Funzionamento caldaia a fiamma inversa - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Funzionamento caldaia a fiamma inversa

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Originariamente inviato da GiuseppeRG Visualizza il messaggio
    secondo il mio umile parere "puzza" ancora poco....
    se fosse per me, sarei molto più "fiscale", perchè l'Italia è piena di "furbi" che incolpano sempre gli altri delle proprie colpe.....
    A si e parli di inquinare poco? Ma per produrre kw per essiccatori enormi quanto si inquina? A cosa vanno questi dispositivi a acqua distillata? E secondo te essiccano solo con calore? No te lo dico io essiccano anche con la silica il prodotto disidratante che teovi dentro le bustine degli indumenti e no ti dico quali altre porcherie usano per risparmiare proprio sul processo di essicazione di questi materiali te lo dico perche cosi si fa per il pellet perche sai benissimo che il legno da pellet debe essere super disidratato. Se questo è il ct2 te lo dico io oggi ti danno 10 ma col tempo te li riprendono con gli interessi. Non lo sapevo non ne ero a conoscenza che veniva co trollato anche il materiale che bruci o meglio controllalo vedi che sia natueale essiccato nella media e stop no che pretendi che sia essiccato da forni. Che schifo l'italia

    Commenta


    • Originariamente inviato da Lillo31 Visualizza il messaggio
      A si e parli di inquinare poco? Ma per produrre kw per essiccatori enormi quanto si inquina?
      hai letto che io parli di seccare la legna in essiccatori ?

      A cosa vanno questi dispositivi a acqua distillata? E secondo te essiccano solo con calore?
      dove l'ho scritto ?

      No te lo dico io essiccano anche con la silica il prodotto disidratante che teovi dentro le bustine degli indumenti e no ti dico quali altre porcherie usano per risparmiare proprio sul processo di essicazione di questi materiali te lo dico perche cosi si fa per il pellet perche sai benissimo che il legno da pellet debe essere super disidratato. Se questo è il ct2 te lo dico io oggi ti danno 10 ma col tempo te li riprendono con gli interessi.
      quindi, dici usano i sacchetini di "silica" per seccare tot milioni di ql di pellet? ah...


      Non lo sapevo non ne ero a conoscenza che veniva co trollato anche il materiale che bruci
      con il conto termico si deve bruciare combustibile certificato

      o meglio controllalo vedi che sia natueale essiccato nella media e stop no che pretendi che sia essiccato da forni. Che schifo l'italia
      chi lo dice che deve essere seccata nei forni la legna ?

      Lillo31, ma ti stai facendo un film o cosa ??

      Commenta


      • Originariamente inviato da GiuseppeRG Visualizza il messaggio
        dove lo hai letto ?


        sei sicuro che io non lo sappia ?


        infatti nessuno ti vieterà di farlo


        emm emm.... si usa amido di mais.... non olio bruciato....


        sono "alcune" persone che truffano, non le certificazioni in se
        pensa se non ci fossero delle regole, sarebbe molto peggio...............
        Aspetta l'amido di mais (non lo mensionato perche si inquina ma è un prodotto"naturale" )pero quello si usa non per scaldare le trafile ma per far si che i cilindretti rimangano belli compatti diciamo lo usano come collante. Ma solo le piu oneste usano amido di mais perche costa ci sono prodotti ben meno costosi e chimici al 100%.

        Commenta


        • Originariamente inviato da Lillo31 Visualizza il messaggio
          Aspetta l'amido di mais (non lo mensionato perche si inquina ma è un prodotto"naturale" )pero quello si usa non per scaldare le trafile ma per far si che i cilindretti rimangano belli compatti diciamo lo usano come collante.
          no, si usa per "avviare" il ciclo
          il collante è la lignina che scaldandosi si comporta tale
          importante è la T° di lavorazione, sopra i 70° per assicurare che la lignina stessa venga rilasciata per contribuire ad aumentare il legame delle particelle nel prodotto finale


          Ma solo le piu oneste usano amido di mais perche costa ci sono prodotti ben meno costosi e chimici al 100%.
          e infatti quelli non sono certificati A1, e se lo sono è una truffa che va perseguita
          anche il vino a volte è adulterato, ma il vino buono è un'eccellenza italiana
          come l'olio, e mille altre cose
          pensa, c'è anche chi ruba.... ma non per questo tutti rubano.....

          Commenta


          • E dove lo letto non so quotare come fai tu ma son cose che ho letto e che tu hai scritto RG sopra che è un bene avere prodotti comprati e essiccati (legna) e scusami con cosa vuoi che disidratano la legna in un processo industriale al sole? Io credo con forni o camere calde. La silica accellera il processo disidratazione ma non mettono i sacchetti ma usano bei sacchi da 25 kg (se era un ironia quella sopra dove hai scritto che mettono i sacchetti ti rispondo cosi) ma si una nel piano forato che sta al disotto del magazzino legna. Il film non lo sto facendo io ma hai detto una cosa a mio parere errata tu dicendo che chiunque brucia cio che vuole, se io compro 10mila eiro di caldaia secondo te ci butto dentro cio che voglio? Siamo matti? Comunque col conto 2.0 di quest'anno cosa controllano nel combustibile che controlli fanno?

            Commenta


            • Originariamente inviato da Lillo31 Visualizza il messaggio
              E dove lo letto non so quotare come fai tu ma son cose che ho letto e che tu hai scritto RG sopra che è un bene avere prodotti comprati e essiccati (legna)
              essiccati vuol dire legna secca..... che si deve bruciare secca, non umida... (non che bisogna seccarla in essiccatotio....)

              e scusami con cosa vuoi che disidratano la legna in un processo industriale al sole?
              a casa tu disidrati con l'aria e il sole


              Io credo con forni o camere calde
              ci sono anche essiccatoi per la legna, e come combustibile utilizzano gli scarti della legna stessa

              . La silica accellera il processo disidratazione ma non mettono i sacchetti ma usano bei sacchi da 25 kg (se era un ironia quella sopra dove hai scritto che mettono i sacchetti ti rispondo cosi) ma si una nel piano forato che sta al disotto del magazzino legna.
              non si usa semplicemente perchè costa più degli scarti di legno

              Il film non lo sto facendo io ma hai detto una cosa a mio parere errata tu dicendo che chiunque brucia cio che vuole, se io compro 10mila eiro di caldaia secondo te ci butto dentro cio che voglio?
              guarda che non ho mai scritto che le persone bruciano quello che vogliono (almeno chi vuole seguire le norme)
              ho scritto che molti, attualmente, se ne infischiano delle norma e bruciano legna umida o altre porcherie (cosa che non si dovrebbe MAI fare)

              Comunque col conto 2.0 di quest'anno cosa controllano nel combustibile che controlli fanno?
              chi fa il CT2.0 e compra pellet o legna, deve avere fattura e tenerla per 7 (2+5) anni
              pellet A1, legna comprata o autoprodotta
              la quantità di combustibile deve essere congrua alla caldaia e all'abitazione

              Commenta


              • Originariamente inviato da GiuseppeRG Visualizza il messaggio
                no, si usa per "avviare" il ciclo
                il collante è la lignina che scaldandosi si comporta tale
                importante è la T° di lavorazione, sopra i 70° per assicurare che la lignina stessa venga rilasciata per contribuire ad aumentare il legame delle particelle nel prodotto finale



                e infatti quelli non sono certificati A1, e se lo sono è una truffa che va perseguita
                anche il vino a volte è adulterato, ma il vino buono è un'eccellenza italiana
                come l'olio, e mille altre cose
                pensa, c'è anche chi ruba.... ma non per questo tutti rubano.....
                No non ci siamo non hai mai fatto controlli si è vero la teoria è quella ma la pratica è ben diversa la lignina è la limea teorica come dovrebbe esser fatto ma nessuno usa solo "il naturale" si usa ben altro perche tutti cerchiamo pellet che no lasci segatura in busta dopo tutti gli spostamenti che fa, e si trovano tantissimi prodotti che lasciano poco residuo ma fidati che non usano solo materiali naturali. Quando io ho scritto dell'alimentare tu hai scritto sei sicuro che non lo so. Riflettici nelle cose che mangiamo ci sono schifezze e in quellile che bruciamo sono certificate A1 allora rientrano in tutte le specifiche? Per avere consigli sulle caldaie io mi inchino lo scritto piu volte non voglio ribadire quando scrivi cerco di seguire parola per parola ma fidati su queste cose (che non è proprio il mio lavoro cè gente molto molto piu esperta di me) ma fidati ne so. Per guadagnare tanto si deve risparmiare tanto sia sulla materia prima che sul processo industriale e per far vedere il prodotto bello si interviene con componenti chimici non solo sul pellet ma su tutto carne pesce surgelati biscotti bevande frutta verdura TUTTO e se si fa con gli alimenti che metti in bocca pensa su cio che bruci cosa ti possono dare

                Commenta


                • Originariamente inviato da Lillo31 Visualizza il messaggio
                  No non ci siamo non hai mai fatto controlli si è vero la teoria è quella ma la pratica è ben diversa la lignina è la limea teorica come dovrebbe esser fatto ma nessuno usa solo "il naturale" si usa ben altro perche tutti cerchiamo pellet che no lasci segatura in busta dopo tutti gli spostamenti che fa, e si trovano tantissimi prodotti che lasciano poco residuo ma fidati che non usano solo materiali naturali.
                  per il pellet A1 esistono molti controlli.... e li fanno....
                  con il pellet A1 si usa SOLO Legno



                  Quando io ho scritto dell'alimentare tu hai scritto sei sicuro che non lo so
                  e te lo ripeto....: sei sicuro che io non lo sappia ?

                  in quellile che bruciamo sono certificate A1 allora rientrano in tutte le specifiche?
                  si, se è A1 in regola, non c'è nulla dentro
                  se è A1 tarocco, allora può esserci qualsiasi cosa..... come sul vino, sull'olio, ecc ecc
                  per questo esiste il registro delle certificazioni : ENplus - Home


                  Per avere consigli sulle caldaie io mi inchino lo scritto piu volte non voglio ribadire quando scrivi cerco di seguire parola per parola ma fidati su queste cose (che non è proprio il mio lavoro cè gente molto molto piu esperta di me) ma fidati ne so.
                  ripeto, ti ringrazio per il tuo "buon cuore", ma sei sicuro che io non lo sappia ?

                  Per guadagnare tanto si deve risparmiare tanto sia sulla materia prima che sul processo industriale e per far vedere il prodotto bello si interviene con componenti chimici non solo sul pellet ma su tutto carne pesce surgelati biscotti bevande frutta verdura TUTTO e se si fa con gli alimenti che metti in bocca pensa su cio che bruci cosa ti possono dare
                  quindi so parla di truffe, che devonoessere scovate e perseguite
                  se una mela è marcia, non vuol dire che tutto il cesto lo sia

                  Commenta


                  • Tutto è marcio. Comunque ho capito lasciamo stare il discorso quindi io oggi tagli la legna faccio il permesso taglio le mie piante nel mio terreno di proprioetà! E poi secondo ct2.0 che devo fare che controlli fanno?

                    Commenta


                    • se è legna tua, devi bruciarla secca, stop
                      fare i controlli di manutenzione caldaia come previsti dalla casa produttrice e la pulizia canna fumaria da tecnico specializzato (tutto riportato nel libretto impianto elettronico)

                      come usare la legna

                      Commenta


                      • Originariamente inviato da GiuseppeRG Visualizza il messaggio
                        se è legna tua, devi bruciarla secca, stop
                        fare i controlli di manutenzione caldaia come previsti dalla casa produttrice e la pulizia canna fumaria da tecnico specializzato (tutto riportato nel libretto impianto elettronico)

                        come usare la legna
                        Ok apposto dai comunque tranne sta discussione ci tenevo a ringraziare tutti per avermi tolto e avermi messo qualche dubbio in piu. Adesso procederò all acquisto credo verso aprile vi farò sapere che prodotto prenderò e vi faro una foto della sala termica cosi se ci sono cose che per voi sono sbagliate tiro le orecchie a chi mi ha fatto l'impianto intanto vi ringrazio di cuore per l'aiuto e per la vostra disponibilità

                        Commenta


                        • Originariamente inviato da Lillo31 Visualizza il messaggio
                          se ci sono cose che per voi sono sbagliate tiro le orecchie a chi mi ha fatto l'impianto intanto vi ringrazio di cuore per l'aiuto e per la vostra disponibilità
                          consiglio....
                          forse è meglio che tu ti faccia fare prima uno schema su carta, per valutarlo prima di fare il lavoro.....
                          quello si corregge facilmente, il lavoro fatto, no

                          Commenta


                          • Originariamente inviato da GiuseppeRG Visualizza il messaggio
                            consiglio....
                            forse è meglio che tu ti faccia fare prima uno schema su carta, per valutarlo prima di fare il lavoro.....
                            quello si corregge facilmente, il lavoro fatto, no
                            Hai ragione farò cosi

                            Commenta


                            • ... sulla legna autoprodotta per ora nessuna notizia!

                              Il problema è che le caldaie con certificato ambientale necessario per ottenere il contributo del conto termcico hanno ottenuto le certificazioni presso laboratori terzi con legna in ciocchi dal lato di 8 cm, lunghi quanto il magazzino della caldaia, senza poggiare sulle pareti direttamente, con una umidità del 12%. (non ho mai certificato una caldaia, ma è stato confermato da un vecchio utente del forum che lo fa di lavoro!)

                              Il conto termico ti obbliga ad utilizzare biomasse come da certificazione, ovvero pellet enplus o dinplus A1 (non è un problema, lo trovi e basta conservare le fatture con dichiarato sopra la certificazione ed il nuero di registro) e/o legna.....

                              capito legna...........

                              Sui puntini mettici quello che pensi, ma ricordati che quando fai il conto termico diventi tu il SR (soggetto responsabile) e non serve aggiungere altro.

                              In caso di problemi rispondi direttamente tu.

                              La cuccagna (è un po' che lo dico perchè c'è gia una bella esperienza nel fotovoltaico) dura finchè non arrivano i controlli.

                              Per tornare all' inizio del discorso.... se trovi una caldaia omologata (significa certificata con la norma en303-5 cl5 del 2012) sei autorizzato a bruciare legna M25 (fino al 25% di umidità) in quanto era quello che la norma prevede (in italia) e in lazio (o dove abiti escluso il bacino padano, toscana) puoi farlo come lo stanno facendo migliaia di italiani, che autoproducono, ancora, la legna.

                              Con il conto termico invece ti impegni con il gse a fare altro (limitare l' inquinamento dell' aria) altrimenti perchè dovrebbero darti tanti euro a fondo perduto?

                              Alcuni consulenti per ora consigliano una autocertificazione con indicato il luogo da dove arriva la legna (tuo bosco) ed il quantitativo utilizzato, da conservare come già detto sopra, per 2+5 anni dalla data della domanda.
                              Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   legna privati.JPG 
Visite: 1 
Dimensione: 62.3 KB 
ID: 1972561



                              P.S.: l' amido serve come "lubrificante" e "collante" sulle trafile durante tutto il ciclo. Va distribuito uniformemete sopra la trafila e modificata la quantità a seconda del materiale (cippato essiccato e raffinato esente da corteccia, di latifoglie o misto faggio ) controllando la lunghezza e consistenza dei cilindretti di pellet.

                              A suo tempo (2005!!!) era un quasi segreto industriale per aumentare la produzione oraria, e limitare l' usura..... bei tempi!

                              Commenta


                              • Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio

                                La cuccagna (è un po' che lo dico perchè c'è gia una bella esperienza nel fotovoltaico) dura finchè non arrivano i controlli.
                                perchè dovrebbe finire ? se si sono fatte le cose per bene
                                chi fa le cose bene, non teme controlli
                                chi non evade, non teme la finanza
                                chi non ruba, non teme l'arresto
                                e così via....

                                Commenta


                                • Originariamente inviato da Lillo31 Visualizza il messaggio
                                  No io problemi di spazio non ne ho sinceramente il locale caldaia è abbastanza grande
                                  Allora se per te lo spazio non è un problema non prendere una caldaia con 90 l di vano di carico, equivalente di 2 bagagli a mano della ryanair.

                                  Poi ho trovato le misure dell’apertura del vano di carico della Biotec CM, che ovviamente è molto piccola, ovvero 235x250 mm, equivalente di un foglio A4.





                                  Non ci potevo credere, ma facendo le giuste proporzioni sui disegni che forniscono, sembra che il dato sia corretto.



                                  Ok, c’è anche l’apertura di accensione, che più o meno sembra essere 130x250 mm, ma devi considerare che anche se i consumi sono bassi, tutta la legna che ti servirà, devi farla passare e sistemarla da queste due aperture.

                                  Commenta


                                  • Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                                    ... se salta il discorso legna autoprodotta a causa delle certificazioni di filiera e qualità necessarie, salta il conto termico sulle caldaie a legna, ovvero pochi lo faranno.

                                    Mi chiedo il pregresso, ovvero se con la vecchia certificazione en 303-5 cl5 del 2012 si parla di legna M25 (o forse M20), con le certificazioni ambientali si parla di legna sotto il 12 % di umidità (materiale utilizzato durante le operazioni di certificazione) , difficile da ottenere naturalmente, ma che sappia solo in forno (dalle mie parti si potrebbero rimettere in funzione decine di impianti, ex essiccatoi per legname e semilavorati delle sedie!!!).

                                    A breve aprono i tavoli tecnici anche qui in regione (friuli) per discuterne vediamo cosa pensano di fare!
                                    Perché parli del 12% di umidità?

                                    Forse intendi il pellet, per la legna come anche il cippato è già ottimo il 25%

                                    Più basso, sarebbe un problema per le elevate temperature che genera in camera di combustione

                                    Commenta


                                    • .... non ho mai certificato una caldaia a legna, ma a dirlo, sempre che la memoria non mi tradisca, è stato un utente del forum che lo fa di lavoro.

                                      Credo sia quella che chiamano come M15 (umidità inferiore al 15%) e definita A1+

                                      Prova a cercare le classificazioni delle classi della legna, e vedrai a cosa corrisponde la migliore: quella usata ora per le certificazioni ambientali.

                                      Qualche produttore di caldaie inizia a scriverlo nero su bianco nelle istruzioni d' uso della caldaia, oltre alla pezzatura.

                                      .....ripeto vado a memoria!

                                      Servirebbe Alessandro per chiarire, sperando torni presto a scrivere sul forum!

                                      Commenta


                                      • santa pazienza...quante cose che leggo dette a caso...


                                        Legna (umiditàcome da attestato di conformità UNI EN ISO 17225:2014):

                                        A1 = <o= 25%
                                        A2 = <o= 25% (cambia la superficie del taglio e la quantità di tondi)
                                        B = <o= 35%

                                        l'A1+ Plus è <10%, ma non centra e non centrerà mai con il conto termico (essicazione forzata)

                                        sembra quasi che qualcuno qui sul forum voglia fare del terrorismo gratuito (e pure errato)
                                        (non si è soci AIEL a caso...)

                                        Commenta


                                        • Originariamente inviato da GiuseppeRG Visualizza il messaggio
                                          santa pazienza...quante cose che leggo dette a caso...


                                          .....

                                          l'A1+ Plus è <10%, ma non centra e non centrerà mai con il conto termico (essicazione forzata)

                                          sembra quasi che qualcuno qui sul forum voglia fare del terrorismo gratuito (e pure errato)
                                          (non si è soci AIEL a caso...)
                                          Sicuro?


                                          La domanda era diversa, e comunque è una tua idea che la A1+ riguardi quelli che da noi si chiamano seggiolai (produttori di sedie di legno!),

                                          e cioè dato che sostieni di saperlo

                                          che legna viene utilizzata per i test in laboratorio delle caldaie per le certificazioni ambientali????

                                          Perchè mi sa tanto che se viene utilizzata legna con umidità <25% e cioè esattamente al 12% come sostenuto da chi lo fa di mestiere e pezzatura con pezzi da 8cm di lato

                                          Il gse dice che si deve utilizzare lo stesso combustibile utilizzato per le certificazioni, punto. Ed è logico!

                                          Poi che viviamo in italia e che ognuno fa e dice quello che vuole, sono d' accordo, ma io ho solo sconsigliato a chi utilizza legna propria (fatta da se e senza certificazioni) di accedere al conto termico.

                                          P.S.: a me risulta che la A1+ deve essere sotto al 15% di umidità e non al 10% come sostieni.
                                          P.S.2: mi risulta che tutta la legna puo' essere stagionata o essiccata, basterà dichiararlo

                                          Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   legna da ardere.JPG 
Visite: 1 
Dimensione: 71.7 KB 
ID: 1972563

                                          Commenta


                                          • Art. 4. Indicazioni circa le modalità di installazione e di manutenzione dei generatori di calore
                                            1. Ferme restando le vigenti norme in materia di installazione e di manutenzione dei generatori di calore, il produttore che ha ottenuto la certificazione ambientale indica, nel libretto di installazione, uso e manutenzione del generatore di calore, i seguenti dati:
                                            a) la classe di appartenenza;
                                            b) le eventuali ulteriori informazioni necessarie affinché siano rispettate le prestazioni emissive di cui alla certificazione ambientale;
                                            c) le corrette modalità di gestione del generatore;
                                            d) il regime di funzionamento ottimale;
                                            e) i sistemi di regolazione presenti e le configurazioni impiantistiche più idonee, ivi compresi i valori ottimali del tiraggio per il sistema di evacuazione dei prodotti della combustione cui deve essere collegato il generatore.

                                            2. In caso di generatori di calore che, al momento del rilascio della certificazione, sono a disposizione del produttore, costui provvede ad integrare il relativo libretto di installazione, uso e manutenzione con i dati di cui al comma 1 prima della loro immissione sul mercato.
                                            3. Per i modelli di generatori di calore già immessi sul mercato al momento del rilascio della certificazione, il produttore garantisce l’informazione al pubblico in relazione agli elementi previsti dal comma 1 attraverso altri canali informativi, tra cui il proprio sito internet.

                                            Poi sul manuale della caldaia ti scrivono:


                                            Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   prescr legna.JPG 
Visite: 2 
Dimensione: 127.8 KB 
ID: 1972566


                                            Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   max umidità.JPG 
Visite: 1 
Dimensione: 16.5 KB 
ID: 1972565


                                            E poi sono io che faccio terrorismo!

                                            Commenta


                                            • Il mio Termotecnico se parlo di CT per la legna mi fa rinchiudere in casa di cura per psicopatici
                                              Ci sara un motivo????
                                              Conviene farlo per il pellet, tanto lo devi comprare e con la fattura responsabilizzi il venditore
                                              E conviene per una Pdc.................tanto ci pensa Enel
                                              Il resto......................sto a guardare
                                              Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                                              Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                                              Utente EA dal 2009

                                              Commenta


                                              • Scresan ..

                                                Come dargli torto, il giochino del CT porta un sacco di soldi..............................ai commercianti
                                                Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                                                Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                                                Utente EA dal 2009

                                                Commenta


                                                • Rieccomi, (ogni tanto mi faccio risentire ), il riscaldamento stà andando abbastanza bene, adesso da me stà iniziando il freddo come si deve (di notte anche -10), comunque casa è sempre bella calda e se faccio girare un solo piano, la caldaia mi raggiunge anche 90 - 95 gradi andando in mantentimeto, finalmente! con ottime rese (caricato puffer e riscaldamento tra 55 gradi e 60 alla mascelatrice).

                                                  Detto questo, stò aspettando che mi arrivi il regolatore di tiraggio.

                                                  Moreno, leggevo che ti sei fatto il sistema di gestione della caldaia da remoto, a dire la verità anche io l'ho fatto , centralina optoisolata, progettata e costruita da me, ecc... e termostati ambiente con controllo di tutto (temp puffer,ecc..) collegati alla prima per ogni piano, devo finire di programmare e collegare alla prima via bus a 2 cavi.

                                                  Sulla centralina caldaia, mi manca solo il controllo ventola fumi (con sonda K) e un webserver per tenere d'occhio tutto anche da remoto.
                                                  (Ci tengo a precisare che sono del settore però, quindi non lascio nulla al caso in fatto di impianto).

                                                  Commenta


                                                  • Io da remoto ho lasciato fuori, intezionalmente la caldaia, controllo solo temperature e posso variare tutti i parametri
                                                    Adesso che sto "rifacendo tutto" dalla centrale termica alla facciata ho eliminato un sacco di periferiche, da riconfigurare/reinstallare
                                                    Ho messo una climatica provvisoria in attesa di eventuale Pdc o caldaia a condensazione
                                                    Nel caso con nuovo generatore sara quasi tutto da rivedere, termostati e valvole di zona da rivedere, generatore moderno gia in rete, protocollo di comunicazione forse da cambiare
                                                    Non resta che aspettare e poi qualche mese di "lavoro"
                                                    Io sono solo un appassionato autodidatta.............................se ho necessita mi faccio avanti................si puo???

                                                    Sono contento che adesso ti "scaldi" come si deve....................bravi tutti
                                                    Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                                                    Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                                                    Utente EA dal 2009

                                                    Commenta


                                                    • E ci mancherebbe Moreno!

                                                      Che protocollo usi per le periferiche? Io mi stò preparando in can bus, per il fatto del server, non lo farò dialogare direttamente con la caldaia, ma collegherò al mio termostato (realizzato con arduino nano) un raspberry, connesso al router e per sicurezza, consentirò l'accesso solo in locale e vpn.

                                                      Commenta


                                                      • Io uso come sistema Linux, Domoticz come interfaccia
                                                        Io uso un protocollo wifi 2,4g, oppre Mqtt
                                                        Su filo RS485, oppure la rete lan

                                                        Da remoto esclusivamente openvpn con server dedicato Aruba, che mi consente, come adesso, di stare su internet esclusivamente con vpn, sempre, anche da casa con rete mobile, no rete fissa
                                                        Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                                                        Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                                                        Utente EA dal 2009

                                                        Commenta


                                                        • Perfetto, è ottimo.

                                                          Io invece, il server vpn lo apro a casa sul modem (ho un fritzbox) e il webserver me lo programmo io sul raspberry, prevedo di connettere via wifi solo il mio termostato e il rasp, per il resto, gli arduino nano che sono programmati come termostati, direttamente all'arduino mega che mi gestisce la caldaia( puffer ,ecc con sonde ds18b20 con protocollo onewire), via rs485 con protocollo canbus.

                                                          Commenta


                                                          • Io uso connessione vpn permanente server con il router linux su orangepi che ho in casa
                                                            Dal router gestisco poi i collegamenti in toto
                                                            Funziona da 3 anni ormai,e senza un blocco
                                                            Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                                                            Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                                                            Utente EA dal 2009

                                                            Commenta


                                                            • Certamente e, basandosi su sietemi linux non si sbaglia, sono molto stabili e personalizzabili, ottimo come hai impostato il tutto.

                                                              Io per ora ho in funzione la centralina della caldaia, che si regola per la gestione della stessa e del puffer, in modo trasparente, così basta solo caricare la legna e, questa da tutte le precedenze necessarie (posso gestire appunto primo e secondo piano) ed effettua il funzionamento per delta termico sul puffer (che comunque devo aumentare con un'altro da 1000 lt, 500 bastano solo per bilanciare meglio la situazione, da quello che vedo)

                                                              Commenta

                                                              Attendi un attimo...
                                                              X