Sistemi di accumulo per Fotovoltaico - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Sistemi di accumulo per Fotovoltaico

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • nicolad
    ha risposto
    Originariamente inviato da dolam

    una tra le tante: l'inverter solaredge può funzionare in isola , senza immettere in rete, questa è una funzione non concessa ai proprietari.

    sulla batteria non saprei dirti di più
    Cosa vuol dire lavorare in isola? Che vantaggio avrei nel farlo?

    Lascia un commento:


  • nicolad
    ha risposto
    Originariamente inviato da dolam
    Lo SSP c'è ancora ma dal 31/12/2024 dovrebbe sparire per tutti.

    Solaredge non consente all'utente normale di fare molte modifiche al settaggio o intervenire con scelte differenti, inoltre i suoi prodotti sono diventati costosissimi, pensa che un ottimizzatore arriva a costare 70€ che su 20 pannelli diventano il costo di un inverter normale.
    Certo ci sono casi in cui un inverter SolarEdge fa la differenza ed utile ma sono molto rari, esempio diverse esposizioni e/o ombreggianti , ma non sempre è necessario.
    per le batterie decisamente cercherei altro 1000 euro per un kWh installato è un furto ( che con il SB è perpetrato ai danni dello Stato).

    Ci sono altre batterie in giro a prezzi inferiori, bisogna cercare meglio.
    Concordo, la causa di tutto questo credo sia proprio il SB. Alla fine paga lo stato, ma la spesa dello stato, in qualche modo, ricade poi sui cittadini sotto altre forme.
    Avrebbero dovuto lasciar una parte della spesa a carico del cittadino, che si sarebbe attivato per cercare il prezzo migliore e creando un minimo di concorrenza.
    E' anche vero che pure il costo dell'energia è aumentato a dismisura, e la si pagherà sempre di più, a meno di non prodursela.

    Che impostazioni si potrebbero modificare sui prodotti SolarEdge che invece loro bloccano?
    Queste impostazioni sono sull'inverter o anche sulla batteria?

    Lascia un commento:


  • nicolad
    ha risposto
    Originariamente inviato da dolam
    Signori un accumulo da 14,32 kWh costa oggi 7500€ sul mercato e non c'è bisogno di prendere Solaredge colpevole di alzare continuamente l'asticella dei prezzi con un inverter ed un sistema talmente chiuso
    che vi legherà per sempre al vostro installatore, ammesso che quest'ultimo resti sul mercato a lungo e dopo il 110% vorrò proprio vedere quanti ne resteranno.

    Il mio consiglio è fare impianti il meno complicati possibili, più grandi del necessario con materiali dai prezzi bassi e tanta domotica di gestione dei carichi, il resto lo farà il Sole , certo fosse restato lo SSP era la migliore batteria
    ma visto che qualche imbecille ha pensato d'eliminarlo l'accumulatore è ora una soluzione essenziale a patto che sia economico e soprattutto "facile" e duraturo.

    Ma 10000€ per 10kWh è una rapina!
    Perdonami ma non sono esperto, come credo molte altre persone.
    Perché dici che è un sistema chiuso?
    Quando dici "fosse restato lo SSP" intendi che adesso non ti pagano più nulla, giusto?
    Perché mi sembra sia ancora presente.
    Ad ogni modo, vorrei capire quanto costava prima del superbonus un prodotto analogo.
    Grazie

    Lascia un commento:


  • nicolad
    ha risposto
    Originariamente inviato da marco8619 Visualizza il messaggio
    Io una SolarEdge energy bank da 10 kWh, con preventivo di novembre ma installata una mese fa circa, l'ho pagata 7000 € + iva (riporto il prezzo pieno senza considerare detrazione). Considera che è il prezzo che mi ha segnato in fattura per la sola batteria, ma contestualmente ho fatto tutto l'impianto da 0 quindi la manodopera è sotto un'altra voce.
    Preciso che, in effetti, il prezzo che ho riportato comprende anche IVA, manodopera, pratiche GSE e meter di rilevazione consumi.
    Mi chiedo, però, se il preventivo che riporti di novembre non fosse già interessato da questa speculazione.
    Subito prima di partire con il superbonus, quanto sarebbe costata una batteria di questo tipo?
    Grazie

    Lascia un commento:


  • marco8619
    ha risposto
    Io una SolarEdge energy bank da 10 kWh, con preventivo di novembre ma installata una mese fa circa, l'ho pagata 7000 € + iva (riporto il prezzo pieno senza considerare detrazione). Considera che è il prezzo che mi ha segnato in fattura per la sola batteria, ma contestualmente ho fatto tutto l'impianto da 0 quindi la manodopera è sotto un'altra voce.

    Lascia un commento:


  • nicolad
    ha risposto
    Originariamente inviato da Editor Visualizza il messaggio

    Ritiro dedicato.



    Semplifico: quanto hai prelevato dalla rete? E' questo (= immesso - prelevato) che ti viene pagato con lo SSP il resto sono eccedenze.
    Secondo i miei conti per il 2021 avrò circa 0,16€/kWh.
    Ho prelevato 3787kWh. Quindi non viene pagato nulla, è corretto?

    Chiedo un'altra cosa.
    Con il superbonus è in corso una speculazione sui prezzi di molti degli elementi di cui si parla in questo forum.
    Siccome ero interessato a installare un accumulo per il fotovoltaico per sfruttare quella parte di energie prodotta e non utilizzata, volevo capire quali fossero i prezzi prima di questa speculazione.
    Il tecnico che mi ha installato l'impianto fotovoltaico, in base ai dati che gli ho fatto vedere del 2021, mi suggeriva un accumulo SolarEdge da 10kW.
    Il prezzo proposto si aggira sui 10000€.
    Il prezzo è allineato con altri fornitori, ho fatto anche altri preventivi.
    Quale sarebbe un prezzo corretto, non inquinato da queste speculazioni?
    Prima che prezzo avrebbe avuto una power bank di questo tipo?
    Grazie

    Lascia un commento:


  • Editor
    ha risposto
    Originariamente inviato da nicolad Visualizza il messaggio
    Cos'è il RID?...
    Ritiro dedicato.

    Originariamente inviato da nicolad Visualizza il messaggio
    ...Nel 2021 ho immesso circa 2774kWh.
    Quanto dovrebbe pagare il GSE con lo SSP?
    Semplifico: quanto hai prelevato dalla rete? E' questo (= immesso - prelevato) che ti viene pagato con lo SSP il resto sono eccedenze.
    Secondo i miei conti per il 2021 avrò circa 0,16€/kWh.

    Lascia un commento:


  • nicolad
    ha risposto
    Originariamente inviato da Editor Visualizza il messaggio

    No, ci sarà, al posto dello SSP, il RID.
    Cos'è il RID?
    Nel 2021 ho immesso circa 2774kWh.
    Quanto dovrebbe pagare il GSE con lo SSP?

    Lascia un commento:


  • ligabue82
    ha risposto
    Bon che c'e' il commercialista, ma a volte qualcosa puo' sfuggire.
    A volte siamo noi che dobbiamo star dietro ai commercialisti per ricordare cosa fare e cosa no...

    saluti

    Lascia un commento:


  • Roby_wood3
    ha risposto
    Originariamente inviato da dolam
    si i compensi del RID vanno tassati e riportati sul 730 , troverai gli importi tra le "comunicazioni" del GSE, quelli del 2021 a breve saranno sulla tua pagina GSE
    grazie per l'informazione

    Lascia un commento:


  • fedonis
    ha risposto
    Originariamente inviato da dolam
    si i compensi del RID vanno tassati e riportati sul 730 , troverai gli importi tra le "comunicazioni" del GSE, quelli del 2021 a breve saranno sulla tua pagina GSE

    Dovro' ricordarmi della questione 730 e rid quando sara' il momento. Bon che c'e' il commercialista, ma a volte qualcosa puo' sfuggire.

    Lascia un commento:


  • Roby_wood3
    ha risposto
    Originariamente inviato da dolam

    certo e in questi primi mesi del 2022 sarà anche di più, peccato che siano somme tassate.
    ecco, visto che per me è una novità (impianto avviato a settembre 21), devo portare le fatture GSE in 730?

    Lascia un commento:


  • Roby_wood3
    ha risposto
    Originariamente inviato da Editor Visualizza il messaggio

    No, ci sarà, al posto dello SSP, il RID.
    ho fatto ieri una verifica sulle tariffe del RID degli ultimi mesi.... vi risulta 20cents/kWh?

    Lascia un commento:


  • Editor
    ha risposto
    Originariamente inviato da want Visualizza il messaggio
    ...e quando sparirà lo ssp noi regaleremo l'energia che immettiamo?
    No, ci sarà, al posto dello SSP, il RID.

    Lascia un commento:


  • want
    ha risposto
    Salve a tutti,ma allora se sparisce lo ssp ,visto l'impennarsi del prezzo dell'energia ormai conviene dotarsi di accumulo(anche se sono altri soldi dati ai cinesi),e quando sparirà lo ssp noi regaleremo l'energia che immettiamo?

    Lascia un commento:


  • by_xfile
    ha risposto
    Originariamente inviato da dolam
    Bocalb l'interfaccia fino a 20KW può essere anche interna
    è l'obbligo di verifica che scatta dopo gli 11,08 KW
    delibera AEEGSI 786/2016/R/eel
    "
    tutti gli impianti fotovoltaici di potenza nominale superiore a 11,08 kWp dovranno essere sottoposti alla verifica periodica del sistema di protezione di interfaccia, SPI
    secondo le tempistiche descritte"

    per il resto hai ripetuto ciò che avevo già scritto:
    Ok grazie mille per le info, perché con 19,720 rientro anche io.

    C'è altro da sapere, visto che siamo in partenza con i lavori.

    Lascia un commento:


  • silv
    ha risposto
    Una vostra opinione sul sistema della Qcell Q.HOME+ESS HYB-G3-1P non vedo nessuno che la utilizza ? . Grazie

    Lascia un commento:


  • ligabue82
    ha risposto
    Mi sapresti dire quali voci dovrei verificare nel setup per capire se ho accesso a tutte le modifiche ?
    Chiama direttamente Solaredge...
    In ogni caso, l'installatore può abilitare l'utente al controllo della sola produzione (dashboard) oppure al controllo di dashboard + pannelli e ottimizzatori o infine al controllo completo (io non lo faccio mai perchè spesso gli utenti profani fanno casini...).

    Saluti

    Lascia un commento:


  • Carlowatt
    ha risposto
    Grazie dolam, lo farò senz'altro

    Lascia un commento:


  • Carlowatt
    ha risposto
    Io nel setup dell'inverter posso entrarci: ora, non so dirti quali funzioni mi sono permesse e quali potrebbe fare solo il mio installatore. Mi sapresti dire quali voci dovrei verificare nel setup per capire se ho accesso a tutte le modifiche ? E quali parametri del SE dovrei modificare per decidere dove inviare la produzione dei pannelli ?

    Lascia un commento:


  • Carlowatt
    ha risposto
    Originariamente inviato da dolam
    " ..... Il solaredge fa questo per noi, la batteria è "impropriamente detto" tra pannelli e inverter ma in realtà è il software di quest'ultimo che decide dove inviare la corrente continua dei pannelli : In batteria o in rete e se indirizzata alla rete va prima all'interfaccia di ricarica auto e ciò che resta va al contatore di scambio. Hanno implementato e modificato il software anche grazi ai "suggerimenti" degli utenti o possibili tali ( qualcuno scrive anche qui)
    Nulla di fantascientifico solo una gestione intelligente di impianti dalle dimensioni generose e tanta energia pulita per il pianeta, ah se lo facessimo tutti!!....
    Io ho 8 kWp con inverter SE 6000 Storedge, accumuli LG Prime e Zappi 7 kW monofase. Dalle ( poche ) prove che ho fatto con i 3 giorni di prova della EV, ho visto che in modalità ECO+ della Zappi, riesco a caricare la Kona 64 kWh con potenze mediamente buone ( diciamo oltre i 3 kW ) solo quando l'accumulo è arrivato al 100%. Se l'accumulo è < 100%, anche con produzione del FV di 5 kW e oltre e consumi della casa < 1kW, la capacità di ricarica della Kona in modalità Zappi = ECO+ rimane intorno a 1,5 - 1,8 kW e se voglio farla aumentare devo passare a ECO.
    Quindi la corrente prodotta dall'inverter va prioritariamente alla casa, poi all'accumulo e poi alla Zappi ? In linea generale è corretto ?

    Lascia un commento:


  • unsoindovo
    ha risposto
    Originariamente inviato da dolam
    "ho bella , questa notizia della detrazione 65% è buona"

    no, mi spiace, è per i privati, ma almeno per ora è principalmente per l'agrifotovoltaico a determinate condizioni e avranno non detrazioni ma c o n t r i b u t i del 65% , maggiorati del 25% se imprenditoria giovanile, al momento di questo si discute in commissione.

    Ci sono ovviamente spinte a che si aumenti la detrazione pure sugli impianti di privati .

    Ed ora le comunità energetiche subiscono l'assalto delle aziende venditrice di elettricità che vogliono entrare nell'affare a tutti i costi e naturalmente trovano la sponda di alcuni nelle commissioni.
    Insomma per ora solo l'agrivoltaico è certo che è stato recuperato anche se al momento c'è il limite di occupazione del 10% massimo della superficie dell'azienda, si spinge per portarlo al 30% , c'è un altro limite al momento di
    250.000 euro massimo di contributo per ogni società ma si sa bene che costituire una società oggi richiede al massimo due giorni.

    Non facciamoci troppe illusioni, a mio avviso i piccoli restano come stanno e se entreranno nelle comunità "vere" qualcosa avranno, diversamente dovessero entrare le grandi aziende sarebbe l'ennesimo trasferimento di denaro dallo Stato a grandi gruppi.
    Ciao Dolam!!!
    Grazie per tutte le info che ci passi sottobanco!!!
    Ma oltre che seguire qui, dove si può seguire per stare aggiornati?
    C'è qualche repository governativo (.gov) da tenere sott'occhio? qualche mailing list da sottoscrivere?
    Sono curioso di capire quale sarà l'evoluzione degli incentivi alla luce di quello che sta succedendo in ucraina.
    Dovrebbero incentivare al massimo le rinnovabili...

    Lascia un commento:


  • axoduss
    ha risposto
    Conoscete le batterie vendute da Zucchetti Azzurro? Le pylontech e weco non credo che siano personalizzate, vero?
    Mentre il sistema Azzurro ZSX LV ?

    Lascia un commento:


  • JO GREEN
    ha risposto
    Originariamente inviato da dolam
    per ora solo l'agrivoltaico è certo
    Magari torneremo a mangiare buona frutta e verdura italiana e saremo un po’ meno dipendenti dal mangime estero per animali da allevamento (e anche per noi).


    Lascia un commento:


  • Alby62
    ha risposto
    ho bella , questa notizia della detrazione 65% è buona, sia privati e spero anche pmi , vuoi vedere che una volta tanto imbrocco il tempo giusto di fare gl'impianti ?
    il fatto è che si parla tanto, di troppe cose, ma non ne spiegano una bene veramente , ho seguito tanti webinair su comunità energetiche , ma spiegano le solite cose, e a volte si arriva con punti di vista diversi, a volte assurdi.

    Lascia un commento:


  • JO GREEN
    ha risposto
    Aggiungerei anche semplificazioni per il condominio perché è lì che ci si blocca.
    Nelle grandi città che hanno più problemi di smog ci sono palazzi non case singole.
    Chiarire la possibilità per tutti i condomini di montare il fv per la propria quota parte di tetto direttamente sulla propria falda di appartenenza, possibilità di passare i cavi che servono per arrivare all’appartamento negli spazi condominiali senza doversi far dare autorizzazione in assemblea di condominio (a patto ovviamente di ripristinare lo stato originale nel caso di tracce).
    Meglio ancora la possibilità di passare una tubazione nei chiostrini di servizio o nella tromba dell’ascensore.
    Io ho installato perché sono in un attico e dal tetto sono entrata sul mio terrazzo ma chi è ai piani inferiori deve chiedere autorizzazione agli altri 100 condomini (iter lungo, complicato e non sempre darebbe esito positivo).
    Ultima modifica di JO GREEN; 21-03-2022, 12:39.

    Lascia un commento:


  • ligabue82
    ha risposto
    C'è una vera rivoluzione in atto sulle fonti rinnovabili ed in particolare sul FTV, dato che a breve dovrebbero partire anche i grandi impianti a terra e quelli in zona agricola (agrivoltaico).
    Il problema è che si sta correndo fin troppo e si fa fatica a star dietro perchè la burocrazia è ancora troppa (una su tutte la pratica all'Agenzia Dogane, assolutamente inutile!). Se non si semplifica il tutto, sburocratizzando dove serve... continueremo a nuotare in un mare di norme e cavilli...


    Sono completamente all'oscuro del concetto di "comunità energetica" relativamente ai privarsi?
    C'è una discussione apposita sul forum, ma anche in questo caso, se non vengono introdotte semplificazioni burocratiche, continueranno ad esserci troppi ostacoli...

    Non è possibile che per un impianto Fotovoltaico (anche piccolo), ci voglia più tempo per "fare" le pratiche che per montare l'impianto... E' assurdo...

    Saluti

    Lascia un commento:


  • unsoindovo
    ha risposto
    Originariamente inviato da dolam
    “Si sta parlando solo di impianti industriali di grande cubatura??? Niente privati???”

    dalle notizie che ho io ci sono i privati di un certo tipo , per lo più piccole aziende, le abitazioni singole le contemplano nelle comunità energetiche ma questo non è male in assoluto,
    gli incentivi ci sarebbero e sono tanti, il problema è la gestione delle misure che è difficile da comprendere e realizzare , e-distribuzione è restia a collaborare ma soprattutto
    tante aziende di vendita vorrebbero entrare nel business e questo provoca forti rallentamenti e farraginosità del sistema.
    Vedremo, può essere che semplifichino realmente.

    Comunque per i privati la comunità energetica è una grossa opportunità, vediamo se decollano.
    Sono completamente all'oscuro del concetto di "comunità energetica" relativamente ai privarsi?
    Hai riferimenti su cui posso so cimentarmi?
    Grazie.

    Lascia un commento:


  • unsoindovo
    ha risposto
    Originariamente inviato da dolam

    quella è una primizia, ci sarà un settore che beneficerà certamente di questo contributo, massimale 250.000€ contributo fino al 65% aumentabile del 25% in caso di determinati requisiti.

    Il progetto di legge è avanzato, è già stato in commissione, ma ancora in "miglioramento" dove per miglioramento si intende che vogliono forse aggiungerci altri beneficiari oltre il settore primario indicato.

    Ci sono le associazioni degli installatori/venditori che premono affinché il campo sia molto allargato.
    La mia impressione è che non si voglia favorire le singole piccole installazioni ma quelle un pò più importanti.
    C'è anche qualcuno che propone l'aumento delle detrazioni anche per i piccoli, ma non so se avranno successo, vedremo.

    Comunque non ci sarà da aspettare molto, tempo , era previsto giugno ma stanno accelerando molto per anticipare, vista la guerra in corso credo ci arriveranno molto prima.

    Vedremo cosa riusciranno ad ottenere le varie lobby in campo ( dove lobby è inteso in senso positivo), una è già riuscita ad ottenere il risultato di cui sopra.

    Da parte mia spero solo che eliminino lo sconto in fattura che gonfia i prezzi in maniera sproporzionata.

    Ho dimenticato: ovviamente le comunità energetiche saranno privilegiate, o meglio qualcuno vorrebbe che lo fossero......
    Ma quindi non si sta parlando di nuove installazione per impianti privati?
    Si sta parlando solo di impianti industriali di grande cubatura??? Niente privati???

    Lascia un commento:


  • matador0975
    ha risposto
    Originariamente inviato da dolam
    =matador0975
    Ci vorrebbe poco. Basterebbe fare una cosa automatica a livello di cabina.
    é così già adesso
    Sara che le comunità energetiche le ho capite poco.
    ma avevo capito che per crearla ci doveva essere della burocrazia per cui i singoli consumatori dovevano fare espressa richiesta.
    se è così (ma magari non lo è) io sarei proprio per una cosa automatica.
    non serve che qualcuno faccia richiesta.
    Se all'interno della cabina c'è almeno uno che produce e almeno uno che la consuma ci dovrebbe essere un vantaggio diretto per chi ha fatto risparmiare un po di co2.
    però ripeto sinceramente l'ho capita poco ... ma se per farla ci deve essere qualcuno che bussa alle varie case per far fare una domanda la vedo di difficile attuazione.

    Lascia un commento:

Attendi un attimo...
X