Funzionamento caldaia a fiamma inversa - EnergeticAmbiente.it

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Funzionamento caldaia a fiamma inversa

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  • #91
    esatto, è come paragonare una bici a un'automobile
    nella tua stufa metti 5 kg di legna, in una caldaia ne metti 50 e con rese completamente diverse

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    • #92
      Capisco, scusa ma di caldaie a fiamma inversa non avevo mai pensato ci sto pensondo da qualche mese ma purtroppo tanti marchi tanti pareri differenti e nel mio caso non riesco a trovare un termotecnico che mi faccia davvero chiarezza sui vari sistemi di caldaie a fiamma inversa sembra un po che ognuno con cui ho avuto a che fare pendesse verso un marchio o ancor peggio un rivenditore ecco perche cerco di affidarmi a questo forum.

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      • #93
        a parte la marca, trova chi ha esperienza (dimostrabile)
        se vuoi andare su fascia alta, devi puntare su prodotti austriaci
        se vuoi andare su fasce medie o basse, puoi stare su prodotti italiani o dell'est
        assicurati cmnq che abbia le stelle ambientali per essere installata
        non basta la sola caldaia, serve tutto il resto anche (puffer dimensionato, acs, anticondensa, miscelatrici, ecc ecc)
        rottamando la stufa puoi anche aderire al conto termico

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        • #94
          Mi hanno fatto anche preventivi di 12mila euro però cerco di tenere bene a mente che il combustibile che metto è sempre quello quindi i kw variano di poco da generatore a generatore sono per acquistare un qualcosa che inquini il meno possibile io di legna ne ho nelle mie zone mi costa solo "fatica" e per la coibentazione della casa non ho badato a spese altrimenti non ci sono benefici ne per l'abiente ne per il caldo in casa quindi un prodotto di media fascia 7o8 mila euro al netto del conto termico. Cercherò ancora nel forum e con l'aiuto di voi appassionati magari troverò qualcosa che fa al caso mio

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          • #95
            in base alla zona dove abiti, in conto termico pioi portare a casa con 25 kW di caldaia, fino a 6.075 euro. Se li sommi ai 7/8.000, risultano 13/14.000 euro.
            calcola che la canna fumaria e l'installazione, che l'impinato sia di fascia alta o di fascia bassa, costano sempre uguali.

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            • #96
              Originariamente inviato da Lillo31 Visualizza il messaggio
              S.. O meglio avere un accumulo piu piccolo e far modulare la caldaia? In questo post una 24kw con 500 litri di accumulo viene giudicato insufficiente, e per logica io mi domando come mai visto che tanto la caldaia una volta portato a temperatura sia l'appatamento che il puffer va a modulare! Sarei curioso di sapere il vostro parere dato che sto per affrontare la spesa e vorrei capire bene il funzionamento di queste caldaie a fiamma inversa. Vi ringrazio in anticipo.
              Domanda pertinente!!

              Spero di riuscire a darti una risposta generale.

              Partiamo dal fatto che le caldaie a fiamma rovesciata piu' moderne sono gestite da centraline elettroniche di controllo, che riescono a gestire molti dati raccolti da una serie di sonde.

              1- O2 letto dalla lambda, ed utilizzato nella carburazione in grande eccesso! Dato importante per la gestione dell' aria secondaria
              2- T fumi all' uscita dagli scambiatori, serve a determinare la potenza massima o che gli scambiatori sono sporchi e serve un giro di turbolatori!
              3- T acqua in uscita caldaia, serve a determinare quanta aria primaria aprire, insieme alla T fumi.
              4- T puffer (di solito su 3 punti, basso, metà e alto) dati importanti per i calcoli PID della centralina
              5- T di ritorno in caldaia, per gestire la miscelatrice anticondensa, ed insieme al PID

              per adottare una serie di "strategie".

              Il concetto delle strategie di funzionamento di una caldaia è simile a quello introdotto anni fa dalla ducati sulle loro moto (forse la Honda senza dire nulla le aveva già in essere da anni!!)

              Ti elenco alcune:

              1- fase di accensione. La caldaia adotta una serie di parametri per ottenere una rapida accensione (potenza ventola sui fumi, candeletta di accensione, aria secondaria chiusa, ..... )

              2- fase di stabilizzazione fiamma (questa serve di solito a portare in t il refrattario, ed avere una T fumi pressochè costante)

              3- fase di flash legna magazzino (questa fase 1 ora o 2, estremizza i valori di T fumi e T caldaia) per dare una bella "asciugata" alla legna dentro il magazzino. Normalmente avviene a puffer "vuoto" e la strategia è quella di farla lunga!! leggendo le T sul puffer la caldaia puo' decidere quando smettere e passare in modulazione.

              4- modulazione potenza, quando il puffer è quasi pieno, alzando la T di ritorno dell' acqua in caldaia, si diminuisce la possibilità di avere condensa acida sulle pareti del magazzino, si aumenta la T di combustione in quanto diminuisce la turbolenza nella camera bassa......

              5- impedire alle fiamme di alzarsi nel magazzino. Anche qui ogni produttore ha cercato e trovato la sua strategia gestendo vari parametri.

              6- mantenimento braci ....

              Come capirai senza un puffer dove accumulare l'energia in eccesso che si genera, non si potrebbero adottare molte di queste strategie (chissà in 30 anni di studi quante ne hanno trovate!!) i di fatto una super caldaia a fiamma rovesciata senza un grosso accumulo, perde molta della sua efficacia.

              A si la legna deve essere secca e perfetta, altrimenti ... vedi sopra!

              Quindi se vuoi installare una supercaldaia dovrai avere anche un super impianto a cui collegarla, o se vuoi semplificare piu' che un grande puffer, serve un puffer molto grande!

              Per fortuna esistono anche macchine molto semplici, che utilizzano concetti diversi per la combustione della legna a cui non servono grosse strategie, ma questo è un altro discorso.....

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              • #97
                Originariamente inviato da Lillo31 Visualizza il messaggio
                conto termico
                in qualsiasi caso, se vuoi fare il conto termico, dal 01.01.2020 il generatore dovrà avere minimo 4 stelle ambientali.
                se ne ha 5 meglio, che è il parametro che servirà l'anno dopo.

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                • #98
                  Originariamente inviato da GiuseppeRG Visualizza il messaggio
                  in qualsiasi caso, se vuoi fare il conto termico, dal 01.01.2020 il generatore dovrà avere minimo 4 stelle ambientali.
                  se ne ha 5 meglio, che è il parametro che servirà l'anno dopo.
                  Le 5 stelle credo che siano d'obbligo per inquinare il meno possibile, adesso non vorrei uscire fuori dal discorso fatto da chi ha creato questo post ma ho letto tanto tra ieri e questa mattina in questo forum di queste caldaie si parla spesso di prezzi marche migliori elettronica avanzata gestione automatica delle caldaie stesse ma la domanda che mi faccio io e che voglio fare a voi che ne capite piu di me e a chi possiede queste caldaie una differenza di prezzo di 6000 euro secondo voi è giustificato? E da cosa? ( mi scuso in anticipo se parlo di marchi ma vorrei andare davvero affondo alla cosa ) vedo una centrometal da 5500 euro euro piu euro meno e una eta o frouling dalle 10 alle 12 mila, adesso secondo voi per un utilizzo privato per quanto le austriache possono essere la ferrari delle caldaie giustificano un divario di prezzo cosi? Cioè piu del doppio cè chi dice durata ok ma con quei soldi ne prendo 2 quindi dura il doppio cè chi dice elettronica ok ma spendendo meno si possono mettere altre cose in casa per gestire l'impianto cè chi dice resa sia ma 6000 euro in quanto vengono ammortizzate 30 40 anni? Spero di trovare chi mi risponda in maniera giusta e non perche si ama il marchio o si sponsorizza voi ne sapete di certo piu di me a ognuno il suo mestiere io sono un semplice operaio e voi sicuro per esperienza diretta mi sapete dire. ( mi scuso ancora per aver citato marchi ma è tanto per fare esempi concreti) vi ringrazio ancora per il tempo che sprecate per farmi avere un quadro concreto della cosa.

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                  • #99
                    non è sempre detto che la differenza sia di 6000 euro
                    anzi.... ci sono prodotti di fascia alta austro/tedeschi che costano come la centrometal da te nominata (se non vuoi gestioni elettroniche particolari o climatiche spinte, ecc ecc)
                    inoltre, tu devi valutare il costo dell'impianto nel suo insieme, completo e dimensionato, non solo di un pezzo....


                    Note di Moderazione:
                    Giuseppe NON farti pubblicità... ultimo avviso. Eroyka

                    Ultima modifica di eroyka; 27-12-2019, 18:16.

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                    • Nasco col principio che ciò che non cè non si rompe, e questo vale in primis per l'elettronica tanto comoda tanto importante ma spesso è il primo fattore di guasto. Consigliami cos'altro guardare di fascia media o medio alta purtroppo mettiamola cosi io l'impianto ce lo gia fatto un impianto alta temperatura con termosifoni misti alcuni in ghisa e alcuni in alluminio nel seminterrato avevo gia allestito una sala termica con la voglia di mettere una caldaia la sala termica è abbastanza spaziosa parliamo di 35mq la canna fumaria gia è predisposta e volevo mettere un solare termico e una caldaia a legna col termotecnico ho gia valutato tutto pannelli solari bollitpri e accumulo per caldaia diciamo l'impianto cè i pannelli pure mi rimano solo la decisione della caldaia l'ultimo termotecnico con cui ho parlato mi sembra competente tranne che per la caldaia da usare sembra molto di parte e mi ha consigliato di affidarmi a un negozio di sua conoscenza ma sono andato e non mi piace ne quello che ha ne l'esperienza che ha su caldaie a fiamma inversa diciamo che vende stufe a pellet da interno per il 99% e per il mio caso aveva solo una caldaia mi sembra della termorossi e mi ha detto che non avrei trovato di meglio. Quindi per la scelta del generatore ho deciso di affidarmi a questo sito e anche per le dimensioni dell'accumulo

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                      • Originariamente inviato da Lillo31 Visualizza il messaggio
                        Nasco col principio che ciò che non cè non si rompe, e questo vale in primis per l'elettronica tanto comoda tanto importante ma spesso è il primo fattore di guasto.
                        bah.... in una caldaia di fascia alta l'elettronica forse è uno dei componenti che ha meno problemi

                        Consigliami cos'altro guardare di fascia media o medio alta purtroppo mettiamola cosi
                        la misura del vano di carico è un fattore molto importante
                        i refrattari che siano componibili e non pezzo unico
                        stelle ambientali
                        interno in inox
                        ecc ecc


                        io l'impianto ce lo gia fatto un impianto alta temperatura con termosifoni misti alcuni in ghisa e alcuni in alluminio
                        nessun problema, inoltre consiglio sempre la gestione con termostatiche

                        la sala termica è abbastanza spaziosa parliamo di 35mq
                        metratura che basta

                        volevo mettere un solare termico
                        una delle tante soluzioni per fare acs estivo (ce ne sono altre, dipende)

                        termotecnico ho gia valutato tutto pannelli solari bollitpri e accumulo per caldaia diciamo l'impianto cè i pannelli pure mi rimano solo la decisione della caldaia
                        come può aver dimensionato il puffer se ancora devi scegliere la caldaia ???

                        Quindi per la scelta del generatore ho deciso di affidarmi a questo sito e anche per le dimensioni dell'accumulo
                        un dimensionamento risulta da svariati fattori.....
                        attento, un'impianto non è un gioco, e quando sbagli, poi paghi......

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                        • Ti ringrazio nuovamente per la risposta giuseppe preciso e diretto. Le termostatiche gia stanno in preventivo e la casa oltre che per termostatiche sarà divisa in 2 zone climatiche con termostati la produzione di acqua calda al momento vado con un piccolo scaldaacqua a metano, si poi andro solo con pannelli in estate e forse uno scaldabagno che usero in estremis o proprio come ultima risorsa in caso di necessità. Ma per il resto faro tutto con caldaia in inverno e pannelli d'estate. (Dimenticavo nella risp di prima che l'impianto è tutto rame coibentato e al momento uso una stufa 24kw a biomassa legna pellet una plurifire della mdb di cui non mi lamento ma tenere la legna in casa no sporca poi si deve pulire ogni giorno funziona ma è una rottura) per quanto riguarda l'acculo lui ha detto che una caldaia da 24kw per la cibentazione della casa è piu che sufficente e come accumulo si è messo intorno ai 1500litri piu 500 litri per acs. (finestre legno alluminio vetri con 5 camere mi sembra cappotto esterno di 15 cm taglio termico effettuato su tutte le porte e le finestre e tetto in legno lamellare con 15 cm di schiuma espansa piu fogli di legno compresso belli spessi ma adesso non ricordo i cm e in fine coperto con pannelli isotech sempre coibentati 10cm) dimenticavo abito vicino colleferro vicino Roma inverni di -3 o 4 al max

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                          • Originariamente inviato da Lillo31 Visualizza il messaggio
                            Ma per il resto faro tutto con caldaia in inverno e pannelli d'estate.
                            puoi fare acs estiva in tre modi:
                            - sempre con la caldaia, accendendola una volta alla settimana
                            - con il solare termico
                            - con boiler PDC
                            in qualsiasi caso, a parte il boiler PDC, non metterei mai puffer + boiler, ma puffer solo dove scarichi anche il solare (aumenta la resa in modo esponenziale)


                            per quanto riguarda l'acculo lui ha detto che una caldaia da 24kw per la cibentazione della casa è piu che sufficente
                            per 150 mt nella tua zona, 24 kW bastano amche su casa scarsamente coibentanta....

                            e come accumulo si è messo intorno ai 1500litri piu 500 litri per acs.
                            ecco, questo io lo eviterei....

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                            • Originariamente inviato da Gianfranco59
                              Ma hai una casa coibentata da classe A++ !! Anche il tetto in legno dotato di massa e non solo semplicemente coibentato!! Con una casa isolata ai massimi livelli, posta oltretutto in una zona abbastanza mite, onestamente ti consiglierei di valutare anche il discorso pompe di calore , ovviamente in questo caso abbinata a puffer.
                              Coibentazione è la prima cosa a cui ho guardato qundo ho ristrutturato e forse ho un po esagerato con il tetto ma la zona notte il secondo piano è fatto a mansarda diciamo e avevo il terrore di gelare d'inverno e sudare d'estate inveve si sta abbastanza bene. Gia valutato la pompa di calore ma ho 33 anni per il momento e legna "gratis" sempre quindi cerco di sfruttare la cosa il piu possibile. Ripeto non cambierei generatore mi trovo bene con la stufa da interno e è bello vesere la fiamma ma sporca troppo e va pulita tutti i giorni. Ecco perche ho pensato a una fiamma inversa con sala termica

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                              • Originariamente inviato da Lillo31 Visualizza il messaggio
                                Coibentazione è la prima cosa a cui ho guardato qundo ho ristrutturato
                                benissimo, questo ti permetterà (se la caldaia ha il vano di carico adatto e di conseguenza il puffer) di caricare la caldaia anche una volta ogni due giorni, in certi periodi dell'inverno

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                                • "Ho letto che sei residente nelal regione lazio, quindi non ti devi preoccupare delle "famose" stelle ambientali. Se non mi ricordo male nel lazio ci sono degli ottimi produttori di caldaie a biomassa."

                                  un'utente ha scritto questo. Nulla di più errato se intendi fare il CT2.0
                                  con il conto termico, il rispetto delle stelle ambientali è obbligatorio, in TUTTA Italia (che dal 01.01.2020 saranno minimo 4)
                                  attenzione a quello che fai, rischi di avere problemi poi......

                                  Commenta


                                  • Originariamente inviato da Gianfranco59
                                    In un ottica di ristrutturazione globale hai fatto benissimo. No non hai esagerato neanche sul tetto. Hai fatto un ottimo lavoro, correttssimo.Se hai la legna a gratis è chiaro che ti conviene una caldaia a legna. Anche io l'estate scorsa ho acquistato una caldaia a legna in sostituzione della vecchia caldaia a pellet e mi trovo benissimo. Anche io ho unito l'utile al dilettevole. Tengo pulita la campagna e mi scaldo a gratis.
                                    Ho letto che sei residente nelal regione lazio, quindi non ti devi preoccupare delle "famose" stelle ambientali. Se non mi ricordo male nel lazio ci sono degli ottimi produttori di caldaie a biomassa.
                                    Elencamene quacuna gianfranco che vado a vedere di persona ripeto purtroppo sto valutando adesso la fiamma inversa perciò non ho mai guardato marche e e funzionamento mi sono affidato a un termotecnico come ripeto ma no mi convice fino infondo amo fare le cose una volta e fatte bene però senza fare cose eccessive spendere il giusto ed avere un prodotto buono con una buona assistenza nella mia zona ma senza dare 1000 o 2000 euro solo per pagare marchi famosi

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                                    • Originariamente inviato da GiuseppeRG Visualizza il messaggio
                                      "Ho letto che sei residente nelal regione lazio, quindi non ti devi preoccupare delle "famose" stelle ambientali. Se non mi ricordo male nel lazio ci sono degli ottimi produttori di caldaie a biomassa."

                                      un'utente ha scritto questo. Nulla di più errato se intendi fare il CT2.0
                                      con il conto termico, il rispetto delle stelle ambientali è obbligatorio, in TUTTA Italia (che dal 01.01.2020 saranno minimo 4)
                                      attenzione a quello che fai, rischi di avere problemi poi......
                                      Si CT2.0 ne voglio usufruire e caldaia 5 stelle ma ce ne sono cosi tante che no so anche perche l'assistenza vicina non è una cosa da sottovalutare

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                                      • Originariamente inviato da Lillo31 Visualizza il messaggio
                                        Si CT2.0 ne voglio usufruire e caldaia 5 stelle ma ce ne sono cosi tante che no so anche perche l'assistenza vicina non è una cosa da sottovalutare
                                        a 5 stelle ambientali non sono tante.... forse le conti in una mano....
                                        attenzione a non confondere la classe 5 (EN 303-5: 2012) con le 5 stelle ambientali (decreto 7 novembre 2017 n.186) , sono due cose completamente diverse.......
                                        se sbagli, il GSE ti rigetta la pratica e addio ai soldi

                                        Commenta


                                        • Originariamente inviato da GiuseppeRG Visualizza il messaggio
                                          a 5 stelle ambientali non sono tante.... forse le conti in una mano....
                                          attenzione a non confondere la classe 5 (EN 303-5: 2012) con le 5 stelle ambientali (decreto 7 novembre 2017 n.186) , sono due cose completamente diverse.......
                                          se sbagli, il GSE ti rigetta la pratica e addio ai soldi
                                          Non sapevo della differenza io pensavo fosse la stessa cosa. Ecco un altra cosa che dovro vedere e imparare

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                                          • Lillo31...scusa eh, ma con che "tecnici" hai parlato ?????
                                            forse la differenza nell'impianto la fa anche la professionalità, non solo il costo......

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                                            • Originariamente inviato da GiuseppeRG Visualizza il messaggio
                                              Lillo31...scusa eh, ma con che "tecnici" hai parlato ?????
                                              forse la differenza nell'impianto la fa anche la professionalità, non solo il costo......
                                              Questo è un qualcosa su cui mi son confuso io il tecnico mi ha detto 5classe aria pulita mi sembra ma io pensavo che 5 classe e 5 stelle fossero la stessa identica cosa invece adesso stavo leggendo e si non vanno distanti come discorso i 2 concetti ma non sono la stessa cosa

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                                              • hummmmmm, mi sorge spontanea una domanda: perchè con legna comprata conviene il CT2.0 e con legna autoprodotta non conviene ? indipendentemente dalla caldaia

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                                                • certo che si, ma avendo tu specificato che non conviene con legna autoprodotta, immaginavo che tu ne conoscessi il motivo (visto che hai detto una cosa "precisa")
                                                  tutto qua.....

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                                                  • Salve, ancora non sono riuscito a pulire la caldaia,
                                                    comunque oggi ho fatto partire solo il secondo piano prima,(prima ho scaldato il puffer per evitare altalenamenti 77 gradi parte alta, 76 al centro e 60 in basso),
                                                    poi ho fatto partire il riscaldamento con mandata a 60 gradi dalle 10 di stamattina, alle 17 ho dovuto abbassare la T di mandata a 55 perchè ero arrivato a 21 gradi e mezzo (con 3 gradi fuori),
                                                    ho notato nel contempo che il puffer si era stabilizzato a 79 gradi nella parte alta e 52 dal centro fino in basso, dunque dopo aver abbassato a 55, ho fatto partire il primo piano aprendo a metá la valvola.
                                                    Al momento sembra andare.

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                                                    • perchè non fai la prova a far partire alle 7 del mattino alla mezzanotte, impostando una T di mandata 48/50°.. magari funzionerà meglio tutto e anche il comfort sarà migliore lungo tutta la giornata.. alla fine le calorie saranno le stesse, distribuite però in un tempo maggiore.. poi vedi se troppo o poco e in base a questo devi trovare pressapoco la T giusta.. dico pressapoco perchè il tempo e le T esterne non sono mai uguali per cui è necessario modificare manualmente la mix.. solo con una gestione climatica questo può essere fatto automaticamente, però potrebbe comunque migliorare il tutto--
                                                      Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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                                                      • Originariamente inviato da Lillo31 Visualizza il messaggio
                                                        Coibentazione è la prima cosa a cui ho guardato qundo ho ristrutturato e forse ho un po esagerato con il tetto ma la zona notte il secondo piano è fatto a mansarda diciamo e avevo il terrore di gelare d'inverno e sudare d'estate inveve si sta abbastanza bene. Gia valutato la pompa di calore ma ho 33 anni per il momento e legna "gratis" sempre quindi cerco di sfruttare la cosa il piu possibile. Ripeto non cambierei generatore mi trovo bene con la stufa da interno e è bello vesere la fiamma ma sporca troppo e va pulita tutti i giorni. Ecco perche ho pensato a una fiamma inversa con sala termica
                                                        Alla fine, ora, con casa ristrutturata, quante legna consumi in un anno?
                                                        Hai scaldino acs a metano o gpl?
                                                        Sul tetto c'è il fotovoltaico? Potresti o vorresti installarlo in futuro... visti i prezzi attuali?
                                                        Una stufa a legna nella zona giorno, magari ad accumulo?

                                                        Perchè a 33 anni tutto è bello, ma il tempo passa velocemente e la legna da divertente diventa un obbligo, in tutti i sensi.

                                                        A breve arriveranno nuove norme sull' utilizzo della legna autoprodotta.... anche in Friuli ci stanno lavorando e ci sono i primi tavoli tecnici (politichese corretto) in parole povere normeranno a breve anche l' utilizzo della legna prodotta nel proprio giardino.

                                                        Per fortuna ci rimane la vasca da bagno per coltivare qualche piantina da "bruciare" ma non in compagnia!

                                                        Coltivare cannabis in casa non e piu reato: nuova sentenza della Cassazione

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                                                          quello che non stò riuscendo a capire è perchè anche con un solo piano,
                                                          mi faccia accendi spegni(T caldaia in uscita sempre tra 79 e 82 e partenza termo a puffer alto a 65 o anche al centro non cambia)
                                                          e invece se scaldo prima bene il puffer, tutto si stabilizza e va avanti ad oltranza senza spegnere i termo una volta,
                                                          secondo me se carico tutto il puffer prima riuscirei a riscaldare tutto, ma non dovrebbe essere questo il funzionamento corretto.
                                                          È come se manca la potenza adeguata a mandare a regime l'impianto alla partenza, però poi riuscirebbero a girare.

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                                                          • Originariamente inviato da term Visualizza il messaggio
                                                            Salve, ancora non sono riuscito a pulire la caldaia,
                                                            comunque oggi ho fatto partire solo il secondo piano prima,(prima ho scaldato il puffer per evitare altalenamenti 77 gradi parte alta, 76 al centro e 60 in basso),
                                                            poi ho fatto partire il riscaldamento con mandata a 60 gradi dalle 10 di stamattina, alle 17 ho dovuto abbassare la T di mandata a 55 perchè ero arrivato a 21 gradi e mezzo (con 3 gradi fuori),
                                                            ho notato nel contempo che il puffer si era stabilizzato a 79 gradi nella parte alta e 52 dal centro fino in basso, dunque dopo aver abbassato a 55, ho fatto partire il primo piano aprendo a metá la valvola.
                                                            Al momento sembra andare.
                                                            Vediamo cosa succede dopo pulita.

                                                            Non conosco la caldaia, ma controlla bene gli ugelli dell' aria primaria e secondaria, dato che qualche volta la condensa va ad ostruire alcuni passaggi ...

                                                            Per il resto bene.... prova ad abbassare ancora di qualche grado la mandata ai termosifoni, man mano che la T in casa si stabilizza (ora partendo da casa fredda servono calorie per mantenerla e altre per portala in T, in seguito solo per mantenerla calda!)

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                                                            • Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                                                              Alla fine, ora, con casa ristrutturata, quante legna consumi in un anno?
                                                              Hai scaldino acs a metano o gpl?
                                                              Sul tetto c'è il fotovoltaico? Potresti o vorresti installarlo in futuro... visti i prezzi attuali?
                                                              Una stufa a legna nella zona giorno, magari ad accumulo?

                                                              Perchè a 33 anni tutto è bello, ma il tempo passa velocemente e la legna da divertente diventa un obbligo, in tutti i sensi.

                                                              A breve arriveranno nuove norme sull' utilizzo della legna autoprodotta.... anche in Friuli ci stanno lavorando e ci sono i primi tavoli tecnici (politichese corretto) in parole povere normeranno a breve anche l' utilizzo della legna prodotta nel proprio giardino.

                                                              Per fortuna ci rimane la vasca da bagno per coltivare qualche piantina da "bruciare" ma non in compagnia!

                                                              Coltivare cannabis in casa non e piu reato: nuova sentenza della Cassazione
                                                              Allora caro scresan acs a metano non va male ma voglio eliminare il metano una tassa in meno da pagare avevo pensato al fotovoltaico ma come hai ben detto tu a 33 ancora speriamo che per 20 anni mi scaldo gratis nel boschetto di famiglia ho leccio e quercia ottimi per bruciare poi è comodissima da prebdere e go tutti i macchinari per farla, anche un po di attività fisica non fa male e adesso l'unica scocciatura è farla di 20 cm per la stufa ma penso che gia fare pezzi di 50cm sarebbe gia uno spreco in meno di tempo. Per quanto riguarda il fotovoltaico non so ma per adesso non ci penso troppo forse piu in la un impiantino si farà ma per adesso sono puntato con il solare termico. Tu hai dimistichezza con le caldaie a fiamma inversa sapresti darmi qualche consiglio? Comunque brucio circa 60 quintali l'anno. Ma di sera arrivo anche a 23 gradi non avendo una buona gestione ne un puffer per avere 16 17 gradi al mattino quando mi faccio la doccia devo sudare verso le 10 di sera.

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