Caldaie a condensazione: QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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Caldaie a condensazione: QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • Il suggerimento di S&T dovrebbe bastarti per trovare la soluzione... naturalmente avere a portata di mano il manutentore è cosa da tenere in buona considerazione, quando sono lontani tendono ad ammucchiare le chiamate per risparmiare sugli spostamenti... e tu aspetti.

    Forse in contraddizione su quello scritto prima, ti allego le caratteristiche di una caldaia, semisconosciuta ma di buona fattura, che a detta di tekneri è eccellente.
    Sono di Granarolo (BO).

    Caldaia MCN — Postimage.org
    Quando ho installato il fotovoltaico e l'Osmosi inversa, ho dovuto risolvere problemi che prima non avevo.:cry:
    Impianto da 4 kWp - 16 Pannelli Futura 250 Wp - 1 Inverter Bluenergy 4,4 kW.
    Caldaia a basamento Immergas NCX 25 Sirio Vip 1990 - rendimento 94,4%.:shocked:
    Meglio un amico sbronzo che un parente §tronzo.

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    • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
      No, so solo che fanno caldaie con alta profondità di modulazione, e che sono francesi. Vedi se c’è una buona assistenza nella tua zona, per poter avere sia assistenza che maggiori informazioni.
      Dal loro sito sembrano siano italiani:

      SIME - Clima di valore

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      • Originariamente inviato da vince1948 Visualizza il messaggio
        Il suggerimento di S&T dovrebbe bastarti per trovare la soluzione... naturalmente avere a portata di mano il manutentore è cosa da tenere in buona considerazione, quando sono lontani tendono ad ammucchiare le chiamate per risparmiare sugli spostamenti... e tu aspetti.

        Forse in contraddizione su quello scritto prima, ti allego le caratteristiche di una caldaia, semisconosciuta ma di buona fattura, che a detta di tekneri è eccellente.
        Sono di Granarolo (BO).

        Caldaia MCN — Postimage.org
        In realtà resto cmq un po' confuso, in quanto, nella mia città vi è un centro monomarca Sime e l'impiantista che mi sta facendo i lavori a casa monta Sime, dai dati Sime le Murelle HT modulano 1:14 quindi direi ottimo per evitare i continui on-off, soprattutto nella mia zona, mi viene da pensare tutto perfetto... ma ho come l'impressione che sia comunque meglio che guardi altri marchi...

        Nella mia città sono peraltro presenti questi centri assistenza:

        Immergas (1:8)
        Ferroli (1:?)
        Baxi (1:10)

        Grazie.

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        • Salve, leggendo le specifiche tecniche di 3 caldaie Vaillant 24 kW (Pure, Pro, Plus) leggo tra le altre cose rispettivamente:

          Consumo a potenza nominale Metano m3/h : 3,0 / 2,5 / 2,7 e per assurdo la Pro ha un consumo di m3 di metano inferiore alla più performante Plus. Come è possibile? Come va interpretato questo dato?

          Considerando che le Pmin delle 3 caldaie sono rispettivamente 7,8 / 5 / 3,3 kW, ed essendomi calcolato il mio fabbisogno termico su radiatori nei mesi più rigidi ipotizzando un'accensione continuativa sulle 24 ore per abbassare al max la mandata e aumentare il rendimento (400 mc x 0,9 rendimento vecchia caldaia x 10 conversione metano_kw / 30 giorni / 24 ore = 5 Kwh) secondo voi la Pure, ad esempio, rischierebbe di fare numerosi ON/OFF rispetto a una Pro che riuscirebbe a scendere fino a 5 kw?

          E' un calcolo corretto o troppo teorico/aleatorio?

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          • Mi installeranno a breve la caldaia a condensazione e filtro defaganatore + polifosfati e conseguentemente un lavaggio dell'impianto quindi avrò tutta acqua nuova nei vecchi termosifoni in ghisa. Quali accorgimenti però dovrò avere nella manutenzione ordinaria dell'impianto? Dovrò ripetere il lavaggio ogni tot o il filtro defangatore e la pulitura dello stesso sarà sempre sufficiente?

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            • La seconda che hai detto....
              PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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              • Ok, ed è un'operazione facilmente fattibile autonomamente immagino, sarà sufficiente farla una volta l'anno, prima dell'accensione invernale?

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                • Forse meglio alla fine, così non si incrosta niente. All’inizio puoi anche farlo più spesso, così verifichi che effettivamente la pulizia sia stata efficace. Poi quando vedi che rimane pulito puoi tranquillamente diradare.
                  PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                  • A seguire l'appendice nella quale il manuale di installazione e manutenzione della mia caldaia Vaillant riporta i tempi richiesti per tipologia di intervento.

                    Non capisco se per "richieste del produttore relativamente alle ispezioni e manutenzioni da effettuare secondo gli intervalli minimi previsti" si intenda:

                    A) Le operazioni da effettuare affinchè il produttore (qui Vaillant) possa poi concedere assistenza e eventuale copertura di garanzia sul prodotto OPPURE B) Operazioni da effettuare PER LEGGE con conseguente multe se disattese.

                    Nella mia regione il bollino di legge è previsto dopo 4 anni per caldaia nuova e poi ogni 2 anni http://www.regione.toscana.it/-/cont...pianti-termici, se le seguenti indicazioni del produttore dovessero essere considerate OBBLIGATORIE PER LEGGE dovrei controllare ogni anno invece.

                    Come vanno considerate?



                    Interventi di ispezione e manutenzioneLa tabella seguente elenca le richieste del produttore relativamente alle ispezioni e manutenzioni da effettuare secondo gli
                    intervalli minimi previsti. Se le norme e le direttive nazionali prevedono intervalli di ispezione e manutenzione inferiori, questi
                    hanno la precedenza rispetto a quelli richiesti. Ad ogni intervento di ispezione e manutenzione eseguire i necessari lavori di
                    preparazione e conclusivi.


                    # Intervento di manutenzione Intervallo


                    1 Controllare la tenuta del condotto aria-fumi, eventuali danneggiamenti, il
                    fissaggio secondo le regole e il corretto montaggio
                    Annualmente


                    2 Rimuovere lo sporco dal prodotto e dalla camera di decompressione Annualmente


                    3 Verificare visivamente lo stato e la presenza di corrosione, ruggine, danni
                    nel gruppo di combustione e se necessario effettuare manutenzione
                    Annualmente


                    4 Verifica della pressione di allacciamento del gas alla massima portata
                    termica
                    Annualmente


                    5 Controllo ed eventuale regolazione del tenore di CO? (regolazione del
                    rapporto di eccesso d'aria)
                    Annualmente


                    6 Protocollare il tenore di CO2 (il rapporto di eccesso d'aria) Annualmente
                    7 Verificare la funzionalità dei collegamenti/raccordi elettrici/ il corretto collegamento
                    (il prodotto deve essere staccato dalla corrente)
                    Annualmente


                    8 Verificare la funzionalità del rubinetto di intercettazione del gas e dei rubinetti
                    di manutenzione
                    Annualmente


                    9 Controllare e pulire il sifone della condensa Annualmente


                    10 Controllo della pressione di precarica vaso di espansione Al bisogno, almeno ogni due
                    anni


                    11 Controllare gli strati isolanti nell'area del bruciatore e sostituire quelli danneggiati.
                    Al bisogno, almeno ogni due
                    anni


                    12 Pulizia dello scambiatore di calore Al bisogno, almeno ogni due
                    anni


                    13 Verificare eventuali danni nel bruciatore Al bisogno, almeno ogni due
                    anni


                    14 In caso di quantità d'acqua insufficiente (acqua calda) o temperatura di
                    uscita non sufficiente, controllare lo scambiatore di calore secondario
                    Al bisogno, almeno ogni due
                    anni


                    15 Pulizia del filtro all'ingresso dell'acqua fredda Al bisogno, almeno ogni due
                    anni


                    16 Verificare eventuali tracce di sporco e danneggiamento sul flussometro Al bisogno, almeno ogni due
                    anni


                    17 Riempimento dell'impianto di riscaldamento Al bisogno, almeno ogni due
                    anni


                    18 Eseguire un funzionamento di prova di prodotto/impianto di riscaldamento
                    incl. produzione di acqua calda (se disponibile) e se necessario disaerare
                    Annualmente


                    19 Verificare visivamente il comportamento di accensione e combustione Annualmente


                    20 Verificare nuovamente il tenore di CO? (il rapporto di eccesso d'aria) Al bisogno, almeno ogni due
                    anni


                    21 Verificare il prodotto dal punto di vista di perdite di gas, fumi e acqua Annualmente


                    22 Conclusione delle operazioni di ispezione e manutenzione Annualmente

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                    • Secondo voi la manutenzione annuale indicata da Vaillant (di cui sopra) è un obbligo di legge o un obbligo solo in funzione della garanzia del produttore e la legge prevede solo le decorrenze a livello regionale (4+2+2+2... anni)?

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                      • Buongiorno,

                        devo installare una nuova caldaia in una casa vuota. Siccome voglio usare assolutamente il termostato google nest (terza generazione), mi hanno suggerito (degli amici) di comprare una caldaia che supporti il protocollo Open therm. La persona/ditta che mi sta facendo la ristrutturazione mi ha proposto una immergas victrix ma da quello che capisco, non ha assolutamente il supporto ad Open therm.

                        Ho provato a chiamare tecnici in zona delle varie marche, ma nessuno conosceva l'Open therm, addirittura alcuni mi han detto che è meglio usare il termostato loro, nonostante io abbia insistito per il voler usare il nest. L'intera casa è domotica e utilizza per la maggior parte google/nest, quindi voglio avere il termostato nest in modo che sia integrabile con l'ecosistema google della casa. So' il nest che si può usare come semplice termostato on/off, però sarebbe meglio una open therm da quel che mi hanno detto. quali marche di caldaie in Italia supportano l'Open therm? L'idraulico della ditta di ritrutturazioni è caduto completamente dalle nuvole e non sapeva nulla nè di cronotermostati, ancora meno smart e ancora meno su cosa fosse l'Open therm.

                        Verso quali modelli di caldaia dovrei orientarmi per sfruttare l'open therm del mio nest thermostat (terza generazione)? Se proprio non ci dovessero essere (nel peggiore dei casi), dite che l'immergas victrix vada bene col nest in modalità on/off?

                        Inoltre com'è la marca immergas? Non mi convince molto, perchè abbiamo sempre avuto marche diverse e non l'ho mai nemmeno sentita prima d'ora. Pergiunta l'assistenza autorizzata è pure lontanuccia da casa mia e questo mi lascia ancora più dubbi.

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                        • Buongiorno a tutti! In qualità di neofita (del gruppo e della materia) volevo chiedere un suggerimento/consiglio.
                          Ho da pochissimo acquistato un immobile in Grottaferrata (RM) di 112 mq su due livelli (+ un sottotetto grezzo che potrebbe divenire abitabile... la superficie di quest'ultimo, atteso che ogni piano è di ca. 50,6 mq, sarà sui 60-70 mq)
                          Zona climatica D, anno di costruzione 1994 - Superficie utile riscaldata mq 92.80 (senza il sottotetto/mansarda) - Volume lordo m3 309.32.
                          Da APE l'immobile è classificato D e dispone di un impianto classico a gas (con vecchia caldaia a fiammella e termosifoni) più un impianto termico solare per acqua calda.
                          Il precedente proprietario mi ha riferito che usava prevalentemente il termico per i sanitari e riscaldava la casa con una stufa a legna posizionata in cucina (sfruttando le corrrenti convettive verso l'alto)...
                          Io vorrei cambiare la caldaia con una di ultima generazione (mi è stata proposta una della Junkers e una Daikin, ovviamente a condensazione).
                          Il tecnico, potendo sfruttare anche il termico mi ha suggerito di installare anche le valvole termiche sui termosifoni (6 in totale). E fin qui va bene. Poi, sentendo che in futuro (fra qualche anno) potrei valutare di mettere anche il fotovoltaico sul tetto, mi ha suggerito di pensare alla versione di una caldaia ibrida (Junkers o Daikin...)
                          Qui, il dilemma. E' vero che ci sono forti incentivi... ma è anche vero (come ho letto anche da alcuni di voi) che ci vogliono dai 12.000 ai 15.000 euro per un siffatto impianto!!!...
                          Pensate che per questa Zona D ne valga la pena? Mio fratello me lo ha sconsigliato... (mi dice: se fai i conti con i costi di manutenzione, in 10 anni spendi una barcata di soldi e non riuscirai mai ad ammortizzare i costi iniziali, anche se agevolati)...
                          E se, invece, pensassi di mettere solo delle semplici Pompe di Calore ??? (PDC da lui fortemente consigliate... ma è anche vero che lui ha il fotovoltaico).
                          O è meglio che inizio con una caldaia a condensazione e poi eventualmente integro con PDC, installate in punti strategici dell'immobile, nel numero effettivamente necessario???
                          Grazie anticipatamente (e scusate la lungaggine).

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                          • Buonasera,
                            termostato BOSCH CT200 ho difficoltà ad impostare una curva climatica sul nuovo termostato Bosch CT200 attraverso l'app. Quando accendo la rilevazione della temperatura tramite curva non mi fa vedere grafici ma mi dice PARAMETRI WDC. Vi allego le 2 schermate, una è l'app e l'altro dal manuale dove spiega la cosa. Come si fa?

                            Per farvi capire meglio sul manuale c'è scritto:

                            La variazione parallela e’ il risultato dalla differenza di
                            temperatura della temperatura ambiente desiderata e
                            quella rilevata per il fattore di influenza con allegato anche questa immagine:
                            Aiutatemi grazie

                            Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Screenshot_20191021-013942.png 
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ID: 1971567

                            Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Schermata 2019-10-21 alle 09.42.44.png 
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ID: 1971568

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                            • ....

                              Non ho letto il manuale ma se hai risc a pavimento 90 di mandata max è impossibile. Max 35-40 o distruggi il massetto.
                              Il punto finale della curva ovviamente non può essere 75.
                              Ultima modifica di scresan; 30-11-2019, 09:23.
                              ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

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                              • Ho capito un pò come funziona, io ho riscaldamento con termosifoni in alluminio e mi da mandata MIN 40° e Mandata MAX 90, io ho settato minima 35 e massima 65 credo che mi basti, questi limitano la curva quindi anche se per la curva climatica dovrei avere per esempio 30 di mandata con il settaggio minimo della mandata lui va a 35... con termosifoni in alluminio se durante il giorno vanno sotto 35 meglio spegnerlo cosa mi serve acceso?
                                Poi la curva si imposta invece dai due valori sopra Punto iniziale e punto finale e ti ricavi la curva (mi sono fatto io il disegno) non so come fanno per il riscaldamento a pavimento a dare quei valori di base, se uno lo prova rovina il massetto, non è il mio caso per fortuna.
                                Stasera infatti con la curva di base e con 11 gradi esterni (rilevati da internet) ma erano corretti, teneva la temperatura a 37 gradi di mandata. Poi c'è l'influenza della stanza che lavora e varia la temperatura in base ad un calcolo influenzato dalla temperatura di partenza. Adesso ho lasciato zero però se funziona non è male. Spengo solo la notte con la funzionalità "notte" peccato che è manuale e mi fa settare una temperatura sotto la quale non scendere e si riaccende il riscaldamento. Attivando la curva viene escluso il termostato.

                                Mi chiedo: Posso tenere con caldaia a condensazione una mandata così bassa? Nessun problema vero se raggiungo i 20 gradi ambiente la caldaia non ha problemi?
                                Quindi sto facendo 19 gradi la notte sotto la quale riparte la caldaia e poi curva climatica di giorno, però mi chiedo se scende a 35 o sotto i 35 mi conviene tenerla accesa secondo voi?Ancora qui da me di giorno ci sono temperature ottime.

                                Commenta


                                • ....

                                  Abbasserei la minima mandata a +30 perchè nelle mezze stagioni a +35 potresti avere (uso il condizionale, bisogna fare delle prove e non sappiamo classe dell'abitazione, zona climatica etc.) troppi on- off . Sono supposizioni, servono prove e verifiche ma serve tempo. Anche la curva deve essere ottimale perchè se troppo alta si alzerebbe troppo. Troppo bassa non scaldederebbe abbastanza.
                                  Ultima modifica di scresan; 30-11-2019, 09:23.
                                  ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

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                                  • Ciao a tutti,
                                    ho un dubbio sull'impostazione della mia caldaia a condensazione Vaillant ecoblock plus. Ho riscaldamento a pavimento e ho. Impostato t di mandata a 36 gradi e ridotto la pmax della caldaia a 7kw. La caldaia prima di andare in off impiega circa 30 minuti. Mi chiedevo se avesse senso alzare di un paio di gradi la mandata per aumentare il tempo di on. Oppure dovrei fare esattamente l'opposto e abbassare ulteriormente la mandata? Sono in una villetta a 3 piani e verso le 16 ho già raggiunto la t desiderata in tutti i locali.

                                    Grazie mille per i consigli.

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                                    • Abbassa..... e metti sonda climatica...
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                                      • Originariamente inviato da Lucas2 Visualizza il messaggio
                                        Abbasserei la minima mandata a +30 perchè nelle mezze stagioni a +35 potresti avere (uso il condizionale, bisogna fare delle prove e non sappiamo classe dell'abitazione, zona climatica etc.) troppi on- off . Sono supposizioni, servono prove e verifiche ma serve tempo. Anche la curva deve essere ottimale perchè se troppo alta si alzerebbe troppo. Troppo bassa non scaldederebbe abbastanza.
                                        Come posso verificare questa cosa? A me sembra che la spia della fiamma rimanga sempre accesa.... questi on/off da cosa li posso verificare? Calcola che ho caldaia che modula 1:10.
                                        Tu dici 30 gradi sulle 24 ore? In ogni caso la mandata viene regolata prendendo temperatura esterna da internet (sostituisce la sonda) quella è solo una minima...Con termosifoni alluminio potrebbe funzionare? Non ho coibentazione in casa.... non ho ancora capito se tenendo sempre acceso risparmio oppure no.

                                        Grazie Lucas2

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                                        • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                          Abbassa..... e metti sonda climatica...
                                          Ho provato ad abbassare a 35, controllo per qualche gg come va. Invece per il tempo di blocco del bruciatore cosa consigliate? Al momento è impostato a 20 minuti.

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                                          • Originariamente inviato da designer1978 Visualizza il messaggio
                                            Come posso verificare questa cosa? A me sembra che la spia della fiamma rimanga sempre accesa.... questi on/off da cosa li posso verificare? Calcola che ho caldaia che modula 1:10.
                                            Tu dici 30 gradi sulle 24 ore? In ogni caso la mandata viene regolata prendendo temperatura esterna da internet (sostituisce la sonda) quella è solo una minima...Con termosifoni alluminio potrebbe funzionare? Non ho coibentazione in casa.... non ho ancora capito se tenendo sempre acceso risparmio oppure no.

                                            Grazie Lucas2
                                            Per on/off si intende il termostato ovviamente. A spanne con la mandata min. verso il basso, a maggior ragione per il fatto che la caldaia modula molto, non dovresti avere un limite, proprio per evitare mandate troppo alte in mezza stagione ( primi di novembre o marzo) . Per il resto è strano che la curva escluda il termostato, non ha senso. Che caldaia è?
                                            ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

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                                            • ....

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                                              Per questo motivo stavo facendo prove con curva climatica.... solo per confort però non voglio consumare molto di più rispetto al sistema spiegato sopra.
                                              Con curva climatica che attivo da qui (come vedi dalle immagini sotto) lavora diversamente ed esclude l'impostazione del setpoint, ho solo questa "modalità notte automatica" che puoi vedere nelle immagini, che però devo accendere a mano.....pensavo fosse più completo come impostazioni onestamente, l'ho preso il termostato perchè è modulante ma "Tado" potrebbe essere superiore solo che fa on-off e non fa la modulazione quando si avvicina al setpoint.


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                                              Ma poi mi chiedo.... la caldaia va in modulazione o si spegne? Come faccio a capirlo? Con la curva climatica io vedo sempre l'icona della fiamma accesa che significa? Che modula la fiamma e la temperatura in base alla curva? Se va in modulazione si deve spegnere? Invece con setpoint si spegne la fiammella quando raggiunge temperatura... insomma vorrei capire come utilizzarlo nel migliore dei modi anche perchè non mi piace tenere 24 ore vorrei settare 21 di giorno e 19,5 di notte con curva se possibile.
                                              Aiutoooo
                                              Ultima modifica di scresan; 30-11-2019, 09:27.

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                                              • Non ho letto le istruzioni di questo termostato nè della caldaia. In ogni caso mi sembra pensato proprio per funzionare con la curva e senza orari, tipico del radiante a pavimento. Imho potresti usare un semplice termostato di altra marca ed impostare la curva da pannello caldaia in modo da associare le due cose ( penso proprio che si possa fare ). Alternativamente attivando il setpoint ( e le fasce orarie, giusto ?) la caldaia credo moduli la fiamma in base ad un algoritmo ma senza interpellare una sonda esterna. Premesso che anche la funzione con la curva e con le T prese da internet non mi esalta. Non sono mai precise, come fa a sapere la caldaia che attorno a casa mia c'è quella T e quel vento ? C'è margine di errore. Non mi piace come cosa.
                                                Hai la sonda montata ? Non credo che non sia utilizzabile su una caldaia di questo tipo. Inoltre se rompi il telefono cosa fai ? Il termostato funziona solo con app o ha anche il pannellino di controllo con tutte le funzioni ? Puoi fare foto al termostato ?
                                                Grazie ciao!
                                                ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

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                                                • Originariamente inviato da nicoloconte Visualizza il messaggio
                                                  Invece per il tempo di blocco del bruciatore cosa consigliate?
                                                  L'ideale è che non ti serva, lo imposti (più lungo che puoi) solo in caso continui ad andare in on-off.
                                                  PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                  • Originariamente inviato da Lucas2 Visualizza il messaggio
                                                    Non ho letto le istruzioni di questo termostato nè della caldaia........!
                                                    Si allora dal menu caldaia si può settare però dalle funzioni di servizio, punto iniziale e finale della curva. In ogni caso questo è fatto per essere usato anche con termosifoni però senza setpoint. Il display del termostato non ti fa fare molto.
                                                    Ma tu useresti un sistema misto curva e setpoint? A me servirebbe solo per l'orario farei 6.00 - 23.00 21 gradi e 23.00 - 6.00 19 gradi. Non so se è corretto per la gestione del calore perchè vedo che dicono tutti che con la curva bisogna accendere 24/24... credo che anche loro abbiano escluso l'orario per questo motivo.
                                                    In ogni caso questo l'ho pagato 240 euro e mi dispiacerebbe cambiarlo :-)

                                                    Termostati Smart: risparmio intelligente | Bosch Clima

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                                                    Ultima modifica di scresan; 30-11-2019, 09:28.

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                                                    • ....

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                                                      Ho letto le Faq di questo termostatato sul loro minisito. Interessante nel funzionamento e dice chiaramente che utilizzato con la curva consuma di più , proprio perchè appunto non permette regolazione oraria. Il punto forte di questo termostato però ( l'unica cosa che ne giustifica il prezzo) è l'interfacciabilità con le teste termostatiche wifi che ti consiglio caldamente di installare. Farai un on-off orario con il suo algoritmo adattativo ma programando le temperature stanza per stanza. Questo a mio parere è il suo punto forte. Del resto non ha senso scaldare la camera da letto a +21 se di giorno non ci vai, ma meglio parzializzare secondo le tue abitudini. All'inizio è una spesa ma poi qualcosa si risparmia.
                                                      Oppure cambi termostato, metti la sonda ed utilizzi il sistema misto che a mio parere è ancora il metodo migliore a livello di comfort/risparmio. E se vuoi anche le valvole termostatiche programmabili. Di più non puoi fare.
                                                      Ultima modifica di scresan; 30-11-2019, 09:28.
                                                      ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

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                                                      • Originariamente inviato da Lucas2 Visualizza il messaggio
                                                        Ho letto le Faq di questo termostatato sul loro minisito. Interessante nel funzionamento e dice chiaramente che utilizzato con la curva consuma di più , proprio perchè appunto non permette regolazione oraria. Il punto forte di questo termostato però ( l'unica cosa che ne giustifica il prezzo) è l'interfacciabilità con le teste termostatiche wifi che ti consiglio caldamente di installare. Farai un on-off orario con il suo algoritmo adattativo ma programando le temperature stanza per stanza. Questo a mio parere è il suo punto forte. Del resto non ha senso scaldare la camera da letto a +21 se di giorno non ci vai, ma meglio parzializzare secondo le tue abitudini. All'inizio è una spesa ma poi qualcosa si risparmia.
                                                        Oppure cambi termostato, metti la sonda ed utilizzi il sistema misto che a mio parere è ancora il metodo migliore a livello di comfort/risparmio. E se vuoi anche le valvole termostatiche programmabili. Di più non puoi fare.
                                                        Perdonami però se io metto termostatiche (tra l'altro ho quelle normali non wi-fi) infatti le zone che si riscaldano più facilmente le tengo a 3. Mi chiedo però con termostatiche wi-fi dovrei sempre tenere 24 ore accesa la caldaia con curva e poi chiudere le zone quando voglio spegnere, non avrei comunque on-off o sbaglio? Il sistema di chiudere le termostatiche (quasi tutte) a cosa porta? Si può fare? Perchè da quello che dici invece di fare on-off dal termostato dovrei chiudere le termostatiche e lasciare sempre accesa la curva? Intendevi questo?

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                                                          Tenenedo questo termostato ovviamente dovresti impostare le fasce SENZA curva. E poi impostare le valvole, meglio se wifi in modo da avere sotto controllo tutto l'impianto e programmarlo stanza per stanza.
                                                          Inoltre, parrebbe che la programmazione delle valvole sia possibile NON con la curva.
                                                          Ora, tutto dipende da quanto spendi in un anno in gas. Queste di cui si discute sono tutte calibrazioni che ti farebbero risaprmiare abbastanza poco in percentuale. Se, per esempio, spendessi 1000 € di gas all'anno , un risparmio del 5% con le valvole wifi ripagherebbe il costo delle valvole in X anni. Quindi le ammortizzazioni di eventuali migliorie le devi valutare tu.
                                                          Detto questo , fossi in te, utilizzerei questo termostato in modalità fasce orarie per 1-3 anni in modo da conoscere la spesa annua in gas e poi valutare eventuali investimenti. A spanne, il miglior investimento resta sempre l'isolamento dell'abitazione.
                                                          Che fasce usare? farei 6-23 a +20 ( +21 sarebbe fuorilegge) e 23-6 a +17 ( io a +19 di notte soffocherei). Poi parzializzi le stanze con le valvole alla bisogna. Esempio , camera da letto +18 , salone cucina e bagno +20, resto +18. E' un esempio, poi vedi tu.
                                                          Ciao!
                                                          Ultima modifica di scresan; 30-11-2019, 09:28.
                                                          ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

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                                                          • Salve a tutti,
                                                            sto valutando la sostituzione della mia caldaia (stagna classica) con una a condensazione. Lo scarico condensa l'ho predisposto.
                                                            Premessa: La mia attuale caldaia è nel sottotetto della mansarda. I tubi di scarico (uno di presa e uno di scarico) sono ovviamente corti. Con riferimento a quello di scarico è lungo circa 70cm internamente e poi si infila per circa 50 cm nel classico comignolo in terracotta. L'altro tubo (la presa d'aria) "pesca l'aria" dall'intercapedina del tetto ventilato, trasmettendo un po' di rumore al tetto intero. Visto che per le condensazione va rifatto lo scarico, vorrei fare le cose "come si deve".
                                                            Mi chiedevo:
                                                            1) Meglio optare per uno scarico coassiale? Magari è più silenzioso della mia situazione che pesca aria dall'intercapedine? Ne risente qualche parametro della caldaia rispetto a tubi separati?
                                                            2) Essendo il tratto da coprire piuttosto corto (poco più di 1,5mt) è un problema per le caldaie a condensazione?
                                                            Rimango in attesa di vostri "lumi"...
                                                            Impianto Fotovoltaico: 4,4 KWp.
                                                            Moduli fotovoltaici: 16 pannelli QCells Q.Plus-G4 275 Wp - Inverter – SOLAREDGE SE 5000 - Ottimizzatori di Potenza - SOLAREDGE P300
                                                            Azimuth 157° (-23° verso EST) - Tilt 25° - Latitudine: 45°47.5' Longitudine: 8°53.4' - Attivo dal 12/10/2016 - Produzione primo anno: 6.143 KWh

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                                                              Potresti fare in più modi.
                                                              .....

                                                              Lo uso più o meno così mettendo i 20 grandi 3-4 ore la mattina e poi dalle 16 in poi. La cosa che mi da fastidio che arrivati a 20 gradi comunque si spengono e li sento un pò di freddo. Tenendoli molto a lungo a bassa temperatura mi da più comfort però onestamente non saprei come fare unica soluzione potrebbe essere impostare il termostato a 22-23 gradi per esempio e impostare la mandata massima della caldaia a 45 per esempio così non li raggiungerò mai, però non so se dalle 16 alle 23 consumerei di più rispetto a farlo fermare a 20 gradi..... mi interessa anche trovare un comfort continuo!

                                                              Che ne pensi?
                                                              Ultima modifica di scresan; 30-11-2019, 09:29.

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