Caldaie a legna e biomasse Tatano - EnergeticAmbiente.it

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Caldaie a legna e biomasse Tatano

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  • Be se così fosse, mio modesto parere, confermo che è veramente un cesso di caldaia.
    Ho controllato la fattura la coclea è stata sostituita a febbario 2012 ( la prima dopo due anni si è letteralmente spezzata in due)
    Questo vuole dire che ha lavorato 4 mesi nel 2012, nel 2013 ho diminuito del 50% l'uso della caldaia avento comperato un inserto a legna (consumi ed ore di lavoro caldaia dimezzati) e se guardate un vecchio post del 2013 già segnalavo esattamente lo stesso problema.
    Mi spiace, ma dare la colpa al pellet mi sembra la soluzione più comoda e non realstica, oltretutto dopo i primi anni ho cambiato fornitore e la qualità del pellet, di tipi sempre diversi, me che vengono bruciati anche in stufe ben meno qualificate di una caldaia onnivora.
    Quindi altri 300 e rotti € per la prossima stagione ed obbligo ad usare pellet da 300 € a tonellata ?
    Sono veramente basito......

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    • Arg la coclea si è statanata, visto che chi ha magnificato probabilmente li su ha avuto il suo introito direttamente o indirettamente, sarebbe auspicabile fare opera pia e inviare al cliente alcune coclee da forgia a prezzo convenzionato per attenuare il disappunto del cliente.
      Certo non sembra cosa normale, utile sarebbe comprendere se è una caldaia per climi miti oppure ci sono dei problemi di impianto o conduzione.

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      • appunto leone.... bisogna vedere dove sono i problemi......
        le caldaie sono sempre pezzi di ferro, tutte uguali....
        se da pinco funziona, e da pallino no, molto probabilmente sono le variabili a cambiare.... che difficilmente si individuano senza essere davanti alla caldaia.
        riscaldamento a biomassa e PDC
        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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        • [QUOTE=FUSO;119609066]Sono senza speranza

          Dovrei essere sul posto per fare delle verifiche. Però non mi hai ancora detto se i secondi di carico corrispondono.
          Se il condensatore del motore è esaurito difficilmente le impostazioni di carico corrispondono.

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          • Originariamente inviato da FaGa86 Visualizza il messaggio
            Bella caldaia, ma di che marca si tratta?

            Piancada cosa vuoi dire con questa affermazione: anche le più banali stufe a pellet lo buttano dall'alto.
            no.. no.. ho scritto una stupidaggine la prima impressione e quella che manda in giù ma, praticamente la coclea carica il pellet sulla parte nascosta Comunque non credo che una buona progettazione perché mi macina il pelllet

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            • Cronometrato la pausa di carico.
              Dall'inizio di start della coclea el sucessivo start misurato 30 sec, con cp 05 a 25.
              Segnalo anche che l'ultimo tasto a dx del pannello è quasi inutilizzabile (devo premere molto forte per farlo funzionare)
              @DOTT, tutto quello che vuoi,errata regolazione, anche il condensatore andato così come pure il pannello usurato, ti passo anche la coclea spezzata in due al terzo anno di lavoro.
              Ma se fosse che dopo 2 stagioni devo cambiare per usura la seconda coclea, bruciando solo pellet (non spettacolare ma decente ) stiamo parlando complessivamente di circa 15 ton di materiale.
              Mi spiace ma non puoi dare sempre colpa all'utilizzatore.

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              • Sarebbe importante sapere, quando la caldaia lavora in normale, se i 6 secondi di carico vengono rispettati nell'arco di 15/20 minuti di lavoro tanto per essere sicuri che realmente la coclea lavori per il tempo stabilito.
                Per il tasto (+) dovresti smontare la centralina e pulire bene con aria compressa il pulsante. Poi utilizzare uno spray dedicato per la pulizia dei contatti. Ancora aria compressa e poi rimontare la centralina.

                Nell'ottobre del 2010 ho tarato una caldaia uguale alla tua a Somma Lombardo. Il Cliente utilizzava lo stesso """pellet""" che usavi tu (questo mi ha detto l'idraulico). Ogni definizione andava bene tranne che pellet. Se avesse continuato ad usare quel "pellet" avrebbe usurato la coclea in un paio di mesi oltre a non scaldare un tubo. Il residuo di cenere aveva un peso inverosimile. Nello stesso giorno ho detto al Cliente di andare comprare del pellet dove voleva lui. Ho lasciato le stesse impostazioni e ovviamente le prestazioni della caldaia si sono viste subito. Dal mio punto di vista serve a poco leggere quello che c'è stampato sui sacchi di pellet. Bisogna provarlo per capire se va bene oppure no.

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                • FUSO, io non sto dando la colpa al cliente....
                  ma ripeto, come la tua ci sono centinaia di caldaie, e tutti quindi dovrebbero avere gli stessi problemi, no?
                  Plasok ti sta consigliando come fare (in primis un buon tecnico che faccia visita in loco), ma se non vuoi consigli.... poco possiamo fare.
                  Spesso si pensa che una caldaia a biomassa (indipendentemente dalla marca) sia un'asino che si arrangia tutto da solo, indipendentemente da quel che mangia e dal carretto che tira.
                  Dimenticato che una caldaia a gas va regolarmente fatta la manutenzione e controlli ? Una a biomassa, anche se diversamente, sempre controllata va.
                  riscaldamento a biomassa e PDC
                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                  • dalla mia esperienza con una stufa comprata nel 2007 anni fa ,posso dirti che mi sembra troppo pellet che non ha tempo di bruciare totalmente oppure è cosi cattivo che subito forma residui nel braciere tappando i buchi.
                    prova a diminuire al minimo il pellet e aumenta il tiraggio Consumerà di più ma ti accorgi se può andare. se va bene inizia a diminuire il tiraggio fino quando ottieni il risultato desiderato. Con certi pellet anche se caldaia brucia bene non puoi attenere una fiamma bella più di qualche giorno la soluzione è di alzare il tiraggio e il tempo si allunga ma non molto oppure di fare pulizia a cca 3 giorni.
                    La coclea non può diventare cosi neanche dopo 10 anni di funzionamento . E’ chiaro che si sviluppi un temperatura troppo alta in quella zona.
                    Hai provato di calcolare che tiraggio naturale ha la tua canna fumaria ? nel libretto deve essere scritto il valore ottimale
                    Chiedi anche alla casa madre si farti un-grade del software . A me cosi si è risolto. Dopo mesi e mesi di lamentele con il personale di progettazione della fabbrica , spiegando che non può andare con quei parametri , hanno cambiato il software e mi hanno messo un altro cip col nuovo software. Sono passati 8 anni e va bene ancora. Certamente tutte le stufe ( caldaie ) hanno il loro limiti e loro punti deboli devi imparare a gestirli.

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                    • ciao a tutti,
                      volevo chiedervi se conoscete la caldaia a pellet e nocciolino: BIOCLASS NG, della ditta spagnola DOMUSA.

                      grazie.

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                      • doc (Dott Nord Est) tu che sei del settore, la conosci la caldaia di cui sotto?
                        grazie.

                        Originariamente inviato da marcosan Visualizza il messaggio
                        ciao a tutti,
                        volevo chiedervi se conoscete la caldaia a pellet e nocciolino: BIOCLASS NG, della ditta spagnola DOMUSA.

                        grazie.

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                        • no, non la conosco
                          hai scheda?
                          riscaldamento a biomassa e PDC
                          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                          • ciao doc, sotto ti allego il link del catalogo, sul sito (www.domusa.it) si trova anche un video sul funzionamento della caldaia.
                            A me sembra valida......



                            http://www.domusa.it/gestor/recursos/uploads/archivos/catalogos/it/bioclass-ng.pdf

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                            • Ciao Marcosan, mi pare un buon prodotto.....sai anche i prezzi ???

                              Saluti
                              Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                              • ciao Renatomeloni,
                                siamo grossomodo in linea con i prezzi della mia amata kalorina.

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                                • non sembra male...
                                  due punti:
                                  - funziona solo pellet, quindi non è confrontabile
                                  - assistenza per l'Italia ?

                                  e chiedo pure io: prezzo
                                  riscaldamento a biomassa e PDC
                                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                  • Funziona anche a nocciolino. In Piemonte viene commercializzata da Idrocentro. La 25 kw con silos da 350 kg si aggira sui 5500 IVA esclusa. Volevo sapere se qualcuno l'aveva già vista in funzione.....perché sui cataloghi o ascoltando i tecnici venditori le caldaie sembrano tutte perfette....poi invece...

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                                    • ...fuso ...oltre a cambiare 1000 parametri (che per fortuna non ho nella mia )perche' non fai come dice il DOTT. e provi un buon pellet 100% abete ne comperi 4-5 sacchi....ma la coclea com'è presa????
                                      TATANO 2010 N ,2 accumuli da 2000 l a serpentina + 1 da 2000l con scambiatore .....FOTOVOLTAICO 5° conto energia da 27,36 kw, pannelli 114 x ABBAsolar APS60-240, 2 x AURORA PVI 8.0, 1 x AURORA PVI 10.0, incl:19°,ORIENTAMENTO sud 0°( prod. 2014 1208.26 KWh/KWp).
                                      Puoi vedermi su http://www.rendimento-solare.eu/it/l...549/21891.html :bye1:

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                                      • Rieccomi
                                        Allego foto dello stato della coclea, e cvd è del tutto brasata.
                                        Hai voglia a fare regolazioni.....
                                        Ora, tenete presente come scritto in precedenza, che è stata sostituita a febbraio 2013 ed ha bruciato circa 15 ton di pellet (pellet e non sassi) di discreta qualità, per carità non super certificato, ma discreto.
                                        Se posso avere avuto responsabiltà appena installato la caldaia circa sei anni fa ad usare, causa inesperienza per la prima stagione del materiale terribile per il quale ho pagato dazio con la prima coclea cambiata (si è letteralmente spezzata in due ed era cmq consumata nella parte terminale) ora veramente non vi è alcuna giustificazione per un usura così repentina.
                                        .....Non ho parole...
                                        Non pretendo assolutamente che la caldaia vada da sola e che non abbia costi di manutenzione, ci mancherebbe altro.
                                        Ti passo anche la prima sostituzione, ma dopo una stagione e mezza con la caldaia che ha lavorato la metà del tempo ritrovarsi un risultato del genere francamente non è tollerabile.
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                                        • Ciao a tutti...
                                          Originariamente inviato da FUSO Visualizza il messaggio
                                          francamente non è tollerabile.
                                          Ciao Fuso, Concordo!!!!
                                          A meno che tu non utilizzi del pellet "diamantato"......certo che pare proprio strana un'usura simile he!!!
                                          A fine stagione farò una verifica a quella del mio TC, che è in acciaio inox. Va detto però che ha trasportato prevalentemente nocciolino......sono curioso di vedere il grado di usura.....

                                          Saluti
                                          Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                                          • Ciao a tutti
                                            purtroppo, è dal 2006 che combatto con diverse rotture e l'usura della coclea, della Mini K25.
                                            Allego tre foto della coclea prima e dopo la ricostruzione mediante riporto di materiale.
                                            Oban

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                                            • Ma va, ma cosa dici ?
                                              Le caldaie sono pezzi di ferro tutte uguali :-)
                                              Che materiale hai usato ? pellet dell'alta savoia raccolto e compresso singolarmente dalle mani di una vergine ?
                                              A ecco perchè.....
                                              A parte gli scherzi la coclea si può ricostruire ?

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                                              • Questa è la prima coclea sostituita dopo 2 stagioni (vero, in questo caso usata con materiale pessimo) ma a parte l'usura analoga a quella odierna, il fatto è che se è proprio spezzata in due nella parte esterna al bracere (si vede la saldatura sulla sx della foto)
                                                Per onestà intellettuale devo dire che Tatano mi è venuta incontro con uno sconto in materiale.
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                                                • Ciao a Tutti...

                                                  La butto li come mi è venuta vedendo le foto...........:

                                                  Secondo me la causa maggiore dell'usura della coclea è dovuta :
                                                  1)-al notevole spessore delle creste della coclea;
                                                  2)-alla scarsa qualità del metallo con cui è realizzata.
                                                  3)-allo spazio tra la coclea e il tubo di adduzione.
                                                  Infatti confrontandola con quella del mio TC, appare subito evidente, oltre al fatto che la mia è inox, che lo spessore delle creste (ad occhiometro) sarà 2 o 3 mm contro diciamo 10 -15 mm della Tatano???.
                                                  Questo particolare fa una notevole differenza sul trasporto del materiale e sull'usura del metallo; se immaginiamo un pellet che s'incastra tra la coclea e il tubo, sarà chiarissimo ciò che accade in un caso o nell'altro; cioè nella coclea Tatano il pellet verrà schiacciato con notevole attrito e logorio di coclea e tubo; mentre nella coclea del mio TC il pellet viene semplicemente spaccato agevolmente come fosse una lama.
                                                  Infine sarebbe interessante conoscere la distanza tra coclea e tubo di adduzione, poichè qualora questo fosse eccessivo, ci sarebbero forti attriti che alla lunga sarebbero ulteriore causa del logorio.
                                                  Non oso pensare.......... che succederebbe alla coclea qualora si facessero passare materiali mooolto più duri come il nocciolino o il PKS???
                                                  La soluzione migliore sarebbe quella di dotarsi di una nuova coclea inox su misura, e verificarne l'usura dopo qualche stagione di funzionamento. Link catalogo.
                                                  La coclea del mio TC è molto simile a questa:



                                                  Saluti
                                                  Ultima modifica di renatomeloni; 24-03-2015, 17:49. Motivo: link
                                                  Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                                                  • Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio
                                                    se immaginiamo un pellet che s'incastra tra la coclea e il tubo, sarà chiarissimo ciò che accade in un caso o nell'altro
                                                    non centra assolutamente nulla la cocole a e il tubo.
                                                    infatti, nella foto sotto di FUSO vedi bene che il filo dentro il tubo è integro perfetto
                                                    i problemi sono altrove
                                                    P.S.: pure io ho una MK25 dal 2005, e la coclea l'ho cambiato una volta.
                                                    riscaldamento a biomassa e PDC
                                                    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                    • Certo che si puo fare.
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                                                      La seconda, con elettrodi inox (il solito super sapientone: "vai tranquillo, è molto duro e resiste bene all'usura anche ad alte temperature". Una M...a!).
                                                      Poi, ho provato degli elettrodi basici della Siderarco (E qualcosa, domani verifico la sigla esatta) e, il riporto è piu resistete.
                                                      Oban

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                                                      • Meno male !!
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                                                        Se mi dai alcune specifiche le giro al mio fabbro e faccio fare a lui il lavoro

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                                                        • Scusa dott, e dove sono i problemi ?
                                                          Stavolta mi spiace ma non puoi dare colpa al materiale, primo xchè ne è stato bruciato veramente poco poi xchè sono stato attento a non usare porcate.

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                                                          • ho scritto che è il materiale?
                                                            riscaldamento a biomassa e PDC
                                                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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