il sottoscritto......
assevera
ai fini della legge 13.8.2010 n.129 art.1 septies
che le opere risultano terminate sia dal punto di vista strutturale che elettrico in data..... e quindi nel rispetto del decreto 105/2010 convertito in legge n.129/10
che l'impianto per quanto realizzato è conforme alla regola d'arte, secondo quanto previsto dall'art.6 del decreto 22/01/2008 n.37
......
e pi scusate il gse dice "noi abbiamo comunicato tramite nota sul nostro portale cosa doveva contenere l'asseverazione....."
io mi chiedo
MA PERCHE' UNA PERSONA E' TENUTA A CONTROLLARE IL VOSTRO SITO OGNI SANTO GIORNO PER VEDERE QUELLA MATTINA COSA VI E' SALTATO IN MENTE????
IO PER INSERIRE LE PRATICHE DEVO ANDARE SUL SITO applicazioni.gse.it NON SUL SITO gse.it.
La risposta data da Tuttonormel e francamente ridicola, ho posto lo stesso quesito anch'io in modo leggeremente diverso.
Adesso capisco che l'Ing. Mntanino fa parte del comitato di redazione dello stesso Tuttonormel, direi che il Prof. Carrescia direttore di Tuttonormel francamente mi delude nella sua paura di ammettere le evidenze davanti ai potenti.
Vi terrò informati sulla risposta che arrierà a me in quanto ho sollevato anche altri elementi, quali il mancato rispetto dei tempi da parte del GSE.
..qualcuno di voi ha già contestato la tariffa? Cosa avete scritto? Meglio contestare o meglio provare a rientrare nel III conto energia?
A me, scadono i dieci giorni domenica... (perchè credo siano 10 giorni di calendario e non lavorativi...)
No credo che nessuno di noi abbia ancora contestato, e credo che tutti abbiamo la scadenza domenica, e confermo che sono giorni consecutivi.
Stamattina ho chiamato il GSE con telefonate registrate
A) nella prima ho avvisato che la telefonata era registrata e si sono rifiutati di rispondere;
B) nella seconda non ho avvisato e mi hanno rilasciato le seguenti dichiarazioni:
b.1) Non si può fare la richiesta come decreto Alcoa e come III° conto energia o uno o l'altro;
b.2) Mi hanno confermato che non c'era un modulo per l'asseverazione ma solo indicazioni, alla mia osservazione che se volevano un modulo preciso o dovevano pubblicare visto che hanno avuto tempo da agosto a dicembre mi ha confermato che avevo ragione;
b.3) Alla domanda se mi confermava che erano partiti parecchi dinieghi ma ha detto che Lei non sapeva nulla;
b.4) alla richeiste se pensava di avere ricevuto una formazione sufficiente per rispondere alla mie domande ha detto si, no forse
b.5) ala domanda quanto tempo ha il gse per rispondere ai Dinieghi, mi ha confermato che non esite limite di tempo;
b.6) alla richieste di avere un appuntamento a roma al GSE mi ha dato una mail, premettendo che però sono molto impegnati (fino a ieri mi dicevano che non era possibile)
Per quanto rigurada se contestare o passare al terzo conto energia è una bella domanda
..qualcuno di voi ha già contestato la tariffa? Cosa avete scritto? Meglio contestare o meglio provare a rientrare nel III conto energia?
A me, scadono i dieci giorni domenica... (perchè credo siano 10 giorni di calendario e non lavorativi...)
Anche a me scade domenica ma, vista la pignoleria, mando via tutto venerdì; io ho una situaizone "a metà" visto che ho asseverato il rispetto delle pertinenti normative EDILIZIE: regolamento comunale e normativa provinciale e regionale.
La mia contestazione verterà su questo aspetto, visto che da nessuna parte c'era scritto "rispettato le pertinenti normative TECNICHE"; cosa curiosa è che quella parolina TECNICHE compare nella lettera d contestazione ricevuta ma mai compariva nè nella guida nè nel comunicato sul sito del 17 dicembre. La mia leva è lì, anche se la mia speranza è un lumicino visto l'ordine che hanno: "occorre affossare le rinnovabili, sono troppo quelli che ci si sono buttati, sono tutti giovani, pericolosi per il futuro energetico del paese a fonti fossili o nucleari, inoltre gli impianti finora costruiti hanno il brutto vizio di funzionare e gli utenti sono contenti parlandone bene e diffondendo il verbo". Scusate, sto vaneggiando.....
io sn al 126 giorno ..tariffa non riconosciuta in attesa di raccomandata confermo quanto detto da Arcadia per l'ìappuntamento bisogna mandare mail , la modulistica NON esisteva ( a dicembre chiamai proprio per questo )
stessa risposta per i dinieghi
ho ricevuto invece risposta diversa, ma non piu' di tanto, per quanto riguarda il III CE mi "dicono" che le indicazioni per la riammissione sn nella lettera , alla mia obiezione(quelle che ho visto nn citavano nulla in proposito)
non v''e nessuna indicazione in proposito risposta NON SO
mi hanno risposto nella persona del presidente , che secondo la deontologia professionale NON POSSO firmare atti non rispondenti alle normative e leggi vigenti , che ai sensi e per gli effetti include qualunques cosa sia richiesto nell'art , appena ho lettera di mandargliela che passano il tutto all'avvocato .. e che di queste cose, ne stanno accadendo tante
teniamoci informati
e' stato un colloquio telefonico , e giustamente, senza avere in mano la lettera con cui mi viene contestata la difformità, per iscritto loro non mi possono dire nulla di piu'
sono nuovo nel forum, ho sempre letto i vostri interessanti post ma non mi sono mai iscritto, fino ad oggi, quando come a tanti di ho avuto "tariffa non riconosciuta" per 2 impianti fotovoltaici che sto seguendo. Ovviamente la cosa mi turba molto perchè tutto è stato eseguito alla regola (la vera regola), gli impianti sono stati accesi attorno al 20/01 e gli impianti conclusi a metà Dicembre, i miei clienti non hanno ancora ricevuto la lettera raccomandata.
Mi chiedo io, com'è possibile fare una legge nel quale si definisce che chi conclude i lavori entro fine anno può accedere alla tariffa 2010 e poi trovare escamotage del genere per non concederla? è veramente una cosa assurda, una delle tante assurdità contro il quale ci dobbiamo battere nell'ultimo periodo!
Andando al sodo, ciò che vorrei chiedere è, chi mi sa dire che procedura si deve tenere per poter far accedere gli impianti almeno al 3° conto energia?
inoltre a che tariffa si accederebbe, a quella in cui si è attivato l'impianto? (spero non si acceda alla tariffa attuale visti i tempi biblici impiegati per valutare le pratiche).
mi chiedo come sia possibile (e in base a quale normativa) non riconoscere la tariffa incentivante senza dare la possibilità di integrazione della documentazione.
Nella legge 129/10 non mi sembra ci sia scritto da nessuna parte che se l'asseverazione non è conforme, l'impianto deve essere bocciato, o sbaglio?
TUTTONORMEL mi risponde:
La legge 129/10 indica le condizioni alle quali è ancora applicabile il secondo conto energia. Una di tali condizioni è l'asseverazione, da inviare entro il 31/12/2010, che l'impianto sia terminato e sia conforme alle norme pertinenti. L'ufficio legale del GSE ritiene che tale condizione non sia soddisfatta, perché l'asseverazione è incompleta, o meglio non conforme a quanto richiesto dalla legge. La possibilità di integrazione della documentazione è suggerita dal buon senso, ma non è prevista dalla legge. Spiacenti, ma non siamo in grado di aggiungere altro.
Con i migliori saluti.
Magical, fai validare la tua Asseverazione dal tuo Ordine
Ordine Ingegneri, ho appuntamento entro venerdì, ho provato a spiegare la cosa in anticipo via mail ma per chi è "fuori dal tunnel GSE" la vedo dura capire la cosa; comunque voglio approfondire il discorso che il timbro e firma di per se attesta il rispetto della normativa applicabile.
Nella prima parte metto la mia risposta a Tuttonormel nella parte centrale ho messo la risposta di Tuttonormel, nella parte finale il mio quesito originale
Platone nel Vangelo almeno provò ad assolvere Gesù che nessuna
colpa aveva, ma la folla voleva Barabba.
Voi avete nel comitato di redazione l'Ing. Montanino Gerardo e
per questo non provate nemmeno per un attimo ad usare il
buon senso, e vi nascondete dietro un problema di lana caprina
In buona sostanza ve ne lavate le mani senza nemmeno provarci
Ad ogni modo sappiate che sono in centinaia in questa siturazione
non è un problema personale singolo
Ripeto se si voleva una formulazione specifica bisognava fare un
modulo specifico, il GSE ha avuto tempo da Agosto a Dicembre
e non l'ha fatto.
Da un punto di vista Giuridico i miei legali dicono "peccato per
il GSE quello che non c'è non esite"
Profondamente deluso
borellini stefano
Il 17/05/2011 12:04, TuttoNormel ha scritto:
Con l'asseverazione in questione il tecnico doveva dichiarare che l'impianto
era terminato e che era conforme alla norme pertinenti.
Lei ha dichiarato che l'impianto era terminato e che era in attesa della
connessione ai sensi della legge 129/10 che richiedeva l'asseverazione.
Nella sostanza può sostenere che la sua asseverazione sia sufficiente, ma
sul piano legale non equivale a quella richiesta.
Se fosse vera la sua tesi sarebbe stato sufficiente asseverare che
l'impianto era in attesa di essere connesso ai sensi della legge 129/10,
art. 1 - septies.....!
Le mancanze del GSE, per quante esse siano, non possono compensare sul piano
legale l'asseverazione non conforme a quanto prescritto dalla legge.
Spiacenti, ma le consigliamo di rivolgersi ad un legale per cercare di far
valere la sua tesi.
Con i migliori saluti.
--------------------------------
TuttoNormel
Strada dei Ronchi, 29
10133 Torino
Tel. 011 6611212
Fax 011 6618105 info@tne.it www.tne.it
> cco il quesito inviato a TuttoNormel
>
> Buonasera,
> con la presente volevo formulare il presente quesito:
> ad un impianto fotovoltaico non è stata riconosciuta la tariffa
> incentivante a causa della mancanza nell'asseverazione di fine lavori
> firmata dal tecnico abilitato della frase:
>
> "l'impianto rispetta la normativa vigente"
>
> ma al suo posto è stato scritto :
>
> In data XXXX l'impianto è risultato completato ed in attesa di
> connessione da parte dell'ente distributore secondo quanto definito
> dall'articolo 1 septies della legge 129 del 13/agosto/2010
>
> Se qualcuno ha la grazia di andarsi a vedere l'art. 1 septies punto 1 e
> 1 bis si vede che li è indicato che l'impianto deve essere finito e
> conforme alle norme.
>
> In calce avevamo messo "asseverazione - Legge 129 del 13/08/2010"
>
>
> MI CHIEDO come sia possibile NON RICONOSCERE la tariffa incentivante per
> questa mancanza (4 parole in tutto!!!).
>
> Frase comunque che a mio modo di vedere è sottintesa nell'asseverazione
> avendo riportato gli estremi della legge a cui si fa riferimento e che
> comunque è presente nel modello del Certificato di Collaudo (inviato
> allo stesso GSE) e anche nella DI.CO. sottoscritta dall'installatore e
> presentata al Gestore di Rete.
>
> Se il GSE voleva una forma specifica doveva emettere un modulo al quale
> tutti si dovevano attenere, ha avuto tempo dalla fine di agosto al 1
> dicembre, le precisazioni fate in data 17 dicembre sono tardive fuori luogo
> e oltre il tempo massimo, quando molti di noi avevano già fatto parte
> del lavoro.
>
> Mi chiedo inoltre come il GSE si possa permettere certe finezze
> amministrative quando ad oggi non sta rispettando i tempi di 60 giorni
> di risposta previsti dal D.M. 19/02/2007, quando il sito per l'immissione
> dei dati in dicembre ha funzionto decorosamete 10 giorni su 20, quando
> le operatrici al call center conoscono solo il verbo al condizionale
> (potrebbe, forse, sarebbe meglio,.............mai una risposta), quando un
> quesito scritto riceve risposta dopo due mesi, dopo che per sbloccarmi
> una pratica per un errore del sistema ci sono voluti 5 mesi.
>
> Mi chiedo come si posa domandare copia della comunicazione al Comune
> quando nell'allegato A1 al punto 8 è indicato (............quolora non è
> necessaria ne permesso a costruire ne denuncia di inizio attività,
> esplicita dichiarazione in tal senso) , la comunicazione al comune non
> è una esplicita dichiarazione in quanto non prevede risposta e i comuni
> in temini di edilizia libera accettano tutto bovinamente.
> L'autocertificazione è una esplicita dichiarazione.
>
> Se volevano una copia della comunicazione lo dovevano scrivere quello
> che non è scritto e non ha riferimenti normativi impliciti come nella
> nostra Asseerazione, semplicemente non esiste e non può essere chiesto
>
> Chiedo cortesemente una risposta sul da farsi nel più breve tempo
> possibile visti i tempi ristretti che mi vengono imposti per contestare
> la decisione.
> Ringraziando infinitamente porgo distinti saluti
>
>
> Studio Tecnico Arcadia Consulting
Sapete qual'è il problema di fondo? Che al GSE ora hanno passato la palla ai GIURISTI; fino a qualche tempo fa era ai TECNICI, infatti ci si ragionava e si aveva la sensazione di essere tutti nella stessa barca.
Noi qui siamo tutti tecnici e perciò non riusciamo a spiegarci tali sopprusi delle 4 paroline mancanti.
Quindi è neecssario farsi aiutare, d'ora in avanti; purtroppo ci serve "un'interprete" in quanto con il GSE stiamo parlando due lingue diverse.
Io vorrei scrivere: In effetti, sul modulo inviato, non viene riportata la dicitura di “conformità alle norme tecniche vigenti”. La dichiarazione di conformità dell’impianto è un documento che, integrato da allegati, un’impresa al termine delle lavorazioni commissionate e per le quali deve essere abilitata alla competente camera di commercio, rilascia. La dichiarazione di conformità deve essere quindi emessa da chi ha effettivamente realizzato le lavorazioni. Per rispondere alla richiesta di “conformità alle norme tecniche vigenti” è stata inserita alla voce: ELABORATI GRAFICI di DETTAGLIO la dichiarazione di conformità dell’impianto alle norme tecniche di riferimento rilasciata da ditta abilitata. Non è stata quindi riportato la dicitura “conformità alle norme tecniche vigenti” nella perizia asseverata in quanto, io ingegnere incaricato avrei potuto al massimo fornire una dichiarazione di rispondenza. Ossia, avrei potuto riportare una dicitura del tipo: “l’impianto si trova nella situazione di rispondenza tecnica alle norme in vigore” ma non certo una dichiarazione di conformità. Inoltre, non essendo certo del contenuto della dichiarazione asseverata, verso la fine di dicembre (intorno al 20, se non ricordo male) ho fatta una telefonata al call center dove mi è stato detto che l’importante era che l’asseverazione ripotasse la dicitura: “dichiarazione asseverata di fine lavori di cui all’art. 1 septies del DL n.105/2010, convertito con modificazioni con Legge n.129 del 13/08/2010”. Anche la lettura di parte dell’asseverazione aveva trovato riscontro positivo da parte del Vostro call center. Chiedo quindi che la pratica venga rivista alla luce delle osservazioni sopra riportate. Inoltre, controllando ora sul sito del GSE, riscontro che le regole definitive di asseverazione sono state pubblicate sul sito del GSE verso la fine di dicembre, in un momento in cui, coloro che stavano inserendo pratiche per diverse imprese di installazione dovevano scontrarsi con un sito lento e che richiedeva parecchie ore per l’inserimento di un documento. Nella documentazione spedita, vi è di certo la mancanza di una frase. Ma ritengo che la presenza di un documento che la certifica in modo molto più esplicito, la renda, nel complesso della documentazione inviata, più che completa nei suoi requisiti essenziali. Cosa ne dite? GRAZIE
Questa battaglia non la possiamo vincere da soli, mandate mail ad Assosolare, Gifi, Associazione dei Consumatori non ci perdiamo solo noi ma anche i clienti
Ma con una risposta del Gifi di questo tipo: Gent.mo ing. purtroppo il GSE ha richiesto espressamente che la perizia asseverata recasse la dicitura “conformità alle norme tecniche vigenti” , quindi, in assenza di tale dicitura, è corretto il rifiuto della pratica da parte del GSE stesso che non può favorire/discriminare nessuno con tale comportamento. Al di là che proveremo a sensibilizzare il GSE su questo argomento, le suggerisco di contestare il preavviso di rigetto secondo le modalità indicate nella lettera che il GSE vi ha inviato.
Ultima notizia dal GSE:
nel nostro caso posso intraprendere due strade:
1. seguire la procedura per contestare il diniego della tariffa, con tempistiche ignote.
2. accedere direttamente al terzo conto energia e quindi accettare in silenzio il sopruso.
In entrambi i casi lo prendiamo a quel posto...
a voi i commenti.....
Impianto fv 3,5 kWp
20 x Yingli Solar 175 W poly
Aurora Power One PVI 3000
Sito: Giugliano in Campania (Na)
Azimuth 0° - Tilt 20°
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