Caldaie a condensazione: QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

[sn1p]

Altra cosa da verificare: i tubi che alimentano i termo sono in acciaio, in rame o in plastica?

sono di acciaio.. l'impianto è vecchio..

[sn1p]

Chiedere non costa nulla.

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se fosse mio avrei già risolto
La caldaia deve stare in appartamento, visto che di spazio cè ne tanto.. cosi elimineresti un bel po di dispersione..
mi immagino soltanto che razza di tubi ci saranno nel percorso dentro e fuori l'appartamento..
ovviamente col cavolo che ci spendo soldi sopra ancora
sto cercando solo di capire se è ottimizzabile.. o se devo percorrere altre strade che posso riutilizzare in altre case in futuro..

[sn1p]

Ma allora dovresti avere una T in casa molto maggiore dei giorni precedenti.

Non è assolutamente detto che a più ore di funzionamento corrisponda maggior consumo, se l’energia che mandi in casa è la stessa ma solo spalmata su più ore il consumo è uguale (o minore, per caldaia a condensazione).

Certo, invece se va sempre al massimo vuole dire che hai mandato molta più energia in casa, e quindi i casi sono due:

1) se in casa hai la stessa T ma fuori fa molto più freddo quell’energia in più serviva tutta

2) se in casa hai una T maggiore di prima vuol dire che hai mandato più energia in casa di quella necessaria.

Tutto chiaro..
la mia domanda è..
supponiamo che chiudo tutti i radiatori che non mi interessano..
quindi nello studio, in bagno ed in cucina.
Che tipo di risparmio posso aspettarmi sui consumi?
Si nota o è trascurabile?

In tutto sono 4 radiatori tradizionali della dimensioni della finestra, e Invece in salotto ho un termosifone unico lungo 3 metri quasi..
Il cronotermostato è posizionato nel corridoio di ingresso.. di fronte ha un mini termosifone che tengo spento.. altrimenti si attacca e stacca di continuo..

[sergio&teresa]

Difficile da dire, certamente se riduci il carico riduci l’energia che mandi in casa.... ma se poi hai freddo.... consumi meno ma non è che ti sei risolto il problema.

Io eviterei di chiudere completamente (tranne quello davanti al termostato), semmai li parzializzi con valvole termostatiche.


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[faustom]

Espongo la mia esperienza sulla caldaia a condensazione: sono dentro questo forum dal 2013 soprattutto per comprendere le esperienze di altri, avere consigli e capire le nuove innovazioni. Abito in una casa singola del 1993 con 1° piano di circa 140 mq e 2 bagni, camino, riscaldamento con termosifoni in ghisa.
Dal 2013 mi sono state fatte proposte : PDC alta temperatura, PDC ibride, caldaia a condensazione visto che ne ho una dal 1990. Ovviamente ho il bombolone GPL e spendo circa 1300-1500 euro all’anno per riscaldamento, ACS e cottura.

Dopo attente analisi, tenendo presente che a casa non voglio fare opere murarie invasive (cosa che dovevo fare con PDC) e tenendo presente che con i radiatori in ghisa e PDC non si risparmia tanto (l'ottimale è avere PDC e riscaldamento a pavimento) ho scelto di sostituire la caldaia con una a condensazione.
Avevo una 24 kwh ed ho preso una 24 Kwh , modulazione 1:8 e soprattutto con un termostato della stessa marca della caldaia che non è uno normale che fa On/Off ma che interagisce con la caldaia.
Faccio un esempio: se gli dico che ritorno a casa alle 20:30 e voglio la temperatura a 19,50 gradi, il termostato valuta di accendere la caldaia in anticipo valutando la temperatura interna della casa e cercando di modulare in modo che si possa risparmiare GPL. Sono trascorsi 2 mesi e ne sono soddisfatto. Ora dovrò aspettare un anno per capire il risparmio.

Acquistare caldaia da siti internet ? No, grazie. Ho fatto dei calcoli ed eventualmente potevo risparmiare (ipoteticamente un 10-15%). Gli idraulici venivano a circa 100 km di distanza. Se la sostituzione ed installazione nuova caldaia procede tutto bene allora il risparmio è garantito, ma se dopo che vanno via ti accorgi che hai un radiatore che perde perché hanno messo la valvola termostatica e non hanno tirato bene la vite o altri problemi dovrai chiamare un altro idraulico con tutto quello che ne consegue.
Pertanto ho deciso che per l’acquisto ed installazione caldaia: no siti online.
Saluti.

[vater66]

Condivido il pensiero di faustom , specialmodo con l'ultima parte del messaggio riguardante l'acquisto di determinate cose su siti internet.

[spider61]

Non ho capito : se sostituisci una caldaia cosa c'entra la valvola termostatica ?!?!?
Se cambi caldaia e questa ha problemi , è sempre l'assistenza della caldaia a dover intervenire finche in garanzia...
Meno male che internet c'è

[vater66]

Digitare sulla tastiera del pc è una cosa;prova a chiamare assistenza per un lavoro non fatto da loro....Provate gente provate!!

[spider61]

Ma cosa stai dicendo ? L'installatore non è praticamente mai , chi poi fà l'assistenza , io posso avere l'idraulico mio e pèoi devo andare dall'assistenza della casa, naturale se ti è stata montata male , e perde un raccordo la colpa è dell'idraulico , ma all'assistenza non deve fregare bniente di chi l'ha montata con DiCo..... e poi c'è sempre il primo avviamento in cui viene e verifica come è montata e l'accende ....

[vater66]

Ognuno la pensa come vuole....la mia era una considerazione sull'acquisto di determinate cose su internet,la caldaia non è una di queste.

[das873]

Anche io sono un fan di internet e praticamente compro quasi tutto su internet.
Bisogna però distinguere caso per caso.
Es: Tutti gli elettrodomestici della mia casa vengono da acquisto internet e con i top di gamma ho risparmiato circa 2000 euro.
Certo, li ho montati io e non me li hanno installati, ma lavatrice, frigorifero, lavastoviglie ecc... sono semplici per il fai da te.

La caldaia è un pochino più complicata, capisco, ma se si tratta di sostituire una caldaia tradizionale con una a condensazione il lavoro non è complicatissimo. Basta che ci sia lo scarico della condensa (per esempio a casa mia l'ho realizzato preventivamente per quando la sostituirò) e una canna fumaria la cui sostituzione sia facile da fare con quelle adatte alla condensazione (A casa mia è in mansarda e lnga poco più di 1 metro, dunque facilissimo). Poi c'è il lavaggio dell'impianto e l'installazione della caldaia. Questa è l'installazione "standard" che prevedono via internet.
Per esempio il mio CAT mi ha proposto marche di secondo piano (Biasi o Lamborghini) a circa 3300-3400 euro (!), mentre su internet lo stesso lavoro con una top di gamma lo faccio a meno di 2000 euro...
Poi come dice spider l'assistenza la faccio con la casa madre. Io sicuramente mi affiderò ad internet!

Poi però ci sono le soluzioni più complicate, dove per esempio ci sono canne fumarie lunghe e da ristrutturare o addirittura bypassare passando altrove, scarichi condensa da realizzare e complicati, impianti vecchi di molti anni. Oppure si vuole installare un impianto complesso, magari ibrido, o con solare ecc... Queste cose gli installatori internet non le fanno, e per forza bisogna passre per un impiantista che faccia il lavoro "chiavi in mano".

C'è una soluzione "intermedia": se uno ha un impiantista di fiducia (per es. il mio indaulico di fiducia è anche impiantista ed installatore Immergas) si potrebbe pensare di acquistare i pezzi su internet e poi far fare il lavoro al proprio impiantista di fiducia. Tuttavia, molti di loro non gradiscono che il materiale non lo forniscano loro in quanto (giustamente) hanno il loro guadagno anche sulla rivendita.

Insomma, ad ogni situazione personale ci sono varie soluzioni possibili.

Il problema "tecnico" è poi sempre dietro all'angolo: non è detto che un installatore di fiducia faccia bene il lavoro oppure che quelli di internet lo facciano male. Per esempio l'installatore che ha messo la mia caldaia quando ho comprato casa era quello dell'impresa e ha fatto un impianto a dir poco "indecente" al quale ho dovuto mettere mano io più volte. E poi non era neanche in grado di installare la caldaia per la quale era concessionario.... (Ovviamente l'ho "pedalato" e sono con un altro CAT)

[spider61]

Anche io ho preso caldaia in internet e chiamato idraulico a installarla... mera sostituzione , se avessi dovuto intubare canna fumaria lo avrei fatto da me e fatto trovare il tubo a cui lui allacciava....
chiamo idraulico e mi dice no io non installo roba tua , cavoli tuoi ciao , avanti un altro .... ai Brico come pensate funzioni? compro la caldaia lì e me la faccio montare da l'installatore che loro propongono , quindi ci sono tanti idraulici che hanno capito come funziona e con qualche 100ino di € te lo fanno senza storie..... se chiamo idraulico e me la installa lui è ovvio che mi ricarica del 30-50% sul prezzo internet un pò per il fisco e un pò perchè non ti applica il prezzo suo....

p.s. come i gommai ora con internet non gli pare il vero a qualcuno , la compri te spedita al gommaio a nome tuo , te le montano in 30' prendono 40€ senza che rimanga niente di scritto , capisci a me

[das873]

Spider, ho capito bene che se compri la caldaia in internet, comunque la prima accensione la deve fare il tecnico della casa e non l'installatore? Oppure è una cosa diversa da sito a sito...

[spider61]

Che c'entra sito o sito ?! , acquisti caldaia , installatore la monta e la prova e te la lascia funzionante , e il giorno dopo chiami il CAT e vengono quando vogliono , così almeno l'oggetto ha funzonato e se avesse avuto un problema sarebbe giù emerso, è lo stesso per le PDC , leggi un pò le discussioni apposite.... il CAT non coincide (quasi) mai con l'installatore hanno due funzioni diverse .....

[DavideDaSerra]

Una presentazione utile a capire come gestire l'impianto di riscaldamento con caldaia a condensazione.

[Siedrosat]

Buongiorno a tutti, sono in procinto di sostituire una beretta idra exlusive 24 e.s, degli anni '90 con una nuova caldaia a condensazione Cosmogas Mydens o Viessmann 200W. Attualmente i consumi giornalieri sono esorbitanti, secondo il mio punto di vista. La media giornaliera è di 10m3 al giorno. Zona climatica D gradi 2.004. Abitazione di 100Mq costruzione del 2007. La nuova caldaia la prenderò con il protocollo opentherm da abbinare al termostato nest, però non ho capito se è necessario abbinare anche la sonda climatica esterna oppure essendo opentherm non è necessario.
Chiedo lumi.

[GLB]

Dipende da come regoli il riscaldamento comunque in effetti 10 mc al giorno per una casa di 100 mq del 2007 in zona D sono parecchi. Ti posso dire che questo è il consumo che ho registrato a casa mia nel mese di dicembre, in zona climatica E, sempre 100 mq, abitazione però del 1980 con muri di 30 cm senza cappotto, locali alti 3 m, ha solo i doppi vetri recentemente installati e la soletta della soffitta coibentata a dovere (l'abitazione ha al disopra una soffitta non abitabile e al grezzo). Se considero i soli mc per il fabbisogno termico in riscaldamento, escludendo ACS e gas cucina, il consumo è stato di circa 250 mc nel mese di dicembre (quindi una media di 8,3 mc / giorno).

[faustom]

Dalla mia esperienza, io ho installato da 2 mesi una caldaia a condensazione 24k, modulazione 1:8 per un appartamento di 140 mq circa. Dopo 2 mesi sto capendo che è molto importante aver preso insieme anche il termostato della stessa ditta. Lavorano entrambi in una maniera ottimale. Nel senso che non ho i vari e ripetuti ON/OFF .
La caldaia si adegua e comincia a modulare ottimizzando i consumi. Faccio un esempio: se gli dico che alle ore 7:20 del mattino dovrò avere 19,5, in base alla temperatura interna comincerà a modulare gradatamente(forse qualche ora prima) in modo da arrivare a quella temperatura. Spero di essermi spiegato. Ho i consumi da ottobre a dicembre di anno scorso e di quest'anno e per ora ho visto che i consumi si sono ridotti. Ovviamente ho anche l'APP che i permette di ottimizzare la temperatura quando si è fuori di casa. Saluti

[DanySM73]

Non so se é già stato scritto , nel caso mi scuso in anticipo

Volevo chiedere se una caldaia a condensazione da interno può essere installata in un box di alluminio opportunamente coibentato con Xps sul terrazzo/balcone in sostituzione della vecchia caldaia no condensazione ? lo chiedo perché i modelli da interno che m’interessano hanno alte modulazioni , tipo Viessmann 1:20 , e quelle da esterno hanno tutte minimi da 5 a 7 KW e risultano molto sovradimensionate per il mio impianto termico , é una cosa fattibile o bisogna che rinuncio ?
Grazie

[faustom]

Credo che la risposta migliore te la può dare l'idraulico che ti farà il lavoro e che in parte sarà responsabile delle opere. Metterla fuori vuol dire liberare spazio all'interno ella propria cucina; se messa all'esterno l'acqua potrebbe perdere qualche decimo di grado ma se il lavoro fatto bene non si dovrebbe perdere nulla. Saluti.

[DavideDaSerra]

Se fuori le temperature non scendono troppo (diciamo non scende sotto i -5) il box isolato è sufficiente, basta avere l'accortezza di mettere lo scambiatore sempre in preriscaldo (così da tenere caldo l'interno della macchina), se le T scendono di più potresti avere problemi con le elettroniche e trovarti al freddo nei giorni peggiori. Mettendo la caldaia da interni fuori, in ogni caso, le accorci la vita di qualche anno.

Controlla se esistono kit con resistenze elettriche opportune da mettere all'interno del vano elettroniche della caldaia per tenerle 'in temperatura' quando le T scendono molto.

[DanySM73]

grazie mille Fausto e Davide

[marino11]

salve, io ho una beretta exclusive green he csi, è una caldaia buona dal punto di vista della versatilità, puoi fare molti settaggi, 1/10 di modulazione pompa e bruciatore ma, ha un tallone d'achille micidiale, lo scambiatore in alluminio, dopo 4 anni ha iniziato a perdere acqua di fuori poi si è letteralmente sfondato dopo una settimana, è stato sostituito dopo due settimane si è risfondato, hanno dato la colpa all'acqua acida e aria nell'impianto, ho misurato il ph ed era a 8, insistono sul fatto che l'aria in 2 settimane abbia rotto lo scambiuatore, ma... stiamo scherzando? Con quale criterio posso azzardarmi a rimettere un'altro scambiatore? voi che fareste? Non consiglio assolutamente questa caldaia!!!
rispondevo ad un post in prima pagina e invece vedo la risposta in ultima pagina, ma scusa gli ultimi post (quelli attuali), non dovrebbero stare in prima pagina?
fra che ci sono... ho letto in giro che chi ha radiatori deve tenere la temperatura di mandta alta, niente di più falso, a meno che non si stia in una casa veramente priva di qualsiasi accortezza, basta aggiungere qualche elemento nei punti peggiori, valvole termostatiche e tenere per più tempo la caldaia accesa, come negli impianti a pavimento, io per quasi tutto l'inverno ho tenuto la temperatura di mandata a 40/42 gradi (vivo a pontedera pisa)avrete meno riaccensioini, tutto il risparmio possibile per la condensazione e più confort, nei giorni peggiori dell'anno 55 gradi tipo per una settimana. anche per le case meno coibentate possibili, penso che al massimo 55 gradi vadano bene per avere un più di confort e meno riaccensiioni, metti 19 gradi dal cronotermostato e dopo 3 giorni acceso fisso, siete a posto.
mi sono iscritto anche per avere un consiglio, qualcuno sa spiegarmi come mai sia possibile che uno scmbiatore in alluminio si sia sfondato dopo due settimane? dontro lo scambiatore ci sono degli accoppiamenti? è possibile che si sia mosso qualcosa dentro perdendo acqua da lì e non è sfondato? ammesso poi che dipenda dall'acqua che non andava bene, chi doveva controllarla? se a casa mia ci fossero stati due anziani di 80 anni, avrebbero dato la colpa a loro? il tecnico che viene a fare la manutenzione deve controllare la pressione dell'acqua prima di andar via? credo di si! perchè è importante per il funzionamento della caldaia, allora perchè non controllano anche cosa c'è dentro l'acqua? se questa è così pericolosa. 2 anni fa ho pulito uno per uno tutti i radiatoni di ghisa con idropulitrice, ad ora l'acqua è limpida e dal defangatore non è mai uscito un granellino nero. 2 settimane, non si sfonda nemmeno se ci dai di continuo con la spazzola d'acciaio.
speriamo di non aver sbagliato a mettere tutto qua, sono nuovo. commenti, risposte domande.
ps:quindi bisogna scansare come la peste caldaie con scambiatore di alluminio?

[marino11]

risposta a simonez
ciao, wow, 30 gradi? come fai a sentire il minimo tepore se la temperatura corporea è di 36 gradi? ti consiglio di metterli appena più alti, 38? 39? 40. metti una temperatura fissa (19) e falla andare di continuo, come gli impianti a pavimento, la caldaia sarà sempre accesa ma la modulazione (spero tu abbia la più alta possibile)la farà andare al minimo possibile e risparmi sui consumi non avrà riaccensioni e se puoi (al limite) limita i giri della pompa (io ho impostazione software che imposta la differenza tra mandata e ritorno) per far arrivare l'acqua di ritorno più fredda possibile

[marino11]

qualcuno potrebbe darmi i link di qualche caldaia a condensazione 24 kw (penso basti anche di meno), scambiatore in acciaio, modulazione bruciatore e pompa 1/10, che non costi sopra i 2000 euro, che abbia centri di assistenza meritevoli, produzione acs istantanea o con microaccumulo(conviene?), x appartamento con quasi tutto con cappotto 200 mq su 3 livelli, terreno 1° piano e mansarda 3 bagni, possono bastare 12? o 13/14 lt minuto, devo tenere temperatura mandata a 40/42 gradi.
E' molto difficile fare questa ricerca con tutti i requisiti ma, magari chi ce l'ha gia...

[DavideDaSerra]

Per 3 bagni l'accumulo è d'obbligo, con un rapido non riesci a usare più di un bagno alla volta. Come marca guarda immergas (o comunque una con un CAT buono nella tua zona)

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[faustom]

Essendo 3 livelli e 3 bagni sarà obbligatorio l'accumulo. In questi casi è necessaria una consulenza di un idraulico di fiducia. Perché non si stratta di una classica sostituzione di una caldaia in un appartamento di 80 mq su di un livello e con 1 bagno solo. E quindi va ponderato il tutto. Saluti.

[Another]

ciao, sapete dirmi se, sostituendo una caldaia condensazione, posso rivendere quella vecchia senza problemi o ci sono rischi in tal senso? ci sono normative in merito? il libretto caldaia va allegato? scarichi di responsabilità?
grazie

[mcolo]

Ciao a tutti,
sto per cambiare la mia caldaia, una ecoflam bluette cpr con portata termica nominale 22 - 31,5 KW
Abito in una villetta bifamigliare (costruita nel 97), di circa 220 mq. Ad oggi siamo in due. In Lombardia
Riscaldamento tramite radiatori in ghisa, termostati divisi su 3 piani.
Nei prossimi mesi faremo insufflaggio dell'intercapedine e del sottotetto.

Stavo valutando due diverse caldaie:

- Immergas Hercules Condensing 32 (bollitore integrato da 120lt)
- Ariston GENUS ONE NET da 24Kw + bollitore per ACS da 160lt MULTI

Per entrambi i modelli contavo di utilizzare anche la sonda esterna.

Avete esperienze con questi due modelli? Suggerireste altro?
L'altra domanda che ho è: Bollitore integrato o valuto una caldaia istantanea?

Grazie

[vater66]

Valuta bene acquisto del bollitore cosi grosso...prima avevo anche io accumulo da 105lt,poi ho sostituito causa rottura il tutto, installando una caldaia con boilerino da 40lt a carica stratificata cioè senza serpentina...all'inizio avevo qualche perplessità ma poi mi sono dovuto ricredere con mia grande soddisfazione verso quest'ultimo.Acqua calda a volontà. Se siete in due basta e avanza,noi siamo in 4 (PARADIGMA MODUSTAR B 24-28kw).Secondo mio modesto parere....molto meglio immergas