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Caldaie a legna e biomasse Tatano

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  • Originariamente inviato da FUSO Visualizza il messaggio
    Quindi state dicendo che un piccolo parametro in più od in meno nella regolazione può essere causa di un usura in un anno della coclea ?
    Fuso, non si tratta di un piccolo parametro in più o in meno, ma di una serie di regolazioni di alcuni parametri che ti permettono di ottimizzare la combustione in base al prodotto che in quel momento hai a disposizione. Nel tuo caso specifico (ma temo tu non sia il solo) hai avuto la sortuna di non essere stato istruito in fase di prima accensione. Hai bruciato di tutto e di più senza aver avuto alcuna informazione utile per ottimizzare il rendimento del “mulo bruciotutto”.
    Per esempio, se passi da un normale pellet all’Agrifire con le medesime impostazioni, ti fai fuori la coclea nel giro di due mesi perché la coclea lavora troppo a contatto diretto con la fiamma. Più o meno con ogni prodotto devi modificare qualche parametro proprio per ottimizzare la combusione.
    Inoltre se vuoi utilizzare del pellet di scarsa qualità, no problem, devi però considerare che questo potrebbe comportare dei problemi in fase di combustione, non avere il rendimento che ti aspettavi, pulizia più frequente, possibilità di incrostazioni, possibilità di depositi che ti usurano la coclea… tutto questo lo risolvi perdendo tempo e tante madonne nella manutenzione ordinaria.
    Ho diversi clienti che si ostinano ad usare pellet di dubbia qualità ad un prezzo molto basso (2,90 al sacco) poi però nascono i problemi sia di regolazioni che di incrostazioni e i consumi quasi raddoppiano…. Quindi alla fine quanto veramente hanno risparmiato?
    Quello che non capisco è perché nel primo periodo quando hai avuto dei problemi, tu non abbia richiesto un intervento da parte di un tecnico.
    Ti riporto l’esempio di quel Cliente di Somma Lombardo: installato caldaia, dopo una settimana deluso dalla resa, chiamato tecnico = risolto problema.
    Da parte mia il mio Cliente riceve sempre almeno 4 ore di istruzioni sul modo di utilizzare il “mulo bruciotutto”. Poi per dubbi ci sentiamo al telefono.

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    • Ciao Plasok
      Capisco quello che dici, infatti cambiato la prima coclea ho cercato di usare pellet decenti, cercando comunque di risparmiare sugli acquisti viste le quantità industriali bruciate.
      Evidentemente non erano neanche decenti.
      Per quanto riguarda il primo anno, non avendo usato mai pellet in vita mia ho creduto che lo standard fosse quello (croste su tutto il bracere) e non pensavo di avere compromesso la funzionalità della caldaia.
      In realtà il tecnico è intervenuto dopo il primo anno come da contratto per preservare la garanzia, da li in poi solo consigli via mail o telefono dal venditore (che conosci bene ) di mia iniziativa non ho mai cambiato parametri dal menù nascosto se non su consiglio specifico.
      Comunque spero per la prossima stagione di trovare del Pks, vorrei proprio svincolarmi dal costoso pellet se di qualità o meno costoso ma distruttivo se di bassa qualità.
      Prima missione ricostruire coclea, seconda trovare biomassa alternativa (pks) terza ci mettiamo d'accordo ad inizio stagione per un intervento tecnico dedicato.
      Si accettano suggerimenti per i primi 2 punti

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      • Fuso, guarda che una caldaia non è una centrale atomica. Anche se non mi piacciono le eruttive con alimentazione dal basso, ne ho viste funzionare bene, tante.
        Il buon materiale, la pulizia, il non pistolare troppo con i parametri, sono elementi importanti. Guarda che se usi un materiale differente, può essere che non funzioni per niente. Materiali differenti comportano alimentazioni differenti, se non previste prima.
        Je suis Charlie e amo mamma e papà.

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        • Originariamente inviato da FUSO Visualizza il messaggio
          ...........seconda trovare biomassa alternativa (pks)........
          Ciao, per biomassa alternativa (p. es. PKS) ti consiglio di sentire la Tatano visto e considerato che sperimentano diversi tipi di biomassa.

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          • Ho diversi clienti che si ostinano ad usare pellet di dubbia qualità ad un prezzo molto basso (2,90 al sacco) poi però nascono i problemi sia di regolazioni che di incrostazioni e i consumi quasi raddoppiano….
            ma povero FUSO, secondo voi dovrebbe solo più andare a Lourdes perchè la colpa è SEMPRE del pellet e lui sbaglia sempre e trova nulla di soddisfacente per la sua pentolaccia?

            vecchia FACI mono coclea in funzione da 12 anni meccanica con un paio di reostati regolazione e STOP, coclea cui ho aggiunto un paio di anni fa un pezzo di spirale con 2 punti di saldatura perchè il terminale quasi non c'era più, (sicuramente per colpa mia perchè ho voluto farci bruciare sopra un 20 quintali di legno di castagno e betulla per prova e mal me ne incolse specialmente per incrostazioni), ma ho passato dentro di tutto per prova e uso in stagione SOLO gusci di nocciola....siccome mi è stato regalato per fare le prove ora sto bruciando un paio di ton di ossi tritati di pesca sporchi con terra (su 15 kg mi escono 3 kg di cui 80% terra e restante 20% biomassa ancora bruciabile pur se sotto dimensione 3mm)....curioso di vedere come sarà la coclea di semplice ferraccio a fine stagione visto che questo tritato taglia come coltelli e dopo la saldatura della coclea ci ho passato dentro anche qualche ton di PKS talquale alquanto sporco e non tritato ma solo rotto, quindi le botte della coclea si sentivano, che il PKS lo rompi solo con una mazzetta da muratore!
            OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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            • Bio, abbiamo due possibilità:
              la prima, è andare avanti a parlare per il resto della nostra vita se la tua pentola è meglio delle altre oppure viceversa, che la tua pentola può bruciare di tutto senza avere alcun problema, se è bene che Fuso vada a Lourdes oppure a Medjugorje dove potrebbe avere una illumunazione, oppure, come seconda possibilità, fornire delle infomazioni utili che possano servire a tutti per reperie facilmente della biomassa che dia dei buoni rendimenti a prezzi accettabili.
              Poi Fuso può decidere di bruciare quello che meglio crede e in base a questa scelta, per ottimizzare la combustione, dovrà solamente imparare a impostare alcuni parametri.
              Concordo con te che con una caldaia elettromeccanica di reglazioni ce ne sono ben poche e se un utente vuole provare a cambiare biomassa frequentemente, questo tipo di caldaia fa al caso suo.
              In ogni caso, per chi utilizza una caldaia a biomassa con la quale deve avere sempre a disposizione una temperatura costante 365 giorni all’anno per 24 ore, consiglierei di utilizzare dei prodotti di facile reperimento e che abbiano una stabilità costante nella combustione, anche perché non tutti possono avere la tua maestria nella manutenzione della caldaia.

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              • non tutti possono avere la tua maestria nella manutenzione della caldaia
                bruciando sta' schifezza con terra ora che la pentola sta più in mantenimento che in funzione TUTTA la mia maestria si basa SOLO sul fatto che prima di andare a letto verso le 2 di mattina apro lo sportello e smuovo un po' la me@@accia SUL crogiolo e STOP....che poi renda poco ECCHISSENEFREGA....ma almeno la coclea di ferraccio ancora ce l'ho ORIGINALE
                OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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                • Buon per te

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                  • Ciao a Tutti....

                    Una curiosità: qualcuno sa dirmi quanto è profondo il braciere del pentolone di FUSO????
                    Cioè, che distanza c'è dalla cresta superiore della coclea alla parte superiore del braciere????

                    Saluti
                    Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                    • C'è per caso qualcuno che sa dirmi qualcosa sull'inquinamento da materiali non idonei?
                      Je suis Charlie e amo mamma e papà.

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                      • Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio
                        ....Cioè, che distanza c'è dalla cresta superiore della coclea alla parte superiore del braciere????
                        Circa 14 cm

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                        • Ciao Plasok e grazie per l'informazione...
                          Ora capisco.....14 cm sono pochi e non consentono errori di carburazione. Facendo un paragone con il mio braciere, direi che sul mio la distanza è circa il doppio (sarò più preciso quando spegnerò).
                          Penso che questa distanza cosi ridotta possa essere proprio la causa del logorio della coclea, poiché se si fa una gestione non corretta della carburazione, si possano formare i micidiali residui duri e abrasivi, proprio nella parte bassa del braciere dove ovviamente c'è la coclea. Nel mio invece le formazioni si trovano ad una quota molto più alta, tant'è che la zona inferiore del braciere finora non ne ha mai sofferto e quindi la coclea non ne ha subito le letali conseguenze ...

                          Saluti
                          Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                          • Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio
                            errori di carburazione. ...
                            Infatti, la carburazione è importante soprattutto quando la caldaia ha una centralina elettronica. Molto più semplice con una caldaia elettromeccanica

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                            • personalmente se dopo 15 tonnellate (anche ipotizzando fosse SOLO sabbia) mi troverei una conclea conciata in quel modo , prenderei quello che ne rimane e lo darei in testa al produttore.
                              materiale pessimo è dir poco , sopratutto considerando lo spessore alto (renato se era spessa come la tua gli rimaneva il tubo!) e i pochissimi giri che fà.
                              "non sono una persona mattiniera...penso sia perchè ho cosi tanti pensieri profondi ,che la mia mente ha bisogno di molto tempo per rigenerarsi"

                              http://gospa87.blogspot.it

                              Commenta


                              • Ciao a Tutti...
                                Ciao Harry, da quanto ho potuto capire a creare l'usura della coclea sono diversi fattori che tutti insieme ne causano l'usura precoce.
                                Se non fai una gestione ottimale della combustione pausa-carico,ecc, la poca distanza tra i fori d'areazione e la coclea agevola la formazione di clinker in prossimità della coclea; inoltre, essendo questa molto vicina alla fiamma, il metallo si surriscalda notevolmente, "ammorbidendosi" e consumandosi precocemente.
                                Almeno, io penso che questa sia la causa del problema.

                                Saluti
                                Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                                • renato ho lavorato anni in edilizia e facevo sottofondi , 15mc di sabbia\sabbione li pompavi anche in una giornata (se non di più)
                                  guarda come è fatta una pompa per sottofondi, ti dico che le coperture interne della botte della pompa (delle sovralamiere interne a perdere) le cambiavi dopo anni , e non erano neanche poi acciai cosi speciali visto che ne ho cosi riciclate per far pezze etc
                                  guarda anche i tubi per sottofondi, tubi in gomma telata , li la sabbia ci passa in pressione a 3-4 bar e non li cambi
                                  a fine anno, ma dopo anni e anni!.

                                  per mè non esiste un'usura del genere, neanche se avrebbe spinto solo sabbia.
                                  "non sono una persona mattiniera...penso sia perchè ho cosi tanti pensieri profondi ,che la mia mente ha bisogno di molto tempo per rigenerarsi"

                                  http://gospa87.blogspot.it

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                                  • Si Harry, ma la sabbia che dici è fredda, non raggiunge mica t° da altoforno.
                                    Prova a piegare un pezzo di ferro a t° ambiente (20 °C), poi prova a farlo quando è a 1000 °C.
                                    Qui i fattori di usura sono due: attrito e alta temperatura del metallo.

                                    Saluti
                                    Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                                    • la conclea non raggiunge di certo 1000 gradi neanche se fosse a contatto con la fiamma (non parliamo di altoforno con cocke) , è scontato che il materiale di base scaldandosi perda parte delle sue caratteristiche ma a mè sembra una esagerazione,fossero state 150 tonnellate avrei capito!

                                      capisco che il paragone non sarà calzantissimo, ma se un tubo di gomma telata dove passa sabbia in pressione a 3-4 bar (e non ci sono 20 gradi) mi dura 9000 tonnellate (lo dico per dire visto che durano di più) qualche serio dubbio mi viene.
                                      "non sono una persona mattiniera...penso sia perchè ho cosi tanti pensieri profondi ,che la mia mente ha bisogno di molto tempo per rigenerarsi"

                                      http://gospa87.blogspot.it

                                      Commenta


                                      • harry, la T° non sarà di 1000°, ma non molto lontano...
                                        inoltre, nel tubo di gomma la sabbia è spinta da un sistema a pressione, mentre la coclea è lei che spinge il materiale...
                                        sono due cose completamente diverse.

                                        io dico sempre una cosa: partendo dal fatto che le caldaie dello stessa marca e modello sono sempre uguali, e che alcune hanno coclee che durano anni, non ti vien da pensare che a cambiare siano le variabili? (regolazione, pulizia, klinker, combustibile, ecc ecc)
                                        riscaldamento a biomassa e PDC
                                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                        • Gli acciaia antiabrasione hanno resistenze diverse in funzione della temperatura di funzionamento. Per la maggior parte della mia vita lavorativa mi sono occupato di manutenzione di impianti di produzione di inerti, di calcestruzzo e di conglomerati bituminosi. Le lamiere antiabrasive che davano risultati ottimi nella lavorazione degli inerti a freddo e in flusso d'acqua, negli impianti di conglomerati bituminosi davano risultati disastrosi già nelle parti che non superavano i 200 ° ( la ghiaia era la stessa).
                                          Per ambienti abrasivi ad alta temperatura servono acciai ad alto tenore di cromo e riporti effettuati con elettrodi specifici.
                                          I costruttori si trincerano dietro il fatto che la certificazione in HRC è sempre basata a 20° e comperano ciò che costa meno

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                                          • Sarà.
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                                            Evidentemente non è così, ne prendo atto e spero di trovare il giusto compromesso tra costo/qualità del materiale.

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                                            • salve a tutti dopo sette anni di onorato servizio vorrei cambiare il cuscinetto della coclea di carico nella mia k25, c,è qualcuno che mi sa dire il numero di codice del cuscinetto, tempo fà l'ho visto scritto da qualche parte ma non riesco a ritrovarlo.
                                              Grazie

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                                              • Originariamente inviato da canfora10 Visualizza il messaggio
                                                ...qualcuno che mi sa dire il numero di codice del cuscinetto
                                                Ciao, ma se lo smonti e vai dove vendono forniture industriali ti danno tutto senza problemi, sono standard supporto compreso (e ad un prezzo piu basso)
                                                Gberges

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                                                • Ciao a Tutti...

                                                  Ciao Canfora10, i cuscinetti puoi trovarli anche da chi vende ricambi per auto, e come dice Gberges, spendi meno e prendi la marca migliore!!!

                                                  Saluti
                                                  Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

                                                  Commenta


                                                  • io vorrei prenderli prima di smontarli visto che la mia è accesa anche adesso per via dell'acs.

                                                    nel caso potrei fare una foto

                                                    Commenta


                                                    • TATANO vincitori del concorso “NUTRIRE IL FUTURO:ENERGIE DALLA TRADIZIONE” EXPO 2015

                                                      La premiazione all'EXPO 2015 il 15 Giugno 2015
                                                      Ultima modifica di Dott Nord Est; 11-06-2015, 17:13.
                                                      riscaldamento a biomassa e PDC
                                                      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                                                      Commenta


                                                      • Complimenti per il riconoscimento.
                                                        Je suis Charlie e amo mamma e papà.

                                                        Commenta


                                                        • Buon giorno a tutti. Ho finito adesso di leggere questa interessante discussione di 348 pagine(ovviamente qualcosa l'ho saltata) tutto per decidere su cosa acquistare al posto del gpl, mi ero orientato su un tc ks25 poi su una mk25, ma mi sono reso conto che forse il gioco nn vale proprio la candela perché acquistare un prodotto del genere sia tatano che non forse non cambia nulla. Ragazzi troppi problemi di fondo su queste macchine è vero che nn hai una centrale atomica ma la gestione è uguale.cmq continuo a riflettere. Volevo solo ricordare che sono un'operaio e nn ho erto paura di fare una manutenzione in una caldaia ma onestamente mi sembra un po' troppo gestire queste macchine.Questa è la mia opinione. Complimenti per le informazioni cmq che date.

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                                                          • Andre, vedi, la maggior parte dei problemi che hai letto in queste pagine non riflettono la realtà oggettiva di chi si scalda a legna. Ci sono pensieri differenti, concorrenti che si azzuffano, persone che conducono la caldaia al limite inferiore delle possibilità, per risparmiare alcuni Euro e maniaci del perfezionismo.
                                                            Ti garantisco, da utilizzatore di caldaie a legna, che, se segui correttamente le istruzioni e usi un buon combustibile, l'impegno è molto limitato.
                                                            Devi solo considerare quanto spendi ora con il GPL e quanto potresti pagare pagare il combustibile legno nella tua zona, il resto te lo risolve un'impianto fatto bene. La caldaia è, come sempre detto, un pentolone, più o meno sofisticato.
                                                            Je suis Charlie e amo mamma e papà.

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                                                            • se vuoi poca manutenzione devi orientarti su un prodotto con pulizia automatica o semiautomatica
                                                              riscaldamento a biomassa e PDC
                                                              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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