Funzionamento caldaia a fiamma inversa

[Lillo31]

Il conto termico è disponibile praticamente per tutte le caldaie dalle tedesche alle polacche, dalle danesi alle italiane....

Basta un certificato sulle emissioni emesso da ente terzo.
All' inizio del conto termico in zona climatica E o F la caldaia ti arrivava gratis, hanno impiegato quasi un anno a mettere il limite del 65% della spesa totale!!!

Il mio era un discorso di opportunità.

Non è opportuno chiedere soldi pubblici promettendo di non inquinare (o se vuoi inquinare meno) e poi usare la caldaia, con diversi sensori e sistemi per limitare le emissioni in atmosfera al minimo, malamente, soprattutto con legna fatta in proprio (ma anche comprata ... forse in certi casi peggio) e non

perfetta!!!!.

Il concetto è che solo la legna secca, spaccata di misura e perfettamente sana permette di rispettare le norme sulle emissioni.

Potrei dire che è un po' come le certificazioni della auto diesel tedesche, solo con l' attivazione di particolari rutine nella centralina al momento dei test rispettavano i valori di emissione. Tant'è che alla fine ... al diesel hanno rinunciato anche i tedeschi ed ora corrono dietro ai cinesi con le elettriche (notizia di ieri o oggi che patteggiano e pagano la multa! a riguardo del diesel gate !!).

Tanto vale limitare i danni, ovvero comprare una caldaia un po' piu' rustica che permette di bruciare anche legna un po' piu' umida (1 anno per essiccarla è poco, ne servono 2 e per ottenere i risultati migliori, servono spacconi di metro, accatastati all' aperto sollevati dal terreno e coperti, meglio con un lato protetto) con buoni risultati e senza grossi problemi con il suo funzionamento.

Se vuoi usare la biomassa un ottimo compromesso è il pellet in quanto:

1- è certificato
2- trovi caldaie a prezzo e con 4 stelle ambientali
3- non servono caldaie evolute (sonda lambda), ma qualche sensore sulle T per avere basse emissioni.

In conclusione non comprarti una ferrari per andare su strade sterrate, anche se te la regalano, funzionerà male. Meglio una panda 4x4!


N.B.: vedi esperienza diretta di term!!!

La conclusione è bellissima.
E si in pratica se leggi i post dietro io cercavo qualcosa di meccanico semplice e che duri nel tempo e che comunque ripeto a prescindere dal co to termico non costi uno sproposito.
Quindi mi stai dicendo che avere una caldaia con 5 stelle anbientali comporta comunque molte attenzioni come quella della scelta del combustibile perfetto. Questo lo avevo capito ma da grande ignorantone che sono pensavo che per combistibile buono si intendesse legno con alto peso specifico e un buon grado di secchezza. Invece a quanto pare non è cosi! Ripeto son contento di queste risposte perche comunque è proprio quello che devo capire in merito a cio che devo comprare. E in quali inconvenienti potrei icappare magari utilizzando caldaie piu sofisticate? Bassi rendimenti? O danneggiare la caldaia? Emissioni piu alte?

[rrrmori53]

la mia disegnato peggio
Sul secondo T in orizzontale metti il regolatore e il tappo sotto

[term]

moreno, non riesco ad aprire l'allegato.

[rrrmori53]

Sul lato orizzontale il regolatore sotto il tappo

[term]

Ok, perfetto, quindi devo toccare poco e niente, solo togliere il tappo e aggiungere T e regolatore.
Però così il regolatore stará all'esterno, va bene?

[scresan]

.... confermo quanto dice Moreno.

Serve una T sotto all' attuale. Sposti il tabbo raccogli condensa in basso.

[rrrmori53]

Il primo pezzo attraversa il muro??
Non credo abbia problemi, anzi non toglie aria dal locare caldaia
Magari fai in modo che non prenda troppa acqua, e comunque si pulirebbe da solo
In quella posizione non fa nemmeno condensa, si trova in zona "fredda" per l'aria che entra dalla serranda

[term]

Il tubo in orizzontale sporge nemmeno 5cm e va nel T che è fuori.
Quindi la seconda con il regolatore verrebbe all'esterno

[rrrmori53]

Non fa niente se piu fredda prende meno aria.........................si regola comunque, al massimo rimane chiuso

[term]

Perfetto, devo considerare qualche altra cosa nello scegliere il regolatore? (Larghezza della canna, o va bene giá quello che ho linkato?)

[rrrmori53]

Quello va bene, ti servira un adattatore, se non vuoi cambiare anche il tappo prendi il T uguale alla canna fumaria
Piu grandi non so nemmeno se esistono............mai visti

[term]

Ok, per il regolatore, quindi mi basta prendere un T identico

[rrrmori53]

La canna fumaria se non sbaglio è da 150?
Se si ti basta il T e regolatore

[term]

Non ricordo con esattezza, ma credo sia poco più, figurati che è un po' più larga del tubo di scarico della caldaia e lascia un piccolo spazio, devo mettere un riduttore anche lì

[rrrmori53]

Io ho messo un anello doppia femmina ed è andato giusto giusto e il regolatore diretto sul T da 150

[term]

Devo vedere, anche perchè così, quando la caldaia romba, vibra tutta la canna fumaria e fa un rumore ????

[rrrmori53]

Dopo montato il regolatore sara una storia diversa, e romba sicuramente parecchio meno

[term]

Ti dirò, più che del rombo, mi interesserebbe raccimolare un po' di potenza e o combustibile disperso in più

[scresan]

Non ricordo con esattezza, ma credo sia poco più, figurati che è un po' più larga del tubo di scarico della caldaia e lascia un piccolo spazio, devo mettere un riduttore anche lì

Si devi mettere una boccola se fornita con la caldaia, o una riduzione che raccordi i due tubi in modo il piu' preciso possibile.

Ricordi.... servono le gocce per riempire il mare!

[term]

Eheh scresan hai ragione
E intanto i termo girano da stamattina ininterrotti e fuori ci sono 0 gradi con 21 in casa

[rrrmori53]

Il raccordo di uscita è 150/152mm, un anello standard "doppi femmina" e una fascetta da canne fumarie risolve...........................almeno io, il lato femmina dei tubi è 152mm

[rrrmori53]

fuori ci sono 0 gradi con 21 in casa

Sembra una settimana fa eheheh..............
Il Forum ogni tanto serve e funziona.................................senza caciara

[GiuseppeRG]

Giuseppe, capisco cosa mi suggeriresti tu: caldaia da 32 - 35 kW, puffer da 1500 - 2000 litri, legna come si deve e con 2 cariche al giorno sono a posto, giusto ?
Non posso fare altro che darti ragione e ci mancherebbe,

più che di potenza importa tantissimo il volume del vano di carico, per dilatare il più possibile le cariche di legna

[GiuseppeRG]

Devo vedere, anche perchè così, quando la caldaia romba, vibra tutta la canna fumaria e fa un rumore ????????????

qui vedi come si installa un regolatore di tiraggio
se vuoi far ele cose di fino, si regola con un deprimometro

[Ertrag]

Prendendo a prestito una similitudine tanto utilizzata da un forumista, le caldaie sono come le auto, però non sono tutte uguali le auto. C'è ad esempio un utilitaria che costa meno rispetto ad una macchina di lusso, ma entrambe, come le caldaie, hanno qualcosa in comune il motore ed il combustibile. Anche nelle auto hanno iniziato con le restrizioni, ovvero i famosi eiro 1-2-3- ecc ecc
Ora che siamo all'euro 6 , hanno scoperto che il motore a gasolio inquina comunque troppo, nonostante qualche costruttore sia riuscito a rispettare gli ultimi parametri dell'euro 6.
infatti l'europa ha dichiarato guerra al motore diesel perchè inquinante e sara bandito nei prossimi anni.
Lo stesso sta accadendo per quanto riguarda le caldaie a biomassa. Stanno restringendo sempre più i parametri, ma sanno benissimo che le caldaie a niomassa inquinano, solo che , come successo per il diesel, non possono bandire di colpo tutto.
Non lo dico io, ma dati concreti e oggettivi a livello europeo e credimi quanto ho scritto deriva da pubblicazioni scientifiche, non da tavole rotonde organizzate a contorno di qualche fiera . Con questo non vorrà dire che spariranno di colpo le caldaie a legna. Chi ce l'ha, la potrà utilizzare, ma ripeto piano piano limiteranno al massimo il commercio fino alla sparizione, fra una decina d'anni.
Relativamente al "chi si è reso conto" ti ho già risposto. Le linee europee non saranno mai oggetto di quegli eventi all'interno di fiere. Sinceramente non ho mai visto l'impiccato fare il boia.
Riguardo alla tua curiosità, ti ripeto quello che ho già scritto nei precedenti post. Non ho montato la PdC perchè per almeno una decina d'anni ho legna in abbondanza autoprodotta e avendo acquistato una caldaia atta all'uso, ho calcolato che in 4 max 5 anni anni ho azzerato le spese, senza conti termici o detrazioni varie. Ho ancora altri 5 anni a gratis . Se non avessi avuto la legna autoprodotta era evidente che la scelta cadeva obbligatoriamente sulla PdC.

Ci sono aziende come Froling e ETA che hanno iniziato ad inserire un filtro elettrostatico in alcuni modelli, proprio per eliminare il problema polveri, che è l'unico elemento da considerarsi inquinante sugli apparecchi a combustione controllata.

Con legna idonea, posso realmente avere valori di emissione Polveri = 0

Quindi nessuno può e deve vietare l'utilizzo di caldaie a biomassa per riscaldamento.

Il bosco va gestito e la legna per riscaldamento deve concorrere al raggiungimento della quota rinnovabile del 32% nel 2030.

[rrrmori53]

Nessuno regala niente per niente
Quindi ti rinnovo il consiglio di leggere attentamente le norme previste dal CT2.0 e analizzare i benifici ,

Quasi come i saldi di fine stagione........................o giu di li

[GiuseppeRG]

Condivido il tuo nobile pensiero, ma ti ricordo che nessuna legge dove vengono previsti rimborsi o incentivi, viene fatta a difesa di qualche nobile principio. Nessuno regala niente per niente

a cosa servono le detrazioni per gli isolamenti? per gli infissi? per i tetti? per il FV? per le PDC? per il sismabonus?ecc ecc....
servono a migliorare le cose

a cosa serve il CT2.0?
per eliminare 3/4 milioni di generatori obsoleti......(agevolando economicamente chi rottama un generatore vecchio e installa un generatore più prestante e meno inquinante)

ci sono delle regole da rispettare? certo, lo stato da dei soldi e tu sei obbligato a inquinare meno (generatore, combsutibile, gestione, ecc ecc)

qualcuno dirà che serve per far vendere caldaie costose: nulla di più errato, in quanto il CT2.0 si prende anche su una caldaia da 1.000 euro, SE QUESTA RISPETTA LE EMISSIONI E LE RESE.

quindi, evitiamo di dire che le agevolazioni servono "agli altri"......

ci sono delle "truffe" ? ci sono in ogni cosa........... (ma questo non centra con il CT2.0, centra con la coscienza di ogni persona)



Lillo31, se ti servono info sul CT2.0, chiedi pure, li facciamo tutti i giorni.......

[Ertrag]

Condivido appieno quello che hai postato. I tentativi di qualche produttore è da ammirare, ma al momento anche con legna idonea ( in questo momento tralasciamo volutamente i costi di gestione e trattiamo solo argomento effetti nocivi) , non sono riusciti ad eliminare il problema dei pm. Praticamente sta accadendo lo stesso problema dei diesel. Prima dell'avvento del common rail e delle sonde lambda le particelle emesse dai motori diesel erano si inquinanti, ma talmente grosse (parliamo pur sempre di micron) che paradossalmente non erano pericolose per l'uomo, pur inquinando altamente l'ambiente. Lo stesso processo è stato applicato con l'avvento delle sonde e ventole alle caldaie. I filtri riescono a far depositare le particelle pm >10, ma non riescono a bloccare le particelle infinatamente piccole altamente dannose per l'uomo.
Onde evitare i soliti post del solito utente , ripeto i miei post non erano affatto terroristici, ma solamente la risposta con citazioni scientifiche a certe affermazioni relative a legna di qualità e non. Il problema PM è identico per qualsiasi tipologia di legna, che non è da confondersi con il fumo o l'odore che fuoriesce dal camino in base alla legna.

Se vuoi che i tuoi post, come altri che vedo spesso, non siano considerati ‘terroristici’ devi esporre i fatti in maniera diversa.

In generale è risaputo che Tutte le combustioni generano incombusti dannosi per la salute e inquinanti, ma purtroppo per adesso la gran parte dell’energia che usiamo per muoverci e climattizzarci, viene generata dalla combustione di ‘qualcosa’

Anche la produzione dell’elettricità, altrettanto purtroppo non è esclusa e non fa altro che spostare il problema dall’area metropolitana, all’area di produzione delle centrali

Poi sempre parlando di inquinamento ambientale, bisogna ricordare anche i problemini che genera la dispersione dei gas refrigeranti nei sistemi PDC o climatizzatori che dir si voglia.
Anche se di questo problema non se me parla più da quando hanno istituito la FARSA della certificazione FGAS

Quindi si è spostata l’attenzione sulla qualità dell’aria nelle aree metropolitane. Dove tracciando le emissioni si sono accorti che la stragrande maggioranza (oltre il 50% in alcune aree) delle polveri erano prodotte dalla combustione di biomassa

Qui nasce un’altra domanda, perché nessuno parla dell’altro 50% delle polveri?
Chi lo genera e come si può limitare?
Non mi spiego il perché, ma sembra che ci sia un’intento specifico di focalizzarsi sulla biomassa.

I vari provvedimenti presi dalle amministrazioni regionali per limitare le emissioni, che per ora sono la risposta diretta del problema biomassa.

Bisogna evidenziare anche che sono misure contingenti e di emergenza.

Per le stesse regioni, solo pochi anni fa (2013) la biomassa era una risorsa sostenibile, per raggiungere gli obiettivi rinnovabile del 20% nel 2020

Ma bisogna considerare che le rilevazioni sono effettuate nelle aree metropolitane dove oltre a camini e stufe, ci sono anche centinaia di ristoranti e pizzerie che tuttora non vengono incluse nei divieti.

In quest’anno verranno aggiornati i comuni critici della Toscana con le nuove rilevazioni e vedremo se è cambiato qualcosa.

Sicuramente tutte queste misure, il turnover degli apparecchi, lo sviluppo tecnologico dei sistemi di combustione (tutti), informazione e l’educazione dei cittadini fanno ben sperare in un miglioramento.

Comunque se viene utilizzata legna della pezzatura giusta, stagionata 1-2 anni (è questa la legna buona) e viene bruciata in sistemi realizzati con le moderne caldaie, super efficienti e filtrate, secondo me è assurdo vietare l’utilizzo della legna per riscaldamento a prescindere.

Poi sicuramente a seconda delle situazioni, bisogna valutare dove sia interessante/conveniente realizzare un impianto del genere

[rrrmori53]

Qui nasce un’altra domanda, perché nessuno parla dell’altro 50% delle polveri?

Molto semplice, a mio parere
Agli Italiani non puoi toccare Auto, Stadio, televisione, e shopping
Se togli loro la biomassa se ne infischiano, e alla maggioranza, stragrande, non importa un fico secco dell'inquinamento, la vita è troppo breve per questi problemi.
Giro in auto, vado allo stadio, vado a sciare e al mare e mangio almeno 3 volte al giorno, questo e' il normal/pensiero
Non si preoccupano nemmeno del proprio futuro.............................pensa se si preoccupano dell'ambiente.................e non fanno figli

P.s. Questo è quello che "vedo" stando alla finestra..........................ogni tanto guardo pure io, se ho tempo

P.s.2 Io per diminuire i consumi e relativo inquinamento ho lavorato 3 mesi e speso qualche migliaio di euro, mi sono bruciato 2/3 anni di "ferie"
Pero ho ridotto del 60% consumi e inquinamento, bruciavo legna e potrei anche continuare a usarla, comunque inquinerei il 60% in meno........................questo è il modo, non installare bestie da 30/35Kw perche la casa disperde troppo e prendo un sacco di soldi dal CT2, e sinceramente non credo nemmeno che il problema siano i costi, a qualcuno conviene questa situazione

Mio pensiero eh!!

[Lillo31]

Rieccoci dopo una bella letta il mio pensiero va sempre la come ho letto e continuo a leggere forse tutti diciamo la stessa cosa ma nessuno si rende conto tutti inquiniamo e continueremo a farlo compriamo cellulari da 1000 euro beviamo bevande gasate che per produrre un litro di cocacola ne servono 12 di acqua e non si sa il processo industriale che cè dietro e nel caso del forum produciamo energia bruciando legna pellet gasolio metano ecc ecc. Ma questo non è il punto tutto inquina il mondo è destinato a finire e siamo gia in una strada di non ritorno. Detto questo io ripeto se proprio devo pensare al verde cerco di utilizzare meno le cose che inquinano se devo fare 100 metri vado a piedi e non prendo la macchina e se devo comprare qualcosa che mi riscaldi cerco di non disperdere il calore che produco ho speso tra tetto finestre e cappotto qualcosa come 60 mila euro anche se non sono in una zona climatica a rischio e come lo faccio per il freddo lo faccio anche per il caldo perche inquina anche tenere accesi i condizionatori d'estate 15 ore al giorno. Fatto questa premessa dico ho usufruito degli incentivi per tutta la ristrutturazione adesso perche non farlo per prendere una caldaia? E pure come fanno tanti letto su questo forum infissi da rimettere case con dispersioni mostruose mettono un eta una froling e tutte ste marche qua. Mio parere sono queste persone che inquinano piu di tutti (però ognuno fa come vuole) poi come ripeto sempre a mio parere questo problema è talmente grande che stiamo facendo solo una chicchiera da bar. La mia domanda era cavolo prendere una caldaia con conto termico è davvero cosi difficile? I materiali del mio tetto son certificati montati con certificazione e ho preso gli incentivi le finestre certificate fatturate montate con certificazione e preso gli incentivi il cappotto termico uguale, allora chiedo a voi perche per uma caldaia non deve essere cosi? (Non è un affrmazione ma prorpio una domanda per capire) ripeto non ho paura delle regole se usufruisco di qualcosa rispetto le regole e quale saranno mai le regole cosi difficili da rispettare? E pure non vedo il problema e perche non affidarsi agli incentivi una caldaia magari la paghi minimo 4000 euro questo importo con il 65% del ct2 arriva a 10000 allora io approfitto prendo un prodotto certificato spendendo 6000 e recupero quasi 4000 e spendo poco piu di 2000. Io da ignorante come sono (e lo sono) la vedo cosi come mai non usufruirne?