Lord hai super ragione, ho controllato i miei consumi in raffrescamento, 8-9 kwh al gg la pdc (con acs) , i deu da 400 w, e sono due che fanno circa 10-12 kwh al gg, uno va circa 20 ore il secondo 10 ore, inclusi gli sbrinamenti della batteria..., sono circa 18 kwh al gg senza acs, con casa ben coibentata bastavano due split, uno per piano per avere fresco ma soprattutto poca umidita' ovunque...questo è davvero una cosa da sottolineare, perche' i deu sono rumorosi e comunque meno efficienti in deumidifica di un buon split. E consumano comunque parecchio, in più necessitano di integrazione con pdc e radiante, split invece sono indipendenti e utilizzabili come dici tu anche in riscaldamento all'occorrenza. Ah se l'avessi capito prima....
pdc Templari Kita S Plus - Pit x acs BLR-Integra 500 Impianto Fotovoltaico 6,75 kw Winaico, inv. Zucchetti ZSS HP 6kw + batt. 10kwh Zucchetti. 3 VMC Wolf cwl-d70. Casa 180 mq netti, EPHi 45 kwh/mqa, zona E 2388 gg
in sostanza voi state dicendo che per raffrescare e deumidificare, potrebbe essere meglio avere degli split ad aria piuttosto che la combinazione radiante + deumidificatori, si consumerebbe circa la metà, non ho capito se a comfort comparabili
io però non installerò deumidificatori perchè non ho spazio, al max farò split acqua (o ventilconvettori) contro split aria.
in questo caso dovrei usare pdc per freddo + acs su pochi terminali e non su radiante, sarà meglio o peggio dello stesso numero di terminali ad aria?
Io ho appena montato la pdc ad acqua per i termi invernale, e gli split aria/aria a gas dunque per la climatizzazione estiva, e in caso la pdc invernale non ce la farà a mantenere una T decente su tutto l'immobile, potrò mettere quelli ad aria a caldo, e supplire la mancanza.
Per adesso per quelli ad aria sono soddisfattissimo. In una stanza da 30 Mq, accendo un 12.000 per mezzora la sera dopo cena, lo metto a un grado meno della T ambiente che mi ritrovo in quel momento, e andando a pochissima potenza mi fa scendere la T di 2 gradi (o forse saranno i termometri che non misurano uguale, può essere).
In ogni caso la T percepita, grazie alla condensa (qui è molto umido), è sensibilmente inferiore, e dunque appena si sta benone, lo spengo, e sto bene fino alla mattina successiva.
Consumerò un mezzo Kwh credo in totale, e sinceramente ne vale proprio la pena per la differenza di confort a non averlo.
Andare a raffrescare tutto l'immobile con la PDC ad acqua, consumando molti KWh in più, ma soprattutto usando la pdc il doppio, e quindi minore durata anche in anni, non credo valga proprio la pena, nonostante in calabria a 20m slm non faccia certo freddo.
Di troppo freddo si muore, di troppo caldo al massimo si sviene :-))))
Poi per vizi, piaceri, e fissazioni il mondo è assai vario, quindi se qualcuno preferisce avere h24 la casa bella fresca, secondo me, anche consumando di più, a livello di confort apprezzerebbe di più il raffrescamento + una corretta deumidificazione, per avere una maggiore "naturalezza" dell'ambiente.
ero orientato anche io su radiante + deumidificatori poi invece ho virato sull utilizzo della pdc per alimentare dei fancoil canalizzati ...
mi trovo molto bene il consumo non è bassissimo 2.8kwh
la mia scelta è stata dettata da:
azionare la pdc solo o quasi esclusivamente in presenza di produzione ftv
maggiore velocitá di raffrescamento
utilizzo come riscaldamento nelle mezze stagioni
Ti allego foto di oggi
Casa no gas 180mq in zona climatica D 1742 gg, fv 3kw sud-est, 3kw sud-ovest, pdc Kronoterm 8kw on/off, pdc acs Kronoterm 300 l. Piano ad induzione Neff da 90 cm contratto Engie 6kw bioraria. Classificazione energetica B/C
scusami 2,8kwh per raffrescare in quali condizioni? quante ore al giorno? cosa raffreschi in quel modo?
la mia zona principale da raffrescare è una mansarda, dove la canalizzazione mi sembra impossibile, tuttavia con 2 split o 2 fancoil dovrei farcela, sono 125mc
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La pdc consuma 2.4
mentre i 2 fancoil consumano 400 w
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felix, che accumulo hai anti condensa per servire il sistema dei fancoil? la tua kroneterm è una on/off giusto? per questo dici che consuma 2,4 Kw? perchè il consumo è fisso?
Quindi come consumi secondo voi una pdc+fancoil (es. 2) consuma di più di 2 split aria-aria? Ovviamente a parità di tempo di accensione.
E i cop sono a favore di chi (risc/raff)?
i cop sono nettamente a favore di pdc ad acqua, ma devi considerare che però hai la doppia conversione invece che diretta, e durante quella perdi.
Il cop è riferito alla macchina interna, che produce acqua, che però poi devi convogliare fino ai fancoil, e avrai dispersioni che potrebbero essere cospicue. Se lo stesso tragitto lo fai con i tubicini del gas degli split, la dispersione si riduce notevolmente, quasi si azzera.
E non hai lo scambiatore a piastre che bene o male disperderà sempre un pò, specialmente se nella monoblocco sta all'esterno.
Se il discorso diventa pratico e non teorico, non si può fare a meno di tener presente le dispersioni.
e poi ci aggiungi anche che ad acqua devi avere il volano termico, che a sua volta disperde pure, ti ritrovi con un sistema meno efficiente nel complesso.
Poi, se hai necessità solo di due punti di immissione aria, secondo me è proprio uno spreco usare i fancoil.
Considera anche i costi di installazione, che con gli split sono assai ma assai ridotti.
In ogni caso, l'unica certezza che ti posso dare è che comunque non esistono soluzioni universali, andrebbe studiata la situazione volta per volta. Le variabili in gioco sono troppe.
ps: nessuno mi riesce a dire che differenziale ha montato sulla PDC???
felix, che accumulo hai anti condensa per servire il sistema dei fancoil? la tua kroneterm è una on/off giusto? per questo dici che consuma 2,4 Kw? perchè il consumo è fisso?
accumulo anti condensa? Non credo di averlo, ho un semplice puffer da 200lt .
si il consumo è di 2,4kw perché è una on off, ma non credo sarebbe cambiato qualcosa con una inverter
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il mio appartamento è 180 mq 3.1m h, sempre esposto al sole (non ho un lato nord) , fuori ci sono 42 gradi, mentre in casa ne abbiamo 24 (di giorno) di notte è tutto spento....
Se valuti tutto ciò credo che i 2.8 kwh non siano tantissimi e che non ci sia tanta differenza tra una onoff ed una inverter!!!
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E nel puffer ci mandi l'acqua fredda quando fai freddo? o è solo per l'acqua calda?
Se ci mandi l'acqua fredda, e ti fa da volano termico, dovrà essere anticondensa.
Qualsiasi cosa dove tu dentro ci mandi acqua fredda, poi esternamente ti forma condensa se non è isolato in un qualche modo.
Se non sbaglio quelli anticondensa sono isolati anche nella parte inferiore, quelli sono a caldo no.
Una inverter comunque ti modula la potenza, quindi se la potenza max dichiarata è X, ti può lavorare a zero, come a 0,1 X, a 1/2 X, o a X.
La on/off lavora sempre a quella potenza stabilità, si può solo spegnere o accendere (almeno, io così ho capito).
Dunque se non hai un buon volano termico, ti ritrovi che attacca e stacca cn sbalzi non molto confortevoli.
Chi ne ha una dovrebbe darti spiegazioni migliori certamente delle mie, io te le sto dando in linea teorica più che pratica.
fnucera
il puffer lo uso sia per acqua calda che per quella fredda, ovviamente è isolato!!! (non so se anche nella parte inferiore ma suppongo di si)
so che la inverter modula la potenza, ma se voglio portare il mio appartamento a 24 -25 gradi con 40 gradi esterni ed ho dimensionato bene la mia pdc anche quella inverter andrà al 100%!!!
la mia pdc in questi giorni si spegne praticamente solo quando io dico di farlo!!! forse non è l uso corretto, ma in questo modo ottengo 2 cose 1 casa confortevole e 2 zero euro di enel ,ma solo autoconsumo al 100%
non sono un esperto, abito da pochi mesi in questo appartamento e devo ancora capire bene come gestire l impianto al meglio ( per meglio intendo MAGGIOR CONFORT al MINOR COSTO!!!)
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si, sarà isolato anche inferiormente, altrimenti ti ritrovavi la condensa ovunque.
Comunque non è come dici per il fatto della inverter. modulerebbe in base alla temperatura esterna, che non è 40 gradi fissa, ma varia durante la giornata. Credo proprio che difficilmente starebbe al 100 % fissa. Se così fosse, credo sarebbe abbastanza sottodimensionata.
In ogni caso 24 gradi se fuori ne hai 40, sono pochi. Non so se ami i pinguini e gli orsi polari in casa, ma potresti tranquillamente provare anche i 26 o 27 gradi se l'umidità la mantieni sotto il 50 %, e staresti benissimo, consumando molto meno.
Per quanto riguarda l'autoconsumo, l'ho sempre lasciato perdere, preferisco usare l'energia quando mi serve, più che quando la produco, anche se potrebbe costarmi di più.
Inutile sforzare la pompa di giorno, e spegnerla di notte, solo per risparmiare (sarà davvero così?) sul leggero valore di differenza che c'è tra l'energia prelevata e quella che cedo? secondo me rovino solo la pompa prima del tempo (e sai quanto costa), e risparmio poco o niente.
Per ora ho scelto anche per questo di mantenere la bioraria come tariffa, almeno la pago di meno la sera.
Comunque non è come dici per il fatto della inverter. modulerebbe in base alla temperatura esterna, che non è 40 gradi fissa, ma varia durante la giornata. Credo proprio che difficilmente starebbe al 100 % fissa. Se così fosse, credo sarebbe abbastanza sottodimensionata.
40° equivalgono a -10 d inverno in zona D!!! sono un'eccezione! se non va al 100%della potenza in questi casi vuol dire che la pdc è molto sovradimensionata!!!
hai ragione che 40 non è la t fissa, ma credo cambi molto poco se cmq è la t media nelle ore piu calde! se si passa da 39 a 43 siamo cmq nella fascia estrema!!!
In ogni caso 24 gradi se fuori ne hai 40, sono pochi. Non so se ami i pinguini e gli orsi polari in casa, ma potresti tranquillamente provare anche i 26 o 27 gradi se l'umidità la mantieni sotto il 50 %, e staresti benissimo, consumando molto meno.
non ho i deumidificatori! dovrei provare con la funzione deumidifica dei fancoil...
diciamo che utilizzo la casa come accumulo termico e soprattutto perche di notte non amo avere i fancoil accesi!
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ma i fancoil hanno la racconta condensa spero? bene o male dovrebbero abbassare comunque l'umidità se raffreddano, generando la condensa.
Non hai mai provato a misurarla prima e dopo?
Comunque non è così il discorso del 100 % della potenza. Non è che varia la potenza in base alla temperatura proporzionalmente.
Quando la dimensioni dovresti evitare di pensare che lavorerà mai al 100%, se non in fase di avvio, di spunto, etc...
Una volta che hai la casa a regime, se ben coibentata, anche se ci sono temperature infernali, non dovresti avere la pdc al 100 %.
Perchè se così fosse, prendi il caso in cui hai tutto spento, ci sono 40 gradi, e vai ad accenderla, quante ore ci metterebbe per raffreddare la casa?
Un conto è mantenere la dispersione, un conto e raffreddare da zero. Solo nel secondo caso dovresti mandare la pompa al 100 % e per poco tempo.
Ragazzi ma quale 100% , la mia non supera mai ll 30 % in mantenimento del fresco, e mando a 19 gradi nel radiante, consumo oscilla da 400 w/h a 600w/h. Forse oggi con 39-40 è arrivata a consumare 750/800 w/h. In inverno invece lavora fino al 60% se la temperatura è -5 come quest'inverno. Vero che la mia pdc è abbondante ma non credo che nemmeno quelle giuste giuste vadano al max in estate.
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....ciò nonostante consiglio a tutti coloro che stanno costruendo casa di predisposte almeno uno split aria aria per ogni piano. La spesa è contenuta ma di certo non vi è di che pentirsene...con gli split in raffrescamento si consuma decisamente meno rispetto al radiante+deumidificatore
Io invece consiglio di non usare i deumidificatori... usando dei ventilconvettori sulla mandata prima del radiante , si ottiene una funzione di deumidificazione calibrata e gratuita.
Difficilissimo tarare in modo efficiente un deumidificatore svincolato dalla PDC.. si rischia di deumidificare troppo con consumi elevati, o troppo poco con formazione di condensa al pavimento.
Lo schema del ventilconvettore in serie mi è stato insegnato da una persona competente in questi sistemi e devo dire che è molto funzionale...
Non ha senso per chi ha impianto a pavimento, raffreddarsi con gli split... il comfort è impareggiabile e se la deumidificazione è fatta nel modo suggerito, i consumi sono gli stessi che con gli split.
Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.
a patto di avere voglia e possibilità di 'spaccare' muri in casa abitata.. :-(
quanti ventilconvettori dovresti mettere con un radiante a pavimento?
io ho 110mq piano terra, ma alla fin fine l'unico locale dove il caldo di questi gg da fastidio è la cucina, che si usa x cucinare quindi fornelli e forno
mentre fuori ci sono 33-34 ° io in soggiorno ne ho 29 (senza raffrescamento) ma in cucina qualcosa in più e maggiore umidità
siamo un po' OT ma sono considerazioni interessanti le vostre
manfre, ma la kita non è una on/off pure? come funziona sto discorso delle potenze graduali nelle on/off? hanno un tot di soglie? mi spieghi un pò, giusto a titolo informativo?
Se è così, probabilmente quella potenza di 2,4 di cui sopra, è rilevata (o stimata) sbagliata.
Si kita è inverter...e ci mancherebbe...
x fcattaneo, in linea teorica il discorso dei ventilconvettori e' perfetto, però.... se io avessi un ventil x stanza che manda a 14 gradi , e anche il radiante acceso a 17 gradi avrei una temperatura troppo bassa. Ora con solo radiante a 19 gradi ho ho 26-27 al p.t e p.p. Certo dovrei alzare e anche un bel po la mandata... d'altro canto credo proprio che non avrei avuto il problema della deumidifica..., sinceramente avere un giro d'aria a bassa temperatura nelle camere da letto, soprattutto quelle dei bimbi lo trovo sconveniente. E poi il dimensionamento anche di questa parte d'impianto va fatto secondo le caratteristiche della casa, com m3 d'aria da trattare etc... insomma non come a casa mia mannaggia...
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