Un Serpente Nero sul Tetto (termico con tubi in polietilene) - EnergeticAmbiente.it

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Un Serpente Nero sul Tetto (termico con tubi in polietilene)

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  • Un mio amico piuttosto esperto (ha una fabbrica di prodotti in polietilene) ha visto i miei tubi fusi e sostiene che hanno superato i 160 °C di temperatura.
    Parecchi messaggi fa ho postato delle foto in questa discussione.

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    • Se vuoi puoi fare un semplice esperimento:
      Prendi una pentola di acqua quando bolle per benino spegni il fuoco.

      Prendi una bottiglia dell'acqua minerale oramai sono tutte in polietilene come il tubo in questione e la appoggi nell'acqua bollente vedrai con i tuoi occhi cosa succede.

      L'acqua nella pentola a che temperatura bolle ?

      Provare per credere...

      Ciao
      Solare termico con intergrazione 4 Buderus Sks bollitore 500 L centralina autocostruita Caldaia condensazione Yunkers Stufa a legna a fiamma rovesciata Xeeos Seicento Elettra Robomow

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      • Ho già provato con un pezzetto di tubo (se non ricordo male l'ho anche scritto sul forum), l'ho fatto bollire per 10 minuti è si è solo un poco ammorbidito, secondo me il PET delle bottiglie è un altro tipo di polietilene.

        Ciao.

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        • Io sto assemblando un puffer in polietilene, LLDPE per l'esattezza, cioe' Linear Low Density PolyEtilene.
          Il serbatoio e' garantito da -20 a 80 gradi, pero' credo che mi terro' basso, entro 70 gradi, almeno finche' non vedo come vanno le cose.

          Controllare la temperatura di un puffer e' piu' facile ma per dei pannelli la cosa si complica.
          Comunque costruire pannelli che superano i 100 gradi con un assorbitore come il polietilene non mi sembra poco. A meno che non salti fuori che e' selettivo tipo il Tinox .
          Si pone il problema di gestirlo in sicurezza, in circolazione forzata puo' sempre succedere quello che e' successo a Calore, cioe' mancanza di corrente alla pompa, lo svuotamento peggiorerebbe le cose.

          ciao
          Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
          Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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          • Io avevo fatto un pannello con i tubi in polietilene, funzionava abbastanza bene, solo che ogni volta che andava via la corrente(anche per solo 1/2 ora), fondevano i tubi, puoi vedere le foto del disastro sulla discussione del termostato differenziale.

            Dopo aver fuso per tre volte i tubi (100 metri alla volta), sono passato al rame, la resa è un pò calata, ma non ho più avuto problemi di fusione.

            Ciao.

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            • Complimenti a tutto il forum, ho letto d'un fiato tutti i post precedenti.
              Circa cinque anni fa, avevo realizzato un sistema con i tubi in polietilene ( irrigazione ) da 1/2 " un collettore aperto con una lunghezza totale di circa 300 mt. posto sul terrazzo
              Tramite un motore facevo il ricircolo dell'acqua della piscina circa 45.000 litri, ed ottenevo un guadagno di circa 1 grado giornaliero.
              In effetti il guadagno era maggiore, quasi 2 gradi, ma di notte parte del calore si disperdeva.
              Il tutto funzionava per circa 10 giorni per portare l'acqua dai 17/18 gradi di aprile/maggio a circa 28/29 gradi, dopo di che staccavo il motore che ovviamente partiva e si staccava automaticamente ai primi raggi del sole tramite un crepuscolare invertito.
              Dopo di che la temperatura si stabilizzava da sola ed era sufficiente l'irraggiamento solare per mantenerla a quella temperatura.
              Ovviamente nei mesi più caldi saliva ancora di più fino a sfiorare anche i 34 gradi di agosto.
              Adesso ho smontato il tutto per problematiche varie sul terrazzo.

              Il sistema ha funzionato egregiamente e mi ha dato molte soddisfazioni.

              Adesso pensavo ad una cosa simile per la integrazione del riscaldamento a pavimento come hanno proposto, ma ho notato un disaccordo sulla fattibilità di tale integrazione.

              Gradirei, ove possibile, suggerimenti e/o spunti su di una ipotetica realizzazione di tale progetto e delle sue controindicazioni.
              Grazie ancora a tutti per le belle discussioni eruditive.
              Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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              • ho letto tutto ma non sono riuscito a capire bene una cosa:
                avendo 350mq di tetto in lamiera coibentata vorrei provare a srotolarci sopra (esteticamente sottto non si vede nulla è un capannone industriale) una matassa di tubo in politilene pensavo almeno da un pollice, leggevo che è sconsigliato farci passare dentro l'acqua sanitaria.. voi come scambiatore bollitore o cosa avete usato per scambiare il calore dell'acqua contenuta nel tubo?

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                • un semplicissimo bollitore da caldaia , tipo questo Accumulo lt 300 - Arredamento e Casalinghi In vendita a Torino
                  Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
                  cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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                  • perfetto quindi il serpente nero è un circuito chiuso che passa nella serpentina.. come vi siete mossi per le sovrapressioni avete montato un vaso di espansione? il tubo da 1 pollice secondo te ha controindicazioni?

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                    • be gli altri non so.. io ho sfruttato il vaso aperto della caldaia a legna..... per il diametro del tubo considera che più è grosso più contiene h20 in rapporto alla superficie captante (maggiore inerzia)........... il mio è del 20 e non ho avuto problemi..... considera che si scalda parecchio e se va via la luce si squaglia!!!! e se ha un diametro minore è una spesa minore.....
                      Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
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                      • allora non modifichiamo le vostre prove e utilizzerò anche io quello piccolo, infatti io pensavo di far circolare l'acqua pianissimo invece penso che hai anche utilizzato la pompa della caldaia intanto usi il sole o la caldaia mai contemporaneamente

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                        • io è meglio che stia zitto.. se comincio ad elencare quello che ho usato....un po' di foto...
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                          • A ri ciao a tutti.
                            E da alcuni mesi che rimugino su di una ipotesi.
                            Il serpente nero è un collettore, ma anche un dissipatore nel contempo.
                            Io ho il riscaldamento a pavimento e volevo sfruttarlo anche per il raffrescamento.
                            Se in estate, nelle ore notturne facessi circolare l'acqua del pavimento nel serpente, dovrei dissipare il calore che di giorno è stato accumulato dal massetto.
                            Di notte le temperature esterne ad agosto dalle mie parti sono di 19/20° e di giorno 30/31.
                            In sostanza potrei bilanciare ad una temperatura media dentro casa tra le due a 25° che sarebbe ideale.
                            E non avrei il problema della rugiada sul pavimento ( come faceva il chiller ) e niente deumidicatori.
                            Il climatizzatore lo accenderei solo come integrazione nelle giornate più calde ( come faccio già oggi ).
                            Potrebbe fungere ?
                            Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                            • a naso... direi di no..... inanzitutto il tubo è nero ed attira il calore..... non so se lo dissipa, a meno di forti differenze di temperatura.... vedrei meglio quelli in metallo per dissipare.......
                              Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
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                              • Grazie giuggiolo, anche io avevo lo stesso dubbio ed è perfettamente corretto quello che dici.
                                Al contempo però, penso al fatto che di notte non ho nessun calore da attirare se non quello dei raggi di luna piena, per cui il colore del materiale è ininfluente allo scopo.
                                Il tipo di materiale sono perfettamente daccordo, nel senso che un metallo sarebbe ideale, soprattutto alluminio o meglio ancora rame, inoltre più sottile è, e meglio sarebbe per lo scopo, dissiperebbe ancora di più.
                                Quando avevo montato il serpente per la piscina, avevo utilizzato 10 fasci tubieri di ppl da 20ml ciascuno collegati in parallelo.
                                Adesso vorrei montarli in serie creando 9/12 spirali da 20ml collegate tra di loro.
                                Ritengo, data la lunghezza ed il tipo di collegamento, che dovrei ottenere alla fine della serie di spirali una temperatura dell'acqua prossima a quella dell'ambiente esterno.
                                In fin dei conti ormai i tubi i connettori e quanto occorre li ho già, vorrei sfruttarli se possibile invece di tenerli abbandonati come per ora sul terrazzo.
                                Vale la pena provare a questo punto ? l'estate si avvicina, ed in un paio di giorni dovrei riuscire a montare tutto.
                                Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                                • bhe se hai gia il materiale...... prova a buttare h20 calda in entrata e sentire com'è l'uscita.... se si è raffreddata collega.....
                                  Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
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                                  • Salve Elisabetta
                                    A proposito di raffrescamento attraverso pannelli solari o "serpenti neri" ti invito a considerare il fenomeno del reirraggiamento verso l'infinito, dove ogni corpo non esposto a radiazione (e quindi collettore) si comporta come un emettittore di radiazione termica di lunghezza pari alla sua temperatura (infrarossi). Tutti i più recenti pannelli solari termici commerciali, che sono trattati superficialmente con ossidi di Titanio, Tinox e simili, sono selettivi. Molti ossidi, fra i quali il Rameico e l'ossido di Zinco sono otticamente selettivi. Allo scopo di ottimizzare il reirraggiamento notturno, è necessario che la superficie sia scoperta o coperta da una lastra trasparente agli infrarossi. Acrilico e Polimetilmetacrilato (plexiglass) sono trasparenti agli infrarossi.

                                    http://www.energeticambiente.it/fai-...termico-5.html
                                    da post n° 118

                                    http://www.energeticambiente.it/term...i-esterno.html
                                    Ultima modifica di Wilmorel; 08-04-2012, 17:43.

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                                    • Io direi come Wilmorel , che funziona .
                                      A prescindere dall'irraggiamento verso l'esterno , la sera fuori ci dovrebbe essere sempre meno che in casa d'estate..........
                                      AUTO BANNATO

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                                      • Questa sì che è una buona pasqua .
                                        Ho letto tutto, addirittura la possibilità di scendere di 2-3° al di sotto delle temperature esterne, questa poi...
                                        E dire che avevo letto i post su citati tempo fa, forse per questo mi era venuta l'idea ed incosciamente la ho elaborata ed ora esposta.

                                        Se ho capito bene sarebbero meglio i pannelli piani autocostruiti con lastre di plexi o policarbonato alveolare p.e. rispetto ai selettivi.
                                        La capacità di emissione infrarossa come posta Wilmorel sarebbe tra 300-500 W/m2 cioè tra 258 e 430 Kcal con posizione orizziontale verso lo zenith celeste, anche se manca il coefficente tempo, ovvero sono l'ora o alla notte o media o ...

                                        Quindi in teoria lo stesso pannello che in inverno potrebbe integrare il riscaldamento producendo acqua calda con tilt 75°, in estate potrebbe produrre acqua più fredda -2/3° della T esterna con tilt 180°. ( mi accontenterei anche con la stessa inclinazione )

                                        E subito da provare, se funzionasse sarebbe una meraviglia e potrebbe giustificare il montaggio ed il costo dei pannelli per integrazione riscaldamento ottenendo un secondo fine ancora più nobile d'estate per il raffrescamento, in fin dei conti il circuito è lo stesso e non occorre eseguire alcuna commutazione, grazie mi metto subito al lavoro.

                                        Grazie delle dritte Wilmorel.
                                        spider61 si a prescindere dall'irraggiamento, anche se ottenessi la stessa T esterna sarei una Pasqua.

                                        Buona Pasquetta a tutti.
                                        Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                                        • Studiando le tavole psicometriche, in base alle temperature bulbo umido e all'umidità, da T esterna 20° e U.R 70% dovrei scendere tra i 16 ed i 17°.
                                          Un metodo alternativo al solar cooling :-), ma estremamente semplice e senza macchinari.
                                          In fin dei conti è lo stesso principio che sto adottando per il pannello solare ad aria calda/fredda.
                                          Certo che una accoppiata dei due sistemi sarebbe la panacea energetica.
                                          Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                                          • Devi isolare bene il collettore dall'aria esterna, l'irraggiamento verso la volta celeste, con cielo sereno, è molto efficace.
                                            Nel deserto arrivano anche a fare il ghiaccio.
                                            *** Firma irregolare rimossa d'ufficio. ***

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                                            • Originariamente inviato da Elisabetta Meli Visualizza il messaggio
                                              Questa sì che è una buona pasqua .
                                              Ho letto tutto, addirittura la possibilità di scendere di 2-3° al di sotto delle temperature esterne, questa poi...
                                              .
                                              salve a tutti,
                                              incuriosito dal riscaldare/raffreddare con il sole (pannello aria calda e qui con il serpente e sue evoluzioni) oso porre una domanda di cui non ho trovato traccia nei post precedenti (non li ho letti tutti ma quasi)
                                              il raffreddamento notturno dovuto all'emissione infrarossa del pannello mi torna ma, durante il di', il pannello o il serpente viene tenuto coperto?

                                              Saluti
                                              Stefano

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                                              • Hai due opzioni:

                                                -Predisponi due serbatoi, uno caldo, l'altro freddo.
                                                La notte, non appena la temperatura dei pannelli scende al di sotto della temperatura dei tuoi locali, attivi la circolazione sul tuo impianto di "condizionamento", sia esso composto da termosifoni, ventilconvettori o impianto radiante a soffitto o pavimento, accumulando eventualmente nel serbatoio freddo l'eccesso di energia frigogena quando la temperatura dei locali risulta pari a quella impostata. Devi potere consentire la circolazione separata diurna, dal serbatoio freddo all'impianto di "condizionamento" per poter usufruire della energia frigogena accumulata.
                                                Di giorno produci acqua calda sanitaria, commutando i pannelli sul serbatoio caldo (dell'acqua sanitaria).
                                                Il tutto ovviamente gestito da termosonde, elettrovalvole e PLC.
                                                -La seconda e meno funzionale opzione, consiste nell'interrompere di giorno la circolazione del fluido all'interno dei pannelli, limitando la loro funzione alle sole ore notturne, con o senza accumulo freddo. E' evidente che i pannelli devono poter sopportare senza danni le temperature di stagnazione.
                                                In ogni caso, se intendi utilizzare prevalentemente se non esclusivamente il dispositivo per il raffrescamento, conviene orientare i pannelli verso Nord o schermarli dalla luce solare diretta.
                                                Il raffrescamento funziona bene con cielo sereno ed è molto meno efficente con cielo coperto.

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                                                • Grazie mille,

                                                  ora la cosa è piu' chiara
                                                  provero' a combinare qualcosa ,spero, di buono
                                                  grazie ancora

                                                  Stefano

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                                                  • se ritornassimo ai pannelli termici in PE.......

                                                    buongiorno a tutti, sono nuovo del Forum, ma avendo intenzione di autocostruirmi un pannello termico per ACS, mi sono letto tutte le pagine di questa discussione, con grandissimo interesse.

                                                    Anche questi ultimi interventi sulla possibilità di utilizzare le serpentine per il raffreddamento estivo, sono molto interessanti, ma scusandomi con tutti, vorrei porre alcune questioni, per così dire, di fondo, ritornando un po' all0'inizio della storia dei pannelli autocostuirti con tubo PC, per verificare alla luce della vostra esperienze diretta , se alcune mie idee in merito, sono giuste, logiche, realizzabili, o no.

                                                    Sto ristrutturando un vecchio cascinale, sono in piemonte dalle parti di Pinerolo, e in mancanza di gas, gpl e impianti di riscaldamento di qualunque tipo, ho attrezzato casa con un termocamino con cui produco acqua calda per il riscldamento a pavimento che ho realizzato, e per lacs che utilizziamo (siamo solo in 2, mia moglie ed io, su circa 120 mq su due piani).

                                                    Abitiamo qui da gennaio, e al di là dei problemi creati dal fatto che è una vecchia costruzione disabitata da anni, e che ho cominciato a scaldare solo dal 20 gennaio, siamo soddisfatti dell'impianto realizzato, in quanto finora efficente e perfettamente in linea con le nostre aspettative. (febb.2012 fuori -24 dentro +17 ottimo direi!)

                                                    Ora però con l'arrivo della bella stagione (che magari arriverà, ad oggi accendo ancora il TC tutte le sere) devo passare al pannello solare per produrre ACS, (lo vorrei costruire io con il tubo in PEBD PN6 da 20 mm.) e anche un po' in fretta.

                                                    Girolando qua e la in rete, ho trovato diversi siti che danno diversi pareri, ma in sostanza, visto che vorrei utlizzare i pannelli sia d'inverno che d'estate, ma credo che d'estate sia più facile. vorrei posizionare i pannelli con una inclinazione intorno agli 80°, sì quasi in piedi. Questo dovrebbe consentiremi di sfruttare al massimo i raggi solari d'inverno, e di parzializzarli d'estate, in modo da evitare i problemi di fusione del tubo.
                                                    Così come primo argomento, voi che ne pensate?

                                                    Ed eventualmente pensare as un tubo da 25mm potrebbe dare vantaggi vista la maggiore capacità in litri di acqua contenuta? E' vero che l'inerzia termica sarebbe maggiore, ma lo sarebbe anche nel raffreddarsi, no?

                                                    grazie dei vostri pensieri e commenti.
                                                    “Solo quando l'ultimo fiume sarà prosciugato, quando l'ultimo albero sarà abbattuto, quando l'ultimo animale sarà ucciso . . . . . . solo allora capirete che il denaro non si mangia"

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                                                    • aumenti il diametro e diminuisci la superficie in rapporto ai litri..... prova a fare i conti.... io ho fatto un pannello che 200 mt di tubo... Quanto ti costano a te 200 mt di tubo..... prima rispondi poi ne parliamo.... per l'incliinazione io ho fatto uguale...Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                                                      cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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                                                      • uhm vediamo.... se è da 20 mm il PN 12.5 spessore 1.8 mm lo pago circa 0,28 o 0,30 € al mt, se è da 25 spessore 0,2 circa 0,38 o 0.40. Sono artigiano giardiniere, specializzato in impianti di irrigazione per giardini , orti e balconi, i rivenditori qui vicino mi trattano come impiantista.
                                                        “Solo quando l'ultimo fiume sarà prosciugato, quando l'ultimo albero sarà abbattuto, quando l'ultimo animale sarà ucciso . . . . . . solo allora capirete che il denaro non si mangia"

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                                                        • Attenzione che sono contadino e quindi di umpianti me ne intendo......comunque....60 euro.....poi come vetro cosa usi??quanto costa?? Manodopera? Legno? ...E la resa con uno industriale.che non ha paragoni.... Ahhh se salta la corrente e va in stagnazione ti assicuro che il tubo collassa..... Vedi quei pannelli che ho messo in foto??? 300 euro complessivi!!!!!da un divorzio....6 mesi di vita....
                                                          Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
                                                          cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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                                                            Per il conto che hai fatto hai ragione, pensavo di usare il policarbonato spessore 0.6 2mt x 1 28 euro al bricoman, il legno ne ho un casino di recupero, la manoidopera beh se inizio a contare anche le mie ore allora è un casino, è chiaro che la cifra diventa spropositata!
                                                            Poi magari tra 3 mesi troo anche io qui vicino una soluzione come la tua, ma nel frattempo senza doccia, mia moglie mi manda via di casa!
                                                            “Solo quando l'ultimo fiume sarà prosciugato, quando l'ultimo albero sarà abbattuto, quando l'ultimo animale sarà ucciso . . . . . . solo allora capirete che il denaro non si mangia"

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                                                              Devi isolare bene il collettore dall'aria esterna.
                                                              Ciao claudiomenegatti.
                                                              Inizialmente non avevo capito la tua affermazione per cui non ho risposto subito.
                                                              Dopo quasi un mese ( ho i miei tempi :-) ), ho maturato il concetto.

                                                              Adesso mi sembra ovvio quanto affermi.
                                                              Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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