 2[Na]+ + 2[Al(OH)4]- + 3H2


            reazione migliore dal momento che con l'elettrolisi possiamo recuperare il sodio per ricostruire la soda caustica secondo la reazione :

            2Na + 2H2O --> 2NaOH(aq) + H2(g)

            con ulteriore sviluppo di idrogeno e riutilizzo della soda caustica per alimentare la prima reazione di cui sopra.

            Alla fine otteniamo H2 + 3H2 ossia 4 moli di idrogeno!

            Per quanto riguarda lo ione alluminato credo che possa divenire un residuo della "combustione".

            L'idrogeno combusto nel motore dara' allo scarico l'acqua da riutilizzare nelle suddette reazioni.


            Maury

            Salve a tutti,

            E' il momento di fare il punto della situazione:

            Grazie alle formule ora sappiamo quanto idrogeno possiamo produrre e quanto materiale ci serve per farlo.
            Dal pdf che vi ho linkato qualche post fa si evince che la pressione richiesta per un motore endotermico è di 5Bar e con Smith abbiamo visto che (anche se un pò bassa) si avvicina ai nostri calcoli.

            Ora abbiamo tutti i dati che ci occorrono, non ci sono più incognite e possiamo lavorare molto più tranquilli.

            Considerazioni:

            Non appena riesco a scappare dal lavoro monterò la nuova valvola e se tutto funziona come previsto mi aspetto di raggiungere (a rubinetto chiuso), da i 6 agli 8 Bar.
            L'ideale a questo punto sarebbe di sostituire il monofiltro in plexyglass con qualcosa che mi consenta di arrivare fino a 12bar, dico questo perchè per sfruttare 5Bar costanti avremo bisogno di una fonte che sviluppa quasi il doppio, ma che al tempo stesso produca ciò che disperdiamo... <_<
            A naso mi viene da pensare che considerando i tempi di reazione risulta ovvio che con un solo reattore non ci possiamo fare niente di concreto,a meno che non lo mandiamo a pressioni assurde, ma avremmo comunque il momento in cui la reazione finisce e non possiamo immettere acqua fin tanto che la pressione non scende a 0.5 bar.
            Occorre quindi un concentratore dove immettere la pressione di altri reattori e anche ottimizzando il tutto non è possibile evitare un mini stoccaggio, cioè anche se parliamo di una piccola quantità (diciamo una bombola da 3 o 4 litri), dobbiamo raggiungere una pressione di quasi il doppio per essere sicuri che possiamo fornire un uscita costante di 5bar.
            Leggermente pericoloso ma non del tutto impossibile. :woot:

            Manca inoltre il trasduttore di pressione che ci consente di poter calibrare esattamente la pressione in uscita.

            Ultima cosa: ieri stavo considerando che una sonda lambda teoricamente dovrebbe impazzire se si trovasse ad analizzare esclusivamente vapore dalla marmitta, quindi sarà necessario estrometterla e... carburare a... mano? :blink:

            Ok questi dovrebbero essere gli ultimi problemi rimasti, se mi guardo indietro mi rendo conto che rispetto a qualche settimana fa abbiamo percorso molta strada, e stiamo affrontando problemi molto più concreti di sviluppo e per quanto mi riguarda la scoperta e sperimentazione si sta concludendo con questa settimana.
            Mi aspettano giorni di progettazione vera e propria MA con dati alla mano, quindi fattibile!
            (Ergo vado in ferie e mi metto a fare sul serio).

            Ho ricevuto alcuni messaggi da parte di altri "mattacchioni" che stanno provando a replicare questo studio e ne sono molto fiero, soprattutto anche di tutto quello che siamo riusciti a fare in così poco tempo, per questo mi sento di ringraziare Tianos, Parol, Smith e Maury per i preziosi consigli che mi hanno dato. <img src=">

            Nei prossimi giorni renderò concreti i primi esperimenti su motori endotermici, partirò dal sistema che abbiamo provato un pò tutti iniettandomi dal filtro aria, proverò sia su una macchina che su un motorino 4 tempi, e nel frattempo mi preparerò per la prova finale SOLO IDROGENO... sarà dura ma fate il tifo per me!

            Tutti i dubbi che avevo all'inizio sono svaniti, sono convinto che si può fare e che sia un sistema conveniente.
            Come ultima analisi voglio provare a vedere se con l'elettrolsi sia possibile riconvertire il tutto, se si riuscisse ad avere i consumi tipo il sistema di Mayer sarebbe davvero stupendo.

            Questo è tutto, nei prossimi giorni altri aggiornamenti!

            Saluti
            j3n4
            We are BORG: http://www.hitechfree.info

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            • #36
              CITAZIONE
              non è possibile evitare un mini stoccaggio, cioè anche se parliamo di una piccola quantità (diciamo una bombola da 3 o 4 litri), dobbiamo raggiungere una pressione di quasi il doppio per essere sicuri che possiamo fornire un uscita costante di 5bar.

              Hai ragione.Occorre un miniserbatoio di livello costante.

              CITAZIONE
              Mi aspettano giorni di progettazione vera e propria MA con dati alla mano, quindi fattibile!

              Quello che non ho calcolato sono i costi.
              Hai accertato se il costo di 2 moli di alluminio con due moli di soda caustica danno 4 moli di idrogeno in maniera da far preferire il procedimento ?

              CITAZIONE
              Nei prossimi giorni renderò concreti i primi esperimenti su motori endotermici, partirò dal sistema che abbiamo provato un pò tutti iniettandomi dal filtro aria, proverò sia su una macchina che su un motorino 4 tempi, e nel frattempo mi preparerò per la prova finale SOLO IDROGENO... sarà dura ma fate il tifo per me!

              Non bisogna dimenticare che l'uso prolungato di solo idrogeno sottoposto alle pressioni del motore endotermico rende piu' porose le pareti metalliche del cilindro che a lungo andare potrebbe deteriorarsi.
              Occorrerebbe quindi un trattamento ceramico del motore con l'uso di quei noti prodotti da versare nell'olio motore.


              Mi e' venuto in mente che se raccogliamo con l'elettrolisi lo ione negativo alluminato Al(OH)4- ottenendo in qualche modo idrossido di alluminio Al(OH)3 , possiamo poi ottenere un sale di alluminio utilizzando un acido neutralizzatore.
              Il sale di alluminio disciolto in acqua porterebbe alla creazione di ioni di alluminio disciolti che possiamo recuperare con l'elettrolisi.
              Alluminio che potremo riutilizzare nella prima reazione di creazione dell'idrogeno con la soda caustica.

              Resta da soppesare il dispendio energetico richiesto nell'elettrolisi per il recupero del sodio e dell'alluminio.

              Maury


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              • #37
                io nons ono ancora riuscito a capire perche' l'idrogeno dovrebbe rendere porosi i metalli

                in realta' e un riduttore non un issidante quindi dovrebbe fare un effetto benefico

                Commenta


                • #38
                  Ciao Maurizio,

                  ti rispondo subito!

                  CITAZIONE
                  CITAZIONE
                  Mi aspettano giorni di progettazione vera e propria MA con dati alla mano, quindi fattibile!

                  Quello che non ho calcolato sono i costi.
                  Hai accertato se il costo di 2 moli di alluminio con due moli di soda caustica danno 4 moli di idrogeno in maniera da far preferire il procedimento ?

                  L'alluminio qui dove abito io di solito viene buttato... lo trovo al parco sotto forma di lattine di birra quando vado con il cane e oggi stesso ad un rinfresco ne ho visto buttare parecchio poichè avendo scartato i cibi è diventato INSERVIBILE... a loro... <img src=">
                  Con questo cosa voglio dire? Tutto e niente... ossia: se fosse destinato ad un uso di massa non so dirti quanto impatto avrebbe sull'economia, ma è comunque uno fra i materiali più diffusi e maggiormente utilizzati... il costo è irrisorio specie se lo recicli come voglio fare io... Sono troppo ottimista? Può darsi... ma prima di dire che costa troppo voglio vederlo almeno funzionare... poi si vedrà se conviene o no, tu che ne pensi?

                  CITAZIONE
                  CITAZIONE
                  Nei prossimi giorni renderò concreti i primi esperimenti su motori endotermici, partirò dal sistema che abbiamo provato un pò tutti iniettandomi dal filtro aria, proverò sia su una macchina che su un motorino 4 tempi, e nel frattempo mi preparerò per la prova finale SOLO IDROGENO... sarà dura ma fate il tifo per me!

                  Non bisogna dimenticare che l'uso prolungato di solo idrogeno sottoposto alle pressioni del motore endotermico rende piu' porose le pareti metalliche del cilindro che a lungo andare potrebbe deteriorarsi.
                  Occorrerebbe quindi un trattamento ceramico del motore con l'uso di quei noti prodotti da versare nell'olio motore.

                  E' Sacrosanto quello che dici e poi non costa molto, tanto vale proteggere il motore, anche se per piccole prove non è così urgente... infatti ho trascurato la cosa ma se dovessi percorrere parecchi kilometri lo farò di certo!

                  CITAZIONE
                  Mi e' venuto in mente che se raccogliamo con l'elettrolisi lo ione negativo alluminato Al(OH)4- ottenendo in qualche modo idrossido di alluminio Al(OH)3 , possiamo poi ottenere un sale di alluminio utilizzando un acido neutralizzatore.
                  Il sale di alluminio disciolto in acqua porterebbe alla creazione di ioni di alluminio disciolti che possiamo recuperare con l'elettrolisi.
                  Alluminio che potremo riutilizzare nella prima reazione di creazione dell'idrogeno con la soda caustica.

                  Resta da soppesare il dispendio energetico richiesto nell'elettrolisi per il recupero del sodio e dell'alluminio.

                  Maury

                  Come ho già detto ad Odisseo, non nego che la riconversone potrebbe essere davvero un costo insostenibile per un privato ma non scarto l'ipotesi prima di averlo appurato...
                  Comunque non non lo reputo un fattore determinante per l'uso dell'alluminio per questo tipo di utilizzo perchè una ipotetica conversione potrebbe effettuarla una ditta specializzata reimmettendo sul mercato alluminio recilcato magari sfruttando idroelettrico o il fotovoltaico... magari potrei farla proprio io una ditta del genere <img src=">
                  Cmq questa cosa dell'elettrolisi mi interessa per capire bene tutto il processo e se ti viene in mente qualche idea fammi sapere che una prova in questa direzione possiamo sempre farla.
                  A proposito mi pare di aver letto che la pirolisi che usano con alluminato di sodio è di poco inferiore ai 600 gradi... pensavo usassero temperature maggiori... è interessante anche questa strada secondo me.

                  Cmq a parte tutto per il momento voglio procedere verso obbiettivi specifici e poi magari vedere se è possibile ottimizzare il tutto includendo l'elettrolisi o la pirolisi, questa settimana ottimizzo il reattore e poi sarà la volta dei motori endotermici... ma se prima non faccio questi passi per rendere concreta e replicabile questa cosa non ho proprio il coraggio di pensare ad altro.

                  Un salutone a tutti.
                  j3n4
                  We are BORG: http://www.hitechfree.info

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                  • #39
                    CITAZIONE (ag_smith @ 31/10/2006, 15:14)
                    io nons ono ancora riuscito a capire perche' l'idrogeno dovrebbe rendere porosi i metalli

                    in realta' e un riduttore non un issidante quindi dovrebbe fare un effetto benefico

                    Avendo l'idrogeno una densita' notevolmente inferiore rispetto a quella della benzina e dell'aria e alle elevate temperature e pressioni del motore , con il tempo vengono ad essere incorporate sempre piu' piccole bolle di idrogeno sulla superficie del cilindro indebolendone la struttura superficiale e superando le tolleranze massime di tenuta delle fasce elastiche. Alla fine hai una diminuzione della compressione.


                    CITAZIONE (j3n4 @ 31/10/2006, 16:30)
                    Ciao Maurizio,

                    L'alluminio qui dove abito io di solito viene buttato... lo trovo al parco sotto forma di lattine di birra quando vado con il cane e oggi stesso ad un rinfresco ne ho visto buttare parecchio poichè avendo scartato i cibi è diventato INSERVIBILE... a loro... <img src=">

                    Ci avevo pensato anch'io ma ho paura che il trattamento delle lattine comporti ulteriori processi dal momento che non sono sicuro che immergere direttamente una lattina nella soda caustica possa immediatamente creare idrogeno visto che la lattina e' ricoperta da una pellicola di colorante da asportare.

                    Maury

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                    • #40
                      per gli scarti penso basti tritare il materiale , in questo modo anche se ricoperto di patine dovrebbe avere abbastanza superficie per iniziare la reazione...poi come tutte le reazioni produce calore ,quindi una volta inescato la pellicola dovrebbe staccarsi facilmente...il problema poi viene nel cercare di riciclare lo scarto della reazione dato che sara inquinato dai suddetti agenti.
                      (waow il discoraso sembra una parodia della situazione odierna della terra <img src="> )

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                      • #41
                        CITAZIONE (Tianos @ 31/10/2006, 18:50)
                        per gli scarti penso basti tritare il materiale , in questo modo anche se ricoperto di patine dovrebbe avere abbastanza superficie per iniziare la reazione...poi come tutte le reazioni produce calore ,quindi una volta inescato la pellicola dovrebbe staccarsi facilmente...il problema poi viene nel cercare di riciclare lo scarto della reazione dato che sara inquinato dai suddetti agenti.
                        (waow il discoraso sembra una parodia della situazione odierna della terra <img src="> )

                        Ciao Tianos mi hai tolto le parole di bocca!
                        Cmq il processo di pulizia della bauxite serve proprio a questo... nel nostro caso abbiamo impurità di tipo: patine protettive in titanio, vernici etc etc.
                        Cioò non toglie che non possiamo reciclarlo comunque... anzi! al termine della pirolisi (o elettrolisi) avremo nuovamente idrossido, alluminio e scaglie di impurità... ma questo non ci vieta di buttare nuovamente tutto dentro il reattore! Del resto ci si saranno abituate no?:-)
                        Cmq alla lunga si potrà fare una cernita delle impurità e toglierle, visto che rimangono in sospensione come delle foglie aggrinzite, possono essere facilmente asportate tramite una grata o un passino.
                        (se osservate cosa rimane dopo la reazione lo noterete a occhio nudo).

                        Per quanto riguarda la perplessità di Maury sull'alluminio delle lattine vi confermo che ormai sono diventato un tritatore folle e ho notato già da alcune prove quello che dice Maury, in effetti parte parecchio tempo dopo...
                        MA parte! E anche qui nessuno ci vieta di fare un "mix", io infatti ho mixato carta alluminio, vaschette da forno e lattine di birra.
                        Ve le ho elencate in ordine di velocità con cui reagiscono e considerate che tutto quel calore che si sviluppa all'interno del reattore influisce su queste protezioni, difatti se si usa solo vaschette da forno si ha una reazione che stenta a partire, se si usa la carta per alimenti gli si da un pò di sprint e infatti quando esaurisce la carta per alimenti parte la vaschetta da forno e così via!

                        Sinceramente questa cosa del prendi trita e gassifica mi fa sorridere un pò, mi sembra ancora incredibile di aver ottenuto simili risultati, se è un sogno non svegliatemi! <img src=">

                        Saluti
                        j3n4
                        We are BORG: http://www.hitechfree.info

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                        • #42
                          CITAZIONE (j3n4 @ 31/10/2006, 20:34)
                          ...e ho notato già da alcune prove quello che dice Maury, in effetti parte parecchio tempo dopo...

                          Se la reazione stenta a partire per l'ostacolo rappresentato dalle impurita' ,puoi sempre riscaldare il reattore con il calore prodotto dal motore.
                          Sicuramente mandare in ebollizione la soluzione aiuta la soda caustica ad aggredire le parti di alluminio non ricoperte e da li' ad invadere quelle ricoperte.

                          Trascuriamo poi il fatto che se ci sono delle impurita' nel reattore si rischia di non ottenere piu' idrogeno puro ma idrogeno misto a sostanze gassose che a lungo andare potrebbero essere deleterie per il motore oltre ad essere inquinanti.


                          Maury

                          Commenta


                          • #43
                            CITAZIONE (maurjzjo @ 31/10/2006, 20:43)
                            CITAZIONE (j3n4 @ 31/10/2006, 20:34)
                            ...e ho notato già da alcune prove quello che dice Maury, in effetti parte parecchio tempo dopo...

                            Se la reazione stenta a partire per l'ostacolo rappresentato dalle impurita' ,puoi sempre riscaldare il reattore con il calore prodotto dal motore.
                            Sicuramente mandare in ebollizione la soluzione aiuta la soda caustica ad aggredire le parti di alluminio non ricoperte e da li' ad invadere quelle ricoperte.

                            Trascuriamo poi il fatto che se ci sono delle impurita' nel reattore si rischia di non ottenere piu' idrogeno puro ma idrogeno misto a sostanze gassose che a lungo andare potrebbero essere deleterie per il motore oltre ad essere inquinanti.


                            Maury

                            Ciao Maury,
                            sostanzialmente sono d'accordo con quanto dici ma c'è da considerare che io ho mixato vari tipi di materiali recilati e ogniuno di questi reagiva in tempi diversi...
                            Neanche a farlo a posta questo sistema mi sembra tutt'altro che un problema, anzichè avere una maxi produzione abbiamo invece una graduale produzione (incostante è vero), ma invece di avere botte di pressione improvvisa abbiamo delle mini reazioni frazionate in termini di tempo.

                            Non appena monto la nuova valvola comprerò dell'alluminio al negozio di vernici e lo mischierò con polveri ottenute da carta per alimenti, vaschetta da forno e lattine di birra... Tutto miscelato con scagliette di idrossido.

                            Mi aspetto di ottenere una reazione immediata e prolungata, sfruttando appunto le impurità presenti che fungeranno da ritardanti...

                            Dai risultati che ho già ottenuto mi aspetto quindi questo tipo di risultato, ci aggiorniamo prossimamente perchè stacco per un paio di giorni... ma sono certo che tornerò con buone notizie!

                            Saluti
                            j3n4
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                            • #44
                              l'idrossido e' meglio ridurlo in polvere anche lui per aumentare la velocita' di soluziane cmq non penso ci sia bisogno del calore del motore quendo l'idrossido va in soluzione porta l'acqua quasi a 100° quindi fa da se

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                              • #45
                                ma state facendo alluminio + acido?

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                                • #46
                                  CITAZIONE (ag_smith @ 1/11/2006, 08:59)
                                  l'idrossido e' meglio ridurlo in polvere anche lui per aumentare la velocita' di soluziane cmq non penso ci sia bisogno del calore del motore quendo l'idrossido va in soluzione porta l'acqua quasi a 100° quindi fa da se

                                  No ragazzi mi sa che mi sono spiegato male, se è così scusatemi ma di fatto io non cerco una reazione veloce ma bensì una reazione che inizia subito e basta.
                                  Se avessimo una reazione troppo veloce avremmo a che fare con oltre 10bar in pochissimo tempo e ciò renderebbe tutto pericolosissimo da maneggiare!!!
                                  Io preferisco avere alluminio che faccia bollicine il + lentamente possibile, ma disponendo di un grande contenitore potremmo aumentare la supericie emittente e avremmo comunque una reazione in grado di fornire una pressione consistente e prolungata nel tempo!
                                  Non mi piacerebbe dover sostituire l'alluminio ogni 4 metri perchè si consuma subito e non mi piacerebbe sapere che giro con 4 litri di idrogeno compressi sopra i 10bar nel vano motore.
                                  Se un solo reattore non fosse sufficiente possiamo lavorare in modo scalare, cercare la reazione veloce secondo il mio modesto parere è controproducente.

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                                  • #47
                                    CITAZIONE (militarx @ 1/11/2006, 12:32)
                                    ma state facendo alluminio + acido?

                                    Ciao militarx,
                                    si, stiamo facendo la reazione usando Alluminio + idrossido (soda caustica).

                                    Per il momento, ma solo nelle prove anzichè usare l'idrossido sto utilizzando l'acido muriatico, ma solo per motivi di sicurezza... ma è una fissazione mia.

                                    Saluti
                                    j3n4
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                                    • #48
                                      Oggi è una giornata NO.

                                      Avete presente uno di quei giorni in cui è meglio accendere la televisione e non toccare niente? Beh... ecco come è andata:

                                      La giornata è iniziata con problemi vari a lavoro... conosco bene i computer ma oggi non ci capivamo affatto... vabbè, tornato a casa comincio a tritare un pò di lattine, poi ho voluto esagerare e ho provato a tritare anche i fondi... ma uno non lo avevo rotto proprio bene e quindi... addio frullatore... <_<
                                      Fortunatamente avevo già preparato il mix di due lattine di birra e un metro di carta per alimenti... le avevo frullate per benino e infatti erano venuti fuori dei grani molto piccoli, diciamo massimo 2mm.
                                      Ho messo l'idrossido in scaglie dentro un guanto di quelli usa e getta di gomma e l'ho martellato un pò... beh se ci provate fatelo all'aperto... la polvere è riuscita a fuggire... fortunatamente non appena ho sentito l'odore mi sono fermato subito e mi sono allontanato :wacko:
                                      Dopo un pò ho mescolato la polvere di alluminio con quella di idrossido, l'ho messa nel reattore e sono uscito in giardino per provare la nuova valvola.
                                      E' bastata una sola siringa d'acqua per innescare la reazione, è partita dopo un minuto scarso e tanto per stare in tema anche la nuova valvola perdeva... fortunatamente non così tanto da impedirmi di tenere la perdita con il pollice e quindi sono stato a guardare quanto tempo impiegava la reazione a far salire la pressione mentre spingevo con il dito...
                                      Improvvisamente sento il reattore che emette dei rumori strani... siccome non lo aveva mai fatto e cominciavo a rendermi conto che la giornata era parecchio sfigata mi allarmo, tolgo il dito e lascio defluire la pressione in eccesso ma con mia somma sorpresa mi accorgo che sopra 0.5 Bar la valvola si era degnata di fare il suo mestiere e quindi apro il rubinetto per far sfogare tutto... eravamo a meno di 1Bar improvvisamente il plexyglass si gonfia, fa una bolla e puffffff comincia a soffiare gas da un buco! :blink:
                                      Argh.... si è scioltooooo!
                                      Presumo che l'idrossido emette un calore più forte dell'acido muriatico e non lo avevo proprio considerato.

                                      Morale della favola: frullatore rotto e reattore rotto.

                                      image

                                      Se la vita è fatta di alti e bassi al momento mi sento un pochino in basso... stavo pensando di sfruttare l'ultimo monofiltro che mi è rimasto ma di mettere al suo interno un bicchiere in vetro per contenere la reazione... dubito che funzionerà, immagino già il bicchiere frantumato e il reattore che si scioglie avvolgendolo mentre frizza idrogeno da tutte le parti. <img src=">

                                      Vabbè stava andando tutto troppo facile hehehe cmq domani faccio questa prova male che va cerco un monofiltro in vetro che resista almeno a 10bar.

                                      A domaniiiiiiiii!

                                      Saluti
                                      j3n4

                                      Edited by j3n4 - 4/11/2006, 00:49
                                      We are BORG: http://www.hitechfree.info

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                                      • #49
                                        CITAZIONE (j3n4 @ 4/11/2006, 00:33)
                                        ..... improvvisamente il plexyglass si gonfia, fa una bolla e puffffff comincia a soffiare gas da un buco! :blink:
                                        Argh.... si è scioltooooo!
                                        ....
                                        Morale della favola: frullatore rotto e reattore rotto.

                                        Purtroppo il plexiglass fonde gia' a circa 100 gradi e non e' idoneo per i tuoi scopi. Meglio il vetro che fonde a temperature piu' elevate.


                                        Si potrebbe pensare anche ad un contenitore fatto con un metallo particolare che non risenta dell'azione della soda caustica.

                                        Attenzione poi che l'idrogeno che tu ricavi non e' puro ma contiene anche vapore acqueo (che falsa la misura della pressione) che inevitabilmente si libera a causa dell'elevata temperatura sviluppata. Occorre quindi una sostanza che assorba il vapore acqueo tipo il cloruro di calcio come indicato qui :

                                        image


                                        Maury

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                                        • #50
                                          CITAZIONE (maurjzjo @ 4/11/2006, 07:46)
                                          CITAZIONE (j3n4 @ 4/11/2006, 00:33)
                                          ..... improvvisamente il plexyglass si gonfia, fa una bolla e puffffff comincia a soffiare gas da un buco! :blink:
                                          Argh.... si è scioltooooo!
                                          ....
                                          Morale della favola: frullatore rotto e reattore rotto.

                                          Purtroppo il plexiglass fonde gia' a circa 100 gradi e non e' idoneo per i tuoi scopi. Meglio il vetro che fonde a temperature piu' elevate.


                                          Si potrebbe pensare anche ad un contenitore fatto con un metallo particolare che non risenta dell'azione della soda caustica.

                                          Attenzione poi che l'idrogeno che tu ricavi non e' puro ma contiene anche vapore acqueo (che falsa la misura della pressione) che inevitabilmente si libera a causa dell'elevata temperatura sviluppata. Occorre quindi una sostanza che assorba il vapore acqueo tipo il cloruro di calcio come indicato qui :

                                          (IMG:http://www.geocities.com/thetropics/paradi...29/gasogeno.jpg)


                                          Maury

                                          Ciao Maury,
                                          grazie per i consigli, l'idea del cloruro di calcio è davvero ottima, a questo punto penso che sia il caso di mettere un filtro di quelli per compressore caricato con cloruro di calcio fra il reattore e il rubinetto.
                                          In questo modo sarebbe perfetto... resta solo da capire dove lo posso reperire qui a roma, ne sapete niente?

                                          Per quanto riguarda la valvola di non ritorno ieri ho avuto davvero poco tempo per capire se stesse funzionando oppure no, spero di essere più fortunato oggi e che almeno questo problema sia risolto.

                                          Per quanto riguarda il plexyglass devo ammettere che ho un pochino sottovalutato il calore che si sarebbe sviluppato, poichè l'ho visto usare come guarnizione per celle elettrolitiche e anche lì il calore non è poco...
                                          Sfortunatamente sull'etichetta del monofiltro oltre alla pressione massima c'era riportato anche la temperatura massima e presumo che l'abbiamo superata oltre il doppio... forse un bicchiere in vetro per queste prove può reggere per un pò... ma non ne sono proprio certo al 100% quindi tanto vale provare.

                                          Nel caso ho visto in un negozio di termo idraulica un monofiltro in vetro con coperchio in ferro... volevano parecchio (65€), quindi penso che lo comprerò solo se la prova di oggi pomeriggio vada a buon fine.
                                          Spero solo che resista almeno a 10 bar... con il vetro c'è poco da scherzare, il rischio che esploda è maggiore del plexyglass.
                                          Difatti è un pò troppo rigido mentre la plastica in questo caso essendo un pò + elastica mi dava anche il tempo di capire che cosa stava succedendo... la bolla che cresceva infatti mi ha dato il tempo di scansarmi.

                                          Del resto ridendo e scherzando abbiamo superato i 100€ di materiale, ma ci sono abituato, ho tanti di quei prototipi a casa che potrei farci un museo! :P

                                          A conti fatti un reattore di questo tipo, facilmente costruibile da chiunque verrà a costare circa 200€ e ciò sarà dato certamente dal costo del monofiltro in vetro e il pressostato di precisione, visto che quelli normali non si possono usare e solo lui mi pare di averlo visto intorno alle 80€.

                                          Vabbè per ora è presto per dare costi e stime di consumi, però visto che devo cambiare cella ho voluto portare alla luce anche la questione costi, così se qualcuno vuole provare a casa si renderà conto che non si può improvvisare ma occorono materiali buoni e possibilmente progettati per resistere a pressioni belle grosse, in modo che almeno si ha il tempo di fuggire se qualcosa va storto! <img src=">

                                          Se riesco a fare qualcosa entro questa sera vi aggiornerò con dei nuovi risultati, la settimana sta finendo e avevo promesso che avrei completato il lavoro! Quindi... al lavorooo!

                                          hehehe

                                          Saluti
                                          j3n4
                                          We are BORG: http://www.hitechfree.info

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                                          • #51
                                            Ciao carissimo j3n4,

                                            CITAZIONE
                                            l'idea del cloruro di calcio è davvero ottima
                                            .........
                                            resta solo da capire dove lo posso reperire qui a roma, ne sapete niente?

                                            Ne trovi "a quintali" nei centri commerciali di bricolage come Castorama dove viene
                                            venduto in sacchetti da mezzo chilo dall'esiguo costo.


                                            Per quanto riguarda il problema del materiale costituente il reattore uno dei pochi metalli non attaccato dalla soda caustica e' il nichel che ha una temperatura di fusione oltre i 1400 gradi centigradi e si presta per il recupero del calore sviluppato dal reattore.

                                            Dovresti quindi cercare un contenitore fatto di nichel massiccio e se hai difficolta' nel reperirlo si potrebbe usare un contenitore di altro metallo con l'interno placcato in nichel.

                                            Inoltre siccome lo ione alluminato potrebbe rilasciare elettroni all'elettrodo positivo del reattore tramutato in cella elettrolitica :

                                            Al(OH)4- + 3e- ------------> Al + 4OH-

                                            con l'aiuto dell'elettricita' potrebbe venirsi a ricostituire l'alluminio e la soda caustica che opportunamente addizionati con ulteriore acqua produrrebbero altro idrogeno con il ritorno dell'alluminato e cosi' via.


                                            Alla fine si avrebbe produzione di idrogeno rifornendo il reattore di sola acqua e lasciando al loro posto senza rifornirli l'alluminio e la soda caustica.

                                            Quindi un reattore costituito da un elettrodo positivo (scollegato) di alluminio immerso in soda caustica diluita in acqua vedrebbe la generazione spontanea di idrogeno con l'assottigliamento dell'elettrodo positivo di alluminio che tornerebbe allo spessore originario alimentando il reattore con l'elettricita'.
                                            A quel punto versando nuova acqua l'elettrodo di alluminio si assottiglierebbe di nuovo con generazione di nuovo idrogeno e cosi' via.


                                            Maury

                                            Edited by maurjzjo - 4/11/2006, 12:29

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                                            • #52
                                              Ciao maury,
                                              complimenti sei geniale!
                                              Se la tua idea funziona sarebbe davvero il massimo!

                                              Cmq adesso ti dico cosa farò:
                                              Cerco un pezzo di nichel e lo lavoro al tornio, se non dovessi trovare nulla a buon mercato potrei studiare il sistema di placcare un contenitore tramite elettrolisi... ma dubito che questa ultima soluzione sia proprio il massimo...

                                              Cmq non ti preoccupare da oggi sono in ferie e penso che in 10gg riuscirò a procurami tutto quello che mi serve per realizzarne uno completo e funzionante al 100%!

                                              Nel frattempo ho effettuato una prova e il risultato mi ha convinto di alcune cose che pensavo:

                                              1) La reazione con l'idrossido è molto più violenta dell'acido muriatico.
                                              2) Il ridutore di pressione dei compressori non serve a niente con l'idrogeno, l'unica cosa che è sembrato funzionare è un rubinetto mezzo chiuso e basta.
                                              3) La valvola di non ritorno inizia a funzionare a 1bar preciso... o poco meno.
                                              4) Sono sulla strada giusta perchè un reattore pieno di quella roba può funzionare per ore.


                                              Mentre mi organizzo per passare ad un reattore al nichel vi allego un paio di filmatini che ho fatto oggi, mi scuso per la qualità ma avendo solo due mani l'immagine traballa un pochino e il telefono che ho usato per riprendere non è propio ideale per riprese di questo tipo... ma si vede e tanto basta.

                                              Video1

                                              Le bolle che si vedono nel primo filmato corrispondono a poco più di due litri al minuto di idrogeno, la pressione del reattore è stabile ad 1bar.
                                              Conto di sfruttare questo sistema per fare un idroboost da montare sulla 205 della mia ragazza... manca ancora il sistema di controllo... penso che per il momento piazzo su un tubo per fare da prolunga del manometro e una pompetta manuale per schizzare l'acqua... hehehe meglio di niente no?

                                              Video2

                                              Quello che si vede nel secondo filmto è una tazzina da caffè... l'unica cosa della misura adatta che mi è capitata a tiro :P

                                              Ha funzionato, e penso che il primo prototipo idroboost è praticamente pronto per la prima prova a questo punto... non mi serve altro che prolungare il manometro e montare una pompetta di plastica piena d'acqua.

                                              NOTARE L'USO DEI GUANTI, mi raccomando!

                                              Mentre cerco il materiale mi sarebbe di grandissimo aiuto se mi potessi fare uno schizzo del tipo di reattore che hai in mente tu Maury, perchè forse non ho capito proprio bene come sono disposti gli elettrodi.

                                              A prestissimo
                                              j3n4
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                                              • #53
                                                accidenti nn si capisce nulla, cmq ottimo lavoro! cmq la presenza del vapore di acqua la vedo come una cosa positiva. Secondo il primo traguardo sarebbe quello di tenere il motore a minimo, poi viene tutto il resto perciò ti consiglio di iniziare con pressioni + basse e vedere quello che succede

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                                                • #54
                                                  CITAZIONE (militarx @ 6/11/2006, 11:15)
                                                  accidenti nn si capisce nulla, cmq ottimo lavoro! cmq la presenza del vapore di acqua la vedo come una cosa positiva. Secondo il primo traguardo sarebbe quello di tenere il motore a minimo, poi viene tutto il resto perciò ti consiglio di iniziare con pressioni + basse e vedere quello che succede

                                                  Ciao militarx,
                                                  cosè che non si capisce?

                                                  Cmq grazie per il sostegno morale, seguirò il tuo consiglio... questa mattina sono in ferie e si comincia a fare sul serio...
                                                  Mi sono svegliato con un idea che mi frulla per la testa da ieri sera... ho pensato che esistono dei materiali appositamente studiati per lavorare con l'idrogeno ossia gli strumenti da taglio e saldatura che attaccano alle bombole.
                                                  Se non ricordo male vicino a casa mia c'è la bottega di un tizio che fa queste cose... oggi vado a curiosare :-)

                                                  Chissà magari esce il modo di costruire un adattatore!
                                                  Entro l'ora di pranzo vedo se riesco a trovare qualche pompa per schizzare l'acqua, ho deciso di farla elettrica almeno tutto sommato alla fine mi trovo avanti con il lavoro.


                                                  A più tardi!
                                                  j3n4
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                                                  • #55
                                                    Eccomi qui,
                                                    allora ho trovato un riduttore per idrogeno con due manometri, uno indica la pressione del reattore e l'altro indica la pressione in uscita, regolabile tramite un rubinetto.
                                                    Praticamente è simile a uno di quelli per compressori ma essendo specificatamente progettato per l'idrogeno mi aspetto una flessibilità maggiore nella regolazione del flusso... il giocattolo mi è costato 120€... strasob! <img src=">

                                                    Al momento sono alla ricerca del materiale per fare la cella in nichel ma sembra arduo come cercare uranio... boh, non riesco a trovarlo da nessuna parte e penso che se tanto mi da tanto non costerà pochissimo...
                                                    Pertanto stavo valutando l'ipotesi di comprare una bombola in ferro, ne avevo una circa 10anni fa... questa bombola aveva di interessante il fatto che era composta da due pezzi tenuti fra loro da dei bulloni a brucola... c'era scritto massimo 12Bar... una cosa del genere sarebbe l'ideale perchè smontandola potrei fargli passare una decina di strati di nichel.
                                                    Il problema è che il venditore che mi ha venduto quella bombola 10anni fa dice che non le fanno più... e questa non è una bella notizia.

                                                    A questo punto mi tocca mettere mano alla flex, tagliare una bombola, farla anodizzare e poi risaldarla a filo... non mi piace per niente questa idea perchè non potrò osservare come si comporta il nichel, ma non mi rimangono molte altre strade... se qualcuno di voi conosce dove reperire la bombola scomponibile mi farebbe una grande cortesia.

                                                    Nel frattempo vedo cosa riesco a fare... Avendo terminato gli esperimenti il mio nuovo obbiettivo e realizzare il primo vero prototipo entro la settimana...

                                                    Saluti
                                                    j3n4
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                                                    • #56
                                                      ok, guarda se riesci a far tenere il minimo al motore sappi di aver già vinto!!!

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                                                      • #57
                                                        CITAZIONE (militarx @ 7/11/2006, 14:26)
                                                        ok, guarda se riesci a far tenere il minimo al motore sappi di aver già vinto!!!

                                                        Grazie militarx,
                                                        ma se sto spendendo tutti questi soldi per realizzare il prototipo a prova di pressione è perchè so già che ho vinto! <img src=">

                                                        Come vedi nel filmato la pressione con il reattore di plastica è costante e stiamo parlando di 3ml di acqua... 1bar fisso nella cella e 0.5bar in uscita.

                                                        Utilizzando una camera di reazione SERIA si può portare la pressione interna del reattore almeno a 8bar fissi iniettando 12ml di acqua, e usufruire di una uscita costante a 4bar.

                                                        Io e smith avevamo calcolato che rispetto al metano fossero necessari 8bar per far girare il motore in maniera decente, ma convertendo la misura del doc in pdf che ho allegato qualche post più sopra da Mp a bar ci siamo accorti che bastano anche 5bar. :lol:

                                                        Ora non è certezza ma 4bar almeno il minimo del motore lo dovrebbero far andare, il vero problema è farlo andare per tutto il tempo che vogliamo noi ma fa parte dello step finale di questo progetto per ora non me ne preoccupo.

                                                        Al momento cerco il materiale per la cella, aiutoooooo!

                                                        Saluti
                                                        j3n4
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                                                        • #58
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                                                          volevo SOTTOLINEARE che quello che si vede nel video1 sono 0.5bar costanti + che sufficienti per cucinare e scaldare la casa...

                                                          Se riesco entro un paio di giorni a modificare l'estintore comincio una serie di prove sia su automobili/ciclomotori che su fornelli e roba del genere.

                                                          Saluti
                                                          j3n4
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                                                          • #59
                                                            Ciao j3n4 e ciao a tutti, anche io sono di roma! E da tempo sto facendo esperimenti un po' come i tuoi, usando idrossido di sodio e alluminio per produrre idrogeno. All'inizio avevo come te il problema del contenitore, ma poi ho risolto alla grande usando acciaio inox!! Infatti l'acciaio inox è una lega inossidabile, e inattaccabile dalla soda, in quanto esso, specialmente sull'esterno è costituito da nichel!! Mi sono procurato, abbastanza facilmente, un tubo di acciaio inox con un diametro di 10 cm e un'altezza di circa 25 cm...
                                                            Sul fondo ho applicato una piastra tonda (sempre di acciao inox) con guarnizione di lattice, tenuta ben salda da 5 bulloni. All'interno ho messo l'idrossido di sodio e l'alluminio, e sulla sommità ho applicato un'altra piastra di acciaio con pressostato e rubinetto. La cella funziona alla grande, sono arrivato fino a 10 bar, e l'acciaio ha tenuto alla grande, se non ricordo male lo spessore dell'acciaio inox è di circa 3 mm. Ho fatto molti esperimenti con questa cella, c'ho anche tagliato il prato!!! Ho attaccato un tubicino alla cella, e l'ho madato nell'aspirazione dell'aria del tagliaerba, per condensare il vapore ho usato una serpentina in rame! Una volta accesa e tenuta al minimo dalla benzina (o dall'alcol!!) puoi mandare l'idrogeno nel collettore d'aspirazione dell'aria, e vedrai, che più idrogeno mandi e più il motore accelera!!! Io ci taglio l'erba da tempo, ma ho intenzione di provare su qualche macchina!!! Occhio solo ad una cosa, che il motore del tagliaerba sia a benzina, e non a miscela, quindi autolubrificato, altrimenti rischi che quando aumentano i giri (grazie all'aumentare dell'idrogeno) grippi il motore per mancanza di lubrificazione.
                                                            La cella di acciaio inox funziona alla grande, e finora non ho riscontrato nessun tipo di corrosione da parte della soda, l'acciaio inox è sempre bello luccicante!!!
                                                            Penso che unendo le nostre forze e quelle di tutti riusciremo a costruire qualcosa di veramente grande... Pensate solo se riuscissimo a farci andare avanti una macchina... Ovviamente è solo un sogno, ma non troppo lontano...
                                                            Cmq prova con l'acciaio inox, è ottimo!!

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                                                            • #60
                                                              ciao kekko.

                                                              hai delle foto da postare ?

                                                              non è che per caso hai visto i consumi del tagliaerba alimentato a benzina e alimentato con benzina / idrogeno ??

                                                              cmq se non si puo' alimentare un automobile per problemi di regolazione e di affidabilità, sicuramente potrebbe essere usato un generatore a benzina per produrre elettricità, o come forma di combustibile per alimentare caldaie ecc

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